W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Domenica 07 Febbraio 2021 09:18

Gianlini, il M5S vuole abolire la democrazia rappresentativa

ogni cosa che fa la devi vedere sotto questa ottica

a me pare che sia evidente e che stia riuscendo benissimo a portare il ridicolo ed il disgusto per la politica a livelli sempre più elevati

non sei d'accordo ?

il M5S si accoppia con chiunque pur di restare sul trono, il centrodx in 24 ore è passato dal presentarsi unito con unica delegazione ad ognuno per fatti suoi in ordine sparso, la lega dopo che in 24 ore ha ribaltato completamente quello che diceva c'è qualcuno in grado di dire cos'è ?

il M5S è destinato all'autodistruzione dalla nascita, appena avrà la maggioranza assoluta in entrambe le camere abolirà la democrazia rappresentativa e quindi anche se stesso

:-)


 Last edited by: lmwillys1 on Domenica 07 Febbraio 2021 09:22, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gip on Domenica 07 Febbraio 2021 09:17

siamo o non siamo  taliani ?....  siamo fatti cosi , però c'è chi non se ne ancora accorto .

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 07 Febbraio 2021 09:06

Permettimi, Willis, di suggerire a Travaglio un titolo migliore:

 

Da "uno vale uno" a "uno vale l'altro" 


 Last edited by: gianlini on Domenica 07 Febbraio 2021 09:07, edited 2 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Domenica 07 Febbraio 2021 08:03

Nuovo Devoto Draghi

(di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) –

Ammucchiata. Classica definizione per un governo che mettesse insieme destra, centro e sinistra, europeisti e antieuropeisti, flat tax e patrimoniale, porti chiusi e aperti, un nove volte prescritto e gli abolitori della prescrizione, un corruttore seriale e gli autori della Spazzacorrotti, un frodatore fiscale e i fautori delle manette agli evasori, propugnatori dei sussidi e avversari del Sussidistan, Confindustria e quelli del Reddito di cittadinanza-salario minimo-decreto Dignità, autori dei Dpcm e nemici dei Dpcm, partigiani anti-dittatura sanitaria e dittatori sanitari, “chiudere tutto” e “riaprire tutto”, ambientalisti e cementificatori, Greta e Attila, No Triv e trivellatori, No Tav e partito dei cantieri, antimafia e Dell’Utri-Cosentino-Giggino ’a Purpetta. Ma ora si chiama “unità nazionale” e “salute pubblica”. Draghi è come Dash: lava più bianco.

Bibitaro. Luigi Di Maio prima dell’avvento di Draghi. Ora invece è “il ministro che ha svolto un lavoro di raccordo proficuo nel preparare un governo Draghi spesso sfuggito ai media” (Gianni Riotta). Quindi non erano bibite: era Dom Pérignon Rosé Vintage 2000.

Compravendita. Se a Conte mancano quattro voti al Senato per la maggioranza assoluta dopo la fiducia di tutto il Parlamento e spera in quattro voltagabbana spaventati dalle urne, è “compravendita”. Se Draghi trova interi partiti voltagabbana spaventati dalle urne per far nascere il suo governo, è “salvare il Paese”.

Crisi. Se un governo lavora meglio del resto dell’Ue su Covid, vaccini e scuola, strappa 209 miliardi di Recovery e poi viene fatto esplodere da un kamikaze col 2%, la colpa non è del kamikaze col 2%: è del governo fatto esplodere, cioè delle vittime. E si chiama “fallimento di Conte” e “crisi di sistema” (Cacciari&Giannini).

Faccia (ci mettiamo la). Espressione salviniana che sta per “mettiamo il culo su un paio di poltrone perché abbiamo la faccia come il medesimo”.

Fascisti, antieuropei, populisti, razzisti, sovranisti. Sono la Lega e FdI secondo il Pd, LeU, Iv e Stampubblica. Ma se vanno con Draghi, scatta l’amnistia: “In 24 ore Salvini è diventato europeista!” (Orlando). Non è la sinistra che deve vergognarsi di governare con lui: è lui che è diventato buono. Ora può salire sulla nave di Carola a prendere il sole con Delrio, Orfini, Fratoianni e Faraone. Fino al prossimo sbarco.

Generali. “Non si cambiano i generali in guerra”, disse sette giorni fa Mattarella. Ora li cambia tutti: o la guerra è finita, o “i tedeschi si sono alleati con gli americani” (Sordi, La grande guerra).

Incoerenza. Pd e LeU che dicono “mai con Salvini” e poi ci vanno. Il M5S che dice “mai con B.” e poi ci va (e viceversa).

La Lega che dice “mai con Pd e M5S” e poi ci va. Tutti classici modelli di incoerenza. Ma non se c’è Draghi. “Che populisti nazionalisti di M5S e Lega maturino verso posizioni raziocinanti, progressiste, europee è un bene per il Paese. Maturare è la miglior virtù in politica, pessimo intignare negli errori per falsa ‘coerenza’. Non irrideteli, ma spronateli sulla giusta strada” (Riotta). La libera stampa è pregata di sostituire “incoerenza” con “falsa coerenza”, “bene per il Paese”, “virtù”, “giusta strada”.

Incompetenti. Tutti i ministri dei governi non-Draghi. Ma, se gli stessi emigrano nel governo Draghi, diventano premi Nobel ad honorem. Per contagio.

Migliori (governo dei). Il segnale convenuto sarà Giggino ’a Purpetta che fa la dichiarazione di voto per la fiducia a Draghi.

Mes. Prima a non volerlo erano quei puzzoni di Conte, 5S, Lega e FdI (oltre a tutta l’Ue). Ora pare non lo chieda neppure Draghi. Ma il suo modo di non chiederlo è ben diverso da quello degli altri: un no europeista, molto tecnico.
Paletti. Avete più sentito parlare di prescrizione, Servizi, Mes, Ponte, task force, 4 ministeri, Boschi, Bellanova, via Gualtieri, Bonafede, Azzolina, Arcuri, Tridico, Parisi, Benassi? Ecco, appunto.

Programmi. Un tempo si diceva: prima i programmi, poi le formule e i nomi. Errore, prendere nota: prima i nomi e le formule, poi i programmi, se resta tempo.

Ritardi. Se Iv dal 5 dicembre a oggi blocca il Recovery Plan da presentare il 30 aprile, “Conte è in ritardo col Recovery”. Se le consultazioni di Draghi vanno a rilento per due o tre giri e il Recovery Plan non se lo fila nessuno, niente fretta. Anzi, siamo in anticipo.

Spread. Conte lo ereditò a 237 punti (1.6.2018) e lo lascia a 105 (3.2.2021), ma nessuno se ne accorse. Con Draghi è sceso da 105 a 98 e tutti gridano al miracolo (“Spread verso quota 50”, arrotondando un po’). Il famoso spread intermittente.

Trasformismo. Se Conte e i 5Stelle governano prima con la Lega e poi con Pd e LeU, è “trasformismo”. Se Draghi governa contemporaneamente con 5Stelle, Lega, Pd e LeU, è “coesione”.

Vulnus democratico. Sinonimo di Conte, reo di essersi confrontato col Parlamento 37 volte in 16 mesi e di aver fatto il Recovery Plan in 19 riunioni fra i ministri. Ma ora, con un governo nato sul Colle all’insaputa del Parlamento e un premier mai indicato da alcun partito, da appoggiare al buio, “prendere o lasciare”, il vulnus è sanato.

Zingaretti. Segretario del Pd inviso ai Saviano e alle Concite in quanto troppo destrorso, sbiadito, “ologramma” perché stava con i putribondi Conte&5Stelle anziché con Enrico Berlinguer. Invece, ora che governa pure con Salvini, è Che Guevara.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Sabato 06 Febbraio 2021 19:59

Te sei solo uno dei tanti pezzaculisti che tira acqua al mulino dei grandi lestofanti.

Bonofede e' stato il miglior ministro della giustizia di tutti i tempi, l'unico che ha fatto qualcosa

per adeguare il trattamento giudiziario delle elites a quello dei pezzaculisti come te, e te,

sei talmente imbecille da ricriminare anche su questo.

Del resto il mondo e' pieno di affittacamere che si credono elite.

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 06 Febbraio 2021 18:31

Avevo dimenticato Rocco Casalino.

Slava Cocaïnii!

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 06 Febbraio 2021 18:31

Il gran trombato ora è Conte.

 

Aver fatto sparire di scena il Premier in Pochette con la sua banda di dilettanti allo sbaraglio (Azzolina, Toninelli, Dadone, Bonafede, Speranza, Arcuri....) è già metà dell'opera.

 

Ora vediamo il resto. 

Slava Cocaïnii!

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Sabato 06 Febbraio 2021 16:47

Piatto ricco mi ci ficco. Questo crede davvero di contare qualcosa nel governo Draghi.

Se tutto va bene potra' avere il ministero della marina mercantile.

La lega ha, da sempre, un'attrazione fatale verso i dane'.

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Sabato 06 Febbraio 2021 15:26

Alla fine del giro del'oca si ritorna al punto di partenza. Si va verso un governo 5S-lega con

Draghi al posto di Conte. Ci sara' anche FI ma con un ruolo irrilevante.

In sostanza quel che si prospetta e' una sonora batosta per renzi che viene considerato il

grande vincitore di questa indegna cagnara. Il PD si limitera' all'astensione e il prezzo

elettorale di quel che si dovra' fare (mica solo ristori eh? Ci saranno anche tasse e lock feroci)

lo pagheranno tutto i 5S e la lega.

I minstri saranno tutti tecnici, al max ci saranno Giogetti, Di Maio e Tajani, per gi altri ciccia.

Praticamente hai la conversione dei sovranisti in feroci europeisti.

Sic transit gloria mundi.

 

 

 

 

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Sabato 06 Febbraio 2021 15:06

Per chi interessa, informo che la settimana prossima esce l'autobiografica di Rocco Casalino...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Sabato 06 Febbraio 2021 14:31

non è un problema Morphy

il M5S che è la prima forza del parlamento ha ordinato quello che pretende

ma siamo in democrazia parlamentare

non va bene agli altri ?

nessun problema, si mettono insieme tutti e avranno i numeri che rendono ininfluente l'ordine del M5S

il M5S se non si accettano i suoi ordini deciderà per andare all'opposizione

 

la vita è semplice


 Last edited by: lmwillys1 on Sabato 06 Febbraio 2021 14:33, edited 2 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Sabato 06 Febbraio 2021 14:25

Bello, l'intervento del capogruppo dei 5S. In tutti i paesi del mondo le linee guida per le politiche industriali le dettano appunto gli industriali, da noi invece se le inventano Vito Crimi e i suoi uomini. Pensano che vendere bibite allo stadio sia da mettere sul curriculum...

 

 

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Sabato 06 Febbraio 2021 14:22

Anti, TUTTI vogliono far fuori il M5S

ma i NUMERI li ha il M5S

per farlo fuori TUTTI gli altri devono finire nel ridicolo, se vogliono finire così si accomodino

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Sabato 06 Febbraio 2021 14:09

Che Draghi lo si debba sostenere per "dovere istituzionale " date le corcostanze ci puo'

anche stare, ma qui siamo allo sprezzo del ridicolo.

Tra le altre cose, salvini e' ancora convinto di partecipare con suoi ministri a un governo

politico. L'input di Mattarella e' un governo tecnico, il max che Drgahi potra' concedere

e' un ministero spazzatura per singolo partito quale il ministero delle "pari oppurtunita' ",

quello della famiglia, o quello dei negri (il piu' tosto dei 3).

Intanto il PD , vista la convinta partecipazione della lega, sta gia' pensando all'appoggio

esterno, e fa bene.I 5S invece non possono scegliere questa opzione, senza do loro non

c'e' maggioranza.

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Sabato 06 Febbraio 2021 14:07

in questo parlamento i numeri li ha il M5S

in questo parlamento non si fa quello che pensa l'ebete, o zinga, o il nanoporco, o l'incendiaria, o il comunista padano ... in questo parlamento si fa quello che ORDINA il M5S

è una cosa di una banalità e ovvietà totale ma qui pare non entri nei crani ... un bimbo delle elementari lo sa benissimo, il più grosso e il più forte comanda e ordina, è il capo, il capo è il M5S

:-)


 Last edited by: lmwillys1 on Sabato 06 Febbraio 2021 14:12, edited 1 time in total.