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La borsa e' una giungla piena di tranelli e inganni - gz  

  By: GZ on Giovedì 12 Maggio 2005 00:52

Come noto lunedi le cose andavano benino in borsa anche in europa e poi paff! un bel -2% o quasi di tutti gli indici nostrani. La causa era una sola: il famoso RUMOR che un o piu' fondi hedge fossero saltati per aria sulla storia di General Motors Bene, sembra sia solo una bufala messa in giro in Europa da alcuni fondi ribassisti. La storia dovrebbe essere piu' o meno la seguente (molto istruttiva perche' mostra come il mercato finanziario funzioni per inganni e trappole continue): GM sembrava destinata alla bancarotta e in questi casi alcuni fondi mettono in piedi una speculazione in cui vendono al ribasso il titolo azionario e comprano il debito. Dato che il debito e' quello che ha piu' diritti nei casi di aziende dissestate se lo fai bene e con leva finanziaria puoi avere che il titolo ti fa -30% o -40% e il debito -10% e tu incassi la differenza, ma non sei completamente a rischio se l'azienda migliora perche' sei simultaneamente al rialzo e al ribasso. Otto giorni fa un miliardario molto astuto e con precedenti di successo su Chrysler, Kerkorian, ha messo sul piatto 900 milioni di $ per 28 milioni di azioni GM a 31$ con il titolo a 27$. Questo appena prima che S&P abbassasse a "spazzatura" il debito di GM in modo che con la sua offerta generosa (poteva comprarseli a 27 o 28$ piano piano in borsa) ha fatto capire che il titolo vale molto di piu' e ha un "pavimento" a 31$ Ovviamente il titolo e' salito sopra 31$, ma il debito e' sceso perche' due giorni dopo S&P lo ha "abbassato". Risultato: i fondi che erano al ribasso sul titolo e al rialzo sul debito sono saltati perche' lo facevano con leva. Alcuni furboni allora in europa che erano short e stavano soffrendo perche' gli S&P e Nasdaq sono saliti per sette giorni di seguito dal 26 aprile hanno pensato bene lunedi' di sfruttare le notizie (vere) delle perdite di alcuni fondi su GM per spargere il rumor che erano mega fondi con perdite enormi e avrebbero poi dovuto liquidare anche grossi portafogli titoli. Ovviamente contavano sul riflesso condizionato di paura di tutti quelli che nel 1998 hanno perso la camicia quando un mega fondo hedge (LTCM) salto' per aria sul crac della Russia e per poco non mando' a fondo i mercati (ma LTCM aveva posizioni per 200 MILIARDi su tutti i bonds del mondo....) In Europa lo hanno bevuto tutto il DAX e Mibtel sono affondati, a NY lo hanno bevuto a meta' e oggi l'S&P e' a 1.173 quando lunedi era a 1.180 quindi poco danno. Ma ora su CNBC sentivi diversa gente che dice che era una bufala di ribassisti che hanno fatto questo gioco per rimettere in attivo la loro posizione

L "arbitraggio statistico" - gz  

  By: GZ on Lunedì 09 Maggio 2005 17:31

Ci sono tre tipi di persone in giro per quello che riguarda gli investimenti e la speculazione finanziaria i) quelli che se ne stanno buoni e zitti e fanno i loro soldi in silenzio e ogni tanto un giornalista li convince a dare un intervista, tipo questo Ken Griffin del mega fondo Citadel citato qui sotto che ha dato un intervista in dieci anni ii) quelli che chiaccherano e basta, che fanno consulenze e report vari, scrivono libri e compaiono in TV, ma non gestiscono tipo John Bollinger, Dick Arms, Tom De Mark, Bob Prechter e il 90% degli analisti tecnici che compaiono in tourneè a Milano e vendono libri iii) quelli che operano e gestiscono, ma per una serie di motivi scrivono articoli, report, libri, blog, danno interviste da Jim Cramer (che comunque gestisce un trust) in giù fino a Jim Rogers (il famoso ex-socio di Soros che ieri su Borsa&Finanza spiegava che tiene le Eni e sta sulle materie prime, ma per il resto le borse scenderanno ) o il Nassim Taleb che abbiamo discusso o il Victor Niederhoffer appunto. (In Italia ci sono anche centinaia di gestori di fondi comuni e GPF che parlano volentieri, ma nessuno sa bene quanto hanno fatto perchè intanto spesso sono legati al "benchmark" e poi le banche italiane stanno bene attente ad attribuire i rendimenti al fondo e non alla persona fisica onde evitare che poi si mettano in proprio o anche di pagare in base alla performance...) Scartando la categoria iii) (con poche eccezioni) e non avendo accesso alla categoria i) (perchè sono troppo occupati a comprarsi un isola nei caraibi o un altro Renoir) ci restano solo quelli del gruppo ii) che ad esempio trovi su siti come TradingMarkets.com o RealMoney.com. In questo gruppo di operatori veri, ma "accessibili" il tizio che ha avuto più successo, misurato come quantità di denaro fatta guadagnare ai clienti nel corso di 30 anni di carriera e come metodi di speculazione creati con cui altri hanno avuto poi successo è probabilmente il Niederhoffer. Oggi giorno se leggi come operano i fondi hedge che fanno trading a breve molti usano il cosiddetto "arbitraggio statistico" inventato da Niederhoffer 20 anni fa. Cioè chiedersi ad esempio la probabilità statistica che (oggi 9 maggio) i) dopo sei chiusure al rialzo consecutive ii) di lunedì, che segue a un venerdì con chiusura uguale ad apertura e range inferiore alla media iii) con i bonds che hanno perso un -2% da giovedì ecc.... l'S&P 500 perda almeno un -0.5% Se il computer indica che in queste circostanze nel 70% dei casi l'S&P 500 perdeva e in media chiudeva un -0.4% più basso allora SELL

ora la gente dove li mette sti soldi ? - gz  

  By: GZ on Lunedì 09 Maggio 2005 16:15

...numeri nettamente migliori delle attese sull'occupazione hanno scatenato un selloff di titoli di Stato. Lo yield sul decennale e' balzato al 4.24%...quindi ora la gente dove li mette sti soldi???? --------------------------------------------------- beh.. in Italia sull'Immobiliare le varie Pirelli real, Brioschi, Aedes, Beni Stabili, Risanamento che sono salite del 40% negli ultimi sei mesi e possono continuare visto che tutti ora creano fondi immobiliari in cui mettere i palazzi che comprano a prezzi piuttosto cari al fine di vendere quote agli investitori esteri ansiosi di avere un piede nel business dell'immobiliare italiano nel resto d'Europa dipende dai singoli paesi perche' l'Immobiliare in Inghilterra comincia a calare (dato che loro hanno gia' portato i tassi di interesse al 5% invece che schiacciarli al 3% come nella zona euro) e in Germania ad esempio l'immobiliare non tira (in francia e spagna invece sembra simile all'Italia) in generale nel mondo il denaro va molto nel sanitario-medicale-farmaceutico e nell'energia-raffinazione in America e in Asia sembra che i titoli ciclici (tipo chimica, buldozer, trattori, ingegneria, cartari, acciaio, trasporti...) stiano rimbalzando dopo la legnata di aprile

La storia di Ken Griffin - gz  

  By: GZ on Lunedì 09 Maggio 2005 12:41

A proposito di approccio scientifico alle borse, oltre a Niederhoffer i suoi allievi come suo fratello Roy, Monroe Trout, Toby Crabel (che anni fa ha scritto un libro su questi metodi di arbitraggio statistico), segnalo anche la ^storia incredibile su Ken Griffin apparsa in Bloomberg magazine#http://www.bloomberg.com/media/markets/griffin.pdf^. Si tratta di un tizio di 36 anni che ha iniziato a 22 anni a fare trading di obbligazioni convertibili con un software che aveva scritto al college (come Bill Gates) e un poco di soldi di alcuni parenti. Ora gestisce uno dei maggiori fondi hedge del mondo, il Citadel con 12 miliardi di dollari in gestione ed è in grado di comprarsi dei Cezanne da 50 milioni. Citadel di Griffin è un fondo hedge che si pagare, oltre al 20% degli utili come tutti gli hedge, anche dal 3 al 6% annuo di costi fissi e finora gli investitori li accettano perchè ha sempre fatto percentuali molto buone. Ha un budget dai 300 ai 600 milioni all'anno di ricerca, impiegando 800 persone solo per la gestione, (zero venditori), centinaia di programmatori e tecnici e dozzine di fisici e matematici, un posto dove per essere assunti ti fanno anche un esame scritto che dura una giornata a cui seguono gli orali ecc... leggere la storia Si capisce come le gestioni della Banca Popolare di Lodi o Emilia o Intesa o S. Paolo con venti funzionari a stipendio e piccolo bonus per la speculazione e trading e 3.000 promotori per la vendita, con un budget quindi per il 95% commerciale, facciano fatica a competere sui mercati finanziari. ........................................... Per quanto riguarda l'analisi tecnica convenzionale, cioè osservare i grafici e dire: " sembra un buy perchè è una tazza con manico con trendline forata in alto e volume in crescita..." è una cosa soggettiva. Ognuno, me incluso ha la pretesa di "interpretare" meglio degli altri i grafici, ma conta la persona non il metodo che è arbitrario. E' solo un modo dire: "... in base alla mia esperienza e intuizione mi sembra che salga..." La stessa identica osservazione, tipo appunto:"... Edison è un buy perchè ha un tazza rialzista bla bla..." vale se il tizio che la propone lo conosci già e ti sembra che abbia esperienza. In secondo luogo, facendo l'esempio del Bund secondo me l'osservazione sui grafici ha peso se non è un osservazione isolata, ma va in parallelo ai dati che sono sempre peggiori in Europa ed altre relazioni intermarket come la rottura dello Yen-Euro...

I tassi di interesse europei a 10 anni andranno sotto il 3% - gz  

  By: GZ on Giovedì 05 Maggio 2005 15:57

Tutti i grafici dei tassi di interesse della zona euro (Bund, Schatz, BOBL tedeschi, BTP italiani, OATS francesi...) indicano che i rendimenti dei titoli di stato, ora scesi sotto il 3.40%, possono crollare ulteriormente anche sotto il 3.00% E' difficile trovare grafici come questo del rendimento del ^Bund#^ qui sotto (doppia o tripla "tazza con manico ribassista" incastrate una nelle altre e tutte rotte in basso) e non pensare a un altra onda in basso. Per chi opera sui future, più cala il livello dei tassi maggiore è l'impatto sul prezzo (un calo del rendimento di mezzo punto percentuale dal 6.00% al 5.5% equivale a un -11% circa, ma un calo di mezzo punto dal 3.40% al 2.90% è quasi un -20%...). E quindi puoi avere un impennata al rialzo del Bund da 120 e mezzo dove siamo adesso a 124 o 125. Per chi ha portafogli azionari ? Mah...sicuramente indica un economia europea ferma o alla vigilia di una recessione (come del resto indicano tutti gli indicatori economici francesi, italiani e tedeschi), ma aiuta anche la speculazione, perlomeno su tutto quello che è immobiliare, le utilities e in parte anche i finanziari perchè spinge ad un aumento dell'indebitamento delle imprese e del pubblico. (A chi pensi che questa previsione sia troppo azzardata suggerisco di guardare al cambio dell'Euro verso lo Yen dove si sta aprendo una voragine...)

Sembra più solido del solito - gz  

  By: GZ on Mercoledì 04 Maggio 2005 20:37

il petrolio come al solito fa degli scherzi, ieri dopo che aveva toccato in basso 49 dollari T. Boone Pickens il famoso petroliere texano che ha creato un mega fondo investito in titoli energetici (+300% in tre anni) è uscito a dichiarare su CNBC che il greggio non scenderà più sotto 50 dollari, prima deve salire almeno a 60 (il massimo finora è stato 58) E oggi quando ha bucato invece 49$ si è vista un impennata subito che lo ha riportato a 51$ poco fa. Ma nonostante il balzo del greggio il NYSE e il Nasdaq non si spaventano, al momento anche se gli S&P 500 futures sono appena appena in verde al NYSE hai 2.160 titoli in rialzo e 840 in ribasso(la famosa "Advance-Decline") la differenza su 3mila titoli quotati al NYSE è positiva per 1.200 titoli circa (come si vede qui sotto ora), questo è positivo come indicatore

Greenspan ci costa solo 50mila dollari per ogni movimento dei tassi, Ma li vale tutti - gz  

  By: GZ on Mercoledì 04 Maggio 2005 16:17

Sì, va beh... hanno dimenticato la frase sull'inflazione in un comunicato che era atteso da un mese da milioni di operatori e investitori finanziari.... ma è umano, capita anche a me di dettare alla Giorgia usando Skype e poi di ritrovare dopo qualche ora che manca qualcosa nel commento del Trading Track. Inoltre non è che stanno con le mani in mano: nel 2000 hanno portato i tassi a 3 mesi al 6.25%, poi li hanno abbassati fino all'1.00% nel 2003, ora li hanno riportati al 3.00% e suggeriscono di poterli spostare ancora fino al 3.5%. E fanno tutto questo bel movimento per quattro soldi. Alan Greenspan che è il Chairman, percepisce sui 250mila dollari all'anno, mentre ad esempio Fazio supera il milione di dollari e immagino che alla Banca Centrale Europea non siano troppo lontani (mi sembra sui 600-700mila annui). Alla BCE quindi, dove prendono più soldi, è dal 2002 o 2003 che i tassi li tengono fermi, per cui se calcoliamo quanti soldi prendono i banchieri centrali per ogni spostamento dei tassi (la loro "produttività") hai: Greenspan costa circa 250mila dollari per 4 movimenti dei tassi all'anno = 50 mila dollari per ogni spostamento dei tassi di interesse Tietmeyer o Trichet o chi altri alla BCE costano circa 700mila dollari annui di stipendio, ma muovono i tassi di interesse in media ogni due anni. Costo = 1.5 milioni di dollari per ogni movimento dei tassi in Europa Per chi gioca in borsa come noi e ha bisogno di oscillazioni continue dei mercati Greenspan i suoi 50mila dollari per ogni spostamento dei tassi li vale tutti. Dopotutto era uno che suonava il sax in una band di jazz negli anni '50 e faceva l'analista tecnico negli anni "70, a stare seduto senza fare niente si annoia. Se anche lui fosse noioso come quelli della BCE per chi specula sarebbe finita e un sacco di gente dovrebbe tornare a lavorare.

Bello scherzo - gz  

  By: GZ on Mercoledì 04 Maggio 2005 02:34

Alla fine si è verificato il caso f) cioè la FED ha fatto un comunicato abbastanza "benigno" dicendo che l'inflazione non è un problema (come pensavo), ma si è dimenticata la frase decisiva che lo specificava ! -------------------------------------------- Note: Corrects previous release to add sentence in second paragraph, which was dropped inadvertently.) "..... Longer-term inflation expectations remain well contained...." ------------------------------------------------------- vedi qui il ^sito della FED dove dopo un ora circa è apparsa la correzione#http://www.federalreserve.gov/boarddocs/press/monetary/2005/20050503/^ in cui dicevano: ehi....scusate ci siamo dimenticati una frase nel secondo paragrafo sull'inflazione, quella che dice che è ben contenuta.... Un mucchio di hedge fund e traders ha venduto al ribasso alle 20:130 circa quando ha visto il comunicato della FED, poi alle 21.50 circa è uscita la correzione e i bonds e le borse sono balzati su

Errori per difetto - gz  

  By: GZ on Martedì 03 Maggio 2005 18:54

A gennaio gli analisti americani prevedevano per le società dell'S&P 500 un +7% circa degli utili trimestrali . Bene ora che sono uscite quasi 400 delle 500 trimestrali si vede che hanno sbagliato: gli utili sono saliti del +18% circa, quasi due volte e mezzo. La stessa cosa è successa per tutto il 2004 e per tutto il 2003. In parte lo si deve alla legge Sarban Oxley che manda in galera i managers che "ingannino" il mercato dando stime troppo ottimistiche per cui oggi in America le società fanno a gara a stare basse con le previsioni. In pare sarà la legnata del 2000-2001 che ha resto tutti cauti. Comunque il risultato è che quando ascolti il bla bla bla su Bloomberg o CFN o leggi i giornali economici senti i gestori che dicono:"... sono cauto perchè l'economia sta peggiorando e le stime di utile sono troppo elevate..." Poi guardi i numeri che escono e noti che la realtà è il contrario esatto: gli utili sono stimati da due anni sempre per difetto, ogni volta dicono +7% e viene fuori un +18% (rispetto a un anno fa). E l'S&P 500 è ora esattamente al livello di un anno fa nonostante gli utili a +18% ----------------------------------------- (dal sito e blog di John Rutledge, uno che ha gestito soldi, fatto venture capital, lavorato anche in politica un poco e che si diverte tutti i giorni a ^commentare gratis sull'economia e borsa#http://www.rutledgeblog.com/^) Q1 Earnings Up 18.7%, 2.5x January Estimates! Q1 Earnings Up 18.7%, 2.5x January Estimates! As of today, 382 out of the 500 companies in the S%P 500 index have reported their Q1 earnings. Weighted by market cap, the average company reported earnings 18.7% higher than in the in the same quarter last year. (Share-weighted, +17.4%, Non-weighted, +20.7%) These are blowout numbers, folks, up 2.5x the 7.6% expected for the quarter by analysts in January. Two-thirds of the companies (255/382 so far) beat estimates. Of course, we can thank Mr. Sarbanes and Mr. Oxley for that--in a world where optimistic CEOs, CFOs, and analysts get to go to jail and be a bad man's girl friend, estimates have become rather subdued. Here is how the share-weighted numbers break out by sector: -18.9% Consumer Discretionary + 6.4% Consumer Staples +42.0% Energy +18.6% Financials +11.8% Health Care +25.1% Industrials +18.4% Information Technology +66.0% Materials + 5.4% Telecom + 7.3% Utilities +17.4% Total for S&P 500

Se il petrolio ora scende da 58 a 50 perche' la borsa non sale ? - gz  

  By: GZ on Giovedì 14 Aprile 2005 00:20

beh... per quanto riguarda questa settimana, che e' quella precedente il famoso 15 Aprile ci sarebbe anche la spiegazione banale: in USA il 15/4 di ogni anno si devono pagare le tasse per cui c'e' gente che deve vendere titoli per questo motivo (il Vic N. ricorda che nel 2000 la settimana precedente il 15/4 gli S&P persero 160 punti, del tipo un -15%....) In generale c'e' anche l'effetto curioso per cui i titoli energetici erano il settore migliore della borsa negli ultimi sei mesi per cui quando il petrolio dal massimo di 58 dollari scende di colpo a 50 dollari il settore piu' caldo (che appunto ora era diventato quello energia) ne soffre. Di conseguenza i traders devono decidere su quale altro settore buttarsi per sostituirlo e per ora non riescono a trovarne uno In termini di settori assieme all'Energia l'altro settore bollente erano le Materie Prime e anche qui il rialzo lento ma progressivo dei tassi della FED (dall'1.00% al 2.75%) gli ha dato una scossa Infine il terzo settore migliore erano i Finanziari, specie banche e brokers e pure qui parliamo di un settore piu' di altri vulnerabile ai tassi Morale: ci sono invece altri settori che beneficiano del calo del greggio o che sono poco sensibili ai tassi (ad esempio beni di consumo, tecnologia, sanitario-farmaceutico, media...), ma per ora non hanno preso il posto dei tre settori guida del 2003-2004

Cosa fara' la borsa ? probabilmente scende, ma io compro - gz  

  By: GZ on Mercoledì 13 Aprile 2005 00:34

Stavo leggendo un poco il libro "Fooled by Randomness" (tradotto come "Ingannati dal Caso") di Nassim Nicholas Taleb mentre guardavo la borsa americana che stamattina (pomeriggio se si e' in Italia) lentamente si dissanguava per il terzo giorno consecutivo (e con il Nasdaq e Dow in particolare su livelli pericolosi). A mio avviso oggi c'era una probabilita' maggiore che scendesse, ma se accadeva pero' perdeva poco. Nel caso che invece la borsa americana salisse l'eventuale rialzo sarebbe stato di maggiore entita'. Ovvero a 1.183 o 1.175 gli S&P non davano segno di vita, il tono era debole ovunque e sembrava piu' probabile che potessero perdere ancora. Ma se perdevano (ipotesi piu' probabile, diciamo al 70%) perdevano un 4-5 punti e se invece guadagnavano (ipotesi meno probabile, diciamo al 30%) guadagnavano un 15-20 punti Quindi anche se di fronte alla domanda: cosa fa il mercato ora ? sembrava di dover rispondere: " probabilmente scende", dovendo prendere una posizione era meglio comprare (cosa che ho suggerito oggi pomeriggio a 1.175 e per la cronaca l'^S&P 500#^ e' poi salito a 1.192). (un situazione del tipo: "Cosa fara' la borsa ? probabilmente scende, ma io compro !") Come dice Nicholas Taleb quasi tutti fanno fatica ad afferrare il concetto di "risultato atteso": in genere ci si ferma a pensare alla probabilita' che qualche cosa accada, ma non a detta probabilita' moltiplicata per il risultato collegato Facciamo un esempio di una situazione estrema per maggiore chiarezza: caso A) Probabilita' di 999 su 1000 di vincere 1 euro ==> risultato atteso +0.999 euro caso B) Probabilita' di 1 su 1000 di perdere 10mila euro ==> risultato atteso -10 euro In questo caso anche se ci sono 9999 probabilita' su 1000 di guadagno il risultato atteso e' negativo, pari a -9.01 euro (-10 + 0.999) perche' la probabilita' di un evento negativo e' bassa, ma l'eventuale risultato negativo e' 10 mila volte maggiore di quello positivo. Quindi anche se e' molto piu' probabile un risultato positivo, il risultato atteso finale e' in realta' negativo (e se si trattasse di un investimento sarebbe da evitare) interessante no ?

Settori in Crescita - gz  

  By: GZ on Giovedì 07 Aprile 2005 19:04

Il titolo da comprare di roba per bambini che sto guardando e' Gymboree simbolo ^GYMB#^ I negozi specializzati in articoli per l'infanzia sono incredili, a Manhattan c'e' ^"BuyBuyBaby"#http://www.buybuybaby.com/userindex.asp^ che occupa quattro interi piani tipo un ipermecato, mi sono perso diverse volte e ho dovuto chiamare con il cellulare mia moglie per ritrovarla, ci sono i passeggini di moda come il Bugaboo che costano 7-800 dollari e ne vedi vendere cinque o sei solo mentre se in fila -------------------------------- The Gymboree Corporation is an international specialty retailer operating stores that sell apparel, accessories and play programs for women and children under the Gymboree, Janie and Jack, Janeville and Gymboree Play & Music brands. The Company conducts its business through three primary divisions: Gymboree, Janie and Jack and Gymboree Play & Music. It operates stores in the United States, Canada, Ireland and the United Kingdom, primarily in regional shopping malls and in selected suburban and urban locations. At January 31, 2004, the Company operated a total of 619 stores. Equity Composition Modified: 2004-12-28 Common Stock $.001 Par, 11/04, 100M auth., 30,965,401 issd. Insiders control 5% (incl. 1.2M shs in options). Initial Public Offering 3/93, 1.9M shares @ $18.00 by Goldman, Sachs & Co. 8/94, 2-for-1 stock split. FY'01, '02 reclassified. FY'03 & Q's are reclassified. FY'02-'03 Summ. Q's reflect the reclassification. Financial Summary Modified: 2005-03-30 BRIEF: GYMB is a specialty retailer of high-quality apparel and accessories for babies and children, and it also offers directed parent-child development play programs for ages newborn to 4 years old. For the 52 weeks ended 01/29/05, net sales rose 8% to $594.5M. Net income from continuing operations before.

il CONTANGO ci verra' in soccorso - gz  

  By: GZ on Giovedì 07 Aprile 2005 18:04

yes, non e' una bella idea, ma come notano alcuni questa settimana il petrolio greggio futures e' ora in "CONTANGO" cioe' il prezzo a 6 mesi future del petrolio e' piu' basso di quello SPOT (corrente) e la differenza e' la maggiore mai vista nell'ultimo anno. Quindi i future indicherebbero un eventuale calo rispetto al prezzo attuale inoltre il rialzo e' trainato dalla benzina a causa di colli di bottiglia nella raffinazione (vedi ERG e altri titoli simili in orbita ora) ma questo fa accumulare poi scorte a monte di greggio per cui proviamo ancora Nota Bene sicuramente ci sono altri messaggi nel Forum a cui non ho risposto nelle ultime due settimane, ma prego gentilmente se si vuole essere sicuri che li veda e risponda di sicure di selezionare il bottone "segnala a noi" al momento di inviare il messaggio nel forum

I risultati dei futures dal 2001 ad oggi - gz  

  By: GZ on Mercoledì 06 Aprile 2005 00:38

....Complimenti per la chiamata sul minimo, dell'SP500 GZ! La paternità sembra che faccia bene.... -------------------------------------------- Grazie per l'assist. Che utilizzo subito per mezionare che la settimana scorsa, dopo quattro anni abbiamo finalmente installato un calcolo automatico e relativa ^graficizzazione della Performance dei futures suggeriti dal 2001 ad oggi: #http://www.cobraf.com/Portafoglio/Custom/SaldiPortfolio.php?group=6^ MIB, DAX, S&P, Nasdaq, Treasury Bond, Bund, Russell, Oro, Petrolio, Euro, Yen, Franco Svizzero, Australiano, Canadese ecc... Finora c'era un calcolo e aggiornamento sia in valore assoluto e percentuale con grafici solo per le azioni per le difficolta' obiettive di sommare posizioni futures di tipo diverso su 4 anni di segnali operativi (in pratica circa 2 mila segnali dal 2001 ad oggi). Soprattutto e' difficile assumere quanto capitale si impiegava e il rendimento % perche' se hai un risultato diciamo di +100 mila euro e assumi di avere usato il minimo indispensabile di margine per ogni futures, diciamo 20 mila euro hai un rendimento del 500% mentre se assumi di avere usato 50 mila euro lasciandone 30 mila come riserva la % scende al 100% 1) Ad ogni modo abbiamo messo assieme 4 calcoli separati per gli Indici di borsa, i Bonds, i Cambi e le Materie Prime. Per sommare tra loro ad esempio dei Mini-S&P con dei Mini-Russell e DAX o S&PMib abbiamo assunto che i diversi contratti fossero pesati diversamente. Ad esempio per ogni S&PMib (o Fib30) abbiamo 3 Mini-S&P perche' il peso del contratto e' circa 1/4 di quello italiano, ma e' piu' volatile in media. I prezzi di entrata ed uscita e relative date ovviamente sono quelli che tutti vedono nel sito da alcuni anni e ^sono tutti pubblicati in archivio#http://www.cobraf.com/abbonati/trading/trading.asp?type=tf^ 2) Abbiamo assunto di avere sempre 100 mila iniziali che e' di piu' di quello che occorreva per aprire le posizioni futures consigliate. In teoria era possibile mettere posizioni con il Fib, Dax, miniS&P e Nasdaq come facciamo spesso usando solo 40/50 mila euro e in questo caso le % di rendimento sul capitale ovviamente raddoppiavano. I risultati comunque sono ad esempio un ^+320% sugli indici e +250% sui cambi assumendo una leva bassa##http://www.cobraf.com/Portafoglio/Custom/SaldiPortfolio.php?group=6^.

Gli ospedali americani mi sono sembrati un buy - gz  

  By: GZ on Mercoledì 06 Aprile 2005 00:12

.....vero, che fine avrà fatto il padrone di casa? coi tempi che corrono, di sicuro sarà contento di aver rinunciato a far pubblicità del sito! ....... ---------------------------------------------- ahh... ho dimenticato di menzionarlo nel forum, ma come ho accennato nel parte "Advisor" sono stato impegnato a contribuire all'^incremento demografico#http://www.cobraf.com/babyz/baby%20077.jpg^, che come noto è uno dei problemi maggiori dell'economia occidentale, spendendo del tempo in alcune attività di supporto e presso il ^NY Presbiterian Hospital a New York#http://www.cobraf.com/babyz/Baby%201%20088.jpg^ (quello dove passi davanti a enormi ritratti del suo mega filantropo, il famoso Hank Greenberg, il "Cuccia" americano, potente amministratore delegato della AIG, la principale assicurazione americana, dimessosi la settimana scorsa a causa 1.6 miliardi di dollari di contabilità dubbia che per poco non affondava wall street con lo scandalo) Tra le altre cose i costi della faccenda sono serviti a ricordarmi del perche' tra i titoli migliori americani degli ultimi 1, 3 e 5 anni ci sono sempre degli "HMO" (ovvero le societa' che gestiscono ospedali e cliniche) Suggerisco di guardare ad esempio oltre alla famosa PHSY ai seguenti: Coventry Health Care (CVH), Sierra Health Services (^SIE#^), UnitedHealth (^UNH#^), Wellpoint (WLP), Wellchoice (WC) Health Net (HNT) Ad ogni modo per quanto riguarda la pubblicita' in realtà la borsa italiana ha continuato ad andare bene, è sui massimi degli ultimi due anni e mezzo, non ha perso dai massimi mai più del -2.5%, ogni giorno ci sono 8-10 titoli che forano il massimo dell'ultimo anno. Peccato che nessuno se ne accorga, noto poco interesse sia su questo sito che su altri che in qualche modo leggo e il pubblico italiano continua a togliere soldi dai fondi azionari a dispetto dei guadagni che sta offrendo --------------------------------------------------- (... (ASCA) - Roma, 5 apr - Marzo chiude poco al di sotto della parita' per i fondi comuni che riportano un saldo negativo di 163 milioni di euro. Secondo i dati preliminari di Assogestioni, resta pero' positivo il saldo da inizio anno che si attesta a +1.617 milioni di euro. Il patrimonio si porta invece a 545.559 milioni di euro. Nel dettaglio, indica Assogestioni, i fondi obbligazionari hanno registrato un attivo di 619 milioni. Positiva anche la raccolta dei flessibili (+713 milioni), mentre gli azionari si segnala un rosso di 782 milioni. Negativi anche i bilanciati (-171 milioni) e i fondi di liquidita' (-1.085 milioni).....

solo le perdite suscitano reazioni - gz  

  By: GZ on Lunedì 28 Marzo 2005 18:17

Il comportamento degli investitori sul mercato finanziario e' asimmetrico, come e' stato notato da diversi psicologi comportamentali (vedi gli esempi discussi a proposito del libro di Nassim Taleb ^"Ingannati dal Caso") discusso a fianco#www.cobraf.com/forumf/topic.asp?topic_id=5814&forum_id=2&Topic_Title=libri+di+finanza&forum_title=&M=0&S=1^. Tra gli esempi di asimmetria si puo' anche citare il meccanismo per cui quando l'euro da 1.31 o 1.32 sale a 1.35 (e il franco da 1.1760 a 1.150) intorno a meta' marzo scateni reazioni negative (avendolo venduto contro dollaro), vedi commento sotto. Quando, dopo aver suggerito di raddoppiare al ribasso sugli 1.34 euro (e mostrato per conforto di essere short un mucchio di futures) ^e di insistere# www.cobraf.com/abbonati/trading/trading.asp?type=tc&id=26443#26443^ l'euro cola a picco senza pause da 1.35 a 1.28 e mezzo (ovviamente d'improvviso e intorno alle feste di Pasqua come accade nei movimenti piu' importanti per evitare che molti lo seguano) e quindi hai colto uno dei maggiori crolli degli ultimi 12 mesi, non ottieni invece reazioni di sorta. -------------------------------------------------------------- 16 March 2005 16:44 Non ho detto che Zibordi e' o non e' un buon trader ! ci mancherebbe! e cmq sarei l'ulitma persona al mondo in grado di scrive anche solo 1 parola di giudizio ! Esprimo l'inkazzatura verso una serie di posizoni che non stanno funzionando! anzi ci stanno dissanguando ! Non e' possibile andare contro il mercato e cercare anche di raddoppiare le posizioni ! Stimo molto il gestore del sito ed e' proprio per questo che mi permetto di scrivere ! ma l'ultimo mese sulle valute i risultati sono disastrosi e stiamo continuando su questa strada! Se un trade nn va' ciccia ! ma almeno si metta la stop ! mica tutti riesco a star fuori di 2 o 3% su 3 posizioni, di cui di raddoppiate ! -----------------------------------------------------------------

Disoccupazione, Consumi, Inflazione e Tassi di interesse - gz  

  By: GZ on Lunedì 28 Marzo 2005 17:30

Questi qui sotto sono i dati europei di inflazione (CPI) e di vendite al dettaglio ( Retail sales ) e disoccupazione di questa settimana. E in fondo nella tabella ci sono i tassi di interesse a 10 anni europei e di altri paesi oggi e 1 anno fa (i numeri previsti sono tra parentesi). L'inflazione media europea e' al 2.1%, con la Germania a 1.8% e la Spagna al 3% come casi estremi. Le vendite al dettaglio in Germania (GER) sono in calo, il che spiega perche' la bassa inflazione tedesca riduca la media europea. Ovviamente la disoccupazione resta sul 9% con punte del 10% in Germania, Francia, Spagna (l'Italia e' difficile dire) e questo spiega perche' le vendite al dettaglio e i consumi siano deboli La conseguenza e' che al momento, dato che l'inflazione in USA e' intorno al 3%, i tassi di interesse americani sono ora saliti aggiustandosi a questo differenziale di inflazione, come si vede nell'ultima tabella. Oggi le obbligazioni del tesoro USA a 10 anni rendono 90 "punti base" cioe' un 0.9%, in piu' di quelle europee ( prendiamo i BTP e Bund che rendono il 3.7% contro i Treasury Note USA che pagano il 4.6%) Tutto abbastanza logico, quello che non era logico era che i tassi di interesse USA restassero schiacciati ai livelli di quelli europei e ora la cosa ^si sta aggiustando spingendo in su il dollaro#http://www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=51757^ ----------------------------------- European Union statistics agency Eurostat are expected to show the annual rate of inflation remained at 2.1%, above the European Central Bank's target for the second straight month. .............................. A survey to be published Thursday by the E.U. Commission is expected to show that consumer confidence remains weak, while industrial confidence is deteriorating, although the purchasing managers' index for the manufacturing sector is expected to record a slight pickup in activity in March. Date GMT Country Indicator Period Forecast Previous Mar 29 0650 FRA Business Conf Mar 104 (6) 104 Mar 30 0800 EMU M3 Y/Y Feb +6.7% (7) +6.6% Mar 30 0800 SPA Flash CPI YY Mar +3.3% (2) +3.3% Mar 31 0640 FRA Consumer Conf Mar -22 (5) -23 Mar 31 0645 FRA Jobless rate Feb 10.0% (7) 10.1% Mar 31 0755 GER Jobless numbers Mar +50,000 (14) +161,000 Mar 31 0900 ITA Flash CPI YY Mar +1.9% (7) +1.9% Mar 31 0900 EMU Flash CPI YY Mar +2.1% (7) +2.1% Mar 31 0900 EMU Consumer Conf Mar -13 (5) -13 Mar 31 0900 EMU Industrial Conf Mar -7 (5) -7 Apr 01 0750 FRA Mfg PMI Mar 52.8 (4) 53.2 Apr 01 0755 GER Mfg PMI Mar 51.8 (12) 52.2 Apr 01 0800 EMU Mfg PMI Mar 52.0 (7) 51.9 Apr 01 0900 EMU Jobless rate Feb 8.8% (3) 8.8% Apr 01 0700 GER Retail sales MM Feb -1.0% (7) +2.1% Apr 01 0700 GER Retail sales YY Feb -0.4% (5) -0.4%

Le meraviglie del Wi-Fi - gz  

  By: GZ on Sabato 26 Marzo 2005 22:45

Sempre su questo tema. Qui a New York la settimana scorsa ho fatto per 79.90$ al mese l'abbonamento di ^Verizon#^ che mi da una connessione Wi-Fi a banda larga sul portatile in tutta l'area metropolitana Inserisci una piccola scheda PMCI nel computer portatile che ha una mini-antenna e dovunque sei, in auto, al ristorante, all'ospedale, da amici, in un negozio, per strada... ti colleghi a internet con velocita' sui 300 Kb (tipo un Alice di Telecom) E con un microfono incorporato nel pc e Skype o Vonage o altri software simili parli anche al telefono e ricevi le tue chiamate sul Pc con il numero che Verizon ti assegna senza costo aggiuntivo. Coi 79.90$ hai la connessione a banda larga Wi-Fi e tramite il softwarino gratuito di Skype parli per 1.7 centesimi al minuto con ogni telefono in america anche mentre sei dal meccanico che aspetti l'auto e ricevi le tue chiamate come se fossi a casa. Nessuno che ti chiami puo' sapere se stai rispondendo da casa, ufficio o cellulare perche' si tratta sempre del tuo pc (o smartphone) wireless con un solo numero. Se poi sia tu che chi ti chiama state usando una connessione Wi-Fi su pc (o smartphone tipo Treo) parlate anche interamente gratis. Ovviamente l'incentivo economico a pagare 79.9$ invece dei 29.9$ di una connessione a banda larga con TimWarner o AOL o Covad o T-Mobile aumenta con l'aumentare del numero di persone che sono su Skype perche' aumenta sempre il numero di quelli che puoi chiamare del tutto gratis. Questo processo e' ormai partito, sta ora accellerando e si arrivera' al punto in cui quando tutte le aree urbane americane saranno coperte da internet Wi-Fi a banda larga quasi tutti useranno internet tramite cellulare (o pc) per telefonare gratis e l'unico costo sara' quello della connessione internet wireless mobile

l'euro/$ da 135 a 129 e lS&P da 123 a 117, per cui siamo pari - gz  

  By: GZ on Sabato 26 Marzo 2005 22:09

il dollaro ha recuperato, ad esempio l'euro/$ e' sceso da 1.35 e rotti a 1.29 e simultaneamente l'S&P 500 ha perso da 1.230 a 1.175 traslando in numeri rotondi diciamo l'euro/$ scende da 135 a 129 e l'S&P 500 sale da 123 a 117, una variazione di 6 punti e un 3.5% ciascuno In un mese non e' cambiato niente in termini di potere d'acquisto o dal punto di vista di un italiano o cinese che investe in america. Questo nonostante i tassi di interesse a 10 anni americani siano saliti dal 4.3% al 4.6% negli ultimi dieci giorni (e solamente 40 giorni fa fossero molto piu' bassi, al 4.0%) E il petrolio, il rame, l'alluminio, acciaio e altre materie prime sono scese in media di piu' del 5% negli ultimi 10 giorni, in certi casi anche del 10% Sono aggiustamenti intorno ai tassi di interesse e al dollaro che erano troppo bassi

Il Rand colpito e affondato - gz  

  By: GZ on Venerdì 25 Marzo 2005 18:01

gli indici di borsa si sono "divaricati", con quelli europei che sono piu o meno invariati questa settimana (e alcuni come quello italiano e francese leggermente saliti) e quelli americani che hanno perso quasi un -3% in media. Il motivo è che il dollaro ha guadagnato un 3% pareggiando così i rendimenti relativi delle borse in valuta. E verso le valute secondarie come quelle sudamericane, est-europee o il rand sudafricano il dollaro ha fatto molto di più Dal 28 dicembre in poi abbiamo suggerito due volte di vendere il Rand Sudafricano e usando ad esempio il future (che non è molto liquido, ma come posizione da tenere per settimane funziona) è sceso da 1.73 circa a 1.59 ieri che è un guadagno dell'8% su un future con leva. Per fare un confronto sarebbe come se l'euro da 1.35 fosse sceso a 1.24 (il grafico sembra brutto, ma ovviamente in dicembre non vendevi il contratto di giugno, ma di marzo dove c'era qualche transazione in più)

La cosa preoccupante - gz  

  By: GZ on Lunedì 21 Marzo 2005 12:50

la svalutazione del dollaro non c'entra niente al momento, basta fare i conti da inizio anno il dollaro e' SALITO verso l'euro, era a 1.36 ed oggi quota 1.32 invece il petrolio e' salito da 48-50 dollari a 57 dollari al barile per cui negli ultimi tre mesi l'Europa ha peggiorato i suoi conti sul petrolio, tenendo conto anche del cambio euro/dollaro, di quasi un 20% Ma la cosa preoccupante e' che questo e' avvenuto nonostante un inverno non particolarmente freddo (vedi l'aumento leggero delle scorte di greggio), una situazione tranquilla sul fronte del terrorismo come non si vedeva da anni (in iraq sono mesi che nessun oleodotto viene attaccato e in generale in tutto il medio oriente non ci sono stati rapimenti e attacchi di alcun genere), nessuno sciopero o attentato in altri paesi critici come la Nigeria e appunto persino un rialzo del dollaro

uno dei pochi titoli tecnologici che valgono - gz  

  By: GZ on Giovedì 17 Marzo 2005 23:29

Qualcuno ha notato che negli ultimi due mesi praticamente tutti i siti americani e due terzi dei siti italiani sono stati ricoperti da questi link di testo pubblicitario di Google come quelli che si possono vedere ora anche qui sopra ? Si chiama ^AdSense e sta rivoluzionando la pubblicità#https://www.google.com/adsense/?hl=it&sourceid=ASO&subid=WW-HA-IT^. Quello che succede è che ^Google#^ aveva creato dopo il motore automatico di ricerca per parole chiave anche uno per la pubblicità e ora lo ha esteso a tutti i siti e tutte le aziende del mondo, non solo americane e non solo le grandi società che hanno accesso alle agenzie pubblicitarie. Se ad esempio un sito qualunque come questo vuole ora fare o ricevere pubblicità non deve fare altro che riempire alcuni moduli online con Google e voilà... sei in business. Puoi ricevere automaticamente ogni ora diversi Link di Testo Pubblicitario contestualizzato da società paganti mai viste e conosciute e che non conosci e non vedi, ma che vengono trovate automaticamente da Google il quale le seleziona e assegna a rotazione al tuo sito, raccoglie i pagamenti in base al numero di "click" e ti invia un assegno alla fine del mese. Viceversa se invece vuoi comprare pubblicità contestualizzata che paghi in automatico a Google in base a quante persone cliccano sul tuo testo di pubblicità. Tramite la ricerca per parole chiave dei testi del sito e quella in parallelo dei testi pubblicitari proposti dalle aziende i computer di Google individuano i punti di contatto tra i due clienti, mettono i testi pubblicitari nelle diverse pagine dei siti, calcolano il numero di contatti e i pagamenti relativi. Tutto automatico, tutto computerizzato, con centinaia di migliaia di siti e aziende coinvolti che non si conoscono, ma sono associati ogni giorno dai motori di ricerca di Google e in questo modo ricevono e pagano pubblicità come altrimenti non riuscirebbero mai a fare. Tutte le agenzie di pubblicità vengono tagliate fuori. Ci sono solo centinaia di migliaia di siti con traffico da vendere e centinaia di migliaia di siti di aziende con pubblicità da comprare e in mezzo Google che smista il traffico in modo 100% automatico Se per caso questa società geniale scendesse in borsa sui 150 dollari andrebbe comprata e tenuta per la pensione, ma probabilmente anche qui è uno dei pochi titoli tecnologici che valgono

non c'è che da affidarsi agli astri - gz  

  By: GZ on Giovedì 17 Marzo 2005 22:04

Sulle valute poco da segnalare di recente per chi si muove ogni tanto fuori dalle solite tre o quattro (euro, yen, sterlina, australiano...) il povero Dollaro USA ha messo su qualche punto verso valute minori tra cui il nostro Rand Sudafricano su cui siamo ^negativi dal 21 febbraio#www.cobraf.com/abbonati/trading/trading.asp?type=TC&id=25853#25853^ Per il resto non c'è che da affidarsi agli ^astri i quali annunciano una svolta per il 17-18 marzo#http://www.astroecon.com/lev1/free32005.htm^ (3/17 exact. ......Watch the currency markets for politically driven policy changes and currency intervention. If the USD is anywhere near the previous swing low it may be a time to get a little long the USD for another bounce of the dead cat....)

Oops! hanno portato 91 miliardi in america ? - gz  

  By: GZ on Martedì 15 Marzo 2005 17:07

il deficit di gennaio USA era 58 miliardi i capitali entrati 91 miliardi (dato di oggi) Della Serie: Oops! come mai portano soldi in america ? (è questo che è brutto dei forum, non puoi mai scherzare) --------------------------------------------------- (Dow Jones)--The dollar lifted in New York morning trading Tuesday after stronger-than-expected capital flows data from the Treasury Department suggested the U.S. was still not struggling to finance its large current account deficit. The Treasury International Capital system reported that investors from abroad recorded net purchases of U.S. securities totaling $91.5 billion in January, the largest amount since May 2003 and the second-largest ever. Foreign net purchases of U.S. securities in December were revised down slightly. January capital inflows reported by Treasury were about 57% higher than the estimated $58.27 billion U.S. deficit in international trade of goods and services during the month reported last week by the Commerce Department. The Treasury said foreign net purchases of U.S. Treasury notes and bonds totaled $30.8 billion in January, up from a revised $8.4 billion in December. "The TICs number is certainly generating some relief buying in the dollar. It does reduce concerns about funding for the U.S. external deficits," said Robert Lynch, currency strategist at BNP Paribas in New York.

Gli orsi del dollaro saranno sconfitti - gz  

  By: GZ on Martedì 15 Marzo 2005 16:35

Usemlab è l'equivalente italiano come analisi di Doug Nolan, lo strategista di ^PrudentBear.com#www.PrudentBear.com^ , tre anni fa la loro tesi della Bolla del Credito era minoritaria e poi come sempre succede con un certo ritardo ora ha preso piede sia come riflesso del crollo del nasdaq del 2000-2003 che come spiegazione del cedimento cronico e inarrestabile del dollaro Ad esempio il commento settimanale sui mercati free più letto al mondo credo sia ^quello di John Mauldin#http://www.2000wave.com/^ (uno che si occupa di allocare a fondi hedge e scrive libri e articoli molto apprezzati) e se leggi quello di sabato sembra Usemlab cioè: Crollo del Dollaro inevitabile ==> di conseguenza rialzo dei tassi di interesse per fermarlo e attrarre capitali in USA ==> recessione (con possibili crac finanziari di contorno per i derivati accumulati da isituzioni come JP Morgan o Citigroup...) Il fatto che ^Usemlab ora smetta di pubblicare#http://www.usemlab.com/html/commenti/archivio_commenti/varie/VA_05_03_09.htm^ per un poco, che Newsweek metta in copertina il crollo del dollaro come notava acutamente Delta618 e che John Mauldin pure martelli questa tesi cosa indica ? --------------------------- ....This year the trade deficit will be well over $700 billion, up almost $100 billion from last year. Our government is running a deficit of some $400 billion. If we were running a balanced budget, we would be able to take that money, and more or less apply it towards the trade deficit. However, since we have a low savings rate and a huge government deficit, it is necessary that we look outside the United States for someone to fund our trade deficit. In essence, we are expecting the Asians to pony up $100 billion more than they did last year. What happens if they don't? Interest rates will have to begin to rise in order to attract more money. It is simple as that. Interestingly, we watched rates rise in the past few weeks. The interest rate on the 10-year bond has risen to over 4.5%, after being in the 4% range for a very long time. This has also sent mortgages back to one-year highs, and the stocks of home construction companies tumbling. Is there any evidence that foreign central banks might not be stepping up to the plate? There in fact may be. Dennis Gartman gives us the following comment: "In this regard we are a bit dismayed by the results of yesterday's 10 year note auction. The bid/coverage and other aspects of the auction were fine, but we did find it a bit disconcerting that the so-called 'Indirect Bidders,' amongst which are the world's foreign central banks, bought only 11% of the total $9 billion at auction. This is down from last month's 29% foreign 'take.' It does, however, compared passably with the last 're-opened' auction went 10% to the 'indirect bidders.' In an untroubled time, this might have been passed off lightly; in the current rather troubled time for the US dollar it cannot be." I repeat, all that has to happen for the dollar to begin a serious bear market against Asian currencies is for Asian countries simply to stop or to limit their buying. This will also have the effect of driving the dollar down against almost every other currency including the euro. When this happens, we'll be at the beginning of the heavy lifting of rebalancing global trade and currency valuations. This heavy lifting is going to strain more than a few backs. It will take more than a few Advil to deal with the pain. The process means that interest rates will go up, which will slow the economy and hit the housing markets. Prices of goods from foreign nations will go up, thus creating inflation pressures and limit the ability of the Fed to fight rate increases or to stimulate the economy. I really don't see how the end result can be anything other than a recession .....

Anche la Bibbia diceva di pagare solo un 10% - gz  

  By: GZ on Martedì 15 Marzo 2005 02:20

Perchè hanno eliminato dalla nuova Costituzione Europea ogni riferimento alle radici cristiane ? Perchè nella Bibbia si parla di pagare le tasse nella forma di ^un decimo del reddito#http://www.fbbc.com/messages/kohl_political_science_taxation.htm^, la famosa decima ! Nella Genesi Abramo è accolto da Melchizedek re di Salem e gli paga "un decimo di tutto" (Genesi 14:18-20). La "decima" diventa parte anche della legge mosaica (Leviticus 27:30-32). Stessa storia con Giuseppe in Egitto quando il Faraone sogna di sette vacche magre e sette vacche grasse. Turbato il Faraone fa chiamare dalla prigione Giuseppe che profetizza che ci saranno sette anni di vacche magre ecc... Dopo un poco il Faraone gli da l'incarico di primo ministro e Giuseppe raccomanda che nei sette anni di vacche grasse si prelevi un ^quinto (20%) del raccolto in modo che poi nei sette anni di vacche magre si possa tirare avanti senza#http://www.geocities.com/gregoryjrummo/tax.htm^ . Facendo quindi una media degli anni di vacche magre e grasse anche qui abbiamo un 10% come tassa piatta, uguale per tutti (una tassa "piatta" nel senso che è uguale per tutti come predicano i neoconservatori americani). Se Dio nella Bibbia si accontenta sempre del 10% perchè ora in Europa gli Stati ti prelevano il 50% del reddito ? (yes, il 50% quando sommi tutte le trattenute, contributi e imposte e pensi che su 100 euro di benzina le tasse sono 70 euro...). Solo la tassazione dei guadagni di borsa del 12.5% si avvicina a quanto prescrive la Bibbia e questo fa sentire bene noi che speculiamo sui mercati che sappiamo di essere gli unici a seguire i comandamenti di Nostro Signore.

gli inglesi sono i primi a vedere calare l'immobiliare - gz  

  By: GZ on Lunedì 14 Marzo 2005 13:48

E' ormai ufficiale che il mercato immobiliare inglese comincia a scendere come quotazioni Questa estate-autunno c'era stato un leggero calo dei prezzi seguito da una ripresa ad inizio anno e ora quasi tutte le stime sono che perderà qualche cosa quest'anno. Per ora niente di importante, ma un cambio graduale di tendenza Come mai gli inglesi sono i primi ? Forse il fatto che di aver iniziato ad alzare i tassi nel 2002 e di averli portati mi sembra al 4.75% quando in europa sono al 2% (quelli a tre mesi tipo Bot). E come mai alzano i tassi così tanto ? Perchè l'economia inglese cresce senza problemi e i prezzi industriali stanno salendo, sono circa al +2.8% annuo ora --------------------------------------------------------------------- Lehman Sees UK Housing Mkt Down 7% By End 07 0929 GMT [Dow Jones] UK house prices are overvalued by 10%-20% and the restoration of equilibrium will entail price falls of around 7% by end 2007, predicts Lehman Brothers in a new study. Such a slowdown will put a break on consumer spending, and there will be "echoes" of the housing market crash of the late 1980s. As a result, Lehman has trimmed its 2006 GDP forecast to below 2% (vs UK Government's 2.5%-3%), and expects the BoE to cut rates by over 100bp to limit the fallout, starting with an easing in November. -------------------------------------------------------- DJ MARKET TALK: UK Input Prices Rise Fastest Since '95 0932 GMT [Dow Jones] UK factory gate prices rose more quickly than expected in Feb, +0.4% m-m, +2.8% y-y vs consensus +0.3% m-m, +2.6% y-y. Core output prices were +0.3% m-m, +2.7% y-y. Input prices were +0.1% m-m, +10.7% y-y, the fastest annual rise since April 1995. Makes a near-term hike more likely, but Thu's retail sales figures are still crucial. (

il portafoglio di Mark Cuban - gz  

  By: GZ on Lunedì 14 Marzo 2005 13:06

Ci sono alcuni portafogli azionari (prevalentemente americani e di azioni europee) ^che mettiamo free qui#www.cobraf.com/ForumF/post.asp?forum_id=2&method=reply&forum_title=&topic_id=5669&topic_title=La+classifica+dei+migliori+portafogli+del+forum&M=0^ e aggiorniamo in tempo reale copiando idee in giro per il mondo. Se guardate, alcuni di questi di esperti vari che abbiamo letto su Barron's, Forbes e altre pubblicazioni hanno dato idee buone. Ce ne sarebbe uno che mettiamo oggi interessante perchè il famoso multimiliardario trentenne Mark Cuban che tiene un ^Blog giornaliero ha descritto ora il suo portafoglio#http://blogmaverick.com/entry/1234000467035197/^ la settimana scorsa. Mark Cuban è uno che ha creato una società internet Broadcast.com, (di multimedia) nel 1995 l'ha venduta a Yahoo! nel 1999 e poi ha continuato a fare investimenti azzeccati e ha pure comprato i famosi Dallas Mavericks, la squadra di basket. Tiene da un anno un blog giornaliero free senza fine di lucro apparente che è letto da migliaia di persone. Nel cercare dei titoli in mezzo alle migliaia che esistono al mondo magari è più utile quello che dice uno così (che ovviamente in questo modo comunque da una spinta ai suoi titoli) che tanti gestori di banche

Si può andare sotto del -10% da inizio anno e avere Bill Clinton come testimonial - gz  

  By: GZ on Domenica 13 Marzo 2005 19:34

Come giustamente ricorda Aleff nel 2002 quando gli S&P sfondarono in basso quota 1.000 e anzi direi fin da quota 1.030 circa ho tenuto e suggerito una posizione al rialzo disastrosa, fino credo quasi a 970 o 960 come variazione percentuale era qualcosa come un 6 o 7% su un indice di borsa (che su un futures va considerata come moltiplicata per un fattore di leva) e il fatto è che era completamente inutile, nonostante il mercato sembrasse compresso in basso e iper-ipervenuduto alla fine (era l'epoca degli scandali Enron e Worldcom) l'S&P continuò al ribasso anche dopo. Per fortuna dopo l'estate del 2002 non ci sono stati casi di queste proporzioni, ma alcune oscillazioni negative che però aspettando si sono risolte meglio e questo caso è forse il peggiore da parecchio. Guardando le cose in prospettiva non è ancora così brutto. Questo euro in rosso da 132 e rotti a 134.70 e il franco da 84.40 a 86.90 (con in mezzo una metà posizione chiusa il 2 e riaperta il 4 sera) sono un "piccolo" disastro in confronto. Se faccio un confronto con la volatilità e prendo l'euro sono 2 punti e mezzo e un anno fa ad esempio, marzo 2004, l'euro era a 1.22, ha toccato 1.18 è poi è salito a 1.37 con un estensione di 19 punti pieni. Se prendo gli ultimi 6 mesi da un minimo di 1.24 al massimo a 1.37 e 13 punti pieni di estensione. Negli ultimi 6 mesi n un arco di tempo di 30 giorni l'euro ha avuto per tre volte movimenti secchi di 8 punti pieni. Diciamo che dato il tipo di oscillazione del cambio forse non è finita così. Se poi faccio un confronto con le gestioni futures sui cambi nel mondo vedo che ^Bill Clinton ha appena accettato di fare da testimonial ai fondi futures di Quadriga#http://news.ft.com/cms/s/016121f0-910b-11d9-8bff-00000e2511c8.html^. I quali nei primi mesi del 2005 sono tutti in perdita dal -5% al -9% e giocano tutto sui cambi (sicuramente non è un buon segno che spendano tempo a farsi sponsorizzare da Clinton, che tra l'altro aveva avuto un mezzo scandalo per via dei futures sul maiale della moglie, invece di pensare più al trading, ma per dire che succede) In termini di quello che è sbagliato sicuramente viene in mente ^quello che dice Paul Tudor Jones#http://www.cobraf.com/articoli/articolo.asp?id=7235&Tart=^ " ----------------------------------------------------------- "...Sai sempre dove uscire quando avvii un trade ?. Ho uno stop mentale. Se il trade va a toccare quel numero, allora esco senza esitazioni. Quanto rischi in ogni singolo trade?. Non lo analizzo trade per trade. Tutti i miei trade sono collegati tra loro. Mi riferisco ad essi nei termini di quale è la mia equity ogni mattina. Il mio obiettivo è terminare ogni giornata con più di quello con cui sono partito. Domani mattina non entrerò dicendo ''Sono short del SandP da 264 e ieri ha chiuso a 257; comunque posso affrontare una corsa'' Io penso sempre in termini di essere short dalla chiusura della notte precedente. Il controllo del rischio è la cosa più importante nel trading. Ad esempio, proprio adesso io sono giù di circa il 6 e mezzo per cento per il mese. Ho uno stop al 3 e mezzo per cento nella mia equity per il resto del mese. Voglio essere sicuro di non avere mai una perdita di due cifre in ogni mese. Un aspetto del tuo stile di trading è il tentativo controcorrente di comprare e vendere punti in cui il mercato gira. Diciamo che stai cercando un punto massimo e vai short con uno stop close quando il mercato sale ulteriormente. Poi vieni stoppato. In una singola idea di trade, quante volte cercherai di prendere un punto di inversione prima di smettere?. Finchè non cambio idea, fondamentalmente. Altrimenti, mentre ho trade in perdita io continuerò a tagliare giù la dimensione della mia posizione. In questo modo, io metterò in gioco la più piccola posizione quando il mio trading è in una fase peggiore. Quali sono le regole del trading in cui tu credi?. Non mediare mai le perdite. Fai scendere il tuo volume di trading quando stai facendo trading con difficoltà, aumentalo quando il trading è favorevole...."

Qualcuno ha bambini o nipoti e conferma per le GEOX ? - gz  

  By: GZ on Venerdì 11 Marzo 2005 14:12

un titolo che continua a stupire è "GEOX la scarpa che respira" che ieri 10 marzo in un mercato pessimo è partito al rialzo senza notizie particolari (l'ho segnalato ieri mattina nel trading track ma senza mettere un buy e ora chi lo prende più...) In teoria ^GEOX#^ costa 30 volte gli utili correnti, capitalizza ben 1.68 miliardi di euro e il 28 febbraio ha annunciato risultati con 52 milioni di euro di profitto netto quindi 1.680 milioni di capitalizzaione diviso per 52 milioni fa sì che Geox costi appunto circa 30 volte l'utile e diresti che è cara ma già guardando a quelli dell'anno prossimo scende a 22 volte, gli utili salgono del 71% dall'anno precedente e i margini prima delle tasse e interessi sono il 25% del fatturato che in un business di abbigliamento è un record mondiale Il fatturato è per il 96% cone le scarpe "che respirano" e per il 25% nei negozi Geox monomarca di cui ne apre ora altri 80. Fa quasi tutto in europa e in America è agli inizi Ero scettico all'IPO perchè mi sembrava caro rispetto a Tod ad esempio e per la pubblicità eccessiva di questo tizio con gli occhiali colorati (il fondatore Moretti Polegato) e "la scarpa che respira" (in base a un brevetto, ne ho comprate e sono comode, ma per la famosa traspirazione delle suole non so dire) Tuttavvia mi hanno spiegato che per bambini ad esempio sono le migliori che trovi, comode e funzionali e indistruttibili con una qualità facilmente percebile superiore a quella di qualunque altra marca sul mercato. Mi dicono che se vai nelle scuole elementari ne trovi sempre di più e anche se sembra che non dovrebbe essere difficile concorrere in questo tipo di articolo in realtà le Geox si impongono Qualcuno ha bambini o nipoti e conferma per le GEOX ?

BENETTON: un crac previsto - gz  

  By: GZ on Venerdì 11 Marzo 2005 12:54

Mentre tutta la borsa italiana quasi senza eccezioni saliva un solo titolo importante salta all'occhio perchè ha perso e in modo disastroso, ^Benetton#^. L'andamento percentuale rispetto al listino è dell'ordine di un -50 punti percentuale negli ultimi 6 o 12 mesi (!) ovvero mentre il listino saliva del +20% Benetton perdeva un -30% circa e il grafico è davvero pessimo anche ora. Non si tratta di un caso di pasticci societari o contabili, ma semplicemente di una crisi aziendale cronica e il fatto che ormai nel gruppo della famiglia Benetton il business tradizionale abbigliamento pesa per un 25% dei ricavi, richiede molte risorse, non guadagna niente ed è stato affidato a manager esterni alla famiglia che si rivelano incompetenti. Evidentemente le energie dei fratelli Benetton sono da tempo rivolte a gestire gli 8-10 miliardi di euro di indebitamento messi assieme con le acquisizioni in Autogrill, Autostrade (soprattutto), Olimpia e la Benetton gioca per loro un ruolo anche molto minore di quello che giocava la Fiat negli ultimi vent'anni per gli Agnelli (che dagli anni '70 in poi sono gradualmente diversificati e spostati tramite le varie Ifi e Ifil in altre attività) Ricordo qui che mesi fa c'è stata una discussione fondamentale ed anche tecnica e in questo post e altri che non ricordo ^"FJF" era intervenuto ripetutamente #http://www.cobraf.com/forumf/topic.asp?whichpage=3&pagesize=10&forum_title=&topic_title=Benetton+Group+Verso+gli+8+o+piu%27+in+basso%3F&forum_id=1&topic_id=5961^ anticipando (come si vede ora) un crollo del titolo

c'è spazio se proprio si vuole per estrarre di più - gz  

  By: GZ on Giovedì 10 Marzo 2005 20:53

Il barile di petrolio che una volta costava 20-30 dollari ora ne costa 54 e la cosa ha un peso sui mercati anche perchè senti ora previsioni di 60 dollari e anche di 80 dollari al barile (vedi il responsabile dell'OPEC cinque giorni fa). Quando però spiegano che il greggio continuerà a salire anche se le riserve accertate sono maggiori di 10 anni fa perchè sono molto più care da trivellare ed estrarre di quelle attuali e quindi non c'è incentivo sufficiente... e bisogna sviluppare altre fonti.... ti vengono dei dubbi. Sì perchè un barile di petrolio costa 54 dollari quando arriva sulla petroliera ed equivale a circa 150 dollari alla pompa di benzina (115 euro usando un cambio medio con il $ degli ultimi mesi) Ma quanto è il costo di estrazione ? risposta: in Arabia Saudita e nei paesi del medio oriente ad esempio dai 3 a 4 dollari al barile. Come diavolo si arriva allora 54 dollari al momento di caricarlo sulla petroliera e 145-150 dal nostro benzinaio ? Il governo saudita (o kuwaitiano o venezuelano o russo)... incassano l'85% circa e l'ENI o Exxon o TotalFina o Shell il restante 15%, cioè : 4 dollari il costo di estrazione, esplorazione e trivellazione 5 dollari a Shell come margine lordo (con cui paga qualcosa come trasporto). 40 dollari all'Aramco società dei reali saudita come profitto pulito E i restanti 90 dollari ? 3 dollari per il trasporto vanno agli armatori (Premuda e simili) 3 dollari per il trasporto in Italia alla raffinerie a alla pompa 4 dollari per la raffinazione (ERG e simili) 80 dollari allo Stato Italiano (!) 5 dollari alla rete di distribuzione (benzinaio) Quindi: su 150 dollari di costo alla pompa di benzina di un barile in Europa il costo di estrazione, esplorazione e trivellazione sono 4 dollari. In qualche modo penserei che c'è spazio se proprio si vuole per esplorare ed estrarre di più (Nota Bene: su circa 150 dollari al barile una volta arrivato alla pompa di benzina lo stato saudita e quello italiano ne incassano circa 130 dollari... in pratica il petrolio sono tasse)

Per 2 centesimi non hanno stappato lo spumante per il petrolio - gz  

  By: GZ on Giovedì 10 Marzo 2005 02:39

Alla borsa merci del Nymex stavano per stappare delle bottiglie se il greggio superava 55.67$ al barile oggi alle 18 A quell'ora il capo di ^Exxon#^ che è ora la più grande società del mondo per capitalizzazione (392 miliardi di dollari contro 377 di General Electric e "solo" 275 miliardi di Microsoft) ha dichiarato: "... come domanda e offerta non capiamo perchè il petrolio sia a questi livelli, abbiamo 45 raffinerie e dozzine di terminali nel mondo e tutti ci dicono che non hanno problemi...mi sembra più che altro un fatto politico...". (cose simili le ha dette Mincato dell'ENI da mesi). Nel frattempo Bush annunciava oggi crediti fiscali per le energie alternative. Dopo un ora sono passati 25 milioni di pezzi di Exxon in vendita e il titolo ha perso un -3.5%. Il contratto futures del ^petrolio#^ si è fermato a 55.65$ e per 2 centesimi non hanno stappato champagne, è terminato ora a 54.75 $ Sicuramente conta il cedimento del dollaro nel sostenere il petrolio, sicuramente l'inverno è stato freddo nell'ultimo mese in Nordamerica e certamente la domanda dell'Asia è non calata. Ma i due rialzi precedenti forti sono stati in settembre-ottobre prima delle elezioni presidenziali USA, a fine gennaio prima dell'elezione irakena (seguiti da tonfi di 14 e 5 dollari, vedi sotto). Ora questo balzo, che alcuni come l'amministratore delegato di Exxon non sanno spiegarsi, capita mentre l'America si immischia di nuovo nel Libano, Siria e Iran Il petrolio è importante, fa da battistrada al grande rialzo delle materie prime che ora sta creando la sensazione dell'economia surriscaldata e spinge in giù il reddito fisso Vediamo se va come le due volte precedenti e hanno ragione Mincato e Exxon

Esiste un "valore" in qualche modo di equilibrio ? - gz  

  By: GZ on Mercoledì 09 Marzo 2005 23:54

i) adesso ci mancava anche l'euro/yen assieme ad altri guai... qui ci sono due sezioni, "Cambi" e "Commodities" in cui sono indicate le operazioni e vengono tutte aggiornate in tabelle le percentuali verdi e rosse, inoltre tutti i giorni si può discutere e l'euro contro yen non compare da nessuna parte (salvo di nuovo oggi), ho guardato ora ma è un mese che non mi sembra se ne parli e infine ho anche scritto da 3 settimane che dello Yen non stavo capendo molto e non mettevo niente insomma andare contro il trend da 1.32 a 1.34 posso anche farlo, ma proprio da 1.33 a 1.39 mi sembra eccessivo sui futures: lungo la strada magari discutiamone perchè non è un movimento che è stato fatto in un paio di giorni ii) per l'^Euro#^ e swiss il loro fato è legato al petrolio e tra stasera o domani le stelle sarebbero allineate mentre lo scarto con il valore di equilibrio diventa sempre più largo Ma esiste un "valore" di equilibrio ? Ok, molta gente giustamente ne fa a meno e nota la forza e debolezza del mercato, la segue e magari gli va sempre molto bene facendo così A mio avviso ci sono circostanze in cui i fattori di breve termine e il "Momentum" (accellerazione del movimento o anche l'avidità di chi sta guadagnando dal movimento in corso) sposta il prezzo molto lontano da dove dovrebbe essere in base alle notizie. Il mercato alla fine deve filtrare le notizie in modo da anticipare l'andamento futuro economico ed è evidente (per me) che le condizioni sono cambiate da due anni o un anno fa quando l'euro saliva sempre. Innanzitutto ora a 1.33 o 1.34 il costo della vita italiano ad esempio è veramente più alto di quello americano, in secondo luogo l'euro è sopravvalutato su tutti i cambi (vedi lo yen) più di qualunque altro periodo precedente e in terzo luogo la distanza tra europa da una parte ed asia ed america dall'altra suggerirebbe il contrario, che fosse l'europa a svalutare un attimo per aiutarsi a dare una spinta soprattutto i tassi di interesse sono più bassi ora in europa e due anni fa lo erano in America, questa differenza con l'america sta aumentando, per la prima volta dall'inizio 2000 la FED sta alzando i tassi sistematicamente e ieri e oggi i rendimenti a 10 anni USA sono balzati al 4.5% ad esempio In termini della "Fuga dal Dollaro" degli investitori internazionali di cui tanti parlano oggi c'è stata l'asta dei Treasury a 5 anni USA. Bene, stanno scappando ? No, gli "indirect bidders" cioè istituzioni estere erano il 43% oggi, negli ultimi 12 mesi il livello minimo è stato il 32% circa per cui se guardiamo i fatti ne comprano come al solito Questo è solo un ragionamento come tanti e seguire solo il grafico in su e giù forse sarebbe meglio, ma ogni tanto ti convinci che la distanza tra i prezzi di oggi e quelli d'equilibrio ha creato un elastico che può scattare da un momento all'altro

dopo 3 anni che si fanno soldi sul trend del dollaro sono di nuovo in posizione - gz  

  By: GZ on Mercoledì 09 Marzo 2005 17:56

I soliti commenti di DJ indicano che ha contato ieri Warren Buffett che ha pubblicizzato il fatto di aver venduto 23 miliardi di dollari al ribasso. Più un commento di uno della BCE che ha menzionato la possibilità di alzare i tassi in europa dopo tre anni (o quattro ?), Infine oggi finalmente un dato tedesco industriale oggi buono Lo Yen invece è stato un poco frenato dai politici stanotte che hanno dichiarato che lo fermano se sale di nuovo Idem per il dollaro Neozelandese che è la valuta sui massimi degli ultimi 23 annni sul dollaro e i suoi politici temono ormai il cambio l'Australia stanotte aveva dati di deficit peggio di quelli americani (per la cronaca il deficit estero corrente inglese e australiano è peggio di quello USA) Tutti questi però sono forse solo rumori di fondo a breve termine rispetto al fatto che ora come fenomeno a MEDIO termine hai i tassi di interesse che salgono per la prima volta dal 2000 basta che il Petrolio abbia fatto il top a 55 $ (cosa da vedere al momento) anche solo per un poco (un 51 dollari...) e hai tutte le condizioni ideali per fare del male ai trend-follower che dopo 3 anni che si fanno soldi sul trend del dollaro sono di nuovo in posizione ---------------------------------------- DJ Dollar Down Vs Yen, But Steady Vs Euro As Decline Slows- The Federal Reserve is scheduled to release the Beige Book - an anecdotal report of economic performance in the Fed's 12 districts - Wednesday afternoon. The yen's overnight climb was curtailed by more comments from Japanese officials saying they are prepared to intervene in the currency markets. Japanese Finance Minister Sadakazu Tanigaki told an Upper House plenary session: "The government will continue to monitor the foreign exchange market, and will take appropriate action when there is any overshooting that is out of line with (economic) fundamentals." He also played down the idea that Japan was considering shifting its reserves away from dollars because of the U.S. currency's slide. The euro's gains came after Germany reported that industrial production in January rose 3.1%, after gaining 0.9% in December. The data was much stronger than the 0.6% increase expected. A pickup in the Euro zone's major economy could play strongly into currency markets, especially at a time when European Central Bank officials are talking about eventually having to tighten the bank's accommodative monetary policy. Also grabbing attention Wednesday were comments by Chinese Finance Minister Jin Renqing, who said the yuan's exchange rate was consistent with its stage of economic development and the growth of exports. "I think currently the yuan's exchange rate is basically in line with the situation of economic development and export growth," Jin told a news conference on the sidelines of the annual session of the National People's Congress. Zhou Xiaochuan, the governor of the People's Bank of China, also reportedly said overnight said the central bank was studying whether to tie the yuan to a basket of currencies. However, the comments had little effect on the market since they reiterated what the People's Bank of China has been saying for years. Peter Frank, senior currency strategist at ABN Amro in Chicago, noted that the latest comments out of China gave no indication of timing, which remains the key concern for traders. Elsewhere, the commodity currencies fell after weak data in Australia and a comment by New Zealand Finance Minister Michael Cullen that he was "not happy" with the level of the current account deficit. Much of the currencies' declines came in early New York trading, long after local markets closed. The Reserve Bank of New Zealand meets Thursday. There is no clear consensus as to whether it will raise rates from the current 6.5%. Elsewhere Wednesday, the market will be watching comments by the heads of the Norwegian and Swiss central banks. A UBS research report said recent comments from the Swiss National Bank indicated that "the bank is not in a hurry to raise interest rates."

Sono soldi spesi bene per Berlusconi che risale di 3 punti - gz  

  By: GZ on Mercoledì 09 Marzo 2005 02:09

Sembra che Berlusconi sia risalito di 3 punti percentuali nei sondaggi questo mese per cui per lui, Buttiglione, Fini & C. sono soldi spesi bene. Il governo che in Italia alla gente sequestrata in casa propria blocca i beni per impedire che pagando il riscatto incoraggino altri rapimenti e manda i carabinieri a fare i blitz è lo stesso governo che ha manovrato alle spalle degli alleati che combattono le bande che anche questa settimana hanno ^decapitato 15 donne e uomini irakeni#http://www.turkishpress.com/news.asp?id=38252^ al fine di pagare sottobanco milioni a questi figuri ed evitare che venissero scoperti ed attaccati ? Questo per recuperare un attivista politica che bazzicava le bande di terroristi come fossero club bianconeri, ora spiega di non essersi mai sentita in pericolo a causa loro (ma solo a causa degli alleati del suo governo), ammette di avere recitato per i rapitori in video per aiutarli a "drammatizzare", non finisce di spiegare come la trattavano bene ed è apparsa a mo' di commiato in video con una cesta di frutta ? Leggendo l'ottima ricostruzione di- ^lorenzo cremonesi sul corriere#http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=ESTERI&doc=RISC^ impari che gli agenti dei servizi segreti italiani sono gli ufficiali pagatori più desiderati del medio oriente, che sbarcano ad Amman o Baghdad con borse di contanti e si muovono a colpi di 100 mila dollari distribuiti a dozzine di presunti esperti ed intermediari arabi i quali dopo settimane di trattative levantine per garantire che si paghi quanta più gente possibile e spremere il massimo, gli danno accesso al gruppo che per soli 6 (o 8) milioni di euro gli consegna la giornalista loro simpatizzante con la quale hanno ingannato il tempo impiegato a trattare sul prezzo leggendole il corano e parlando di Totti e della Roma. Il Giappone per due attivisti pacifisti come la Sgrena e le Simone ha rifiutato di trattare, li ha criticati per non essere stati vicini alle truppe della coalizione (i giapponesi e coreani sono nella coalizione in Iraq in modo serio), ha avuto lo stesso l'ostaggio rilasciato quando si sono accorti che non cavavano soldi o pubblicità positiva e non ha nemmeno pagato loro il biglietto di ritorno. Berlusconi & Company hanno fatto la doppia sceneggiata con le Simone e la Giuliana, soddisfatti di essere per un mese intero al centro dell'attenzione con riunioni di governo, comparsate in TV, abbracci a famiglie, invio di 007, attese a Fiumicino, mobilitazioni varie e ora si fregano le mani di avere ottenuto un sostegno e un immagine bipartisan, "centrista" stile Andreotti (che i terroristi di Al Fatah li liberava negli anni '70) e persino gente al manifesto o enzi biagi che li loda al modesto costo di 10 o 15 milioni di euro e del mandare in vacca la reputazione dell'Italia con gli unici alleati di cui abbiamo avuto in passato e avremo bisogno in futuro, con gli irakeni che invece di cesti di frutta come la Giuliana ricevono autobomba al mercato e in generale con tutto il mondo che ora sa che l'italia è il paese ideale da cui sequestrare a rischio zero e profitto massimo, l'unico che invece di inviarti le teste di cuoio che sparano manda gli ufficiali pagatori della lotteria ----------------------------- lorenzo cremonesi sul corriere -------------- Un’impresa molto costosa, dove non sai mai quale sia il prezzo finale. Economico e politico. Partiamo, per così dire, dagli spiccioli. Il costo del ponte aereo con i velivoli del Sismi tra l’Italia e l’Iraq, le comunicazioni, gli alberghi per una ventina di agenti di passaggio a Kuwait City. Vanno pagati profumatamente gli informatori locali (diverse decine, di livello diverso) e i traduttori (egiziani e libanesi). Fonti ufficiose sostengono che un ruolo importante nella trattativa lo abbia svolto Abdel Salam Al Kubaisi, figura in vista del consiglio degli Ulema. I religiosi sunniti, oltre a incarnare la guida spirituale della resistenza, assumono la funzione di portavoce. Si possono muovere all’estero, sono riconosciuti come interlocutori sia dalla coalizione che dai ribelli. Infatti sono comparsi nelle altre storie che hanno visto gli italiani presi in ostaggio. E’ possibile che Al Kubaisi, attraverso il fratello che risiede nel Golfo, abbia fatto da garante. Abu Dhabi e Dubai sono il posto ideale per negoziare. Da oltre un anno le luccicanti città rappresentano il cuore pulsante - in esilio - di un mosaico di forze: ci sono gerarchi di Saddam, elementi jihadisti vicini alle idee di Al Zarkawi e molti opportunisti. Tanti attori che non spostano un piede gratuitamente. Da Abu Dhabi il filone dei soldi porta alla Giordania e alla Siria, le due porte dell’Iraq. Nei due Paesi risiedono altri personaggi capaci di influenzare le mosse dei ribelli. Nella vicenda delle due Simone sono stati interpellati 26 diversi mediatori e ognuno ha presentato la sua parcella. Attorno a loro si sono mossi tanti «squali». In realtà spesso si tratta di millantatori o di figure coinvolte solo marginalmente nei sequestri, capaci però di vendere briciole di informazioni. Con tariffe che variano dalle poche migliaia ai 100 mila dollari. Spese «varie ed eventuali» che vanno ad aggiungersi al conto finale. Ma non c’è solo valuta pregiata nel grande scambio. Negli ambienti diplomatici occidentali si nutre il timore che l’Italia possa aver dato altro. Un baratto politico oltraggioso per gli americani disposti a chiudere un occhio sui negoziati, ma fermamente contrari alle «concessioni». Per ottenere la liberazione di Simona Pari e Simona Torretta il nostro governo - rivelano fonti di intelligence - avrebbe tra l’altro ottenuto il rilascio da parte della Giordania di due terroristi legati al qaedismo. E questo spiegherebbe perché il re Abdallah, che ebbe un ruolo importante nella mediazione, fosse così sicuro, con un anticipo di 48 ore, della imminente liberazione delle due donne. ....

La concorrenza cinese minacciata dall'interno - gz  

  By: GZ on Martedì 08 Marzo 2005 22:21

Un respiro di sollievo per chi come noi in Italia è preoccupato della concorrenza cinese. Al congresso del partito che c'è questo mese alcuni deputati lamentano che ^in Cina i funzionari statali sono arrivati a 45 milioni#http://www.telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2005/03/08/wchina08.xml&sSheet=/news/2005/03/08/ixworld.html^ (in italia sono 4 milioni) e stanno aumentando in modo esponenziale grazie sia alla tradizione burocratica dell'impero che a quella di centralizzazione e controllo del partito comunista. Costano 50 miliardi, quindi 50 miliardi diviso 45 milioni circa 1.050 dollari l'anno, che sembra di più di quello che prendono i lavoratori dipendenti (che costano sul dollaro l'ora mi sembra) E questi 45 milioni di statali non si comportano molto bene, ci sono migliaia di auto blu che costano anche 10 volte più dell'uso del taxi, viaggiano con la famiglia a spese dello stato così via. Ai tempi del collasso dell'impero Ming nel 1911 ad esempio erano molti di meno sembra in rapporto alla popolazione ed è noto che la loro corruzione e inefficienza è citata come la causa principale della crisi Per cui c'è speranza ora che sia il loro peso a frenare il miracolo cinese (A dire la verità però io ne trarrei la conclusione opposta: dopo 50 anni di socialismo su 1.200 milioni di cinesi ci sono SOLO 45 milioni di statali ? In effetti se si confronta questo è meno del 4% della popolazione mentre da noi dopo 60 di "capitalismo" ci sono 4 milioni di statali su 58 milioni di italiani cioè un 7.5% del totale, quasi il doppio in proporzione dei cinesi)

Se c'è eccesso di denaro contante cosa succede ? - gz  

  By: GZ on Martedì 08 Marzo 2005 15:17

il Warren Buffett (secondo uomo più ricco del mondo, in certi mesi è il più ricco lui e in certi altri Bill Gates, dipende da come vanno le quotazioni di Microsoft) nel 2004 ha reso agli investitori il 10%, mentre la borsa USA ha reso l'11%, l'italiana il 20% e quasi tutti gli indici del mondo di più di lui insomma Al momento ^ha 43 miliardi di dollari in liquidità#http://www.marketwatch.com/news/story.asp?guid=%7B70C4B12E%2D002C%2D4944%2D9082%2D64D04DE9F5D8%7D&siteid=mktw&dist=^ (pronti contro termine e simili) e dice che a parte vendere al ribasso il dollaro (è "short" per 23 miliardi) non vede niente di comprabile, non ha idee per cui anche quest'anno teme di non offrire rendimenti reali Ma non è un caso isolato, anche qui in provincia tra la gente ricca nessuno si lamenta di avere meno soldi di tre o cinque anni fa, anzi sono tutti contenti dei guadagni cumulati, ma lamentano invece di non sapere dove investirli Quando c'è un eccesso di un offerta di un bene in genere il suo prezzo scende alla fine. Se c'è eccesso di denaro contante cosa succede ?

Lo spettacolo va pagato alla fine - gz  

  By: GZ on Martedì 08 Marzo 2005 03:29

Sordi, Tognazzi, Gassman e Totò non ci sono più, ma ce la caviamo lo stesso. 1) ^Totti colpito #http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/esteri/iraq45/totmag/totmag.html^ dalle parole della Giuliana Sgrena e i rapitori colpiti dalla maglietta di Totti ("...Uno dei due guardiani - si legge nel racconto della Sgrena - ^il più religioso, è venuto da me esterrefatto#http://www.calciomercato.com/modules.php?name=News&file=article&sid=82259^, sia perchè la tv mostrava i miei ritratti appesi nelle città europee, e sia per Totti. Sì, Totti. Lui si è dichiarato tifoso della Roma ed era rimasto sconcertato che il suo giocatore preferito fosse sceso in campo con la scritta 'liberate Giuliana' sulla maglietta"....) E pensare che tanta gente ha paura di questi tifosi romanisti a Baghdad. In questa banda c'erano i romanisti, ma poi ci sono milanisti, interisti e Zarqawi è juventino, se fate caso lo si vede solo in nero e un poco di bianco nei video dove agita il coltellaccio. Se alla domenica Totti, Ronaldo, Adriano... indossassero scritte tipo: "non sventrate la gente con le bombe" o " non sgozzate gli ostaggi" nessuno avrebbe più da temere da loro. Si potrebbe anche allargare l'esperimento per risolvere altri focolai di violenza nel mondo. 2) Quando ti rapiscono in Iraq ti incavoli un poco all'inizio anche se poi alla fine sei trattata sempre bene: ("...Sgrena in un'intervista ad Al Jazeera: "I sequestratori mi hanno trattato bene; mi hanno fornito i medicinali che mi servivano anche se restare chiusa per un mese in una stanza non è facile"....solo all'inizio non capivo ed ero molto incavolata con loro.... ") 3) Comunque se incavolarsi e mostrare Totti in TV con la scritta sulla maglietta non bastasse, si concorda con i rapitori una piccola recita di un bel pianto in video, come ha spiegato ora di aver fatto la Giuliana: ("...Sgrena: stavo molto meglio che nel video, dice in intervista... (ANSA) - PARIGI, 7 MAR - Erano i sequestratori di Giuliana Sgrena a volere la 'drammatizzazione fino in fondo' nei rapporti con i mezzi di informazione. Parlando del video diffuso il 16 febbraio, Sgrena dichiara: 'Questa drammatizzazione e' stata voluta da loro. In realta', io stavo molto meglio di quanto dessi a vedere..." 4) Basta solo che appaiano in TV i calciatori con la scritta sulla maglia (e magari che quei pirla in Italia sgancino un piccolo finanziamento di ^5 milioni di euro#http://www.ilriformista.it/documenti/testofree.aspx?id_doc=39035^ alla banda dei romanisti così religiosi). Con le Simone ci eravamo fermati stando ai rumor a un finanziamento di 2 milioni, per la Giuliana si parla da 3 a 6 milioni, ma bisogna tenere conto che ci ha messo anche la recitazione del pianto in video. 5) E nel finale si va via a gran velocità, allegri e quasi si fa un incidente per la velocità "... abbiamo quasi perso il controllo dell'auto nel passare sotto una tangenziale dove era pieno di pozzanghere.. abbiamo tutti riso, è stato liberatorio.. perdere controllo dell'auto a Baghdad e e finire in incidente d'auto dopo tutta questa storia sarebbe stato una cosa incredibile...."

Come fai a essere negativo su Autostrade nonostante 10 mila miliardi di debiti ? - gz  

  By: GZ on Martedì 08 Marzo 2005 02:22

Per arricchire davvero l'America ha Warren Buffett e Bill Gates, la Cina non so bene chi e l'Italia ha i concessionari di autostrade. Gavio è stato il vero genio della finanza degli ultimi 15 anni, uno che moltiplica per 20 un investimento di 83 milioni in 1.5 miliardi e dedicandosi al business di tosare l'italiano coi pedaggi, che era il modo con cui si facevano i soldi nel medioevo (niente cose come il software o i mercati finanziari dove poi ci sono anche dei rischi). Come fai a essere negativo su Autostrade nonostante 10 mila miliardi di debiti quando guadagna 4 volte gli altri concessionari europei ? ---------------------------------------------------------- I caselli d’oro di Benetton e Gavio A fine 1999 i veneti impegnarono 800 milioni: oggi hanno un valore di 3 miliardi. Il costruttore tortonese mette 83 milioni e guadagna 1,6 miliardi ■ Autostrade guadagna 4 volte gli altri. E' normale? Vito Gamberale, amministratore delegato di Autostrade, conserva i ritagli dei giornali che inneggiano al viadotto di Millau, il più alto del mondo. E commenta: «I francesi l'hanno fatto in 36 mesi; noi con la variante di valico sulla Firenze- Bologna siamo ancora al palo,mancano dopo 3 anni alcune autorizzazioni ». Il meccanismo decisionale italiano si blocca alle porte dei comuni, altrove i governi decidono. Il futuro delle opere pubbliche, si proclama, è nel project financing, ma le banche esigono certezze sulla realizzazione e chi rischia il capitale deve accontentarsi di un rendimento del 7% in 20 anni. Che è poco rispetto ai ritorni d’uso nelle concessionarie. E così l’incertezza fisiologica dell’operazione (JP Morgan calcola un 40% di fallimenti in Europa), le turbative della politica e la ritrosia dei capitalisti, abituati troppo bene, producono molti progetti e quasi nessun cantiere. E però le 26 società italiane concessionarie di autostrade prosperano. L'Antitrust, sotto la presidenza di Giuseppe Tesauro, ha molto contestato i privilegi che Autostrade avrebbe riservato ad Autogrill, consorella nel gruppo Benetton. Ma quegli abusi di posizione dominante non sono nulla in confronto alla normalità delle concessionarie. Da qui, da questa vena dell' oro, bisogna dunque partire per alzare il velo sulla terza, grande provincia dell' Italia dei monopoli. Nel novembre del 1999, l'Iri ha ceduto l'87% di Autostrade: la maggior parte in Borsa e il 30%, per 2,5 miliardi, alla società Schemaventotto. Il 60% della Schemaventotto appartiene a Edizione Participations, filiale lussemburghese di Edizione Holding, la capogruppo dei Benetton. Schemaventotto ha finanziato l'investimento per 1,3 miliardi con capitale di rischio e per il resto a debito. Edizione Participations, a sua volta, ha coperto la sua quota del capitale Schemaventotto (800 milioni) con mezzi propri per 182 milioni e per il resto con prestiti ottenuti da altre società del gruppo dove, spiegano a Treviso, si era concentrata la liquidità proveniente dalla vendita dei supermercati Gs. Sulla ruota di Autostrade, pertanto, i Benetton hanno puntato 800 milioni: tutto il resto lo hanno messo i soci di minoranza di Schemaventotto e le banche. Con l'offerta pubblica d'acquisto del 2003 Schemaventotto ha acquisito un'amplissima maggioranza di Autostrade, ma senza metterci un euro suo. L'Opa, infatti, è stata finanziata dalle banche. La società veicolo dell' Opa con tutto il suo debito si è poi fusa con Autostrade. La partecipazione di Schemaventotto si è diluita in proporzione, mail costo dell’Opa è finito sulle spalle della ricca controllata. Schemaventotto ha poi venduto un po' di azioni Autostrade, scendendo al 50,1%, e ha così azzerato la sua esposizione. Adesso, Schemaventotto possiede un valore di circa 5,8 miliardi in titoli Autostrade, che per il60%è di pertinenza di Edizione Participations alla quale resta un guadagno teorico sull’investimento di oltre 2 miliardi al lordo degli impostemasenza contare il premio di maggioranza. Un altro affare, ancor più clamoroso nei risultati, l'ha fatto Marcellino Gavio. La rete controllata dall'Autostrada Torino- Milano e dalla Sias, pocomenodi mille chilometri, è stata realizzata comprando la concessionaria principale da Salvatore Ligresti e poi quote di altre piccole concessionarie da comuni, province e camere di commercio. Nel complesso, la rete è costata 530 milioni, ma se la struttura delle proprietà espressa dai bilanci fotografa la storia, l'esborso diretto di Gavio non dovrebbe superare di molto gli 83 milioni necessari per acquisire il controllo della Torino-Milano con le cui risorse è stata poi sostenuta la crescita. Ora il costruttore piemontese possiede partecipazioni di controllo in Torino- Milano e Sias che valgono 1,7 miliardi di euro. Benetton ha moltiplicato per tre volte e mezzo il valore del suo investimento in cinque anni. Gavio per 20 nel doppio del tempo. Due capolavori. Ma, con il senno di poi, possiamo dire altrettanto per la mano pubblica venditrice che, peraltro, concorre al rimborso dei debiti del compratore perché il loro costo viene portato in detrazione fiscale? E soprattutto quale morale trarne per le tratte autostradali tuttora in mano allo Stato e agli enti locali? In Europa le autostrade sono gratuite in alcuni paesi come la Germania, mentre in altri, quelli dell'area mediterranea, si paga. La circolazione gratuita è un regalo, finanziato con le tasse, per gli automobilisti e per le aziende di trasporto. Favorendo la mobilità, si pensa di aiutare la crescita dell' economia, ma si rischia che la gestione della burocrazia pubblica renda i costi poco trasparenti, e dunque più pesanti al punto che il gioco potrebbe non valere la candela. La circolazione a pedaggio non esclude del tutto il contributo a carico della fiscalità generale, perché lo Stato si accolla fino alla metà dei nuovi investimenti, ma di sicuro lo riduce. Il rischio è che, come sostiene Marco Ponti, docente di Economa dei Trasporti al Politecnico di Milano, le pecore vengano poi tosate al casello. Le concessioni? A gara Per evitare questo effetto, le strade possibili sono due, ma più teoriche che reali. La prima consiste nel frazionare e mettere a gara le concessioni secondo criteri che privilegino il cliente. Se ne parlò quando l’Iri stava studiando la privatizzazione di Autostrade.Mail beneficio del frazionamento è discutibile e comunquesi voleva il massimo incasso per lo Stato. Si fece dunque il contrario: si rinnovò la concessione fino al 2038 in un quadro regolatorio favorevole al concessionario. La seconda strada per dominare, si fa per dire, questo monopolio naturale fortissimo è la tariffa. La delibera Cipe del 20 dicembre 1996 definisce una formula automatica di adeguamento annuale. La variazione della tariffa è uguale al tasso di inflazione programmata menol'obiettivo di riduzione dei costi assegnato dal regolatore prima una volta ogni 5 anni, adesso ogni 10, più il costo degli investimenti per migliorare la qualità e di altri investimenti aggiuntivi rispetto ai piani previsti. .... leggere anche il resto, del solito ^Massimo Mucchetti sul corriere#http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2005/03_Marzo/07/autostrade.shtml^

Petroliere e Noli Marittimi: la febbre continua - gz  

  By: GZ on Lunedì 07 Marzo 2005 01:31

Forse è prematuro uscire dalle società del trasporto marittimo di energia e merci come Premuda, Navigazione Montanari, Teekay Shipping, Frontline, General Maritime... L'indice del settore "shipping", il Jefferies Tanker Index ha fatto +127% nel 2004 e +30% nel 2005 finora. Le migliori o meglio posizionate sono aumentate di sei o sette volte in tre anni. Top Tankers Inc, greca con sette petroliere ha fatto +100% dall'IPO un anno fa, Hornbeck Offshore Services Inc. +73% dall'IPO nel 2003 IPO. Dappertutto si fanno IPO di società di tankers ora e ^si stanno costruendo petroliere e cargo se leggete questo interessante articolo#http://www.iddmagazine.com/idd//NYTSStories/nytsstories.cfm?id=10280&issueDate=current^ per cui quando arriveranno tutte assieme in attività il tonfo sarà pesante (o anche se la Cina ha una crisi finanziaria), ma per ora la febbre continua. Dopo tutto ^Premuda#^ e ^Navigazione Montanari#^ sono aumentate "solo" del 200% in tre anni e costano 10-12 volte gli utili che sono quasi triplicati.

Tragica Conclusione Di Una Triste Storia - gz  

  By: GZ on Domenica 06 Marzo 2005 15:30

Argentina: tragico finale di una triste storia. 1) La Task Force Argentina e le organizzazoni dei consumatori (e persino esponenti del governo italiano in TV!) hanno consigliato al pubblico italiano di non consegnare i bonds all'offerta argentina e il 90% dei risparmiatori ha seguito il consiglio. 2) Dopodichè gli argentini hanno tenuto duro e dato che nel resto del mondo non c'era una simile resistenza all'offerta il pubblico italiano preso dal panico ha ceduto ed è corso a vendere a tutti i costi in banca. 3) Risultato: le banche italiane compravano a 25 il bond argentino dal pubblico per rivenderlo a 27 o 28 a Londra o Francoforte il giorno dopo ai fondi hedge e altre banche e istituzioni i quali li consegnavano all'offerta argentina. Non molti in Italia (soprattutto il solito Beppe Scienza) hanno notato che le organizzazioni dei consumatori italiane, ma in particolare la famosa "Task Force Argentina" di Nicola Stock (messa su e finanziata dalle banche), ^hanno mandato al macello i risparmiatori italiani#http://www.dm.unito.it/personalpages/scienza/QN-Quotidiano-Nazionale-2005-03-05.htm^. Il motivo è che la "Task Force" pur essendo presentata sui media come "rapppresentante dei risparmiatori" in realtà, se si guarda ai fatti concreti, ha operato per evitare che le banche subissero cause legali (Scienza si chiedeva sul Carlino se ci sono gli estremi per fare causa a Nicola Stock & Company...) Ma da NY c'è chi lo ha notato, vedi il ^blog di Nouriel Roubini#http://www.roubiniglobal.com^ economista nell'entourage passato di Clinton: "....If such organization had instead accepted the deal, the losses from the fire sale of billions of dollars of claims by retailers to hedge funds (who happily pocketed this arbitrage differential) would have been avoided....." Traduzione: IN AGGIUNTA ALLE PERDITE DELLA BANCAROTTA SI SONO AGGIUNTE ALTRE PERDITE questo mese spingendo il pubblico a ^vendere al mercato bonds illiquidi a prezzi manipolabili (vedi quanto ho segnalato#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=51478^ e che io sappia nessun giornale italiano ha scritto). -------------------------da ^roubiniglobal.com#www.roubiniglobal.com^-------------------------------------------- In the meanwhile, the Italian organizations representing the retail creditors took a confrontational posturing that was also self-serving: the banks and financial institutions that had ripped-off such retail creditors in the first place - by dumping the Argie bonds on unsuspecting and clueless small savers - were now paying for these creditors organizations costs' and "represented" these retail creditors: it is like hiring as your lawyer for a robbery case the very robber who had stolen your money. These banks now cared only about the legal risks of being sued by such retail creditors for their "aggravated deceit" and found it more convenient to refuse a deal that made total sense for such retail investors, just to cover their own asses and minimize the risk of being now sued for their initial malfeasance. So, all this posturing was not aimed at the best interests of the retail investors but rather at avoiding litigation against the banks. It was beneficial for these banks and institutions to pretend that they would refuse a "bad" deal that was "unfair" to retail investors even if that deal was instead fair and the best one that such investors will get, only to avoid the risk of being sued down the line for the risk of not having "toughly fought" for the rights of such investors. All this, in spite of the fact that this self-serving posturing and rejection of the deal now means that these holdout retail investors will be ripped off a second time by holding illiquid and worthless defaulted claims. Then , the poor retail investors, sensing that the organizations "representing" their "interests" were out to get them a second time, responded by selling in the market - before the deadline of the deal - billions of such claims to hedge funds and other savvy investors. Given that these claims were in small individual quantities, such small desperate retail investors got prices for such a fire sale that were well below the current market prices of Argie's debt. So, those retail investors who wanted to avoid being ripped off again by their own creditor organizations ended up taking further losses to avoid being stuck in the consequences of the dishonest and self-serving rejection of the deal by the organizations alleged to represent them. If such organization had instead accepted the deal, the losses from the fire sale of billions of dollars of claims by retailers to hedge funds (who happily pocketed this arbitrage differential) would have been avoided. So, thank you Mr. Nicola Stock (co-head of GBAC and "representative" of the Italian retail investors), another self-serving con artist, for ripping off again the retail investors whose interests you were supposed to represent. We wish that some of the investors that you so well "represented" will use their remaining resources to sue you rather than suing Argentina. So, the "aggravated deceit" legalese that Stock is now using threaten to sue Argentina is not Argentina's deceit; it is the Aggravated Deceit by Stock and his gang who should be sued by retail investors for failing to make decisions in the interest of such creditors rather than the rejection that is in the legal interests of the italian banks

Ci sono tanti titoli piccoli tra cui pescare - gz  

  By: GZ on Sabato 05 Marzo 2005 13:29

Gli indici principali americani come il Dow Jones o il NYSE (che comprende 3 mila titoli) sono sui massimi degli ultimi TRE ANNI E MEZZO cioe' chiunque abbia comprato dall'estate 2001 in poi titoli americani (in media) è in attivo. E quest'anno come anche quello passato (per non parlare del 2003 con l'iraq) quasi tutti quelli che leggi restano scettici con tre gestori su quattro intervistati su B&F o MF che ti spiegano come Wall Street sia cara. Perchè ? Perchè loro comprano IBM o Intel o Citigroup e non fanno la fatica di cercare dei titoli piccoli. Gli indici dei titoli medio-piccoli comel'S&P 600 Small Cap (non l'S&P 500, il "600" è composto di 600 titoli medi) sono sui massimi assoluti, sopra i livelli del picco del marzo 2000 della "Bolla Speculativa". Comprando titoli medio-piccoli (che poi non sono titolini per lo standard italiano) si continua a fare bene. Non ne puoi comprare due o tre, ne devi prendere 10 o 15 per frazionare il rischio, ma funzionano. Come settori la tecnologia è quella che va peggio e l'energia quella che va meglio, ma nel caso dei titoli medio-piccoli conta molto anche la storia specifica. Ad esempio se guardate i portafogli oggi si nota Weat Seal, simbolo ^WTSLA#^ a +11%, una catena di circa 400 negozi di abbigliamento per donne giovani che era praticamente in bancarotta ed era finita sotto inchiesta da parte della SEC per possibili irregolarita' contabili. E' un caso di "titolo dato per morto sul fondo", in perdita negli ultimi due anni e con un inchiesta della SEC che lo ha fatto sprofondare da 10 dollari a 1 dollaro, un punto in cui era visto come in bancarotta. Il business con una spesa per consumi che anche quest'anno resta in crescita del 4% e in questo segmento anche piu' alta non e' veramente in crisi e WSLA e' stata ^salvata per ora da un hedge fund che ha iniettato 40 milioni di $#http://www.thestreet.com/_mktw/stocks/retail/10207923.html^ a inizio anno. Non e' una storia semplice, c'e' anche di mezzo ^un convertibile per rifinanziarsi# http://tools.thestreet.com/rmy/quotes.html?pg=qcn&guid={C5CF9856-AC7D-45A1-A538-433E923CBD66}&symb=WTSLA&sid=6722&orig=1&timer=^, ma se uno legge di BNL, Capitalia, Antonveneta e le manovre che ogni settimana ci sono sotto perde molto piu' tempo e ha meno potenziale. Qui rischi di piu', ma dopo che il titolo ha perso l'85% del valore e in un business di abiti per donne giovani in un periodo di boom economico non e' come comprare un biotech che punta tutto sull'approvazione di un farmaco e se gliela negano perde il 90% sulla notizia.

la Giuliana Sgrena con il cesto di frutta - gz  

  By: GZ on Venerdì 04 Marzo 2005 22:20

Mentre chiudo vedo passare immagini di un video di al jazeera in cui la Giuliana Sgrena prima di essere liberata è ben pettinata, vestita di nuovo con davanti un cesto di frutta pieno di arance e il corano e ringrazia i suoi rapitori per essere stata trattata bene. In alcune circostanze essere donne è un vantaggio, essere giornalista aiuta nel mobilitare l'opinione pubblica e se sei una donna, giornalista e del Manifesto in Iraq vivi solo un poco di suspence a lieto fine. Dopo il caso delle "Simone" di nuovo l'intero governo, partiti, il presidente della repubbica, servizi segreti e mezza Italia si sono mobilitate per l'unica persona rapita in tutto l'iraq in due anni che non rischiava niente se non di dover fare dei video di propaganda. Anche i ritardati mentali in Iraq sapevano che alle giornaliste o attiviste di estrema sinistra nemiche dell'occupazione americana e del governo "fantoccio" (responsabili del rovesciamento di Saddam e delle prime elezioni libere del medio oriente) non sarebbe successo niente. Agli altri occidentali che si sono ritrovati nelle zone infestate dai terroristi oppure che lavoravano tranquilli hanno tagliata la gola in video (o li hanno bruciati vivi come alcuni giornalisti irakeni rapiti). Oppure sono stati tagliati proprio a pezzi come la povera responsabile inglese dell'organizzazione umanitaria "Care" Margaret Hassam (quando i marines a Fallujia ne hanno trovato il corpo con gambe, braccia e gola tagliate i giornali italiani hanno dedicato due righe nelle pagine interne alla sua fine ("....missing all four appendages, with a slashed throat and disembowelled...."). Ma era gente qualunque che lavorava alla ricostruzione, che non aveva "lottato per impedire la guerra" (e il rovesciamento di Saddam), non aveva pubblicato foto e notizie utili agli "insorti" come la Sgrena che viene premiata per la sua collaborazione, prima e e dopo il rapimento, con il cesto di frutta e l'ottimo trattamento -------------------------------------------------------------------- “....Marines also found the disemboweled body of a Western woman wrapped in a blood-soaked blanket on a street in Fallujah. Two foreign women Margaret Hassan, 59, director of CARE international in Iraq, and Teresa Borcz Khalifa, 54, a Polish-born longtime....^It is a female… missing all four appendages, with a slashed throat and disembowelled#http://mypetjawa.mu.nu/archives/054875.php^, she has been dead for a while but only in this location for a day or two,” said Benjamin Finnell, a hospital apprentice with the Navy Corps, who had inspected it

Il pizzaiolo egiziano e il dollaro - gz  

  By: GZ on Venerdì 04 Marzo 2005 20:07

Beh... andiamo sul pratico...l'euro sale pari passo con i treasury bond (in particolare quelli a 5 e 10 più che quelli a 30 anni) perchè la gente pensa al differenziale di interesse ("....AHI AHI IL DIFFERENZIALE DI INTERESSE A FAVORE DEL DOLLARO CALA oggi, sell sell...") Secondo me però bisogna pensare che esiste un riflesso condizionato dopo tre anni di dollaro che scende sempre, per cui per invertire hai bisogno di notizie che sorprendono e oggi non c'è stata, pazienza. Comunque il mio pizzaiolo qui di fianco è egiziano ed è tornato a casa per natale, mi ha detto che per la prima da quando è nato ha visto la gente in Egitto che fa affari e si fa pagare in Euro e non in Dollari E' un segnale "contrarian" (i poveri egiziani che mettono i loro soldi in euro sopra 1.32 proprio quando l'euro comincia a perdere ?) Oppure è un segnale di "trend" ((gli egiziani che mettono i loro soldi in euro come sintomo del fatto che proprio tutti scappano dal dollaro ?) (lui però non era persuaso e ha cambiato dei suoi euro in dollari, discutiamo di cambi a mezzogiorno e siamo sulla stessa lunghezza d'onda)

Al momento sale per motivi globali e marco, non per i singoli titoli - gz  

  By: GZ on Venerdì 04 Marzo 2005 16:10

"...il mercato è fatto di titoli. i future hanno un valore solo in funzioni del sottostante. Se i titoli, in italia sono saliti per due anni, e hanno sfruttato tutti i possibili temi speculativi (energia) e settori ( bancari) e se il mitico discorso dividendi incomincia ad essere tirato il mercato si prende una pausa....." ----------------------------------------------------------- Approfitto astutamente del fatto di avere (momentaneamente) ragione, (sembra contro tutti, perchè mi sembra che si fosse negativi, persino il polipolio e invece nella mia boccia di cristallo vedevo mandrie di tori) Vorrei sottolineare che a medio termine quanto dice Maiocco è vero, ma a breve mica tanto. Il volume della borsa americana è fatto ad esempio oggi in certi giorni per più del 50% di trade legati agli indici e ai derivati, ETF, futures, opzioni o "program trading". Qui la gente fa i soldi comprando panieri di titoli di cui ignora nel modo più totale il valore o la storia o qualunque cosa se non che sono "telecom" o "energia" In secondo luogo il denaro nel mondo va allocato e se i tassi di interesse sono bassi, non ci sono tensioni internazionali e le aziende vanno bene i gestori vedono "il dato di occupazione" buono di oggi e presi dal panico, comprano questi "basket" di titoli tramite derivati, ETF e program trading e buona notte C'è gente che compra ETF sull'Italia oggi oppure di nuovo ERG perchè appare nella lista dei titoli "Energia/Raffinerie" che gli da il computer...

il calcolo delle probabilità e Voltaire - gz  

  By: GZ on Venerdì 04 Marzo 2005 13:36

Divago un attimo perchè mancano due ore ai "dati di occupazione del venerdì" e sono stato a correre sulla neve nel bosco cosa che, mi ricordo dal liceo, era raccomandata nel '700 per allargare gli orizzonti e non lavorare o chiaccherare sempre in qualche stanza chiusa. A proposito di Probabilità e matematica applicata alla finanza sul magnifico ^ArtsandLettersdaily#http://artsandlettersdaily.com^, il migliore sito che io conosca per leggere qualcosa, c'è un articolo su Voltaire dove si riporta di un libro recente che racconta come diventò ricco con il calcolo delle probabilità. Voltaire essendo un filosofo vero si occupava di tante cose e per un periodo della sua vita solo di calcolo differenziale e probabilità. Assieme ad un amico matematico aveva scoperto che la grande lotteria nazionale del governo francese avrebbe raccolto sottoscrizioni dal pubblico molto superiori al pagamento effettivo probabile dei premi. Ovviamente come con il Lotto o la schedina non sai quanto verrà pagato fino a quando non escono i numeri o ci sono le partite, ma solo quanto hai raccolto. Per i premi che devi alla fine pagare al pubblico puoi solo fare delle stime di probabilità Voltaire e il suo collega calcolarono che lo stato aveva sbagliato i conti e che i premi probabili sarebbero stati molto inferiori, chiesero l'appalto. Fece un mucchio di soldi e ^visse da ricco tutta la vita#http://www.newyorker.com/critics/books/index.ssf?050307crbo_books^

una grossa operazione da fare al ribasso nel 2005 - gz  

  By: GZ on Venerdì 04 Marzo 2005 12:20

L'unica cosa che conta per il petrolio ora è l'incredibile Boom del consumo cinese e se continua il petrolio sale veramente entro due anni a 80$ il barile. Ma nel 2005 ci sarà un qualche crac della Cina e il fatto che la borsa cinese resti l'unica in perdita nel mondo indica che non è lontano. Ci sono molti report in giro, vedi Stratfor.com ad esempio, indicanti che a forza di finanziare con soldi pubblici (le banche sono statali) nuove fabbriche che lavorano in perdita, per motivi spesso politici, cinesi stanno accumulando circa mille miliardi (1.000!) di crediti inesigibili. Sembra strano, ma in Cina molte aziende non hanno utili e se ne infischiano perchè conta solo la crescita e tanto la banca gli da i soldi lo stesso. Il fatto è che la Cina spende il 40 o 50% del PIL in investimenti fissi, fabbriche su fabbriche, cemento, acciaio, appartamenti e uffici, navi, porti, ponti, reti in fibra ottica.... Da noi invece ad esempio il consumo ad esempio è il 75% del PIL e in America anche più alto e solo il resto è investimenti. Investire è meglio che consumare, ma non quando il ciclo economico si contrae perchè allora hai dei -40% di colpo (se cancelli la costruzione di una fabbrica è diverso che se le famiglie riducono le spese...) Questo è quello che è successo in passato in giappone, in thailandia e indonesia, in messico.... tutti i paesi emergenti hanno un sistema finanziario mezzo statale, chiuso al mercato, poco trasparente e fin che c'è il booom prestano a chi mette su delle fabbriche ed è nel giro politico. E poi c'è il momento in cui l'eccesso di investimenti fissi genera un eccesso di produzione, si accumulano perdite, i crediti incagliati diventano tali che non puoi più fare finta di niente e hai un piccolo crac Sia Andy Xie il tizio di Morgan Stanley per l'Asia che il famoso Hugh Hendry di Odey su CNBC (e tanti altri) dicono giustamente che non appena ci sia un piccolo rallentamento di domanda in USA ed Europa dovuto al rialzo dei tassi la Cina sarà quella che di colpo ha un piccolo crac. (Nota Bene: se il PIL cinese invece di crescere al 10% come oggi cresce al 3% per un anno questo sarebbe un "piccolo crac"...) Ma quando succede il petrolio andrà a picco da 55 a 30 dollari, il rame, nickel, alluminio, acciaio... e titoli collegati avranno un crollo e ci sarà una grossa operazione da fare al ribasso su tutta la linea, dal greggio ai titoli petroliferi e delle materie prime

La strategia solo opzioni per non rischiare viene in mente a chi viene dal Libano - gz  

  By: GZ on Venerdì 04 Marzo 2005 11:21

Comunque tenete presente che anche se questo Taleb sembra un intellettuale che cita Dino Buzzati, ha un PHD in matematica, insegna in due università, scrive su Platone e si prende un anno di vacanza per finire due libri a soli 25 era capotrader di valute per una banca e ha gestito con successo 3 o 400 milioni di dollari fino all'anno scorso con dei programmi computerizzati. La sua tecnica è la meno rischiosa in assoluto, comprare solo ed esclusivamente opzioni, mai un azione, ma un future, avere sempre e solo un esposizione al rischio limitata e ciononostante avere rendimenti che lo hanno reso molto rispettato. Una cosa vagamente simile in modo banale e primitivo lo fanno molti "hedge fund italiani" che mettono 100 milioni in Bot e poi con il 2% di interessi comprano opzioni. Se si sbagliano il capitale resta 100 e perdono solo gli interessi e se gli va bene il 2% di capitale in opzioni gli può dare il 4 o 6%. In realtà la gente come Taleb lo fa in modo molto diverso perchè investe invece porzioni del capitale significative in strategie di opzioni indipendenti dalla direzione del mercato, "COMPRA GAMMA" cioè scommette sulla possibilità che la volatilità aumenti e lo fa sui singoli titoli (è abbastanza complesso e ^Angelo ha spiegato alcuni retroscena e concetti#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=51518^. Questo comunque è un caso di utilizzo di derivati per una strategia di investimento ultra-sicura. (Un altro tizio simile è John Succo su ^Minyanville.com#Minyanville.com^ il sito americano che ora va per la maggiore) La cosa interessante di Taleb è che prima ha fatto il trader a tempo pieno e poi si è messo a studiare matematica e psicologia comportamentale. Ma l'influenza personale importante è che essendo libanese lui e la sua famiglia hanno perso tutto quando il libano di colpo è stato occupato e distrutto negli anni '80 e questo gli ha dato un senso del pericolo diverso da noi. Questa storia è incoraggiante per chi pensa che la speculazione e i mercati finanziari siano un gioco mentale dove capire come funziona è utile (la maggioranza della gente inclusi i gestori e responsabili di fondi e GPF se gli parli a cena in Italia ti dicono che il mercato è una questione di conoscenze, manovre o al massimo una specie di casinò che non ha senso)

I nostri pozzi di petrolio che si seccano - gz  

  By: GZ on Giovedì 03 Marzo 2005 14:06

l'impero romano.... l'impero romano d'oriente che è sopravvissuto altri 1.000 anni...i mongoli...è alla sera prima di dormire che mi vengono in mente queste cose Al mattino invece, parlando nell'immediato, la situazione dell'Italia è la seguente: A) SPENDIAMO circa 28-30 miliardi l'anno per l'energia e altri 40-45 miliardi per altre materie prime e beni industriali e tecnologici (auto, elettronica, chimica, farmaci...) B) PAGHIAMO con circa 75 miliardi di Export costituito da: i) macchine utensili e meccanica di precisione, ii) moda e abbigliamento, iii) alimentare, iv) casa e arredamento, un poco di ingegneria e impiantistica, v) turismo Questo Saldo Commerciale è passato in rosso di 2-3 miliardi negli ultimi mesi dopo anni che eravamo sempre in attivo. L'Italia è sempre stata in attivo come Commercio di Beni perchè è sempre stati in passivo come Movimento di Capitali, cioè da sempre gli italiani investivano all'estero più di quello che gli stranieri investivano in Italia cosa poco simpatica che ti costringe a produrre e vendere merci all'estero per compensare Sarebbe meglio fare il contrario. Per questo motivo non vedo perchè tanta gente disprezzi il fatto che l'America, l'Australia e l'Inghilterra invece beneficino di afflussi di capitale che consentono loro di avere deficit commerciali costanti. Magari anche noi avessimo un ambiente favorevole agli investimenti esteri invece di tribunali civili che impiegano nove anni per una causa e il divieto di ingresso per le banche e broker esteri. Senza questi 75 Miliardi Annui di Export prodotti dalle stupide fabbrichette della Val Padana (ce ne sono anche in puglia o lazio, ma di meno) saremmo ridotti come la Serbia o la Polonia. Tutti gli avvocati, commercialisti, funzionari statali, commercianti, speculatori di borsa, parrucchieri, politici, taxisti, insegnanti, impiegati telecom .... fanno lavori più o meno utili, ma senza questi 75 miliardi di export siamo con il sedere per terra: sono l'unica cosa che conta veramente e da cui dipendiamo, il nostro petrolio. Ma a differenza dell'OPEC che lo difende con le unghie e con i denti qui è l'ultima cosa a cui pensano le istituzioni e l'elite che comanda.