By: Matematico on Giovedì 14 Febbraio 2013 07:01
Per BULLFIN
Guardi per oggi ho già scritto abbastanza post chilometrici! Per rispondere agli altri dovevo sviscerare 3-4 concetti, per rispondere al suo almeno 200!
L'inizio è fantastico: ho scritto che l'Italia di inizio anni 90' non stava abbatto bene citando "debito pubblico record, deficit altissimi, inflazione a 2 cifre e produttività bassa e ancora poche spese per il welfare state per una popolazione ancora relativamente giovane (riferendomi ovviamente alla spesa previdenziale e sanitaria che come noto esplode sono in un secondo momento, cioè in questi anni, da tipico schema ponzi)"... Lei parla di "parecchie inesattezze" salvo poi dire che l'inflazione alta ce l'avevano tutti.... allora dove sono finite tutte queste inesattezza? A parte ammettere che l'inflazione era davvero alta (quindi nemmeno 1 "supposta" inesattezza riscontrata finora) la situazione è un po diversa da come la dipinge lei: ovviamente in tutti i paesi c'era stato un aumento dell'inflazione dovuto allo shock della guerra del golfo, con relativo impatto sulle commodities proprio ad inizio anni 90'... ma se fa un'analisi di più lungo periodo sui tassi di inflazione vede che la nostra era sistematicamente superiore a quella degli altri paesi tanto è vero che la lira veniva sistematicamente svalutata per compensare i differenziali di inflazione (possiamo leggerli come differenziali di produttività) in accordo alla "legge del prezzo unico": questo per moltissimi anni: praticamente tutti gli anni 70 e 80 oltre che 90' contro le principali valute di riserva, in primis il marco... durante il corso di politica economica e politica monetaria con Boitani mi ricordo chiaramente questi grafici! quindi non facciamo giochetti scegliendo proprio gli anni in cui tutti ce l'avevano alta perchè con analisi a più ampio respiro e "consistenti" non è affatto cosi... prova ne è la fortissima svalutazione della lira sulle altre monete...
Tornando al resto, dove sono finite tutte queste "inesattezze"? Meglio "lasciar perdere" come dici perchè non ce ne sono! Non avrò postato i numeri perchè non ho voglia di andare a cercarmeli dato che grazie a dio faccio corporate finance e non macroeconomia, ma le cose che ho scritto sono tutte vere! Mi sbugiardi pure numeri alla mano se ci riesce! Se non ci riesce, come ovvio, questo significa che già prima dell'euro l'Italia era in crisi economica! In realtà dagli anni 80' per l'esattezza! Prima sotto forma di crescita sempre più bassa, poi crescita reale nulla e infine recessione... Anche l'affermazione che il modello economico è totalmente cambiato credo sia impossibile da confutare, col passaggio da economia industriale ad economia di servizi in un mercato da regionale a globale con ovvie implicazioni in termini di riforme da fare per mantenere l'economia competitiva...
2) Ma poi non è tanto nei numeri in se che non ci capiamo ma è nella loro interpretazione: per es. per me è naturale che i tassi di interesse reali debbano essere positivi altrimenti nessuno ha interesse a risparmiare dato che perderebbe potere d'acquisto e se nessuno risparmia e tutti consumano lo stock di "capitale", cosi com'è concepito nell'economia austriaca, si esaurisce (infatti questo è esattamente quello che è accaduto grazie alla manipolazione dei tassi al ribasso da parte delle banche centrali); mentre per lei avere tassi d'interesse reali positivi sembra quasi essere un male da combattere! Arriva a criticare la separazione tesoro-banca d'Italia, anche se è piuttosto teorica come separazione dato che il governatore della Banca d'Italia è nominato dal governo... mentre per me non è abbastanza: occorre una moneta neutra come l'oro, un paniere di commodities o il bitcoin... qualcosa che i politici non possano inquinare nemmeno indirettamente... Oppure quando parla del "moltiplicatore keynesiano" che in qualunque paper econometrico serio si rivela inesistente per paesi già sviluppati (diverso è il caso di paesi in via di sviluppo in cui non c'è niente ma l'Italia non credo sia tra questi). Oppure dice "comunque sono soldi che restano e vengono spesi in Italia".. ma cosa diavolo significa? Il punto chiave che non riesce a capire, e che è anche il motivo chiave per cui la NMT non potrà mai funzionare, è che non conta molto DOVE vengono spesi i soldi ma COME vengono spesi! Già oggi lo stato spende circa 800 miliardi di euro l'anno e ci restituisce servizi non scadenti, di più.... E' tutta una questione di PRODUTTIVITA'! Lo stato non è in grado di alimentarla perchè non seleziona gli investimenti come farebbe un privato in un vero mercato quindi gran parte dei suoi investimenti non portano alcun beneficio economico! Vuole un esempio concreto: la Cina sta buttando vagonate di miliardi per costruire megacittà fantasma, immensi complessi industriali per produrre cemento e acciaio che sono da tempo in netta sovracapacità produttiva, infrastrutture completamente inutili... Tutti questi investimenti un privato non li avrebbe mai fatti! perchè risponde ai prezzi di mercato e non ad obbiettivi politici... Oggi nelle maggiori città cinesi non si riesca a respirare ne a vedere a distanza di pochi metri a causa dell'inquinamento! E lo sa perchè? perchè lo stato-imprenditore non ha considerato il bene ambiente nel valutare i suoi progetti di investimento... Questi sono sempre stati i problemi della pianificazione centrale che la NMT ricostituirebbe mentre oggi lo stato intermedia solo il 50% dell'economia! L'informazione è dispersa e solo tanti soggetti economici interagendo tra loro tramite il mercato trovano l'equilibrio ottimale! Ma se a decidere quantità e prezzi è lo stato si ottiene una ricchezza molto inferiore... E' cosi difficile da capire? Sono i concetti base di economia politica, insegnata al primo anno di qualunque facoltà economica o finanziaria come quella che ho fatto io.... Voi andate contro l'ABC dell'economia teorica e della storia economica... Va beh adesso basta! Chiudo questa discussione kafkiana per sempre dato che per farvi aprire gli occhi dovrei investire un sacco di ore del mio tempo a cercare grafici, papers, analisi econometriche (ammesso che chi scrive qui sappia leggerle...) ecc... Io ho dato alcune semplicissime linee guida teoriche che secondo me bastano e avanzano per capire che la NMT è una stupidata, non ho tempo di portare dati e materiale a supporto, quindi continuate pure a credere alle favole...