Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia ¶
By: lmwillys1 on Lunedì 26 Settembre 2022 11:01
per fare qualcosa in parlamento ci vuole la maggioranza
preferisco il video del tuo condominio in assemblea costituente
By: lmwillys1 on Lunedì 26 Settembre 2022 10:56
i veri imbecilli sono i non votanti, quelli che non fanno un cazzo per cambiare le cose
ora mi aspetto la costituente condominiale di voi 'astenuti costituenti'
By: lmwillys1 on Lunedì 26 Settembre 2022 10:43
Conte senza il diluvio al sud avrebbe avuto anche un risultato migliore ... ma nulla cambiava, nessun nordico vota M5S, i destri sarebbero stati sutonomi lo stesso .... purtroppo non si è fatta la padania e mi tocca assistere a questo spettacolo
By: Morphy on Lunedì 26 Settembre 2022 10:35
E' indubbio che il vero vincitore di queste elezioni, è Giuseppe Conte che è riuscito miracolosamente a tenere in piedi un partito che era stato completamente distrutto da quel Giuda di Di Maio e sodali. Era chiara da subito la grande capacità politica e mediatica di Conte che è evidentemente un cavallo di razza (democristiana)...
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...
By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 26 Settembre 2022 10:21
"col Mod ... che prevede"
sa na sega il Mod... ;-)
Slava Cocaïni!
By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 26 Settembre 2022 10:20
Mi dicono fuori anche la Bonino... ;-)
Slava Cocaïni!
By: lmwillys1 on Lunedì 26 Settembre 2022 10:01
l'unica cosa positiva sono i 345 culi in meno grazie al M5S, 100 milioni l'anno in meno alle merde politiche dalle nostre saccocce, 2 euro a testa l'anno che non do molto volentieri
per il resto l'Italia si avvia giuliva allo sfascio totale col Mod (che ha votato nanoporco) che prevede che entro 5 mesi l'incendiaria si scansa e riavremo draghi ( cazzo ha votato a fare il nanoporco allora .... la gente non capisce che l'unica salvezza è gli Stati Uniti d'Europa autonomi indipendenti e li puoi avere solo esclusivamente col M5S )
By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 26 Settembre 2022 10:00
E Speranza? Su ragazzi, datemi anche questa buona notizia... ;-)
Slava Cocaïni!
By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 26 Settembre 2022 09:54
Di Maio fuori è una soddisfazione unica. Ripaga per tutto il resto.
Come quando ai mondiali eliminano la Francia ;-)
Slava Cocaïni!
By: lmwillys1 on Lunedì 26 Settembre 2022 09:45
PRIMO GIORNO DI VOTAZIONI PER IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, GLI INTERNI DELLA CAMERA AULA MONTECITORIO
(Niccolò Di Francesco – tpi.it) – Dall’elezione dei presidenti di Camera e Senato alla formazione del nuovo governo: ecco cosa succede ora dopo la vittoria del centrodestra alle elezioni politiche 2022.
Formazione del nuovo Parlamento
È il primo atto ufficiale della XIX legislatura. Entrambe le Camere si riuniscono il 13 ottobre con la costituzione dell’Ufficio provvisorio di Presidenza, della Giunta delle elezioni provvisoria e la proclamazione di deputati subentranti e l’elezione dei due presidenti.
A guidare la prima seduta del Senato è il membro più anziano, ovvero Giorgio Napolitano. In caso di indisponibilità toccherebbe a Liliana Segre oppure, a seguire, a Silvio Berlusconi. Alla Camera, invece, è il vicepresidente più anziano della passata legislatura a presiedere la prima riunione, ovvero l’esponente di Fdi Fabio Rampelli.
In entrambi i rami del Parlamento l’elezione dei due presidenti è a scrutinio segreto. Alla Camera per la prima votazione è necessaria la maggioranza dei due terzi dell’aula. Dal secondo scrutinio, bastano i due terzi dei voti incluse le schede bianche. Dalla terza votazione in poi, per eleggere il nuovo presidente è sufficiente la maggioranza assoluta.
Al Senato, nei primi due scrutini, serve la maggioranza assoluta dei due terzi dei componenti dell’aula, mentre nella terza votazione è sufficiente la maggioranza assoluta dei votanti. Qualora fosse necessario un quarto scrutinio, si procederebbe a un ballottaggio tra i due candidati che hanno preso più voti nella precedente votazione. Viene proclamato eletto colui che ottiene la maggioranza, anche se relativa. In caso di parità di voti, viene eletto o va al ballottaggio, il candidato più anziano di età.
Le consultazioni
Una volta completate le procedure parlamentari, il presidente della Repubblica avvia le consultazioni con i partiti per la formazione del nuovo governo.
Incarico al premier
Ascoltati tutti i partiti, il Capo dello Stato conferisce l’incarico al premier designato dai gruppi politici, il quale, normalmente, accetta con riserva.
Il presidente del Consiglio incaricato avvia delle consultazioni con i partiti politici al fine di sondarne la disponibilità per un eventuale sostegno.
Una volta sciolta la riserva, il premier incaricato sale al Quirinale e comunica la sua decisione al presidente della Repubblica. In caso di incarico confermato, presenta al Capo dello Stato la lista dei ministri, i quali dovranno essere nominati con decreto del presidente della Repubblica.
Giuramento
Il presidente del Consiglio e i ministri che compongono il governo giurano al Quirinale: da quel momento l’esecutivo è ufficialmente insediato. Subito dopo, a Palazzo Chigi, c’è la cerimonia della campanella, ovvero lo scambio dello strumento che dà il via al Consiglio dei Ministri tra il presidente del Consiglio entrante e quello uscente. Successivamente c’è il primo Consiglio dei Ministri.
Fiducia alle Camere
Entro 10 giorni dall’insediamento, il nuovo governo dovrà chiedere e ottenere la fiducia dai due rami del Parlamento. Solo una volta ottenuta la fiducia di Camera e Senato, l’esecutivo sarà nel pieno dei suoi poteri.
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