W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Investiamo in ditte di traslochi, Tuco.

E' pieno zeppo di gente, soprattutto anziani, che vivono in case assolutamente fuori dalla loro portata economica (se le dovessero comprare ora e se ci dovessero pagare le tasse in proporzione al valore)

Ho portato gente con il voucher del comune (quello per i soggetti economicamente disagiati) in via dei Giardini e via Ciovasso.....

Mi immagino che se si proverà a farlo accadranno sommosse popolari però...

Già mi vedo Salvini, la Meloni, Renzi, etc. etc.

idem come sopra.

Andrebbe bene.

Insomma, questo recovery (sul quale nutro molte diffidenze e poche speranze),

sarà anche lo strumento condizionato per far fare i compiti all'Italia.

Compiti che da molti anni le vengono richiesti e vengono sempre dimenticati a casa,

con una scusa oppure l'altra.

Ed adeguamento degli estimi catastali, che verranno parametrizzati alla superficie effettiva (il catasto ha già tutti i dati nel database),

e alle reali condizioni del mercato immobiliare della zona (basta con le case in posizioni di pregio che non pagano quasi niente).

Allora va bene,

Ho sempre pensato che sulla prima casa c'erano delle ingiustizie e delle furbizie enormi che mi sembra giusto sanare.

Prima casa in primis...

Tutto il mondo civilizzato paga circa un 1% annuo sulla prima casa.

Poi, come ti ripeto, queste sono le condizioni scritte per avere i soldi del recovery,

se sarà capace di ottenere una deroga non lo so...

Cioè più tasse sulla prima casa?

Perchè sulle altre (case) mi sembrano già abbastanza alte. Invece sulla prima, puoi praticamente avere anche una reggia, non paghi niente.

E lo sanno tutti, che molte coppie hanno residenza in due comuni diversi perchè hanno due "prime case"

Secondo me invece, le case nemmeno le menzionerà mai. Lascerà tutto come è. 

"Aspettiamoci (molte) più tasse sulla casa e meno agevolazioni e pensioni,"

Agevolazioni a parte su cui sospendo ogni giudizio perchè non so quali possano essere ,tasse su casa e pensioni ,vanno benssimo.

Ovviamente con accentuazione della  progressività .

Viva HK

La politica economica europea è orientata verso una certa austerità, anche per certe idee decrescitiste

e ordoliberiste che la pervadono,

e che la rendono molto avversa al consumismo, al contrario degli USA.

Draghi ha sostenuto queste idee fino a pochi anni fa, quando per salvare Euro ha switchato verso politiche economiche keynesiane (che rappresentano la sua formazione accademica), ma, lmitatamente alle sue responsabilità di banchiere centrale.

Ovviamente cercherà di riparare quell'eccesso di austerità che ha devastato l'Italia dall'adozione dell'Euro, ma non di più.

Aspettiamoci (molte) più tasse sulla casa e meno agevolazioni e pensioni,

 perché queste sono le condizioni di base poste dall'Europa, per il Recovery Fund.

https://www.dire.it/04-02-2021/600874-governo-draghi-confindustria-via-reddito-di-cittadinanza-e-quota-100/

ho comprato i popcorn

Gano, io la Meloni non la conosco per niente. Credo di non averla mai nemmeno sentita parlare.

Non posso quindi offrire alcun giudizio personale a riguardo.

So però che fra i colleghi è molto apprezzata e che mentre l'anno scorso erano diciamo 80 Salvini 20 Meloni, oggi sono forse 60 Meloni 40 salvini.

. 

Io cmq non ho più intenzione di votare, quindi non mi pongo più nell'ottica del partecipante attivo, ma solo dell'osservatore.

Gianlini> "La Meloni, che ha meno obblighi verso Berlusconi del padano, forse manterrà la sua posizione rosicchiando ulteriore consenso presso i tassisti a sfavore del camicia verde."

Ha rosicchiato anche il tuo di consensi?

A me sembra che Draghi sia un keynesiano visto che ha parlato di debito pubblico buono ...

Poi da Presidente BCE ha fatto delle politiche monetarie  .

Il che non puo stupire  anche se ,personalmente,a me non piacciono visto che hanno come effetto indotto quello di aumentare le diseguaglianze.

Viva  HK

Draghi non ha bacchette magiche, offre solo un'amministrazione più seria e più credibile (oltre che più presentabile in Europa) di quegli scappati di casa che lo hanno preceduto.