Il blog

Napoleone in Russia - gz  

  By: GZ on Martedì 07 Agosto 2007 03:20

L' A.D. di Annaly Mortgage, che come dice il nome è una società che si occupa di credito immobiliare, è un noto critico della Bolla Del Debito e ha messo sul sito della società un commento spiegando quello che sta succedendo da febbraio usando l'esempio di Napoleone in Russia nel 1813 Napoleone entrò in Russia nel 1813 con 422 mila soldati e quando arrivò a Mosca 100 giorni dopo era rimasto con 100mila. Mosca era vuota e bruciata dai russi stessi e Napoleone si dovette ritirare lentamente arrivando in Francia alla fine con 10 mila uomini, perse il 98% dei suoi soldati ! (non ho mai capito perchè nei libri di testo venga presentato in una luce favorevole invece che come una specie di hitler o gengis khan) Ad ogni modo i problemi del credito immobiliare sono usciti allo scoperto a fine febbraio e in soli 100 giorni il mercato dei bonds immobiliari (che è di 6.500 miliardi solo in America) è stato decimato, le tranche sdi debito BBB hanno perso il 65% e quelle migliori AAA il -10% e il mercato è completamente fermo, è carta che nessuno più tratta e vuole toccare e ora il contagio si sta allargando a tutti i bonds corporate e la crisi dovrebbe accellerare fino a quando le ^perdite tra gli operatori del settore assomiglieranno a quelle di Napoleone in Russia#http://www.annaly.com/mikesocQ207.pdf^

Luna Nuova, Eclisse e 11 Settembre - gz  

  By: GZ on Martedì 07 Agosto 2007 00:21

comunque lo segnalo oggi in anticipo e poi basta altrimenti sembra che qui si crede ai tarocchi e si fa dell'allarmismo del piffero ci sono studi che mostrano una tendenza dei mercati a perdere nei giorni successivi alla luna nuova (orso) e viceversa sulla luna piena (toro) e ci sono anche studi sul fatto che nei giorni di eclissi sono più frequenti i picchi (minimo o massimi importanti) del mercato ultimo esempio è stato il 27 febbraio-3 marzo di quest'anno che io avevo segnalato in anticipo come iellato perchè cadeva sull'eclisse e luna piena i prossimi (e unici dell'anno) sono 28 agosto e 11 settembre che è interessante perchè è simultaneamente: Luna Nuova, Eclisse e anniversario dell'11 Settembre

oggi si rimbalza - gz  

  By: GZ on Lunedì 06 Agosto 2007 20:41

Stock: Fannie Mae

attention sono riusciti a tirare su Fannie Mae, la mega società che fa mutui più o meno garantiti dal governo, del +9% oggi si rimbalza

quota 80 - gz  

  By: GZ on Lunedì 06 Agosto 2007 15:56

l'indice del dollaro (il paniere del dollaro verso tutte le valute) stamattina ha forato quota 80, il livello più basso dal 1992, manca un 1.5% e sfonda anche il minimo del settembre 1992 (senza contare che l'indice del dollaro pesato in base al commercio lo ha già sfondato) Nessuno ne parla e in america per lo più commentano che il dollaro che scende fa bene alle multinazionali che producono ed esportano metà del loro fatturato all'estero ma il dollaro è tuttora la valuta di riserva delle maggiori banche centrali ed è ancora la valuta usata per l'80% degli scambi tra paesi

Il video di Cramer - gz  

  By: GZ on Lunedì 06 Agosto 2007 12:16

Venerdì sembrava che i danni fossero limitati, poi c'è stata la conference call di Bear Sterns in cui invece di rassicurare il direttore finanziario ha detto: ''.. sono 22 anni che lavoro qui a non ho mai visto una crisi simile..'' e l'^apparizione di Jim Cramer a CNBC un ora dopo#http://www.cnbc.com/id/20111570^ alle 20 italiane in cui si è messo letteralmente ad urlare ''... la FED non ha nessuna idea ! ..la FED non ha nessuna idea ! ..la FED non ha nessuna idea ! .. abbiamo Armageddon nel reddito fisso.. deve tagliare i tassi!'' (Cramer è il commentatore di borsa, ex-fund manager, più seguito d'america ed è sempre stato toro). Puoi fare l'analisi tecnica che vuoi ma in casi del genere è meglio che tieni accesa la TV e segui le notizie Da quel momento il Dow ha perso 150 punti, l'S&P 15 punti e il Russell è arrivato a -4% venerdì sera !

Questo è quello che sta affossando i mercati - gz  

  By: GZ on Sabato 04 Agosto 2007 18:02

...Mi sorprende un po' che grandi banche ed istituti finanziari con fior d' analisti ed enormi centri di ricerca a disposizione per studiare le economie ed i mercati siano stati cosi' naif da essersi riempiti di junk-bond .. ----------------------------- In Italia, che è il paese con MENO debito immobiliare del consumatore assieme alla germania, hai immigrati dal Marocco, Nigeria e Albania con un reddito di 15.000 euro che fanno mutui da 100.000 euro e le giovani coppie italiane con reddito combinato al massimo di 30.000 euro che fanno mutui da 200.000 euro. Questi mutui andranno in sofferenza. In America dove il valore delle case è sceso leggermente (-4% medio sembra) c'è già un panico Dopo dieci anni e nonostante il patatrac in America sono ancora qui che inducono la gente a prendere mutui che non possono pagare, la mia sede della BNL è tappezzata del nuovo "mutuo Revolution" a 40 anni, in Spagna sono di gran moda i mutui a 40 annie rivolti alle giovani coppie di lavoratori dipdendenti da 1.200 euro di stipendio. Ma secondo te perchè offrono il mutuo a 40 anni che finisci di pagare il giorno prima di morire ? Perchè la gente non ha i soldi per comprare case che sono sopravvalutate ora in media del 50% in base al reddito reale disponibile Il fatto che da anni vada avanti così lo fa sembrare ok, ma NON E' NORMALE CHE COPPIE CHE GUADAGNANO al massimo 30.000 euro comprino case da 200.000 euro e immigrati che hanno 12 mila euro di reddito ne comprino da 90 o 100.000 euro Da che mondo e mondo si fanno dei mutui per la casa pari a TRE volte il reddito, massimo QUATTRO volte e invece dal 2002-2003 in poi in tutta europa e nel resto del mondo occidentale si è in qualche modo convinta la gente a pagare 6-7 volte il il proprio reddito annuale. Il risultato è che in America, Inghilterra, Spagna e anche Francia o Australia o Italia la gente che ha fatto mutui per comprare casa dal 2003 NON POTEVA PERMETTERSELO e ora che i tassi salgono ha difficoltà a pagarli (questo con l'economia che ancora va bene !) Ma questo riguarda le borse perchè l'80% di questi mutui sono stati cartolarizzati e trasformati in bonds e sono finiti nei portafogli di fondi hedge, fondi comuni, banche e fondi pensioni e parliamo di almeno 3-4.000 miliardi di valore per i bonds immobiliari a rischio Ogni giorno ci sono due o tre fondi e banche ora che ammettono perdite del 25% o 50% su questi bonds o o anche 90% sui derivati di questi bonds e di conseguenza liquidano parte del portafoglio Questo è quello che sta affossando i mercati

quanti sono questi bonds tossici ? - gz  

  By: GZ on Sabato 04 Agosto 2007 02:44

nessuno compra e vende tutta questa "carta" dicevo... ma quanto è esattamente ? quanti sono questi bonds tossici, quelli originati da mutui fatti a gente che ha comprato una casa da 250 mila dollari con un reddito di 40 mila, senza risparmi e senza un pagamento iniziale per cui ora fa fatica a pagare il mutuo ? in America sono quelli catalogati "suprime" e "alt-a" e sono circa 3.000 miliardi. Chi li ha in portafoglio ? Axa in francia oggi ha salvato un suo fondo e ieri hanno salvato una società del credito in germania, in australia Macquerie ha ammesso perdite del 25% su due fondi, fondo "monetario" ha ammesso un -20%...

nessuno compra e vende tutta questa carta - gz  

  By: GZ on Sabato 04 Agosto 2007 01:09

l'amministratore delegato di Indymac, IMB, una banca che fa credito immobiliare, ha messo un messaggio sul suo sito per spiegare cosa succede dice che di colpo ora nemmeno i bonds con rating AAA vengono trattati, è tutto bloccato, nessuno compra e vende tutta questa carta, nessuna la tocca tenere presente che parliamo di un mercato di bonds immobiliari di qualche Trilione di Dollari (trilione = 1.000 miliardi) e che questi bonds sono nei portafogli di centinaia di fondi e banche in tutto il mondo chi dice: "... ma cosa c'entra con i miei titoli questa storia dei mutui americani... ?" dimentica che quando devi liquidare per perdite poi vendi quello che hai che invece è trattato. Se una parte del tuo portafoglio di colpo è illiquida e non puoi venderla ti vendi le Eni e le Unicredito che invece hanno mercato

Un Tranquillo Weekend di Paura - gz  

  By: GZ on Sabato 04 Agosto 2007 00:19

Le banche e le istituzioni finanziarie americane, dalle banche regionali, alle banche d'investimento e brokers, alle grandi banche commerciali stanno andando a picco a New York (vedi qui sotto l'ETF del Settore Finanziario USA, ^XLF#^ nella foto) dice Jim Cramer e anche altri che di colpo a Wall Street non riescono più a muovere la "carta", i bonds, non solo dei mutui immobiliari, ma quelli corporate, delle aziende, si cancellano tutte le fusioni e opa e non solo, non ci sono più emissioni obbligazionarie ora questo weekend i "fondi di fondi", le società che sono cresciute a dismisura negli ultimi anni che gestiscono gruppi di fondi hedge, chiameranno i gestori e toglieranno i soldi da quelli che hanno della "carta" (bonds) tossica o sospettata di essere tossica

il dollaro si prepara al tuffo - gz  

  By: GZ on Venerdì 03 Agosto 2007 20:37

Con tutti questi guai sui mutui immobiliari, le banche americane che sprofondano e gli ultimi dati economici che confermano che l'America ormai non cresce (spesa per consumi negativa negli ultimi due mesi e solo l'export che tira) la FED si prepara a tagliare i tassi americani e il dollaro si prepara al tuffo

Svalutami il cambio e io salgo - gz  

  By: GZ on Venerdì 03 Agosto 2007 20:13

I giapponesi del Nikkei da 18.200 sono venuti giù a 17.000 punti non appena lo Yen gli è risalito di un 4% scarso (Toyota e Sony hanno spiegato questa settimana nelle loro trimestrali che un 40% dell'utile derivava dal cambio svalutato) Oggi il DAX e il CAC francese cedono come pietre non appena l'euro/$ spara di nuovo a 1.38 mentre il il Dow Jones che è fatto di società che esportano e fanno il 50% del fatturato all'estero rimbalza molto bene vedendo il dollaro franare Sembra che svalutare sia diventato una necessità ora per esportare e che le borse "mature", che hanno dietro consumatore ormai spompati, abbiano bisogno del cambio svalutato e dell'export

Ci vendiamo l'oro - gz  

  By: GZ on Venerdì 03 Agosto 2007 14:14

Prodi vende l'oro perchè pensa che l'euro ormai sia così forte che non c'è bisogno di avere riserve in metalli preziosi e perchè ha sempre bisogno di soldi nonostante il mega aumento di tasse da 45 miliardi dell'anno scorso questo è uno di quei momenti come quando Gordon Brown e Blair nel 2002 liquidarono le riserve di oro della Banca d'Inghilterra --------------------- Italy to use gold reserves to cut national debt By Paul Bompard in Rome Published: August 1 2007 09:41 Part of the gold and currency reserves of the Bank of Italy will be used to attack Italy’s enormous national debt, currently the equivalent of 107 per cent of GNP, according to a resolution approved by parliament on Tuesday as part of Romano Prodi’s coalition government’s “Document of Economic and Financial Programming” for 2008-2011, the basis for the 2008 budget legislation which must be approved within 2007. The resolution commits the government to “Undertake, also in its relations with the European Union, a survey of all instruments useful to producing a significant reduction of the national debt, through agreed ways of using the reserves of the central banks, in gold and currency, in excess of that required by the agreement with the ECB for the defence of the Euro.” The wording suggests that Italy’s government would try to re-think at EU level the existing limitations on the use of the gold and currency reserves of Europe’s central banks. Italy is following in the footsteps of France, Holland and Germany, all of which in recent years have sold some of their central bank’s gold. The Bank of Italy has not commented officially yet, but there might be complications involving the independence of the central bank as established by the EU. Italy’s government can not unilaterally infringe the central bank’s independence and autonomy, although the bank could freely agree to contribute some of its reserves. The Bank of Italy has €37,970m worth of gold and the equivalent of €21,026m in foreign currency, mostly US Dollars and Sterling, with smaller amounts in Yen and Swiss Francs. Some of this, however, under an agreement with the ECB, must be retained in case there is a need to intervene to defend the Euro.

Primato economico dell'Italia - gz  

  By: GZ on Venerdì 03 Agosto 2007 02:19

il Financial Times ieri riportava in modo sintetico la situazione: il parlamento italiano costa 1 miliardo e mezzo di euro, quello francese 845 milioni, quello tedesco 644 milioni, inglese 411 milioni (un terzo esatto) e poi ci sono i politici spagnoli che fanno la fame, costano solo 150 milioni (si fanno i sandwich e si lavano la biancheria in casa e girano in autostop) deve essere la furbizia italiana, che presuppone però che ci siano dei fessi che convivono con i furbi e li mantengono ------- ..The annual cost of Italy’s parliament is the highest in Europe. The estimate for 2007 is ^€1,465m compared with €845m in France, €644m in Germany, €411m in the UK#http://www.ft.com/cms/s/4f4e4ee2-3de8-11dc-8f6a-0000779fd2ac.html^ and €150m in Spain....

Disastri, Ponti ed Aereporti - gz  

  By: GZ on Giovedì 02 Agosto 2007 17:49

Stock: Foster Wheeler

Il disastro del ^ponte crollato a Minneapolis#http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2007-08-02T061447Z_01_BON220376_RTRIDST_0_OITTP-USA-PONTE-DI-MINNEAPOLIS-CROLLA.XML&ImageID=^ ieri uno dei maggiori disastri del genere in america sottolinea il bisogno di investimenti in infrastrutture fisse tipo appunto ponti, porti, aereporti, ferrovie, acquedotti e simili Idem per il maggiore ^disastro aereo della storia del sudamerica due settimane fa#http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/07_Luglio/18/brasile_aereo_vittime.shtml^ in Brasile, 250 morti, dovuto alle strutture insufficienti dell'aereporto Titoli del settore in America che già salgono come panzer sono ^Fluor#^, ^Chicago Bridge and Iron#^ e ovviamente la famosa Foster Wheeler, ^FWLT#^. Notare come la correzione recente non gli ha fatto un baffo, la società degli ingegneri americana stima oggi che il bisogno di investimenti fissi del genere nei prossimi 5 anni supera i 1.000 miliardi di dollari

gli anni che terminano in "7" - gz  

  By: GZ on Giovedì 02 Agosto 2007 17:14

Il mese di ottobre degli anni che terminano in "7" è stato negativo 11 volte su 12 e in media il mercato USA ha perso un -7% dal 1880. Non è "cabala" ? le statistiche sui giorni del mese, della settimane o dell'anno e degli anni è molto usata, ci sono fondi che campano con queste cose ovvio però che questi cicli cambiano, una volta era il lunedì il giorno migliore e poi è cambiato e così via ma ad esempio nessuno disputa il fatto che i mesi dell'anno in media hanno rendimenti molto diversi e così gli anni del ciclo "presidenziale" di 4 anni ad esempio la combinazione di settembre-ottobre e gli anni che terminano in "7" da risultati che sono certamente statisticamente significativi, da un punto di vista scientifico diciamo puoi sostenere che questa statistica non è casuale resta che è "Cabala" perchè non c'è un motivo logico per cui anni in "7" come 1997, 1987, 1977 siano peggiori e il mese di ottobre sia peggiore di luglio o gennaio

Se la FED taglia i tassi per la crisi dei mutui - gz  

  By: GZ on Giovedì 02 Agosto 2007 03:58

Ci sono quasi 10.000 miliardi di dollari di mutui in America, quelli a tasso variabile sono 4.000 miliardi credo, ma anche solo 3.000 miliardi sarebbero 9 volte il totale di tutti i mutui in Italia (e l'America è 7 volte l'italia come economia non 20 volte) Ma il problema è nei primi due anni molti mutui non variano, poi dal secondo hanno lo "scatto". I calcoli sono che ^2.000 miliardi di mutui a tasso variabile hanno uno "scatto" in su###http://biz.yahoo.com/weekend/mortgagepain_1.html^ nei prossimi due anni, cioè sono stati presi con tassi al 4% ad esempio e si scattano al 6 o 7% nei prossimi mesi. Il NY Times oggi menziona ^"solo" 1.200 miliardi di mutui entro un anno#http://www.nytimes.com/2007/08/01/business/01leonhardt.html?ex=1343620800&en=42ccf8d6e7d8e446&ei=5088&partner=rssnyt&emc=rss^, il picco è a ottobre con 50 miliardi di mutui a tasso variabile che scattano in su solo quel mese. Si da per scontato che almeno 1.5 milioni di persone perdono la casa entro il 2008. Ci sono anche gli "Options ARMS" in cui non solo è variabile il tasso, ma i primi anni puoi pagare quasi niente, c'è gente che ha iniziato con tassi del 2.5% che la banca offriva pur di fargli comprare casa e si ritrovano dopo 2-3 anni tassi al 7%. Comunque sono numeri grossi e le perdite per gli investitori sono come minimo minimo i 100 miliardi che ha detto Bernanke. Se poi gli investitori hanno investito tramite derivati indebitandosi saltano in fretta come si è visto con una decina di fondi francesi, australiani, americani e un tedesco E TUTTO QUESTO PRIMA CHE IL GROSSO DEI MUTUI ABBIA IL RIALZO DEI TASSI ! Se la FED taglia i tassi per la crisi dei mutui sicuramente aiuta chi deve pagare 2.500 dollari al mese su un mutuo da 500.000 dollari iniziato quando i tassi erano al 4% e pagava solo 1.600 dollari al mese Però succede anche che il mercato si impaurisce e manda su i tassi sui mutui pensando che ci sia più rischio (se persino la FED ha paura chissà cosa succede), cioè i tassi bancari scendono ma quelli sui mutui riflettono anche il rischio percepito

l'S&P 500 sale tutto il mercoledì - gz  

  By: GZ on Giovedì 02 Agosto 2007 03:00

diliberto dixit: ... A Parte la cabala che in un sito serio come questo non dovrebbe essre nemmeno mensionata... --------------------------- Ah sì ?... Perchè gli indici americani sono saliti oggi ? Perchè era mercoledì ! Da inizio 2006 l'S&P 500 è salito quasi solo il mercoledì, una statistica calcolata a luglio da Eddy Elfenbein su TheStree.com mostra che era salito del +22% di cui un +18% (cumulativamente su un anno e mezzo) SOLO il mercoledì, un +4% il giovedì, +1.4% il lunedì e aveva perso invece venerdì e martedì. Incredibile ma vero comprando il mercoledì mattina e vendendo il giovedì sera ottenevi tutto il rialzo, questo è un mercato che sale praticamente solo il mercoledì, se non è cabala questa ? Il mercato finanziario è al 70% psicologia a breve termine e anche a lungo termine la psicologia conta assai. La "cabala", intesa come statistiche sui giorni della settimana, mese o anno, serve moltissimo ---------------- Eddy Elfenbein ^The Strangest Market Statistics You'll Read All Day#http://www.thestreet.com/p/_rms/dps/cc/20070720/columnistconversation1.html#entryId10369237^ 7/20/2007 2:52 Since the beginning of the 2006, here are the cumulative S&P 500 returns by days of the week: Monday 1.4% Tuesday -0.36% Wednesday 18.7% Thursday 4.3% Friday -0.6%

E' stato molto bello oggi - gz  

  By: GZ on Giovedì 02 Agosto 2007 00:20

E' stato molto bello oggi. Ora che il mercato è finalmente tornato a essere "a due lati" (cioè sale e scende, scende e sale) ed è molto volatile, dopo quattro anni in cui era solo al rialzo e poco volatile mi trovo molto meglio Bello il segnale di oggi ^sugli indici alle 21:32 esattamente sul minimo no#http://www.cobraf.com/abbonati/trading.php?type=tf&id=35599^ ? Mi ha ricordato i bei tempi del 2002 quando il mercato era sott'acqua tutta la settimana, perdeva durante la notte in asia e in europa, cedeva in apertura di NY, si salvava per un capello dal rompere del tutto alle 16, rimbalzava debole e l'europa chiudeva male, dopopranzo a NY lo tornavano lentamente a spingere in basso, senza accellerare mai, ma inesorabilmente cedeva sempre e a mezzora dalla chiusura sembrava spacciato... ... e quando era sul punto di massima compressione a 25-20 minuti dalla chiusura del NYSE, 21:30-21:40 italiane che ormai non ne potevi più di veder vendere piano piano ecco che vedevi alcuni tick più alti, notavi finalmente che si stava disegnando "la figura" (grafica), sentivi in quel momento esatto quel marpione di Ken Fisher a CNBC per dire buy buy buy (lo fa una volta all'anno perchè ha 200 miliardi in gestione e di solito non si degna) e allora ...Bam ! spari tutte le cartucce sugli S&P o DAX con una stop stretta stretta

WIND e Naguib Sawiris - gz  

  By: GZ on Mercoledì 01 Agosto 2007 20:21

Ora che di colpo il costo dei bonds delle aziende meno solide è salito di un 1.60% in un solo mese al livello più alto dal 2004, una delle prime vittime della contrazione del credito sarà questo egiziano di Wind che pagando 5-600 milioni di euro di commissioni alle banche si è fatto finanziare stile Parmalat: "più compri aziende e più perdi e più accumuli perdite e più fai acquisizioni.." non capisco come abbiano potuto vendergli Wind senza gara, lì dovresti indagare veramente -------------------------------- NESSUN DIVIDENDO, CONTI IN PERDITA E DEBITI ALLA CORTE DI SAWIRIS - APRENDO LA CASSAFORTE DEL FARAONE DI WIND SI SCOPRE CHE LA CAMPAGNA DI CONQUISTA DELLE TLC DEI PAESI DEL MEDITERRANEO, FINORA HA ACCUMULATO PIÙ "ROSSO" CHE RITORNI ECONOMICI… S. Fi. per “Il Sole 24 Ore” Nessun dividendo, conti in perdita e debiti alla corte di Naguib Sawiris. Aprendo la cassaforte Weather Investments si scopre che la campagna di conquista delle telecomunicazioni dei Paesi del mediterraneo inaugurata dal magnate egiziano due anni fa, con l'acquisto di Wind dall'Enel, finora ha accumulato più "rosso" che ritorni economici. La holding con passaporto italiano, dove Sawiris ha concentrato tutti i suoi interessi nelle tlc visto che controlla il 100% di Wind e il 50,1% dell'egiziana Orascom, ha chiuso il bilancio consolidato 2006 con un passivo di 26 milioni di euro ( ma molto meno del rosso di 219 milioni del 2005). Per Sawiris, che controlla Weather tramite la holding lussemburghese Weather Investments IISarl,non c'è nessuna cedola: lo stesso era accaduto dodici mesi prima, non foss'altro perché allora la holding aveva solo sei mesi di vita. Su Weather, poi,gravano 11,5 miliardi di euro di debiti verso le banche. D'altronde Weather è un investimento nella sua fase iniziale e il ritorno, come tutte le start-up, è atteso sul medio termine. Per ora, infatti, data la breve vita della newco, il peso dei costi delle acquisizioni è ancora forte ed erode la redditività operativa di Wind e Orascom. La compagnia italiana rappresenta oltre la metà dei ricavi della holding dalle tre anime (Wind, Orascom e la neo-acquisita WInd Hellas), che muove un giro d'affari consolidato di 8,55 miliardi, ma sulla redditività sono i Paesi emergenti che pesano più (un miliardo di Ebit, contro i 443milioni euro dell'Europa). All'esposizione finanziaria fa fronte un patrimonio netto di 2,4 miliardi (in diminuzione dai 3,4 del 2005 per effetto della liquidazione dell'Enel). Ma Weather produce cassa per ripagare i debiti: la cassaforte può contare su un margine operativo lordo che si va irrobustendo (3,1 miliardi l'anno scorso dagli 1,1 del 2005) e dà garanzie sulla capacità di sostenere gli oneri finanziari. Nel 2005 i debiti erano otto volte il Mol, l'anno scorso sono scesi a quattro. Questo perchè finora la holding è stata una macchina da liquidità efficiente: a fine 2006 c'erano in cassa disponibilità per 1,4 miliardi. La scommessa di Sawiris, però, sarà vincente se le società operative (Wind, Orascom e gli altri operatori controllati nell'area maghrebina e nel Medio Oriente) continueranno a generare cassa come hanno fatto finora e se gli investimenti nei prossimi anni rimarranno stabili. In Weather assicurano di sì,visto che Wind e Orascom hanno superato la fase di start-up,quella che assorbe i maggiori investimenti, ma è anche vero che nel business delle tlc l'innovazione marcia a ritmi molto forti e la competizione impone di non restare mai indietro. L'uomo d'affari del Cairo, intanto, continua a fare acquisizioni senza sosta: pochi mesi fa il perimetro di Weather si è allargato con l'ingresso di Wind Hellas, la ex Tim Hellas acquisita dai fondi Apax e Tpg sborsando 500 milioni di euro (più altri 174 milioni proprio ieri per consolidare anche le minoranze). Un grosso passo avanti nella strategia "mediterranea", ma che grava Weather di altri 2,9 miliardi di debiti. E Sawiris non ha fatto in tempo a metabolizzare l'acquisizione che in Italia già ha messo gli occhi su Tele2 Italia e continua a corteggiare Tiscali, mentre in Egitto Orascom ha puntato sul produttore di telefonini Raya Holding. Tra i progetti futuri di Weather c'è la possibile quotazione in Borsa. Dopo aver preso in considerazione l'Ipo, il magnate è orientato a portare in Borsa la holding: una eventuale quotazione, spiegano alcune fonti, porterebbe in casa risorse destinate a rinforzare il patrimonio netto. Per ora Sawiris fa pulizia e riorganizza l'assetto di comando di Weather. Il numero di consiglieri, si legge nel verbale di bilancio, è stato dimezzato anche «per semplificare la governance»: il board ora è composto dallo stesso Sawiris, da Ron Sommer,l'ex capo di Deutsche Telekom,Michel Combes, ex di France Telecom, Hassan Abdou e Onsi Sawiris.

Se ti impegni riesce a fiaccare l'italia - gz  

  By: GZ on Mercoledì 01 Agosto 2007 19:44

l'Italia ha un poco di export che tira ma qualunque dato prendi (che non siano i profitti delle banche, eni, enel, aem e utilities) è pessimo rispetto a tutti gli altri paesi industriali, cioè il mondo è al quinto anno di espansione al 4% e l'italia resta debole (salvo quel tanto di export che alla fine arriva anche qui), della serie ha perso la più grande occasione degli ultimi 30 anni Ma qui il merito va tutto al lavoro micidiale di Visco e le sue tasse da una parte e dei vari ministri comunisti del Lavoro dall'altra (senza offesa, si definiscono loro ancora così) Vivi in un mondo in cui la Cina nominalmente comunista straccia tutti puntando in modo spregiudicato sul business a tutti i costi e questi pirla coperti di privilegi si dedicano a soffocare le aziende italiane (salvo le Banche, Eni, Enel, aem e le altre municipalizzate)

si fa ancora in tempo, questo è un inizio - gz  

  By: GZ on Mercoledì 01 Agosto 2007 16:04

si fa ancora in tempo, questo è un inizio il periodo stagionale peggiore è da ferragosto a inizio ottobre, la cabala (quella che per ieri 31 luglio prevedeva sfracelli come ho scritto IN ANTICIPO e si è rivelata sorprendentemente esatta) dice che tra il 30 agosto e il 15 settembre hai la probabilità di crash quest'anno gli spagnoli reggono per ora più degli inglesi e gli italiani perchè Telefonica è forte, Endesa e Iberdrola a differenza di Enel e Aem reggono non so perchè (visto che sono piene di debiti) e le quattro grosse banche, Santander, BBVA.. per ora riescono a far credere al mercato di essere poco esposte all'immobiliare e da soli fanno il 65% dell'Ibex-35 ma gli inglesi che predicavo come i più marci stanno crollando, e soprattutto il Russell 2000 americano, è dove si concentra la speculazione al ribasso, è ora chiaramente "orso"... può tornare verso 600 (detto questo al momento, ore 14:12, sono net long futures indici)

Le medio-piccole devono franare - gz  

  By: GZ on Mercoledì 01 Agosto 2007 12:07

Alcuni indici di borsa, l'Italia e Inghilterra e Svizzera in particolare in europa, il Nikkei e soprattutto in America il Russell 2000 delle medio piccole si stanno sfaldando La mia previsione è stata che il Russell cioè le società medio-piccole essendo sopravvalutate di un 30% circa rispetto alla media storica (il Russell ha un P/E di 30 ancora adesso) poteva cedere un -30% e anche di più se andiamo in recessione Per ora il Russell è venuto giù del -12% in dieci giorni ed tornato al livello di marzo 2006, di 15 mesi fa, per cui non sembra in un mercato toro In Europa è la stessa cosa, le società piccole sono a valutazioni stupide e i gestori e analisti beoti ripetono come pappagalli che "il mercato non costa molto" solo perchè alcune mega società nell'energia e le banche hanno P/E di 10 o 13 ma le piccole costano 25 volte gli utili in media Per ora il Russell è venuto giù del -12% in dieci giorni, ma tenere a mente che deve tornare a un P/E di 20 per essere appene appena ragionevole e quindi è sopravvalutato di un 20-25% circa rispetto alla media ANCHE SE L'ECONOMIA NON VA IN RECESSIONE, ma appena si rendono conto che l'economia si sta fermando accellera in basso e può essere un vero crac

American Home Mortgage non fa più mutui - gz  

  By: GZ on Mercoledì 01 Agosto 2007 11:35

Stock: Countrywide Financial Corp, Northern Rock

come mai questa frana generale ieri sera a NY ? American Home Mortgage ha aperto a -90% oggi, quota un dollaro ed era a 40 dollari solo tre mesi fa solo che è una società che ha debito per 17 miliardi (!), non è uno dei 70 mortgage lendere (società non bancarie che fanno mutui) fallite negli ultimi sei mesi che erano medio-piccole, qui di colpo ^hai AHM che invece ha 17 miliardi di debiti#http://finance.google.com/finance?fstype=bi&q=AHM^ e le banche ieri le hanno tagliato il credito per cui essendo tutta finanza implode in poche ore e non ci rimane niente chi ha la carta di American Home Mortgage che ora non vale quasi niente ? ^Goldman Sachs#^ per una volta ci è rimasta in mezzo, sembra abbia 3 milioni di azioni di AHM, ma la vera questione è chi ha il suo debito, il mercato sta vendendo Goldman Sachs come se fosse marcia, chissà magari Goldman è rimasta incastrata

American Home Mortgage aveva preso a prestito 17 miliardi - gz  

  By: GZ on Mercoledì 01 Agosto 2007 03:42

rimango stupito anche io stasera questa ^American Home Mortgage#^ che si è inabissata oggi con un -87% finendo a UN Dollaro quando ne valeva 40 solo tre mesi fa ^aveva preso a prestito 17 miliardi di dollari#http://finance.google.com/finance?fstype=bi&q=AHM^ !!! visto che la società ora non vale più niente perchè le banche l'hanno tagliata di brutto, questo vuole dire che i fondi hedge e altri fondi e banche che hanno in portafoglio la sua carta hanno perso di colpo 17 miliardi di dollari e ovviamente vendono altra roba per comprire le perdite e stare dentro ai margini che a loro volta hanno, ma dato che nessuno si fa avanti ad ammettere queste perdite il mercato sospetta solo chi siano ma non sa esattamente e per non sbagliare liquida a casaccio belli questi effetti a catena della piramide del credito quando si rovescia e comincia a funzionare a rovescio

per finire un fondo australiano - gz  

  By: GZ on Mercoledì 01 Agosto 2007 02:48

per finire la serata e spiegare come mai gli S&P hanno toccato il minimo degli ultimi tre mesi, ecco qui ^un fondo australiano di Macquarie#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601087&sid=aov6F.ydm24k&refer=home^ che avverte di aver perso un -20% o -25% senza aver investito in mutui immobiliari, aveva un portafoglio di prestiti bancari cioè, ci sono oggi centinaia di fondi che investono nei crediti bancari che le banche poi invece di tenersi come una volta a bilancio rivendono sul mercato finanziario globale la cosa impressionante è che vengono fuori queste perdite mentre l'economia globale continua ad andare benone, l'unico settore in vera difficoltà è una frazione (un quinto circa) del mercato dei mutui immobiliari USA ciononostante in un mese una decina di fondi e società mostrano perdite dal 25 al 95% (Italease, due hedge di Bear Sterns, questo fondo da 2 miliardi a chicago, un fondo tedesco....) e oggi è fallita una società che faceva mutui immobiliari "ALt-A" cioè di fascia medio-bassa ,ma non proprio bassa come i "subprime". Sono invece 60 le società che fanno mutui di fascia povera che sono fallite da dicembre Tutto questo perchè i prezzi sul mercato immobiliare sono leggermenti sceso in America di un -5% circa ....Writedowns, collateral calls and cash shortages triggered bankruptcies of subprime lenders New Century Financial Corp. and Mortgage Lenders Network USA Inc., and led to sales of Accredited Home Lenders Holding Co. and Fieldstone Investment Corp. More than 60 mortgage companies have closed operations or sought buyers since the start of 2006, according to Bloomberg data......

sembra che di colpo il mercato voglia essere pagato di più - gz  

  By: GZ on Martedì 31 Luglio 2007 23:13

questo è un indice delle obbligazioni aziendali con rating di "B" cioè basso sembra che di colpo il mercato voglia essere pagato di più per tenerle (e i loro prezzi ovviamente di riflesso cedono, creando perdite ai portafogli pieni di bonds aziendali). Qui parliamo NON di mutui immobiliari, ma proprio di debito delle aziende di fascia bassa

American Home Mortgage che si è inabissata - gz  

  By: GZ on Martedì 31 Luglio 2007 23:07

Ehh... qui oggi hai American Home Mortgage che si è inabissata, 800 milioni di crediti che non riesce a finanziare (settore immobiliare), sullo sfondo un fondo hedge tedesco e uno francese con grosse perdite sono società e fondi non grandi, ma innervosisce che spariscano in fretta e ce ne sono tutti i giorni

l'avevo detto che era iellato oggi - gz  

  By: GZ on Martedì 31 Luglio 2007 22:45

l'avevo detto che era iellato oggi, guarda il Nasdaq che lascia un -1,6% --------------------------- 31 July 2007 15:47 se per caso oggi i mercati che sono partiti così alti dovessero chiudere in rosso mi convinco che bisogna prestare attenzioni anche alla cabala perchè i siti del genere indicano il 31/7 come iellato lo dico prima

A Milano sembra tornato un mercato dell'uva passa - gz  

  By: GZ on Martedì 31 Luglio 2007 17:52

Dopo quattro anni e mezzo il MIBTEL italiano sembra tornato un mercato dell'uva passa Eni, Saipem, Tenari e poi Fiat-Ifil sono l'unica nota brillante, ma le utilities affondano e le banche si comportano come se avessero anche loro perdite da derivati, persino Snam rete Gas si sta sbriciolando e la cosa sorprendente è che sono società che fanno tuttora un sacco di soldi, costano veramente non molto e non sono esposte all'immobiliare e al consumatore più di tanto vedi qui la frana di Aem,Enel,Unicredito, Mediobanca, Snam...

manca la spesa per consumi - gz  

  By: GZ on Martedì 31 Luglio 2007 13:50

Ma chi è che spende alla fine ? Senti parlare del Giappone stamattina e dicono che la cosa che manca è la spesa per consumi, gli stipendi sono calati in termini reali (nonostante la fiction che l'inflazione in giappone sia zero, con il cambio al minimo degli ultimi 20 anni e il petrolio e l'energia che costano il triplo di cui il giappone è il maggiore importatore del mondo industriale in %...) e la spesa per consumi è NEGATIVA, cala nonostante il famoso boom asiatico Escono i dati dell'italia, il mese scorso la spesa per consumi era calata del -0.4% e questo mese sale di un 0.1%. Rispetto all'anno scorso di un +0.2% (ci si aspettava un +0.9%). Il quinto anno di boom economico mondiale e la spesa per consumi fa +0.2% annuale ! (tra l'altro credo sia il dato nominale) Per l'Inghilterra sento stamattina che tutte le grandi catene di distribuzione fanno previsioni fosche sulla spesa dei consumatori perchè i tassi di interesse al 5.75% (come base) con 1.800 miliardi di euro di debito del consumatore lo stanno schiacciando, il rapporto tra debito personale e reddito è il 160% !!. Ci sono 12 milioni di persone con mutui, la Bank of England ha alzato i tassi cinque volte quest'anno e in media ora pagano 3-400 euro più dell'anno scorso, ci sono già ^più persone che perdono la casa ora che nel 1992 quando era in recessione#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601068&sid=ajbnu9l2U8XA&refer=economy^ e l'economia sta ancora crescendo, immagina appena si ferma La Francia spende invece ancora, +3.1% anno su anno, grazie al fatto che gli immobili francesi sono stati classificati questa settimana come i più sopravvalutati del mondo e danno fiducia così come la spesa pubblica esplosa negli ultimi anni In Germania ci sono titoli ottimisti perchè questo mese finalmente hanno speso, +0.7%, il mese scorso però -2.5% (!), peccato che per ora su base annuale sono ancora negativi, la spesa al dettaglio -0.7% ("...Sales, adjusted for inflation and seasonal swings, rose 0.7 percent from May, when they declined 2.5 percent...^From a year earlier, sales fell 0.8 percent#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601100&sid=aZHZCXH5c.A8&refer=germany^. ..") Per gli USA questo mese ci si aspetta un +0.1% come l'Italia (se sottrai l'inflazione è zero), su ^base annuale siamo al ritmo del +1.3 percento#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601068&sid=au0mz7ooHUcM&refer=economy^. Per chi non lo sa in america la spesa per consumi è sempre sul +3% annuo dal 1995, nemmeno dopo l'11 settembre era scesa sotto il 2% di incremento annuale ------------------------------------------------------- GE Import Price Index MoM/YoY June, out at 0.6%/1.3% vs. 0.3%/1.1% expected. 0.3%/0.6% prior. FR Consumer Spending MoM/YoY June, out at 1.6%/3.1% vs. 0.7%/1.8% expected. -0.8%/1.7% prior. IT Consumer Confidence Ind. Sa July, out at 107.4 vs. 108.0 expected. 107.2 prior. IT Retail Sales MoM/YoY May, out at 0.1%/0.2% vs. 0.3%/0.9% expected. -0.4%/-0.4% prior.

errore di 120 miliardi - gz  

  By: GZ on Martedì 31 Luglio 2007 03:20

il mercato si è salvato finora dal primo accenno di crac perchè mentre si bloccava di colpo il credito per le opa, fusioni ed acquisizioni (i tassi sul debito delle aziende sono saliti di un 1.50% in una settimana !) per fortuna simultaneamente sono usciti dei "dati buoni" cioè venerdì è uscito un bel PIL USA a +3.4% (del trimestre, su base annua) e in tanti lo hanno citato per dire che sì insomma ci sono perdite e problemi con 'sti bonds, ma intanto l'economia va bene Peccato che nello stesso report di venerdì si revisionavano in BASSO 11 DEGLI ULTIMI DATI DI PIL !!!! Cioè si sono tolti 120 miliardi dal PIL USA degli ultimi anni Solo che il mercato era salito in base ai dati "fasulli", cioè il dato nuovo è buono e salva il mercato, ma perchè si sono tagliati i dati vecchi (che avevano fatto salire il mercato). Ad un certo punto il gioco finirà e arriverà la mazzata cioè si accorgeranno che mentre parlano parlano di "crescita" anche quest'anno l'america è già in recessione

Ma se anche non pagano il mutuo le case hanno però valore no ? - gz  

  By: GZ on Lunedì 30 Luglio 2007 23:01

No, in america se non paghi il mutuo fanno molto presto a farti sfollare, arriva lo sceriffo e mette una bella catena, i mutui immobiliari sono l'unico debito per cui non puoi dichiarare bancarotta personale che consente di rinegoziare tutti i debiti molta gente per evitare la scena con lo sceriffo manda per posta le chiavi di casa alla banca il giorno della scadenza se uno legge l'articolo che ho linkato di questa esperta di bancarotta la situazione è proprio il contrario, una volta era interesse della banca locale che ti aveva fatto il mutuo rinegoziare i termini e dilazionare magari per non dover andare a venderla perchè queste crisi erano sempre generali e se molte case erano messe in liquidazione forzata e vendute poi deprimevano i prezzi di tutto il mercato immobiliare danneggiando la banca stessa, piena di mutui e prestiti immobiliari oggi invece nell'80% dei casi il mutuo sparisce in un calderone assieme da altri 3 milioni di mutui simili e finisce comprato da istituzioni in giappone o italia o canada o svezia (o Minnesota) e poi è anche "assicurato" tramite derivati che sono venduti ad investitori (e sono anzi molto richiesti sul mercato perchè offrono rendimenti del 7% magari quando i buoni del tesoro danno solo il 5%) il risultato è che non c'è nessuno che ha interesse a rinegoziare con la signora Warren o Mr. Smith e lo sceriffo gli mette la catena Questa "socializzazione" del debito, come tutte le forme di "socialismo" (denaro messo in comune tra milioni di persone NON direttamente interessate al problema concreto) rende il problema ora molto più pericoloso Può essere che il Congresso ad un certo punto davanti alla rabbia della gente e con le elezioni sotto consenta di andare in bancarotta personale con i mutui immobiliari ma questo ovviamente creerebbe poi perdite agli investitori

Ora Taser costa di meno - gz  

  By: GZ on Lunedì 30 Luglio 2007 22:44

Un cedimento generale può consentire di comprare a prezzi più ragionevoli alcuni titoli che con il senno di poi si sarebbero voluti prendere, ma non si è fatto a tempo e dato che sono basati su un "concetto" di moda come bilancio in senso stretto sarebbero cari ad esempio la ^TASER#^ che dopo aver riempito i commissariati d'america con il suo "stunt gun" che paralizza senza far male ora sta entrando nel mercato delle forze di polizia di altri paesi (australia e poi Sarkozy sembra favorevole) e ^finalmente lo ha lanciato anche sul mercato al dettaglio#http://www.amazon.com/TASER-X26c-Electronic-Defense-Device/dp/B000PA88BI/ref=pd_bbs_sr_2/102-0717567-9544166?ie=UTF8&s=electronics&qid=1185820419&s^ (ne volevo ordinare uno tramite parenti in america, dall'italia diretto non si può ancora)

il carry trade sembra in crisi (finalmente) - gz  

  By: GZ on Lunedì 30 Luglio 2007 02:04

per chi come noi è rimasto ostinatamente contro il Carry Trade (= comprare valute marce perchè sono costrette a pagare interessi alti e vendere short valute sane perchè invece pagano meno...) beh... insomma vedere il Dollaro Neozelandese / YEN venire giù di un -9% secco da 98 a 90 in 4 giorni è incoraggiante negli ultimi tre anni in particolare questo stupido "carry trade" che va contro la logica economica ha impazzato in parallelo al rialzo continuo delle borse ed è confortante vedere che queste follie non durano in eterno il mercato dei cambi scambia 2.5 trilioni di dollari al giorno, circa 10 volte quanto scambiano le borse mondiali e non sembra ma ha poi implicazioni per tutti gli altri mercati

le macchine si sono rotte - gz  

  By: GZ on Domenica 29 Luglio 2007 18:34

comunque le macchine si sono inceppate il 26 e 27 luglio, molti lamentano che ^persino Bloomberg è andato giù 25 minuti#http://alephblog.com/2007/07/^, sul Dow Jones i prezzi sono stati errati per diversi minuti dalla borsa, l'ETF degli S&P 500, SPY si è bloccato... insomma ci sono sintomi che un aumento dei volumi ulteriore può mandare in tilt il sistema dal punto di vista dei flussi di dati e di ordini

E' la prima volta che tutto il mondo specula - gz  

  By: GZ on Domenica 29 Luglio 2007 18:03

L'indice dei derivati sui mutui immobiliari di fascia povera in america ha perso il -65% da inizio anno, una reazione sproporzionata visto che la percentuale di gente che non paga il mutuo NELLA CATEGORIA A RISCHIO è il 13% e detta categoria per ora è un 10-15% del totale, però Bernanke ha già parlato di 100 miliardi di perdite per gli investitori. Italease aveva derivati sui tassi e nonostante i tassi siano saliti lentamente e poco ha perso un miliardo di dollari. Questi sono assaggi... i mercati del XXI secolo sono molto reattivi ma finora li hai visti solo verso l'alto Rispetto all'estate 2002, l'ultima volta in cui le borse franavano, la differenza è che ora: i) ci sono 3.500 hedge funds con 1.400 miliardi di capitale che usano una leva di 4 a 1 per cui muovono anche 5.000 miliardi mentre nel 2002 erano un terzo e avevano un quarto dei soldi che muovono ora: Questa è gente capace di mettersi al ribasso in fretta a differenza dei fondi comuni e del pubblico perchè hanno un orizzonte di qualche giorno massimo tre mesi ii) ci sono dei guadagni cumulati mai visti sulle borse di tutto il mondo e anche sui junk bonds, immobili, materie prime e valute emergenti iii) i governi asiatici, arabi-Opec e russi investono pesantemente i loro surplus sui mercati, ma sono investitori in gran parte "nuovi", non hanno esperienza di un tipo di mercato del genere salvo che per i titoli di stato iv) i volumi di scambi sulle borse, i derivati, sia regolati che "over the counter", i cambi, le materie prime sono 3 volte quelli di cinque anni fa: la borsa cinese a Shangai da sola scambia ora quanto tutte le borse asiatiche qualche anno fa, oltre ai future sono esplosi gli ETF e a NY ad esempio metà del volume è fatto ora da programmi computerizzati che comprano indici e spingono loro le singole azioni, i ^brasiliani comprano tonnellate di derivati#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601086&sid=a7pDzmbu20Xw&refer=latin_america^, in Giappone le famiglie comprano valute estere contro yen sul margine insomma speculano sul cambio, in India i futures sui singoli titoli azionari superano per volume gli scambi sui titoli stessi (anche in Australia e Brasile hanno futures sui titoli molto trattati), le borse del medio oriente capitalizzano ora quanto quella tedesca, i futures e opzioni sulle materie prime hanno tutto segnati dei record storici di volumi Il mercato finanziario globale è aumentato di dimensioni di un +300% nel complesso dal 2002 (se guardi al valore delle azioni, obbligazioni, derivati, materie prime complessivo), i volumi scambiati sono aumentati molto di più e gli operatori professionali e istituzionali ora dominano completamente. Questo è un mercato totalmente elettronico, istantaneo, dove tutto il mondo è collegato e sincronizzato e speculano tutti, ma che è solo salito e come reagirà al ribasso sarà una sorpresa. Ci sono molto hedge fund e banche che vedono un opportunità al ribasso, ^vedi Barclay's che ne parla da maggio#http://www.businessweek.com/investing/insights/blog/archives/2007/07/ghosts_of_black.html?campaign_id=rss_blog_investinginsights^

è possibile avere un crash del -6 o -10% per ragioni artificiali, - gz  

  By: GZ on Domenica 29 Luglio 2007 01:18

J-trader negli ultimi cinque anni non si è mai rallentato come è successo negli ultimi due giorni, comunque Interactive Brokers non ha avuto problemi e il vero casino è stato sul lato delle azioni americane al NYSE dove è successo di tutto, vedi qui sotto Jim Cramer che lamenta la manipolazione, specialmente negli ultimi 15 minuti di venerdì sera Qualche mese fa il NYSE è diventato anche lui elettronico per la prima volta nella storia per cui ora non ci sono più gli "specialisti" che possono tenere fermo un titolo quando c'è uno squilibrio tra vendite e acquisti. E la settimana scorsa è stata eliminata la "regola dell'up tick" introdotta dopo il crac del 1929 che impediva di vendere al ribasso i titoli sui "downtick". (In America, dove si è sempre venduto al ribasso ogni titoli anche con margine di 4 a 1, per impedire un crash si consentiva di farlo solo se c'era un compratore sotto, cioè bisognava che qualcuno avesse comprato facendo segnare una quotazione più alta di un tick per poter vendere "short" un azione. Se tutti stavano solo vendendo "short" (CHE E' DIVERSO DA VENDERE) dovevi fermarti ed aspettare che un compratore entrasse per un momento. Dalla settimana scorsa invece di nuovo non aspetti e puoi vendere "short" senza fermarti e travolgere tutto in fretta) Queste due modifiche tecniche creano la premessa per un crac "artificiale" tipo -10% in un solo giorno. Bisogna stare attenti perchè quando si comincia a liquidare è possibile avere un crash per ragioni artificiali con tutti questi ETF, derivati e future che ci sono ora. Nel 1989 il crash fu un -19% in un giorno perchè avevano appena introdotto i futures e opzioni su indici e non avevano capito che se tutti mettevano ordini in stoploss un cedimento del -4% veloce poteva accellerare di colpo quanto tutte le stoploss venivano prese I ribassisti ora comprano Put su singoli titoli e poi spingono giù vendendo short l'ETF del settore o il future (che comprende anche il titolo) perchè non richiede molti soldi (specie in chiusura) e il costo di mandare giù del -3% un ETF è più che compensato dall'incremento della put ---------------------------------- Disorderly Selloff Underscores Lack of Human Touch By Jim Cramer 7/27/2007 6:51 PM ^Manipulation. Cheating. Phony numbers. No specialists. No break in the action#http://www.thestreet.com/p/rmoney/jimcramerblog/10370851.html^ A fast market in the last 15 minutes where you couldn't keep up with the prices. A 15-minute break where the prices were wrong on your screen when it was going down and looked like it was going up. Sorry. This is about as phony a market as I have ever seen. If there were any refs, they would have stopped play and thrown people out. Now, look, I understand, if I were short, it would be nirvana. If I were short I would say, "Look, we got there by hook or by crook." I am telling you that much of it was the latter. It hasn't been since 1987 that I have seen a market so easily overwhelmed by the futures selling. Except back then we didn't have ETFs that could blast things down. I saw traders buying puts and then blasting down stocks with ETFs where you don't have to wait for a buyer to bring it back up. (Scott Rothbort has done good work on that.) I saw a total absence of buyers because the speed of the decline was too great. Had there been specialists, I believe they would have halted some trading for order imbalances, so those of us who might have wanted to take advantage of the declines could put money to work. Nah. It went down, crushed, mutilated, and no one could get in who might have wanted it. Now here's what has to happen. We need total panic at this point to create any sort of tradeable low. We open up Monday, and I think it could be a joke, a setup. If we open higher, you actually need to sell what you might have bought when you picked, if you pick like me. Because without a moment when the sellers are finished or the buyers have had time to find levels and put in orders, we are going to go down a thousand points in a heartbeat. I never use terms like that wildly. This is a market that is not nearly as healthy as the stocks or the companies underneath it. In February when we had the glitch, I excused it -- even as it made people make decisions that were hopelessly wrong. The fact that it happened again makes me not trust the system. I believe it might have happened yesterday too, but no one wanted to acknowledge it. You should be infuriated. I know I am. I am not saying stocks "deserved" to go up; I am not that stupid. I am simply saying that if they are going down, at least try to make it orderly so we have time to think about what to do and not be stampeded out of the game by endless fear.

Rispetto al 1987 la situazione è più pericolosa - gz  

  By: GZ on Sabato 28 Luglio 2007 18:43

..Di solito gli uptrend primari degli indici non si mutano di colpo in downtrend, ... ------------------- Non è vero. Il 2007 è molto simile al 1987 un periodo cui l'economia andava benone e c'erano buyout, opa, fusioni ed acquisizioni a go go come è successo negli ultimi anni. a inizio settembre 1987 il mercato faceva nuovi massimi, dopo cinque anni consecutivi che saliva sempre, ma solo un mese e mezzo dopo, il 20 ottobre era sceso di un -35% medio in america e un -30% in europa, perdendo a NY un -19% in un giorno (il "lunedì nero", 19 ottobre) Gli anni che terminano in "7" sono pericolosi per i crash (1907, 1937, 1987, 1997) specialmente se nei 4-5 anni precedenti il mercato è salito sempre senza correzioni in basso Rispetto al 1987 la situazione è però più pericolosa perchè tutti i mercati mondiali dalla corea, al cile, all'australia, all'ungheria, alla cina alla russia all'arabia saudita... sono saliti da un minimo del +100% fino al +500% in 4 anni. Parallelamente gli immobili sono saliti negli ultimi dieci anni dal +100% al +350% in tutto il mondo (esclusa forse solo la germania e giappone). Simultaneamente il petrolio è salito da 18 a 78 dollari, il rame da 70 centesimi a 3.60 $ e in generale le materie prime sono aumentate del +300%. Cosa molto strana anche le obbligazioni delle aziende e le obbligazioni ipotecarie sono salite dal 2003 (e quindi i loro rendimenti sono scesi) E cosa ancora più strana tutte le valute dei paesi più indebitati e con deficit pubblici ed esteri maggiori e dei paesi emergenti (sterlina, peso, real, rublo, rupia, dollaro australiano, neozelandese, fiorino ungherese....) sono salite dal +80% al +150% Fino a metà luglio. Ora le obbligazioni hanno cominciato a cedere di colpo cominciando dai bonds ipotecari (quelle americane di fascia povera hanno perso il -70% se guardi l'indice ABX) e i junk bond stanno cedendo ora. Le borse hanno cominciato e così le valute emergenti e poi l'effetto a catena al contrario si allargherà al resto

E' un problema complicato - gz  

  By: GZ on Sabato 28 Luglio 2007 03:15

Da quando è emersa questa storia dei mutui per la casa americani di fascia "povera" i mercati mondiali hanno perso un trilione di dollari circa (per la verità dal massimo di metà luglio probabilmente hanno perso1.500 miliardi di dollari) e i tassi di interesse sul debito delle aziende sono saliti di un 1.50% circa sia in europa che in america Ora, si sta parlando di una frazione, un 20%-25% dei mutui per la casa e solo in america, come è possibile tutto 'sto casino ? Beh...i mutui per la casa americani sono pari a 10.000 miliardi per cui ^parliamo di 2.500 miliardi#http://www.theaustralian.news.com.au/story/0,25197,22146420-643,00.html^. In secondo luogo questi mutui sono stati venduti in giro per il mondo a fondi di tutti i generi. Questo l'ho scritto da natale almeno 300 volte sul forum e risparmio la solita solfa In terzo luogo però si può chiedersi, come mai non si mettono d'accordo con chi non li paga visto che poi in America è più agevole in genere negoziare una bancarotta che in europa ? Alla fine se uno non paga non è che la casa è stata distrutta, la vendi e recuperi anche l'80% o 90% no ? Perchè con la cartolarizzazione non c'è più la banca e il cliente che trattano, ma il mercato finanziario globale che ha comprato un CDO basato su una frazione dello 0.1% del mutuo della signora Smith in Kansas Qui è ^spiegato dalla Elizabeth Warren, massimo esperto di bancarotta#http://warrenreports.tpmcafe.com/blog/warrenreports/2007/jul/14/a_way_our_of_homeowner_hell^

stanno sotto sotto comprando tonnellate di opzioni sugli indici - gz  

  By: GZ on Venerdì 27 Luglio 2007 21:53

Se si chiudesse a questi livelli di volatilità che si vedono qui alle 20 oggi l'S&P 500 avrebbe una volatilità implicita nelle opzioni (cioè in pratica un "costo" delle opzioni) che è la più alta da settembre 2003 Da allora il mercato sia azionario che dei bonds e dei cambi ha goduto di un periodo straordinario di bassa volatilità e quindi basso rischio Sembra che questo periodo sia finito perchè qui stanno sotto sotto comprando tonnellate di opzioni sugli indici

Questa volta le piattaforme si bloccano - gz  

  By: GZ on Venerdì 27 Luglio 2007 18:16

ho protestato perchè ieri il J-Trader nei momenti di picco si rallentava e mi dicono che ieri per i futures a Chicago hanno avuto il secondo massimo volume di contratti della storia della storia ! e il J-trader per i future è la piattaforma più collaudata del mondo e sui futures sono più robuste che non sulle azioni ieri non era nemmeno un crash gli indici USA perdevano dei -2.5% come futures, massimo -3% il Russell il giorno del crash vero, tipo -6% o -8% degli S&P questa volta le piattaforme si bloccano a mio avviso e la gente non riesce a mettere gli ordini ed uscire

Segui lo Yen e non sbagli - gz  

  By: GZ on Venerdì 27 Luglio 2007 13:17

Lo Yen è la chiave di tutto sui mercati oggi Giorno per giorno, ora per ora, quasi minuto per minuto gli indici di borsa si muovono in sincronia con i cambi dello Yen Sovrapponi all'S&P 500 future il Dollaro/Yen e il neozelandese/Yen e hai una copia dello stesso grafico Se il dollaro/yen sfonda 118 yen e Neozelandese/Yen 77 le borse scendono ancora altrimenti rimbalzano. Puoi fare tanti discorsi sugli utili o il Pil, ma al momento questo è l'unico indicatore che funziona e se uno ha pazienza di guardarlo stupidamente ora per ora non è nemmeno difficile (in rosso dollaro/yen, in giallo neozelandese/Yen, le barre bianche S&P 500)

Niente vie di mezzo - gz  

  By: GZ on Venerdì 27 Luglio 2007 00:18

Le statistiche delle azioni di oggi a NY erano a livelli estremi, ad esempio il 21% del totale dei titoli americani ha toccato il minimo degli ultimi 12 mesi (!) e c'erano 13 titoli al ribasso per ogni titolo al rialzo Secondo SentimenTtrader.com questo tipo di azione la vedi solo in casi estremi e in sostanza o è l'inizio di qualche di grosso al ribasso oppure è la sciacquata di un giorno che ha ripulito e da cui riparte tutto. Niente vie di mezzo insomma da qui ------------ Back in May 2004, I touched on some extremes we were seeing then. We're getting a few similar readings now. According to my quote vendor, there are currently 717 stocks on the NYSE that hit a fresh 52-week low today. As a percentage of total stocks traded, that comes out to around 21%. Also, the skew of "down" stocks to "up" stocks right now is around 13-to-1. That, too, is a historic extreme rarely seen except in crash-type scenarios. There are three options from here: 1. We're about to enter a secular bear market 2. We're about to see a true one-day crash, akin to 1987 or 1998 3. This is about it for the selling, before another powerful lift higher All three are extreme, but historically we really haven't seen anything other than that. We either get extreme upside or extreme downside after breadth numbers like these. Depending on where you fall in the long-term fundamental picture, this is either a sign to pay up for insurance or the time to put whatever spare cash you have (and then some) into equities. I'm more of a short-term trader and the timing for that is a bit trickier, but I will be watching for a low by tomorrow morning. If we don't get it, I'll become significantly more worried about Option 2.

L'altro indicatore da guardare - gz  

  By: GZ on Giovedì 26 Luglio 2007 18:08

L'altro indicatore da guardare nel 2007 oltre le quotazioni di questi contratti sul debito è ovviamente il carry trade che oggi ha finalmente creato perdite tra il -1% e -2% ai furboni che comprano le valute marce perchè pagano di più e vendono le valute sane perchè pagano di meno (impedendo così alla quotazione delle prime di svalutarsi e delle seconde di rivalutarsi come direbbe la teoria economica) Oggi ad esempio non penso che sarà un vero guaio con DAX -3.5% e S&P -2% a meno che non si veda una liquidazione su real brasialiano, lira turca, neozelandese, fiorino e simili oltre il -2% medio sto guardando il Neozelandese/Yen e mi sembra si fermi qui a 94

gli "indicatori" che guardano i professionisti - gz  

  By: GZ on Giovedì 26 Luglio 2007 18:00

in questo mercato gli "indicatori" che guardano i professionisti sembrano essere le quotazioni dei derivati sul debito le Credit Swaps e altri contratti di "assicurazione" sulle società più esposte e sui bonds più rischiosi -------------------- Goldman Sachs, Bear Stearns Bond Risk Surges, Credit Swaps Show By Shannon D. Harrington July 26 (Bloomberg) -- The risk of owning bonds of Wall Street firms surged as concerns escalated that investment banks will be hurt by rising losses from subprime mortgages and a freeze in demand for corporate debt. Credit-default swaps on $10 million of Goldman Sachs Group Inc. bonds jumped as much as $18,000 to a record $85,000, according to broker Phoenix Partners Group in New York. Bear Stearns Cos. credit swaps surged as much as $29,000 to $110,000, also a new high. Lehman Brothers Holdings Inc. climbed as much as $24,000 to $104,000. An increase in the five-year contracts, used to bet on the companies' creditworthiness, signals deterioration in investor confidence. Risk premiums surged as Absolute Capital Group Ltd., an Australian hedge fund, suspended withdrawals from two funds after forecasting losses on U.S. subprime mortgages. The firms' credit swaps extended increases from yesterday when banks including Goldman were stuck with $20 billion in loans they couldn't sell to finance buyouts of Auburn Hills, Michigan-based automaker Chrysler and Europe's Alliance Boots Plc. Risk premiums for Wall Street firms have also risen because of concern they may lose money on their investments or ties to securities backed by subprime mortgages, some of which have lost at least half their value as faults among the riskiest home loan borrowers surge.

cominciano ad esserci differenze nette tra paesi e settori - gz  

  By: GZ on Giovedì 26 Luglio 2007 12:29

cominciano ad esserci differenze nette tra paesi e settori Italia, Giappone, Svizzera sono ai livelli di 6-7 mesi fa mentre Corea, Taiwan, Singapore, Brasile sono su del 15-20% le small cap americane sono tornate ai livelli di dicembre e le big del Dow Jones sono su di un 10% l'Energia è salita sempre e i Finanziari e le Banche hanno perso da aprile-maggio (vedi qui il settore energia mondiale e quello finanziario globale)

Intorno al 20 giugno è successo qualcosa - gz  

  By: GZ on Giovedì 26 Luglio 2007 02:59

Intorno al 20 giugno è successo qualcosa. Le obbligazioni aziendali con rating più basso, che costavano solo un 2.50% più dei titoli di stato (ed erano tre anni che era così), ora costano un 4.40% in più il debito dei privati comincia di colpo a costare, il mercato comincia a pensare che ci siano dei rischi e vuole essere pagato di più per prestare soldi Ma perchè visto che le aziende hanno utili ottimi e l'economia mondiale cresce bene ? As Tim Bond of Barclays Capital put it so well a few weeks ago, "it is ^the excess leverage of the lenders not the borrowers which is the source of systemic problems#http://www.pimco.com/LeftNav/Featured+Market+Commentary/IO/2007/IO+August+2007.htm^."

il mercato comincia a sospettare che tutto questo debito sintetico non sia così sano - gz  

  By: GZ on Mercoledì 25 Luglio 2007 20:24

Questo discorso è importantissimo e pochi lo capiscono, io l'ho capito (forse) troppo tardi, ma il motivo per cui i mercati dal 2003 e specialmente nel 2006-2007 sono saliti sempre, lentamente e in modo regolare come orologi è perchè la finanza "scientifica" e "sintetica" ha creato dal niente centinaia di MILIARDI di prodotti derivati, quasi tutti sul debito Questi lavori descritti nel posto precedente qui sotto negli hedge funds a Londra e New York non consistono nello "speculare" o "investire" nella maggior parte dei casi, ma nel creare strumenti e veri e propri mercati sintetici del debito. Con il risultato che il debito "sintetico" si moltiplica ed essendo creato e valutato a computer, non trattato sulle borse (per non parlare poi di controllato direttamente da una banca con il suo cliente come 15 anni fa) è quasi gratis in un certo senso. Perchè è stato emesso tanto debito da parte delle aziende e soprattutto sulla testa dei consumatori (vedi mutui immobiliari) senza conseguenze, anzi con effetti solo positivi ? Perchè è "debito sintetico" che viene valutato fuori dal mercato e fuori dalle banche o dalle autorità di controllo, solo tra i computers dei modellisti di Lehman, Merril, Bear Sterns, Goldman, Morgan, Deutsche... e dei 3.000 hedge funds che trattano direttamente con loro senza passare per il mercato nonchè dei fondi che comprano questa roba Negli ultimi due mesi però Italease in italia ha perso di colpo il 90% del valore causa 750 milioni di questi derivati del debito e due fondi hedge di Bear Sterns hanno perso un 2 miliardi e mezzo (il 95% del valore) in un mese e il mercato comincia a sospettare che tutto questo debito sintetico non sia così sano

Alla City e a NY non sono "traders" come pensi - gz  

  By: GZ on Mercoledì 25 Luglio 2007 20:08

Lutron, non vorrei che leggendo questo sito si traesse l'impressione che il "trading", anche di opzioni e futures, che si discute qui è simile a quello di Deutsche Bank, Goldman, Lehman, Morgan Stanley, Man Group, Barclays, SAC Capital, Citadel e gli altri hedge funds e banche con sede nella City di Londra e a New York Questa qui sotto è la ^lista dei posti di lavoro che offrono questo mese queste banche e hedge funds#http://jobs.seekingalpha.com/recent/^ che dominano il mercato finanziario moderno , tutti a Londra e New York. Metà sono lavori di "operations" cioè amministrazione, tecnologia, controllo del rischio e simili piuttosto complessi, tecnici e quantitativi che danno un idea di come anche i fondi hedge indipendenti siano delle piccole banche L'altra metà sono lavori di cui la persona normale e anche il "trader normale" come possono essere molti su questo sito o anche gente più esperta ma che lavora in proprio non HA LA PIU PALLIDA IDEA Sono tutti lavori da "QUANT" cioè da programmatore e analista matematico o anche trader, ma di prodotti strutturati derivati, CDO, CLS e altre diavolerie del genere. Richiedono spesso un PHD in ingegneria e matematica finanziaria e sono rivolti ad analizzare, creare e modellizzare dei prodotti DERIVATI dalle azioni, i bonds o i cambi che conosciamo, ma che non sono scambiati sulle borse e che senza Bloomberg non vedi (e anche in Bloomberg solo alcuni)

"RICH-istan" londinese - gz  

  By: GZ on Mercoledì 25 Luglio 2007 14:07

A Londra si è creato un nuovo stato che chiamano sui giornali il "RICHistan" come Pakistan, ma nel senso dei paese-dei-ricchi, composto da: i) le migliaia di banchieri, traders, super-avvocati e consulenti, brokers, immobiliaristi e brokers immobiliari della City di cui ad esempio a Natale di quest'anno hanno ricevuto bonus oltre lo stipendio oltre il milione di sterline, grazie al boom immobiliare dei derivati del credito, delle borse... ii) le migliaia di nuovi ricchi russi, indiani, arabi e asiatici, anche sudamericani imprenditori, managers, affaristi, eredi dei medesimi che si sono arricchiti con il boom del petrolio e materie prime e quello della Cina, India, Brasile Ci sono delle storie ora ormai tutte le settimane da Basso Impero romano sulla ricchezza, gli sprechi le ^follie immobiliari del "RICH-istan" londinese#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601109&sid=aGs1kkbtSKPw&refer=home^ con i loro brokers immobiliari trentenni in Porsche Cayenne in grado di vendere due miliardi di valore di case in un anno Ma ha grosse implicazioni per la sterlina che ne è stata per 4 anni il beneficiario, per la borsa inglese che riflette più di tutte il boom delle materie prime e paesi emergenti e per lo scoppio della bolla globale del debito che come epicentro appunto Londra