W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Martedì 21 Aprile 2020 19:48

Non so se va tutto bene ma sono quasi sicuro che non va tutto male. Per cui il comunismo può essere forse rimandato...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca1 on Martedì 21 Aprile 2020 19:43

allora se hanno lavorato e lavorano,va tutto bene........

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Martedì 21 Aprile 2020 19:11

Morphy,

non ho alcun dubbio che si lavori di brutto, il lock in Lombardia e' stato fatto per finta, qualcuno

ha chiesto la riapertura al prefetto (Concessa tramite silenzio/assenso), altri han cambiato

il codice ateco,, altri hanno aperto in seguito a "consulenza" di burioni etc.. etc.. etc...

Risuktato? Non ha chiuso proprio nessuno ! (praticamente solo le osterie e gli hotel).

certo, produrre e' importante, pero' il fatto che l'Italia sia ancora inguaiata col virus dipende proprio

dalla Lombardia che alza la media in misura feroce.

Morale della favola: se invece del lock democratico si faceva il lock brutale forse il virus

lo avremmo gia' alle spalle (o quasi), e saremmo a pieno regime.

Ovviamente, non ci puo' essere nessuna prova.

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Martedì 21 Aprile 2020 18:57

Oggi sono uscito e per curiosità sono passato a vedere le zone ind. del mio paese, diciamo un totale circa di 600mila mq di coperto. Mai visto un fermento di questo tipo, si lavora di brutto. Lombardia The First One...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: XTOL on Martedì 21 Aprile 2020 18:52

Professor Johan Giesecke, one of the world’s most senior epidemiologists, advisor to the Swedish Government (he hired Anders Tegnell who is currently directing Swedish strategy), the first Chief Scientist of the European Centre for Disease Prevention and Control, and an advisor to the director general of the WHO, lays out with typically Swedish bluntness why he thinks:

  • UK policy on lockdown and other European countries are not evidence-based

  • The correct policy is to protect the old and the frail only

  • This will eventually lead to herd immunity as a “by-product”

  • The initial UK response, before the “180 degree U-turn”, was better

  • The Imperial College paper was “not very good” and he has never seen an unpublished paper have so much policy impact

  • The paper was very much too pessimistic

  • Any such models are a dubious basis for public policy anyway

  • The flattening of the curve is due to the most vulnerable dying first as much as the lockdown

  • The results will eventually be similar for all countries

  • Covid-19 is a “mild disease” and similar to the flu, and it was the novelty of the disease that scared people.

  • The actual fatality rate of Covid-19 is the region of 0.1%

  • At least 50% of the population of both the UK and Sweden will be shown to have already had the disease when mass antibody testing becomes available

 

https://youtu.be/bfN2JWifLCY

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca1 on Martedì 21 Aprile 2020 18:47

Bullfin, occhio che potresti acquistare un libro che è stato toccato da un positivo dopo essersi  ciucciato un dito

per sfogliarlo!!!!

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Bullfin on Martedì 21 Aprile 2020 18:28

Andrò solo in questa!!!

 

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: XTOL on Martedì 21 Aprile 2020 18:14

librerie riaperte!

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Martedì 21 Aprile 2020 15:07

inizia Conte al senato

https://www.youtube.com/watch?v=RrvX8yxO4k8

alle 17,30 alla camera

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: XTOL on Martedì 21 Aprile 2020 14:39

se perfino i piddini ci seguono vuol dire che la pirlaggine è epidemica


 Last edited by: XTOL on Martedì 21 Aprile 2020 14:40, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: fultra on Martedì 21 Aprile 2020 14:37

Assomiglia a quel  Zingaretti che si è andato a cercare il Covid19, pensando che fosse un bacio perugina. Astuto.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Martedì 21 Aprile 2020 12:32

se perfino i piddini ci seguono vuol dire che la fine del sistema è sempre più vicina ... :-)))

https://www.money.it/Zingaretti-copia-Grillo-e-lancia-reddito-universale

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: XTOL on Martedì 21 Aprile 2020 08:39

Possiamo essere in disaccordo su molte cose, Euro, Europa, Tedeschi. Stupidaggini. Ma su una cosa credo che da sempre siamo d’accordo: I parassiti, quelli che hanno vissuto e vivono rubando il frutto del lavoro e dell’ingegno di chi sa fare qualcosa che vale, noi li odiamo.

Tra qualche giorno, con la “Fase 2” sarà chiaro a tutti che a qualsiasi livello di tassazione e leggi criminali non ce ne è abbastanza e sarà altrettanto chiaro che non ci sarà nessuno nel mondo, non solo nella così detta “malvagia Europa”, disposto a tassarsi per fare sopravvivere la principale sovrastruttura sociale che governa la Nota Espressione Geografica, parlo del sedicente Stato conosciuto come Italia. Le Mafie quelle si, sopravvivranno, non hanno veramente bisogno di un particolare Stato, sapranno adattarsi come hanno sempre fatto nel tempo e nei luoghi del mondo.

Quello che proprio mi sfugge è perché, Dio Santo, molti, troppi di voi parteggiano in questa gara assurda con popoli più avanzati e civili come se ci fosse veramente un premio in palio che non sia la sopravvivenza di una società decomposta che schiaccia gli individui di valore a tutto vantaggio di una massa di persone che pretende di vivere di rendita senza sapere fare nulla che sia di utilità e di valore e che hanno in maggioranza sviluppato odio per coloro che cercano di elevarsi sugli altri e ne rivendicano il merito, il successo e il giusto riconoscimento economico e sociale.

In questi anni ho provato con diversi approcci di comunicazione a trasmettere un messaggio di speranza, ovvero che la fonte del progresso e della felicità è negli uomini, non nelle società umane. Le società umane sono mezzi non fini, funzionano nella misura in cui sono strutturate per fare emergere i migliori e promuovono il merito, sono distopiche quando schiacciano gli individui verso la mediocrità.

Il mio rimpianto, l’unico vero rimpianto che ho nella vita, è stato quello di capire molto tardi che la nazione in cui sono nato è alla fine della sua storia. Ho sprecato troppo del mio prezioso tempo nel pensare che ci potesse essere una soluzione in Patria e ancora peggio che io e altri come me potessero fare la differenza anche per qualcun altro e non solo per se stessi, la propria famiglia e i propri amici.  Ho avuto la fortuna e la bravura di rinsavire abbastanza presto e ho preso alcune decisioni cruciali che ora mi sembrano ovvie ma che in allora sembravano quasi una follia e per le quali tranne che per alcune persone straordinarie ho ricevuto critiche, incredulità e scherno. Ora non ridono più, alcune mi rispettano anche oltre i miei meriti, altre mi odiano perchè l’alternativa è odiare se stessi.

Bene, siamo arrivati al dunque.

Questa volta i parassiti non sopravviveranno, non come avrebbero voluto. Il sedicente Stato Italiano non sopravviverà, le rendite parassitarie sono destinate ad esaurirsi sia per mancanza di qualcosa da consumare che per il fatto che all’appuntamento con la storia l’occidente e nella fattispecie l’Unione Europea o gli Stati Uniti dovranno pensare anzi ripensare se stessi per salvare la parte migliore, produttiva e che possa competere e venire a patti con la potenza mondiale emergente, ad Oriente.

In queste settimane non si decidono le sorti dell’Unione Europea, quelle se vi togliete dagli occhi il velo di menzogne auto assolutorie pompate dai media della NEG sono chiare. Sarà una Unione Europea fatta su misura per la potenza economica dominante, la Germania e le nazioni del Nord. La Francia e gli altri paesi dovranno adeguarsi e lo stanno facendo, l’irrilevanza della NEG in questo processo sarà presto chiara anche a voi e le conseguenze sulla struttura stessa del sedicente Stato Italiano inaudite quanto imprevedibili ma una cosa è certa loro sopravviveranno, il Gattopardo è morto.

C’è un punto importante e positivo in questa catarsi, alla fine della storia del sedicente Stato Italiano conteranno le genti della NEG che sanno fare qualcosa di valore, che hanno infrastrutture materiali e sociali che funzionano e che possono stare insieme agli altri paesi Europei. Per tutti gli altri ci sarà un giusta e doverosa discesa all’Inferno.


 Last edited by: XTOL on Martedì 21 Aprile 2020 08:39, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: muschio on Giovedì 16 Aprile 2020 22:35

Se l'opportunità era il M5S, aridatece Craxi e Andreotti!

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca1 on Giovedì 16 Aprile 2020 22:31

Ma basta,basta vi meritate coloro che avete votato in tutti questi anni.
Non vi dovete lamentare,arrangiatevi.
Avevate una possibilità ve la siete giocata in malo modo!