Il blog

Perchè nessuno fa questo discorso ? - gz  

  By: GZ on Giovedì 03 Marzo 2005 11:46

Caro papà orso vedi mai scritto in giro qualche cosa del tipo: "... l'economia globale continua a crescere più del 3.5%, uno dei tassi di CRESCITA migliori del ventennio mentre l'inflazione resta tra il 2 e il 3% e i PROFITTI delle aziende superano quelli del 2000 anche se le borse sono di un 30% (in media) sotto i livelli del picco del 2000...... ....le società hanno livelli di CASSA mai visti nel dopoguerra per effetto dei margini di profitto ai massimi storici, dei miglioramenti di efficienza grazie alla tecnologia ed all'uso di internet che dopo 5 anni sta ora raggiungendo la massa critica nelle aziende (basta pensare alle banche che sono in grado di controllare il rischio del credito al consumo e immobiliare in modo inimmaginabile solo dieci anni fa).... ...Cina e India stanno riempendo il mondo di beni a costi ridicoli, riducendo la spinta inflattiva delle materie prime che salgono a causa del loro incredibile BOOM. Le banche centrali asiatiche, americana ed inglese stanno gradualmente alzando i tassi di interesse per cui l'INFLAZIONE E' SOTTO CONTROLLO a dispetto della la forza dell'economia americana ed asiatica.... ....i TASSI di INTERESSE quindi sono i più bassi in media degli ultimi 30 anni con il risultato che le aziende, il pubblico e i paesi emergenti possono finanziare investimenti, spese per beni durevoli e case a livelli mai visti....Il dollaro è sceso, ma gradualmente e in realtà ha solo toccato livelli a cui era nel 1992 o 1984 ed è un 5% sopra i minimi di allora e intanto aiuta a riequilibrare il deficit estero USA... ....il clima di paura e tensione internazionale seguito all'11 settembre e la guerra in Afganistan e Iraq si è rovesciato in modo spettacolare . I comunicati di Bin Ladin non fanno notizia nemmeno su Al Jazeera, in Pakistan dove sembra sia rifugiato si pensa ora al boom economico e fare come l'India... ...di colpo ora in Medio Oriente (e non solo, vedi Ukraina e Georgia) hai per la prima volta elezioni libere, dei governi pro-occidentali, otto milioni di irakeni sfidano i terroristi votando e per la maggioranza di loro i terroristi islamici sono un odiato nemico che macella donne e bambini musulmani. In Palestina le stragi sono calate al livello più basso degli ultimi anni, hai elezioni palestinesi, il nuovo leader parla di pace con Israele che si è ritirato dagli insediamenti, si parla di investimenti e sviluppo.... in Libano manifestazioni di massa contro la dittatura...fermento democratico in Siria e Iran... segni di LIBERTA' E DEMOCRAZIA IN MEDIO ORIENTE per la prima volta nel dopoguerra.... ...per cui, con le borse ancora un -30% sotto i massimi del 2000, ma con i tassi di interesse più bassi, i profitti aziendali più alti e la crescita economica migliore di allora, con progressi della democrazia e libertà in paesi che esportavano il terrore, perchè mai i listini non possono tornare su ancora di un +15% almeno da qui ?...." Sembrerebbe un discorso logico, ma praticamente nessuno lo fa

Il futuro prossimo venturo - gz  

  By: GZ on Giovedì 03 Marzo 2005 02:27

Il futuro prossimo venturo lo si intravede nei paesi che sono già arrivati dove noi saremo tra cinque o sei anni, ad esempio l'Olanda, che con 2 milioni di musulmani su 18 milioni di abitanti ha la più alta concentrazione di fondamentalisti, la Germania (6 milioni) e la Francia (altri sei). In Germania di recente ^sei donne islamiche assassinate da parenti#http://service.spiegel.de/cache/international/0,1518,344374,00.html^ perche' si vestivano e comportavano come le tedesche e i responsabili celebrati come eroi nella comunita' musulmana (che sia per quello che non ne vedi piu' una sola senza velo dalle nostre parti ?) In Olanda due deputati olandesi, una famosa donna somala, musulmana ma che fa propaganda anti-fondamentalista ed un deputato di tipo "leghista" devono da mesi vivere nascosti dentro una base militare perchè condannati a morte sui siti islamici. La scorta non basta più, la donna che aveva fatto il film assieme al regista Van Gogh pugnalato tre mesi fa era nella lista dei killer e prima è stata nascosta negli Stati Uniti in un indirizzo protetto dall'FBI, poi è tornata in Olanda e vive dentro una base militare. Uno dei maggiori scrittori europei spiega dove finisce il "libero occidente" -------------------------------------------------------------- La buona politica è un lusso colloquio con Leon de Winter di Enrico Arosio - espressonline Leon de Winter, 50 anni, è uno dei massimi scrittori olandesi. L'ultimo suo libro è 'God's Gym'. La sua rubrica sul settimanale liberale 'Elsevier' si chiama 'Het vrije Westen', il libero Occidente. ....Quando da opinionista tocca criticamente temi come Islam e terrorismo si sente ancora libero? "Bisogna andarci cauti. Altrimenti la stampa politicamente corretta ti attacca per cacciarti nell'angolo dell'estrema destra. Io sono un po' stanco della buona educazione politica. Non possiamo più permetterci questo lusso. C'è chi attacca certi aspetti dell'islamismo in Olanda, ma tutti sanno che diversi politici sono sotto protezione. Il sindaco Cohen è ragionevole, moderato. L'hanno anche criticato perché dopo il delitto van Gogh è andato a parlare in una moschea prima di fare le condoglianze ai parenti. È assurdo vederlo sotto scorta perché minacciato". Sente la democrazia olandese in pericolo? "Sono parole pesanti. Ayaan Hirsi Ali è dovuta stare lontana dal Parlamento per due mesi protetta dai nostri servizi segreti che l'hanno portata negli Stati Uniti. L'Olanda, una delle nazioni più avanzate del pianeta, non è in grado di proteggere entro i propri confini un membro del Parlamento? Questo mi turba molto. Forse sì, la democrazia olandese è minacciata". Cosa insegna la vicenda Hirsi Ali? "È un errore ritenere, come ha ritenuto lei, che l'aperta, civile Olanda ti protegga se dici cose dure sull'Islam. Pensava di essere l'esempio perfetto d'integrazione: ma i radicali ti attaccano proprio per questo. E dire 'Non credo più all'Islam', anche qui, è dannatamente pericoloso. L'hanno attaccata anche da sinistra, peraltro. Eccessi di zelo ovunque". La classe politica riconosce i nuovi segnali di intolleranza popolari? "Vedo un gap crescente tra la maggioranza della gente da un lato, i media e l'establishment dall'altro. Se non si capisce questo, non si capisce la novità che ha incarnato Pim Fortuyn. Era un outsider, un gay, teatrale, spiritoso, vestito un po' troppo bene per gli standard olandesi. Era nuovo nello stile, in strada e in tv. Non c'era un politico ironico e brillante come lui. Sarebbe potuto diventare primo ministro. La stampa all'inizio fece di tutto per screditarlo come destrorso razzista. Fu un grave errore. Fortuyn era un libertario". Si è rotto più di un tabù, in Olanda. "Sì, ma la tendenza nei media rimane quella di ammorbidire, mediare. Se ne parliamo troppo, i radicali si infiammano. Se ne parliamo troppo poco, siamo bugiardi. Questo è molto olandese". Dopo i primi attacchi di olandesi a scuole islamiche il premier Balkenende li bollò come cose 'non da Olanda'... "Difendeva il principio nazionale della tolleranza religiosa. Ma non è più così chiaro che cosa sia 'da Olanda' e che cosa no".

In Italia per ora c'è solo Beppe Grillo, ma i Blog avanzano - gz  

  By: GZ on Giovedì 03 Marzo 2005 02:19

Credo che questo di ^Grillo sia il Blog italiano più letto#http://www.beppegrillo.it^. Grillo è bravo nel suo genere, non a caso desparecido da tutte le TV e vive ora su internet (oltre agli show). All'estero, perlomeno in Usa il fenomeno dei "Blog" ha dei milioni di visitatori online e ci sono anche Yahoo, Google, il NY Times e Time Warner che se ne preoccupano e cercano persino di entrarvi -------------------------------------------------------- Politici. Industriali. Manager. Ma anche televisioni e giornali. Il comico lancia un affondo a tutto campo. E scommette su Internet: 'Nella guerra mondiale per l'informazione solo il Web ci può salvare' colloquio con Beppe Grillo --- di Andrea Scanzi EspressoOnline Perché crede che Internet sia così importante? "Siamo nel mezzo della terza guerra mondiale: quella dell'informazione. L'unico modo per salvarsi è sapere. Conoscere le notizie. Noi abbiamo un mezzo, la Rete, che ci consente di arrivare dritti alle notizie. La politica, le televisioni, i giornali arrivano sempre dopo. Quando c'è stato lo tsunami, Fini andava in tv e faceva lo sguardo di circostanza come rappresentante dell'unità di crisi. Gli passavano i bigliettini e diceva che i dispersi erano 18, poi 16, poi 10. Nel frattempo bastava collegarsi a Internet e c'era tutta la lista dei ricoverati negli ospedali. Fini non rappresentava l'unità di crisi: rappresentava la crisi". Non nutre fiducia nella politica. "I politici sono superati. Non ci rappresentano più. La sinistra mi mette tristezza. Per vincere basterebbe che si chiudesse in una beauty farm per un anno e non avesse alcun contatto con l'esterno. Non dovrebbe parlare mai. Vincerebbe ovunque. E invece parla. Io vorrei una sinistra che non replica a Calderoli, perché a uno come Calderoli non devi replicare: devi guardarlo con sbigottimento, solo questo. La sinistra si interroga sui leader, ma noi non siamo bambini, siamo adulti. Non abbiamo bisogno di leader. Ma di programmi, di progetti sui grandi temi: energia e informazione". Nello spettacolo se la prende con Fassino. "Fassino è una brava persona, lo è anche Bertinotti. Bertinotti voleva mettermi in contatto con Rifkin, quello della macchina a idrogeno. Gli ho detto di dargli la mia mail, l'indirizzo del mio blog, www.beppegrillo.it. Ho sentito un silenzio: 'Non mi puoi dare il telefono?'. Poi ha aggiunto: 'Come si scrive www?'. Questo dà il senso di quanto certi politici siano inadeguati. A 'Porta a Porta' Fassino aveva davanti Paolo Scaroni, l'amministratore delegato Enel, sotto inchiesta a Rovigo per disastro ambientale e condannato anni fa per corruzione perché con la sua Techno-Int pagava tangenti proprio all'Enel: viste le credenziali, questo governo non poteva non fargli fare carriera. Scaroni ha detto che 'il futuro è il nucleare, il nucleare è sicuro'. Io speravo che Fassino gli saltasse alla gola e con la forza dei suoi tre globuli rossi lo strozzasse, ma ha replicato timidamente. Siamo costretti a scegliere tra una destra che vuole il nucleare e una sinistra rimasta al carbone. Tra il peggio e il leggermente meno peggio. Io non voglio votare pro o contro Fassino. Voglio votare pro o contro Scaroni, Tronchetti, Romiti, perché è questa la gente che mi cambia la vita". Perché ha aperto il blog? "Perché è una cosa viva, la gente lascia messaggi. Da qui alla fine manderemo un milione di mail a Ciampi, chiedendo il ritiro delle truppe dall'Iraq. Gustavo Selva, il presidente della commissione Esteri della Camera, ha candidamente affermato a 'Libero' che siamo andati in Iraq per fare una guerra, e che la storia dell'intervento umanitario era una ipocrisia per ingannare Ciampi. Per una cosa così, ovunque sarebbero scesi in piazza. Da noi no. Provo sgomento per la morte dell'elicotterista italiano, ma non puoi chiamare 'costruttore di pace' un mitragliere. Il futuro è in siti di democrazia diretta come Wikipedia, Oracle, Soaw. Cose nate per scherzo, dentro un garage, come fu per la Apple e Google. Di fronte alle torture in Iraq, Usa e Inghilterra hanno parlato di 'mele marce'. Non è così. Da Internet mi sono scaricato l'Exploitation Training Manual, un trattato dell'83 che è il manuale del perfetto torturatore. Lo applicano a Fort Benning, una scuola in Georgia che ha 'laureato' anche Noriega. Nel manuale, con linguaggio manageriale, c'è scritto tutto: come deve essere la prigione, come si tortura un uomo colto, come si tortura un ottimista". Dopo il crack Parmalat, lei è diventato il più grande consulente globale di finanza in Italia. "Ma io faccio il comico, non dovrebbe essere così. Del caso Parmalat parlavo da sette anni, la Finanza mi ha prelevato alle 9 di mattina e chiesto come facevo a sapere. Semplice: avevo fatto delle ricerche. Già che c'ero, gli ho portato il materiale su Mediaset e Telecom, così magari si portavano avanti nel lavoro. La Cnn americana ha trasmesso quattro volte nel mondo una mia intervista di 15 minuti nelle sue news. In Italia non mi ha cercato nessuno". Parla spesso di "capitalismo senza capitali" come grande male dell'economia italiana. "In Italia i grandi manager comprano le azioni delle loro società, le pagano meno e poi le rivendono a un prezzo maggiorato. Rubano con le stock option. È un meccanismo facile, perché il consulente finanziario che ti controlla i bilanci è lo stesso che prima ti ha insegnato a falsificarli. In America becchi 24 anni per falso in bilancio, da noi lo depenalizzano, la chiamano 'contabilità creativa'. Da noi le leggi vengono fatte dai fuorilegge. In trent'anni abbiamo cancellato tutte le nostre industrie. In Bangladesh le banche hanno salvato i poveri dagli aguzzini, da noi fanno il contrario. Il 'Time' ha dedicato la copertina al nostro capitalismo malato, e a me tocca vedere Geronzi che va dal papa e afferma di condividere i suoi 'principi evangelici'. I grandi capitalisti come Olivetti e Piaggio non esistono più, ora abbiamo Lapo Elkann, che agli azionisti dice che 'la situazione non è poi così male, abbiamo fatto una joint venture con l'Iran per il lancio nel 2005 di una macchina rivoluzionaria: la Zigulì'. La General Motors ha pagato un miliardo e mezzo per andarsene, e alla Fiat esultano. Sarebbe come se io andassi a comprare una Fiat Croma, me la offrissero per 10 mila euro e io pagassi non per comprarla, ma per lasciargliela lì. Questi manager andrebbero studiati nelle scuole, per imparare a capire cosa non si deve fare. I capitalisti di oggi non comprano le società: mettono nei consigli d'amministrazione i loro uomini. Le spolpano dall'interno e poi se ne vanno, lasciando debiti spaventosi. Ecco il capitalismo senza capitali. Telecom ha nove volte i debiti di Parmalat. Il 40 per cento delle aziende quotate in Borsa ha cinque consiglieri d'amministrazione in comune. È sempre la stessa gente. Si parla di conflitto d'interessi, ma ormai è un interesse senza conflitto. Berlusconi gestisce, senza possederle, sette società, tra cui Mediaset, Mondadori, Mediolanum, Sirti e Data Service. Ovvero le tv, l'energia, l'informazione. Con questa tecnica Tronchetti Provera ha in mano 41 società. In un pomeriggio, con un mio amico, ho buttato giù il Grillo Index. L'Italia è 74esima come libertà di stampa e 83esima come indice di stabilità ambientale. E con Berlusconi, il 'Portatore Nano di democrazia', l'indice di competitività è franato al 51esimo posto". Lei è stato attaccato dai ricercatori, ha detto che certa ricerca non va finanziata. "Non l'ho detto io, l'hanno detto i direttori delle 17 più importanti riviste scientifiche mondiali. I ricercatori puri non esistono più, sono a libro paga delle case farmaceutiche. E le case farmaceutiche hanno bisogno di nuove malattie. I nuovi malati di oggi sono i sani. In America hanno inventato una malattia che colpirebbe i bambini 'sovraeccitati'. Essere casinisti a sei anni è diventata una malattia. A questi bambini danno una pasticca al giorno, il Ritalin della Novartis, che è un metilfemidato, simile all'anfetamina. Senza dirlo a nessuno, nel marzo 2004 un comitato mondiale di saggi, quasi tutti a libro paga dei colossi farmaceutici, ha abbassato la soglia delle tre maggiori patologie: diabete, colesterolo alto, ipertensione. Significa che se tu il 28 febbraio 2004 eri sano, il 2 marzo con le stesse analisi diventavi malato. Così hanno inventato centinaia di milioni di nuovi malati. Solo con la Rete riesci a sapere queste cose. Certi farmaci preventivi sono peggio della guerra preventiva. La prevenzione è il più grande affare della storia, devi essere informato, altrimenti muori come uno stupido. Berlusconi ha donato 10 miliardi per la ricerca sul tumore al pancreas. Bello. Poi però ti informi e scopri che il tumore al pancreas è rarissimo, colpisce 11 casi su 100 mila ed è incurabile. Perché, allora, dovrei farmi il controllo? Dopo i 50 anni ti dicono di fare per forza il Psa, l'esame alla prostata, ma non ti dicono che il Psa nei 50 per cento dei casi sbaglia e non distingue tumore da prostata ingrossata. Quando ti fanno la biopsia, prelevano 18 tessuti diversi dalla prostata, ma non è detto che proprio in quei 18 ci sia il tumore. E 20 persone su cento, dopo la biopsia, restano impotenti. Alle donne dicono di fare la mammografia. Su mille persone, 40 hanno il tumore. A due salverai la vita, alle altre 38 no. Però anche qui non ti dicono che c'è un 10 per cento di falsi negativi e falsi positivi".

Noi, l'Euro e la Fattoria - gz  

  By: GZ on Mercoledì 02 Marzo 2005 13:16

Seconda (o terza puntata) del "Noi, l'Euro e la Fattoria" Riassunto: nelle puntate precedenti si era "scommessa la fattoria sul dollaro" Si è sofferto per giorni sugli 1.3280 euro 3 86.50 Swiss Franco e ho anche fatto un eccezione alla regola del "solo virtuale su internet" mostrando che ero short 30 Swiss Franc futures for real myself come incoraggiamento quando la fede cominciava a vacillare.... Siamo arrivati stamattina, seguendo la falsariga del racconto di Niederhoffer, finalmente giù a 1.3100 euro e 85.10 Swiss dove il mercato con un colpo di coda ci ha rimesso in verde. Ora c'è da temere il momento di rilassamento ---------------------------------------------------------------- ....In questi casi rileggo il racconto di Niederhoffer "Il Vecchio Trader e lo Yen" (sulla falsariga di Hemingway) specialmente il passaggio in cui dopo quattro giorni incollato allo schermo, senza mai alzarsi e con la paura che ad andare in bagno lo Yen gli esploda contro, quando sta già pensando di di non farcela, di essere troppo vecchio per il mestiere e e di ritirarsi (come il pescatore di Hemingway) improvvisamente il dollaro si muove e lui ritorna in pari (poi rilassato va a giocare a tennis lasciando mezza posizione su e per poco non viene divorato dal movimento successivo)

Se vai a Saint Barth incontri molti argentini - gz  

  By: GZ on Martedì 01 Marzo 2005 16:36

Parlavo con uno che per lavoro va spesso a Saint Barth, l'isola più esclusiva dei Caraibi e gli chiedevo di chi fossero le ville da quelle parti, mi diceva che ci sono statunitensi ovviamente e poi soprattutto molti argentini. Intanto leggi: "...Il presidente argentino Kirchner: "...si potrà dire che...non si pagherà il debito a costo della fame e della sete degli argentini....". (ANSA). Il debito estero argentino su cui hanno dichiarato default era pari al 25% del loro PIL (100 miliardi di dollari su un PIL di 300-350 miliardi in dollari) Sarebbe come se l'Italia, che ha un PIL di 1.000 miliardi, prendesse a prestito 250 miliardi, li spendesse in spesa pubblica assistenziale stile pomicino, ai primi sintomi di crisi esportasse anche all'estero capitali in dollari per miliardi e poi dichiarasse bancarotta. Dopodichè non pagasse una lira di interessi o capitale per 5 anni e poi annunciasse che di 250 miliardi ne pagherà 75 spalmati sui prossimi 30 anni. Con questa manovra il PIL italiano aumenterebbe del 15-18% secco, a spese di creditori di tutto il mondo. Avremmo sistemato il problema del -3% di deficit e della crescita economica dei prossimi quattro o cinque anni, tanto è vero che ora leggi: "... il Pil argentino è cresciuto del +9%..." (solo la Cina fa di meglio, ma si limita a truffare sulle borse di Prada). Non è mai successo nella storia che un paese industrializzato e ricco di risorse naturali dichiarasse bancarotta sui suoi buoni del tesoro e poi imponendo un diktat offrisse di pagare meno del 30%. I paesi più disastrati hanno pagato almeno il 60%, i russi hanno pagato quasi tutto dopo il crac del 1998, solo il Togo o il Gabon hanno avuto abbuonato tutto il debito grazie ai concerti di Jovanotti e Bono e qui non sono venuti nemmeno a suonarci il tango Un default di uno stato sviluppato è capitato solo durante periodi di crisi mondiale, tassi di interesse crescenti o svalutazioni pesanti, ma mai in presenza di un boom economico mondiale e di tassi di interesse tra i più bassi del secolo, tra l'altro con il dollaro che si svaluta il che aiuta l'argentina. L'Argentina ha avuto tutte le condizioni esterne favorevoli, in tutto il mondo paesi disastrati ottengono le migliori condizioni e pagano tassi di interesse ridicoli su ogni tipo di bonds e loro decidono di rubare legalmente l'equivalente di un 15% del PIL, avendo pure la faccia di fare la retorica peronista sul "sangue e la fame degli argentini..." La Thatcher ha mandato la flotta quando gli argentini le hanno preso le Falkland dove c'erano solo delle capre... andrebbe fondato un partito solo per recuperare questi miliardi e non sentirsi cornuti e mazziati

Argentina: The End - gz  

  By: GZ on Martedì 01 Marzo 2005 14:05

Oggi un avvocato su CNBC accennava a quello che è abbastanza ovvio anche se difficile da provare. E cioè che i miliardi di bonds argentini che il pubblico si è precipitato a vendere nei borsini sono stati comprati tramite intermediari da istituzioni argentin per conto o in accordo con il loro governo che poi hanno provveduto a consegnarli per non fare fallire l'offerta. Ora che è finita puoi fare un bilancio anche del governo italiano: i) la Consob non ha nemmeno risposto a chi ha chiesto se non ci fosse violazione del trattato bilaterale italia-argentina e il governo ha glissato ii) rappresentanti del governo e politici hanno incoraggiato il pubblico andando in TV da Vespa a non accettare l'offerta, con la conseguenza che gli italiani sono andati in banca a vendere. E dato il panico, il tempo ristretto con cui lo hanno fatto e il tipo di mercato che hai su dei bonds in default hanno venduto a 26 quello che le banche poi sono in grado con calma di rivendere a 28 a Londra iii) la legge sul risparmio o la Class Action un anno dopo Parmalat non l'hanno approvata e la seconda poteva servire come arma di pressione perchè in USA ad esempio c'è gente che sta facendo causa per avere almeno il 50%, ma dati i costi di una cosa del genere funziona se puoi farlo come "classe di investitori" cosa che in Italia non è possibile se non approvano questa legge iv) (per non parlare di quelli che non hanno nemmeno venduto e che ora sono proprio alla guazza: o pagano degli avvocati che fanno causa a NY oppure usano i bonds come tappezzeria) Tanto sui media la politica è su cose essenziali come i 200 soldati a nassaraya che fanno anche del bene, ma non è come se avessimo invaso la Grecia che ne devi discutere ogni mese e in missione all'estero ci costano 7 mila euro di stipendio al mese quando i marines ne prendono 1.500 per cui conviene dare metà della somma agli inglesi e americani che almeno possono sparare e il resto spenderlo per mandarli a Scampia o Secondigliano che sarebbero più utili l'orologio di berlusconi da 200 milioni che Prodi diceva che è da cafone e lui che è di suo padre, il Piano per la Competitività in cui "tutte le parti sociali si siedono a un tavolo" con Montezemolo che dichiara per la ventesima volta che siamo in declino e poi va a farsi fotografare intorno a una ferrari

la forza di gravità è rivolta in su - gz  

  By: GZ on Martedì 01 Marzo 2005 12:34

Nei giorni in cui non ci sono particolari notizie o eventi internazionali i listini oscillano un poco e poi tendono lentamente a muoversi verso l'alto come se ci fosse una forza di gravità a rovescio In altri periodi succedeva il contrario e nei giorni in cui non accadeva niente se ti allontanavi mezza giornata quando tornavi erano sempre scivolati in basso. Come mai attualmente la forza di gravità è rivolta in su ? Forse perchè il rendimento delle azioni (cioè l'utile delle aziende diviso per il prezzo di borsa) paragonato con i rendimenti delle obbligazioni delle aziende stesse è IL PIU' ALTO DEL DOPOGUERRA. Anche se la maggioranza delle banche centrali stanno piano piano alzando i tassi di interesse e si cominciano a vedere cali sul reddito fisso governativo (Btp e Bund) il mercato del debito aziendale è il migliore degli ultimi 20 o 30 anni e le aziende trovano soldi sul mercato facilmente e a tassi bassissimi. Per cui tra comprare bonds aziendali (per non parlare dei bond governativi) e comprare azioni le seconde non sono mai state così convenienti

qualche segno di inflazione - gz  

  By: GZ on Lunedì 28 Febbraio 2005 23:22

leggo da tom crescenzi che una grossa banca ha comprato 15 mila put (le aprile 110) sul treasury bond Usa a 10 anni (15 mila X 110 mila il controvalore....) e che ci sono grosse vendite su tutti contratti dell'Eurodollaro dei prossimi 4 anni il motivo è che si vede ora qualche segno di inflazione in effetti se prendo il contratto dell'eurodollaro 2006 (cioè il future sui tassi di interesse a tre mesi previsti per il 2006) sta andando a picco se ricordo bene questo mercato dei tassi di interesse a 3 mesi quando prende la spinta poi continua

i bonds usa, specie dai 5 anni in giù, stanno cedendo - gz  

  By: GZ on Lunedì 28 Febbraio 2005 20:12

beh... no le Obbligazioni americane, specie dai 5 anni in giù, stanno cedendo, cosa in qualche modo logica dato il boom delle materie prime e i dati economici recenti robusti (PIL che sfiora il 4%) se uno guarda solo il bond a 30 anni non lo vede perchè dato il livello basso in generale dei tassi le assicurazioni e i fondi pensione comprano solo bonds a lunga scadenza per avere uno straccio di rendimento e quindi fanno salire quelli a lungo, ma il resto della curva ora sta andando sott'acqua vedi il Treasury a 5 anni che è il bond "medio"

In questi casi rileggo il racconto di Niederhoffer "Il Vecchio Trader e lo Yen" - gz  

  By: GZ on Lunedì 28 Febbraio 2005 18:28

Stavo cercando un detto cinese adatto alla situazione ma sono rimasto a corto, stavo pensando allora di fare dire delle orazioni nella cappella qui di fianco (all'epoca dei comuni lo si faceva con i trade che portavano spezie dall'oriente, in fondo non è poi così diverso sono sempre questi mercati asiatici con cui si ha a che fare) In questi casi rileggo il racconto di Niederhoffer "Il Vecchio Trader e lo Yen" (sulla falsariga di Hemingway) specialmente il passaggio in cui dopo quattro giorni incollato allo schermo, senza mai alzarsi e con la paura che ad andare in bagno lo Yen gli esploda contro, quando sta già pensando di di non farcela, di essere troppo vecchio per il mestiere e e di ritirarsi (come il pescatore di Hemingway) improvvisamente il dollaro si muove e lui ritorna in pari (poi rilassato va a giocare a tennis lasciando mezza posizione su e per poco non viene divorato dal movimento successivo)

La differenza da 25 a 2 centesimi - gz  

  By: GZ on Lunedì 28 Febbraio 2005 15:37

la cosa affascinante è che chiamare UN CELLULARE DA INTERNET (con Skype ad es) costa : 1.7 centesimi in USA (non 17 ma 1.7) 13 centesimi in India e Iran, 9 in Nigeria 12 centesimi (al minuto sempre) in Giappone e Israele, 6 centesimi in Corea, 11 centesimi in molte repubbliche dell'ex URSS e 5 centesimi in Russia, 10 in Kuwait... 13 in Libia... 10 in Lichtenstein e sui 25 CENTESIMI IN ITALIA e buona parte dell'Europa (i meno cari sono a 18) questo significa che Tim, Orange, TMobile Vodaphone... in Europa hanno utili almeno doppi che nei paesi dell'est, medio oriente, asia e giappone e dieci volte maggiori che in USA e Canada In futuro l'inghilterra e l'irlanda possono le prime a cedere alla concorrenza e scendere dai 20 centesimi attuali verso i 2 centesimi delle tariffe nord-americane (con le quali Nextel o Sprint non muoiono affatto di fame, fanno utili anche se molto mimori di Tim). Ma intanto quello che mi chiedo è: ci sono ora telefoni 3G che hanno una connessione internet a banda non larga, ma insomma sui 50-70 kb. Se il mio cellulare ha la connessione internet può essere chiamato usando la rete al tasso dei 2 centesimi ?

L'indice delle materie prime a 300 - gz  

  By: GZ on Lunedì 28 Febbraio 2005 14:22

L'indice delle materie prime CRB ha toccato venerdì quota 300, il record degli ultimi 20 anni e non è solo oro, petrolio, benzina e gas e poi quelle industriali come rame, nickel, alluminio, argento. Anche mais, soya, olio di soya, frumento, zucchero, legno, caffè... E i dati di inflazione euro stamattina erano rivisti un poco in basso da 2.1% a 1.9% e anche la cina per quello che vale riporta inflazione in calo. Contemporaneamente salgono i mercati finanziari tutti, eccetto solo le obbligazioni a breve termine mentre quelle a lungo termine, quelle corporate e quelle emergenti salgono. E salgono tutti gli immobili e le azioni In parte è spiegabile come dollaro debole, ma solo in parte perchè il dollaro è ai livelli di inizio dicembre

C'è una differenza - gz  

  By: GZ on Domenica 27 Febbraio 2005 17:49

".... va bene, loro addestrano e manipolano le persone fin da bambini, è disgustoso e terribile, ma in fondo, in fondo, in fondo, tra i due modi di combattere la differenza è ZERO dal punto di vista ideologico, ovvero sono entrambi buoni e cattivi nella stessa identica misura, hanno solo intenti diametralmente opposti. Per capirci, se ho i soldi compro missili e faccio una bella guerra moderna ed elegante con tante lucine a colori come ci ha abituati la CNN in questi anni (e ammazzo brutalmente un sacco di gente, uomini donne, vecchi e bambini), se sono un morto di fame (leggi paese con economia a pezzi) metto le bombe(e anche qui ammazzo brutalmente un sacco di gente, uomini donne, vecchi e bambini" -------------------------------- La settimana scorsa un imprenditore palestinese è andato da Sharon e ha offerto di comprare in blocco tutti gli insediamenti israeliani che questo (con un gesto unilaterale) ha fatto abbandonare, perchè si tratta di edifici moderni con serre, agricoltura e tutti i servizi. Abu Mazen sta cercando di fermare qualche terrorista, parla di pace e da quando è morto Arafat, hanno fatto le elezioni e ci sono segni di tranquillità e anche di investimenti e maggiore benessere. Dov'è lo stato di guerra ? C'è invece Hamas che risponde con l'ennesima strage in un ristorante. Così come Al Fatah aveva risposto al piano di pace promosso da Clinton sotto Peres nel 1998 (in cui Israele offriva il 97% dei territori occupati...) con i kamikaze suicidi. Se questi atti non sono la definizione di Terrorismo togliamo allora il termine dal vocabolario. Ma dall'Italia tanta gente comprende la necessità di Hamas e Al Fatah di commetterli e con tono distaccato e super-partes spiega che c'è una "guerra tra Israele e Palestina" e per cui "uno ha i missili e l'altro i ragazzini-bomba e sono equivalenti...." (secondo la logica per cui Bin Ladin e Al Zarqawi inviano kamikaze suicidi nei seggi elettorali e sgozzano in video i lavoratori filippini per cercare di pareggiare con i carri armati e le portaerei degli americani ...). Sono cose che nemmeno Abu Mazen o Arafat hanno mai avuto la faccia di dire in pubblico. Dove ha letto tkopf che c'è una "guerra" ? Il leader palestinese Abu Mazen l'ha dichiarata o Sharon o Arafat anni fa ? Se i leader palestinesi stessi a parole condannano il terrorismo che ha prende di mira i civili perchè è talmente indifendibile che devono praticarlo sottobanco, proprio dall'italia invece lo si comprende dicendo che "sono in guerra" e quindi tutto è lecito ? Ad esempio si continua a fare finta che non esistono i 1.500.000 palestinesi CITTADINI ISRAELIANI, IN ISRAELE da 50 anni che votano alle elezioni e vanno all'università a tel aviv e che vengono sbudellati anche loro sul bus o in pizzeria dai terroristi: come si concilia con la "guerra" tra Palestina e Israele ? Come mai questi palestinesi non fanno, non dico delle rivolte, ma almeno grandi manifestazioni in piazza a Tel Aviv visto che in Israele chi vuole va in piazza a gridare "sharon boia" ?. Si è mai chiesto perchè fanno più dimostrazioni in Italia per l'Intifada che presso i palestinesi-israeliani ? Forse perchè non hanno paura dei terroristi come i disgraziati che vicono sotto i ricatti e le minacce di Hamas e l'OLP e a differenza dei deficienti che cacciano l'israeliano dall'università italiana loro rischiano di essere maciullati da Al Fatah quando escono di casa ? Se ci fosse una vera guerra tra Israele e Al Fatah/Hamas succederebbe a Gaza quello che è successo a Fallujia in novembre dove dopo un anno di stragi e decapitazioni i marines hanno circondato la città, dato due settimane di tempo per uscire ai civili (cosa che ha consentito però a Zarqawi di scappare) e poi sono andati a combattere casa per casa. Hanno ammazzato almeno 1.500 e catturato altrettanti di questi tagliatori di teste di Al-Zarqawi, subendo perdite di 80 morti tra americani e pshmerga kurdi, ma fino a ottobre ogni settimana c'erano i video con decapitazioni mentre dopo la battaglia di Fallujia sono scomparsi di colpo e otto milioni e mezzo di irakeni hanno preso coraggio e sono andati a votare sfidando i terroristi suicidi (molti dei quali palestinesi...) Oppure ci sarebbe la versione russa con la guerriglia Cecena, un attimo più brutale: si chiude ai mass media la zona e senza preavviso per i civili si bombarda Grozny a tappeto, la si spiana coi carri armati fino a quando non c'è più nessuna casa in piedi (e non per modo di dire, guardare le foto) e ci sono 20 mila morti per le strade e per finire si da mano libera alla truppe per infierire a torturare e mutilare i civili. E c'è anche la versione araba: come nella guerra dei palestinesi dell'OLP con la Giordania durante il famoso "settembre nero" negli anni '70. L'OLP organizzò attentati contro il governo della Giordania e questo reagì e sparando ad alzo zero con carri armati nelle accampamenti dell'OLP ^facendo circa 10mila morti#http://www.cronologia.it/storia/tabello/tabe25b.htm^. Facendo più morti palestinesi di quanti ne abbia fatti Israle in 30 anni, ma avendo, a differenza di Israele e degli USA, avuto cura di chiudere le frontiere e fare uscire i giornalisti esteri per cui nessuno ricorda questa guerra. Queste sono le "guerre" e se ce ne fosse una in Palestina finirebbe in 48 ore. Se usassero gli stessi metodi che in Siria hanno usato contro i "fratelli musulmani" negli anni '80 o in Egitto o in Algeria o in Giordania contro l'OLP o in Libano ecc... gli israeliani chiuderebbero le frontiere, caccerebbero tutti i giornalisti perchè senza immagini fresche il pubblico mondiale non ti infastidisce, andrebbero a combattere casa per casa a Gaza per eliminare tutti i capi di Hamas e Al Fatah e farebbero 10 mila morti . Essendo invece gli israeliani gente che in maggioranza viene dall'Europa e hanno finora compiuto il miracolo di difendere un paese civile e democratico in mezzo a un mare di violenza, cercano di combattere i terroristi senza usare i metodi normali del medio oriente. Per cui invece di scatenare la guerra vera e finirla con diecimila morti e il terrore stile Siria un poco negoziano e un poco cercano di colpire dei terroristi. E lasciano che le TV filmino sempre tutto per cui l'opinone pubblica mondiale viene nutrita ogni giorno solo di immagini di "violenze in palestina" e di ZERO immagini di stragi, decapitazioni, torture, lapidazioni in Iran, Siria, Algeria, Arabia, Egitto o nella stessa Palestina dove comanda Al Fatah. E dato che le immagini agiscono sul cervello più dei ragionamenti il risultato è che dopo 20 anni di questa dieta anche da noi tanta gente sragiona. Ma entrare nelle case di civili per ammazzare la madre e inseguire le sue bambine fino a quando non gli hai spiaccicato la testa, come hanno fatto diverse volte quelli di Al Fatah, E' TOTALMENTE DIVERSO di quando in risposta cerchi di ammazzare il capo terrorista che ha ordinato questi atti con un missile dall'elicottero. E lo fai aspettando per settimane e settimane con appostamenti di infiltrati che rischiano la vita per poter dare il via e centrarlo in un momento che è lontano dalla folla per ridurre al minimo le vittime civili (anche se ovviamente non puoi garantirlo).

E' solo questione di tempo quando risparmi 90% - gz  

  By: GZ on Domenica 27 Febbraio 2005 15:57

La sostanza è che usando Skype applicato sulla rete internet di casa o ufficio per chiamare dei normali cellulari o telefoni fissi ^risparmi tra l'80 e il 90%#http://web.skype.com/home.it.html^ rispetto a Telecom o anche Tele2. Al momento se ne è accorto lo 0.1% della popolazione italiana, ma dato che pagare 25 euro di bolletta mensile è meglio che pagarne 150 è solo questione di tempo prima che la rivoluzione arrivi. Senza contare che se lo fai da un pc portatile è come avere un telefono: in America vai a trovare uno che ha internet wireless a casa, inserisci la tua internet card (tipo la scheda prepagata Tim) nel tuo pc e ti colleghi. Chiami con Skype dal tuo portatile qualcun altro che è in albergo o in giro anche lui e si è attaccato a una rete wireless: bene, non solo parli gratis anche per ore, ma scambi dei file o foto mentre fai conversazione da pc a pc con Skype e puoi anche inserire altri nella chiamata usando la funzione di conference call. Inoltre è di ieri la notizia che Motorola e Skype lanceranno dei ^cellulari che usino Skype per chiamare tramite internet#http://www.skype.com/company/news/2005/motorola.html^ Parlando del lato pratico, usando Skype da una connessione a banda larga Albacom che abbiamo a MO e chiamando in Italia la qualità è migliore che da FastWeb che è spesso disturbata e impiega anche 20 secondi a iniziare (Albacom è la migliore a mio avviso come servizio ADSL, ma un poco più cara). Se si chiama, sempre da Fastweb a Modena, con Skype sugli Stati Uniti invece è perfetta e istantanea. Le tariffe sono competitive con Skype da casa: ^€ 0.017 al minuto il fisso e € 0.025 mobile#http://skype.com/products/skypeout/rates/all_rates.html#listing-I^ per cui per il fisso è identica a chiamare da e negli Stati Uniti e per il mobile un poco più alta. Nel campo delle telecom, una volta che 5 o 6 milioni di italiani abbiano la banda larga e capiscano che possono tagliare la bolletta di casa/ufficio del 90% rispetto ai prezzi attuali non c'è niente che possa impedirlo. All'inizio questa tecnologia si traduce in utili maggiori per Fastweb e forse anche in parte Telecom perchè costa meno passare la voce su internet, poi però arriverà la competizione, ad esempio nella forma di una joint-venture con Skype perchè la tecnologia esiste già e occorre solo una rete di vendita in Italia

La borsa va, il paese un po' di meno - gz  

  By: GZ on Domenica 27 Febbraio 2005 13:45

Gli italiani pagano l'energia il ^47% in più della media europea#http://www.corriere.it/edicola/economia.jsp?path=TUTTI_GLI_ARTICOLI&doc=MUC5^ per cui enel, snam, aem, acsm, hera... hanno i margini di profitto più alti del mondo, i conti e servizi bancari sono anche 3 volte più cari di un conto in olanda e inghilterra, il risparmio gestito costa ai risparmiatori sui 15-20 miliardi l'anno e rende meno dell'acquisto a casaccio di un paniere di titoli, il ^telefono costa sempre cifre ridicole #www.cobraf.com/forumf/topic.asp?topic_id=5373&forum_id=1&Topic_Title=Telecom+Italia^...da e per cellulare In generale quando sommi queste situazoni di monopolio mascherato con la burocrazia, iper-regolamentazioni asfissianti, autostrade e treni scadenti (e bloccati da proteste sudamericane)...hai secondo Micossi che:"....L'Italia...ha contribuito, negli ultimi anni..al 40% della perdita di produttività da parte di Eurolandia. «Nel settore dei servizi, tra il 1995 e il 2001 la produttività americana è cresciuta dall’1,6% al 5,5%, quella europea è calata dall’1,7% all’1,4% - ..." Ma alla fine tutto converge sul fatto demografico: se sei il paese più vecchio del mondo come età media e con la minore natalità di ogni altra nazione sulla terra sei per definizione un paese in declino. E l'opinione pubblica media italiana riflette sempre quindi di più quella del pensionato medio, ^sia per gli investimenti finanziari#www.corriere.it/edicola/economia.jsp?path=TUTTI_GLI_ARTICOLI&doc=TITECI43^ che su tutto il resto --------------------------- Sacrificarsi oggi per vivere meglio domani. L’esortazione è di Stefano Micossi, direttore generale di Assonime, che parla senza peli sulla lingua di pensioni, lavoro e sprechi statali. «I Paesi del Nord, negli anni scorsi, hanno introdotto importanti riforme nel mercato occupazionale e previdenziale - esordisce Micossi - Ora cominciano a goderne i primi benefici. Bisogna avere il coraggio di prendere decisioni impopolari». Ovvero? «Liberalizzare l’ingresso nell’universo del lavoro, soprattutto per gli impieghi meno qualificati - continua - Almeno in Francia c’è un forte dibattito su questi temi, in Italia, dove si lavora poco, vige invece il silenzio più assoluto, è sconfortante». Non a caso, il nostro Paese - stando ai dati in possesso del direttore generale di Assonime - ha contribuito, negli ultimi anni, al 40% della perdita di produttività da parte di Eurolandia. «Nel settore dei servizi, tra il 1995 e il 2001 la produttività americana è cresciuta dall’1,6% al 5,5%, quella europea è calata dall’1,7% all’1,4% - spiega Micossi - Preso atto dello squilibrio bisogna agire in fretta per eliminarlo». Il punto è che non è l’unico. Torniamo all’Italia, che conta una percentuale di laureati preoccupante rispetto agli altri Paesi occidentali: il 10 per cento. Contro il 23% della Francia, il 23,2% della Germania, il 35,6% dell’Irlanda e il 37,3% degli Stati Uniti. Poca istruzione equivale a scarse risorse umane che contribuiscono all’innovazione. Guarda caso il tallone d’Achille della nostra industria, che nell’ultimo trimestre 2004 ha trascinato l’Italia in recessione (il pil è diminuito dello 0,3 per cento). «Di fronte a una situazione simile - attacca Micossi - la riforma Moratti appare acqua fresca. Siamo alle prese con un problema strutturale, che necessita di soluzioni radicali». E le pensioni? Micossi cita statistiche molto eloquenti: in Italia la spesa pubblica previdenziale, nel 2010, arriverà al 13,8% e nel 2050 al 14,1 per cento. Un incremento difficilmente sostenibile per un Paese che ha un debito superiore al pil (il 106%) e un servizio del debito pari al 5% dello stesso pil. Ancora: il tasso d’occupazione totale, nel nostro Paese, è del 56,1% contro il 65% della Germania, il 64,4% di Eurolandia e il 71,2% degli Stati Uniti. Sebbene il dato americano sia costruito attraverso una contabilizzazione differente degli impieghi precari e a termine, si tratta dell’ennesimo confronto imbarazzante, che evidenzia l’arretratezza italiana. Un altro tema particolarmente a cuore del direttore generale di Assonime è quello della spesa pubblica. «Può raggiungere al massimo il 30% delle risorse di un Paese. Il resto è sprecato - avverte Micopssi - Bisogna lasciare sfogare l’economia ed eliminare la burocrazia che frena l’espansione dei servizi e delle attività autonome». Qual è la soluzione, dunque? Una politica anticiclica che rilanci l’occupazione? «Assolutamente no, questa è la soluzione suggerita da coloro che non vogliono rimuovere i veri ostacoli della crescita». Ed eccolo il suggerimento di Micossi: vanno ridefinite le priorià della politica economica, concentrandosi sul miglioramento dell’occupazione, della ricerca e sviluppo e del sistema previdenziale. «Basta confrontare gli indici di riforma strutturale dei mercati europei con quelli degli altri Paesi industrializzati per capire quanto siamo indietro», osserva. A livello europeo, però, il Patto di stabilità impone regole ben precise. E spesso ha frenato piani di sviluppo o riforme ambiziose introdotte da alcuni Paesi. «La disciplina di bilancio non deve essere allentata - risponde Micossi - Ma applicata in maniera più flessibile. Il vincolo del 3% del deficit/pil va reso meno rigido».

Skype e Vonage, Fastweb e Telecom - gz  

  By: GZ on Sabato 26 Febbraio 2005 16:57

MCI la seconda societa' telecom americana ha annunciato una PERDITA e un calo dei ricavi del -15%. Le ^telecom a rete fissa in USA non guadagnano piu' una lira#http://cbs.marketwatch.com/news/story.asp?guid=%7BBB4B73F5-F612-4A1D-A7E2-83B581B40B71%7D&siteid=google&dist=google&dist=^, Telecom Italia intanto fa circa 4 miliardi di euro di utile. Da New York se chiamo da una linea fissa negli Stati Uniti il costo e' ora circa zero (zero nel raggio di 100 km, 1 dollaro per 10 ore di conversazione se chiamo un fisso e 4-5 ore per un cellulare, se chiamo in europa un fisso 1 dollaro per 2 ore di conversazione...) Se poi hai internet Vonage e altre dieci societa' ora offrono per 24.99$ al mese di chiamare DAL TELEFONO DI CASA in modo ILLIMITATO qualunque telefono, fisso o cellulare, in USA, cioe' puoi stare anche tre ore al giorno al telefono a chiamare dei cellulari. Al cambio attuale per mezzo euro al giorno chiami tutti i cellulari che vuoi senza limiti di tempo. Non devi avere un pc, basta un abbonamento internet e ti collegano il telefono di casa alla rete internet Per le chiamate a lunga distanza da casa o ufficio se devo chiamare DA MODENA anche un cellulare in Italia io ormai uso sempre Skype, cioe' passo la chiamata per internet dagli USA anche se il cellulare e' fuori dal cancello. Io lo uso da Pc perche' mi e' piu' comodo, ma ci sono societa' che ti attaccano anche il telefono di casa. Non so esattamente, ma sospetto che Fastweb faccia passare le telefonate per la rete internet nel qual caso i suoi costi devono essere molto piu' bassi, forse anche Telecom Italia comincia per gli utenti che hanno Alice ? Ma i costi delle telefonate restano circa 10 volte (non e' un modo di dire, proprio 10) piu' alti che in America per cui stavo pensando che gli operatori italisni che fanno ora passare le chiamate in voce per la banda larga (come Skype e Vonage), ma mantengono i prezzi di sempre italiani facciano un mucchio di soldi. Dato pero' che ormai 5 milioni di italiani hanno la banda larga entro il 2005 e' imminente l'arrivo di qualcuno che offra di collegare il telefono di casa alla rete per ad es 50 euro al mese senza limiti di tempo

Capitalia - gz  

  By: GZ on Venerdì 25 Febbraio 2005 15:10

Morgan Stanley, Societe Generale e Chevreux hanno alzato il giudizio ieri su ^Capitalia#^, 25/2, su Capitalia e Bear Sterns il 24, solo Deutsche Bank invece passa a Sell, Baresani Varini che in genere è nel giusto sui titoloni italiani nota che paga metà dividendo di Unicredito e delle altre più sane. Più che altro ha spazio a ridurre i costi ancora, ma quando sei salito del 300% sulla riduzione dei costi e l'ambiente esterno (economia italiana e risparmio gestito) è debole non hai spazio per aumentare i ricavi E infatti i risultati di ieri sono che in realtà i ricavi sono fermi +0.8% e il reddito da prestiti cala un poco, quello da commissioni sale e alla fine l'utile sale perchè i costi amministrativi sono scesi del -5% Sono tutti contenti perchè è migliorata sui crediti incagliati, ha recuperato da Trevi più di quello che si pensava e poi ha dentro tante cose poco efficienti che ha spazio per migliorare (ad es sul banco di sicilia) Uno dei titoli di telerate era : "Faith in Arpe" (fede in Arpe...) ed è difficile che lo vendano veramente perchè l'uomo ha intorno un aura magica e poi un rialzo da 1.4 a 3.8 euro intimorisce tutti Il momento giusto per venderla è quando esce questo famoso business plan tra due o tre settimane

tutto il resto e' sotto controllo - gz  

  By: GZ on Venerdì 25 Febbraio 2005 02:41

Su Foreign Affairs c'e' una confutazione del luogo comune che i famosi deficit Usa (di bilancio ed estero) facciano franare il dollaro e ^creino prima o poi una crisi finanziaria e politica globale#http://www.foreignaffairs.org/20050301facomment84201/david-h-levey-stuart-s-brown/the-overstretch-myth.html^ Questa idea ormai e' trasversale in gradazioni diverse da G. Turani su repubblica a George Soros alle pagine del Corriere economia a questo forum ed e' il sottofondo del pessimismo sui mercati che fa si' che anche se salgono da due anni tutti sono sempre preoccupati E' un idea sbagliata perche' gli stranieri possiedono circa 2.5 miliardi di titoli americani al netto degli acquisti americani di titoli esteri, ma rispetto ai 33 miliardi di titoli USA totali di tutti i generi sono solo un 8%. E'logico che in Italia o Cina si voglia tenere una parte del portafoglio in titoli esteri e che si scelga come destinazione numero uno l'america. Sarebbe strano il contrario, che gli europei e asiatici non fosserp investiti in America (il contrario invece di meno perche' europa e asia hanno mercati piu' frammentati, meno liquidi e meno trasparenti e il bisogno di diversificare è minore per gli americani) In generale però il punto è che è proprior vero il contrario: l'America sta raggiungendo proprio ora il culmine della sua influenza economica, militare e culturale. E questo ha ovviamente implicazioni per i mercati finanziari, perche' in sostanza salgono assieme all'america, non fosse altro perchè sono un invenzione e una moda anglosassone Guardavo oggi la visita di Bush e il suo incontro con Putin su CNBC, Fox, CNN. Bush faceva ogni sforzo per non offendere o sembrare condiscente verso Putin il quale ha appena perso l'Ukraina con la "rivoluzione arancio" ed ha ora paura che gli entri la Nato a Kiev: Putin faceva sforzi per dire qualcosa sulla democrazia e gli investimenti esteri in russia (mentendo senza crederci ovviamente), ma doveva fare finta anche lui, non ha altro messaggio Ieri l'altro sembrava che ci fosse la storia che la Bank of Corea vendeva dollari e faceva crollare il dollaro: oggi i coreani si sono precipitati a smentire tutto e assicurare che invece se li tengono C'era stasera Musharraf il presidente del Pakistan in visita in USA che faceva notare come la borsa pakistana sia salita del 350% negli ultimi due anni e come si possa investire ora visto che i terroristi di al qaeda e bin ladin sono finiti Leggevo che l'economia USA e' come dimensione circa pari a quella europea ora, ma entro il 2025 la superera' del 20% in base ai trend demografici ed economici. Qualche giorno fa ho visto i dati sulla spesa sanitaria pro-capite nel mondo: 5.300 dollari annui in USA e 2.700 dollari annnui in Europa. La spesa militare pure come noto piu' del doppio di quella europea. All'ultimo meeting della Nato l'Europa dopo lunghe discussioni ha deciso l'invio della bellezza di 600 soldati e tre elicotteri (gli elicotteri li hanno messi i turchi) in Afganistan (una media di 40 soldati per paese e con la guerra che è ormai finita) Il commento di ^Mark Steyn (forse la persona piu' letta in lingua inglese)#http://www.telegraph.co.uk/opinion/main.jhtml?xml=/opinion/2005/02/22/do2202.xml^ ( e di altri americani) era che in questo viaggio di Bush l'unica cosa che contava era l'incontro con Putin e il resto sono solo preparativi per la fine della Nato perchè l'america non ne ha più bisogno "...So what would you do in Bush's shoes? Slap 'em around a bit? What for? Where would it get you? Or would you do exactly what he's doing? Climb into the old soup-and-fish, make small talk with Mme Chirac and raise a glass of champagne to the enduring friendship of our peoples: what else is left? This week we're toasting the end of an idea: the death of "the West"..." Il motivo per cui ci si concentra solo sulle borse e' che tutto il resto e' sotto controllo

Possibile che l'euro sia sempre più caro verso lo yen ? - gz  

  By: GZ on Giovedì 24 Febbraio 2005 13:41

Il Cambio che ha guidato lunedì sera lo sfondamento contro il dollaro è stato il franco svizzero e come ha detto George Soros al convegno di Gedda e riportato su reuters sono stati conti mediorientali e russi in particolare a vendere dollari per franchi. La logica di chi compra i franchi è a volte diversa da quella delle altre valute, ci sono spesso fattori di sicurezza o politici non legati al rendimento delle attività in franchi svizzeri e questo è particolarmente vero per medio oriente e russi Per l'Euro dal minimo a 1.27,3 sul dollaro è risalito di 5 figure ora a 1.32,5 e gline mancano 4 per il massimo assoluto a 1.36,7 sullo Yen dal 1.33 di gennaio è salito a 1.39 oggi di 6 figure e gliene mancano solo 2 per il massimo assoluto a 1.41 Si vede quindi bene che l'euro è sempre più squilibrato verso le valute asiatiche, anche di più che sul dollaro. Se lo sfondamento contro dollaro fosse guidato da Yen, Australiano, Canadese e altre valute asiatiche ci crederei, ma così mi sembra sospetto Comunque è un trade pericoloso e difficile per tutti e da un momento all'altro taglio

Il pubblico italiano è veramente spaventato questa settimana - gz  

  By: GZ on Giovedì 24 Febbraio 2005 12:42

Il pubblico italiano che segue la borsa è veramente spaventato questa settimana (il campione di utenti della piattaforma di Traderlink su cui organizziamo il sondaggio) la % di quelli che vedono la borsa salire è crollata al 27%, un livello mai visto dai tempi della guerra in iraq nel 2003

Microsoft - gz  

  By: GZ on Giovedì 24 Febbraio 2005 02:14

Sicuramente salta all'occhio un grafico di questo genere e se poi uno controlla e il simbolo è "MSFT" come dire ^Microsoft#^ viene da pensare Diciamo che è difficile comprimere di più a triangolo un andamento di prezzo e tra l'altro siamo nel punto esatto dove si congiungono le medie a 50 e 200 gg che tutti seguono a Wall Street e che sembra rompere assieme alla trendline verso il basso. Cosa ci sia non lo so, ma qualche cosa dovrebbe esserci sotto ed è il titolo più importante del mondo assieme a GE e Exxon

Il report COT mostra gli speculatori ancora al rialzo - gz  

  By: GZ on Mercoledì 23 Febbraio 2005 14:29

ahh... sempre questi orsi feroci che spaventano i bambini con dei brutti grafici colorati secondo il report COT riportato su ^Yardeni#http://www.yardeni.com/pub/commit.pdf^ per gli S&P 500 le posizioni relative dei "commercials", "speculators" e "piccoli operatori" non mostrano niente di speciale o pericoloso, sono più o meno neutrali tutti rispetto alle posizioni che hanno avuto negli ultimi anni inoltre sono gli "speculators" che sembrano indovinare e non i "commercials", se si guarda nel 2000-2001 ad andare short e poi a inizio 2003 andare long sono stati loro Nel grafico del Papà Orso Fog qua sotto si vede che sul DOW JONES gli speculators hanno aumentato le posizioni al rialzo (linea verde), perchè dovrebbe essere un cattivo segno ?

non considerate mai la luna piena - gz  

  By: GZ on Mercoledì 23 Febbraio 2005 12:59

sì, ma voi ingenuamente non considerate mai la luna il mese scorso la luna piena era tra il 24 e 25 gennaio e il 24 è stato un minimo di tutti gli indici di borsa posso andarlo a ripescarlo se non lo si ricorda, ma facevo notare che un minimo che cade di luna piena ha buone probabilità....

sembra più un imboscata che un inizio della vera crisi - gz  

  By: GZ on Mercoledì 23 Febbraio 2005 12:31

I siti dei fan dell'^oro#^ e della teoria dellla "Crisi Valutaria per l'Indebitamento e il Deficit" ieri hanno avuto una giornata di gloria: dollaro a picco, l'oro su di 7 dollari a 437 e in più le borse che invece di interpretare bene la cosa secondo la teoria della "maggiore liquidità" che ha funzionato nel 2003 e 2004 si sono spaventate I grafici erano al nono giorno consecutivo o quasi di calo del ^dollaro#^ e al 38.2% di fibonacci per cui dando una piccola spinta oltre il livello i "player" che si muovono sul momentum direzionale hanno puntato alla rottura, ma poi invece di essere uno strappo limitato è diventata una vera valanga. Vediamo allora con calma "dopo il fatto" perchè non si sa mai, può essere l'inizio di una frana (dopotutto stavo per mettermi a fare pubblicità sui giornali per la prima volta dal 1999 come avevo scritto la settimana scorsa) Sembra intanto che in realtà 'sti poveri coreani siano stati solo un pretesto: qualcuno in Asia lunedì notte ha messo in giro la voce che una comunicazione della banca centrale verso il parlamento in coreano (!) menzionava la "necessità di diversificare le riserve", cosa che però sembra venga citata regolarmente da alcuni anni nei report della banca. Inoltre i coreani parlavano di diversificare verso dollaro australiano e canadese che offrono rendimenti più elevati come tassi di interesse e la valuta che è veramente salita è stata il franco svizzero che è quella che da rendimenti più bassi di tutti o quasi Altri motivi citati per una giornata che ha visto le perdite maggiori del dollaro su Franco e Yen da mesi: lunedì dati di spesa per consumi francesi molto buoni (va beh... la Francia da due anni fa meglio di italia e germania per il consumo grazie al fatto che i francesi si indebitano di più...ma quelli tedeschi in compenso erano peggiori e così quelli italiani...) inflazione cinese in calo ieri e dichiarazioni relative di funzionari che dicono che non c'è quindi necessità di rivalutare lo Yuan, accompagnata da una mezza liberalizzazione che consente di tenere più saldi in valuta locale. Va beh..., ma perchè lo yen deve salire per questo ? semmai il contrario no ? Inoltre si segnalavano ieri molte vendite dal Medio Oriente e Russia che sono spesso politicamente motivate (visita Putin-Bush ...) e hanno coinciso con un balzo impressionante del ^petrolio#^ del +5% sopra 51 dollari al barile a distanza di poche ore. Il petrolio è un oggetto su cui russi e medio oriente hanno un certo peso e anche qua leggendo si parlava come motivazione del calo delle temperature nel nordamerica di questa settimana che però è l'ultimo freddo stagionale e fa seguito a dati di scorte che non erano affatto tirati. Della serie: anche sul petrolio sopra 50 $ avrei dei dubbi Questa doppia mazzata sul Dollaro e Petrolio sembra più una bella imboscata che un inizio della vera crisi

Dollaro-euro - gz  

  By: GZ on Martedì 22 Febbraio 2005 15:04

"....come fai ad utilizzare il valore forex 1.18 del dollaro/franco svizzero come segnale per cambiare posizione se non è trattato sul Globex?...." -------------------------------------- Come noto il 95% del volume scambiato dei cambi è sul FOREX e non sui futures e quindi io in genere guardo sempre il Forex (a parte il fatto che posso anche mettervi ordini con certe piattaforme online ora) anche se per comodità di tutti poi mettiamo qui suggerimenti in termini di prezzi futures nel caso del Franco ieri indicavo 1.18 come livello di stop e reverse cosa peraltro abbastanza evidente su base grafica (che poi venisssero fuori questi della Bank of Korea...)

Il "Coguaro Appiattito" ? - gz  

  By: GZ on Martedì 22 Febbraio 2005 00:11

lei avverte nelle ossa stasera non solo la neve, ma anche l'odore del pericolo, la sensazione che l'euro il franco swiss strappino in su perchè li vede belli appostati a triangolo stretto sul grafico orario secondo il famoso pattern del "Coguaro Appiattito" ? Sicuro, anche io li vedo e con noi altri 39 mila traders sul pianeta vedono l'euro a 130.65, sanno che le stoploss sono sopra 1.3085 e pensano che quando apre Tokio verso le 12:00 italiane le facciano saltare Per questo siamo long di "Canguri" e "Kiwi" e abbiamo uno stop e reverse appena qui sopra

il sistema tedesco per abbattere il deficit - gz  

  By: GZ on Lunedì 21 Febbraio 2005 18:37

Un ufficio di collocamento pubblico in Germania ha proposto a una donna disoccupata un lavoro di "offerta di servizi sessuali" (prostituzione in un bordello legale) perchè era l'unico disponibile nella zona ^e rifiutandolo perdeva il sussidio#http://familyscholars.org/index.php?p=4064^ di disoccupazione.. Non si trattava di un errore: in Germania la prostituzione è un lavoro regolamentato e la legge dice che se un disoccupato non accetta dopo un certo numero di mesi un lavoro perde i benefici. Di conseguenza lo stato ti incoraggia a andare a battere legalmente onde non pesare troppo sulla collettività.

La speculazione dell'anno è sull'Argentina (ma non quella che pensate) - gz  

  By: GZ on Lunedì 21 Febbraio 2005 14:00

Le banche sono assediate da gente che cerca di vendere i bond argentini prima della scadenza del 25 perchè sembra che tenere duro sia perdente (a dispetto di quanto consigliato sia da rappresentanti del governo apparsi in Tv da Vespa che dalle associazioni di difesa ) ma a quale PREZZO li vendono sul mercato oggi ? Si può ragionevolmente supporre il dentista, salumiere, artigiano, insegnante... medio non abbia l'accortezza di chiedere di vendere a un prezzo limitato e poi controlli ogni giorno che venga eseguito andando su internet ma accetti semplicemente di vendere al prezzo che mostra il Sole 24 ore Ma un Bond Argentino Par o Discount che quota 26 oscillata anche di 2 o 3 punti ogni giorno e la differenza tra "denaro" e "lettera", offerta d'acquisto e offerta di vendita può essere di altrettanto, la differenza è magari tra 26 e 28 o 28.5 cioè anche del 10% (mentre se vendi delle Pirelli la differenza è dello 0.2%) Mettiamo che 5 miliardi di bond argentini detenuti da famiglie italiane vengano venduti nei borsini delle banche questo mese e la differenza media Denaro-Lettera sia del 10%. E' esagerato ipotizzare che ci possano essere alcune Centinaia di Milioni di Euro di profitto per chi li acquista dal pubblico nelle filiali di Sozzigalli Sul Denaro rivendendoli Sulla Lettera a Londra il giorno dopo ?

Alla fine a Piazza Affari si fanno affari - gz  

  By: GZ on Lunedì 21 Febbraio 2005 11:21

Bardamu mica si scrive per me qui sopra, non è la mia casella di posta elettronica, se lei spezza il pane della conoscenza sull'Analisi Tecnica ne beneficerà la maggioranza silenziosa che non si esprime ma legge Ma alla fine della fiera in borsa si fanno "Affari" tanto è vero che la borsa di Milano si chiama Piazza Affari e chi si perde nei grafichini a volte lo dimentica Se io compro un terreno, un laboratorio artigiano, una pizzeria, un appartamento in versilia, un azienda elettromeccanica faccio l'analisi tecnica ? no, leggo il suo bilancio se è un azienda, valuto il valore del terreno, valuto come va il mercato immobiliare e come sono i tassi di finanziamento e tante belle cose economiche e alla fine compro o vendo in base a queste considerazioni di buon senso ECONOMICO non c'è bisogno di fare test numerici, si chiama FARE AFFARI, valutare il valore economico di un business o un immobile ed è un arte dai tempi dei tempi CHE SI ACQUISTA CON L'ESPERIENZA e non è soggetta a "SISTEMI" tecnici, nessuno si sogna di dire: " ho fatto un affare comprando dei garage o un capannone che ora rivendo... ho seguito un sistema che ho letto in un libro di DeMark..". Comprare o vendere ERG, Fiat, Autostrade, Pfizer, Exxon, Google, Intel... come investimento di qualche settimana o mese (e ancora di più anno) in base a una logica di valutazione economica non ha bisogno di giustificazioni "tecniche", il mercato azionario è stato inventato per scontare il valore futuro di questi business. Per questo quando venerdì i tassi di interesse europei hanno avuto una piccola scossa in su subito vedi Autostrade, Aem, Enel e Snam perdere un bel -5%, perchè a torto o ragione ci si aspetta che gli investitori rivalutino la loro preferenza per le utility che pagano il 4.5% di dividendo rispetto ai BTP che pagano il 3.7% L'Analisi Tecnica invece come dice la parola pretende di analizzare i numeri di un andamento di prezzo e valutare se Autostrade va venduto o ENEL va comprato indipendentemente dal valore economico sottostante. Che questo sia possibile come metodo tecnico, insegnabile e apprendibile da chiunque come la chimica è da dimostrare

non credere solo perchè uno dice che è così, ma verificalo - gz  

  By: GZ on Domenica 20 Febbraio 2005 14:00

Citigroup è l'istituzione finanziaria che fa più soldi al mondo (per essere precisi 21 miliardi di dollari di utile nel 2004...) ed è diretta da gente come Bob Rubin che ha guadagnato miliardi come capo del trading sui cambi di Goldman Sachs per poi diventare segretario del tesoro sotto Clinton. Penserei quindi che se licenziano il dipartimento di analisi tecnica non sia per risparmiare ma perchè lo trovano superfluo e che se devi fare "il contrario" degli altri comincerei con qualcun altro. Ad esempio forse con CFN e Bloomberg TV che sono invece occupate da gente che discute di Supporti e Resistenze del grafico come fossero concetti scientifici. Ma come ricordano ^Niederhoffer e i suoi amici#http://www.dailyspeculations.com^ nel 1600 il motto della Royal Society of London che aveva come membri Newton, Bacon, Hook, Halley (quello della cometa) era "Nullius In Verba", cioè :" non credere solo perchè uno ti dice che è così, ma verificalo". Il problema dell'analisi "tecnica" di borsa è che è ancora allo stadio in cui era la scienza prima di Cartesio, Newton e Galileo, cioè ci si fida di quello che i capi delle diverse sette religiose affermano senza fare delle verifiche numeriche. Questo è molto strano visto che i prezzi di borsa sono solo numeri e le perdite e guadagni sono pure differenze tra numeri. Quasi tutti tracciano le trendline o le medie o gli oscillatori basandosi sulle chiusure o massimi o minimi del grafico. Ma chi dice che ogni prezzo di ogni giorno sia ugualmente significativo ? Ad esempio, può essere che solo quelli con una variazione di almeno un 1% lo siano e quelli in cui si varia di meno no e vadano ignorati nei calcoli. Quasi tutti estrapolano il futuro di un titolo basandosi su linee e oscillatori LINEARI dei suoi prezzi, basati cioè sui prezzi di ogni singolo giorno (oppure ogni ora), ma chi ha verificato che sia sensato trattare tutte le ore e i giorni come ugualmente rilevanti ai fini del calcolo ? I software sono fatti così, ogni ora ti danno una barra o un punto e per comodità quasi tutti li usano per calcolare gli "indicatori" che risultano quindi LINEARI ? Peccato che l'assunzione che i prezzi di borsa siano lineari non sia mai stata dimostrata, anzi sia stata smentita per cui ci si basa su un ipotesi erronea come quella, prima di Galileo, che la terra fosse piatta. Non è più logico perlomeno ^graficizzare i titoli in base al numero di pezzi scambiati#http://www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=51250^, per cui ogni elemento del grafico è indipentemente dal TEMPO e riflette solo gli scambi effettuati ?

ha perso o guadagnato e quanto ? - gz  

  By: GZ on Domenica 20 Febbraio 2005 01:32

...troppi argomenti trattati ? sì, ma alla fine delle varie considerazioni di contorno poi io ad esempio suggerisco ogni giorno delle compra-vendite e teniamo il conto ogni giorno di quanto perdono e guadagnano.... il Forum sarebbe la parte free... anche in quello ci sono dei portafogli con dei numeri e percentuali suggeriti da altri... e incoraggiamo tutti quelli che scrivono a "quantificare" ogni tanto le loro idee con suggerimenti che noi provvediamo poi ad aggiornare come prezzo e % quello che lei scrive è appunto un altro esempio di piacevole conversazione, come altri che si vedono qui (per chi sia interessato al lato finanziario del mondo ovviamente) e queste chiacchere possono ingenerare confusione lei ha comprato titoli ? quali e con che peso sul portafoglio ? ha perso o guadagnato e quanto ? questi dati aiutano a focalizzare la discussione .... voglio dire che occorre ogni tanto anche fare dei conti e mettere fuori dei NUMERI.... questo non è forse l'unico, ma sicuramente un posto in cui si fa uno sforzo per ^dare un rendiconto delle perdite e guadagni delle idee suggerite##http://www.cobraf.com/Portafoglio/Custom/SaldiPortfolio.php^^ Di simpatiche e piacevoli chiacchere finanziarie siamo tutti pieni, ho comprato B&F e M&F sabato e hanno ormai 100 pagine ciascuno con gli inserti vari e solo per commentare l'ultima settimana di borsa peccato che alla fine tutta la stampa finanziaria italiana sia piena di pubblicità di fondi, gestioni, private banking, consulenze o report e vigliacco se uno ti scrive semplicemente: " dal 1998 o 1999 l'insieme delle nostre raccomandazioni o gestioni ha guadagnato/perso l'X%... intervistano gestori ed esperti dal corriere economia a CFN TV a Borsa e Finanza e ha mai visto che chiedano: "..scusi, tutte queste cose che dice ora... sono molto interessanti, ma ad esempio lei un anno fa cosa aveva suggerito ?.... ha poi avuto ragione o torto ?... negli ultimi 5 anni quanto ha reso a chi le ha dato retta ?..."

A Wall Street licenziano gli analisti tecnici - gz  

  By: GZ on Domenica 20 Febbraio 2005 00:53

Non sono solo io o Victor Niederhoffer (o George Soros o Warren Buffett, si parva licet comparare magna) a pensare che l'analisi tecnica sia in gran parte "mumbo jumbo" e conti invece di più quella economica per l'investimento azionario Ieri la più grande istituzione finanziara americana, Citigroup, ha chiuso l'intero dipartimento di analisi tecnica, quello di Louise Yamada, uno dei più noti del mondo. Si da il caso che io abbia conosciuto questa Louise Yamada a Salomon Smith Barney con il pretesto di intervistarla per B&F nel 1999 a New York e ricordo che con orgoglio mi mostrava la loro "War Room", dove lavoravano dagli anni '60 prima il famoso Alan Shaw e poi loro che erano suoi allievi. Vedevi un enorme stanza con un grafico e tante linee sotto ad altezza d'uomo a colori, segnate a matita, che man mano riempivano tutti i muri per cui guardando intorno eri circondato dappertutto dall'S&P 500, il volume, il "Trin", l'"advance-decline"... che si snodavano anno per anno a riempire tutta la stanza. Spiegava che come una una sacra tradizione aggiornavano sul muro A MANO ogni giorno dal 1960 il grafico e gli indicatori dell'S&P 500. E ora tutto questo lavoro è stato ritenuto inutile e cancellato dai vertici di Citigroup. Beh... allora... ma come, ora che l'analisi tecnica ha invaso MilanoFinanza, Borsa&Finanza, CFN, Bloomberg TV... le grandi istituzioni finanziarie la tagliano ? Sì, ma niente paura, qui se ne usa solo il tanto necessario. -------------------------------------------------------------- "...Louise Yamada, Ron Daino e altri otto analisti tecnici sono stati licenziati ieri sera, nell'ambito di un processo di ristrutturazione aziendale di Salomon Smith Barney (Citigroup), che ha portato alla chiusura di uno dei più prestigiosi e validi team di analisi tecnica . La Yamada, autrice di "Market Magics" e responsabile capo dell'analisi tecnica di SSB dopo il ritiro del leggendario Alan Shaw, lavorava per conto della banca d'affari da 24 anni e curava una delle newsletter tecniche più obiettive ed apprezzate fra quelle realizzate dalle banche d'affari americane. La decisione di tagliare questo dipartimento risponde secondo i vertici aziendali all'esigenza di ridurre i costi e al contempo concentrarsi "sulle aree dove la banca vede opportunità di crescita", riferisce una fonte interna, ^alludendo chiaramente alla ricerca in campo fondamentale#http://www.trend-online.com/?stran=izbira&p=prp&id=81670^..."

Sex for Food - gz  

  By: GZ on Sabato 19 Febbraio 2005 10:30

Mentre si indaga su quanti dei 56 miliardi di dollari di petrolio irakeno gestiti dall'ONU nel programma umanitario "Oil for Food" siano stati sottratti (e in cui ^sono coinvolti parecchi italiani#http://www.isinsardegna.it/modules.php?name=News_Pro&file=article&sid=2284^) si comincia ad accennare anche al "Sex for Food". "...bambine e ragazze usate come giocattoli per la libera uscita dei Caschi blu dell’Onu...." "...In Liberia e Sierra Leone dopo il 2000, madri costrette a vendersi agli operatori umanitari per un pugno di farina. ..." "... L’ultimo «dossier-choc» presentato a Kofi Annan nel 2002 riscontrava lo stesso fenomeno in metà delle 12 missioni Onu...." "....Il Marocco ha annunciato l’arresto di sei soldati accusati di violenza sessuale ai danni di minorenni nel Congo.... Una quattordicenne di un villaggio vicino a Bunia ha riconosciuto in due soldati marocchini i violentatori che la fermarono un pomeriggio mentre andava al pozzo. A Bunia, ancora oggi, si registrano 50 casi di violenze sessuali da parte delle milizie congolesi che nelle pause dei combattimenti si accaniscono sui civili. Quei due Caschi blu erano lì per proteggere la ragazzina. Invece i genitori hanno raccontato che il capo del contingente offrì loro denaro in cambio del silenzio....." "....Il Sudafrica ha annunciato misure contro due soldati. Ma lo scandalo degli abusi contro minorenni in Congo è vasto: 50 militari e civili sospettati, 150 casi di violenze. Il mese scorso un team dell’Onu ha accertato che per 26 ci sono prove. Era uruguayano il soldato che una sera a Bunia si è divertito con una quindicenne sordo-muta, figlia di Aimée Tsesi, che ora si prende cura della nipotina. Dieudonnée (Dono di Dio) ha 5 mesi...." "....In Francia è sotto processo per stupro Didier Bourguet, 41 anni. Faceva il camionista per l’Onu in Congo. Nel suo computer gli investigatori hanno trovato migliaia di foto che lo ritraggono mentre compie atti sessuali con centinaia di minorenni. Il suo avvocato ha parlato di una rete di pedofili nella missione Monuc, come già in quella precedente, nella Repubblica Centroafricana. ..." Di tutto questi episodi, ci sono anche centinanaia di foto e filmati. Stupri di bambine, pedofilia, sesso comprato da minorenni in cambio di razioni alimentari in metà delle missioni ONU. Per fortuna tutti i soldati ONU coinvolti sono pakistani, marocchini, sudafricani, nepalesi, argentini... insomma di quasi tutte le nazioni, ma non ci sono inglesi ed americani. Altrimenti giornali e TV ci bombarderebbero tutti i giorni con le foto a colori in prima pagina, i filmati, le interviste alle vittime e tutti i possibili dettagli della storia. E si rischierebbe che la prossima volta che si invoca l'intervento dell'ONU le popolazioni locali si armino per difendersi. (Se vado su Google e digito: "..ONU abusi sessuali." oppure "Sex for Food" oppure "Scandalo ONU sessuale" o "ONU pedofilia" e guardo quanti link ad articoli in italiano esistono ne trovo rispettivamente 4, 1, 4 e 1. Se digito "Abusi sessuali Abu Ghraib" opppure "Torture in Iraq" e simili ottengo circa 150 link. E la cosa bella è che nessuno si riferisce a quello che fanno i terroristi di Zarqawi alla gente che prendono.)

Un operazione perfetta su Pfizer - gz  

  By: GZ on Venerdì 18 Febbraio 2005 23:23

Oggi alcuni dei maggiori farmaceutici come Merck e Pfizer sono su del +7% o +9% dopo una combattuta ^decisione a loro favore della FDA#http://economia.virgilio.it/news/foglia.html?t=2&id=2&codNotizia=11600777^ agenzia federale Usa per i farmaci in una vicenda di cui hanno parlato tutti i giornali e che ^oggi tiene le prime pagine#http://cbs.marketwatch.com/news/story.asp?guid=%7B77FF7A3B%2DDC60%2D4387%2DB9D6%2D59AF972B82F7%7D&siteid=mktw&dist=^ Era riguardo al Celebrex, Vioxx e altri Cox-2 per l'artrite di cui ultimamente si era parlato con toni sensazionalistici perchè uno studio aveva stimato effetti secondari per i pazienti di cuore più alti degli studi precedenti L'esito della commissione medica governativa ovviamente era imprevedibile data anche la campagna di stampa contro il farmaco in questione, ma avendo seguito la questione ho raccomandato Pfizer due settimane fa come "investimento" e poi ^di nuovo oggi dopo l'apertura come "trade"#www.cobraf.com/abbonati/trading/trading.asp?type=&id=25839#25839^ Ogni tanto capita di fare una cosa 100% giusta, dove ragioni sul titolo, guardi il grafico, fai 1+1+=2 e poi funziona e vale la pena di notarlo sperando di replicarlo. In questo caso come altri avevi una percezione distorta e troppo pessimista del mercato sul Pfizer e Merck dovuta alla tendenza dei media a enfatizzare i rischi e minimizzare i benefici dei farmaci per cui hai titoli di scatola sul "raddoppio dei rischi" quando si tratta del fatto che la probabilità per pazienti sopra i 50 aumenta dall'1% al 2% di un attacco di cuore mentre però il farmaco è efficace quasi nel 100% per il il problema che il paziente soffre ed è già usato con successo da milioni di persone da anni. I media trattano il rapporto costi/benefici di ogni farmaco come un problema di garantire sicurezza al 100% e anche l'FDA che regola e le stesse case farmaceutiche vengono condizionate da questa mentalità Alla fine oggi ha prevalso il buon senso e comprare Pfizer (di nuovo) alle 19:40, quando era tornata un attimo indietro dopo il balzo iniziale ha funzionato. C'era il grafico buono e anche l'idea sostanziale. E dato che un titolo come ^PFE#^ qui scambia 50 milioni di pezzi al giorno è come comprare l'euro o l'S&P, ne metti dentro 3mila al prezzo esatto al centesimo

Pensieri diversi - gz  

  By: GZ on Venerdì 18 Febbraio 2005 14:01

Vi capita mai di viaggare all'estero e non solo in francia, svizzera, inghilterra e grecia in vacanza o Sharm 10 giorni tutto compreso ? O anche solo stare mezza giornata alla Malpensa o al CharlesDeGaulle con tutta la gente di tutti i paesi del mondo che trasborda e fa shopping di abiti di moda ed elettronica, vedi tutti questi coreani, giapponesi, cinesi, russi, americani, arabi, nordafricani e africani neri, tutti con dei soldi (negli aereoporti un minimo ne hanno tutti) e pensi mentre aspetti il volo come sia enorme e tutto in movimento ora il mondo, anche se da quelle parti non ci sei mai stato intuisci che succedono un mucchio di cose nuove perchè 15 o 20 anni fa vedevi più che altro europei ed americani negli aereporti e ora asiatici, arabi, russi, brasiliani e africani dappertutto poi per leggere qualche cosa (se sai solo l'italiano) compri Repubblica o il Corriere e trovi pagine e pagine solo di dichiarazioni e prese di posizioni su Berlusconi, Prodi, Fassino, Rutelli, Fini, i magistrati che protestano, il tale politico "nella bufera" la quercia che è poi ulivo, poi gad anzi unione, la ventesima mozione per ritirare 'sti famosi cento soldati da nassarya, diciassette diversi commenti e polemiche su chi prenderà un 4% in più alle regionali...l'acuta polemica sul fatto che in TV il tale politico occupa il 35% delle discussioni ... La mia filippina, donna bravissima che al suo paese insegnava e qui in italia lava i pavimenti perchè il sistema sociale europeo non da molti spazi agli immigrati aveva un calcolo doloroso ed è in cura all'ospedale di Modena da settembre. Le hanno bombardato i calcoli, ma sono ancora lì, le hanno messo un tubo che fa male e infetta e non ne poteva più perchè la sanita emiliana impiega settimane tra una visita, ecografia o intervento e l'altro. Ha preso appuntamento a pagamento a Manila ed è volata là perchè le costava quanto una clinica privata italiana, viaggio incluso e in una settimana l'anno sistemata e ora torna qui alla faccia della sanità pubblica La figlia maggiore di mia sorella che è super-brava al liceo e quindi si annoia nell'istruzione livellata del sistema italiano senza i voti ma con i "dossier" e i "tutor", si è data da fare per andare in Australia a fare corsi equivalenti al nostro liceo. Ora parte e studia un poco là e così magari poi più avanti se le va può trasferirsi a studiare e viverci Cosa c'entra con Berlusconi e il Ponte sullo Stretto ? assolutamente niente e non frega più neanche assolutamente niente

insistere con acciaio, rame, nickel e LEGNO ! - gz  

  By: GZ on Giovedì 17 Febbraio 2005 21:33

Oggi il rame è salito sui massimi degli ultimi anni, ieri i titoli dell'acciaio ricevono altri buy perchè mostrano sempre più utili, quelli che si occupano di nickel o rame salgono sui massimi (vedi l'ottima ^Freeport#^ McMoran Copper questa settimana) si legge che ^per molti consumi la Cina ha giù superato gli Stati Uniti#http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/4272577.stm^ e sta letteralmente divorando le foreste dell'asia, che scompaiono a vista d'occhio per la fame di legname dei cinesi tanto è vero il racket del legname rubato o illegale è ora uno dei maggiori in Asia in effetti Comprare Timber (legname) sarebbe un idea oltre che insistere con acciaio, rame, nickel ---------------------------------------------------- 64m tons of meat were consumed in China in 2004 compared to 38m tons in the US 258m tons of steel were used in China in 2003 compared to 104m in the US China's factories and homes burned 40% more coal than in the US The number of PCs in China is doubling every 28 months.

Il calcolo del rendimento reale nel tempo delle azioni - gz  

  By: GZ on Giovedì 17 Febbraio 2005 20:31

Il calcolo del rendimento reale in un arco di tempo di diversi anni di un portafoglio azionario è complicato perchè devi tenere conto di dividendi ordinari, straordinari, split del titolo, fusioni, fallimenti, OPA e aumenti di capitale con e senza warrant e poi anche inflazione e se in titoli esteri il cambio A Traderlink ad esempio ho visto come cercano di farlo esatto col software ed è una cosa non da poco, anzi da matti. Qui su Cobraf benchè si sia fatto uno sforzo per aggiornare tutti i prezzi dei portafogli ci abbiamo rinunciato e mostriamo SOLO il Rendimento Nominale in termini di capital gain. Ma è molto importante vedere quale sia il rendimento reale nel tempo perchè altrimenti non si capisce come mai gente come Warren Buffett e Peter Lynch stando per lo più investiti per 30 o 40 anni sono diventati miliardari e così in misura minore tanti altri investitori Per fortuna c'è gente che di mestiere fa questi calcoli e come in tutte le professioni esistono quelli si sono fatti una reputazione come ^Elroy Dimson, Paul Marsh, and Mike Staunton della London Business School#http://www.edwardjones.com/cgi/getHTML.cgi?page=/USA/resources/book_club/feature.html^ che consiglio di leggere. Per l'Italia il rendimento azionario storico REALE annuo medio è un +3.4% calcolato da Dimson, Marsh eStaunton (per i paesi anglosassoni e scandinavi tra il 6 e il 7% reale annuo) --------------------------------------------------------- Triumph of the Optimists: 101 Years of Global Investment Returns by Elroy Dimson, Paul Marsh, and Mike Staunton $65.35 This comprehensive analysis of equities, bonds, and Treasury investments spans 101 years and 16 countries. While not intended for neophytes, it provides a well-documented perspective on long-term investment returns. The authors evaluate investment performance in diverse economic, political, and historical conditions, then discuss implications for individual and corporate investors

qual'è la distorsione della percezione media ? - gz  

  By: GZ on Giovedì 17 Febbraio 2005 14:21

La cosa importante è mantenere una prospettiva storica e vedere qual'è la distorsione della percezione media, nel senso che in ogni epoca c'è un riflesso condizionato, un insieme di pregiudizi diffusi che vengono smentiti e creano le "sorprese" sui mercati. Solo due anni fa, vedere i post qui sotto in archivio datati 2002, il collasso dell'economia americana e globale era discusso come cosa imminente e probabile e a pochi venivano in mente sviluppi positivi Cosa è successo invece ? E' emerso il "BRIC", cioè il Brasile l'India, la Russia e la Cina come fenomeno epocale, un miliardo e passa di persone che entrano nel mercato mondiale Il dollaro è sceso a causa della politica di bassi tassi di interesse e espansione fiscale americana, ma non ha dato nessuna conseguenza negativa (finora ovviamente, ma tant'è...). L'economia globale non solo non è collassata, ma ha goduto di due anni di boom (facendo una media di Asia, Europa e Americhe) come non si vedeva da anni con una crescita media del PIL del 4%. E i tassi di interesse nonostante questa espansione economica non sono saliti, anzi sono più bassi di due anni fa come sa chi prenda a prestito denaro in qualunque forma, dal mutuo immobiliare alla Turchia che vende i bonds. E nonostante i bassi tassi e l'espansione l'inflazione resta contenuta. Questo risultato è stato una specie di miracolo. Uno scenario così positivo è andato anche al di là delle previsioni dei più ottimisti per cui evidentemente nel modo di ragionare corrente si tende a sottovalutare le forze e i trend positivi --------------------------------- (esempio classico di post "2002") ---------

Chi ha mai detto che gli italiani sono furbi ? - gz  

  By: GZ on Mercoledì 16 Febbraio 2005 23:12

Chi ha mai detto che gli italiani sono furbi ? Come singoli forse, ma come gruppo sono i più fessi. La cosa che irrita come cittadino italiano è che i tre paesi principali che hanno aderito, Inghilterra, Germani e Francia per motivi diversi hanno pochi problemi ad adeguarsi a differenza dell'Italia che invece si ritroverà a pagare il costo maggiore di tutti. Per la Francia è facile adeguarsi a Kyoto perchè il grosso dell'energia lo produce con il nucleare che è pulito. Per la Germania è facile adeguarsi perchè hanno scelto come anno di riferimento per il calcolo della sua quota il 1990 prima dell'unificazione con la Germania Est. Dato che questa aveva le industrie che inquinavano in modo pazzesco sono stati costretti a rifarle da capo. Il risultato è che rispetto al 1990 la Germania è quasi a posto e non deve fare molto Per l'Inghilterra pure perchè nel frattempo è passata dal carbome al gas e quindi è migliorata molto e pure deve fare quindi poco Sul famigerato trattato di Kyoto in Italia l'unico centro di ricerca italiano che pubblica una critica è ^l'Istituto Bruno Leoni a Torino#http://www.brunoleoni.it/^ dove ad esempio Carlo Stagnaro ha ora un articolo bellissimo, ma è in inglese perchè lo leggono e pubblicano solo all'estero ad esempio su ^techcentralstation.com#http://www.techcentralstation.com/021605A.html^. Da noi ognuno pensa ai fatti suoi e si chiacchera d'altro salvo tra dieci anni tirare degli accidenti in famiglia quando leggi che il deficit è il più alto e richiede altre tasse e l'economia è sempre ferma

Che sia l'introduzione dell'euro, nucleare, turchia o kyoto c'è sempre unanimità - gz  

  By: GZ on Mercoledì 16 Febbraio 2005 22:43

quello che è bello è il "Pensiero Unico Europeo" che fa sì che nessun giornale o partito (o rete televisiva) si opponga e nemmeno discuta sulle cose importanti in Italia quando hanno introdotto l'Euro a differenza di Inghilterra, Norvegia, Danimarca dove si è discusso e votato e c'era opposizione, qui da noi unamimità totale: se eri contro la moneta unica eri fuori dal discorso civile, un qualunquista, un "anti-europeo" (l'equivalente politico del pedofilo o stupratore), per cui destra e sinistra tutti d'accordo a dire sì quando votano un mese fa l'ingresso della Turchia nella comunità europea (decisione irreversibile a livello CEE ormai che entro 6-7 anni verrà gradualmente fatta passare) nessuno dice niente, 80 milioni di musulmani che tra sette anni non avranno più frontiere con noi e la cosa non è degna di uno straccio di referendum quando sono state chiuse le Centrali Nucleari, creando un danno economico pazzesco che stiamo ancora pagando e rendendoci il paese più dipendente dall'importazione di energia estera del pianeta, nessuno si è opposto e al referendum tutti i partiti erano d'accordo o al massimo astenuti ora votano l'accordo masochista di Kyoto per le emissioni che impegna un paese in declino industriale come l'italia a pagare miliardi e ridurre lo sviluppo economico, un accordo accuratamente evitato dall'America e da tutti paesi emergenti (anche quelli ormai piuttosto emersi) e tutti zitti e buoni, solo applausi, nessun giornale o televisione che critichi e dica: "... ma ci abbiamo pensato bene ? e le conseguenze economiche... e tutti gli scienziati che dicono che non è necessario ? .. e gli americani che lo evitano non fanno meglio loro ad usare altri sistemi ... e la Russia perchè per cinque anni può evitare di fare niente che inquina dieci volte più di noi..." ?

Un Flash Dal Passato - gz  

  By: GZ on Mercoledì 16 Febbraio 2005 17:59

E' con vera emozione che per la prima volta da mesi, ^come diceva Bruno Moltrasio #http://www.cobraf.com/abbonati/trading/trading.asp?type=cw&id=25753#25753^ stamattina, si vedono le azioni italiane perdere quasi un punto percentuale. Prima che questo fenomeno scompaia, riassorbito da astuti acquisti di Stm, Mediolanum, Bnl, Fideuram, Tiscali, Capitalia...è bello quindi ricordarlo con un post che richiami i tempi in cui comprare in borsa in Italia comportava dei rischi.

il Protocollo di Tokio come punto di svolta - gz  

  By: GZ on Mercoledì 16 Febbraio 2005 11:59

Ieri le borse europee hanno segnato un altro massimo (che è anche il massimo degli ultimi due anni e otto mesi) e ieri la Germania, Olanda e l'Italia hanno pubblicato i dati di PIL del quarto trimestre 2004 che mostrano dei -0.3% (recessione ?) e sempre ieri tutti i paesi europei hanno sottoscritto il Protocollo di Kyoto Solamente le ^multe automatiche per l'Italia possono costare 10 miliardi# http://www.agi.it/news.pl?doc=200502151520-1136-RT1-CRO-0-NF10&page=0&id=agionline.oggitalia^ applicando ora l'accordo (la famigerata riduzione delle tasse di berlusconi che tanto faceva discutere è di 4 miliardi tanto per dare un termine di confronto) Dall'accordo rimangono fuori USA, Brasile, Cina, India e la Russia ha una dilazione per cui per un tot di anni non deve fare niente. Di conseguenza non serve e il suo costo sarebbe sproporzionato rispetto ai risultati anche se tutti i paesi industriali aderissero. Se gli USA aderissero comunque il Protocollo non prevederebbe nessun obbligo per paesi come il Brasile, Messico, Cina, India, Indonesia che sono quelli che si stanno industrializzando a rotta di collo e stanno portando via le produzioni manifatturiere a paesi in declino come l'Italia. Da dove venga l'impulso masochistico di imporsi costi e vincoli esentandone i paesi che ci fanno concorrenza, tra 10-20 anni saranno ricchi e inquinano ormai quanto noi non è chiaro (forse dalla stessa mentalità che fa liberare assassini confessi dopo tre o quattro anni: "... tutto quello che danneggia il cittadino comune italiano e suona progressivo lo votiamo...") Se l'accordo venisse applicato l'Italia dovrebbe spendere qualcosa come il 3% del PIL per imporre restrizioni e vincoli vari oppure comprare "crediti di emissione" da paesi che glieli vendono (cioè paesi come quelli scandinavi che hanno un mucchio di foreste e sono più ecologici come parco auto venderanno la loro eccedenza in termini di riduzione delle emissioni all'Italia. Risultato: un trasferimento di reddito dagli italiani agli scandinavi). La sintesi economica è che il Protocollo di Kyoto manderà matematicamente in recessione in ogni caso le economie europee una volta applicato e il bello è che lo si festeggia pure. Dato che occorrono mesi o anni perchè venga applicato l'effetto non è immediato, ma può darsi che tra un anno o due quando saremo in una recessione vera (quella del 2001 non si è quasi sentita) guarderemo a questa data come un punto di svolta

è il momento della pubblicità di borsa - gz  

  By: GZ on Martedì 15 Febbraio 2005 21:33

beh...nel 2003, nel mezzo dell'invasione dell'Iraq, dopo gli scandali a catena del 2002, con le borse che erano del -60% sotto i massimi del 2000 e i giornali che si chiedevano "andiamo in recessione ?..." per qualche motivo la pubblicità per investire in borsa non funzionava tanto allora Deve esistere un meccanismo che impedisce di pensare a un cambiamento radicale della situazione in essere e induce ad assumere che quello che sta succedendo ora continui in modo indefinito La pubblicità la si fa quando il pubblico è più ricettivo e cioè quando la borsa è salita (e cioè quando troppo cara ecc... ecc...), ma per qualche tempo può funzionare lo stesso bene, l'amico ^Ken Fisher che cito spesso è uscito con la sua predizione annuale #http://www.forbes.com/fisher^ e parla di +20% per Wall Street nel 2005 Stavo pensando proprio oggi di comprare una locandina di pubblicità del sito cobraf su Borsa&Finanza/Bloomberg prima che il toro si esaurisca....non ne faccio dal 1999 (all'epoca però associato un altro tizio)... comunque qui si consiglia anche di vendere in realtà per cui sarebbe utile, non c'è il conflitto di interessi che hanno i fondi comuni

in teoria dovrebbe valere almeno un +15% - gz  

  By: GZ on Domenica 13 Febbraio 2005 23:09

Un iniezione di 1.55 miliardi di euro per una societa' che fino a venerdi' sera capitalizzava 4.7 miliardi I commenti sulla Dow Jones sono che riceve circa 1 miliardo di euro in piu' di quello che si aspettava il mercato... niente e' certo in borsa, ma in teoria questgo accordo dovrebbe valere almeno un +15% per il titolo domattina, forse 20% Inoltre rimane la collaborazione con GM negli acquisti che sono abbastanza importanti. ----------------------------------------- Fiat Nets EUR1.55B In Alimony From GM By Christopher Emsden Of DOW JONES NEWSWIRES TURIN, Italy (Dow Jones)--Fiat SpA (FIA) executives delighted Sunday in the EUR1.55 billion cash payment they secured from General Motors Corp. (GM) and said Italy's troubled carmaker could now face the future on its own. Fiat agreed to cancel a put option to sell its auto unit, which has run up around EUR1.8 billion in operating losses in the past two years, in exchange for the cash. "This should be good for anyone who bought Fiat stock on Friday," said a Milan-based trader, adding he expected the shares to jump significantly on Monday. Fiat shares closed up one cent at EUR5.93 on Friday and "will probably head towards EUR6.50," the trader said. "It's not like the company is out of the woods but this deal is worth almostEUR1 billion more than what the market was discounting." "We have the absolute freedom to choose our future," while retaining a swathe of benefits that the five-year-old alliance offered, said Fiat Chief Executive Sergio Marchionne. Fiat and GM achieved a "consensual separation" and, while they are dissolving their joint ventures in procurement and power trains, have agreed to amicable ongoing business terms in those areas, Fiat Chairman Luca Cordero di Montezemolo said. Resolving the soap opera of the put will be good for Fiat Auto's customers, especially outside Italy, Montezemolo added, indicating that a stream of headlines surrounding the company's difficult finances was denting sales. Fiat's financial situation is "under control" thanks to GM's money, the chairman said. The EUR1.55 billion ought to reduce Fiat's net debt to close to EUR3 billion, considered a sustainability threshold for the group. However, General Motors Chief Financial Officer John Devine said some of that sum goes for assets, and only two-thirds is technically the price for annulling the put. As part of the broader deal, Fiat is selling GM a 50% interest in its Polish plant manufacturing diesel engines. In that light, only EUR1 billion is technically a fresh boost for Fiat. Seeking to explain the divorce, Marchionne said that the type of alliance GM and Fiat signed in 2000, including an equity swap and the put option, was "too comprehensive" to work because "they function as if the business had been sold." Fiat will in the future seek targeted alliances, based on specific products and seeking to exploit the differences between its three car brands, he added. Asked if that might one day entail third parties taking an equity stake in Fiat Auto, Marchionne told Dow Jones Newswires that nothing could be excluded. But, he added, there are many ways to structure alliances, noting that Fiat's more than decade-old joint venture in passenger vans with Peugeot involved an equity component although not at the level of Fiat Auto. Some investors had hoped that Fiat might find a way to deconsolidate Fiat Auto, which apart from burning through cash has EUR8 billion in debt. That would require new investors in Fiat Auto, but instead GM is returning its 10% stake in the unit. Marchionne also said he didn't immediately see any reason why the dissolution of the joint ventures with GM should change Fiat's targets in 2005. Last month,the told investors that he expected a consolidated net loss before exceptionals - the cash from GM is a one-time item - and group net profit of more than EUR500 million in 2006. The EUR1.55 billion will allay fears that a liquidity crunch might tempt management to reduce investment in new product development. According to documents Fiat showed creditors last month, which don't include GM settlement money, Fiat's liquidity might last only 13 months. Ongoing cost savings from participation in GM's global purchasing alliance - a surprise treat for Fiat - mean the company can continue to count on one hard-nosed benefit of the alliance. Likewise, long term supply contracts to sell GM Fiat's diesel engines, an area in which the Italian company excels, will also provide a steady cash stream, industry observers say.

Innanzitutto fidati dell'istinto - gz  

  By: GZ on Venerdì 11 Febbraio 2005 20:20

non so delle simmetrie grafiche, posso contare che il mercato salga ancora uno +0.2% in 2-3 ore e poi girare e roba simile ma mi sono messo short da 3/4 d'ora e benchè abbia dormito bene ieri notte, fatto jogging stamattina e pure pranzato con calma ora ho quasi dei crampi e timore di allontanarmi per andare in bagno uno che passa il suo tempo ad assorbire "stile spugna" quello che passa per il mercato finisce per sentire (confusamente) i momenti di svolta purchè abbia dei soldi sul tavolo (oggi in apertura ero mezzo scarico e quindi poco sensibile) quando dopo aver messo la posizione sei immprovvisamente a pezzi è segno che c'è pericolo e (purchè abbia passato tutto il tempo a assorbire quello che succede e non arrivi in quel momento) l'istinto di conservazione ti avverte sì, non è un indicatore scientifico... mi viene in mente il grande racconto di Niederhoffer "The Old Trader and the Yen" dove fa una specie di parodia del "Vecchio e il Mare" di Hemingway raccontando ora per ora i feeling di pericolo e sopravvivenza in un trade semi-suicida contro lo Yen

la paura del toro che carica - gz  

  By: GZ on Venerdì 11 Febbraio 2005 19:28

uff.... era parecchio che non succedeva oggi verso le 16:30 in un venerdì privo di notizie ed eventi particolari, dopo che si sta salendo da giorni (nove settimane in europa se vogliamo) e dopo che l'S&P 500 aveva messo su un bel recupero a inzio febbraio bam!..tutti gli indici sono partiti all'unisono in su senza fare più una pausa andando a sforare i massimi dell'anno sull'indice europeo e avvicinandosi su altri.... e mi sono ritrovato a mettere giù il telefono in fretta, anzi non risponderlo proprio e mettermi a spingere quasi a caso con il mouse dovunque avessi qualcosa di già impostato sul "buy" Google... buy ....è un titolo volatile... l'indice CAC francese... lufthansa ? che simbolo ha LHA... buy che mi è sempre stata simpatica e il traffico sale e non so che altro... ISIL che è un semiconduttore che mi sembra vada bene.. buy l'indice Russell... buy ... buy 'sti futures che tanto non fai in tempo a trovare dei singoli titoli...dove il simbolo del dow jones qui... la paura di non avere le posizioni mentre vedi i numeri che salgono tutti e devi spostare i buy perchè al limite non ne prende nessuno e li devi mettere al mercato e non fai in tempo...

Ma la borsa non è un meccanismo di RICICLAGGIO DI DENARO - gz  

  By: GZ on Giovedì 10 Febbraio 2005 22:28

"....La prima consiste nel fatto che in giro ci sono un sacco di soldi. Soldi di cui non si sa bene che cosa fare, visto che anche le banche si lamentano: hanno i forzieri pieni, ma nessuno va a chiedere prestiti per fare investimenti. E si sa che quando ci sono in giro molti soldi, alla fine qualcosa arriva anche in Borsa. La seconda ragione per cui è possibile che la Borsa tenga, e anche bene, è che non ci sono alternative. Dagli immobili è meglio stare alla larga. E il reddito fisso è quello che è: una specie di capanna per i poveri e i senzatetto....." ----------------------------------------------------- ^Turani su Repubblica-Economia ora suona la tromba#http://www.repubblica.it/supplementi/af/2005/02/07/primopiano/002kafullo.html^ ed è il suo mestiere, deve dare voce e una spiegazione a posteriori a quello che ora molti suoi lettori notano, che il listino italiano è salito del +30% nel 2003, del +20% nel 2004 e di un altro +3% nel 2005. E gli spiega che ci sono in giro tanti soldi e che non ci sono alternative (Btp al 3.6%). Ma questo era vero anche nel 2003, le borse sono salite infatti per due anni e ora siamo a inizio 2005. Prevedere i prossimi due anni sarebbe più utile, ma il futuro sarà diverso dal presente.... Ora la FED ha alzato i tassi a tre mesi dall'1% al 2.5%, entro aprile li porterà al 3% e il dollaro da segni di risalita. La questione è che la borsa non è un meccanismo di RICICLAGGIO DI DENARO, un posto dove trovi aziende che hanno molti soldi e quindi ti pagano un 4% di dividendi con tutta la cassa che hanno per far sì che tu tenga parcheggiati i soldi presso di loro e non in titoli di stato. La funzione della borsa è di essere un meccanismo di FINANZIAMENTO DELLA CRESCITA delle aziende: se un azienda ha molti soldi non ha bisogno di raccoglierne in borsa! Le società come telecom, tim, enel, eni, snam, saipen, fiera milano, autostrade, aem, acsm, acea, hera, meta... guadagnano sempre perchè sono monopoli e non hanno bisogno di crescere per cui non hanno bisogno della borsa. Le hanno portate in borsa perchè lo stato e alcuni gruppi e famiglie amiche volevano incassare più soldi e controllarle usando solo il minimo indispensabile di mezzi propri (ad esempio Tronchetti che è padrone di 120 miliardi di Telecom-Tim con 80 milioni suoi e una rete di amicizie ). In teoria non puoi avere un bull market vero con il riciclaggio della cassa di una serie di monopoli solo perchè i Bot rendono il 2%. O si passa anche a un tipo di titoli diverso oppure dopo un poco il gioco si ferma (anche perchè appunto i tassi stanno salendo) ---------------------------- Turani - Repubblica Economia --------------------- ^Ma allora questa Borsa è già pronta per esplodere un’altra volta#http://www.repubblica.it/supplementi/af/2005/02/07/primopiano/002kafullo.html^. Dopo la Grande Crisi e la Dolce Risalita siamo già alla vigilia di un’altra Grande Crisi. Insomma, c’è il rischio di ritrovarsi con il Mibtel a quota 15 mila, come nel 2003? Quasi certamente no. E’ possibile affermare, con una certa sicurezza, che nonostante tutte le sue stramberie nella Borsa italiana in questo momento non c’è una bolla speculativa. Infatti i rendimenti dei titoli, a conti fatti, sono abbastanza in linea con gli usi e i costumi dei mercati finanziari. Se c’è qualcuno che ha corso un po’ troppo sono le banche, ma questo si sapeva. E infatti è proprio con le banche che un po’ tutti raccomandano prudenza. Il resto, grosso modo, sta al suo posto. E la Borsa potrebbe, sia pure con un po’ di calma, e magari dopo qualche rimbalzo (all’indietro) proseguire pacificamente lungo la sua corsa. E per una ragione molto semplice. Anzi, due. La prima consiste nel fatto che in giro ci sono un sacco di soldi. Soldi di cui non si sa bene che cosa fare, visto che anche le banche si lamentano: hanno i forzieri pieni, ma nessuno va a chiedere prestiti per fare investimenti. E si sa che quando ci sono in giro molti soldi, alla fine qualcosa arriva anche in Borsa. La seconda ragione per cui è possibile che la Borsa tenga, e anche bene, è che non ci sono alternative. Dagli immobili è meglio stare alla larga. E il reddito fisso è quello che è: una specie di capanna per i poveri e i senzatetto

voi magari non credete nella cabala - gz  

  By: GZ on Giovedì 10 Febbraio 2005 20:10

voi magari non credete nella cabala, ma io un poco sì... ieri dicevo che a vendere short i mercati (inutile specificare quali, salgono tutti sempre) sembrava di essere quelli che giocano il 53 da settimane e non esce mai bene, ieri qualche indice di borsa ha perso quota e i temibili Treasury Bond che salgono ormai da settimane (mesi ? anni ?) ora sembra che comincino a soffrire ieri era luna nuova, poi è uscito effettivamente oggi il 53, c'era il 13 di DeMark...

l'ipotesi del "Cigno Nero" - gz  

  By: GZ on Mercoledì 09 Febbraio 2005 20:54

Giornata difficile, sia perchè i mercati non hanno direzione (o meglio un poco negativa ora, ma difficile dire se sia un inizio di qualcosa o la solita piccola oscillazione) Nel frattempo qualcuno ha letto il libro "Fooled by Randomness" o qualcosa altro di Nassim Nicholas, un matematico libanese che gestisce con i metodi descritti nel libro un fondo in modo computerizzato e insegna matematica finanziaria alla NYU (^vedi anche il suo sito e articoli#http://fooledbyrandomness.com/^) ? C'è un bellissimo articolo sul suo metodo e personalità che spiega come abbia creato un metodo di investimento basato sul fatto che ^inevitabilmente ogni tanto accadono disastri oppure "bolle speculative" irrazionali in finanza#http://www.gladwell.com/2002/2002_04_29_a_blowingup.htm^ Alla base di tutto c'è questa osservazione psicologica famosa, che gli essere umani "preferiscono una GRANDE PERDITA INCERTA a una PICCOLA PERDITA CERTA" (ovviamente associate a un guadagno pure incerto nel primo caso e certo nel secondo e a un identico risultato medio in entrambi i casi). In parole povere preferiscono prendere dei piccoli e frequenti guadagni e se invece si ritrovano una perdita rilevante preferiscono posporla non chiudendo l'operazione indefinitivamente. Cioè l'atteggiamento umano rispetto al rischio è irrazioniale se lo si misura in termini di probabilità matematica Il fatto è che nei mercati accadono spesso movimenti che eccedono i parametri del senso comune e anche della logica economica e quindi è invece meglio avere una strategia "aperta" a eventi estremi e non orientata ai piccoli movimenti (in perdita o guadagno). Nassim la chiama l'ipotesi del "Cigno Nero" e sta pubblicando un libro con questo titolo, cioè di norma i cigni sono bianchi, ma non si può escludere che ogni tanto ci siano cigni di altri colori (e sui mercati finanziari i "Cigni Neri" capitano più spesso di quanto si pensi, ad esempio la bolla speculativa del 1998-200, il crollo del 2001-2002, il rialzo senza nessuna pausa in corso ora sul Mibtel e i Bund...) A Empirica, il mega fondo hedge di Nassim Nicholas fanno sistematicamente il contrario, perdono spesso piccole somme puntando alla grossa vincita di tanto in tanto .... ------------------------- (osservazione psicologica di Kahneman and Tversky alla base del comportamento finanziario degli investitori...) ...In the book that Pallop was reading by Kahneman and Tversky, for example, there is a description of a simple experiment, where a group of people were told to imagine that they had three hundred dollars. They were then given a choice between (a) receiving another hundred dollars or (b) tossing a coin, where if they won they got two hundred dollars and if they lost they got nothing. Most of us, it turns out, prefer (a) to (b). But then Kahneman and Tversky did a second experiment. They told people to imagine that they had five hundred dollars, and then asked them if they would rather (c) give up a hundred dollars or (d) toss a coin and pay two hundred dollars if they lost and nothing at all if they won. Most of us now prefer (d) to (c). What is interesting about those four choices is that, from a probabilistic standpoint, they are identical. They all yield an expected outcome of four hundred dollars. Nonetheless, we have strong preferences among them. Why? Because we're more willing to gamble when it comes to losses, but are risk averse when it comes to our gains. That's why we like small daily winnings in the stock market, even if that requires that we risk losing everything in a crash. At Empirica, by contrast, every day brings a small but real possibility that they'll make a huge amount of money in a day; no chance that they'll blow up; and a very large possibility that they'll lose a small amount of money. All those dollar, and fifty-cent, and nickel options that Empirica has accumulated, few of which will ever be used, soon begin to add up.

una specie di Eldorado Finanziario - gz  

  By: GZ on Mercoledì 09 Febbraio 2005 20:04

Il fenomeno del mese è il fatto che c'è una specie di Eldorado Finanziario, dove tutti hanno soldi e il CREDITO affluisce abbondante dappertutto e per tutti. Questa non è una discussione accademica, ad esempio io che questa settimana sono un poco negativo e in questo momento short le borse sto pensando se non ho capito che qui c'è un treno che travolge tutto e tutti e spinge su tutto, dal Mibtel ai titolini come Dmail a Dada a Itway alle blue chip europee ai bonds di General Motors e russi, al Bund al Treasury Bond ecc... L'Eldorado Finanziario non è la stessa cosa che "l'economia va bene..." so bene parlando con gente che vive nel mondo reale che le imprese piccole, artigiani e lavoratori dipendenti hanno problemi. Ma a livello di mercato finanziario globale succede questo: i) le obbligazioni di stato a 10 o 30 anni salgono in verticale mentre allo stesso tempo ii) la FED alza i tassi a 3 mesi (indicando che tiene sotto controllo l'inflazione che infatti è stabile a livelli storicamente bassi) iii) le Borse salgono in verticale tutte di nuovo iv) anche le obbligazioni corporate e "high yield" vanno benissimo (salgono di prezzo e fanno nuove emissioni accolte molto bene, indicando che non ci sono problemi finanziari per le imprese e i paesi emergenti) L'unico punto debole della catena è che c'è molta speculazione sul lato obbligazionario, anzi molto di più sul dato obbligazioni di stato che in borsa..... Richiamo il meccanismo: "... gli hedge funds hanno preso a prestito immani quantità di denaro a tassi praticamente nulli e con quello hanno acquistato obbligazioni a lunga scadenza, lucrando la differenza: per esempio prendendo a prestito all’1.5 o 2%% e comperando titoli con rendimenti del 4% hanno messo in tasca il 2% per cento....." il che sembra poco, ma Lo fanno prendendo a prestito il 95% del capitale per cui anche un 1.5% X 20 = 30% di guadagno. Se i Bund però perdessero da 115 a 110 ti mangerebbero il differenziale di rendimento con il tasso dei Bot, Libor e simili a cui prendi a prestito (anche qui moltiplicando per la leva di 20...) Sono pazzi ? No, perchè se la FED sta alzando i tassi a breve e l'inflazione è stabile, la Germania è quasi in recessione, la BCE è ferma e non tocca i tassi i bonds e bund non ti fanno perdere in conto capitale. Anzi i Bund da 115 in ottobre sono saliti a 120 per cui addirittura ci guadagnano sul prezzo. A sua volta questo schiacciamento in basso dei rendimenti obbligazionari a livelli assurdamente bassi costringe i grandi fondi, fondi pensione e assicurazioni a comprare azioni... e il circolo virtuoso continua