W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: hobi50 on Domenica 07 Febbraio 2021 11:59

Far "galleggiare" il nostro paese sarebbe difficile per tutti.

Certamente Draghi rappresenta il manovratore che meglio di chiunque altro potrebbe riuscire nell'impresa.

Ma anche lui ,in costanza di un virus fuori controllo ,nulla potrebbe fare.

In tale fattispecie il " chi deve pagare " rappresenta la domanda delle cento pistole.

Flat tax,condoni,deregulation configgono con progressività,patrimoniali ed interventismo delle stato.

Ecco perché i governi tecnici o di unità nazionale non possono funzionare in circostanze estreme.

Ed ovviamente è per questo motivo che non mi è mai piaciuto il governo giallo verde.

Il diavolo e l'acqua santa non possono stare assieme...chiunque rappresenti il diavolo e l'acquasanta.

Il mio scenario è che Draghi possa durare se si metterà sotto controllo la pandemia.

Se non dovesse succedere ,la situazione dovrà polarizzarsi.

Estrema destra o estrema sinistra.

 

Viva HK

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Tuco on Domenica 07 Febbraio 2021 11:46

Questo paese di caciottari andrà a bruciare uno dei suoi figli migliori.

Mattarella (che uomo debole), perché hai fatto questo?

 

Il debito pubblico mi preoccupa meno di tutto, ma deve smettere di crescere.

Siamo in repressione finanziaria (tassi sul debito artificialmente bassi, sotto l'inflazione reale di almeno un punto o 2), e ci rimarremo.

Chi lo sa? Probabilmente per tutta la nostra vita.

 

Quello che mi preoccupa sono le riforme, che sono impopolari.

Chi fa le riforme si brucia.

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Domenica 07 Febbraio 2021 11:50, edited 3 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Domenica 07 Febbraio 2021 11:33

Tuco, se non accetta ministri politici in qualche modo riesce a galleggiare, e puo' fare anche

qualcosa di positivo, se invece si tira dentro le bellanove, le gelmini, i salvini e i franceschini

inizia da subito il suo Vietnam.

L'accordo con Mattarella era quello di un governo tecnico, tuttalpiu' con ministri "di area".

Ma, a quanto pare, i politici pretendono le loro poltrone,e allora scattera' il manuale Cencelli.

Tra le altre cose Draghi e' la persona meno indicata per pretendere il giubileo sul debito

che e' l'unica strada per rimettere in carreggiata le finanze di questo ces di paese.

Adesso son tutti contenti per i tassi a zero, dicono che i soldi non costano niente, vero

che non costano niente, ma il capitale lo devi comunque restituire o sostituire.

 

 

 

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Tuco on Domenica 07 Febbraio 2021 11:07

Ora, il nostro non è l'ultimo arrivato e immagino sappia cosa lo aspetta.

Probabilmente prenderà le decisioni sull'onda del panico provocato dalle varie emergenze finanziarie, occupazionali,

sanitarie, che via via arriveranno.

Questo in maniera da renderle più digeribili.

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Domenica 07 Febbraio 2021 11:08, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Tuco on Domenica 07 Febbraio 2021 11:00

Draghi ha una levatura morale troppo alta per

questo paese. La colpa è di Mattarella, che è andato nel panico.

Rischiano (praticamente una certezza) di bruciare un Jolly che sarebbe stato utile

preservare per un'altra (più strategica) posizione.

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Domenica 07 Febbraio 2021 11:01, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Domenica 07 Febbraio 2021 10:53

Quanto durera' la beatificazione di Draghi? Quanto un gatto in tangenziale.

Al primo lock feroce perde il consenso del popolo munnezza, e, appena partono i 50 milioni

di cartelle e arriva lo sblocco dei licenziamenti perde anche il consenso dei partiti.

Salvini vorra' il condono fiscale e mandare tutti in pensione anticipata , mentre Zingaretti

vorra' il blocco dei licenziamenti sine die, e cosi' una catastrofe tira l'altra.

Sullo sfondo questo virus che non e' uno scherzo, e un popolo di pezzaculisti rincoglioniti

in misura irreversibile.

In estrema sintesi: whatever it takes, semo falliti, tra lo sconcerto dei sovranisti pentiti e

rieducati.

 

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 07 Febbraio 2021 10:04

Dimentico sempre Rocco Casalino.  🤣

Slava Cocaïnii!

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Domenica 07 Febbraio 2021 10:01

ma a che servono i partiti ?

 

un secolo fa quando le possibilità per ognuno di esprimere direttamente la propria opinione erano scarse avevano un senso , oggi nessun senso, ognuno può esprimere come quando e su qualsiasi argomento desideri la propria opinione ... se c'è da tirar su un ponte o no, se si vuole fare una superstrada o no, una ferrovia, qualsiasi cosa io voglio poter dire la mia direttamente senza coglioni di mezzo che strapagati cianciano del nulla ogni giorno tutti i giorni pagati anche da me

il M5s vuole potenziare l'accesso alla Rete, potenziare la possibilità per ognuno di esprimersi direttamente, esattamente l'opposto di quanto fatto dal nanoporco e suoi accoliti che dedicarono le bande disponibili a televisioni le più disparate e inutili, io ho 400 canali, che cazzo ci faccio con 400 canali ? soprassedendo che i canali del nanoporco sono dediti all'instupidimento totale della gente, nelle sue tv vedi solo coglioni cessi vari e programmi demenziali ed avvilenti

una volta potenziato l'accesso alla rete per tutti sarà più facile per il M5S proporre la propria e altrui partitica estinzione

:-)


 Last edited by: lmwillys1 on Domenica 07 Febbraio 2021 10:10, edited 2 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 07 Febbraio 2021 10:01

Il Premier in Pochette e la sua banda di dilettanti allo sbaraglio (Azzolina, Toninelli, Dadone, Bonafede, Speranza, Arcuri....)

 

A CASA! 😁

 

Slava Cocaïnii!

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gip on Domenica 07 Febbraio 2021 09:38

  "la commedia  all'italiana"  finirà  solo  e  quando  si arriverà  a  solo 2 partiti 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Domenica 07 Febbraio 2021 09:18

Gianlini, il M5S vuole abolire la democrazia rappresentativa

ogni cosa che fa la devi vedere sotto questa ottica

a me pare che sia evidente e che stia riuscendo benissimo a portare il ridicolo ed il disgusto per la politica a livelli sempre più elevati

non sei d'accordo ?

il M5S si accoppia con chiunque pur di restare sul trono, il centrodx in 24 ore è passato dal presentarsi unito con unica delegazione ad ognuno per fatti suoi in ordine sparso, la lega dopo che in 24 ore ha ribaltato completamente quello che diceva c'è qualcuno in grado di dire cos'è ?

il M5S è destinato all'autodistruzione dalla nascita, appena avrà la maggioranza assoluta in entrambe le camere abolirà la democrazia rappresentativa e quindi anche se stesso

:-)


 Last edited by: lmwillys1 on Domenica 07 Febbraio 2021 09:22, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gip on Domenica 07 Febbraio 2021 09:17

siamo o non siamo  taliani ?....  siamo fatti cosi , però c'è chi non se ne ancora accorto .

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 07 Febbraio 2021 09:06

Permettimi, Willis, di suggerire a Travaglio un titolo migliore:

 

Da "uno vale uno" a "uno vale l'altro" 


 Last edited by: gianlini on Domenica 07 Febbraio 2021 09:07, edited 2 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Domenica 07 Febbraio 2021 08:03

Nuovo Devoto Draghi

(di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) –

Ammucchiata. Classica definizione per un governo che mettesse insieme destra, centro e sinistra, europeisti e antieuropeisti, flat tax e patrimoniale, porti chiusi e aperti, un nove volte prescritto e gli abolitori della prescrizione, un corruttore seriale e gli autori della Spazzacorrotti, un frodatore fiscale e i fautori delle manette agli evasori, propugnatori dei sussidi e avversari del Sussidistan, Confindustria e quelli del Reddito di cittadinanza-salario minimo-decreto Dignità, autori dei Dpcm e nemici dei Dpcm, partigiani anti-dittatura sanitaria e dittatori sanitari, “chiudere tutto” e “riaprire tutto”, ambientalisti e cementificatori, Greta e Attila, No Triv e trivellatori, No Tav e partito dei cantieri, antimafia e Dell’Utri-Cosentino-Giggino ’a Purpetta. Ma ora si chiama “unità nazionale” e “salute pubblica”. Draghi è come Dash: lava più bianco.

Bibitaro. Luigi Di Maio prima dell’avvento di Draghi. Ora invece è “il ministro che ha svolto un lavoro di raccordo proficuo nel preparare un governo Draghi spesso sfuggito ai media” (Gianni Riotta). Quindi non erano bibite: era Dom Pérignon Rosé Vintage 2000.

Compravendita. Se a Conte mancano quattro voti al Senato per la maggioranza assoluta dopo la fiducia di tutto il Parlamento e spera in quattro voltagabbana spaventati dalle urne, è “compravendita”. Se Draghi trova interi partiti voltagabbana spaventati dalle urne per far nascere il suo governo, è “salvare il Paese”.

Crisi. Se un governo lavora meglio del resto dell’Ue su Covid, vaccini e scuola, strappa 209 miliardi di Recovery e poi viene fatto esplodere da un kamikaze col 2%, la colpa non è del kamikaze col 2%: è del governo fatto esplodere, cioè delle vittime. E si chiama “fallimento di Conte” e “crisi di sistema” (Cacciari&Giannini).

Faccia (ci mettiamo la). Espressione salviniana che sta per “mettiamo il culo su un paio di poltrone perché abbiamo la faccia come il medesimo”.

Fascisti, antieuropei, populisti, razzisti, sovranisti. Sono la Lega e FdI secondo il Pd, LeU, Iv e Stampubblica. Ma se vanno con Draghi, scatta l’amnistia: “In 24 ore Salvini è diventato europeista!” (Orlando). Non è la sinistra che deve vergognarsi di governare con lui: è lui che è diventato buono. Ora può salire sulla nave di Carola a prendere il sole con Delrio, Orfini, Fratoianni e Faraone. Fino al prossimo sbarco.

Generali. “Non si cambiano i generali in guerra”, disse sette giorni fa Mattarella. Ora li cambia tutti: o la guerra è finita, o “i tedeschi si sono alleati con gli americani” (Sordi, La grande guerra).

Incoerenza. Pd e LeU che dicono “mai con Salvini” e poi ci vanno. Il M5S che dice “mai con B.” e poi ci va (e viceversa).

La Lega che dice “mai con Pd e M5S” e poi ci va. Tutti classici modelli di incoerenza. Ma non se c’è Draghi. “Che populisti nazionalisti di M5S e Lega maturino verso posizioni raziocinanti, progressiste, europee è un bene per il Paese. Maturare è la miglior virtù in politica, pessimo intignare negli errori per falsa ‘coerenza’. Non irrideteli, ma spronateli sulla giusta strada” (Riotta). La libera stampa è pregata di sostituire “incoerenza” con “falsa coerenza”, “bene per il Paese”, “virtù”, “giusta strada”.

Incompetenti. Tutti i ministri dei governi non-Draghi. Ma, se gli stessi emigrano nel governo Draghi, diventano premi Nobel ad honorem. Per contagio.

Migliori (governo dei). Il segnale convenuto sarà Giggino ’a Purpetta che fa la dichiarazione di voto per la fiducia a Draghi.

Mes. Prima a non volerlo erano quei puzzoni di Conte, 5S, Lega e FdI (oltre a tutta l’Ue). Ora pare non lo chieda neppure Draghi. Ma il suo modo di non chiederlo è ben diverso da quello degli altri: un no europeista, molto tecnico.
Paletti. Avete più sentito parlare di prescrizione, Servizi, Mes, Ponte, task force, 4 ministeri, Boschi, Bellanova, via Gualtieri, Bonafede, Azzolina, Arcuri, Tridico, Parisi, Benassi? Ecco, appunto.

Programmi. Un tempo si diceva: prima i programmi, poi le formule e i nomi. Errore, prendere nota: prima i nomi e le formule, poi i programmi, se resta tempo.

Ritardi. Se Iv dal 5 dicembre a oggi blocca il Recovery Plan da presentare il 30 aprile, “Conte è in ritardo col Recovery”. Se le consultazioni di Draghi vanno a rilento per due o tre giri e il Recovery Plan non se lo fila nessuno, niente fretta. Anzi, siamo in anticipo.

Spread. Conte lo ereditò a 237 punti (1.6.2018) e lo lascia a 105 (3.2.2021), ma nessuno se ne accorse. Con Draghi è sceso da 105 a 98 e tutti gridano al miracolo (“Spread verso quota 50”, arrotondando un po’). Il famoso spread intermittente.

Trasformismo. Se Conte e i 5Stelle governano prima con la Lega e poi con Pd e LeU, è “trasformismo”. Se Draghi governa contemporaneamente con 5Stelle, Lega, Pd e LeU, è “coesione”.

Vulnus democratico. Sinonimo di Conte, reo di essersi confrontato col Parlamento 37 volte in 16 mesi e di aver fatto il Recovery Plan in 19 riunioni fra i ministri. Ma ora, con un governo nato sul Colle all’insaputa del Parlamento e un premier mai indicato da alcun partito, da appoggiare al buio, “prendere o lasciare”, il vulnus è sanato.

Zingaretti. Segretario del Pd inviso ai Saviano e alle Concite in quanto troppo destrorso, sbiadito, “ologramma” perché stava con i putribondi Conte&5Stelle anziché con Enrico Berlinguer. Invece, ora che governa pure con Salvini, è Che Guevara.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Sabato 06 Febbraio 2021 19:59

Te sei solo uno dei tanti pezzaculisti che tira acqua al mulino dei grandi lestofanti.

Bonofede e' stato il miglior ministro della giustizia di tutti i tempi, l'unico che ha fatto qualcosa

per adeguare il trattamento giudiziario delle elites a quello dei pezzaculisti come te, e te,

sei talmente imbecille da ricriminare anche su questo.

Del resto il mondo e' pieno di affittacamere che si credono elite.