Son tutte scuse,
la tragica verita' e' che Ilva perde 6/700 milioni/anno, per cui gli indiani vogliono darsela a gambe levate.
Quelle produzioni (intrinsecamente inquinanti), non si possono piu' fare in occidente, specialmente in
Italia dove vogliamo fare la cultura (la cultura de che?).
In ogni caso, il fatto che non si trovi una soluzione "italiana" per ilva e alitalia la dice lunga sulle condizioni
del paese. Industrali pieni di liquidita' ce n'e' una mezza dozzina ma se ne guardano bene dal cacciarsi
in un simile pantano. Tra le altre cose, quando hai una forza lavoro costituita in gran parte da ultra50enni
hai un costo del lavoro a valori storici che ti mettono fuori mercato, l'acciaio e' un prodotto "povero" (e
anche i biglietti aerei).
Prima gli italiani! Si si, a fare i froci col cul degli altri.