Vado a memoria d'uomo, dei racconti postumi non mi son mai fidato molto.
a inizio anni 70 ci fu il vibrione a sud, quello che lo prendevi con le cozze, niente di paragonabile al
covid. Basto' smettere di mangiare cozze per qualche mese e spari'.
La SARS fu poca cosa in Italia, al punto che milioni di dosi di vaccino furono rottamate.
l'aviaria si presentava periodicamente fin da inizi anni 60, chiunque abbia avuto dei polli lo sa,
all'improvviso morivano tutti, a sud c'era addirittura chi, dopo morti, se li cucinava.
Mai visto niente come il covid, ospedali al collasso, 35k morti in Italia, 45.000 in UK, 140k in USA
etc.. etc.. etc.. Adesso sono nel caos piu' totale gli ospedali di Texas, Florida e Arizona.
Alla normalita' si puo' tornare solo se il virus sparisce, ma siamo molto lontani, al di la' delle
fesserie sulle rivsste, anche scientifiche, che, nella quasi totalita', servoso solo ai palloni
gonfiati per accumulare pubblicazioni, e' molto istruttivo il caso dell'UK.
Perche' non riescono a venirne a capo? E anche noi, se non riusciamo ad azzerarlo entro
settembre poi so' cazzzzz, ma anche in quel caso, se continua a imperversare nel mondo
comunque la normalita' te la sogni, tener bloccati i collegamenti con i due continenti americani
a tempo indeterminato non e' pensabile, ergo, il virus continua ad arrivarti.
P.S. Le banche han confermato il telelavoro fino al 30 settembre, togli gli impiegati delle banche
e dimmi con chi lavorano i ristoranti di MIlano a mezzogiorno.