W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Hobi, ridicolo e fesserie lo dici a tua sorella non a me ... COGLIONE

:-)

Lmyllis,non continui ad essere ridicolo scrivendo fesserie.

Viva HK

Dai minbot e "la fine dell'euro" a "quanto sono belli l'euro, l'Europa, Mario, Ursula, Angela e Cristina"

si fa presto, tra lo sconcerto dei loro tifosi ignoranti e scimuniti.

il M5S deve ovviamente cercare di restare al comando, sul trono, a dirigere le operazioni stroncando i ladri, a gestire la transizione pazzesca e strarapida nel miglior modo possibile (d'altronde è nato per questo) 

vedremo se draghetto offre di fare esattamente fino alle virgolette TUTTO quello che noi M5S ordiniamo

io sono fiducioso ma indubbiamente il periodo è complicato ... certo se draghetto continuerà alla singola letterina quello che il M5S ha deciso sarà divertente vedere la schiera di leccaculi che sparano quotidianamente sul M5S da una trentina di mesi come faranno a continuare a osannare ed esaltare draghetto

:-)

quello che conta come sempre è quello che si fa, un governo va bene se quello che fa va bene, destra sinistra centro e via dicendo NON ME NE FREGA UN CAZZO

TUTTO quello che ha fatto il mio buon M5S al governo è stato perfetto , anzi è pure incredibile che sia riuscito a farlo

Will,

a questo punto bisogna ingoiare la pinnola e pigliarsi il draghetto. cos'altro puoi fare?

I pezzaculisti, negazionisti, terrapiattisti, sfigati, rimbambiti  e scimuniti si son rivoltati

contro il M5S ridotto ormai al 15%.

Quella corrente si potrebbe definire "la crisi da 200 miliardi", del resto e' inevitabile, in

un paese di ladri quando piovono soldi dal cielo tutti se li litigano tra di loro col favore

dei pezzaculisti al dettaglio.

Adesso si ritrovano come ministri Bernabe' e Giovannini, quest'ultimo gia' ha tuonato:

i prossimi ristori dovranno essere orientati alla riconversione, tradotto: se hai un ces

di ristorate ormai kaput lo chiudi e ti metti a fare il barbiere.

P.S. Draghi puo' piacere o meno, ma almeno con lui si tolgono i 200 miliardi dalle

fauci fameliche dei politici, si spera che una quota consistente sia destinata a finanziare

I  "servizi" della caritas che diventeranno sempre piu' preziosi, e anche i "covid hotel",

l'unica soluzione per battere il covid, come ampiamente dimostrato da cinesi, vietnamiti.

australiani e coreani.

lo ha scritto il mio Alessandro preferito

io ho solo riportato

comunque è uno spettacolo ... tra i più sfegatati supporter del 'perfetto' confindustria dice di abolire il reddito di cittadinanza (e pare Illo non ci pensi proprio) e dopo aver sparato un anno su gualtieri ora lo adora, l'ebete lo sostiene a prescindere anche se farà esattamente quello che avrebbe fatto Conte, i nanisti sono per i 'migliori' e dato che questo è il 'perfetto' ....ecc. ecc. ... mi chiedo quando finalmente aboliremo la democrazia rappresentativa

Uillis, ti sei messo a scrivere di buona lena stamattina o hai passato tutta la notte sveglio a scriverlo... ? ;-)

Buongiorno, volevo dirvi che non ho cambiato idea. Se fossi in Parlamento non darei la fiducia al Presidente Draghi. Non la darei in virtù di scelte, propriamente politiche, che il Professor Draghi ha preso in passato da Direttore generale del Tesoro (privatizzazioni, svendita patrimonio industriale pubblico italiano, contratti derivati) e da Governatore di Banca d'Italia, quando diede l'OK all'acquisto di Antonveneta da parte di MPS ad un valore folle di mercato. Per occultare le perdite di quel disastro Monte dei Paschi truccò i bilanci e realizzò operazioni di derivati truffaldine per le quali l'allora Presidente Giuseppe Mussari è stato condannato a 7 anni e 6 mesi di carcere. Ricordo, così, en passant, che a prendere il posto di Mussari fu Alessandro Profumo, recentemente condannato a 6 anni di carcere per irregolarità nella contabilizzazione dei bilanci di MPS. Profumo fu nominato, da indagato, AD di Leonardo (ex-Finmenccanica) e sta ancora al suo posto. Gli auguro di essere assolto in appello, nel frattempo, penso che non sia accettabile che una delle più importanti partecipate italiane sia guidata da chi ha appena ricevuto una condanna così pesante. Spero che Mario Draghi, qualora dovesse diventare Presidente del Consiglio, si adoperi per la sua rimozione. Staremo a vedere.

Ma torniamo a Draghi. Io ho le mie opinioni su di lui. Ognuno ha le proprie. Tuttavia il punto non è neppure lui. Io non potrò mai avallare un'accozzaglia al governo che potrebbe andare da LEU alla Lega. Tutti dentro perché nessuno ha intenzione di fare opposizione. Oltretutto in democrazia l'opposizione serve, è necessaria. Invece nulla. Ci saranno ministri politici nel governo Draghi? Non ne ho idea. Fossi in lui non accetterei nessuno ma vedo che diversi partiti già avanzano richieste. Per quanto mi riguarda io non posso accettare "un assembramento parlamentare” così pericoloso. Non lo posso accettare perché la stragrande maggioranza delle forze politiche che si stanno inchinando al tredicesimo apostolo non rappresenta le mie idee. E aggiungo una cosa. Il 9 febbraio del 2018, insieme a migliaia di cittadini, lessi ad Arcore, a cento passi da Villa San Martino la sentenza di condanna definitiva di Marcello Dell'Utri, fondatore di Forza Italia. Quella sentenza dimostra il pagamento di ingenti somme di denaro da parte di Berlusconi a Cosa Nostra. Pochi mesi dopo, un'altra sentenza, quella sulla Trattativa Stato Mafia (I grado) ha confermato il fatto che B. continuò a pagare ingenti somme di denaro a Cosa Nostra palermitana anche dopo essere stato eletto Presidente del Consiglio. Di fatto rafforzò economicamente la mafia anche dopo la strage di Capaci, quella di via D'Amelio, quella di Via Palestro e quella dei Georgofili. La lettura di quella sentenza ad Arcore mi ha provocato qualche problemino come immaginerete. Minacce di querela, diffamazioni quotidiane sui giornali berlusconiani, qualche epiteto non proprio gentile da parte di chi non ce la fa ad accettare la verità. Nulla di grave ovviamente. Anzi, ciò che è avvenuto nella mia vita da quel giorno ad oggi mi ha rafforzato. Ha rafforzato la mia tenuta, direi morale.

Ognuno è fatto come è fatto d'altro canto. In queste ore qualcuno mi ha scritto “sei troppo radicale. In politica occorre anche cambiare opinione e plasmarsi sulle situazioni cambiate”. Sarà anche vero. Ma io non ce la faccio. Io non sosterrò mai un governo sostenuto da Forza Italia. Buon fine settimana a tutti!

Alessandro si sveglia e la ritocca piano ... :-)

https://www.facebook.com/dibattista.alessandro/posts/3487918484653524

il 13° apostolo nel frattempo raccoglie osanna ed elogi da tutti, informazione leccaculo compresa ... ovviamente i 209 miliardi in ballo non influiscono minimamente nel suscitare tutte queste ovazioni

Draghi viene per fare le "riforme" e per integrare l'Italia nell'UE.

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gli Stati Uniti d'Europa

sogno del 1957

hai il mercato unico, la moneta unica, la libera circolazione, ecc. ... sei già a buon punto

la rendita parassitaria è insita nel concetto stesso di capitale specialmente nella finanza ebrea dell'occidente, in quella islamica già un pò meno

'ideologia antiquata' non direi , è la più moderna e incontestabile da quasi due secoli

:-)

Tuco,penso che Draghi sia stato chiamato perchè c'era uno stallo ...

Farà quello che è capace di fare e quello che riterrà  giusto fare.

Mi interessa assai poco parlare delle logiche che sottendono uno "pseudo" stato federale integrato nell'Unione Europea.

Si tratta di barattare  una perdita di sovranità con una rete di protezione che uno stato ,scalcagnato come il nostro,non puo rifiutare a cuor leggero.

Ma come ho detto mi interessa assai poco di questa scelta .

Invece ,lo scenario in cui quanto sopra avviene ,mi preoccupa molto di più.

Il "capitalismo finanziario" attuale è uno sconosciuto.

Non dico la popolazione ,ma gli stessi intellettuali di sinistra o sono ancora ancorati al vecchio "capitalismo industriale " ( e quindi al "plusvalore marxiano" ed alla caduta del saggio di profitto ), oppure sono diventati  dei socialdemocratici.

C'è solo  una piccola minoranza di intellettuali che militano in ristretti gruppuscoli tipo l'oramai datato "Occupy Wall Sreet" e che non hanno niente a che fare con la vecchia ideologia marxista.

E'a questi che guardo perchè vanno direttamente al problema fondamentale : e cioè la rendita parassitaria che il "capitalismo finanziario " regala alle classi dominanti.

Viva  HK

Draghi viene per fare le "riforme" e per integrare l'Italia nell'UE.

Dopodiché, il paese sarà a tutti gli effetti una regione, con la sovranità completamente annullata, e 

non ci sarà più da preoccuparsi delle elezioni.

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Molto Probabilmente è vero quel che dici, ma questo è il destino dell'Italia, una nazione unita artificialmente (l'Italia doveva essere divisa in due o tre stati indipendenti o quasi) che non è e non è stata in grando quasi mai di esprimere una decente classe dirigente perchè ogni italiano pensa al suo tornaconto e non al bene dello stato (e Draghi infatti è quasi stato imposto perché nessun politico italiano è riuscito a diventare statista, in quanto appunto l'Italia non è uno stato vero; ed ecco anche il bisogno dell'uomo forte, ricercato pure da Dante e poi incarnato pure da Mussolini che però tanto forte non era perché, essendo scarso il senso civico e non sentendosi parte di uno stato vero, l'italiano è quasi impossibile da governare).

Ma è una costruzione artificiale pure l'Europa: vedremo come andrà a finire, secondo me male come per l'Italia...  

Hobi, L'analisi di Brancaccio è viziata dal suo punto di vista da economista marxista.

E' evidente che ci sia della ideologia antiquata dietro, ma, per altri versi mi pare profetico.

Draghi viene per fare le "riforme" e per integrare l'Italia nell'UE.

Dopodiché, il paese sarà a tutti gli effetti una regione, con la sovranità completamente annullata, e 

non ci sarà più da preoccuparsi delle elezioni.

b)diffenziale positivo tra interessi di mercato ed interessi applicati

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oltretutto applicati solo sulla parte 'prestiti' del next generation eu, i famosi 129 miliardi ... il risparmio sugli interessi c'è su TUTTO il debito nostro e sono decine di miliardi ogni anno ... 

ma non è che l'eccellente Brancaccio non lo sappia, è solo che la sola vista di draghetto lo altera

comunque come dice è ovvio che la crisi del capitalismo è EPOCALE, la puoi prolungare col cartalismo (o mmt del Mod che dir si voglia) fanculando TUTTE le basi e i principi del capitalismo ma non la puoi risolvere, il capitalismo è destinato al decesso

:-)

Tuco,a mio avviso,Brancaccio fa un errore metodologico.

 il vantaggio dell'Italia nell'utilizzo del Recovery Fund sarebbe ,nella sua analisi ,rappresentato solo da :

a) importo del fondo perduto 

b)differenziale positivo tra interessi di mercato ed interessi applicati

il tutto per un valore di meno di 10 miliardi l'anno.

Quindi ,secondo Brancaccio ,ben poca cosa se rapportato alla devastazione della crisi economica.

Purtroppo questa analisi è monca.

Mancano gli utili derivanti dagli investimenti .

E questi utili rappresentano la  " ciccia " dell'operazione.

Purtroppo anche la mia critica a Brancaccio non conta un emerito cazzo.

Il punto centrale della questione rimane sempre lo stesso ed assorbe qualsiasi altra considerazione.

Nell'attuale fase del "capitalismo finanziario" ,domandiamoci quanta parte di Pil va in rendite parassitarie all'attuale classe dominante .

In Italia non lo so ,ma negli USA ho calcolato, spannometricante ,che tale cifra ammonti ad un 5/6 % del Pil.

Siccome questo andazzo dura da decennni fate un po' di calcoli .

Certamente o si mette un freno alle rendite parassitarie oppure,dal Draghi e/o dal Conte di turno,il meglio che ci può aspettare è  che ,almeno,non rubino attraverso i comitati d'affari.

Il che significa che i dettagli dei singoli provvedimenti,come al solito, non contano una mazza ed è inutile discuterne.

Viva HK

ti ricordo di togliere la spazzatura dal marciapiede...

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ancora ? ma te non stai bene figliolo ... a proposito di figliolo il tuo vuole fare l'artista, spero lo aiuti a perseguire i suoi desideri invece delle tue fregnacce pluriennali con cui sostenevi l'indispensabilità pre la sopravvivenza di una laurea tecnica