Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Nevanlinna on Venerdì 11 Settembre 2015 12:41

Sciocchezze, come sempre. Sciocchezze particolarmente da Quinlan [dai e dai l'insieme dei credenti si è impoverito, oramai è popolato solo da creduloni]: Referee, Secret Customer, Wonderful Team, tutti rigorosamente maiuscoli. Non sopporto che mi giudica un scemo e, su questo giudizio, mi propina storielle adatte al giudizio che ha di me. I quadranti ... gli errori di misura ... il giudizio settimanale. Siamo all'avanspettacolo, altro che Totò - ci manca il gatto morto buttato sulla scena. Se Quinlan vuole entrare nella Realtà, chieda a un ente terzo [sia questo università, industria, o quello che vuole - ma NON ai suoi amici o finanziatori, quindi niente Darden, North Carolina o bande bologno-svedesi] di individuare un perito. Lo vada a trovare portandosi dietro una scatola chiusa con un'entrata e un'uscita per l'acqua e un filo per l'alimentazione elettrica. Dopo averglielo fatto pesare, chieda al perito una calorimetria a flusso dell'accrocco che duri quanto basta a escludere trucchi esotermici di origine chimica. Tutto qui. Il fatto che non lo faccia e caz*zeggi di altro, prova extra parole-parole-parole che non ha nulla e che ha sempre preso in giro [cinque anni di prese in giro]. Stop.

 

  By: lmwillys5S on Venerdì 11 Settembre 2015 11:33

non dirmi che sei tu a finanziare Quinlan ... azz, non ti avevo messo tra le ipotesi

 

  By: Apolonia on Venerdì 11 Settembre 2015 11:30

bravo Willy, ho gia' venduto piu' di 1 milione di magliette. non c'e' fretta dal mio punto di vista ;)

 

  By: lmwillys5S on Venerdì 11 Settembre 2015 11:11

caro Ptorr ormai siamo circondati, i nostri controparti sono sicuri che Quinlan sia multimilionario sperperoso per pagare almeno un centinaio di coinvolti nella sua giostra senza incassi da anni dato che anche i dardenisti fanno parte della banda allargata, sono ormai certi di questo, hanno ancora qualche dubbio su dove kazzo trovi i soldi, possibili alternative 1) furti e rapine bendestre 2) ha copiato quindi fregato le matrici all'ebrea 3) il solito zio d'America, l'ha fatto fuori 4) ha inventato un albero fabbricasoldi ma questo lo escluderei dato che Quinlan è un incapace multimateria assoluto 5) le case erano di vecchie zitelle moribonde che lui col suo fascino ... 6) è un drago OTC 7) varie ed eventuali se scoprono il modo lecito mi piacerebbe esserne informato noi rimaniamo calmi altrimenti avremo sbalzi di pressione, come me356 e FreethinkerLenr2

 

  By: Sergente on Venerdì 11 Settembre 2015 10:54

>Io non ho bisogno di domandarmi se il referee è credibile. Va sulla fiducia?

 

  By: ptorr on Venerdì 11 Settembre 2015 10:01

@Lo_Spinoso: >com'è che si ritrova a giocarsela sulla credibilità di misure prese dai referee scelti da quello stesso Rossi, Ptorr? Lei sta girando la frittata, o forse non mi sono spiegato bene. Io non ho bisogno di domandarmi se il referee è credibile. Siete VOI che, in caso di esito dichiarato positivo ve ne uscirete con i dubbi sulla credibilità di tali asserzioni.

 

  By: Lo_Spinoso on Venerdì 11 Settembre 2015 09:03

#i#"La partita a quel punto si giocherà tutta sulla credibilità"#/i# Con un impianto dichiarato funzionante indefessamente dal 2013 e miracoli quotidiani in casa Rossi, com'è che si ritrova a giocarsela sulla credibilità di misure prese dai referee scelti da quello stesso Rossi, Ptorr? Ancora non ha capito come funziona la giostra? Non ricorda che qualche anno fa certificava persino la Nasa -oltre al Mit, al DoD, a Uppsala, a UniBo,...Stai a vedere che non era vero e si trattava solo di qualche affiliato/pensionato/professore che parlava per sé e non per l'istituto. Meno male che nel settore privato è diverso: lì si trovano persone che di certo antepongono la correttezza scientifica a qualsiasi cosa; un po' come Rossi stesso. Ma a prescindere: 5 mesi per sapere se Rossi e persone da lui scelte racconteranno cose abbastanza simili, pur essendosi visti pochissime volte (magari persino solo una mezz'ora la settinana). Poi, altri 5 per le necessarie vetifiche e messe a punto. Poi altri 5 per ulteriori test. Poi altri 5 per qualche battaglia legale. Poi altri 5 per un nuovo modello. E poi si ricomincia: annunci, testimonianze e anche timbri. Ma di E Cat in vendita per davvero nemmeno l'ombra. Perché non c'è niente di vero, in casa Rossi, a parte i soldi che è riuscito a farsi dare per tutto quel fumo.

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  By: ptorr on Venerdì 11 Settembre 2015 08:31

Alla fine del test non bisognerà credere ai dati di Rossi, ma a quelli del Referee che dovrebbe essere totalmente indipendente. Bene, e se il referee dovesse essere, ad esempio, National Instruments, e dichiarassero che l'impianto ha un cop >> 1? I "negazionisti" ci crederebbero, o direbbero che anche questi sono collusi e fanno parte del Grande Gioco? La partita a quel punto si giocherà tutta sulla credibilità di questo Referee... E' ancora prematuro comunque fare ipotesi e trarre conclusioni. Ma il traguardo si avvicina.

 

  By: Lo_Spinoso on Venerdì 11 Settembre 2015 04:30

#i#"La ruota gira, ogni due o tre anni le storie si ripetono: è la memoria quello che difetta ai credenti"#/i# Anche perché la regola è quella (l'ha illustrata bene Gluck per mesi, dopo il crollo dell' Hyperion): negare pure l'evidenza del passato e guardare sempre avanti, alle nuove promesse, al successivo appuntamento, al prossimo traguardo che - sempre #i#a breve#/i# - fa dimenticare il pregresso, non solo il passato remoto, ma anche l'#i#a breve#/i# di qualche mese prima. Poi, dpassato abbastanza tempo, si potrà riscrivere il passato, rispolverando anche quelli già sbugiardati anni prima da mezzo mondo. Così da "quasi pronto" si è passati a qualche mese, poi a qualche anno e di nuovo a qualche mese. Alternativamente c'è chi insiste a sostenere che "ormai ci siamo", che quello che sta iniziando sarà l'anno delle LENR, per poi più avanti affermare, lui o il compagno di traversata, che non ci può essere un calendario, che vale la pena di aspettare qualche anno, anche un lustro, anche una decade, anche vent'anni. Poi Rossi inventa un nuovo traguardo, e allora si riparte: "questione di mesi, non di anni", e Fleischmann e Pons fondevano davvero e l'etere esiste e Einstein si sbagliava (oppure nessuno aveva capito cosa diceva davvero) - ce lo assicura Nemo. Memoria, e non solo delle ultime promesse, ma di quante ne ha fatte un Rossi in vita sua (e di quante ne hanno fatte e dichiarate soci e colleghi fusionisti). Il quadro ritrae #i#snake oil seller#/i#, rubagalline, imbroglioncelli da strapazzo persino quando blasonati che campano sui sogni di chi ci vuole credere, su letture garibaldine di manometri, su portate d'acqua sovrastimate quanto basta, su misure improbabili del titolo di vapori ben nascosti. Rubagalline - rigorosamente trasmutanti. 500K sono una miseria. Ancor di più 10 o 20 milioni di euro per l'invenzione del millennio se fosse reale. Come sòla, invece, non è male - ovviamente tutto per amore della scienza e di sistemazioni personali adeguate sopra i 10 milioni di euro, che con mezzo in quattro o cinque ci si paga a stento qualche rata del mutuo di eventuali figli, la palestra per la ginnastica della terza età, una utilitaria nuova e di che farla andare per un paio d'anni, forse anche una gita fuoriporta. Quisquilie, insomma, non certo una pensione d'oro - bisogna per forza inventarsi qualcos'altro l'anno seguente o giù di lì. Anche ad aver fatto il colpo gobbo, però, vale sempre il "non bisogna mollare mai", sennò si perde tutto se non si riesce a sparire davvero. Quindi nuovi traguardi e nuove meraviglie e "ne vedremo delle belle". In soli tre/sei/dodici mesi. L'importante è che ci si creda: chi smette di crederci finisce per scendere dalla giostra che gira, ad osservarla e a domandarsi: "Come fanno a non accorgersene? Non hanno memoria?"

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  By: Nevanlinna on Venerdì 11 Settembre 2015 01:08

Me li immagino gli "errori strumentali" di Quinlan. Come quando andava a dire a un gruppo di ingegneri elettrici dell'Istituto Metrologico Svedese che una certa lampadina consumava sessanta watt e invece eran duecento, e la stessa proporzione valeva per l'hot-Cat sotto test [wattmetro RMS Fluke - lui invece andava a occhio - anzi, trattandosi di lampadine, a candele]. Dettagli, e infatti dalla Svezia non s'è vista una lira [pardon, una corona]. La ruota gira, ogni due o tre anni le storie si ripetono: è la memoria quello che difetta ai credenti.

 

  By: ptorr on Venerdì 11 Settembre 2015 00:49

Secondo quanto dice Rossi stasera: - Sull'impianto da 1MW ci sono questi Referee con propria strumentazione indipendente. Gli unici dati ufficiali validi sono e saranno solo quelli che questa Compagnia emette periodicamente sul funzionamento dell'impianto. - Rossi fa le proprie misure usando la propria strumentazione. I dati di Rossi e quelli dei Referee sono sostanzialmente coincidenti; le differenze rientrano nei limiti di errore della strumentazione. - Il Customer fa misure indipendenti utilizzando i propri sistemi, ed ignorando quanto misurato dai Referee e da Rossi. Lo scopo di queste misure è di quantificare il totale dell'energia termica ricevuta ogni mese ed emettere un report. Anche in questo caso, le misure effettuate da Rossi e quelle fatte dal Customer sono sostanzialmente consistenti fra loro, differendo solo per il margine di errore delle misure. Rossi ha detto più volte che al termine del periodo di test darà tutte le informazioni. Ancora circa 5 mesi di attesa...

 

  By: Nevanlinna on Giovedì 10 Settembre 2015 23:55

@Franco. Sono più incuriosito dai contratti con gli altri enti. Quali altri enti? 500k Euri sono una miseria. In effetti tutte le sedute della riunione appaiono occupate.

 

  By: Franco. on Giovedì 10 Settembre 2015 23:50

@ Nevanlinna Sarà stato anche per l'euforia dell'incontro. Curioso 500K Euro, deve essere una cifra simbolo. www.enea.it/it/Stampa/comunicati/ricerca-enea-firma-accordi-di-collaborazione-con-le-universita-di-texas-e-missouri-la-notizia-su-eneainform La foto sulla pagina delle "News" del sito ENEA farebbe pensare che sia stato coinvolto almeno qualcuno del locale ufficio stampa.

 

  By: Lo_Spinoso on Giovedì 10 Settembre 2015 23:34

Le proprozioni ne risentono, non è lo stesso un buon motivo, anche se piace tanto ad un sacco di gente. Il continuo richiamo a "queste in fondo sono briciole, le vere ruberie sono altrove" ricorda la logica di quel tale che ogni tanto faceva sciogliere qualcuno nell'acido - a volte anche bambini - e che sosteneva serafico "perché dovrei preoccuparmene? Ne muoiono tanti tutti i giorni, nei paesi in guerra". Pare che sia un classico - anche un banale ladro d'auto (di professione), nel periodo noto come "tangentopoli", alla domanda: "ma a tuo figlio che gli racconti?" rispose piccato: "e allora, tutta quella gente che ruba i miliardi, ai figli che racconta?". Stranamente, non l'hanno né candidato al nobel né graziato né dimenticato, nonostante ci fossero arraffoni ben più grossi in giro; sarà stato senz'altro per via di un complotto globale contro la viabilità alternativa. Anche al primo non è andata bene - si dice si sia preso qualche ergastolo nonostante ne avesse fatti ammazzare pochini sul totale mondiale.

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  By: Nevanlinna on Giovedì 10 Settembre 2015 23:30

@Franco. Non mi riferivo a Lei - credevo fosse chiaro. Piuttosto, chi avrà scattato la foto ENEA? I soggetti fanno dei gran sorrisi. E, guardando meglio, non mi sembra ci sia una scatola con medaglia - però che brutti soprammobili, tra bronzetti angelici, abat-jour dernier cri e poltrone international style. Roba raccogliticcia - possibile che a Roma non si riesca a far meglio?