Il blog

E vai con i luoghi comuni - gz  

  By: GZ on Lunedì 09 Febbraio 2004 14:06

....Kerry non lo eleggeranno mai, la puritana america non vuole presidente uno che si sposato e divorziato 2 volte... ---------------------------------------------------- E pensare che abbiamo persino messo dei link nella home page in basso a qualche commento in inglese per rompere la crosta dei luoghi comuni. Mio cugino era andato a 16 anni per imparare l'inglese ed è tornato raccontando di tre casi diversi in cui delle ragazze se lo erano messo sotto, al master che ho fatto io a Los Angeles questo era l'aspetto che impressionava di più gli studenti di altre parti del mondo come noi italiani provinciali, mai visto la spiaggia di S. Monica o di Miami o Las Vegas ? quando Bin Ladin dice che distruggerà l'america perchè è pervertita e immorale esagera, ma qualche pretesto lo avrebbe. Reagan era divorziato e con una figlia gay, Dick Cheney il vicepresidente repubblicano parlava in Tv della figlia gay l'anno scorso, Bob Dole che è stato il candidato presidenziale repubblicano contro Clinton e senatore dopo aver perso l'elezione ha fatto pubblicità in TV al Viagra, per fermare Schwarzenegger hanno tirato fuori le interviste in cui raccontava di orgie, hanno trovato cinque o o sei donne che raccontavano di molestie e ha vinto alla grande. Clinton prima di usare l'ufficio del presidente con una internista di vent'anni è stato accusato di molestie da una fila interminabile di donne fin da quando era governatore, alcune come juanita brodderick hanno parlato di violenza, altre di ricatti sul lavoro, suo fratello Roger è stato condannato in tribunale per spaccio di cocaina (e Clinton come presidente lo ha perdonato). E' stato eletto due volte e quando hanno provato a incastrarlo perchè oltre al sesso aveva anche giurato il falso in tribunale sulla Lewinsky i sondaggi si sono rivolti contro i suoi avversari che hanno dovuto smettere. La parata gay a NY per il giorno dell'orgoglio omosessuale dura dal mattino alla sera, è enorme e vi partecipano anche i politici locali. Rudy Giuliani il sindaco repubblicano di NY si travestiva da Victor Victoria con le calze a rete e tacchi per carnevale, dopo esser stato buttato fuori di casa dalla moglie attrice di teatro è andato a vivere con due amici gay che lo ospitavano. Prima di lui era sindaco Ed Koch che parlava sempre di se stesso in termini di "... io che sono ebreo e gay...". Li hanno eletti alla grande. Le coppie gay hanno gli stessi diritti inclusa l'assistenza sanitaria per il partner sia da parte dello stato che delle aziende e Howard Dean che fino a natale era il favorito per la corsa alla presidenza aveva una base di attivisti gay perchè la sua campagna elettorale non faceva altro che parlare di questi loro diritti. Il sindaco di Washingon Barry è stato filmato dall'FBI mentre comprava cocaina durante un operazione anti-droga ed è stato rieletto. I governatori che hanno ammesso di avere preso droghe da giovani non si contano. Quando tradiscono la moglie ora vanno in TV, si pentono davanti alla telecamere e sono a posto. La stampa anglosassone a differenza della nostra rivela ogni dettaglio della vita personale dei personaggi famosi e sono storie che vendono molto bene in edicola per cui le impari. Al monento però perchè abbiano un impatto bisogna che un candidato si faccia fotografare con una prostituta minorenne e anche così se la moglie va in TV a scusarlo ce la fa lo stesso

John Kerry - gz  

  By: GZ on Domenica 08 Febbraio 2004 18:32

John Kerry e' ormai diventato il candidato democratico anche se in teoria ci sono ancora parecchi primarie da giocare e ha serie probabilita' di vincere. Dalla sua ha che ha ricevuto 3 Purple Heart e una Silver Star in Vietnam, nessun politico americano ha avuto tante decorazioni di guerra e anche se sono passati 30 anni ora siamo dopo l'11 settembre e conta molto, a ogni comizio fa salire sul palco i suoi ex compagni di plotone in Vietnam e si abbracciano e questo cancella il fatto che negli anni '70 era un attivista con Jane Fonda. Inoltre ha raccolto piu' denaro di qualunque altro senatore negli ultimi anni ed e' ora sposato a Theresa Heinz l'erede della fortuna Heinz e una delle persone piu' ricche del mondo per cui sta ora spendendo piu' di chiunque altro democratico. E' stato appena accusato ^di avere fatto un lifting alla fronte e lo ha negato#www.nydailynews.com/front/story/158599p-139185c.html^ a differenza di Berlusconi. Anzi per bilanciare il fatto che era ultra-pacifista da giovane e votava contro la guerra del Golfo ad es si fa ora filmare mentre va a caccia e anche mentre gioca a hockey (a 60 anni!) e assieme con le sue medaglie in Vietnam questo lo copre bene sul lato terrorismo e guerra. Eleggere il presidente e' una questione prima di tutto di personalita' e carattere e queste cose contano piu delle promesse elettorali. Le sue chance ora sono nei sondaggi sul 48-50% anche se tuttora su ^www.tradesports.com, il sito di scommesse online piu' grande del mondo, Bush e' ancora dato al 64%#www.tradesports.com/jsp/intrade/contractSearch/^. Le % che danno le scommesse online sono piu' affidabili dei sondaggi in genere perche' e' gente che gioca dei soldi. Tuttavvia il grafico della probabilita' di essere rieletto di Bush e' in discesa dopo un picco a 71% a meta' gennaio. E ^come ho fatto notare l'S&P si sta muovendo in parallelo#212.115.68.114/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=39931^ : a meta' dicembre la probabilita' di Bush era a 60% e poi e' salita fino al 71% e gli S&P sono saliti in parallelo da 1.090 a 1.152. Poi in parallelo la probabilita' su Tradesports.com ad e' scesa al 63% e gli sono poi scesi fino a 1.122 questa settimana (hanno recuperato venerdi' sera dieci punti).

Ericsson: un mercato dove paga selezionare i titoli - gz  

  By: GZ on Venerdì 06 Febbraio 2004 23:18

Se compravi Cisco e Amazon perdevi un -10% o -15% in gennaio e se compravi Lucent e Ericsson facevi un +15% In questo mercato fissarsi sull' "indice", cosa fa l'S&P 500 o il Nasdaq o il Dax serve poco, gli indici sono al livello di un mese fa ma sotto la superficie in gennaio sono successe un sacco di cose, Amazon e molti semiconduttori che prendono una legnata secca e le societa' che fanno infrastrutture telecom come queste ^ERICY#^, ^NT#^, ^LU#^ che fanno balzi in alto. Se non altro e' un mercato dove paga selezionare i titoli. Le cose cambiano sempre, Ericsson, Lucent, Nortel erano spacciate l'autunno scorso e ci si lamentava che la comunita' finanziaria le aveva sopravvalutate e ora sono gia' due trimestri almeno che tutte e tre battono le previsioni di quasi tutti e ci si puo' lamentare del contrario, che gli analisti sono troppo pessimisti. La cosa impressionante e' che DOPO un anno di rialzo di tutte le borse, con % anche del 30% medio e un +85% del Nasdaq dal minimo questo mese, gennaio 2004, la maggioranza degli esperti e' stata troppo pessimista e si e' fatta sorprendere dai risultati positivi di Nortel, Lucent ed Ericsson. Comprare subito prima degli annunci della trimestrale questo mese faceva fare dei +15 in un giorno. Le cose cambiano sempre e in fretta. Comunque al momento Ericsson e' tornata in utile per il 2003, ha 27 miliardi di corone di cassa (9 corone = 1 euro( le vendite sono aumentate del 10% dal trimestre scorso e il GSM e' esploso con crescita del 50-60% come unita'. E i margini operativi sono sempre del 40% circa. Costa un 40-50 volte gli utili almeno, ma visto che le cose stanno migliorando velocemente finora e' stato sbagliato vendere e non comprare. ----------------------------------------------------------------- ERICY -- 02/06/04 07:25 Jay Somaney analyzes the Ericsson earnings call at 8 a.m. EST. Somaney is a partner and fund manager with TSG Capital Partners, a hedge fund based in Beverly Hills, Calif ----------------------------------------------------------------- Ericsson Telephone's (ERICY:Nasdaq) numbers out. The company said that the market had "stabilized" and that the mobile market will see good growth in 2004 like it did in 2003. Managed services is also seeing strong demand. ERICY made a profit in full-year 2003 and now expects to be solidly in the black going forward. 3G rollout is accelerating and the company is seeing some capacity constraints in GSM networks. Global 3G subscription growth is very strong. WCDMA growth was up 65% sequentially, or an increase of 2.8 million subs, and CDMA2000 1X was up 15%, or an increase in 70 million subs. ERICY signed six new 3G contracts and has a total of 23 now. In the managed services area, ERICY signed on two new customers. Management is saying that the major restructuring is now done. Operating expenses are at a run rate of SEK 37 billion and the company expects to achieve a target of SEK 33 billion by Q3:04. Gross margins in the quarter were 41.6%. The company finished the December quarter with net cash of SEK 27 billion. Q4 sales were up 10% sequentially and was the second consecutive profitable quarter for the company. GSM shipments were up 50% year over year and Japanese shipments were up 15% year over year. For 2004, the company is expecting the mobile systems market to grow in line with or see slight growth compared to 2003. The company says it's monitoring sustainability of growth trends going forward. The company is expecting good growth in professional services. The 3G market is accelerating and the focus is shifting toward the consumer market. Q: Can you comment on profitability in 2G vs. 3G? A: Most of our resources are being spent in 3G since that is the new and cutting-edge technology. Q: How was the month of December? A: Beyond expectations. Q: What are you seeing going forward? A: We will continue to see growth in the GSM network. Q: Do you have enough capacity do meet demand going forward? A: Yes, we do have enough capacity to meet demand in the foreseeable future. Q: Are all the charges over with? A: There will be some charges in Q1, but post-Q1 it is all complete. Q: Are you expecting 5%-10% growth (moderate) in 2004? A: It depends on a lot of factors. We said that growth would be in line with or slightly higher than the growth we saw in 2003. (My comments: I think it's a bit early and management does not want to wax positive and blow it going forward.) Q: Gross margins were positively impacted by lower purchasing costs. Can that continue? A: Definitely so. Q: Given that gross margins are now at a much higher level, will you get aggressive on pricing? A: Our pricing strategy will remain unchanged and we are the market leader, so we have always had the others coming at us (ERICY's market share is 40% as per management). Q: Can about one-third of your manufacturing costs be considered fixed, and with volumes picking up can we see a continued increase in gross margins? A: Yes, as revenues increase, our gross margins should increase. Q: What do you expect the impact of currency to be in Q1? A: We do not have any currency impact built in to our forecasts. 97% of our sales are exports. Q: Was the fixed-line business profitable? A: We don't break down segment information, but we have managed to slow the bleeding in the wireline business. (Read: not profitable yet.) Q: Is ERICY prepared for a cyclical downturn? A: Yes, we are, although we don't see a cyclical downturn ahead of us. The call is over. The company reported good numbers and guided pretty much as expected, given what Nokia (NOK:NYSE) had said. This was the second profitable quarter in a row for ERICY, and it seems as if they have definitely turned the ship around. They seemed a bit cautious on the call, but I think that sort of caution is warranted after the horror of the past few years. Over and out. Peace. It's time for a cup of chai.

Il grafico e' un illusione - gz  

  By: GZ on Venerdì 06 Febbraio 2004 20:45

Non so se lei ha letto ^l'intervista che abbiamo tradotto in italiano sul sito al celebre Ed Seykota #www.cobraf.com/abbonati/articolo.asp?id=11441&Tart=^ Se la legge vede che e' uno che non legge i grafici, tanto e' vero che non tiene nemmeno un monitor con le quotazioni durante la giornata in ufficio e si limita a controllare i risultati dei suoi sistemi automatici a fine giornata. L'impressione e' che siano sistemi statistici basati sul trend e soprattutto sulla gestione finanziaria, il taglio delle posizioni in perdita e la dimensione delle posizioni rispetto al capitale investito. Io ho provato a programmare un sistema in cui entravo a caso, buy se il primo prezzo e dispari e sell se e' pari. Poi chiudevo in automatico le posizioni in perdita di un percentuale e lasciavo aperte quelle che vanno in utile fino a quando l'utile non calava di una certa percentuale. Pura gestione finanziaria quindi e nei test i saldi sono quasi sempre positivi. Se invece "leggo il grafico" e' diverso. Se metto su un operazione che dura un ora o un giorno al massimo guardo il grafico e faccio leva sull'esperienza accumulata osservandone migliaia nel corso di alcuni anni. In pratica nmi limito a reagire velocemente ai prezzi che vedo sullo schermo. Grazie al fatto che le commissioni sono 4 euro per muoverne 50 mila e l'esecuzione istantanea PURCHE' RIMANGA DAVANTI ALLO SCHERMO TUTTO IL GIORNO e sia molto concentrato e in forma, puo' funzionare. Ma se non voglio PASSARE 8 ORE al giorno A GUARDARE IL GRAFICO ora per ora allora devo usare un sistema basato su una logica Razionale. I grafici di borsa sono stati analizzati a sfinimento da matematici, statistici e fisici, ma non hanno nessuna capacita' previsiva. Chi pensa di prevedere sulla base del grafico solamente e' vittima di un illusione. Suggerisco di leggere in proposito il libro di ^Niederhoffer che ha un capitolo dedicato all'analisi tecnica dei grafici# www.dailyspeculations.com/Letter/practicalspeculation.html^ Dato pero' che ogni singola transazione ha una probabilita' del 50% di riuscita tutti hanno dei periodi di successo. Questo non succede se sei un medico o commercialista o un meccanico d'auto dove se non sai la tecnica non riesci nemmeno a cominciare. Questo fatto bizzarro e il fatto che leggere un grafico in apparenza e' la "tecnica" che occorre crea un illusione. Alla fine pero' la % di successo nel gioco in borsa come attivita' professionale a tempo pieno e' uno dei piu' bassi che esistano per cui sospetto che una tecnica esista e sia difficile da apprendere.

Questo si che e' un beta o delta - gz  

  By: GZ on Venerdì 06 Febbraio 2004 16:29

qualcuno ha notato ? esce un dato di occupazione USA tutto sommato neutrale con l'S&P che non sui muove piu' di tanto e l'argento schizza da 6.05$ di ieri o 6.11$ dell'apertura a 6.50$ !!! (future di marzo) Ora si e' calmato e fa 6.30$, ma sarebbe come se il fib30 si muovesse di 2mila punti in pochi minuti se fai la proporzione con il margine che occorre per l'argento che e' di meno di 2mila euro per contratto Questo si che e' un "beta" o "delta" (qui sotto c'e' del fuoco insomma)

L'ignoranza paga in borsa ? - gz  

  By: GZ on Venerdì 06 Febbraio 2004 15:46

------------------ ............Micheluccio, smetti di leggere i dizionari, con i soldi risparmiati fai un investimento concreto, comprati uno strumento serio per il backtesting (wealth-lab?). Ci metterai diciamo un quattro mesi per imparare a programmarlo, altri otto mesi per vedere quale TS ti pare più adatto alle tue caratteristiche, nel frattempo vai a rubare e metti da parte un poco di capitale iniziale, diciamo un ventimila, inizia con piccole posizioni e rifatti delle perdite, a questo punto smetti pure di rubare. Ah, last but not least, è dimostrato che quelli più imparati perdono in borsa più di quelli ignoranti, ERGO, inizia a postare delle cose insulse e sgrammaticate.......... --------------------------------------- L'ignoranza paga in borsa ? Leggevo su Forbes la lista dei piu' ricchi del mondo e noto che Bruce Kovner ha guadagnato in borsa 500 milioni di dollari l'anno scorso. Kovner e' il trader che opera tramite Caxton Corp e ^qui sul sito abbiamo tradotto un intervista in cui spiegava chi e' e cosa fa e come opera #www.cobraf.com/abbonati/articolo.asp?id=7036&Tart=^ Se lui personalmente ha guadagnato 500 milioni di dollari vuole dire che il suo fondo Hedge ne ha guadagnato almeno 2 miliardi perche prende il 25% degli utili Leggere l'intervista a Kovner, un tipo intellettuale, ex-professore universitario di scienze politiche a Harvard, che partecipa a diversi think tank di politica e che ha ormai eclissato Soros. E' molto incoraggiante per chi pensi che imparare e sapere qualcosa serva invece ----------------------------------------------------------------- On this, FORBES' 21st annual edition of The Forbes 400, the aggregate net worth of the nation's wealthiest 400 citizens leapt 10% in the past year, to $955 billion- Leading the charge: Internet stocks. Jeff Bezos added more than $3 billion to his net worth with a tripling of Amazon's share price. Chief Yahoos David Filo and Jerry Yang nearly tripled their wealth, while the fortunes of Ebay's Pierre Omidyar and Meg Whitman rose almost 50%. With help from a fin-challenged clown fish named Nemo, Steve Jobs moved up 44 places in our rankings to 78th. Financiers also fared well: Carl Icahn moved up $1.5 billion, a third of it stemming from his takeover of XO Communications. Investor Bruce Kovner made $500 million betting on the bond and currency markets. Other fortunes were not so fortunate.

Fino a quando di ci sono le stock options non e' finita - gz  

  By: GZ on Venerdì 06 Febbraio 2004 14:11

Guarda, persino Michael Jensen il super guru di Harvard che le aveva proposte negli anni '80 ha cambiato idea al 100% e ora dice di abolirle e basta, sono la piu' grossa truffa legale mai esistita nel capitalismo. Cisco ad es. ha riportato un utile di circa 56 centesimi per azione annualee il titolo costa sui 24 dollari Ma se sottrai il costo delle stock options che sono state date ai managers (e un poco anche ai dipendenti) l'utile e' di circa 41 centesimi per azione Solo che per accorgertene devi leggere le note del bilancio oppure un report di qualcuno specializzato che se le e' lette e fare dei conti moltiplicando il numero di stock options per il loro costo e calcolando quando e' possibile incassarle e a che prezzo ecc.. e NESSUNO LO FA Tutti fanno finta che gli utili delle societa' siano quelli di bilancio, ma e' una finzione Cisco ha emesso 100 ora milioni di stock options e per compensarne l'effetto ha ricomprato con la sua cassa 80 milioni di azioni invece di usare questi soldi per pagare i dividendi agli azionisti. ^Le stock options fino al 1994 circa non esistevano in America ed e' stato il loro boom che ha creato l'incentivo alla corruzione e alla manipolazione dei dati aziendali che ha creato poi gli scandali di Enron, Worldcom, Global Crossing, Tyco, Healthsouth e compagnia#www.amazon.com/exec/obidos/ASIN/1594200033/qid=1076069774/sr=2-1/ref=sr_2_1/104-9277680-1356721^. Fino a quando non vengano cancellate il mercato e' destinato un bel giorno a finire male Anche dove non ci sono scandali sono state un trasferimento di miliardi di dollari dalle tasche dei dipendenti e azionisti a quelle del top manager su una scala mai vista nella storia e senza nessun beneficio per l'azienda. Prendi Disney dove il CEO Eisner ha incassato mezzo miliardo di dollari grazie alle stock options mentre il titolo in termini reali e' salito appena. Centinaia di top manager continuano a incassare miliardi di dollari anche quando il titolo va male perche' ogni volta che il prezzo di borda perde un -20% fanno emettere qualche milione di stock options al prezzo piu' basso e QUANDO COME ADESSO IL PREZZO DI BORSA SALE LE INCASSANO E non hanno rischiato una lira di loro, per i top managers e' tutto gratis e senza rischio. Alla fine di un periodo di 5 o 10 anni il prezzo di borsa e' magari invariato, ma loro sono diventati multi-miliardari con il gioco delle stock options. E con i loro miliardi hanno bloccato in congresso tutte leproposte rivolte anche solo non dico a sottrarre come costo dagli utili le stock options, ma anche solo a mostrarne l'impatto sui conti. Ora che la borsa e' salita ci sono decine di milioni di azioni che i top managers stanno scaricando sul mercato (se leggi una rassegna di tutto il fenomeno dalle origini come quella di "Origins of the Crash: The Great Bubble and Its Undoing" by Roger Lowenstein , quello che ha scritto anche il libro famoso su il crac del Long Term Capital ti vengono i brividi

Yahoo: la mina vagante di 100 milioni di Stock Options - gz  

  By: GZ on Venerdì 06 Febbraio 2004 03:46

Quando leggi il conto economico di una societa' americana non noti il costo delle Stock Options. Ma ad es Yahoo ha emesso nel 2001 e 2002 circa 100 milioni di stock options ai manager e anche ai dipendenti a un prezzo medio di 16 dollari. Ora pero' che il titolo e' salito a 44 dollari se chi le ha ricevute le esercita e incassa hai che Yahoo avra' un costo indiretto di 100 milioni X 28 dollari = 2.8 MILIARDI di dollari. Ma Yahoo guadagna solo circa 300 milioni di dollari all'anno anche se capitalizza in borsa 30 miliardi. Se i managers e dipendenti cominciano ora a incassare le options cosa succede ? (e tra parentesi quando finira' questa cosa assurda delle Stock Options ?) A proposito, visto che Amazon e' crollata come pensavo ? ---------------- ^Surprise! A lot of employee stock options aren't under water anymore. Will the workers sell? February 4, 2004:By Justin Lahart, CNN/Money#money.cnn.com/2004/02/04/commentary/bidask/bidask2/index.htm^ --------- .....In 2000 the Internet media outfit granted its employees 27,176,000 options to buy its stock at an average price of $102.42. By the end of the year Yahoo!'s stock price had slipped to $30.17. In 2001, Yahoo! gave out 60,261,000 options with an average strike price of $18.60. By the end of that year, the stock had slipped to $17.74. In 2002, Yahoo! handed out another 32,566,000 options at an average strike of $15.47. Those were actually above water by the end of the year -- by 82 cents. Not really enough to make you jump up and down. But now Yahoo! workers have plenty of reason to jump up and down. Since the beginning of last year, Yahoo!'s share price has risen 175 percent to $44.95. Those employee options that got granted in 2001, 2002 and, one can assume (though we won't get the data until Yahoo! files its annual report next month), 2003 are actually worth something. More than something, they're worth real money. Many of these options are also exercisable, or will become exercisable at some point this year. As with most companies, Yahoo! grants its options under a four-year vesting schedule -- you can convert one-quarter of them into stock in the second year after they've been granted, the next quarter in the third year and so on.

bonds emergenti, vediamo se e' solo l'inizio - gz  

  By: GZ on Giovedì 05 Febbraio 2004 23:56

Tonfo del Brasile, sia la borsa che i bonds. Solo perche' otto giorni fa Greenspan ha vagamente accennato al fatto che potrebbe alzare leggermente i tassi questa estate ? Comunque qui sotto il 25 gennaio dicevo che era ora di vendere questi bonds emergenti, vediamo se questo e' solo l'inizio --------------------------------------------------------- DJ Emerging Mkt Debt: Dn As Brazil Seriously Underperforms NEW YORK (Dow Jones)--Emerging market bond prices were lower Thursday as Brazilian paper tumbled, while participants eye Friday's monthly jobs report. The yield spread on J.P. Morgan's Emerging markets Bond Index Plus widened seven basis points to 444 basis points over U.S. Treasurys, as Brazil's 2040 global dropped 2 1/2 to 105 1/2 bid. Traders said there wasn't one main catalyst for the sell-off this session, with the market already in a volatile state for more than a week on concerns that the Federal Reserve may raise interest rates sooner rather than later. One New York-based trader said there was much buying on Brazil's 2040s and its waning benchmark, the Capitalization bond, earlier in the session. However, when prices failed to rally past Wednesday's closing levels, investors took chips off the table, he said. The C-bond was down 1 1/4 to 95 3/4 bid. Enrique Alvarez, a Latin American debt strategist at IDEAglobal, said the direction of interest rates in Brazil and political noise are some things keeping the market on guard. Mexico's 2026 global was off a point to 146 bid, while Russia's 2030 Eurobond dropped about 1/2 to 97 5/16 bid.

Telecom ha 45 miliardi di debiti - gz  

  By: GZ on Giovedì 05 Febbraio 2004 04:05

Leggo che Telecom ha 45 miliardi di debiti, sono 90mila miliardi di lire e emette ora 3 miliardi di bond per pagare gli interessi per cui arrivera' a 48 miliardi. I tassi di interesse medi che paga Telecom mi sembra siano ora sul 4.5%, piu' o meno come i BTP e quindi paga meno di 3 miliardi annui. Questo mese la Banca d'Inghilterra alzera' i tassi di interesse a 3 mesi sopra il 4%, prima banca centrale in europa a farlo. La FED mantiene i tassi sotto l'1% (quelli a 3 mesi), ma ha appena detto che non lo fara' in eterno. I tassi di interesse a 10 anni che sono quelli che paga Telecom possono reagire anche prima Ogni punto in piu' sui tassi di interesse costa a Telecom circa 500 milioni di euro in piu' ------------------------------ .... che Bankitalia indichi in 44,9 miliardi di euro (pari a circa 87.130.000.000.000 di vecchie lire) le emissioni effettuate dalla Società del Gruppo Pirelli-Telecom. ... che Telecom si accinga ad emettere 3 miliardi di euro per pagare (non avendo i quattrini), bond in scadenza.

che ci sia qualcosa nei - gz  

  By: GZ on Martedì 03 Febbraio 2004 17:33

Oggi gli indici di borsa sono giu' in media di un -1% e rotti e il dollaro perde a causa di questa sostanza chimica mortale ritrovata ieri, 2 febbraio, in piccole dosi all'interno del parlamento americano. Devo dire che Hitt aveva predetto sia il giorno che l'evento in modo esatto e aveva detto che il 2/2 era da vendere sicuro (www.astroecon.com/lev1/monthly04121.asp) "...the astro on 2/2/04 may be indicating something more along the lines of a chemical attack due to the Neptune association with FOG or VAPORS. ..... ...I see selling as almost a given no matter what. ..." E non e' che abbia detto le stesse cose per altri giorni per cui a forza di dirle alla fine ci ha preso Questo tipo di cose fanno pensare che ci sia qualcosa nei sistemi esoterici

Prossima mina il capitale garantito - gz  

  By: GZ on Martedì 03 Febbraio 2004 06:08

In confronto Parmalat che ha circa 1.5 miliardi di bonds in mano ai risparmiatori ha fatto poco danno. "...i prodotti a capitale garantito ... Nel 2002 la torta valeva 180 miliardi. Con quali guadagni per le banche? In media tra il 2 e il 4%, ovvero tra i 3,5 e i 7 miliardi di euro, se si fanno i conti sull’ultimo dato disponibile. Mica male. E l’incasso è immediato. L’acquirente di bond, infatti, compra a 100 (valore nominale) un bond che vale 95 o 97. ...." ---- Prossima mina il capitale garantito ^Bond strutturati, la resa sarà minima#www.corriere.it/edicola/economia.jsp?path=TUTTI_GLI_ARTICOLI&doc=NOTA3^ -------------- La prossima delusione? Per molti si chiamerà bond strutturato. Chi ha investito nelle emissioni bancarie che promettono, oltre alla restituzione del capitale un «quid» legato alla rivalutazione di indici o panieri azionari, vedrà assai pochi effetti speciali quando i bond arriveranno al capolinea. Dopo aver pagato, però, molti, troppi costi. Questi prodotti - nati per per soddisfare gli investitori istituzionali con tecniche che mettono insieme la sicurezza degli zero coupon e le opzioni - negli ultimi tre anni sono diventati di smercio popolare agli sportelli delle banche. E delle Poste. Perché rendono molto (a chi vende) e, con la garanzia del capitale, mettono una bella polizza di assicurazione su eventuali lamentele di clienti scontenti. Nel 1996 il mercato era pari a circa 30 miliardi di euro, secondo i dati di Luxor-Fi rielaborati da Consob. Nel 2002 la torta valeva 180 miliardi. Con quali guadagni per le banche? In media tra il 2 e il 4%, ovvero tra i 3,5 e i 7 miliardi di euro, se si fanno i conti sull’ultimo dato disponibile. Mica male. E l’incasso è immediato. L’acquirente di bond, infatti, compra a 100 (valore nominale) un bond che vale 95 o 97. Quel che avanza remunera banca e «strutturatore». Se il titolo non viene quotato in Borsa (come accade nell’80% dei casi) non si avrà mai un’idea precisa del suo vero valore iniziale. Il cliente penserà di aver investito 100 e di riavere (nel peggiore dei casi) sempre quel 100. Ha lasciato sul piatto una commissione, ma non l’ha vista. «Solo ora la dichiarazione del valore reale diventa un obbligo», spiega Carlo Mazzola, professore dell’Università Cattolica e presidente di Norisk, società di analisi votata alla valutazione degli strutturati. Ma i nuovi prospetti, anche se più chiari, non sono poi così precisi. L’altra grande incognita è il famoso «quid». Oggi le banche cominciano a fornire un confronto con il Btp di pari scadenza. Che, in genere, prevede uno scenario negativo (dove vince il Btp) e uno scenario positivo, dove invece il Btp viene battuto dal bond. «Il punto è che nessuno mi dice quante sono le mie probabilità di vincere», spiega Mazzola. Ebbene, quante sono? Molto poche. Prendiamo, per esempio, i prodotti che scadono tra cinque anni e che garantiscono nei primi due cedole superiori ai tassi di mercato: la probabilità di arrivare a fine corsa battendo il Btp è pari al 5-10%. Nei casi in cui invece si promette solo un premio finale, la probabilità di surclassare il Btp può arrivare al 30%. Ne vale la pena? Rispondere di sì sembra piuttosto difficile.

e il mondo finisce tutto qui. - gz  

  By: GZ on Martedì 03 Febbraio 2004 03:27

Ha ragione Gianlini a menzionarlo solo che non interessa a nessuno. Hai come notizia di cronaca che passa per le agenzie inosservata dei 200 o 300 pellegrini schiacciati nella calca per la celebrazione annuale del profeta alla Mecca. Ogni anno capita regolare quindi non e' un incidente, ma nessuno ha tempo di fare delle considerazioni perche' c'e da parlare degli ultimi morti in palestina o in iraq. Qualche mese fa avevo notato un trafiletto in fondo alla pagina esteri dei giornali: "... un centinaio di egiziani bruciati vivi in un treno che ha preso fuoco.. in egitto non esistono estintori sui treni di seconda classe e usano sbarre ai finestrini per non fare entrare chi non paga..." Il valore della vita umana varia secondo la latitudine e la cultura locale. La settimana prima per liberare UN SOLO ebreo in Libano Israele ha liberato 300 prigionieri Hezbollah. Migliaia di donne arabe rischiano la vita per l'infibulazione che oltre che una tortura permanente a vita ti espone a infezioni. In Italia ci si offre di fornirgli l'assistenza medica occidentale gratuita per rendere l'operazione meno pericolosa, come mai non viene in mente a nessuno dalle loro parti ?. In Iran muoiono a migliaia nel terremoto e il grosso degli aiuti sembra che arrivino dall'occidente anche se con il petrolio a 35 dollari di soldi ne affluiscono in medio oriente. Intanto i musulmani sono ora 15 milioni in europa. I turchi sono ora piu' di 80 milioni e saranno il paese piu' popoloso dell'Unione Europe quando ne entreranno a far parte. I palestinesi erano 700 mila nel 1958 e ora sono 5-6 milioni. Gli iraniani erano 30 milioni ai tempi dello scia' e ora sfiorano i 70 milioni. Da sempre la demografia e' la cosa che spinge le invasioni, nell'800 gli europei avevano grazie alla medicina il tasso demografico piu' alto di tutti e si sono spinti ai quattro angoli del mondo. Ora grazie alla case farmaceutiche che il Papa maledice nel resto del mondo la popolazione e' quintuplicata e gli europei non si riproducono a sufficienza per cui e' matematico che verranno gradualmente sommersi. Le trasmigrazioni dei popoli a volte portano anche dei benefici, quando pero' leggi dei 300 spappolati ogni anno alla Mecca ti viene da pensare a dei problemi. Questo sarebbe anzi il problema piu' grosso che avrebbe l'europa e l'occidente e ^c'e' anche gente che che pensa a queste cose #www.frontlinethoughts.com/article.asp?id=mwo013004^,ma e' l'unico argomento di cui nessuno parla, sembra che riguardi solo l'america ora che c'e' Osama, solo che gli USA invece hanno 15mila km di oceano di mezzo. Nessuno che pensi a qualcosa che vada al di la' della cronaca spicciola, se qualcuno capita di parlare del mondo sono solo le tre baggianate che le prime pagine dei giornali mettono sempre in prima pagina (... Cosa fa Israele e Arafat, cosa dice e cosa fara' e cosa dovrebbe fare la presidenza americana e tutte le dichiarazioni dei politici italiani senza dimenticarne nessuno della serie la-sinistra-attacca-la destra-risponde-la-sinistra ..."). E il mondo finisce tutto qui. --------------------------------------- L’urlo e le pietre contro la stele di Satana di MAGDI ALLAM Decine di migliaia di mani che scagliano contemporaneamente delle pietre. Sette pietre. Una dopo l'altra. Il più rapidamente possibile. Per lasciare il posto ad altre decine di migliaia di mani. E' il rito della lapidazione delle tre stele di Satana Pronunciando l'invocazione «Labbaika, Allahomma, labbaik» (Ai tuoi ordini, Signore, ai tuoi ordini). Con veemenza. Un urlo liberatorio. Un'euforia collettiva. Che attesta in modo inconfutabile la fede in Dio e la condanna del demonio. E' il momento culminante dell'annuale pellegrinaggio alla Mecca, uno dei cinque pilastri dell'Islam. Che ha visto la partecipazione di due milioni di fedeli provenienti da tutto il mondo. Ma che purtroppo anche quest'anno registra il pesante bilancio di 244 morti e altrettanti feriti secondo il comunicato ufficiale del governo saudita. Vittime della calca, della confusione, della disorganizzazione. Ma anche del fanatismo e dell'eccesso di zelo di chi individua nel rito della lapidazione una sorta di valvola di sfogo per conseguire la purificazione interiore, la redenzione spirituale. Ciò porta i fedeli a sostare più del dovuto sul luogo dove sorgono le tre stele, in arabo jamarat . A infierire il più possibile su simboli che rappresentano il peccato, il Male. Pietre che si odiano lapidandole. Prima di procedere, il giorno successivo, al rito del bacio della «pietra nera», incastonata nella Kaa’ba, l'edificio cubico al centro della moschea Al Haram della Mecca, la più sacra delle città dell'Islam. In entrambi i casi è come se i fedeli, a dispetto della più rigida iconoclastia vigente presso la confessione wahhabita prevalente in Arabia Saudita, non possano fare a meno di dare un corpo e una forma al Bene e al Male. I wahhabiti, nel nome della purificazione dell'Islam da ogni bid'a , innovazione, arrivarono nel 1806 a distruggere la stessa Kaa'ba dove, secondo la tradizione islamica, Abramo affermò per la prima volta la fede monoteista. Ma poi gli intransigenti guardiani della fede ortodossa si sono dovuti arrendere all'umana esigenza di avere un riferimento materiale della propria fede nel Dio spirituale. La strage di pellegrini si è consumata nella piana desertica di Mina, a sei chilometri dalla Mecca. Da qui si sale sul monte Arafat dove nel 632 il profeta Mohammad (Maometto) pronunciò il «sermone dell'addio». Ed è proprio qui che si sviluppa il «ponte delle jamarat», con percorsi ondulatori per una lunghezza di ben 1.600 metri. E' indubbiamente il punto più pericoloso dell'intero tragitto del pellegrinaggio che inizia nel mese di Dul Hijja, l'ultimo del calendario lunare islamico. Già lo scorso anno morirono 14 persone. Ben 119 furono i morti nel 1998. Sempre davanti alle tre stele di Satana. Sempre vittime della calca. Schiacciate brutalmente dalla folla. Una morte atroce. Preannunciata e prevedibile. Una vera maledizione. Anche se per chi ci crede sono anime pie che ascendono direttamente al Paradiso di Allah. Ma nell'immediato tutti si preoccupano di regolare i conti terreni. I familiari piangeranno le loro vittime, esigeranno delle spiegazioni e avanzeranno richieste di indennizzo. Le autorità saudite denunceranno l'insubordinazione e l'indisciplina dei fedeli. Secondo l'inviato della rete televisiva Al Arabiya , la strage si sarebbe consumata per ragioni ovvie e annose. In primo luogo cita il fattore linguistico. A dispetto dello stereotipo diffuso, la stragrande maggioranza dei fedeli musulmani non è arabofona e quindi non è in grado di comprendere e di interloquire con i residenti e le autorità saudite. Perfino tra coloro che possono vantare la conoscenza del Corano, molti l'hanno studiato a memoria senza tuttavia conoscere l'arabo. Il risultato è che esiste un serissimo problema di comunicazione tra le autorità saudite e i fedeli. Questo fatto è avvalorato anche dall'esponente religioso saudita Mohsen al Awaji. Intervistato dall'emittente Al Jazeera , ha accusato i mutawwafin , le guide del pellegrinaggio, di non conoscere le lingue dei fedeli e quindi di non essere in grado di spiegare e di far rispettare le norme predisposte per un corretto svolgimento del rito della lapidazione. L'inviato di Al Arabiya cita inoltre, come cause della strage, l'infiltrazione di tanti «clandestini», cioè di fedeli che effettuano il pellegrinaggio senza la necessaria autorizzazione. Per garantire la sicurezza generale, le autorità saudite hanno predisposto un sistema di quote di pellegrini per ciascun Paese, compreso il proprio. Ma molti residenti locali riescono facilmente a infrangere i controlli e compiono più pellegrinaggi possibili, nella convinzione che aumenteranno i loro meriti presso il Signore. Si sottolinea infine la presenza, tra le file dei pellegrini, di tanti anziani, oltretutto appesantiti dal fardello del cibo e delle bevande che si portano dietro. Sarebbero proprio gli anziani le prime vittime della calca che si è formata di fronte alle stele di Satana. Perché più deboli. Incapaci di reagire alle spinte, a farsi strada nel panico infernale. Comunque sia le centinaia di morti non hanno arrestato il proseguimento del rito della lapidazione. I loro corpi sono stati allineati lungo il bordo della strada e portati via. Mentre altre centinaia di migliaia di pellegrini si sono avvicendati nel lancio delle pietre contro le stele di Satana. I morti rimarranno avvolti nei due teli bianchi senza cuciture che ricalcano il sudario. I vivi manterranno per un altro giorno lo stesso abbigliamento che simboleggia lo stato di purità rituale. Al loro ritorno alla Mecca, da dove aveva preso avvio il pellegrinaggio dieci giorni fa, torneranno a fare il «tawaf dell'addio», i sette giri finali attorno alla Kaa'ba. I morti si sono già conquistati il Paradiso. I vivi hanno assolto uno dei precetti fondamentali per poterlo meritare. Si conclude così il pellegrinaggio alla Mecca dell'anno 1424 dell'Egira, il calendario musulmano. L'assembramento di fedeli più imponente del mondo. Il momento di maggiore esaltazione della Umma, la Nazione islamica. Che qui si sente riunita e solidale. Ma che al contempo evidenzia i limiti di un mito che non è mai esistito nella Storia. Il nuovo massacro di pellegrini è l'ennesima crepa in una realtà più che mai plurale e conflittuale, laica e religiosa, modernista e conservatrice.

La cosa pericolosa è credere di aver capito - gz  

  By: GZ on Venerdì 30 Gennaio 2004 20:47

Le aziende sono cose reali e quando falliscono e chiudono fanno notizia. Se fossero fallite 1.500 società quotate su circa 4.500 nel giro di tre anni lo leggeresti tutti i giorni sul NY times e sulla CNBC, la disoccupazione sarebbe al 10%, sarebbe su tutti i report e Kerry e Dean ci farebbero gli spot in TV Con internet tutti ora hanno accesso alle informazioni economiche che però sono tante e ci si può confondere, ma se uno scorre il wall street journal il financial times, Dow Jones o Bloonberg, anche solo scorrendo i titoli nota la tendenza. Invece si tende a ritagliarsi una nicchia in cui leggere certe notizie frammentarie fornite da certi commenti e siti "di fiducia" e "alternativi" che confermano nella propria visione e ignorare come noiose e "manipolate" le notizie che escono dalle maggiori agenzie e fonti di informazioni. In politica accade nel 90% dei casi perchè non ci sono verifiche (salvo ogni 50 anni quando finisci a combattere sul fronte russo e dici: " 'azzo.. che gelo, ma allora avevo torto a dare retta al Duce..."). Succede anche in borsa anche se qua alla fine i rendimenti dovrebbero rendere tutti più obiettivi (o mandarli in bolletta) Per cui da quando c'è stato il crollo del 2001-2002 ad es sul forum leggo solo solo di gente che aspetta il crollo finale. ^Dappertutto piovono ora annunci di utili in aumento e di mercati che tornano a tirare#http://212.115.68.114/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=40000^, ma hai la fazione di chi legge certe fonti DOC che ripetono, tipo Fleckenstein : "...niente paura, è tutto finto... abbiamo sempre ragione solo che non sappiamo esattamente quando arriverà la resa dei conti, ma sotto sotto le cose vanno male, è solo che devi scavare per vederle, ad esempio qui c'è un dato negativo ecco vedi..." (I grafici se non sai con criteri esatti li compilano non significano molto: in uno dei grafici dell'advance decline hanno escluso un anno fa dal computo le società estere e i fondi quotati, magari è quello)

Lascia stare la Condolezza Rice che ti protegge il sedere - gz  

  By: GZ on Venerdì 30 Gennaio 2004 15:45

Ringrazia la Rice che ti protegge il sedere, senza la Condoleeza Rice e quelli che prima di lei negli ultimi 40 anni hanno fatto il suo lavoro saresti finito a fare la tratta delle minorenni, o a lavare i vetri ai semafori o a raccogliere la frutta per 4 euro all'ora o se proprio eri ammanicato bene all'interno del regime a denunciare la gente in cambio dell'accesso alle tangenti e ai negozi per i membri del partito come succede a quelli che abitano nei paesi, anche molto vicini a noi in Europa dove la Condoleeza Rice e Donald Rumsfeld non sono mai arrivati con le loro dichiarazioni stupide Cosa abbiamo fatto di male in Italia per avere sempre tra i piedi tanti comunisti, che se leggono di mille persone ammazzate in qualunque parti del mondo voltano la pagina del giornale e vanno avanti fino a quando non trovano una mezza dichiarazione di un esponente americano con cui scandalizzarsi e ricominciare la filastrocca: "... ahhhh!! l'america!..l'Amerika... che schifo l'americaaaaa!... ? Invece di andare in vacanza dopo aver parlato male del capitalismo tutto l'anno in posti dove incontri i reali italiani come fai tu, prova a fare un giro d'estate in qualche paese fuori dal raggio d'azione di Bush e della Rice, ma non fermarti in spiaggia a Sharm el Sheik, fai qualche giro nell'interno e parla un poco con qualche indigeno. Per Cuba con 900 euro adesso fai una settimana tutto compreso

Anche se perdevi sul cambio Wall Street ti dava un +30% - gz  

  By: GZ on Venerdì 30 Gennaio 2004 13:16

Si vede che lei non segue i titoli americani, ma solo l'indice S&P 500. Questo è un errore. Prescindiamo dal fatto che coprirsi dal rischio di cambio è facile. Supponiamo che uno non voglia o possa vendere al ribasso 100mila dollari per ogni 100mila che compra di titoli USA. Se lei gestisce UN FONDO DA 500 MILIARDI di euro allora in qualche modo dever investire nell'S&P 500 inteso come indice in cui Microsoft pesa per 200 miliardi da sola ecc.. (perchè con 500 miliardi da collocare le tocca comprare i titoli più grossi). E guadagnava un +30% circa in media -20% circa di deprezzamento del cambio = 10% circa, che è poco. Se lei invece aveva cifre più moderate, anche solo una gestione da 10-20 milioni (forse anche 100 milioni) POTEVA COMPRARE invece i TITOLI CHE LE PAREVA. E non l'indice e i titoli grossi in prevalenza ok ? In questo caso, anche comprando A CASO dei titoli dell'S&P 500 (lasciamo ora stare le small cap che sono salite del +70% in media) dal minimo di marzo le saliva del +50% circa (vedi sotto). Non solo i suoi titoli TORNAVANO SOPRA IL MASSIMO DEL MARZO 2000 quindi era IMPOSSIBILE PERDERE. In altre parole il "danno", della bolla speculativa scoppiata è concentrato sui titoli grandi che i fondi nel 1996-2000 hanno spinto a livelli assurdi. Gli altri 6mila titoli non hanno sofferto (Indice S&P in cui tutti i titoli pesano uguali...)

Qualcuno ha notato che Cisco guadagna di più che nel 2000 ? - gz  

  By: GZ on Venerdì 30 Gennaio 2004 13:00

Cisco costa ora 1/3 di quello che costava nel 2000 al picco della ''bolla'', ma guadagna ora di più che nel 2000. Qualcuno lo ha notato ? Idem per la maggioranza delle società dell'S&P 500. Se leggi però i commenti sui media finanziari italiani (per non parlare sui forum) nessuno se ne è accorto. Quindi questo titolo sarà magari sopravvalutato lo stesso, ma sicuramente continua a fare più utili ogni anno e tre anni fa lo si pagava 70 dollari e ora 26 dollari. Nell'ultimo anno la grande sorpresa (oltre al boom incredibile della Cina tipo +10% del Pil) è stata che ad esempio ^in America le aziende quotate IN MEDIA HANNO AVUTO UN AUMENTO DEGLI UTILI DEL +25%#A:18062^ La stima media degli analisti (che raccoglie First Call ad esempio) era di un aumento del +17% circa. In genere gli analisti sbagliano per eccesso e qui per la prima volta da anni hanno sbagliato di 8 punti per DIFETTO (chi lamenti che gli analisti ''non ci prendono...'' dovrebbe provarci lui a indovinare gli utili di un azienda in anticipo). Un balzo degli utili in aggregato del +25% in USA (per cui parliamo di 150 miliardi di dollari) è senza precedenti, l'ultima volta che si è avuta una % è stato nel 1993 mi sembra. Guardare qui questi dati che abbiamo comodamente in forma grafica.

La radice di tutti i problemi è il valore del dollaro - gz  

  By: GZ on Venerdì 30 Gennaio 2004 12:33

Nel 1994-1996 il dollaro (rispetto alla media delle altre valute) VALEVA MENO DI ADESSO (il Dollar Index è ora a 89 e per tre anni è stato tra 88 e 83). Rispetto a 10 anni fa ad es il dollaro è più alto ora. Dove è tutto questo crollo ? Dal 1996 l'amministrazione Clinton ha messo Bob Rubin come ministro del Tesoro. Rubin era il capo della Goldman Sachs, era arrivato al vertice di Goldman come trader di cambi (!!) e ha inaugurato la politica del "dollaro forte". La politica dell'amministrazione Clinton è stata di sposare al 100% l'ottica di Wall Street per la quale contano solo i tassi di interesse bassi la liquidità. E il dollaro forte perchè ATTIRAVA CAPITALI IN AMERICA e per Wall Street questo è il paradiso in terra. Il dollaro è salito molto e questo rialzo è stato DANNOSO perchè ha fatto esplodere il deficit commerciale. Il deficit estero USA era di circa 700 milioni di $ nel 1996 e nel 2001 era arrivato a 2.500 milioni di $. La FED, che prende ordini dal governo perchè non è autonoma come la Bankitalia e la BCE per chi non lo sapesse, ha assecondato il tutto tagliando sempre i tassi. E ovviamente "attirare capitali" in America significava però aumentare il debito e il credito nell'economia. Questo deficit ha inoltre inondato il mondo di dollari e ha creato le base per la crisi asiatica del 1997, della Russia e LTCM del 1998 e poi ha creato la bolla speculativa del 1997-2000 che ovviamente poi è scoppiata. Questa massa di dollari è la LIQUIDITA' che ha creato la Bolla Speculativa, ma ALLA SUA ORIGINE C'E' IL RIALZO DEL DOLLARO (che rendeva più care le merci americane e meno care quelle estere inducendo un aumento del deficit estero....). La radice del problema è stato il rialzo del dollaro nel 1996-2001 che era artificiale perchè il DEFICIT AUMENTAVA E IL DOLLARO SALIVA che è il contrario di quello che dovrebbe essere no ?. Ora invece il dollaro scende e il deficit ha cominciato lentamente a calare per cui stiamo andando nella direzione giusta. Però può essere che il deficit accumulato dal 1996 al 2001 sia tale che a un certo punto ci debba essere lo stesso una qualche crisi finanziaria

Ma dove è stata 'sta crisi ? - gz  

  By: GZ on Venerdì 30 Gennaio 2004 10:43

Rael, quello che uno immagina per il futuro in base qualche teoria e la Realtà corrente vanno distinti. Tutta 'sta crisi esiste solo nell'immaginazione finora, perlomeno per quanto riguarda l'America e l'Asia che sono i 2/3 del mondo industriale. Nota Yardeni (e anche altri) che la Ricchezza (azioni, obbligazioni, quote di fondi comuni e fondi pensione, liquidità, valore del patrimonio immobiliare...) in USA nel Marzo 2000, al picco della "Bolla" era di 42.3 Trilioni (milioni di miliardi) di dollari. Oggi, gennaio 2004, dopo questa tremenda crisi, è di 42.0 Trilioni (milioni di miliardi) di dollari) cioè è tornata ai massimi di allora. Dato che gli americani vivono per lo più in america il fatto che il dollaro valga di meno che nel 2000 di un 15% in media non cambia quasi niente perlomeno per le famiglie. Idem per quanto riguarda i redditi reali e la spesa che vanno alla grande e se uno non crede alle statistiche ora che il dollaro è basso fa un giro a NY e va nei quartieri tipo Queens o Brooklyn (Manhattan non conta) e chiede in giro. L'inflazione non sarà quella "vera", ma la misurazione ufficiale non era migliore venti anni fa per cui se è calata la misurano sempre allo stesso modo. In ogni caso quando fai shopping noti che tutto costa meno come beni di consumo nei supermercati (specie rispetto all'europa). La crisi magari arriverà in futuro, ma NELLA REALTA' deve ancora cominciare se si fanno confronti con qualunque periodo storico negativo, tipo fine anni '60 e anni '70 o anni '30 e '40 (nella foto: la ricchezza totale delle famiglie in USA)

alla fine i risultati di Amazon (amzn: scheda, commenti) non sono - gz  

  By: GZ on Giovedì 29 Gennaio 2004 23:00

beh... alla fine i risultati di Amazon non sono proprio piaciuti, come diceva l'amico qui sotto che ho citato. Spero che qualcuno ^abbia preso qualche put o Cw put sul titolo come dicevo due giorni fa#www.cobraf.com/abbonati/articolo.asp?id=17991&Tart=U^ perchè poi ^AMZN#^ è venuto giù di fretta

L'asse Saddam-Haider-Formigoni ? - gz  

  By: GZ on Giovedì 29 Gennaio 2004 15:16

In Inghilterra il capo della sinistra laburista che attaccava Blair e andava a trovare Saddam a Bagdad per "..trovare un accordo..." questa estate è stato trovato con dei finanziamenti diretti (tramite un suo centro culturale) di Saddam e si è dovuto ritirare. Ora che la stampa irakena è libera cominciano a uscire i documenti su quelli che prendevano finanziamenti indiretti e diretti da Saddam. Mentre Lilli Gruber si commuoveva in diretta per i "bambini irakeni che soffrono per l'embargo..." Saddam usava i soldi del petrolio che l'ONU gli lasciava per ragioni umanitarie per arricchirsi in Svizzera e pagare tangenti in tutto il mondo ai suoi simpatizzanti politici. In Italia Formigoni si faceva fotografare a marzo a fianco di Tarek Aziz, il goebbels del regime irakeno, invitandolo a Milano e tutti i giorni si dava da fare con iniziative "per la pace" (cioè per lasciare in pace Saddam). Sembra che tra i beneficiari di questi finanziamenti ci siano il partico comunista russo e Haider in Austria per cui si ritrova sempre la stessa gente assieme quando ci sono da tenere su dei dittatori. Speriamo che Formigoni dimostri che sono documenti falsi (^dal Corriere della Sera : 29/1/2004 Parla il direttore del quotidiano «Al Mada»...#www.giani-net.it/modules/news/article.php?storyid=947^. "... Karim ci mostra direttamente il documento originale in arabo: numero di riferimento 2/104, timbro del ministero numero 21214. L'intestazione è quella del ministro del petrolio, con la firma di due dei vice direttori in carica alla data del 19 dicembre 2001, Alì Rajab Hassan e Saddam Ziban Hassan. .... Primo nome è quello del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Nel periodo compreso tra la quarta e la tredicesima fase della «oil for food» gli sarebbero stati assegnati 24,5 milioni di barili. Formigoni ha già smentito attraverso il suo portavoce: «Ridicolo, mai preso una lira dall'Iraq»...... ....A partire dal 1996, quando entra in vigore la risoluzione Onu nota come «oil for food», petrolio in cambio di cibo, l'Iraq è in grado di ovviare alle difficoltà dettate dall'embargo con la vendita di petrolio controllata dalle Nazioni Unite. Ed è allora che il regime decide di ricompensare i suoi alleati all'estero. Il sistema era semplice. Saadoon al-Zubaydi, ex ambasciatore e soprattutto ex interprete personale di Saddam, lo spiega con chiarezza al Corriere : «Al regime era permesso di vendere petrolio direttamente alla Giordania. Così non era difficile assegnare barili di greggio ai numerosi protetti all'estero, i quali venivano pagati in contanti dalle banche di Amman. So per esempio che venne seguito questo metodo per sovvenzionare il leader della destra austriaca Haider»...

idea di lungo periodo : CAFFE - gz  

  By: GZ on Giovedì 29 Gennaio 2004 11:47

i) i contratti per le commodities sono piccoli, ci sono ora anche i "Mini-futures" ad esempio per l'argento. Per comprare 130mila euro di controvalore di argento (che è circa l'equivalente di un future sull'euro o t-bonds) ne devi comprare VENTI, per cui se ne compri solo uno il valore è di 7-8 mila euro e il margine necessario sono solo 600-700 euro ii) Si può operare come si fa l'S&P o il Fib30, ma sono meno adatte perchè hanno gap di apertura ampi per cui è meglio avere più pazienza. Le opzioni però sono molto liquide e adatte per tenere posizioni con poco rischio iii) comunque ^per quanto riguarda quelle raccomandate qui#www.cobraf.com/abbonati/trading/Portafoglio.asp?type=com^ dato che c'è molto meno domanda per le commodities che per le azioni e i futures finanziari mi limito a tenere posizioni di lungo periodo, salvo un poco su oro e argento che sono più simili ai cambi e ai bonds. In pratica non le devi guardare più di tanto SE NE COMPRI UN PANIERE DIVERSIFICATO Ecco comunque la prossima idea di lungo periodo su cui sto ora un attimo lavorando: CAFFE'

L' indicatore importante è il sondaggio per il presidente - gz  

  By: GZ on Giovedì 29 Gennaio 2004 02:09

Venendo dall'italia dove quello che fanno i politici ha impatto zero sulla borsa si fatica a capire che in America invece conta.I trader e gli operatori di Wall Street con alcune eccezioni ovviamente (Soros ad esempio) sono all'80-90% pro-Bush. Gli ^indicatori più importanti sono ora i grafici dei sondaggi#http://128.255.244.60/graphs/graph_Pres04_VS.cfm^. Guardate i grafici qui sotto. Dalla vittoria in Iraq in marzo fino a ottobre Bush è tornato su nei sondaggi, senza avere rivali tra i democratici e la borsa è salita. A novembre Howard Dean ha avuto il suo momento di gloria ed è arrivato nei sondaggi nella "zona di pericolo" per Bush, sul 40% con una punta al 48-50% ai primi dicembre. L'S&P 500 si è fermato quasi. Poi è stato preso Saddam e Dean è crollato al 15% da metà dicembre, mentre nessun altro sembrava avere chance contro Bush. E l'S&P 500 è partito per la tangente. Negli ultimi giorni di colpo Kerry è salito dal 10 al 38%... (cito da quello che ho scritto il mese scorso) ---------------------------------------------- "....Oggi l'ottimo Bob Pisani sul canale finanziario CNBC ha tenuto il suo solito sondaggio di fine anno tra i traders del New York Stock Exchange per chiedere loro quale siano stati i temi piu' importanti del 2003 e quali saranno i temi del 2004. Per il 2003 il tema numero uno che i trader hanno indicato e' stato l'Iraq, la ripresa economica era citata per terza o quarta a grande distanza. Per il 2004 il tema numero uno che viene ora indicato e che Bob Pisani riportava oggi sono le elezioni per il Presidente degli Stati Uniti...."

siamo a 10mila punti e 10mila giorni dall'inizio - gz  

  By: GZ on Mercoledì 28 Gennaio 2004 19:53

A 10.700 Dow Jones ora, gennaio 2004 siamo esattamente "quadrati" secondo Gann con il minimo di tutto il mercato orso degli anni '60 e '70. Il minimo da cui è iniziato il toro è stato nel novembre 1974 e a quota 600 del Dow. Oggi sono passati 10mila giorni (27.2 anni X 365...) e siamo saliti di 10mila punti (10.600-600 =10.000) quindi siamo esattamente "quadrati" come Prezzo X Tempo con l'inizio di tutto il mercato toro Siamo saliti per 27 anni al ritmo di un punto al giorno dell'indice Dow Jones

Il "sistema Parmalat" è quello in vigore fuori dall'occidente - gz  

  By: GZ on Mercoledì 28 Gennaio 2004 16:14

Michelino, Noir è di Rifondazione e non può capire. Alcuni anni fa sono andato un mese d'estate in posto sperduto dell'Ungheria dove un mio parente aveva cercato di mettere su una fabbrichetta "per sfruttare il basso costo del lavoro" locale (forniva delle pezze per i jeans di Benetton). Eravamo in una zona (Gjiongjos) dove la domenica la gente del posto stava tutta in casa perchè non aveva letteralmente una lira (fiorino) e se uscivano poi non potevano nemmeno comprare un gelato o vedere un film per cui era tutto deserto salve qualche turista tedesco che aveva sbagliato strada All'epoca lavoravo come consulente aziendale e pensavo essendo un poco pratico di organizzazione, contabilità e strategia di dare una mano. Il problema è che occorreva più che altro un detective Nella fabbrichetta i locali responsabili della produzione e dell'amministrazione rubavano tutto in tutti i modi possibili. L'idea di poter prosperare lavorando non li sfiorava, rubare qualunque cosa era il loro unico vero impegno Se una macchina veniva spostata da un officina all'altra arrivava che era stata svuotata di tutto, te ne accorgevi perchè vedevi che la sollevavano senza fatica. Sul numero dei pezzi effettivamente prodotti e spediti occorreva vigilare ogni giorno perchè i numeri non quadravano mai. Ma la cosa più bella è stata che mancava sempre della gente in fabbrica e la capo stabilimento ci raccontava che le operaie erano assenteiste perchè avevano dei lavori agricoli al paese. Dopo un anno hanno scoperto che lei le licenziava e poi intascava, d'accordo con la contabile, le loro buste paga. Tutti i dati che ti fornivano erano falsi a meno che non li controllassi dall'esterno con l'aiuto di avvocati e contabili di Budapest. Era il "sistema Parmalat" come regola invece che come eccezione. E se licenziavi questi responsabili i prossimi che assumevi rubavano su tutto allo stesso modo perchè questo è il modo di pensare : ".. se tu hai una posizione di potere vuole dire che puoi rubare...". Lo imparano da piccoli, tutto il paese funziona a quel modo e per frenarli devi imparare la lingua e stargli addosso ogni giorno. E devi stare attento: mio cugino che sta lì da anni l'anno scorso l'hanno picchiato . Ma se un giornalista avesse fatto un articolo avrebbe scritto dello "..sfruttamento del lavoro a basso costo da parte dei sub-fornitori delle multinazionale...."

Popolare di Lodi - gz  

  By: GZ on Mercoledì 28 Gennaio 2004 12:00

Non mi sembra che si parli molto della Popolare di Lodi che dopotutto capitalizza 2.4 miliardi di euro. Dal 9 dicembre è andata a picco. Come ora sappiamo la Lodi è quella che in extremis ha fatto il favore a Parmalat e Intesa di ricomprargli 300 milioni di bonds che erano stati piazzati prima a Nextra ecc... Di tutte le banche italiane a occhio sembra la più inguaiata dal punto di vista penale La cosa curiosa è che i guai di Parmalat sono diventati pubblici intorno al 18-19 dicembre e la Lodi è crollata dal 9 dicembre per cui quando sono uscite le notizie che la riguardavano era giù sui minimi. Ma dato che Consob starà sicuramente indagando non mi preoccupo.

quello che che fanno le aziende tramite le società offshore e usando i derivati esotici offshore - gz  

  By: GZ on Martedì 27 Gennaio 2004 23:16

Se qualcuno che ha studiato finanza all'università lo vuole spiegare agli altri in italiano. Questo è quello che che fanno le aziende tramite le società offshore e usando i derivati esotici offshore e con l'aiuto di Wall Street. Sono cose di routine che fanno in tante società, poi c'è chi è in buona fede e chi in malafede, ma una volta che puoi fare transazioni finanziarie di questo genere (che sono fuori bilancio) chi capisce più cosa succede veramente nei tuoi conti? Comunque chi come me ha studiato un poco queste cose a scuola prova invidia per quelli che possono divertirsi a mettere in piedi queste transazioni esotiche: un mestiere eccitante, come fare il prestigiatore. ------------------------- Parmalat Auditor: CSFB, Santander Did 'Anomalous' Deal By Brian Lagrotteria and Salvatore Pizzo DOW JONES NEWSWIRES ------------------------------------------------ Investigators, bankers and auditors are looking into how Parmalat misled investors for years as part of one the largest alleged corporate frauds in history. By looking into the company's past transactions, they are seeking to piece together who knew what about Parmalat's financial state and when. In the deal with Credit Suisse Group's (CSGN.VX) investment banking arm, Parmalat's Brazilian unit, Parmalat Brasile, sold convertible bonds whose underlying shares were then reacquired by the parent company, Parmalat SpA. CSFB acted as an underwriter and counterparty in the deal. "The bond issue by Parmalat Brasile presents anomalous characteristics. The bond was effectively reacquired by Parmalat SpA," the auditor wrote in its report, a copy of which was seen by Dow Jones Newswires. "We believe that the economic and financial motives behind this transaction are still to be understood." According to the report, Credit Suisse First Boston International underwrote a EUR500 million convertible bond issued by Parmalat Brasile on Jan. 18, 2002. Credit Suisse First Boston International also entered into a Forward Sale Agreement with Parmalat Brasile's parent, Parmalat SpA, that allowed Parmalat SpA to reacquire the underlying shares of its Brazilian unit's debt. The Forward Sale Agreement resulted in a EUR248 million payment made by Parmalat SpA unit Parmalat Finance Corporation BV to a CSFB account at a Chase Manhattan bank in Frankfurt, Germany, according to the report. The transaction took place the day of Parmalat Brasile's convertible bond issue. The Forward Sale Agreement allowed Parmalat SpA to book the value of Parmalat Brasile's convertible bond as EUR248 million in assets. At the group consolidated level, the Forward Sale Agreement allowed Parmalat Finanziaria SpA to book EUR250 million in debt, as opposed to the EUR500 million value of the convertible bond issue. According to PriceWaterhouseCoopers, the second part of the transaction involved Banco Santander Central Hispano SA (STD) unit Banco Santander Cayman Island underwriting an Investment Management contract that allowed Parmalat Brasile to book EUR250 million in assets. This deal took place between Jan. 22 and 24, 2002. As part of that deal, Banco Santander invested EUR250 million that Parmalat Brasile had deposited with the bank by underwriting promissory notes for the same amount issued by Parmalat unit Parmalat Finance Corporation BV. According to the original Investment Management contract, however, Banco Santander was supposed to invest the money in bonds with a minimal rating of BBB under Standard & Poor's classifications. The maturity date of those promissory notes was Jan 18, 2008, the same day Parmalat Brasil's convertible bonds were to mature. The liquidity gained by Parmalat Brasile through these deals was partially used to "immediately reimburse" CSFB through the reacquisition of bonds, PriceWaterhouseCoopers said. CSFB earned EUR3.375 million in fees from underwriting Parmalat Brasile's convertible bond, or 0.7% of the value of the transaction. And CSFB earned EUR5.1 million for the Forward Sale Agreement, payable over a six-year period, according to PriceWaterhouseCoopers' report.

Segnali tecnici - gz  

  By: GZ on Martedì 27 Gennaio 2004 22:27

Segnali tecnici --------------------------------------------------------------------- (traduzione: "....un noto gestore di hedge fund a NY è andato in un locale a luci rosse/bordello. Il gestore lo ha riconosciuto (dalla TV?) e gli ha chiesto subito dei titoli da comprare....") ^Stock Tip Seekers: A Market Tell? Doug Kass, www.thestreet.com #http://www.thestreet.com/i/index_standard.html^ ----------------- 01/27/04 08:25 People are asking for stock tips again. In public. A well-known hedge fund manager was seen last night at an upscale "entertainment establishment" in New York City. That -- in the Wall Street community -- is not so rare. But what is rare and a sign of the times, is that the establishment's general manager recognized him and asked him for stock tips. I guess tips from shoe shine and taxi types is...well, so passe!

Non si capiva cosa ci fosse di tanto divertente perchè rideva solo lui - gz  

  By: GZ on Martedì 27 Gennaio 2004 18:37

Come aveva fatto notare Noir (e io non ci credevo) Bankitalia è stata l'unica banca centrale o anche unica istituzione finanziaria importante a rimanere ^incastrata con diversi miliardi (di lire) nel crollo del fondo hedge Long Term Capital nel 1998 #www.cobraf.com/forumf/SearchPostByKey.asp?method=search&keyword=Scandali e truffe^ Nessuno ha però chiesto loro conto del perchè vi investissero. E ho anche segnalato che l'anno scorso ha perso circa 4 miliardi di euro sui cambi. Ovvio che con questo stile di amministrazione del denaro poi quando arrivi su un caso come Cirio o Parmalat hai una certa nonchalance e investire su bonds Parmalat per loro non è un problema. (Ho sentito alla radio all'ora di pranzo brani dell'audizione di Fazio in Parlamento: ogni volta che rispondeva ci metteva una risata, diceva "inzomma....i bonds Parmalat ....su cui comunque le banche estere bla bla...e i revisori rinomati della Deloitte...inzomma.. " e poi una risata. Non si capiva cosa ci fosse di divertente perchè rideva solo lui). Comunque molte delle critiche al governatore sono dettate da invidia perchè prende 700 mila euro più benefits, è autonomo da qualunque altra autorità e potere dello stato, detta legge sul sistema bancario italiano per cui nessuno può vendere o fondere una banca senza il suo permesso e assieme al Papa è l'unica carica (nel mondo occidentale) senza limiti di tempo. Altro che Greenspan che prende 250 mila dollari, non ha controllo sul sistema bancario in termini di fusioni, acquisizioni, ispezioni e vigilanza.. e viene rinominato ogni 4 anni dal presidente per cui deve stare in campana

"Abbiamo preso a prestito in cambio del futuro, e presto dovremo pagare." - gz  

  By: GZ on Martedì 27 Gennaio 2004 11:56

Mentre riflettevo sui mieri errori ho riletto quello che dice Paul Tudor Jones (uno dei maggiori operatori di hedge fund in attività...) - "...Penso che alla comunità finanziaria, ed in particolare a Wall Street, sia stato inferto un colpo mortale..... ma che siano sotto shock e non se ne siano accorti. ....Ogni cosa viene distrutta cento volte più velocemente di quanto non si impieghi a costruirla. Ci vuole un giorno a tirare giù una cosa che può essere stata innalzata in dieci anni..... ...Se l'economia comincia ad andare con il tipo di leva finanziari che ha a disposizione, si deteriorerà così in fretta da far girare la testa. .... Dall'aver studiato la storia so che il credito alla fine uccide tutte le grandi società. Noi abbiano sostanzialmente preso fuori le nostre carte di credito e abbiamo detto che ci saremmo divertiti tantissimo. (il presidente)... si è assicurato che l'economia fosse forte durante il suo mandato prendendo a prestito la nostra via alla prosperità. Abbiamo preso a prestito in cambio del futuro, e presto dovremo pagare. - (domanda) Vedi qualche modo col quale possiamo risolvere gli attuali problemi prima di cadere in una profonda recessione, o persino depressione?. - E' proprio questo che mi spaventa. Non vedo alcun progetto al di fuori dell'attuale dilemma. Forse ci sono forze macroeconomiche al lavoro, che sono parte di di un più ampio ciclo sul quale non abbiamo alcun controllo. Forse stiamo semplicemente rispondendo allo stesso tipo di cicli di cui le più avanzate civiltà caddero preda, sia che fossero i Romani, la Spagna del Sedicesimo secolo, la Francia del Diciottesimo secolo, o la Gran Bretagna del Diciannovesimo. Penso che ci si stia preparando un periodo di difficoltà. Riimpareremo che cos'è la disciplina finanziaria...." L'unico problema è che l'intervista è del 1988. Sedici anni anni fa gente molto esperta come Paul Tudor Jones vedeva uno scenario nero perchè tutto si basava sul credito, l'indebitamente era eccessivo, il deficit crescente ecc... e si è completamente sbagliata (Paul Tudor Jones da ^"Market Wizard" (che abbiamo anche tradotto qui sopra sul sito in italiano)#www.cobraf.com/abbonati/articolo.asp?id=11441&Tart=^)

Ivanohe energy - gz  

  By: GZ on Martedì 27 Gennaio 2004 11:21

Tra i titoli che ho visto nel forum c'è Ivanohe energy che negli ultimi due mesi è stato un titoli che scambiava anche 100 milioni di pezzi (a 2 o 3 dollari l'uno), simbolo ^Ivan#^ Negli ultimi giorni ha perso dopo che era salito per mesi a seguito di una "promozione" di Tom Calandra,il responsabile del sito di borsa forse più letto in USA dopo Yahoo/finanza, ^cbs.marketwatch.com# http://cbs.marketwatch.com/news/default.asp?siteid=mktw^. Calandra si è dimesso ed è finito sotto inchiesta per conflitto di interessi o comunque per manipolazione del titolo. Ivanohe energy capitalizza 300 milioni con 8 milioni di fatturato e 7 milioni di perdite e non è un biotech che studia vaccini ma una società energetica. In realtà la società praticamente non esiste, ci sono dietro solo dei comunicati stampa e il fatto che Tom Calandra lo raccomandava tutti i giorni su cbs.marketwatch.com, a parte quello la società praticamente non fattura, ma è diventata una delle più popolari per il pubblico del trading Poi in alcuni forum hanno cominciato a protestare, la SEC è intervenuta e ha messo sotto inchiesta Tom Calandra e la bufala sta per finire. Lo venderei.

Comprare volatilità un po' funziona - gz  

  By: GZ on Lunedì 26 Gennaio 2004 18:43

avevo ^suggerito il 14 gennaio qui sotto#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=39706?^ (prima di essere sommerso da 15 post di teoria) "...Se compri ora la Straddle KLA Tencor di Febbraio, cioè la Put Febrraio 60 e anche la Call Febbraio 65 paghi 2.50 circa in tutto..." Bene cosa è successo ? KLA Tencor è andata giù dopo la sua trimestrale e la combinazione di put e call valeva anche più di 3.50 $ nei giorni scorsi (ogni opzione vale 100 azioni quindi comprando un opzione sui 2.50$ see va a 3.50% fai +100$) Anche oggi che la volatilità è in calo e ^KLA Tencor#^ sta recuperando qualche cosa guadagna, quindi insomma comprare put e call qui era poco rischiosa e non era male

il vincitore di questi ultimi sei mesinei portafogli del forum - gz  

  By: GZ on Lunedì 26 Gennaio 2004 15:36

Lo so lo so chi sei, scusa mi dimenticavo che usi "Alex63" e poi metti sempre anche il nome e cognome alla fine, A proposito, si vincevano 6 mesi di abbonamento e avevamo detto che avremmo preso la classifica ogni 6 mesi per il premio. NOTA Ci sono stati problemi nel tenere in ordine e comparare i diversi portafoglio perchè all'inizio le QUANTITA' investite erano sempre uguali e da luglio le abbiamo "liberalizzate" ecc.. non torno ora sul tema, ma in sintesi : abbiamo ovviato in parte al problema mostrando sia il rendimento MEDIO delle posizioni suggerite sia quello totale cumulativo. Ovviamente il secondo è quello più importante, ma se uno suggerisce 2 operazioni e un altro 50 operazioni vince magari il secondo anche se magari in media faceva solo +7% e il primo ne aveva due di operazioni ma da +90% ciascuna.... Per farla breve cerchiamo con del buon senso di correggere i risultati in modo che riflettano l'insieme delle operazioni indicate e al momento mi sembra che tu sia in testa assieme a Banshee per l'AMERICA. Ma come si vede oltre al rendimento CUMULATIVO tu avresti anche un RENDIMENTO MEDIO DEL 52% che nel complesso mi sembra ti farebbe considerare come vincitore al momento (salvo contestazioni che però non sembrano probabili perchè Banshee è scomparso in amazzonia). Avendo cambiato le regole ai primi di luglio (da allora ognuno può inserire le proprie posizioni) ora che siamo al 31 gennaio possiamo proclamare il vincitore di questi ultimi sei mesi nelle due categorie, "Europa" e "America"

Galahad Gold - gz  

  By: GZ on Lunedì 26 Gennaio 2004 13:46

Hanno intervistato stamattina l'a.d. di Galahad Gold, società di estrazione mineraria inglese ultra-speculativa. E' una società che non esiste quasi, vale ora 120 milioni di sterline, ma deve ancora estrarre oro (in Islanda ad esempio) e più che altro è azionista di un altra società canadese. Il titolo è esploso solo di recente a differenza di altri auriferi piccoli speculativi. L'oro sta scendendo un poco per cui non è forse questo il momento e bisogna trovare il punto di entrata nel prossimo mese. Mi faccio una nota qui con le ultime notizie ----------------------------------------------------------- Northern Dynasty Minerals Limited - Resource Statement for th Pebble Deposit 26.5m ounces of Gold and 16.5bn pounds of Copper "As the largest single shareholder in Northern Dynasty, we are delighted with the results of the new independent mineral resource estimate prepared by Norwest Corporation. "It is very pleasing to see that their work establishes Pebble as the largest deposit of contained gold resources in North America and the second largest deposit of contained copper resources in North America. "We are delighted that Northern Dynasty's management now aims to develop Pebble into a major mine in the shortest possible time frame." 1. NDM has acquired the rights to purchase 100% of the Pebble Gold-Copper porphyry deposit. The current fully diluted market capitalization of NDM (as at the market closing price on 21 January 2004 of CDN$9.20) was CDN$381.8m (£166m). 2. Galahad currently holds 21.9% of NDM (33.25% on a fully diluted basis), together with a 100% interest in the Skaergaard Deposit in Greenland. 3. The cost of purchase for the Group's 21.9% interest in NDM was CDN$0.72 per share in June 2003. It also has warrants at CDN$0.90 per share over further NDM shares which when exercised, and on a fully diluted basis, will give Galahad Gold a holding of 33.25% of the outstanding equity of NDM. Galahad's current unrealized profit on its shares and warrants in NDM is approximately CDN$114.1m (£49.61m). 4. When Galahad acquired its interest in NDM, the gold price was $345/ounce and the copper price was US$1641/tonne. As at market close on 21 January 2004, the gold price was $411/ounce and the copper price was US$2451/tonne. 5. Galahad Gold commenced dealings on AIM on 23 December 2003 following the reversal of Shambhala Gold into Galahad Capital plc at which time the Group was renamed Galahad Gold PLC. Galahad Gold plc (the "Company" or "Galahad Gold") announces that the acquisition of Shambhala Gold Limited and the acquisition of shares in Skaergaard Minerals Corporation, which was approved by shareholders at the Extraordinary General Meeting held on 21st November 2003, was completed today. This morning 431,545,834 ordinary shares were admitted to trading on AIM. Theissued share capital of the Company is now 497,879,167 ordinary shares of 1p The Company now has two mining projects - a 100% shareholding in Skaergaard Minerals Corporation, which owns the Skaergaard project in Greenland, and a 21.9% shareholding (34.4% on a fully diluted basis) in Northern Dynasty Minerals imited ("NDM"), which owns 80% of certain options to acquire the 36 claims covering the Pebble project in Alaska, USA. NDM is quoted on the TSX Venture Exchange, Toronto.

Tiscali e Ebiscom : fine dell'operazione - gz  

  By: GZ on Lunedì 26 Gennaio 2004 11:09

Il curatore del sito (il sottoscritto) ha partecipato ai suggerimenti del forum qui di fianco con una piccola idea in settembre: vendere al ribasso Tiscali e comprare Ebiscom e ne avevo spiegato le ragioni allora. L'idea è stata fortunata perchè ^Ebiscom#^ è salita del +85% e ^Tiscali#^ è scesa di un -12%, quindi batteva di parecchio gli indici. In termini ^della classifica dei "portafogli del forum" con questa idea sono primo in classifica per rendimento MEDIO Europa#www.cobraf.com/forumf/portafogliforum.asp^ (non cumulativo) per cui rischio di vincere un abbonamento al sito. E' venuto il momento di chiuderla perchè ora la differenza di valutazione tra Tiscali e Ebiscom si è ridotta al punto che la prima può persino recuperare rispetto alla seconda (a meno ovviamente di una crisi sui suoi bonds inaspettata). L'idea era di un operazione "protetta" in cui se il mercato crollava avevi una posizione al ribasso che ti proteggeva e se saliva il titolo migliore doveva farti guadagnare

pianificazione finanziara famigliare, tipo "vedove e orfani" - gz  

  By: GZ on Lunedì 26 Gennaio 2004 10:32

Parlando di rendimenti di un portafoglio su diversi anni, diciamo di pianificazione finanziara famigliare, tipo "vedove e orfani" e non da trader accanito, la cosa da leggere è lo ^studio dei tre tizi della London School che hanno calcolato tutti i rendimenti di tutte le obbligazioni e azioni del mondo negli ultimi 100 anni #http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=476981^ In media dal 1900 le borse hanno reso in termini reali tra il 5 e il 7% all'anno, con una deviazione standard (cioè volatilità) che va dal 20 al 30% a seconda dei paesi. Quindi puoi aspettarti in media di anche di perdere un 20-30% in certi momenti in media su un portafoglio azionario, ma di ottenere su periodi di più di dieci anni un rendimento del 6% REALE annuale. In Italia e Francia un poco di meno, in altri paesi un poco di più, ad es gli USA finora hanno dato il rendimento reale (inclusi dividendi e sottratta inflazione).. migliore, (e la Svezia la migliore di tutti), ma i numeri sul lungo periodo non cambiano tantissimo da paese a paese. Se leggi tutto il paper vedi che ci sono stati alcuni periodi di 10 anni in cui il rendimento è stato superiore, anche del 10-12-14%% medio annuale e cioè gli anni '20 e gli anni '90. Ovviamente per fare la media del 5-7% ci sono stati altri periodi di 10 anni con rendimenti più bassi del 5% annuale. 1) Dato che abbiamo appena avuto un periodo superiore alla media nel mondo (sia che consideri dal 1984 al 2004, oppure dal 1994 al 2004 il rendimento reale è stato superiore al 10% nel mondo), è probabile che i prossimi 10 anni rendano in termini reali meno del 5-7%. 2) Se poi paghi un 2% medio o anche di più di spese e commissioni nascoste a un fondo comune o gestione patrimoniale in media riceverai non un 5-7%, ma un 3% o 3 o 4% di rendimento reale. 3) Ma questi mostrati sono i rendimenti degli INDICI di borsa. Se poi il fondo comune o GPF in cui investi fa peggio degli indici (e in italia la grande maggioranza fa peggio degli indici) perderai altri 2 o 3 punti percentuali ulteriori almeno annuali (come è stato mostrato anche da studi ufficiali tipo quello di Mediobanca). Negli ultimi 10 o 20 anni il rendimento è stato superiore al 10% annuale nel mondo per cui c'era spazio per tutti. Ma statisticamente probabilmente nei prossimi dieci anni otterrai (in media) un rendimento pari a ZERO usando un fondo comune perchè devi ragionare su un rendimento AL MASSIMO del +5% medio reale. E quindi ogni punto percentuale in meno pesa. Rendimenti degli INDICI di borsa del mondo dal 1900 a oggi (leggere tutto lo studio per vedere meglio i rendimenti reali e i periodi medi in cui li ottieni)

Di Cirio e Parmalat ci preoccupiamo solo noi. I corporate bonds vanno a ruba - gz  

  By: GZ on Domenica 25 Gennaio 2004 23:34

Letture per il weekend. Finora questa gente ha avuto torto, ma poi viene per tutti il proprio momento. Nota James Grant su Forbes.com che ormai i bond "spazzatura", tipo quelli Parmalat o Cirio o Finmatica PRIMA che si scoprisse che c'eran ANCHE un truffa o come quelli Fiat o Ford, insomma quelli delle società indebitate, nel mondo ora vanno a ruba. Di Cirio e Parmalat ci preoccupiamo solo noi e dell'Argentina si sono dimenticati tutti. I "corporate bonds" nel mondo si vendono come caramelle ora, più rischiosi sono e più vanno. Ormai rendono il 6% e rotti in media che per società che possono anche non pagare è proprio poco. L'80% dei"junk bond" ora quota sopra la parità, cioè sopra 100 a cui sono stati emessi. Non sembra molto sensato. ^The average yield for a speculative-grade debenture with a ten-year maturity is less than 6.5%. Marko Budgyk, managing director of Helix Investment Partners, says that 63% of the junk market trades above call (the price at which the issuer can, at its option, redeem an outstanding bond), and 80% of the market trades above par. "Corporate credit isn't just overvalued," Budgyk protests. "It has reached bubble-like levels." # http://www.forbes.com/columnists/forbes/2004/0202/132.html^ Non sembra molto sensato perchè, come nota Richebacher in America l'incremento del +5% di PIL, +$364 miliardi di dollari in più di reddito, che è sicuramente un bel risultato, si accompagna però a un incremento di debito di $1,374 miliardi in un anno. Quindi ogni milione di dollari di reddito in più ci sono 4 milioni di debito che si aggiungono. Perchè appunto chiunque si presenti ora ottiene credito come notavamo sopra.... ^Net national savings are at best close to zero, if not negative. Nonfinancial borrowings ballooned in 2002 by $1,374.6 billion, of which $771.8 billion was on account of the consumer. For perspective, this was about seven times the simultaneous GDP growth of $364 billion.#http://www.gold-eagle.com/gold_digest_04/richebacher010904.html^ Gli iettatori come Grant e Richebacher finora non hanno capito il tempismo di questo processo, cioè che poteva andare avanti per anni per cui anzi bisognava finora fare il contrario di quello che predicavano. A un certo punto però viene il proprio turno per tutti e si cominciano ora a vedere dei livelli così ridicoli sui "bonds" che ora questi signori possono cominciare ad avere ragione Sarebbe ora di posizionarsi su queste situazioni di debito eccessivo. Esempio a caso: la Turchia è stra-indebitata, debito estero altissimo, inflazione al 15% e ora vende i suoi bonds al 5 e mezzo per cento come se non ci fosse rischio che non li paghi...

L' Europa potrebbe toccare i propri tassi - gz  

  By: GZ on Domenica 25 Gennaio 2004 15:29

Gli esperti si preoccupano dell'euro ------------------------------------------- "....''L'Euro e' fallito. ... amato solo da quei massoni che lo hanno imposto.... Credo sia stato fondamentale per tutte le rapine al risparmio.... E avere due monete rigide, come l'euro e il dollaro, non aiuta le nostre imprese...'' (Umberto Bossi a Milano.) -------(DAVOS, 24 GEN) ---------------- L' euro forte non spaventa la Bce, che teme piu' i possibili balzi nel concambio con il dollaro. Ma i paesi europei si preparano per il prossimo G7 di Boka Raton, in terra americana. Per frenare la rincorsa dell' euro chiederanno l' aiuto degli Stati Uniti ed anche dei paesi asiatici. La strada appare comunque in salita, gli interessi divergenti. Ma rimane il possibile utilizzo della leva del tasso di sconto, una eventuali della quale i paesi dell' euro hanno discusso anche con Trichet nell' ultima riunione dell' Eurogruppo che questa settimana ha preceduto il consiglio dei ministri economici e finanziaria dell' Ue. ''Quando l' euro parti' - ricorda il numero uno della Bce, Jean Paul Trichet - avevamo promesso una moneta che in termini di credibilita' non sarebbe stata seconda a quella considerata la piu' importante. E abbiamo convinto gli investitori''. Cosi per la banca centrale europea la cosa piu' importante e' ''la stabilita''' mentre il pericolo da evitare ''e' la fluttuazione, gli sbalzi dei cambi''. I paesi europei, pero', incalzano. Il ministro francese delle Finanze Francis Mer e il collega tedesco dell' Economia Wolfgang Clement parlano tra di loro del prossimo G7 e poi espongono cosa pensano ai giornalisti: il deprezzamento del dollaro non conviene anche ad altri paesi che dovrebbero essere favorevole ad un pressing concordato; l' occasione per un primo confronto sara' nel G7 di Boca Raton. ''Serve un segno, un contributo anche dagli Usa e dai paesi asiatici'', dice Clement che, in un dibattito, a fianco di Trichet sembra contraddire il governatore sul valore che bisogna dare all' apprezzamento della divisa europea. ''La debolezza del dollaro e' un problema - afferma - Abbiamo la necessita' di un maggiore impegno degli Usa nel consolidare il proprio deficit. Anche perche' il problema del dollaro non e' solo europeo ma interessa anche la Cina e il Giappone''. Gli da subito man forte il ''collega'' Mer: l' apprezzamento dell' euro non pesera' sulla crescita europea ma ''se dura ancora un anno avra' un impatto strutturale sulle imprese''. Al dibattito sul futuro dell' economia manca pero' una controparte Usa. Lo fa notare maliziosamente il ministro francese. Poco prima pero', il vice-presidente Cheney aveva sostenuto che il deficit Usa e' ''gestibile nel breve'' e ''non e' cosi' alto in rapporto al Pil''. Una dichiarazione che la dice lunga sulla disponibilita' degli Usa. La richiesta di aiuto arriva direttamente anche al ministro dell' Economia giapponese, Heizo Takenata. Certo ammette che la debolezza del dollaro ''e' difficile da giustificare''. Ma spiega anche che questa partita il Giappone ha gia' deciso di giocarla da solo quando e' intervenuto sul mercato per frenare l' apprezzamento delle yen (che e' stato solo del 20%). L' Europa potrebbe toccare i propri tassi. Trichet difenda le scelte fatte finora, ''che sono state anche quelle di altri paesi del G7''. Ma Mer ammette che del tema si e' discusso all' ultimo Eurogruppo.

Leggendo i siti internet le bufale finanziarie le impari qualche mese prima - gz  

  By: GZ on Sabato 24 Gennaio 2004 22:53

Leggendo i siti internet le bufale finanziarie le impari un paio di mesi prima che se accorgano i giornali e la Consob. ^ANSA/ FINMATICA: ARRESTI PER CRUDELE, CONTI FALSI PER BOND#www.cobraf.com/abbonati/trading/trading.asp?type=npa&id=17932#17932^ "Angelo" lo aveva scritto qui già a dicembre (come Luccarini aveva scritto di Parmalat a marzo): ------------------ vedi il post: ^"Ci Sono Altri Casi Sospetti in Giro" #www.cobraf.com/forumf/coolshow.asp?topic_id=0&reply_id=39292^--------------------------------- ........Finmatica....gioca anche lei sulle immobilizzazioni immateriali, capitalizzando costi d'esercizio. ...... Le appostazioni discutibili di bilancio sono evidenti (per esempio, nell'ultima trimestrale hanno spostano una polizza assicurativa un pò particolare dalle immobilizzazioni finanziarie alla liquidità a breve, in modo da "nascondere" il peggioramento della sitauzione finanziaria)..... Dulcis in fundo, hanno appena chiesto il rating (chissà come mai?), ma la società di rating (non S&P) pur non citando nella sua delibera tutte le zone d'ombra che esistono le ha classificati come emittenti di Junk Bonds (e questo eviterà l'allargamento derl problema).... La differenza rispetto a Parmalat è che non arrivano alla falsificazione/invenzione totale e quindi "devono" per forza lasciare qualche traccia in bilancio (è forse questo il motivo per cui non ci siamo accorti del crack di Collecchio: sappiamo che tutti i bilanci sono un pò aggiustati, ma nessuno pensava che si potesse arrivare a complilarli come se i numeri uscissero dalla tombola, invece che da un collegamento con fatti economico-finanziari).....

"Alex63", non sarebbe ora che ti firmassi e dicessi come fai ? - gz  

  By: GZ on Sabato 24 Gennaio 2004 17:03

"Alex63", ora che hai messo assieme con le ^tue raccomandazioni nel "Portafoglio del Forum America"#www.cobraf.com/abbonati/trading/PagePortafoglioForum.asp?PortfolioID=27&AuthorID=772^ che si vedono in questa rubrica un impressionante +69% di Utile CUMULATIVO e un Utile MEDIO del +50% (^vedi la classifica delle raccomandazioni che aggiorniamo#www.cobraf.com/forumf/portafogliforum.asp^) non sarebbe ora che invece di usare uno pseudonimo firmassi con il tuo nome ? e magari ci dicessi anche qualcosa su come fai ?

un impressionante +69% di Utile CUMULATIVO - gz  

  By: GZ on Sabato 24 Gennaio 2004 17:01

la classifica attuale del Portafoglio del Forum America... "Alex63" spicca con un impressionante il +69% di Utile Cumulativo e un +50% di Utile Medio

I "prodotti finanziari" sono finti e spariranno - gz  

  By: GZ on Venerdì 23 Gennaio 2004 21:30

Il problema sta nel manico, nei "prodotti finanziari" che sono una finzione. I Fondi Comuni, le Gestioni Patrimoniali, le Unit Linked, i prodotti a Capitale Garantito ecc.. non hanno una vera ragione di esistere. Se venissero aboliti i risparmiatori risparmierebbero, sono una tassa come l'IVA e l'IRPEF. Il "Risparmio Gestito" è stato creato dieci-dodici anni fa grazie al colossale ribasso dei tassi di interesse mondiali iniziato a metà anni '80, ma se i tassi cominciano a salire e le borse hanno un altra crisi può semplicemente sparire perchè non ha logica economica. Una volta che i tassi di interesse tornino al 6% sui Bot e le obbligazioni di riflesso quindi comincino a perdere in conto capitale (cosa che non succede da dieci anni), ma chi compra più un fondo comune o una GPF ? Gli unici "prodotti finanziari" onesti sono : a) gli ETF che sono trasparenti e non costano b) gli hedge fund, dove se il cliente perde il gestore non guadagna anzi fallisce. Metà dei gestori di hedge funds dopo cinque anni hanno chiuso perchè erano in perdita. Anche gente nota come Richard Dennis o Niederhoffer o Jim Robertson hanno dovuto chiudere il loro fondo per perdite. E' un esagerazione ? Allora perchè i fondi comuni e le gpf non vanno anche loro fallite quando sono in perdita come qualunque attività economica ? Come è possibile che "perdano" come saldo per il cliente, ma alla fine loro guadagnino come loro bilancio ? Come è possibile che i 50 o 100 fondi che lei vende invece non falliscano mai anche quando perdono per tre anni di fila (e vengano gestiti a rotazione da anonimi funzionari di banca a stipendio e non da imprenditori in proprio) ? Ma non è colpa di nessuno in particolare di quelli che lavorano nel sistema finanziario. Il monopolio delle banche di tutti i servizi finanziari in Italia è inattaccabile e giustamente, dal loro punto di vista, lo sfruttano piazzando solo prodotti in cui il loro rischio è zero e guadagnano quando il cliente perde. Fino a quando le obbligazioni salgono per 15 anni di fila e le azioni (con alcune rilevanti eccezioni) in media salgono nel mondo per 15 anni di fila riuscirai a vendere il "risparmio gestito all'italiana". Ma al prossimo ciclo di rialzo dei tassi di interesse (che prima o poi arriva) sia le obbligazioni che le azioni perderanno per diversi anni di seguito e allora finirà tutto perchè i "prodotti" finanziari sono finti

Più l'economia migliora più i tassi scendono ? - gz  

  By: GZ on Venerdì 23 Gennaio 2004 18:17

I tassi di interesse americani sono scesi dal 4.40% a natale al 3.92% (sui treasury bond decennali) e oggi hanno rotto il minimo dell'estate. Qui non è come quando il Fib30 "rompe il minimo" che sono magari ordini stoploss qui è la media dei tassi del mercato obbligazionario più grande del mondo E' molto banale dirlo ma c'è qualche cosa sotto, qualcuno è nei guai ad esempio

tutti oggi sono sulla notizia e col dito sul bottone: e la volatilità cala ? - gz  

  By: GZ on Venerdì 23 Gennaio 2004 16:54

Internet è arrivata intorno al 1998-1999 e nel 2000 c'era già il trading online alla grande in USA per cui da allora la volatilità semmai è aumentata, salvo negli ultimi 6-8 mesi. Comunque è vero che negli ultimi due anni tutti si sono connessi dappertutto online e sempre più gente monitora il mercato tutto il giorno e mette ordini automatici 24 ore su 24. Una volta invece oltre un certo numero di ordini il sistema si fermava per motivi fisici come nel 1987. E molti non sapevano cosa era successa che il giorno dopo. Quando ci fu la crisi del 1987 e la borsa americana perse il -30% in un giorno le borse asiatiche non persero perchè molti non avevano ancora letto il giornale quando le borse aprirono alcune ore dopo in Asia ! Adesso è un altro mondo: quando hanno preso Saddam gli asiatici hanno comprato i futures disponibili nel giro di dieci secondi. Quello che succederà semmai è che quando c'è un ondata di vendite pesante innescata da qualche notizia improvvisa gli ordini arriveranno ora da tutto il mondo, pc, cellulari, blackberry, sistemi automatici di stoploss online ecc... in modo istantaneo e verranno eseguiti tutti assieme Ora tutti sanno tutto in tempo reale e le borse elettroniche sono in grado di smaltire anche 10 volte la massa di ordini normale: grazie all'elettronica e a internet in momenti particolari la volatilità può esplodere

secondo Gann il Numero sarebbe 1.147 - gz  

  By: GZ on Venerdì 23 Gennaio 2004 16:44

l'S&P è per il terzo giorno intorno a questo 1.147 e sembra che per Gann fosse importante (90 gradi dal massimo assoluto del marzo 2000 a 1.552) Se nemmeno questo lo ferma poi c'è 1.183 secondo Gann

la "New-New-New Economy" del terzo millennio - gz  

  By: GZ on Venerdì 23 Gennaio 2004 15:29

Vi sfugge il vero tema economico: La chirurgia estetica maschile sono servizi e beni che non hanno un valore eccetto per alcuni macachi a Beverly Hills e Montecarlo, quindi non esportabili e sono un sintomo di impero alla fine della sua decadenza ? Oppure è un esempio brillante di quella che sarà la "New-New-New Economy" del terzo millennio centrata sul trading online, i servizi finanziari derivati-strutturati-personalizzati, i cellulari che ti fanno la foto, ti gestiscono il conto in banca e massaggiano i piedi e le mega TV sottili tipo cinema in casa in mondovisione? 1.3 miliardi di cinesi in Cina produrranno tutto e l'America si concentrerà su servizi a alto valore aggiunto. I quali migliorano la qualità interiore ed esteriore della vita dei ricchi settantenni con tanti soldi investiti che lievitano da soli in borsa e invece di prepararsi all'ineluttabile che si avvicina si fanno rifare la faccia al costo di una piccola azienda artigiana ?

Può essere che tutto il mondo economico sia tornato a posto e tranquillo - gz  

  By: GZ on Venerdì 23 Gennaio 2004 12:14

La volatilità misura il rischio. Per uno che fa operazioni veloci è una bella cosa, ma per chi gestisce un portafoglio meno ce ne è più soldi metti in azioni. (In particolare quella misurata dal "VXN" è la volatilità delle opzioni, riflette il rischio che gli operatori percepiscono, quando pensano che ci sia più rischio comprano opzioni...). Dal 1996 in poi, da quando Greenspan stesso disse (con l'S&P a quota 800) che le borse erano in una fase di "esuberanza irrazionale" la Volatilità ha oscillato da un minimo del 17-18% e un massimo del 40-45%. In sostanza dopo che l'S&P era salito sopra quota 800 nel 1996 si è cominciato a parlare del fatto che potesse essere sopravvalutato e logicamente il rischio percepito dal mercato è aumentato: quindi la volatilità è salita e per 7-8 anni è stata elevata. Fino a due mesi fa. Ora è di colpo scesa al 14-15% a NY. L'S&P ritorna su sopra 1.100, arriva fino a 1.150 e la volatilità crolla ai livelli di quando valeva meno di 800 (!). Quindi ora gli operatori percepiscono che ci sia meno rischio di ogni altro momento degli ultimi otto anni. In parole povere: se compri delle azioni e in media hai delle oscillazioni del 34% o invece del 14% fa una bella differenza. Il motivo per cui la maggioranza compra bot o case o bonds è che le azioni sono più volatili. Se ci si convincesse che la volatilità delle azioni è ora meno della metà di quello degli anni 1997-2002 allora molta gente metterà più soldi in azioni. Può essere che tutto il mondo economico sia tornato a posto e tranquillo come negli anni prima del 1997, che sia finita la fase di sconquassi (crisi asiatica, poi crisi della Russia e Long Term Capital, poi boom di internet e poi scoppio della bolla speculativa e 11 settembre, Usama e Iraq, ...). Non lo dico con ironia, noto un cambiamento che sembra strutturale e che ha grosse implicazioni per la strategia di portafoglio. Oppure è possibile che questo crollo della volatilità degli ultimi due mesi sia il "greatest sucker rally in history"

La soluzione del deficit USA e per il dollaro è il Lifting di Berlusconi - gz  

  By: GZ on Venerdì 23 Gennaio 2004 02:32

Ci sono alcune importanti considerazioni sull'importazione di un intero team di chirurgia estetica da Beverly Hills per rifare mezzo viso al presidente del consiglio italiano (a parte commenti spiccioli come quello di mia madre: "... invece di andare almeno a Nassarya come Blair o di pensare alla Parmalat questo va a farsi il lifting, povera italia...") La ^celebre tavola rotonda di inizio anno di Barron's dei guru di borsa#online.wsj.com/barrons^ discuteva appunto delle implicazioni del boom della chirurgia estetica maschile in USA. Questo è un fenomeno che ha l'effetto di incrementare il PIL (si costruiscono un mucchio di ospedali e si assumono medici e infermieri, ormai a New York City vedi solo cliniche e ospedali in giro e un terzo degli occupati sembrano legati alla sanità) che come tutti sanno sta ora crescendo alla grande in USA (del 4-5%). Marc Faber obiettava che questo è un tipo di crescita economica artificiale e gli americani per pagarla devono poi vendere i loro bonds nel resto del mondo. L'obiezione di altri è che si tratta pur sempre di spese per la "qualità della vita" (come dice Berlusconi: "... mi sono preso cura di me stesso..") e ormai la società avanzata è fatta di queste cose. Ma la chirurgia estetica maschile sono servizi e beni che non hanno un valore anche per altri paesi e quindi non esportabili : ("....we can't sell our plastic surgery to the rest of the world. .... if growth now is predicated on services that are not tradable and that the rest of the world doesn't want, it's a negative in terms of the trade deficit...") come sostiene Marc Faber ?. Ora sappiamo che è una critica priva di fondamento. E' vero che la Cina ormai produce anche tutti i beni per gli americani, ma lo stesso il deficit della bilancia commerciale americana può essere sanato inviando interi team di chirurgia estetica da Beverly Hills a rifare anziani miliardari con esigenze di immagine al costo dello stipendio triennale di tutti i tramvieri di milano in sciopero Conclusioni: grazie al trend lanciato da Berlusconi il deficit Usa può migliorare, il dollaro di conseguenza riprendersi e l'economia globale tornare in equilibrio -----------da: "RoundTable" di online.wsj.com/barrons MONDAY, JANUARY 19, 2004 ---------------- Q: What will happen to the economy this year? Faber: You can have a deflationary boom, such as the U.S. had for the entire 19th century or China has today...... .......The housing boom has come to an end. Refinancings are down about 70%. Real-estate loans have started to contract and home sales have weakened in the past few months. Once this asset inflation ends, consumption will slow or contract. It may start this year, as the impact of tax cuts ends. I doubt interest rates will fall significantly. But let's distinguish between real and fictitious growth. In China, there is tremendous investment in plant and equipment and infrastructure, which is real economic growth. On the other hand, it has now become fashionable, especially in the U.S., for men to have cosmetic surgery. As a result, let's say more hospitals are built. More doctors have to be hired and employment goes up. But to what extent does that create economic growth? A lot of economic growth in the U.S. is artificial, essentially transferring money from Peter's pocket to Paul's. Samberg: That's a dangerous slope to go down, because it means quality-of-life expenditures have no economic role. Gross: It's all well and good to have plastic surgery, or buy or sell a certain service. But we can't sell our plastic surgery to the rest of the world. To the extent we can sell our paper, or could sell our automobiles in the past, that was good. But if growth now is predicated on services that are not tradable and that the rest of the world doesn't want, it's a negative in terms of the trade deficit, the dollar and ultimately a our standard of living. Witmer: If the dollar is low enough, the world can get its plastic surgery here. Gabelli: Take New York City. One of its largest employers is hospitals. Not only is the population aging, but people from around the world come here to get medical treatment. American universities are still the schools of choice. Agriculture is our largest export. Movies are our second largest export. So let's cut it out about cars. We haven't sold many cars outside the U.S. But we sell lots of corn and wheat and soybeans. And software.

Osama Bin Laden Rumors - gz  

  By: GZ on Giovedì 22 Gennaio 2004 16:58

Osama Bin Laden Rumors Abound 01/22/04 09:29 AM EST Rumors say an announcement will be made in a morning conference call today. Rumors abound that Osama Bin Laden has been caught and that the announcement will be made in a morning conference call today.

18 centesimi di Put per ogni 100 di Call - gz  

  By: GZ on Mercoledì 14 Gennaio 2004 22:27

Per ogni dollaro di Call ci sono ora solo 18 centesimi di Put sui titoli trattate a NY ^....Option-Trader Optimism Grows#http://www.thestreet.com/i/dps/pnc/putncall1.html^ 01/14/04 11:47 Earlier this week I reported that the 21-day dollar-weighted put/call ratio hit an extremely low (lots of call-buying) 20 cents in puts traded for every one dollar in calls. Such option-trader optimism was last seen in the heat of the mania in 1999. The latest reading is now down to 18 cents. The last party this big was thrown I recall by Truman Capote back in the late 1960s. ......