Il blog

il future sulle banche - GZ  

  By: GZ on Martedì 25 Gennaio 2011 14:27

E' sempre la solita storia, se uno pensa che esista solo l'Italia sulla terra allora OK, se invece ammetti l'esistenza di altri paesi e poi magari anche quella di un mercato finanziario globale e di flussi di capitali che girano ovunque allora è diverso. La Spagna ha da 1.2 a 1.5 milioni di case invendute, costruite di recente e invendute, perchè costruiva 6-700mila case e appartamenti l'anno, l'Italia penso circa un terzo. Tanto è vero che la Spagna annuncia oggi un salvataggio da 25 miliardi per le sue banche piccole regionali che hanno circa 700 miliardi di crediti verso costruttori e che sono in pratica fallite. Se leggi molti ritengono che occorrano 40-50 miliardi e per questo forse oggi hai un segnale di vendita sull'^IBEX#^ e forse anche sull'^Euro#^ Detto questo i rumor che senti sulle banche italiane sono tutti negativi, sia piccole che grandi. C'è l'aumento di capitale mostruoso da 2 miliardi di euro del ^Banco Popolare#^ che scade il 10 febbraio e alla banca sono impegnatissimi a chiamare ogni singola persona che abbia anche solo 10 azioni a casa, immagino sia nervosi su in direzione centrale e forse anche in Banca d'Italia Esiste un futures ora sul settore bancario europeo molto comodo scambia sui 20-30 mila contratti al giorno, e venderlo short era la raccomandazione di sabato del grande gestore svizzero (ora in pensione) Felix Zulauf per il 2001, cioè come posizione da tenere Il future del DJ Stoxx Bank è a 182 ora e una volta era sui 450, ma nel 2009 era sceso a 80

da genghis khan a berlusconi passando per mao e clinton - GZ  

  By: GZ on Martedì 25 Gennaio 2011 13:30

Qui in Italia nessuno collega mai la vita sessuale sfrenata di Clinton e Kennedy con un decadimento dell'America, anzi si criticano gli americani come eccessivamente preoccupati della vita privata dei grandi uomini "dopo i 60 anni... intensifico' i suoi rapporti amorosi con le giovani amiche "selezionate non solo per la loro bellezza ma anche per la loro affidabilita' politica"...^Mao soffriva di una infezione che trasmetteva alle compagne, ma rifiutava di prendere gli antibiotici per evitargliela, e le giovani "la consideravano una medaglia"#http://archiviostorico.corriere.it/1994/ottobre/03/ritratto_luci_rosse_Mao_medico_co_0_9410033324.shtml^ Il medico personale di Mao dopo la sua morte è scappato in America e ha scritto un libro sulla sua vita sessuale che è considerato attendibile e in pratica Mao per tutta la sua vita ha tenuto un ritmo di due o tre ragazze nuove ogni notte e ha attaccato malattie veneree a mezza Cina perchè non voleva protezioni, non si lavava mai e diceva al medico che ogni tanto protestava :"...mi ripulisco tramite le mie ragazze..:". Ma chi parla di Mao, sia positivamente che negativamente, non menziona come rilevante questo aspetto per giudicarlo. Idem per Castro, Mussolini, Clinton o Kennedy. Gli ultimi due sono i due politici americani più popolari del secolo specie in Europa e trombavano chiunque passasse per la Casa Bianca senza non aspettare di essere a casa la sera come B. perchè anzi farlo negli uffici del presidente garantiva più segretezza. C'è parecchia gente anziana che avendo molti soldi si trastulla con escort e ragazze di facili costumi varie e soprattutto è tipico dei politici importanti, anche di età avanzata, avere una vita sessuale sfrenata, da Fidel Castro a Mao-tse-tung a Mussolini a Brandt, Mitterand, Chirac, Clinton, Saddam, Beria, Bokassa, Kennedy, Johnson. Il caso più famoso è quello di ^Genghis Khan perchè hanno scoperto usando un suo campione di DNA che ci sono 17 milioni di persone oggi in Asia che sono suoi discendenti#http://news.nationalgeographic.com/news/2003/02/0214_030214_genghis.html^, da cui si calcola che ha impregnato centinaia di donne (è morto nel 1162). Stimano che tra i suoi discendenti ci sia la ^famiglia reale inglese, quella dello Scià di Persia e quella del conte Dracula#http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/england/london/3860339.stm^ Queste vicende di donne e ragazze che succhiano soldi e altro a berlusconi fanno sensazione perchè sappiamo più della sua vita privata che di quella di molti nostri parenti e amici (impari dopo 20 anni che tuo cugino è gay , che la zia faceva delle cosacce o che lo zio aveva dei giri di brasiliane...). Grazie a giornali e magistrati che intercettono ogni telefonata, interrogano testimoni, fanno parlare ogni persona coinvolta, controllano conti bancari ecc... invece sappiamo ogni dettaglio della sua vita privata

l'ANNO DEL SORPASSO - GZ  

  By: GZ on Martedì 25 Gennaio 2011 00:00

Nonostante l'esempio dato dal presidente del consiglio (5 figli, due mogli, una scia di amanti casuali dai tempi della Dellera in giù, dozzine di ragazze di tutti i generi) sulla falsariga del Duce la natalità cala ancora in Italia Specialmente al Sud che ora fa (leggermente) meno figli del nord, 1.3 Sicilia contro 1.4 Lombardia ad esempio, ma ovviamente questo perchè ^in Emilia e Lombardia ad esempio il 30% circa dei figli nasce da donne straniere#http://www.repubblica.it/cronaca/2011/01/24/news/istat_indicatori_demografici_2010-11587800/?ref=HREC1-7^ Nel Nord in realtà la popolazione autoctona, indigena italiana, dovrebbe ridursi a 15-20 milioni dai 30 milioni attuali in 25-30 anni ? Perchè la natalità degli italiani del Nord è di 1.2 figli da due generazioni e se fai dei calcoli rimane stabile fino a circa la terza generazione e poi improvvisamente collassa. La prima generazione con natalità a 1.2 figli non ha molto impatto perchè si vive fino a 80 anni e neanche la seconda, cioè il numero di giovani e adulti si dimezza ma gli anziani nati quando si facevano 2 figli di media sono ancora tutti vivi. Ma dopo tre generazioni che si fanno solo 1.2 figli in media invece di colpo si apre il buco nero e dalla quarta ne muiono almeno il doppio di quanti ne nascono e la popolazione precipita verso l'estinzione Simultaneamente hai che ^nel 2000 le nascite da immigrati erano 35mila e oggi sono già 104mila#http://www.repubblica.it/cronaca/2011/01/24/news/istat_indicatori_demografici_2010-11587800/?ref=HREC1-7^, per cui aumentano circa del 15% l'anno (se ricalcoli indietro da 104mila a 35mila su 10 anni il tasso di crescita....). A livello nazionale sono 104 mila su 550 mila nati all'anno in Italia, un 20% e concentrato al Nord e a Roma L'anno scorso ^gli stranieri residenti o cittadini sono aumentati di 330 mila (dati ufficiali)#http://www.repubblica.it/cronaca/2011/01/24/news/istat_indicatori_demografici_2010-11587800/?ref=HREC1-7^, di questi 1/3 sono appunto i nati di cui sopra, dal che si deduce che ne sono arrivati 200 mila (più forse 30 o 40 mila illegali non registrati nelle statistiche) Se fai due calcoli, tenendo fermi 200-250mila arrivi e partendo da 104 mila nati (che aumentano in funzione della popolazione straniera di circa il 15% l'anno per cui in 10 anni diventeranno 300mila nati l'anno circa) arrivi che: da circa 5 milioni che sono ora 1) in 10 anni diventeranno 10 milioni, 5 milioni + 2.5 milioni di nuovi arrivi + 2.5 milioni di nuovi nati, diciamo nel 2020 2) in 20 anni diventeranno 16 milioni, da 10 milioni nel 2020 + 2.5 milioni di nuovi arrivi + 3.5 milioni di nuovi nati (Questa è una stima prudente e sbagliata probabilmente per difetto. Ho assunto che il ritmo di arrivi dall'estero di stranieri adulti rimanga stabile: in realtà data la legge sui ricongiungimenti famigliari il numero di stranieri che legalmente possono entrare aumenta continuamente, perchè ogni nuovo cittadino può trovare moglie all'estero e portarla o portare i genitori. Inoltre ho assunto che il ritmo delle nascite rallenti anche tra gli extracomunitari e dal 15% annuo di incremento di nascite totali straniere l'anno (che tiene conto anche dell'incremento e non solo della fecondità) si scenda al 10% annuo Quindi tra 20 anni il numero di stranieri in Italia può essere dai 15 ai 20 milioni di persone, concentrati al 90% a Roma, Napoli città e poi nel Nord+Toscana (marche ed umbria mi sembrano poco frequentate da immigrati). Diciamo che l'80% probabilmente finirà al Nord Tra 20 anni nel Norditalia quindi avrai intorno ai 15 milioni di stranieril, su una popolazione totale di 30-35 milioni di persone, cioè quasi metà italiani e metà stranieri. E tutto fa pensare che le tendenze attuali rimangano invariate anche dopo, per cui l'anno del "sorpasso", quando gli italiani diventeranno IN MINORANZA AL NORD SIA INTORNO AL 2035-2040

Tragico e ridicolo - GZ  

  By: GZ on Domenica 23 Gennaio 2011 23:43

Il premier cinese è venuto in visita in America e Obama ha dato un banchetto alla Casa Bianca in suo onore (a differenza di quando ad esempio sono venuti i premier inglesi un paio di volte) e ha ^scelto per suonare Lang Lang il pianista cinese#http://www.theepochtimes.com/n2/content/view/49822/^ (che vive in America). Questi ha ^suonato un pezzo della colonna sonora di un film cinese di propaganda della guerra di Corea#http://www.youtube.com/watch?v=2-aTpkd6-P8^, "intitolato la mia patria ", una canzone in cui le parole definiscono gli Stati Uniti "lo sciacallo... che accogliamo con il fucile..." e in cui la Cina di Mao è esaltata con toni appunto della propaganda di guerra maoista contro l'imperialismo americano Perchè non ci fossero dubbi Lang Lang ha anche scritto nel suo blog in cinese che ha voluto lui "suonare questa canzone che esalta la Cina di fronte ai capi di stato del mondo e dice loro che la Cina è formidabile, che noi il popolo cinese siamo uniti, mi sento profondamente fiero.." Giustamente Lang Lang è nazionalista e orgoglioso del suo paese e se ne fotte dell'America, Peccato solo che sia nato in America, sia cittadino americano (e non si sogna di spostarsi in Cina perchè guadagna milioni in USA...).. Gratta gratta conta la razza e non la cittadinanza, si sente cinese, suona canzoni di propaganda anti-americana alla Casa Bianca e si esalta all'idea della forza della Cina. Altri cinesi che vivono in America hanno spiegato che ^agli occhi dei cinesi che hanno visto il concerto e riconosciuto subito la canzone questo gesto è stato visto come uno schiaffo in faccia all'america#http://www.theepochtimes.com/n2/content/view/49822/99999999/1/1/^ e una sua umiliazione pubblica I mass media americani glissano, ma se c'è stata una guerra tra URSS e Germania (come tra Cina e USA in Corea) non chiamano un tedesco immigrato a suonare un inno del terzo reich a Mosca in onore di Angela Merkel. Se vai in visita ufficiale a Pechino o Nuova Dehli, anche se ci fosse un pianista bianco noto nel paese, fanno suonare ovviamente un loro musicista cinese o indiano. Non fanno suonare inni di propaganda anti-cinese a Pechino solo perchè viene in visita un presidente di un altro paese Il "Presidente degli Stati Uniti" non è pero americano, ma keniano di origine e anche come mentalità perchè è diventato noto (prima di essere eletto) per aver scritto un libro di 400 pagine tutto sull'importanza delle sue radici africane (intotlato appunto "Radici...."). Si scusa anche sempre dei misfatti dell'America e loda i paesi del terzo mondo o asiatici per cui per luiì far suonare un cinese alla Casa Bianca che sceglie canzoni di propaganda anti-americana è normale. Sua madre era bianca, ma comunista terzomondista che ha sempre vissuto in africa o asia ed predicava sempre contro l'america, stando a quello che racconta Obama stesso (il secondo marito Suetoro indonesiano lavorava presso una multinazionale americana e lei lo insultava come venduto...) L'"America" è finita come nazione, è ora solo un espressione geografica ed un mercato di beni di consumo con un centro finanziario a NY e Chicago e un business dei mass media a Los Angeles e NY. L'America ha un elite finanziaria, mediatica e politica "cosmopolita" che se ne fotte degli americani medi, pensa solo a fare soldi con la globalizzazione spostando tutto all'estero che costa meno, a fare immigrare dal terzo mondo milioni di lavoratori perchè costano meno e fare affari con i ricchi arabi, indiani o cinesi. L'elite "cosmopolita" che dirige gli Stati Uniti ha selezionato Obama pechè appunto NON si sente americano, per lui la Cina o l'America non fanno differenza

La truffa dei 370 "IPO a rovescio" cinesi - GZ  

  By: GZ on Domenica 23 Gennaio 2011 22:44

Ci sono 370 (tre-sette-zero) società cinesi che si sono quotate al Nasdaq e Amez a New York negli ultimi anni tramite un trucco chiamato "IPO alla rovescia" o "reverse-merger" raccogliendo circa 20 miliardi di dollari in borsa con aumenti di capitale vari e stanno saltando tutte per aria in mezzo a scandali, incriminazioni ed inchieste Dal Wall Street Journal :"....Uno degli export meno notati della Cina sono state centinaia di società che si sono infilate nella borsa americana attraverso "fusioni alla rovescia" con società morte ma ancora quotate americane "...("..."One of China's least-noticed exports to the US has been hundreds of Chinese companies that slipped onto US stock exchanges through back-door mergers with dormant shell companies," the Wall Street Journal has reported....") Finora leggevi articoli ogni tanto su questa gigantesca truffa, ma il tono generale positov del mercato degli ultimi due anni sollevava anche questi titolini cinesi creati con "Fusini alla Rovescia" e chi li vendeva short in alcuni casi ha guadagnato, ma non sempre. Poi ^da dicembre ci sono stati una serie di scandali contabili, inchieste ed incriminazioni#http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=4457&reply_id=275879#275879^ e ora stanno sbricioandosi in borsa con la SEC e i procuratori che cominciano finalmente ad incriminare Il trucco era di comprare dalla Cina una società quotata all'OTC che vale due o 10 milioni di dollari, un penny stock che non tratta praticamrente in borsa e che viene tollerato non si sa perchè in America (ma solo all'OTC, non al Nasdaq o NYSE). PSi faceva una "fusione" con una società cinese sconosciuta e si cambiava nome e ragione sociale e diceva che ora è la società cinese Chang-Kung_fu,.... Presenti un nuovo bilanco di un business diverso in Cina e fai domanda al Nasdaq o Amex o NYSE. Per motivi che non sto a spiegare per le società cinesi si tollera che a certificare i bilanci sianio auditor cinesi se si quotano con questo trucco. Evitare cioè l'IPO normale, comprare un titolino che vale 30 centesimi in borsa e capitalizza 3 milioni, consente alla società cinese di entrare alla borsa di NY evitando il processo regolare di audizione e certificazione di bilancio Data l'euforia generale di borsa e in particolare la sensazione che tutto quello che è Cina vada comprato il titolo sale, allora i cinesi annunciano un offerta di azioni sotto la nuova denominazione e incassano i soldi. E personaggi screditati buttati fuori da brokers seri si danno da fare per aiutare in questa truffa raccontando in giro su internet ad esempio cose buone su queste società cinesi, approfiittando del fatto che nessuno va in Cina a controllare, che i bilanci sono certificati in cinese e su confusioni ed errori ad arte di traduzione. Sembra che esageri, ma se leggi ^dieci articoli a caso sotto "reverse-merger Chinese scam" ti domandi se sia la borsa di New York o di Marrakesh#http://www.bing.com/search?q=chinese+reverse+merger+scam&form=MOZSBR&pc=MOZI^ Gli scandali ed incriminazioni però recenti hanno finalmente svegliatoi sia le autorità che molti speculatori al ribasso e questi titoli si stanno spappolando. Sono ora un occasione d'oro per vendere al ribasso titoli marci e truffaldini destinati ad azzerarsi. E' come avere 300 piccole Parmalat nel 2002, poco prima che saltasse tutto, vedi ^qui uno dei tanti articoli che denunciano lo scandalo#http://msn.fool.com/investing/international/2011/01/18/chasing-china-beware.aspx?logvisit=y&source=eedmsnlnk0010001&published=2011-01-18^. Non sto a raccontare dettagli di queste società quando dei giornalisti cominciano un attimo a scavare, sembra di essere in un film di Totò, in pratica i prospetti e bilanci sono inventati di sana pianta. Come mai nonostante ne parlino il Wall Street Journal, Motley Fool, Clusterstock e ogni sito che leggo la gente è così stupida da aver comprato questi titolini ? Come mai compravano Tiscali a 200 euro ? Come mai compravano bonds Parmalat ? Come mai guardano il Grande Fratello ?... Questa è una grande occasione per approfittare in modo quasi matematico della stupidità umana Nei prossimi giorni propongo una lista di una decina di questi titoli tra i 370 creati con questo trucco da vendere short,. L'aspettativa che vadano a zero, in bancarotta con contorno di incriminazioni. ^Uno è questo qui China Sky One Medical#http://www.bloomberg.com/apps/quote?ticker=CSKI:US#chart^ , notare il P/E di 2 ! L'unico problema è trovare broker che ti diano le azioni per lo scoperto, da quando ^Bloomberg ne ha parlato la settimana scorsa#http://www.bloomberg.com/news/2011-01-13/texas-short-seller-fights-china-fraud-in-20-billion-u-s-shares.html^ c'è la corsa a cercarne le azioni a prestito, varrebbe la pena di mettere su un fondo solo per questo, come quelli che hanno raccolto soldi per scommettere contro i mutui subprime

5 milioni per il macchiamento - GZ  

  By: GZ on Domenica 23 Gennaio 2011 21:10

"...In un'altra telefonata con la madre di Sergio Corsaro, un parrucchiere, ex fidanzato della giovane marocchina, Ruby poi affermerebbe: "Il mio caso è quello che spaventa tutti e sta superando il caso della D'Addario e della Letizia. ^Io ho parlato con Silvio e gli ho detto che ne voglio uscire con qualcosa: 5 milioni. Cinque milioni a confronto del macchiamento del mio nome..."#http://www.repubblica.it/politica/2011/01/17/news/ruby_carte_pm-11326252/^ ------------------------- 5 milioni per il "macchiamento" ? Ho letto oggi anche io per la prima volta di questa vicenda ed è evidente che queste assatanate assieme al coso gli stanno succhiando via il cervello, queste intraprendenti mignotte e le loro famiglie avidissime lo stanno spolpando come delle sanguisugghe Se fossi suo figlio (e non avesse 6 o 7 miliardi) andrei alla polizia per denunciare la circonvenzione di un anziano genitore da parte di questa orda di puttane e lenoni (nei quali vanno inclusi i loro famigliari). I magistrati dovrebbero incriminare i genitori di queste per incitamento alla prostituzione più che Berlusconi che è un 74enne suonato. Evidentemente a quell'età il sesso facile è pericoloso per le funzioni cerebrali --------- Fede: "Quante hanno letto tutti i messaggi di lui! A una di quelle che c'erano ieri sera gli ho dato di tasca mia 10.000 euro perché aveva delle fotografie scattate col telefonino. Aveva bisogno di soldi" Ruby a Antonio Passaro P.A. "Come lo chiami?" Ruby: "Papi. Noemi è la pupilla, io sono il *** ". Barbara Faggioli a Emilio Fede "Non mi ha invitato. Ormai preferisce invitare le cubane e le venezuelane". Da Imma a Eleonora De Vivo "L'ho visto un po' out. Ingrassato. Imbruttito. L'anno scorso stava più in forma. Adesso sta più di là che di qua. E' diventato pure brutto: deve solo sganciare. Speriamo che sia più generoso. Io non gli regalo un *** ".

lavoro manuale - GZ  

  By: GZ on Domenica 23 Gennaio 2011 21:04

Mi viene in mente gente che conosco, l'avvocato e negoziante di abiti di moda che nel weekend si trovano e costruiscono barche per divertimento, a livello meno tecnico gli amici capaci di lavorare ore per cucinare alla perfezione una cena, Colin Powell l'ex capo distato maggiore USA che spiega che ripara motociclette, Jimmy Carter l'ex-presidente USA che da quando si dimesso costruisce mobili e li vende anche per beneficenza, il re di Francia Luigi XVI quello gigliottinato che di governare gli importava poco, ma passava il tempo a fare il falegname anche lui (se sei al governo però è meglio non distrarsi) ---------------------------- Il lavoro manuale rende felici In "The Case for Working with Your Hands", Matthew Crawford, spiega come ^i mestieri pratici aiutino il cervello a mantenersi più dinamico e regalino molte più soddisfazioni. Gli esperti confermano ma precisano: quel che conta è vedere il risultato#http://www.repubblica.it/scienze/2011/01/12/news/lavoro_manuale-11091719/?rss^ dei propri sforzi di SARA FICOCELLI "Fatica e calli, questa è vita" Il lavoro manuale rende felici "DA GRANDE farò la ballerina" o "l'astronauta" o "l'attore". Fin da piccoli tutti hanno le idee chiare: lavoro uguale status sociale, quindi meglio cominciare fin da subito ad aspirare a una professione "cool". In realtà, però, non è detto che fare l'ingegnere o la cantante renda più felici che essere idraulico o falegname. Anzi, c'è chi è convinto esattamente del contrario. Nell'ultimo libro dello scrittore e meccanico Matthew Crawford, "The Case for Working with Your Hands: or Why Office Work is Bad for Us and Fixing Things Feels Good" (letteralmente: La questione del lavoro manuale: ovvero perché il lavoro d'ufficio fa male e aggiustare le cose fa bene) (Viking, £16.99; 256pp), recensito con entusiasmo da New York Times e Guardian, l'autore racconta la propria esperienza di uomo e lavoratore, spiegando quanto la sua vita fosse grigia fino a qualche anno fa, quando a Washington era a capo di un think tank ("un lavoro intellettuale che non mi faceva produrre niente: convincevo le persone a comprare cose inutili e mi sentivo inutile") e quanto sia diventata interessante ora, che per mantenersi ripara motociclette. Da esperto di psicologia e strategia di marketing ad assemblatore di marmitte e bulloni il passo è più breve di quanto si possa immaginare: "In realtà - ha spiegato l'autore alla BBC - da quando riparo le moto mi sento molto più stimolato intellettualmente. Ogni giorno devo risolvere dei problemi concreti e trovare la soluzione con le mie mani. Il cervello di chi svolge un lavoro manuale è più duttile e abituato a improvvisare. In una parola, è più brillante". Chi lavora con le proprie mani è insomma più felice di chi passa la vita in ufficio, sebbene questa categoria lavorativa da molti sia vista come preferibile perché "più prestigiosa e meno stancante". Il cervello però, ricorda Crawford, segue dei percorsi che nulla hanno a che fare con i paradigmi della società. "Dal punto di vista della psicologia del lavoro - spiega il professor Pier Giovanni Bresciani, presidente della Siplo (Sociètà Italiana di Psicologia del Lavoro e dell'Organizzazione) e docente presso l'Università di Genova - il tema sollevato, più che l'opposizione "lavoro manuale/lavoro mentale" richiama quella tra un lavoro "compiuto", che produce un risultato visibile e che è svolto con un certo grado di autonomia e di ricompensa intrinseca (come è il caso dell'artigiano), e dall'altro lato invece un lavoro (intellettuale o manuale) di cui non si comprenda lo scopo o il risultato finale. E' questo a "fare la differenza", indipendentemente dalla natura intellettuale o manuale della professione". Secondo l'esperto qualunque lavoro è dunque potenzialmente benefico per il nostro cervello e quindi in grado di renderci felici, a patto che ci permetta di realizzare qualcosa e farci sentire in qualche modo "utili". Qualche mese fa, uno studio dello psicologo Christopher Willard della Tufts University nel Massachusetts aveva tracciato precise categorie lavorative a rischio depressione e a basso livello di stimoli ed interessi, focalizzandosi su quelle mansioni che comportano isolamento, ripetitività, condizioni sedentarie e che, soprattutto, non stimolano a migliorare le proprie conoscenze e competenze sul lavoro. La psicologa Annalisa De Filippo, autrice del libro "Stress e resilienza. Vincere sul lavoro" (Edizioni Psiconline) precisa che, per il benessere dell'individuo, sia che si tratti di un lavoro manuale sia che si tratti di un lavoro intellettuale, è importante soprattutto la passione e l'interesse per la professione che si svolge. E aggiunge che non sempre il confine tra i due ambiti lavorativi è così nitido: "Strategie di problem solving - spiega - saranno utilizzate sia da un idraulico, per la progettazione e la messa in opera di un impianto idrico, che da un responsabile per la gestione di un ufficio; a livello pratico un meccanico potrà aver riparato una moto mentre un giornalista potrà aver prodotto un articolo". Insomma, l'importante è il risultato. Indipendentemente dal fatto di avere, tra le mani, un cacciavite o un mouse.

BANCHE ITALIANE - GZ  

  By: GZ on Domenica 23 Gennaio 2011 03:46

I titoli bancari spagnoli sono rimbalzati tirandosi dietro quelli italiani, portoghersi e francesi dopo che la Spagna ha annunciato che può pompare 40 miliardi di euro nelle "cajas" la banche regionali quasi tutte fallite ormai per via dei prestiti ai costruttori. Anche l'euro è salito sulla notizia da 1.30 a 1.36 Leggere allora la magistrale intervista di oggi a Felix Zulauf, uno dei due o tre top investitori degli ultimi 30 anni in europa. Ci sarà una crisi per i bonds spagnoli e italiani entro aprile perchè i due paesi hanno quasi 300 miliardi di debito pubblico da rifinanziare, le banche hanno comprato loro IL 90% DELLE EMISSSIONI DI DEBITO PUBBLICOI SPAGNOLO E ITALIANO nel 2010 e la base di depositi sta riducendosi. In Italia e Spagna c'è un calo del 2-3% circa dei depositi della clientale, in parte soldi che escono all'estero e in parte l'economia che è fermsa. Dato che le banche italiane grosse finanziano metà del bilancio sul mercato finanziario, pagano per finanziarsi con loro obbligazioni sopra il 4% e alcune quasi il 5%, sono già piene ora zeppe di bonds di cui si sono ingozzate nel 2009-2010, hanno meno depositi e gli stati devono emettere tanti bonds nei primi mesi dell'anno CI SARA' UN PANICO SUI BTP E TESOBONS SPAGNOLI. Sento in giro di banche piccole inguaiate, sentoi che le grandi stanno riducendo i mutui SHORT LE BANCHE E L'EURO ------------- "..in Spain and Italy; the banking industry's deposit base is going down. In 2009 the banks in Europe bought 90% of all the government paper issued. With the deposit base falling, medium-size banks in these countries can't get cheap financing from the ECB [European Central Bank]. They have to compete in the market, and market rates are going up. Funding costs are at 4% or higher in Italy and Spain. This will probably lead to a financial crisis in the first few months of this year, because the banking industry in Europe will be unable to buy all the paper coming to market..." --------------- the situation in Europe. It is an epic drama, with more chapters to be written. From its birth, the euro was a misconstruction, with different economies, structures and productivities forced to have one currency, interest rate and monetary policy. Over time that creates tremendous imbalances between surplus and deficit countries. The bond markets mispriced bonds for some years, as the yields among the different countries converged. Now spreads are widening again, due to Germany's strength and the weakness in peripheral euro-zone economies. The financial crisis showed that Greece was basically bust. In old times Greece would have devalued its currency and probably defaulted on its debt. The European Union wouldn't allow that, as it likely would have triggered another banking crisis in Europe. So Greece received more credit and has to get its budget in order, cutting spending and raising taxes. The result will be a recession for years to come. Even though they are raising tax rates, tax revenue probably won't go up because the economy keeps weakening. They are trapped in a deflationary spiral, and eventually there has to be a political decision that Greece will default. The bailout financed them fully for two years, so the problem could come in 2013. Gross: There is another way that leakage occurs. When depositors no longer have confidence in Greek banking institutions, the money goes to the U.S. or Switzerland. It is not just the official debt but the deposits of the country that have to be secured. Zulauf: That's a good point. You see the same thing now in Spain and Italy; the banking industry's deposit base is going down. In 2009 the banks in Europe bought 90% of all the government paper issued. With the deposit base falling, medium-size banks in these countries can't get cheap financing from the ECB [European Central Bank]. They have to compete in the market, and market rates are going up. Funding costs are at 4% or higher in Italy and Spain. This will probably lead to a financial crisis in the first few months of this year, because the banking industry in Europe will be unable to buy all the paper coming to market. There are several ways to play this. You could short the euro against other currencies, including the dollar, which is trading at $1.295 to the euro. It could go below $1.20, but not for the whole year. That is why I would trade the position, not approach it as an investor. You could also short the European bond market. There are inefficiencies here. Italy is fundamentally sounder than Spain, but because 60% of Italy's debt is in domestic hands and only 40% of Spanish government paper is owned locally, Spain gets a double-A-plus rating from Standard & Poor's, while Italy gets an A-plus. Yet Spain's 10-year government-bond yield is 5.50%, and Italy's is 4.79%. There will be a refinancing crisis in Italy this spring, as the government has to refinance about €250 billion of debt. You could play it by shorting futures on Italian government bonds. Alternately, you could short the European banks. How would you do that? Zulauf: I would short Euro Stoxx Banks Index [SX7E] futures. The index trades at €160. One futures contract costs 50 times as much. The index might bounce in the short term, so it might be best to short the futures step by step. The index has a P/E [price/earnings multiple] of about 13 times 2011 bank earnings. The dividend yield is 3.5%, and the price to book value is 1.2. MacAllaster: Would you short the Swiss banks too? Zulauf: UBS [UBS] was the bank with the biggest problem, but it is working on it and has made good progress. It holds relatively little European paper compared with French and German banks, which are the most exposed. Gross: Germany is at the core of the EU. It has a decent balance sheet and is an export dynamo, and it is prosperous in these relatively unprosperous times. To the extent that almost every other European market becomes infected, Germany is the recipient of funds seeking safety. But if Euroland has another financial crisis, funds in Germany might flee to the U.K. or the U.S. Zulauf: The U.K. isn't a good place to flee to. But I agree that eventually German paper will be contaminated, because this is a political issue. The euro isn't just a currency. It is the symbol of European integration after the Continent's centuries of bloody battles. No government wants to enter the history books as the one that destroyed the symbol of European integration, and that is why the political will is there to hold on, even if the currency is a misconstruction. If you hold on, however, there are implications. Eventually you have to move from a monetary union to a transfer union. The Germans don't like that idea because they will have to pay for it. All they can do is bargain for a step-by-step approach to limit their potential liabilities. Finally, I have talked about gold many times. Structural trends are in place for a continued rise of public-sector debt in the industrialized countries, a continued monetization of debt and continued debasement of currencies, all of which are bullish long-term for gold. The price of gold has run up to an extreme point, and gold is technically vulnerable to a big shakeout this year, particularly if emerging markets tighten and lift real interest rates. But shakeouts will be followed by higher prices, and would just represent opportunities to buy. Gold could fall to $1,150 or $1,200 from $1,370 now. I would be a buyer at those levels. video Felix Zulauf: Problems for Emerging Nations 2:20 Felix Zulauf, President of Zulauf Asset Managemet, talks to Barron's Michael Santoli at the Roundtable conference on the economic problems confronting emerging market countries and how they will try to deal with them. How high is the upside? Zulauf: Unlimited. What [Federal Reserve Chairman Ben] Bernanke is doing [buying up government debt to force down interest rates], others will do. The European Central Bank has tried to resist quantitative easing. It was the one major central bank that tried to sell part of the paper it bought on an emergency basis during the financial crisis. The first time it tried, it triggered the Greek crisis. The second time, it triggered the Irish crisis. Therefore, the ECB has to handle the European situation in a way that the weakest economies in the EU can survive. That forces it into monetary easing for a long time. That is bullish for gold. I don't know how high it can go, but I will give you a call when I think the run-up is over. Do you like any gold stocks? Zulauf: I am not a big fan of the stocks. The real costs for gold companies are rising about 15% a year. I would rather buy the physical stuff. There will be a time when the mining stocks outperform physical gold, but you have to time it. View Full Image TABLE2_0124jpg Jennifer Altman for Barron's Felix Zulauf TABLE2_0124jpg TABLE2_0124jpg Faber: How many people in this room have more than 5% of their financial assets -- not their clients' but their own -- in gold? [Hands go up.] MacAllaster: Ask how many have zero. Faber: OK, who has zero? [More hands are raised.] It's about even. Zulauf: So despite the hoopla, investors don't own a lot of gold. As I mentioned earlier today, the value of the world's gold now represents only 0.6% the market capitalization of global equities, bonds and money-market funds, well below a peak of 3% in 1980. To get back to 3% would require about 65,000 tons of gold, or 20 to 25 years of production. Cohen: One could argue that a ratio of equity-market capitalization isn't the right way to look at it because there have been so many changes in corporate structure since 1980. For example, 20 years ago the German corporate use of equities was small and the use of public markets wasn't significant, since so much was financed by the banking sector. There have also been large increases in equity capitalization in many emerging markets. Zulauf: I'm not saying that ratio is the right ratio. I'm just giving you an example of how gold compares to some financial assets. Emerging markets have always debased their currencies, and the same is true for us. Gold traditionally has been the way to store wealth in the developing world, and it has fulfilled its role well. Those who had gold in Indonesia or Brazil or Russia were well off when the currencies collapsed.

California - GZ  

  By: GZ on Domenica 23 Gennaio 2011 02:31

Un ^documentario appena uscito sulle gang di Los Angeles#http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=KFa3MtODqcA#!^ e in particolare la guerra tra le gang messicane e afroamericane. Il sindaco stesso di LA Villaragosaa stima che i membri delle gang solo a LA siano 40mila. Si vede come mentre prima erano le gang afroamericane come i Bloods e Crisp che si combattevano tra loro, ma ora è un conflitto per linee razziali, ci sono zone di Los Angeles in cui i neri non possono attraversare una strada ad ogni ora del giorno perchè le gang "latinos" girano in auto armate per sparare a chi attraversa il confine. Nelle prigioni poi devono tenerli separati per razza ora per evitare bagni di sangue Dato che ora circa il 40% della popolazione è messicana o ecuadoregna o guatemalteca e il 10% afroamericana a Los Angeles nei quartieri dove arrivano i messicani e attecchiscono le loro gang i neri finiscono in minoranza e cercano di andaersene. Negli anni '70 quando invece arrivavano dal profondo sud in massa facevano andare via i bianchi, ora tocca a loro essere spinti via. L'America è insomma un esempio da imitare di "melting pot", come raccontano i corrispondenti di Repubbica e del Corriere tipo Guglielmo Zucconi o Ennio Carretto, scrivendo dal quartiere superprotetto e benestante da cui non si muovono mai per evitare di incontrare più di dieci messicani alla volta (quella che gli fa da domestica è OK, ma i suoi cugini o figli magari non è prudente) Un esempio tra i tanti dei benefici dell'immigrazione imposta dall'elite globalista che vive protetta a Malibu e Brentwood e non sa nemmeno dove abitino i messicani che gli tengono il giardino e la casa in ordine. La bancarotta è inevitabile degli USA: pensa alla Cina o Corea dove tutti rigano dritto e lavorano come muli, memtre in California spendono risorse enormi per tenere a bada le guerre razziali tra gang. Hanno circa 300mila persone in carcere in California, quanti in tutta l'Euoropa occidentale, in uno stato di 38 milioni di abitanti e sono carceri moderni, a regola d'arte costosi, con personale pagato bene, soprattutto i poliziotti sono pagati dai 100 ai 200 mila dollari lordi l'anno. Poi ci sono le legioni di guardie private, dove abitavo io ne pagavamo una perchè girasse in bici di notte avanti e indietro per la nostra strada (West Hollywood). Poi l'esercito degli assistenti sociali per la rieducazione e le masse di avvocati. Secondo me tra carcerati, guardie, personale delle giustizia, polizia e assistenti sociali vari il 10% lavora nel settore ordine pubblico e giustizia penale Questo buco nero del crimine razziale li sta mandando in bancarotta perchè a differenza del Brasile trattano molto bene sia l'esercito del personale giudiziario e poliziesco statale addetto che i carcerati e accusati e gli costa cifre folli alla fine. Se ci metti anche i costi per Afganista, Iraq e 200 basi militari USA si mangiano forse il 15% del PIL della California. Ma consumare miliardi per guerre, guerre di gang, crimine e disadattati non ti fa vincere la concorrenza asiatica Salta il primo minuto che è un trailer, ^è in cinque parti#http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=KFa3MtODqcA^.

Accade veramente in America - GZ  

  By: GZ on Venerdì 21 Gennaio 2011 23:56

Il corrispondente di Repubblica Zucconi scrive che in America tutti si chiedono come mai gli italiani non si indignino per le escort e altre ragazze dei festini del presidente bunga bunga. A parte che sui i media americani parlano poco di quello che succede all'estero e quasi mai dell'italia, forse pensa all'America dei film degli anni '50 Questo è un fatto accaduto veramente negli Stati Uniti di oggi (e solo negli Stati Uniti accadono cose del genere) ^Uno studente di college (età 18-21 anni) di NY va a Las Vegas e chiama un servizio di escort in camera#http://www.lasvegassun.com/news/2011/jan/20/las-vegas-tourist-seeks-refund-after-tragic-sex-ac/^ (Las Vega Exclusive Personals) perchè gli mandi una spogliarellista per una lap dance da 155 dollari e un ^"blow-job"#http://en.wikipedia.org/wiki/Fellatio^ per 120 dollari (perchè costa di più la lap dance a Las Vegas ?....come mai gli studenti di 20 anni ordinano la spogliarellista invece dell'acqua minerale quando vanno in vacanza in albergo ?....). Il giorno dopo chiama il servizio escort per chiedere indietro i soldi dicendo che la ragazza (di circa 20 anni) si è fermata mezzora invece di un ora e mezzo e si lamenta che non è riuscito a mettersi d'accordo con lei perchè era troppo ubriaco (vedendolo sbronzo la ragazza ha terminato velocemente). Non ricevendo il rimborso dei soldi chiama la polizia che gli dice che lo dovrebbero arrestare se sporge denuncia con loro perchè in Nevada la prostituzione è illegale (lo informano solo e non lo arrestano, altrimenti dovrebbero mettere dentro cinquantamila turisti al giorno a Las Vegas). Gli consigliano di rivolgersi al Better Business Bureau per un reclamo da consumatore (non di andare aff...) Lo studente torna a NY invece e trova un avvocato che fa causa da New York (si può farlo a NY per fatti avvenuti a Las Vegas se te l'accettano in federal court) accusando il servizio di escort di aver mandato una sua impiegata che ha compiuto un atto illegale (il pomp...) su di lui e gli ha fatto rischiare l'arresto. Chiede indietro i 275 dolllari, più 1.3 milioni di dollari di "danni morali punitivi" per "the tragic event" che gli è successo. Afferma che ora sta seguendo una terapia medica con uno psicologo per recuperare mentalmente dal trauma (del pomp... non legale, eseguito in fretta e che non gli è stato rimborsato...). Intervistato dai media ammette che era ubriaco, che sapeva che la prostituzione sarebbe illegale in Nevada, che il blow-job era andato a buon fine, ma che è stata la spogliarellista a spingerlo al sesso.... Il servizio di escort intervistato dice che mandano danzatrici, ma se uno chiede al telefono se fanno sesso informano che la prostituzione è illegale

La frode della temperatura - GZ  

  By: GZ on Venerdì 21 Gennaio 2011 19:58

Il fatto che questo fisico inglese con la sua tecnica abbia sbaragliato quasi tutti sembra nel prevedere il tempo (e la TEMPERATURA) forse indica che capisce questi argomenti. Ovviamente ha scritto anche sul cambiamento climatico. Questa è una presentazione con ^tabelle e grafici sul "climate change" di Corbyn che affronta la questione e spiega perchè la teoria del CO2 non funziona#http://www.weatheraction.com/docs/WANews10No27.pdf^ in termini tecnici che francamente non riesco a seguire bene Centinaia di esperti accademici e non (ad esempio quasi tutti i russi) dicono che l'attività solare prevale come causa dei cambiamenti climatici. Nelle università russe trovi pochi che credono alla teoria del CO2. Occorre ricordare che gli scienziati che hanno firmato il famoso rapporto dell IPCC su cui poi i governi sono andati avanti non sono affatto molti, circa 1.000 (se controlli e vedi che hanno tenuto la firma di gente che non era d'accordo). Ce ne sono però anche centinaia che hanno firmato appelli contrari e quando invitano a dibattiti pubblici però gli scienziati ufficiali non accettano mai. Corbyn ha sfidato da anni a dibattiti in sede pubblica chiunque senza esito Oltre alla parte di fisica però ci sono le manipolazioni sui dati statistici che sono state provate in diversi casi clamorosi e basta guardare i grafici principali per vedere che le cose non quadrano. Innanzitutto anche i dati ufficiali americani, che sono i migliori, rilevano un calo di temperatura negli anni 1930-1975 che ovviamente non quadra molto con una correlazione di livelli di CO2 e temperatura, perchè riporta la temperatura media del 1970 al livello del 1890 !!! Poi vedi che dal 1990 sale di nuovo e lì scatta l'allarmismo su scala globale che sappiamo. Ma da quando è iniziata la campagna per il riscaldamento globale il numero delle stazioni di rilevazione della temperatura nel mondo di colpo è stato dimezzato e ci sono report molto dettagliati che mostrano che ^hanno rimosso un numero elevato di stazioni, concentrate in Russia e Siberia. Se guardi vedi che in meno di cinque anni hanno eliminato metà delle stazioni di rilevazione e subito dopo la temperatura media del pianeta rilevata è salita#http://www.weatheraction.com/docs/WANews10No27.pdf^ da circa 10 gradi a circa 11 gradi e mezzo in pratica in 3-4 anni. Dopichè ha smesso di salire di nuovo ! Cioè guarda il grafico, l'aumento ha coinciso esattamente con l'eliminazione di metà delle stazioni che da 50 anni rilevavano la temperatura nel mondo. Come fai a fidarti di una rilevazione "media della temperatura del pianeta" dalla Siberia ai tropici, ottenuta con centinaia di stazioni di rilevazione sparse nel mondo e il cui numero stranamente viene dimezzato, dopodichè paf!... la temperatura rilevata media sale di un grado. Cioè sale quando cambiano il sistema di rilevazione, quando eliminano metà delle stazioni e guarda caso in prevalenza in Siberia. Poi dopo aver cambiato il sistema di rilevazione la temperatura di nuovo non sale più (e il grafico non è aggiornato al 2009-2010 altrimenti mostrerebbe che dal 2002 la media cala)

DeMark - GZ  

  By: GZ on Venerdì 21 Gennaio 2011 19:10

^U.S. Stocks Near ‘Significant’ Top, Tom DeMark Says#http://www.businessweek.com/news/2011-01-19/u-s-stocks-near-significant-top-tom-demark-says.html^. DeMark ieri su Bloomberg dice ha avuto il primo segnale di vendita da marzo 2009. Si aspetta un -11% degli S&P da questo livello come obiettivo minimo (140 punti, quindi da 1.282 a 1.140 ^S&P#^. Sembra il solito analisi tecnico e ce ne sono migliaia al mondo ognuno con il suo indicatore. Però leggo qui che ora Steve Cohen di SAC capital e John Burbank di Passport capital, due mega hedge funds, sono partner nella società di analisi tecnica di DeMark. Oltre al fatto che il Combo e Sequential sono l'indicatore più popolare su Bloomberg (200 dollari al mese di affitto). Non so quanti altri analisti tecnici hanno come soci gente come ^Steve Cohen#http://en.wikipedia.org/wiki/Steven_A._Cohen^ che gestisce 6 miliardi ed è il 32esimo nella classifica dei ricchi americani. Ora come mai DeMark appare su Bloomberg con un intera storia dedicata a lui e al suo segnale ? (capita una volta all'anno). Forse lo mandano avanti quelli come Cohen (che sono suoi soci) ? Jan. 18 (Bloomberg) -- U.S. stocks are within a week of “a significant market top” that is likely to precede a drop of at least 11 percent in the Standard & Poor’s 500 Index, said Tom DeMark, creator of a set of market-timing indicators. DeMark’s Sequential and Combo indicators, designed to identify market tops and bottoms, are giving a sell signal on the main U.S. stock benchmark for the first time since mid-2007, he said in a telephone interview. The S&P 500 began its 57 percent plunge from a record in October 2007. “I’m pretty confident that in one to two weeks, the market will be in a descent,” said DeMark, founder and chief executive officer of Market Studies LLC. “It could be pretty sharp.” DeMark’s forecast follows projections from Wall Street strategists that the S&P 500 will climb to 1,384, an annual gain of 10 percent, through the end of the year, according to the average of 12 estimates in a Bloomberg survey. Short selling of companies in the index has fallen to the lowest level in a year, according to Data Explorers, a New York-based research firm. On a weekly basis, the two indicators signaled on Jan. 14 that a reversal is imminent as the S&P 500 closed at its highest level since August 2008. DeMark expects a decline of at least 11 percent because his work shows that markets move in increments of 5.56 percent, he said. Assuming a drop twice that size is “a conservative estimate,” he said. Steven A. Cohen, founder of Stamford, Connecticut-based SAC Capital Advisors LP, which manages $12 billion, and John H. Burbank, founder of San Francisco-based Passport Capital LLC, which manages $4.2 billion, are partners in Market Studies, DeMark said. The firm has its headquarters near Scottsdale, Arizona. On a weekly basis, the two indicators signaled on Jan. 14 that a reversal is imminent as the S&P 500 closed at its highest level since August 2008. DeMark expects a decline of at least 11 percent because his work shows that markets move in increments of 5.56 percent, he said. Assuming a drop twice that size is “a conservative estimate,” he said. The indicators are based on comparisons of the current closing level of the index with closing and intraday levels over previous periods. The reading Jan. 14 was the first signal of a reversal in the S&P 500 since March 2009, when the indicators showed a rebound was imminent, he said. That month the S&P 500 fell to a 12-year low from which it has rebounded more than 90 percent

l'Italia non è migliorata, ma gli altri sono peggiorati rapidamente negli ultimi anni - GZ  

  By: GZ on Venerdì 21 Gennaio 2011 18:19

...Chirac ha avuto problemi per 21 assunzioni di membri del suo partito al comune di Parigi quando ne era il sindaco, poi ha pattuito e risarcito insieme al partito il comune, 21 assunzioni, pensando ad alemanno fa sorridere -------------------------------- A parte che le librerie francesi sono piene di libri su Chirac o Mitterand e vicende a base di pacchi di soldi contanti distribuiti....Questo esempio della Spagna oggi dove si parla di mettere 30 o 40 miliardi di euro nelle banche minori ora, le cajas, per salvarle ti illustra bene che altrove sono messi anche peggio Berlusconi ha sicuramente pagato tangenti alla finanza, tangenti ai politici da Craxi in giù e nel caso Buitoni in cui era assieme a Barilla in cordata contro DeBenedetti anche mazzette a due giudici di Roma. E che ora sia sempre più megalomane e che a 70 anni suonati pensi alla chirurgia plastica che sembra Frankestein e a pagare per il sesso con tutte 'ste donne è sconcertante. Ma quali sono i termini di confronto (a parte la famosa Svezia, Olanda, Austria, Svizzera e Germania), quali sono le alternative, qui in giro e non al tempo di Garibaldi e Cavour, quali sono i danni per il paese soprattutto ? C'è di peggio se ti guardi intorno e smetti solo di leggere le cronache locali, il megalomane, grazie al fatto che di riffa o di raffa ovviamente è miliardario, NON E' RISULTATO COMPRABILE COME GLI ALTRI POLITICI occidentali, in particolare inglesi ed americani. Cioè l'Italia non è migliorata, ma gli altri sono peggiorati rapidamente negli ultimi anni Obama dopo aver riempito il suo gabinetto economico di gente di ^Goldman Sachs#^ e di Wall Street, dal primo all'ultimo ha appena nominato come nuovo capo di staff Richard Daley che è chairman di ^JP Morgan#^ e il suo ^ministro del Bilancio uscente Orszag è passato a JP Morgan da gennaio#http://www.newsweek.com/2011/01/05/gross-why-peter-orszag-was-lured-to-the-big-citi.html^, compenso da 3 milioni di dollari in su. Non sto a rifare tutti gli esempi, ma il salvataggio della crisi finanziaria lo ha fatto sotto dettatura di Wall Street come riconoscono quasi tutti ora. Tony Blair e i suoi idem e Blair appena si è dimesso è passato a ^JP Morgan#^ e ha di colpo guadagna milioni di pounds, tramite una rete di società offshore complicatissima (vedi ^"The mystery of Tony Blair's finances". Since Tony Blair stepped down, he has received millions of pounds from an unusual mixture of income streams. His financial affairs have been described as 'Byzantine' and 'opaque'#http://www.guardian.co.uk/politics/2009/dec/01/mystery-tony-blair-finances^) B. ha venduto il governo del paese, di fatto, alle grandi banche, istituzione finanziarie e multinazionali come succede negli USA, Irlanda e Inghilterra ad es dove di fatto Obama o Bush o Clinton obbediscono alla lobby finanziaria e hanno consentito all'elite finanziaria di spolpare il paese ? E quando è scoppiato tutto nel 2008 hanno saccheggiato il bilancio dello stato e stampato migliaia di miliardi e li stanno ancora stampando e si vedrà tra poco che hanno mandato in bancarotta il paese ? Strano ma vero, in Italia almeno non abbiamo avuto gli eccessi di Spagna, Irlanda, Inghilterra, Stati Uniti, Australia, Est Europa e in parte Francia Berlusconi rispetto a politici come Sarkozy, Blair, Obama se non altro è meno condizionabile e comprabile. Lui, Tremonti, Maroni non hanno sbracato completamente sulle banche o l'immigrazione come altri. Gli altri li comprano letteralmente come ha rivelato la crisi finanziaria, guarda Obama che prende incontra solo gente di Wall Street alla Casa Bianca o ovunque vada, gli raccolgono i soldi da loro e lui li nomina ovunque nel governo. Guarda Clinton che guadagna ora 20-30 milioni di dollari in un anno e vive solo tra i suoi amici miliardari, guarda Sarkozy che passa ogni minuto di tempo libero con i big della finanza

L'unico che prevede il tempo - GZ  

  By: GZ on Venerdì 21 Gennaio 2011 12:58

le vendite al dettaglio in Inghilterra sono state le peggiori da quando si tiene la statistica, sono salite del 2% in termini nominali ma dato che l'inflazione inglese è ora al 3.4% circa sono in realtà calate in termini reali, rispetto a dicembre 2009 che era nel mezzo della crisi. Per ora lo si attribuisce al gelo e bufere di neve che hanno coperto l'Inghilterra e che sono stati come temperatura media il dicembre più freddo in 100 o 200 anni. Può darsi, vedremo questo mese se il tempo migliora come vanno, ma per ora hanno questa scusa Ma intanto ^l'unico meteorologo che ha previsto e con mesi di anticipo, dalla primavera, che ci sarebbe stato un inverno eccezionalmente freddo#http://www.weatheraction.com/^ in nord-europa e america è questo genio inglese, un fisico che invece di estrapolare la tendenza come fanno quasi tutti ha un modello del ciclo lunare e solare con cui prevede il tempo con mesi di anticipo e ci prende spesso. Il resto dei meteorologhi invece non aveva previsto minimante un inverno eccezionalmente freddo e si limitano in genere a prevedere solo qualche giorno o al massimo due settimane in avanti. Come gli economisti che ci prendono solo se tutto continua sempre nella stessa direzione, per cui nel 70% dei casi sembra sappiano di cosa parlano, poi ogni tanto hai un esplosione o un frana improvvisa e rimangono stupiti quanto una casalinga di quello che è successo ^Ecco qui un video di Piers Corbyn#http://www.youtube.com/watch?v=-Ofr28H4t-A^ ma se digiti il suo nome ora ^è ovunque su internet#http://www.google.com/search?hl=en&q=Piers+Corbyn&sourceid=navclient-ff&rlz=1B3GGLL_enIT371IT371&ie=UTF-8^ perchè non c'era mai stato un caso in cui praticamente tutti i meterologhi sbagliassero completamente e solo uno ci prendesse e non solo, che prevedesse con mesi di anticipo che ci sarebbe stato un tempo eccezionalmente freddo e fuori dalla norma. Quando mesi fa Corbyn metteva fuori le sue previsioni di un inverno tremendo in Inghilterra veniva sbeffeggiato, ora anche i media fanno la fila per invitarlo E tra parentesi ovviamente ti spiega da fisico anche che il CO2 non ha praticamente influenza sul clima perchè le influenze solari sono l'unica cosa che conta veramente. E che tuttp il bombardamento mediatico sul "climate change" e il lavaggio del cervello che subiamo sul riscaldamento globale è dovuto solo ai miliardi di sovvenzioni statali. Gli scienziati dissidenti come lui non ricevono una lira, chi parla di "climate change" viene sommerso di finanziamenti. Ed è dovuto agli interessi delle banche e di Wall Street che ha potuto mettere assieme un enorme mercato dei "diritti di emissione di CO2", riservato solo a operatori istituzionali, che è sui giornali questa settimana perchè ^si stima 5 miliardi di dollari circa siano spariti per frodi#http://blogs.ft.com/energy-source/2011/01/21/energy-headlines-full-scale-of-carbon-trading-fraud-revealed/^ Comunque per le previsioni del tempo del 2011 vai sul sito di Piers Corbyn

Diamanti - GZ  

  By: GZ on Venerdì 21 Gennaio 2011 02:14

Stock: Petra Diamonds

Mentre l'^oro#^ e l'^argento#^ (e i titoli delle società che li estraggono) sono temporaneamente in crisi i diamanti stanno andando alla grande e la principale società quotata del settore ^Petra Diamonds#^ (dopo DeBeers ovviamente che non è quotata direttamente) sta ^offrendo azioni questa settimana per 300 milioni#http://ftalphaville.ft.com/?segid=70409^ che sembra verranno assorbite al volo secondo il Financial Times di oggi ^Petra Diamonds#^, simbolo PDL a Londra, ha comprato da DeBeers anni fa la seconda miniera al mondo, in Sudafrica ovviamente e ha altre sei miniere nel paese più altre in Tanzania e Botwsana e come si vede sotto ha quintuplicato la produzione di carati e ha aumentato di circa 8 volte il fatturato (grazie anche al fatto che il prezzo medio del diamante grezzo è salito da 100 a 220 dal 2004) Ovviamente in questo momento come praticamente tutti i titoli minerari è troppo tirato sul grafico e devi aspettare che corregga. Comunque capitalizza sul miliardo di dollari, su un fatturato sui 500 milioni, ha un utile per azione di 22 centesimi con prezzo sui 165 e come si è detto fa un aumento di capitale ora C'è un impressionante presentazione di questo mese della ^situazione di domanda ed offerta di diamanti nel mondo e delle attività di Petra Diamonds qui#http://www.petradiamonds.com/im/files/p/results_10jan2011.pdf^ da cui ricavi in sostanza che la produzione cala leggermente nel mondo (ci sono solo loro, DeeBeers e dei russi in pratica) mentre la domanda sta salendo regolarmente dopo il tonfo del 2008, da 15 miliardi di dollari l'anno a cui era arrivata al top del 2008 è già tornata a questi livelli. ^Gli azionisti di Petra#http://www.petradiamonds.com/^ sono un gruppo indiano, un gruppo arabo molto noto, JP Morgan,, Capital Group (mega mega fondo di investimento californiano) e Blackrock. Il 60% delle azioni sono flottanti quindi è liquida e scambia sul milione di pezzi al giorno Ovviamente è rischiosa perchè la produzione di diamanti non è facile e ha cedimenti imprevedibili dovuti a problemi tecnici e policiti, ad esempio dopo un enorme balzo di produzione negli ultimi tre anni Petra ha avuto un calo del -5% di recente. Ma la logica di comprare diamanti è in parte simile a quella di comprare oro, non sono una valuta ovviamente come l'oro e l'argento, ma la produzione non aumenta da anni, i produttori sono pochi e la domanda di sicurezza e di status delle elite ricche che diventano sempre più ricche aumenta di continuo

tutti assieme appassionatamente - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 12 Gennaio 2011 02:04

I bonds che siano italiani, americani, inglesi o giapponesi sono tutti in bilico, possono rimbalzare domani se le borse corregono come riflesso condizionato pavloviano del tipo appena vedi S&P a -1% allora il Tbond guadagna 20 punticini. Però se guardi hai che i bonds americani, tedeschi, inglesi e giapponesi ora soffrono per lo sforzo congiunto e concertato di tutti i governi di fare muro e aiutare i bonds di tutti i paesi periferici a rischio, costi quello che costi. Vedi la scivolata dei ^Bunds#^ oggi e nell'ultimo mese Addirittura ci sono molti bonds di società multinazionali europee che costano meno dei titoli di stato tedeschi, non di quelli portoghesi di quelli tedeschi, il mercato preferisce i bonds corporate a quelli di stato inclusi i tedeschi, una cosa mai successa. I bonds a 5 anni della ^Bayer#^ oggi pagano meno dei Bund, ci si fida più della Bayer che dello stato tedesco e in America questo vale per CocaCola o Microsoft o Dupont o McDonald rispetto allo Stato americano! LE MULTINAZIONALI SONO DIVENTATE PIUì SICURE DEGLI STATI SOVRANI, i titoli a reddito fisso "sicuri" ora sono quelli di chi fa le merendine, gli hamburgher, le bibite, la chimica e non quelli di Stato Perchè ? Ad esempio stanotte hai l'incredibile notizia che, dopo il governo cinese che usa le sue riserve in valuta per comprare bonds portoghesi e irlandesi, quello del ^Giappone comprerà il 20% della prossima asta di bonds del Portogallo per aiutarlo#http://www.ft.com/cms/s/0/8f2facbe-1d40-11e0-a163-00144feab49a.html#axzz1AgFNFpqn^. Il Giappone, il paese con il debito pubblico maggiore del mondo che lo finanzia in parte stampando moneta. Dicono: "ehi, già che stampiamo moneta per finanziare il nostro debito... stampiamone un poco anche per quello del Portogallo... che ci costa". Della serie i ciechi aiutano gli storpi. Poi c'è gente che ancora si stupisce che l'^Oro#^ da 300 euro l'oncia abbia passato i 1.100 euro l'oncia La situazione è: la FED stampa moneta e compra bonds americani e in parte ne fornisce in Europa dove la usano per comprare bonds di stati europei. la BCE stampa moneta e compra direttamente ed indirettamente bonds europei (tramite le banche europee a cui da liquidità all'1% se in cambio le comprano tonnellate di Bot, Btp, bonds spagnoli, portoghesi...). E poi compra amche qualche bonds del Giappone indirettamente. La ^Cina e il Giappone che stampano moneta e comprano bonds portoghesi, greci, spagnoli, irlandesi#http://www.blunotizie.it/2010/l%E2%80%99europa-salva-e-la-cina-compra-pechino-fa-filotto-in-grecia/^ e forse anche italiani. Con grande gioia dei contribuenti cinesi e giapponesi che non vedono l'ora di vedere investire in Grecia e Portogallo i loro risparmi. Ma i governi asiatici dicono esplicitamente che lo fanno per solidarierà con gli altri stati, anche perchè sanno che se si intoppa il mercato dei titoli di stato ine europa poi il "contagio" si allarga subito e arriva anche ai bonds giapponesi. Quindi oggi hai che tutti gli stati stampano moneta e si comprano bonds a vicenda in modo da tamponare ogni falla in ogni punto del globo immediatamente. Per il Portogallo il Giappone ha fatto l'annuncio dopo due giorni che si cominciava a parlare di problemi per i portoghesi, tutto in tempo reale Il mercato finanziario globale appunto è "globale" ed istantaneo e i trader e speculatori operano "per somiglianza" (cioè appena c'è aria di crisi in Grecia subito passano all'Irlanda che è la più simile, appena va sotto l'Irlanda subito vendono il Portogallo, se il Portogallo vede i suoi bonds affondare passano alla Spagna...) e i governi parano subito con una contromossa entro 48 ore Per cui in qualunque punto si apra una falla anche piccola, anche su stati minuscoli con PIL pari a quello della Nestlè o della Siemens come il Portogallo, subito diventa un problema mondiale e intervengono dai quattro angoli del globo, dalla Cina, dagli USA, dal Giappone, tutti assieme appassionatamente, 150 milioni di giapponesi e 1.400 milioni di cinesi in aiuto a 300 milioni di europei per salvare 8 milioni di portoghesi o 12 milioni di greci ("per salvare" in realtà le banche europee più che altro e in cambio di stangate fiscali della madonna, ma diciamo anche lo stato in questione) Questa solidarietà planetaria è commovente e serve sicuramente a tenere assieme la baracca una altro poco, poi però bisogna che si allarghi sempre. Una volta i bonds del Portogallo se li compravano più che altro i portoghesi e così quelli della Grecia o Stati Uniti. Oggi l'85% dei bonds del Portogallo li hanno in mano degli stranieri e così l'80% dei bonds greci e irlandesi e il 70% di quelli spagnoli e il 45% di quelli italiani e il 53% di quelli USA. Ma non basta più che siano europei a comprare quelli greci, arrivano in soccorso i cinesi o giapponesi e in cambio alla prossima crisi la FED fornisce sottobanco liquidità alle loro banche come ha fatto nel 2008 (lo si è scoperto ora) La BCE ad esempio per statuto non potrebbe comprare debito pubblico ("monetizzare" come si dice) dei paesi membri della UE. E allora come scavalca il divieto ? Stampa moneta e la da come liquidità a breve alle banche e in cambio loro si riempiono di BTP o Tresobonos spagnoli. Risultato: le aste dei BTP, Tresobonos e altri bonds greci, portoghesi ed irlandesi riescono a piazzare questi titoli di stato e tutti tirano un sospiro di sollievo. E gli S&P, il DAX, il Nikkei, la borsa di Dubai, Israele, Brasile, Indonesia fino alla borsa della Mongolia inferiore il mattino dopo salgono all'unisono (il mercato è globale e sincronizzato ora da Kuala Lumpur a Bogotà) Però ad esempio sotto sotto se guardi le banche italiane o spagnole o belghe stanno affondando e i loro CDS (scommesse sul loro possibile default) sono tiplicati da questa primavera. Perchè questo debito pubblico marcio puoi spostarlo e muoverlo con tanti giochi di prestigio in giro per il mondo, fare vedere che la Cina e Giappone ne comprano anche loro e questo indica la "fiducia del mercato" (sono burocrati e politici, ma fa lo stesso), farne comprare alle banche europee a tonnellate visto che i fondi non ne vogliono più dando loro in cambio moneta fresca fresca appena stampata dalla BCE..... Però poi questi dannati BTP, Tresobonos, Bonds belghi, portoghesi, greci sono sempre lì e le banche tipo ^Unicredit#^, Intesa, MontePaschi che se ne stanno ingozzando affondano (nella prima foto i CDS sulle banche europee nella seconda il differenziale tra i bonds di Bayer e i Bund)

Perché le madri cinesi sono superiori - GZ  

  By: GZ on Martedì 11 Gennaio 2011 00:55

(la storia più letta ovunque oggi sui giornali americani che scorro, ha ricevuto 2.100 commenti in poche ore sul Wall Street Journal, è l'articolo più commentato della storia del giornale) ----------------------------------------- ^Perché le madri cinesi sono superiori#http://online.wsj.com/article/SB10001424052748704111504576059713528698754.html?mod=WSJ_hp_editorsPicks_1#video%3DAC03BCF2-3298-4801-80E6-78A6EE76E57C%26articleTabs%3Darticle^ By AMY CHUA (online.wsj.com) Un sacco di persone si chiedono come genitori cinesi sollevare tali bambini stereotipi di successo. Si chiedono che cosa questi fare i genitori per produrre sfreccia matematica tanti prodigi e musica, come ci si sente dentro la famiglia, e se potevano farlo anche tu. Ebbene, posso dire loro, perché l'ho fatto. Sto utilizzando il termine "madre cinese" in senso lato. So che alcuni genitori coreani, indiani, tedeschi, irlandesi ed ebrei si qualificano come tali. Al contrario, so che alcuni madri di origine cinese, quasi sempre nati in Occidente, non sono "mamme cinesi", per scelta o altro. Sto utilizzando anche il termine "genitori occidentale" in sensolato, i genitori occidentali sono disponibili in tutte le varietà. Quando si parla di genitori ed educazione, i cinesi sembrano produrre i bambini che mostrano eccellenza accademica, maestria musicale e successo professionale - o almeno così lo stereotipo. Anche quando i genitori occidentali pensano di essere rigorosi, di solito non si avvicinano ad essere "madri cinesi". Ad esempio, i miei amici occidentali che si considerano severi quando fanno praticare ai loro figli uno strumento 30 minuti ogni giorno. Un'ora al massimo. Per una madre cinese, la prima ora è la parte facile. E' arrivare a due ore e tre che si fa impegnativi. Nonostante la nostra paura degli stereotipi culturali, ci sono tonnellate di studi che mostrano marcate differenze e quantificabile tra cinesi e occidentali quando si parla di genitori e figli. In uno studio di 50 madri occidentali americani e 48 madri cinesi immigrati, quasi il 70% delle madri occidentali affermano che "sottolineare il successo scolastico non è un bene per i bambini" o che "i genitori devono promuovere l'idea che l'apprendimento è divertente". Circa òp 0% delle madri cinesi pensavano allo stesso modo. Invece, la stragrande maggioranza delle madri cinese ha risposto che ritengono che i loro figli possono essere "i migliori" studenti, che "il successo accademico dei figli riflette il successo del ruolo di genitore", e che se i bambini non eccellono a scuola, c'è stato "un problema" e i genitori "non stavano facendo il loro lavoro." Altri studi indicano che, rispetto ai genitori occidentali, genitori cinesi spendono circa 10 volte più tempòo in attività di ogni giorno di ripetizione ed esercizio scolastico con i loro figli. Al contrario, i bambini occidentali sono più propensi a partecipare a gruppi sportivi. I genitori cinesi capiscono che niente è divertente finché non si diventa bravi a farlo. Per diventare capaci di qualcosa si deve lavorare e i bambini da soli non vogliono lavorare, per questo che è cruciale ignorare le loro preferenze. Questo spesso richiede forza d'animo da parte dei genitori perché il bambino resiste e le cose sono sempre difficili all'inizio, che è dove i genitori occidentali tendono a rinunciare. Ma, se eseguita correttamente, la strategia cinese produce un circolo virtuoso. Tenace pratica, pratica e ancora pratica è fondamentale per eccellere in qualche cosa; la ripetizione ed esercizio costante è sottovalutata in America. Una volta che un bambino inizia ad eccellere in qualcosa, sia esso la matematica, pianoforte, pitching-balletto ottiene la lode, l'ammirazione e soddisfazione. Cresce la fiducia in se stesso e diventa divertimento anche un attività che non lo era. Questo a sua volta rende più facile per i genitori ottenere che il bambino lavori ancora di più. I genitori cinesi possono usare sistemi che i genitori occidentali ormai non possono più usare. Una volta, quando ero giovane, forse più di una volta, quando ero estremamente irrispettoso verso mia madre, mio padre in collera mi ha chiamato "immondizia" nel nostro dialetto nativo Hokkien. Ha funzionato molto bene. Mi sentivo malissimo e profondamente vergognarsi di quello che avevo fatto. Ma non ha danneggiato la mia autostima o qualcosa di simile. Sapevo lo stesso che mi considerava molto capace. Io in realtà non credo di essermi sentito stato inutile o come un pezzo di spazzatura. ^leggi o traduci il resto qui#http://online.wsj.com/article/SB10001424052748704111504576059713528698754.html?mod=WSJ_hp_editorsPicks_1#video%3DAC03BCF2-3298-4801-80E6-78A6EE76E57C%26articleTabs%3Darticle^ As an adult, I once did the same thing to Sophia, calling her garbage in English when she acted extremely disrespectfully toward me. When I mentioned that I had done this at a dinner party, I was immediately ostracized. One guest named Marcy got so upset she broke down in tears and had to leave early. My friend Susan, the host, tried to rehabilitate me with the remaining guests. The fact is that Chinese parents can do things that would seem unimaginable—even legally actionable—to Westerners. Chinese mothers can say to their daughters, "Hey fatty—lose some weight." By contrast, Western parents have to tiptoe around the issue, talking in terms of "health" and never ever mentioning the f-word, and their kids still end up in therapy for eating disorders and negative self-image. (I also once heard a Western father toast his adult daughter by calling her "beautiful and incredibly competent." She later told me that made her feel like garbage.) Chinese parents can order their kids to get straight As. Western parents can only ask their kids to try their best. Chinese parents can say, "You're lazy. All your classmates are getting ahead of you." By contrast, Western parents have to struggle with their own conflicted feelings about achievement, and try to persuade themselves that they're not disappointed about how their kids turned out. I've thought long and hard about how Chinese parents can get away with what they do. I think there are three big differences between the Chinese and Western parental mind-sets. Chua family Newborn Amy Chua in her mother's arms, a year after her parents arrived in the U.S. .Weigh in Amy Chua will answer readers' questions Thursday on Review's new blog, Ideas Market. Write to: IdeasMarket@wsj.com. .First, I've noticed that Western parents are extremely anxious about their children's self-esteem. They worry about how their children will feel if they fail at something, and they constantly try to reassure their children about how good they are notwithstanding a mediocre performance on a test or at a recital. In other words, Western parents are concerned about their children's psyches. Chinese parents aren't. They assume strength, not fragility, and as a result they behave very differently. For example, if a child comes home with an A-minus on a test, a Western parent will most likely praise the child. The Chinese mother will gasp in horror and ask what went wrong. If the child comes home with a B on the test, some Western parents will still praise the child. Other Western parents will sit their child down and express disapproval, but they will be careful not to make their child feel inadequate or insecure, and they will not call their child "stupid," "worthless" or "a disgrace." Privately, the Western parents may worry that their child does not test well or have aptitude in the subject or that there is something wrong with the curriculum and possibly the whole school. If the child's grades do not improve, they may eventually schedule a meeting with the school principal to challenge the way the subject is being taught or to call into question the teacher's credentials. If a Chinese child gets a B—which would never happen—there would first be a screaming, hair-tearing explosion. The devastated Chinese mother would then get dozens, maybe hundreds of practice tests and work through them with her child for as long as it takes to get the grade up to an A. Chinese parents demand perfect grades because they believe that their child can get them. If their child doesn't get them, the Chinese parent assumes it's because the child didn't work hard enough. That's why the solution to substandard performance is always to excoriate, punish and shame the child. The Chinese parent believes that their child will be strong enough to take the shaming and to improve from it. (And when Chinese kids do excel, there is plenty of ego-inflating parental praise lavished in the privacy of the home.) View Full Image Chua family Sophia playing at Carnegie Hall in 2007. .Second, Chinese parents believe that their kids owe them everything. The reason for this is a little unclear, but it's probably a combination of Confucian filial piety and the fact that the parents have sacrificed and done so much for their children. (And it's true that Chinese mothers get in the trenches, putting in long grueling hours personally tutoring, training, interrogating and spying on their kids.) Anyway, the understanding is that Chinese children must spend their lives repaying their parents by obeying them and making them proud. By contrast, I don't think most Westerners have the same view of children being permanently indebted to their parents. My husband, Jed, actually has the opposite view. "Children don't choose their parents," he once said to me. "They don't even choose to be born. It's parents who foist life on their kids, so it's the parents' responsibility to provide for them. Kids don't owe their parents anything. Their duty will be to their own kids." This strikes me as a terrible deal for the Western parent. Third, Chinese parents believe that they know what is best for their children and therefore override all of their children's own desires and preferences. That's why Chinese daughters can't have boyfriends in high school and why Chinese kids can't go to sleepaway camp. It's also why no Chinese kid would ever dare say to their mother, "I got a part in the school play! I'm Villager Number Six. I'll have to stay after school for rehearsal every day from 3:00 to 7:00, and I'll also need a ride on weekends." God help any Chinese kid who tried that one. Don't get me wrong: It's not that Chinese parents don't care about their children. Just the opposite. They would give up anything for their children. It's just an entirely different parenting model. Read More In China, Not All Practice Tough Love The Juggle: Are U.S. Parents Too Soft? .Here's a story in favor of coercion, Chinese-style. Lulu was about 7, still playing two instruments, and working on a piano piece called "The Little White Donkey" by the French composer Jacques Ibert. The piece is really cute—you can just imagine a little donkey ambling along a country road with its master—but it's also incredibly difficult for young players because the two hands have to keep schizophrenically different rhythms. Lulu couldn't do it. We worked on it nonstop for a week, drilling each of her hands separately, over and over. But whenever we tried putting the hands together, one always morphed into the other, and everything fell apart. Finally, the day before her lesson, Lulu announced in exasperation that she was giving up and stomped off. "Get back to the piano now," I ordered. "You can't make me." "Oh yes, I can." Back at the piano, Lulu made me pay. She punched, thrashed and kicked. She grabbed the music score and tore it to shreds. I taped the score back together and encased it in a plastic shield so that it could never be destroyed again. Then I hauled Lulu's dollhouse to the car and told her I'd donate it to the Salvation Army piece by piece if she didn't have "The Little White Donkey" perfect by the next day. When Lulu said, "I thought you were going to the Salvation Army, why are you still here?" I threatened her with no lunch, no dinner, no Christmas or Hanukkah presents, no birthday parties for two, three, four years. When she still kept playing it wrong, I told her she was purposely working herself into a frenzy because she was secretly afraid she couldn't do it. I told her to stop being lazy, cowardly, self-indulgent and pathetic. Jed took me aside. He told me to stop insulting Lulu—which I wasn't even doing, I was just motivating her—and that he didn't think threatening Lulu was helpful. Also, he said, maybe Lulu really just couldn't do the technique—perhaps she didn't have the coordination yet—had I considered that possibility? "You just don't believe in her," I accused. "That's ridi *** us," Jed said scornfully. "Of course I do." "Sophia could play the piece when she was this age." "But Lulu and Sophia are different people," Jed pointed out. "Oh no, not this," I said, rolling my eyes. "Everyone is special in their special own way," I mimicked sarcastically. "Even losers are special in their own special way. Well don't worry, you don't have to lift a finger. I'm willing to put in as long as it takes, and I'm happy to be the one hated. And you can be the one they adore because you make them pancakes and take them to Yankees games." Ideas Market Blog What's new and hot in the world of ideas, brought to you by Review. A Prison for Parents? Those Tough Chinese Moms .I rolled up my sleeves and went back to Lulu. I used every weapon and tactic I could think of. We worked right through dinner into the night, and I wouldn't let Lulu get up, not for water, not even to go to the bathroom. The house became a war zone, and I lost my voice yelling, but still there seemed to be only negative progress, and even I began to have doubts. Then, out of the blue, Lulu did it. Her hands suddenly came together—her right and left hands each doing their own imperturbable thing—just like that. Lulu realized it the same time I did. I held my breath. She tried it tentatively again. Then she played it more confidently and faster, and still the rhythm held. A moment later, she was beaming. "Mommy, look—it's easy!" After that, she wanted to play the piece over and over and wouldn't leave the piano. That night, she came to sleep in my bed, and we snuggled and hugged, cracking each other up. When she performed "The Little White Donkey" at a recital a few weeks later, parents came up to me and said, "What a perfect piece for Lulu—it's so spunky and so her." Journal Communitydiscuss..“ I am in disbelief after reading this article. ” .—James Post. Even Jed gave me credit for that one. Western parents worry a lot about their children's self-esteem. But as a parent, one of the worst things you can do for your child's self-esteem is to let them give up. On the flip side, there's nothing better for building confidence than learning you can do something you thought you couldn't. There are all these new books out there portraying Asian mothers as scheming, callous, overdriven people indifferent to their kids' true interests. For their part, many Chinese secretly believe that they care more about their children and are willing to sacrifice much more for them than Westerners, who seem perfectly content to let their children turn out badly. I think it's a misunderstanding on both sides. All decent parents want to do what's best for their children. The Chinese just have a totally different idea of how to do that. Western parents try to respect their children's individuality, encouraging them to pursue their true passions, supporting their choices, and providing positive reinforcement and a nurturing environment. By contrast, the Chinese believe that the best way to protect their children is by preparing them for the future, letting them see what they're capable of, and arming them with skills, work habits and inner confidence that no one can ever take away. —Amy Chua is a professor at Yale Law School and author of "Day of Empire" and "World on Fire: How Exporting Free Market Democracy Breeds Ethnic Hatred and Global Instability." This essay is excerpted from "Battle Hymn of the Tiger Mother" by Amy Chua, to be published Tuesday by the Penguin Press, a member of Penguin Group (USA) Inc. Copyright © 2011 by Amy Chua.

Il Miele ? Dalla Cina (con antibiotici) - GZ  

  By: GZ on Domenica 09 Gennaio 2011 23:24

Non vedo perchè vi preoccupate, l'argomento "allevamento di uccellini o altri animali domestici" (cani, gatti, pesci e per chi sta in campagna galline, capponi, anatre o mucche) è molto più interessante di quello "Berluscono, Fini e simili" Ho cambiato pertanto il titolo del topic da "Berlusconi..." in "Cani, Gatti, Uccellini e altri animali domestici" che in effetti mancava qui. Segnalo ad es un interessante intervista a Jeremy Siegel il famoso economista e guru che ha previsto in buona parte la crisi e che discute dell'allevamento delle api che è la sua passione nonostante viva mi sembra a NY. Qui da me le allevavamo ma si è rinunciato perchè è molto difficile tenerle in vita e come noto da alcuni anni sono afflitte da strane epidemie ovunque nel mondo che le hanno decimate. Ora però che ho letto che ^la maggior parte del miele proviene dalla Cina#http://www.ambientevita.it/dubbi_sulla_salubrita_del_miele_importato_dalla_cina,20,273,333.html^ che produce il 50% circa del miele del mondo dove lo riempiono di antibiotici pensavo come ricomincisare. In sostanza davanti ad una serie di epidemie mondiali che hanno attaccato le api i cinesi hanno reagito imbottendole di pesticidi a antibiotici e di conseguenza sono gli unici che hanno prodotto miele come prima mentre nel resto del mondo la produzione collassava e hanno invaso i mercati mondiali. Ma anche prima in America e UK i produttori locali di miele sono stati rovinati dai cinesi nei primi anni 2000 perchè vendevano a meno della metà e avevano rimesso delle tariffe altrimenti non rimaneva nessuno a produrre miele Ma i cinesi ^lo fanno passare per altri paesi in modo che non sembri che arrivi dalla Cina#http://www.upi.com/Science_News/2010/04/30/Scientist-China-avoiding-honey-tariff/UPI-99381272637537/^ evitando tariffe e quote. (per alcune notizie sulla contaminazione del miele importato dalla Cina vedi ^"Dalla Cina miele cancerogeno "#http://www.eska.it/prodottidett.php?sez_id=72&pag_id=161^ e ^"Tainted honey from China tops FDA watch list"#http://articles.sfgate.com/2008-12-30/bay-area/17132908_1_honey-chloramphenicol-chinese^) Le api e il miele contaminato dalla Cina sono argomenti più importanti delle storie di Fini, Berlusconi e queste zoccole per cui cambiamo titolo al topic. Per i polli ho già avuto un interessante discussione con Gano che tiene anche lui polli allo stato brado a casa sua a Siena, ma appunto non avendo un Topic apposito sugli animali è difficile ora ripescarlo per cui chi fosse interessato ad allevare polli perde ora queste informazioni nel forum. Ad esempio lo sapevate che per 2 o 3 mesi le galline smettono di fare uova e quindi rimani senza, a meno di non aver avuto l'accortezza di comprarne di età e tipo diverso in modo che il loro ciclo cominci in momenti diversi ? Inoltre un anno fa quando un nostro Golden Retriever era rimasto intossicato da un pezzo di lardo che gli avevo allungato essendo in casa da solol mi ero rivolto al forum per avere lumi sulla povera bestia pubblicandone anche la foto quando sembrava morto e ho ricevuto osservazioni utili ("...dare del grasso così ad un golden che è anche delicato sarebbe da denuncia...") Spiace che magari questo argomento tagli fuori chi non ha spazio o tempo materiale per varie ragioni per dedicarsi come forse Gianlini, ma magari può essere uno stimolo per incominciare con un bel alveare e dimenticarsi di Fini e Berlusconi

19% l'anno garantito dallo stato americano - GZ  

  By: GZ on Sabato 08 Gennaio 2011 17:58

Stock: American Capital Agency

Discuto qui un titolo americano molto interessante perchè ^paga un 19% di dividendo (non è un errore di battitura, 1.4$ ogni trimestre e quindi quasi 6 dollari per azione l'anno#http://phx.corporate-ir.net/External.File?item=UGFyZW50SUQ9NzEzMTh8Q2hpbGRJRD0tMXxUeXBlPTM=&t=1^ quando quota in borsa 29 dollari) e investe in mutui garantiti dallo stato americano (in pratica). Invece di fare un pronti contro termine o comprare pericolose obbligazioni bancarie solo perchè rendono il 5% in Italia oggi parcheggia della liquidità su questo tipo di titoli che ti paga 1.4$ ogni tre mesi e costa 29 dollari. Oltre all'aspetto pratico vedere come funziona il suo business illustra bene come la FED e il Tesoro hanno rimesso per ora in sesto il sistema finanziario americano. La società è American Capital Agency ^AGNC#^ e sarebbe un REIT, cioè un trust che investe in mutui o immobili ed è stato quotato in borsa con un IPO nel 2009. Alla parola "titoli cartolarizzati su mutui" o asset backerd securities da un paio di anni molti hanno una reazione di rigetto simile a quella verso la mucca pazza o l'influenza aviaria. In realtà grazie al fatto che la FED ha comprato circa 1.100 miliardi di titoli basati su mutui in due anni e il governo USA ha nazionalizzato il settore questo è diventato un business ultra-sicuro. In pratica come si sa oggi il 97% dei mutui erogati sono assunti e garantiti da tre mega società, Ginnie Mae, Fannie Me e Freddie Mac che sono in "receivership" cioè in una forma di bancarotta (in America ne esistono di tre o quattro tipi) dal 2008 con lo stato che le possiede e garantisce I tassi di interesse a 2 anni sono allo 0.5% e quelli a 5 anni sono all'1.9% in America oggi (e questa estate erano sull'1%) per i titoli di stato e i Treasury a 30 anni che sono il riferimento per il mutuo fisso a 30 anni classico sono sul 4.3%. La FED fornisce liquidità a tutte le istituzioni finanziarie quindi intorno all'1%, ma i Treasury a 30 anni sono al 4.3% e i mutui a 30 anni a tasso fisso sono circa mezzo punto sopra, sul 4.8% ora ad esempio Di conseguenza chi ha accesso alla liquidità stampa soldi in pratica: è garantito dallo stato anche per quanto riguarda i mutui e ha un differenziale di interesse intorno al 2.5 o 2.8% da due anni ormai ed è sicuro perchè compra titoli di debito garantiti dal governo quanto i treasury. Ovviamente la bazza dura fino a quando lo stato federale vada in bancarotta oppure la FED alzi i tassi di interesse di due o tre punti percentuali cosa che anche ieri Bernanke ha escluso dopo altri dati deludenti di occupazione. Nel bilancio di una grande banca questo meccanismo non lo vedi chiaramente perchè ha 10 altre attività, passività, swap, crediti, derivati, crediti esteri, hedge funds ecc.. ^Nel bilancio di questi REIT specializzati in mutui invece vedi chiaramente il gioco#http://online.barrons.com/quotes/q_balance.html?symbol=agnc^ e in particolare quanta LEVA usano per moltiplicare il differenziale di interesse. Altri ^titoli simili in questo business che pagano extra-dividendi#http://online.barrons.com/article/SB50001424052970204883804575484192662741032.html^ sono ^Annaly#^, simbolo NLY (17% annuo di dividendo), ^Chimera#^ Investments, simbolo CIM e MFA Financial, simbolo MFA, poi HTS, ANH, CYS, WAC..... Un ottima ^analisi di AGNC la trovi anche qui#http://seekingalpha.com/article/245216-portfolio-strategy-including-the-two-best-stocks-in-the-world?source=qp_article^ Questi REIT specializzati in investimenti in mutui cartolarizzati come AGCN o Annaly usano una leva da 7 a 10 volte per moltiplicare il differenziale di interesse per cui guadagnano un 30% sul capitale (il differenziale di interesse più altri piccole commissioni da loro un 3% circa di guadagno netto che moltiplicano per 10). A differenza però di una banca un REIT come ^AGNC#^ è "pulito" perchè ha iniziato nel 2009 e non è impelagatao con tonnellate di vecchi mutui subprime o "Alt-L" (senza documentazione del reddito del mutuatario) dove i default sono il 10% l'anno e non ha crediti verso costruttori, imprese, famiglie o altre istituzioni finanziarie Diciamo che questo tipo di piccola istituzione finanziaria si concentra sulla parte sicura e profittevole del business dei mutui e del gioco del differenziale dei tassi di interesse (a spese dei contribuenti americani). Di conseguenza fa soldi a palate per cui si può permettere di distribuire dividendi enormi. Quanto durerà il gioco ? Non in eterno, se la FED dovesse alzare i tassi dallo 0% al 3% finirebbe, ma prima bisogna che ci sia un crac completo del dollaro e del sistema finanziario globale basato sul dollaro. Per adesso questo tipo di titoli garantiscono un bel rendimento, nel caso di ^AGCN#^ il dividendo trimestrale è del 4% circa e quello annuale del 19% con dietro il governo federale a garantire il debito che compra. La quotazione di borsa di questi REIT come Annaly a AGNC è poco volatile, ma negli ultimi 2-3 anni sono andati meglio dell'S&P perchè a differenza delle banche non sono crollati nel 2008-2009 (nell'ultimo anno sono saliti meno dell'S&P come quotazione, ma quello che conta è il mega dividendo) Da un punto di vista pratico pensavo di suggerirne un paio, ^cercando tra quelli che sono più puliti e hanno una reputazione buona come management#http://seekingalpha.com/article/245216-portfolio-strategy-including-the-two-best-stocks-in-the-world?source=qp_article^ e avvertendo solo che un giorno ci fossero sintomi di un collasso finanziario dello stato americano ovviamente devi vendere subito. L'altro rischio che l'economia migliori al punto che la FED alzi di molto i tassi di interesse a mio avviso invece è minimo. Dal punto di vista della giustizia sociale e dell'economia e del benesssere dei contribuenti e lavoratori e un meccanismo allucinante. In pratica la FED per tenere in vita l'economia GARANTISCE UN 3% SICURO ALLE ISTITUZIONI FINANZIARIE, PERCHE GLI DA LA LIQUIDITA A MENO DELL'1% E PERCHE COMPRA O GARANTISCE LEI IL DEBITO che queste comprano con i suoi soldi! Ovviamente però chi ha accesso a questo meccanismo lo sfrutta alla grande, applica una leva finanziaria al differenziale del 3% che gli garantisce il governo e guadagna un 30% quasi sicuro. Comprando alcuni di questi REIT partecipi anche tu al gioco e fino a quando lo stato federale USA e la FED reggono questi ti pagano bene.

Cosa fa il super gestore del 2007 nel 2008 - gz  

  By: GZ on Sabato 29 Dicembre 2007 03:30

Un intervista a un tizio che gestendo un fondo comune azionario diversificato da 3 miliardi ha reso un +83% nel 2007 (Ken Heebner che ho già citato altre volte) I suggerimenti per il 2008 sono: ^CNOOC#^ (energia, cinese), ^Vimpelcom#^ (cellulari, russo), ^Deere#^ (trattori ovviamente), ^Potash#^ (il famoso titolo canadese dei fertilizzanti che abbiamo per qualche mese comprato anche qui), ^Weatherford#^ (esplorazione di petrolio), ^ArcelorMittal#^ (acciaio, franco-indiano), ^Posco#^ (acciaio corea) Per chi non lo avesse capito l'uomo punta sull'Acciaio e l'Agricoltura, più Energia e consumo in Russia --------------------------------------------------------- ^Heebner Sees Fund Gains More Challenging as U.S. Economy Slows#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601087&sid=aEKOGAzxF1E0&refer=home^ By Sree Vidya Bhaktavatsalam and Pimm Fox Dec. 28 (Bloomberg) -- Kenneth Heebner, the top-ranked U.S. stock fund manager, said grain and steel shares will be among the biggest gainers in 2008 as a weaker economy makes investing more challenging. ``The U.S. economy is slowing down, other parts of the world are growing,'' Heebner said yesterday in a Bloomberg Television interview in Boston. ``I am more conservative at this point.'' Heebner, managing partner of Capital Growth Management LP, said he'd be happy with a 10 percent to 20 percent return for his $3.5 billion CGM Focus Fund next year, after an 83 percent jump in 2007. That's the biggest increase of any diversified equity manager, according to Chicago-based research firm Morningstar Inc. ``As I look into '08, I won't have a year like this,'' Heebner, 67, said. ``It is a more challenging environment than the last year.'' Heebner, who has run CGM Focus since its inception in 1997, is bullish on agricultural shares after corn prices advanced 17 percent this year on demand for ethanol, and soybean prices soared 80 percent. Wheat prices surged 82 percent as demand outpaced production. ``Farming will be permanently elevated,'' Heebner said. ``Grain prices will be more elevated, and that is benefiting a lot of U.S. companies.'' Heebner said he bought shares of Moline, Illinois-based Deere & Co., the world's largest maker of tractors and harvesters, which rose 90 percent in 2007. He also owns Luxembourg-based ArcelorMittal, the world's largest steelmaker, whose stock climbed 81 percent. Steel Forecast China, the largest steelmaking nation, has slowed approval for new mills to limit pollution and its trade surplus. ``As they slow the production of steel in China, we could see stronger steel pricing,'' he said. Steel prices in the U.S. may rise to more than $600 a ton in the second quarter of 2008, according to Goldman Sachs Group Inc. Hot-rolled steel sheet, used in cars and appliances, fell 5.8 percent to an average $532 a metric ton in November from $565 a year earlier, according to Purchasing magazine. CGM Focus held 2.9 million shares of ArcelorMittal as of Sept. 30, its seventh-biggest holding. Heebner also owns shares of Pohang, South Korea-based steelmaker Posco, which gained 83 percent this year. CGM Focus's five biggest holdings at the end of the third quarter doubled on average in 2007. The largest, U.S. oilfield- services provider Weatherford International Ltd., surged 69 percent. Sold Vale Heebner said today that he sold his stake in Brazilian mining company Cia. Vale do Rio Doce, which had been the fund's second-biggest holding, after the shares more than doubled. ``They will be raising the price 30 percent or more next year,'' Heebner said, referring to what Vale charges for iron ore. With the increase reflected in the company's stock price, `I don't know anything more about CVRD than anyone else that makes it exciting,'' he said. Cnooc Ltd., China's biggest offshore oil producer, is the fund's third-largest holding. Cnooc advanced 75 percent this year. Russian wireless carrier OAO VimpelCom and Canadian fertilizer maker Potash Corp. round out the top five. Vimpelcom rose 175 percent this year, while Potash tripled. As of Sept. 30, the fund had 35 percent of assets in oil and gas production and services companies, 17 percent in mining stocks, and 9 percent in iron and steel producers. Engineering firms accounted for 11 percent of assets. Shorting Countrywide Heebner has also profited from declines at Countrywide Financial Corp. and Sears Holdings Corp. as mortgage lenders and retailers are hurt by a slump in housing. CGM Focus Fund tripled its short position in Countrywide to 12.3 million and sold short 1.3 million Sears shares, according to a Nov. 21 regulatory filing. A short sale is successful when shares that were borrowed are sold then bought back after the price has fallen. Heebner, known for his rapid moves in and out of stocks in a few industries, earlier this year dumped his 15 percent stake in investment banks and brokerages, saying they would be hardest hit by the global credit freeze that began when delinquencies on mortgages to the riskiest borrowers rose. The 30-member Standard and Poor's 500 Diversified Financials Index has declined 21 percent this year, dragged down by companies such as Citigroup Inc., Merrill Lynch & Co. and SLM Corp. Financials Outlook The outlook for financial stocks has improved, although earnings will be hurt next year as clients such as hedge funds and private-equity firms scale back their activities. ``The earnings from private equity and hedge funds are much diminished,'' he said. Heebner concentrated on homebuilders from 2001 to 2005 and airlines in the late 1990s. He also bet against technology and telephone stocks in 2000, prior to the collapse that slashed the Nasdaq Composite Index by 71 percent from March of that year through December 2002. The money manager, a Philadelphia native, began his career in 1965 as an economic forecaster with consultants A&H Kroeger in New York after receiving a master's degree in business from Harvard Business School. He co-founded Boston-based Capital Growth Management in 1990

le banche occidentali possono risultare insolventi nel 2008 - gz  

  By: GZ on Lunedì 24 Dicembre 2007 18:08

Quando la Banca Centrale Europea di punto in bianco senza aver mai accennato a questa possibilità presta 500 miliardi di euro, (metà del PIL italiano...) "temporaneamente" alle banche per farle arrivare a fine anno devi preoccuparti e parecchio. E' molto semplice, secondo Goldman Sachs solo per i mutui residenziali americani ci sono 400 MILIARDI di perdite in giro. Poi arriveranno quelle per i mutui commerciali, per i prestiti auto, carte di credito e prestiti al consumo, diciamo in totale un minimo di 500 miliardi di perdite, solo in America. Questo significa che il credito si dovrà ridurre di almeno 2 mila miliardi, forse 3 mila miliardi in America, cioè quando vai in banca per chiedere un prestito di qualunque genere non te lo daranno anche se non hai debiti e se hai da offrire un collaterale, semplicemente perchè il capitale delle banche americane sta sparendo e stanno evitando l'insolvenza grazie a iniezioni di 5 o 10 miliardi per volta degli arabi o cinesi e iniezioni per ora temporanee della FED in Italia, se leggi ieri MilanoFinanza o il Corriere, abbiamo solo circa 300 miliardi di mutui residenziali di cui solamente 30 miliardi "integrali" cioè dove la banca presta il 100% del valore dell'immobile (cioè il mutuante paga solo delle rate). In Inghilterra ad esempio sono 1400 miliardi (di euro, 1.000 miliardi di sterlina) di mutui residenziali e di cui circa metà sono "integrali" cioè dove in realtà il mutuante non ha affatto comprato casa, ha solo pagato degli interessi e avrà (in parte) comprato casa tra 15 anni quando sarà arrivato a pagare almeno il 50% del valore, per ora la casa è della banca. In Spagna sono 700 miliardi di cui un 25% integrali e tutti messi su a tasso variabile quando i tassi erano il 3%. Irlanda idem, Europa dell'Est peggio, Francia una via di mezzo. Metti tutto assieme parliamo di 4-5.000 MILIARDI di euro di credito al consumo e immobiliare in Europa Negli Stati Uniti siamo a 13.000 miliardi di dollari (al cambio attuale 9.000 miliardi di euro) di credito alle famiglie. Ragionando in euro parliamo in Occidente in totale di 15.000 miliardi di euro di DEBITO DELLE FAMIGLIE di cui un 5% o 10% sta incagliandosi. Nel corso del 2008 ci possono essere 500 miliardi di euro minimo, ma forse 800 O 1.000 miliardi di euro di crediti incagliati. Questa cifra supera il capitale di tutte le banche europee e americane, cioè molte banche occidentali possono risultare insolventi nel 2008. Tra un poco quando vai in banca per chiedere un fido non te lo daranno perchè a livello centrale non hanno più il capitale per sostenere i crediti ai clienti ------------------------- ^...Stefan Jovanovich#http://www.dailyspeculations.com/wordpress/^ Guys, I am not saying that this is the end of the world; but what used to be a real estate problem has become a banking problem. The Financial Times says that real estate loans are now 40% of bank assets. I was all-in only a few months ago and took money out of the market only because I wanted to buy a new business. What convinced me that this was not just another slow-down was the spread between our bank's normal jive talk and what they were actually willing to do. We have had the same business in the same location long enough to have seen our "local" (sic) bank morph from Security Pacific to the B of A, and we have seen literally half a dozen people come and go as the branch managers. This is the first time, however, that no amount of collateral was sufficient to get them to say "yes" to a loan even though they are now dealing with a potential borrower who has no debt! They didn't even bother with the usual soft pass — "Have you considered an SBA Loan?" The silver lining that, in this environment, people are going to be able to "trade up" houses is comforting; but it is pure fantasy if the suppliers of actual credit have frozen up - as I think they have. Of course, it could be my bad breath and my charming manners. We shall see.

Contenitore auguri - gz  

  By: GZ on Lunedì 24 Dicembre 2007 17:42

Buon Natale tanto per fare conversazione, essendo a corto di altri argomenti più importanti riassumiamo la situazione natalizia di alcuni oggetti finanziari il rally di Natale delle azioni è partito in ritardo, il venerdì 20 dicembre, ma è partito ora (lo avevamo ^annunciato il 12 dicembre#http://www.cobraf.com/blog/default.php?id=88721#88721^). Non durerà oltre il 26-27 dicembre probabilmente ma intanto meglio di niente, hai l'opportunità di dare via dei titoli più in alto in modo opposto e simmetrico alle borse le ^obbligazioni, sia americane che europee (treasury, bund...) stanno finalmente scendendo#http://www.cobraf.com/abbonati/trading.php?type=tf&id=35986#35986^(l'unico motivo per comprare reddito fisso da questa estate era l'ansia per i guai delle banche e delle borse in generale...) il rally del dollaro sembra finito sulle maggiori valute, iniziando dall'ottimo ^Dollaro Canadese, la valuta su cui puntiamo al momento#http://www.cobraf.com/abbonati/trading.php?type=tc&id=35974#35974^ mentre suggeriamo di vendere la sterlina per tutto il 2008 L'oro dopo aver fatto il massimo dal 1981 a 855 ai primi di novembre sembra fermo, ma in realtà considerando che il dollaro è risalito di un 4% abbondante (e l'oro è l'Opposto del Dollaro!) essere sempre qui sugli 817 dollari l'oncia indica che vuole salire ancora, puntiamo a quota 1.000 dollari l'oncia

Se hai dei mutui passa al tasso variabile - gz  

  By: GZ on Lunedì 24 Dicembre 2007 03:35

Attenzione che i tassi di interesse sui Bot, CCT, Euribor e simili obbligazioni a breve (Schatz tedeschi, Treasury a 2 anni americani....) stanno per collassare Banca Intesa e alte banche italiane SPONTANEAMENTE si sono messe ad offrire gratis ai clienti di cambiare tipo di mutuo, ma solo nella direzione di passare da un tasso variabile a un tasso fisso Cosa vuole dire ? che i tassi stanno per scendere di colpo. Questo non perchè Passera e soci conoscano il futuro, ma perchè succede sempre così alla fine Quando dopo questa ventata di paura che ha fatto schizzare l'Euribor 80 punti più di un anno fa avrà convinto tutti a passare al tasso fisso, ovviamente inchiodandosi un bel 5.5% minimo, la DEFLAZIONE, cioè la distruzione del credito nell'economia, ^forzerà le banche centrali nel panico e taglieranno i tassi a zero#http://www.telegraph.co.uk/money/main.jhtml?view=DETAILS&grid=A1YourView&xml=/money/2007/12/23/cccrisis123.xml^ come in Giappone dopo il lo scoppio della loro bolla immobiliare nel 1990 Se hai dei mutui passa al tasso variabile

Il Più ricco uomo del mondo, Putin - gz  

  By: GZ on Sabato 22 Dicembre 2007 01:36

Anche il Guardian dopo Die Welt, il Washington Post e il Moscow Times riprende la storia di come dietro la "successione" a Putin ci sia il problema del controllo della fortuna di 40 miliardi di dollari che l'uomo avrebbe messo da parte in otto anni di governo tramite trust offshore che controllano quote delle maggiori società russe: ...37% di Surgutneftegaz, 4.5% of Gazprom che capitalizza ora quanto Exxon e il 75%" di Gunvor, una anomima società basata in Svizzera che fa trading di petrolio e di cui si sa solo che nel 2007 ha fatto profitti per 8 miliardi di dollari su un fatturato di 43 miliardi... nonostante queste cifre enormi nessuno la sente mai nominare... su Google c'è esattamente ^una citazione su Gunvor#http://www.themoscowtimes.com/stories/2007/11/01/041.html^ in cui si accenna al fatto che è stata fondata 10 anni fa, ha sede a Ginevra e misteriosamente gestisce il 30% dell'export di petrolio russo... Questo è il motivo ad esempio per cui oggi si parla di Putin come nuovo capo di Gazprom. Tutta la politica della Russia, paese tuttora importante in quanto secondo produttore di petrolio e gas naturale (nonchè detentore di 20 mila atomiche), è incomprensibile se non si ricorda che tutti quelli che dopo Gorbachev si sono alternati al potere hanno fatto sparire decine di miliardi di dollari con il meccanismo delle società anonime in Svizzera "di trading" che gestiscono l'export delle materie prime russe (facendovi la cresta) --------------- Putin, the Kremlin power struggle and the $40bn fortune Luke Harding in Moscow Friday December 21, 2007 The Guardian Russian president Vladimir Putin, whose alleged accumulated wealth of $40bn would make him Europe's richest man. An unprecedented battle is taking place inside the Kremlin in advance of Vladimir Putin's departure from office, the Guardian has learned, with claims that the president presides over a secret multibillion-dollar fortune. Rival clans inside the Kremlin are embroiled in a struggle for the control of assets as Putin prepares to transfer power to his hand-picked successor, Dmitry Medvedev, in May, well-placed political observers and other sources have revealed. At stake are billions of dollars in assets belonging to Russian state-run corporations. Additionally, details of Putin's own personal fortune, reportedly hidden in Switzerland and Liechtenstein, are being discussed for the first time. The claims over the president's assets surfaced last month when the Russian political expert Stanislav Belkovsky gave an interview to the German newspaper Die Welt. They have since been repeated in the Washington Post and the Moscow Times, with speculation over the fortune appearing on the internet. Citing sources inside the president's administration, Belkovsky claims that after eight years in power Putin has secretly accumulated more than $40bn (£20bn). The sum would make him Russia's - and Europe's - richest man. In an interview with the Guardian, Belkovsky repeated his claims that Putin owns vast holdings in three Russian oil and gas companies, concealed behind a "non-transparent network of offshore trusts". Putin "effectively" controls 37% of the shares of Surgutneftegaz, an oil exploration company and Russia's third biggest oil producer, worth $20bn, he says. He also owns 4.5% of Gazprom, and "at least 75%" of Gunvor, a mysterious Swiss-based oil trader, founded by Gennady Timchenko, a friend of the president's, Belkovsky alleges. Asked how much Putin was worth, Belkovsky said: "At least $40bn. Maximum we cannot know. I suspect there are some businesses I know nothing about." He added: "It may be more. It may be much more. "Putin's name doesn't appear on any shareholders' register, of course. There is a non-transparent scheme of successive ownership of offshore companies and funds. The final point is in Zug [in Switzerland] and Liechtenstein. Vladimir Putin should be the beneficiary owner." Putin has not commented on Belkovsky's claims. The Guardian put the allegations to the Kremlin but was told Putin's chief spokesman, Dmitry Peskov, was not available. Discussion of Putin's wealth has previously been taboo. But the claims have leaked out against the backdrop of a fight inside the Kremlin between a group led by Igor Sechin, Putin's influential deputy chief of staff, and a "liberal" clan that includes Medvedev. The Sechin group is made up of siloviki - Kremlin officials with security/military backgrounds. It is said to include Nikolai Patrushev, the head of the Federal Security Service (FSB), Russia's KGB successor agency, his deputy Alexander Bortnikov, and Putin's aide Viktor Ivanov. Those associated with the liberal camp include Roman Abramovich, the Russian oligarch and owner of Chelsea football club who is close to Putin and the Yeltsin family. Other members are Viktor Cherkesov, the head of the federal drug control service, and Alisher Usmanov, an Uzbek-born billionaire. Insiders say the struggle has little to do with ideology. They characterise it as a war between business competitors. Putin's decision to endorse as president Medvedev - who has no links with the secret services - dealt a severe blow to the hardline Sechin clan, they add. Some analysts have said Putin would like to retire but has been forced to carry on to shield Medvedev from siloviki plotting. Others disagree and say Putin wants to stay in power. On Monday Putin confirmed he intends next year to become Russia's prime minister. "The siloviki are not at all nice," Yulia Latynina, a Russian political commentator said. Latynina, who hosts a political talkshow on the liberal radio station Ekho Moskvy, was one of the first journalists to draw attention last month to Putin's reported links with Gunvor. The company is based in Zug, a picturesque Swiss canton known as a bolthole for publicity-shy international businessmen. Gunvor has neither a website nor a Moscow office - but in 2007 posted profits of $8bn on a turnover of $43bn, an astronomic figure, according to industry experts. Like Putin, its reclusive owner, Timchenko, worked in the KGB's foreign affairs directorate. He is said to have met Russia's president in the late 1980s through KGB circles. Gunvor, which has its head office in Geneva, failed to comment. Critics say the wave of renationalisations under Putin has transformed Putin's associates into multimillionaires. The dilemma now facing the Kremlin's elite is how to hang on to its wealth if Putin leaves power, experts say. Most of its money is located in the west, they add. The pressing problem is how to protect these funds from any future administration that may seek to reclaim them. "There's no point in having all this money if you can't travel to the Maldives or Paris and spend it," Elena Panfilova, the director of Transparency International in Russia said. The first hints of the intra-clan warfare gripping the Kremlin emerged last month, when the FSB arrested General Alexander Bulbov, the deputy head of the federal drug agency, and part of the liberal group. His arrest saw a surreal standoff, with his bodyguards and FSB agents pointing machine guns at each other. Earlier this month Russia's deputy finance minister, Sergei Storchak - another "liberal" - was also arrested and charged with embezzling $43.4m. He is currently in prison. His boss, Russia's finance minister, Alexei Kudrin, part of the liberal clan, says he is innocent. But the liberal group - one of several competing factions inside the Kremlin - has struck back. Earlier this month Oleg Shvartsman, a previously obscure businessman, gave an interview to Kommersant newspaper claiming he secretly managed the finances of a group of FSB officers. Their assets were worth £1.6bn, he revealed. The officers were involved in "velvet reprivatisations", Shvartsman, a fund manager, said - in effect forcibly acquiring private companies at below-market value and transforming them into state-owned firms. These assets were redistributed via offshore companies, he said. According to Panfilova, the "randomised" corruption of the 1990s has given way to the "systemic and institutionalised corruption" of the Putin era. Members of Putin's cabinet personally control the most important sectors of the economy - oil, gas and defence. Medvedev is chairman of Gazprom; Sechin runs Rosneft; other ministers are chairmen of Russian railways, Aeroflot, a nuclear fuel giant and an energy transport enterprise. Putin has created a new, more streamlined oligarchy, his critics say. "The crown jewels of the country's wealth have ended up in the hands of Putin's inner circle," Vladimir Rzyhkov - a former independent MP - wrote in Monday's Moscow Times. Belkovsky - who published a book about Putin's finances last year, and who is the director of the National Strategic Institute, a Moscow thinktank - claims he is confident of his assessment of Putin's hidden wealth. "It's not a secret among the elites,' he said. "But please pay attention that Vladimir Vladimirovich [Putin] has never sued me." Belkovsky adds that the west has misunderstood Putin and has been distracted by his "neo-Soviet" image. Putin, Belkovsky claims, is ultimately a "classic" businessman who believes money can solve any problem, and whose psychology was shaped by his experiences working in the St Petersburg mayor's office in Russia's crime-ridden early 1990s. "He is quite sure of this. A problem that can't be resolved with $1bn can be resolved with $10bn, and if not with $10bn then $20bn, and so on," Belkovsky said. In an interview on Wednesday with Time magazine, which named Putin its person of the year, the president vehemently denied that those inside the Kremlin were corrupt. Asked whether "some of the people closest to you are getting rich", Putin said: "Then you know who and how. Write to us, to the foreign ministry, if you are so confident. I presume you know the names, you know the systems and the tools. "I can assure you and everyone who would listen to us, watch us and read us, that the reaction would be swift, immediate, [and] within the prevailing law."

sei ancora in tempo a vendere la sterlina - gz  

  By: GZ on Mercoledì 19 Dicembre 2007 18:18

La sterlina ha appena rotto quota due dollari, siamo 1.999 e sta per aprirsi la voragine sei ancora in tempo perchè questo è un animale che può arrivare a 1.96 entro capodann e poi giù a 1.80

La multa ora sostituisce persino l'affidamento, arresti domiciliari o la condizionale - gz  

  By: GZ on Mercoledì 19 Dicembre 2007 16:18

Mi hanno spiegato a cena più in dettaglio ieri sera una cosa che ho imparato per caso da una diretta esperienza (che io sappia i giornali non ne hanno mai parlato) e cioè che circa 8-10 anni in Italia è stata introdotta la multa al posto della condanna al carcere con la condizionale (o affidamento in comunità o arresti domiciliari) per una serie di reati, ad esempio il furto o appropriazione, semplice ed aggravata per cui metti che rubi 10.000 euro e caso strano ti processano e condannano (come noto la Corte Costizionale dice che il 98.8% dei furti risultano non puniti in Italia). Invece di rischiare i tre o sei mesi con la condizionale come è sempre stato ora spesso paghi ad esempio una multa di 4 o 5 mila euro (in genere inferiore all'ammontare sottratto) ed eviti una condanna, per cui solo se torni a rubare ripetutamente poi magari ti danno del carcere con la condizionale (scontare effettivamente del carcere come noto per il furto è ormai raro) Nessun partito che io sappia ha mai detto in campagna elettorale o nei suoi programmi che volevano evitare persino la condanna al carcere con la condizionale o l'affidamento in comunità o gli arresti domiciliari (che sono poi l'unica cosa che rischi) e invece chiudere tutto con una multa. Non mi risulta che questa norma piuttosto clamorosa (rubare o aggredire è equiparato a una grossa infrazione stradale) sia mai stata discussa, evidentemente è stata infilata nel codice penale di soppiatto e di comune accordo dai partiti ma non è che la somma vada a chi è vittima, va allo stato, poi la vittima per recuperare deve fare causa in sede civile per suo conto, cioè lo stato in questo modo incassa dei soldi e subito perchè è un modulo pre-stampato e una volta che l'avvocato del ladro o aggressore lo presenti il giudici in un mese o due ti assegna la tua bella multa e ti libera dal fastidioso processo penale La vittima ovviamente invece vede il criminale libero e privo di qualunque condanna, anche con la condizionale e poi sta a lui prendersi un avvocato per recuperare i soldi o chiedere i danni coi soliti tempi

Alert - gz  

  By: GZ on Mercoledì 19 Dicembre 2007 02:40

non posso farci niente questa settimana sono toro e può darsi che duri fino al 26/27 dicembre dove poi può succedere di tutto perchè la fine di dicembre di quest'anno dovrebbe essere esplosiva quando il mercato sale è difficile avere la sensazione netta e chiara che deve cedere perchè il "top" è in genere distribuito su diversi giorni in quanto quelli che vogliono liquidare lo fanno in modo graduale e senza fretta (quando sei in guadagno non hai ansia nel prendere profitti) quando il mercato cede è una cosa più intensa e concentrata e c'è un momento in cui lo senti guardando i singoli titoli che vengono buttati via in qualunque modo pur di darli via e qui per ragioni di tasse sulle plusvalenze (che spingono a vendere i titoli in perdita a fine dicembre) e perdita di faccia dei gestori (che non vogliono far vedere di avere alla fine dell'anno di avere ancora dei titoli finanziari per non sembrare i più pirla) vedo delle liquidazioni da panico non so se il dettaglio è sfuggito a qualcuno, ma stamattina la Banca Centrale Europea ha messo a disposizione delle banche europee 500 miliardi, non milioni, MILIARDI DI EURO, quasi metà del PIL italiano va bene che è un iniezione temporanea, ma non è mai successo nella storia per cui qui è la va o la spacca nel senso che se non funziona è il panico (dopo cosa fanno gli danno 1.000 miliardi, 2.000 miliardi...) ma viceversa se poi la FED e la BOE inglese tirano fuori qualcosa del genere possono esserci fuochi di artificio ho la sensazione che la FED non abbia finito con le manovre, se notate ora ogni giorno c'è una novità grande o piccola, non escluderei un taglio dei tassi di emergenza il giorno dopo Natale oppure una mega asta a tasso fisso simile a quella di oggi della BCE che è stata una mossa a sorpresa sono solo impressioni, ma mi sembra che nei giorni subito dopo Natale che sono gli ultimi per le banche per chiudere i bilanci annuali possano escogitare qualcosa..... segnerei il 26/27 dicembre sul calendario...

Il problema dell'Energia - gz  

  By: GZ on Mercoledì 19 Dicembre 2007 01:44

Scaldare, dare elettricità e acqua calda a miliardi di persone e fare andare centinaia di milioni di auto, milioni di camion e centinaia di migliaia di treni, autobus, aerei e navi è una materia complessa, ma su una cosa non esistono dubbi perchè basta leggere dei conti societari e di bilancio pubblico e non discutere proiezioni geologiche di lungo periodo: il solare, l'eolico, l'etanolo, le biomasse e il geotermico costano oggi SENZA SUSSIDI dal +300% al +800% in più del petrolio e del gas e loro derivati ANCHE AI PREZZI ATTUALI DEL GREGGIO (per non parlare del carbone e nucleare) (l'eccezione è il solare nei paesi assolati sotto i 30 gradi di latitudine...) Solo i ricchi e i paesi ricchi si possono permettere di spendere 3 o 7 volte tanto per scaldarsi, illuminarsi, avere l'acqua calda, andare in auto o aereo I governi occidentali, quello giapponese e quello brasiliano per l'etanolo impongono tasse sempre più pesanti, per lo più nascoste ai cittadini, da anni per sovvenzionare le energie alternative e il risultato è un buco nero finanziario impressionante che finora è stato sopportato perchè l'economia globale tirava Al momento l'ostacolo principale a produrre più energia "fossile" è solo politico perchè diversi paesi che hanno petrolio non lo sfruttano pienamente per motivi politici i) Iran, Iraq, Venezuela dove la produzione cala da anni per mancanza di investimenti e caos organizzativo ii) Russia dove il governo tassa all'80% il petrolio e ha sistematicamente messo fuori le società estere con il risultato di ridurre gli investimenti in ricerca ed estrazione iii) Messico dove il governo tassa a sangue il petrolio da cui ricava il 70% del budget e vieta qualunque collaborazione con società estere con il risultato di ridurre gli investimenti in ricerca ed estrazione (^fortunatamente sembra che si decidano ora a fare qualcosa#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601109&sid=akl2_VyG3GIY&refer=home^) iv) Stati Uniti dove da 20 anni l'80% delle coste e del territorio sono vincolati ed esclusi dall'esplorazione di petrolio per motivi ambientali Ma anche con questi vincoli politici il problema energetico è risolvibile i) usando più gas metano e nucleare per elettricità e riscaldamento che costituiscono il 30-35% del totale del consumo di energia ii) ustando materiali che richiedono meno energia, in particolare materiali che riducano il peso di auto, camion ed aerei perchè il 70% del consumo è trasporto e il consumo di energia per spostare un oggetto dipende quasi interamente dal suo peso (se riduci in media del 30% il peso delle auto riduci anche il consumo mondiale di energia in modo quasi proporzionale...) Costa molto meno investire in ^materialì e modelli che pesino meno nella costruzione di auto#http://money.cnn.com/2007/12/17/magazines/fortune/motorworld_suv.fortune/index.htm?section=money_latest^, camion ed aerei che in "energie alternative"

La soluzione del problema energetico è il solare (se hai dei miliardi in più da bruciare) - gz  

  By: GZ on Martedì 18 Dicembre 2007 21:58

Io sono rimasto quando sono venuti i tecnici di una società in franchising dell'Enel a farmi vedere che se monto i pannelli solari in pratica poi il governo mi "compra" l'energia elettrica che questi producono sui 46-49 centesimi il KWH contro un prezzo medio di mercato attuale della Borsa Elettrica in Italia negli ultimi due anni sui 10-18 KWH. E' vero che non è aggiustato per l'inflazione e dura 20 anni per cui la sovvenzione si riduce nel tempo, ma al momento siamo a prezzi record dell'energia elettrica "fossile" causa il petrolio a 90 dollari, per cui ti sovvenzionano per il 70% almeno il costo del KWH "solare". Non a caso le banche italiane si sono buttate sull'affare. (perchè poi sono anche dei furbi, pensano che molti italiani non se ne accorgano e quindi li alletti con i 49 centesimi correnti e non notano che su 20 anni il valore reale si erode) Non so quanto brucino in questo modo Prodi, Pecoraro & company, se ho capito bene almeno 2-300 milioni di euro l'anno, ma forse di più ... e solo con questa legge In Inghilterra hanno appena approvato una legge che impone che ogni nuovo edificio sia scaldato per il 20% da fonti alternative, solare o eolico soprattutto perchè molti non hanno lo spazio per il pozzo del geotermico. Questo in un paese poco soleggiato ovviamente aumenta in modo notevole i costi di ogni nuova costruzione, della serie: visto che l'immobiliare è un settore in crisi diamogli una bello spinta verso il basso. Il governo inglese non dice come fare o sovvenziona, impone solo di produrre con solare, eolico o geotermico e ti multa se non lo fai. In Italia mi sembra che ci sia una nuova legge simile per tutte le nuove costruzioni Il premier Gordon Brown, pubblicizzando la cosa sui media più che poteva, ha coperto la sua casa in una delle valli della Scozia di pannello solari. Dei giornalisti hanno fatto il calcolo che la sua casa è in uno dei posti meno soleggiati del pianeta e in pratica ci scalda forse l'acqua per lavarsi le mani... Sempre meglio di Al Gore si limita a comprare "crediti per il CO2" per compensare il consumo energetico astronomico (tradizionale) della sua villa In compenso da quello che sto provando un poco a leggere il Geotermico forse ha più potenzialità di tutti gli altri (Bush ha il ranch tutto a geotermico), ma mi sembra molto meno sovvenzionato Per fortuna l'Iraq che ha riserve accertate per 300 miliardi di barili, secondo paese al mondo dopo l'Arabia e più anche della Russia, finalmente ha ricominciato perlmeno a pompare un poco ed è tornato a 2.4 milioni al giorno di barili. Può arrivare a 3.5 milioni che era il livello massimo sotto Saddam pre-embargo e poi investendo anche a 7 milioni di barili al giorno entro dieci anni, avvicinandosi alla produzione della Russia. Purtroppo dopo cinque anni il nuovo governo irakeno ANCORA NON HA DATO NESSUNA CONCESSIONE A NESSUNA SOCIETAì PER ESPLORARE ! Non è solo un problema di sicurezza, non firmano i contratti perchè stanno sempre a discutere tra sciiti, sunniti e kurdi Se gli americani invece di perdere tempo a costruire la democrazia e far partecipare tutte le etnie (che tanto si odiano a morte) si fossero concentrati sull'esplorazione di petrolio oggi l'Iraq poteva fare magari anche 3-4 milioni di barili al giorno, con prospettive di arrivare sui 5 milioni entro cinque anni e il prezzo del greggio sarebbe stato molto più basso

Vendi a Modena e compra a Los Angeles - gz  

  By: GZ on Lunedì 17 Dicembre 2007 21:53

mia moglie si sta cominciando da agitare vedendo i prezzi in dollari delle case ora a Los Angeles (in cui è nata), parliamo di zone intorno a Beverly Hills, super-sicure dove non metti nemmeno le sbarre al primo piano se guardi i metri quadri, l'archittettura non lontanamente paragonabile a quella nostra, la zona (Hollywood ai confini di Beverly Hills tra University of Southern Ca e UCLA) i prezzi sembrano sbagliati, SE LI PARAGONI AI 500 MILA EURO PER UNA VILLETTA A SCHIERA IN PERIFERIA A MODENA

Vendi a Modena e compra a Los Angeles - gz  

  By: GZ on Lunedì 17 Dicembre 2007 21:52

Povertà in Italia - gz  

  By: GZ on Lunedì 17 Dicembre 2007 19:31

e mentre il governo italiano spende per l'energia alternativa cifre folli (quanto sanno che ora c'è un obbligo in Italia come in Inghilterra e in quasi tutti i paesi UE di installare panelli solari o alte fonti di energia a vento o geotermica in ogni nuovo edificio creando costi notevoli), spende per Kioto, spende per il Libano, la Palestina e l'Afganistan e il Kosovo su Bloomberg oggi c'è la storia immagino vera di una ^guardia giurata a Roma che va a mangiare con la famiglia alla mensa dei poveri per risparmiare#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601109&sid=a7dt4e2MDOEs&refer=home^ In effetti vicino a me parlavo questa settimana con una famiglia operaia con la moglie che non lavora dove ritirano la figlia dall'asilo comunale, i famosi asili dell'Emilia sui fanno i programmi Tv in tutto il mondo, perchè costa troppo (e bisogna pensare che se sei lavoratore autonomo costa anche il doppio che se sei dipendente)

forse quello di stamattina è un minimo - gz  

  By: GZ on Lunedì 17 Dicembre 2007 11:41

l'Asia ha perso dal -3 al -4% stanotte, a Hong Kong l'indice immobiliare -6.5% e tutto perchè la FED non ha tagliato i tassi di 50 punti in realtà considerato che i) siamo al 17 dicembre e il periodo tra il 15/12 e il 2/1 nell'80% dei casi è positivo in borsa ii) bene o male la FED ha fatto la cosa giusta, cioè ha evitato di tagliare 50 punti visto che i dati di inflazione peggioravano e il dollaro era sui minimi e in compenso ora fornisce alle banche dei soldi usando come collaterale i mutui che hanno sul gozzo. Inoltre stanno cercando di congelare una parte dei tassi variabili, misura insufficiente ma meglio di niente iii) il dollaro si è ripreso di colpo ed è ai massimi degli ultimi 7 o 8 settimane e l'oro è sceso e così un poco il petrolio da 99 a 91 iv) ad essere onesti la stampa ora è è veramente pessimista (stamattina riportano che le vendite di abiti da donna sono a -6% in America, però quelli da uomo sono a +4%, le vendite online a +30%...), i sondaggi sono ai minimi e lo short interest è alto forse quello di stamattina è un minimo perlomeno da qui a Natale

aiutare le banche a inghiottire nei loro bilanci 244 miliardi, solo nella UE - gz  

  By: GZ on Lunedì 17 Dicembre 2007 01:44

l'Asia (indice Morgan Stanley Asia) ha perso un -4.8% la settimana scorsa che non è poco, di fatto l'Asia quella che ha reagito peggio alle notizie di perdite delle banche, inflazione e debolezza economica benchè non la riguardino direttamente (solo per la parte dell'inflazione) Gli S&P e Dow e l'Eurostoxx sono scesi solo di un 4 o 5% sotto i massimi, che sono i assoluti della storia nel mezzo di una valanga di notizie negative, il che in effetti fa pensare che vogliano ancora tentare il rally di fine anno Può darsi che il mercato regga fino a quando non ci sono perlomeno le prime due aste delle Banche Centrali riservate alle banche, la novità che hanno annunciato mercoledì mattina tirando su in 15 minuti gli indici del 2% (che poi li hanno persi tutti nei due giorni successivi) Il punto da ricordare però è che solo in Europa, inghilterra esclusa, le banche hanno 244 miliardi di attività fuori bilancio "tossiche" che ora sono costrette a riprendersi in bilancio perchè finora le finanziavano sul mercato, quello dei "degli asset backed commercial paper" che è letteralmente scomparso da agosto. Citigroup da sola in America venerdì ha annunciato che riprendeva nel bilancio 58 miliardi di roba tossica. Se in Europa sono 244 miliardi di euro aggiungendo USA e UK saranno sui 700-800 miliardi di euro di attività basate su mutui residenziali, commerciali, LBO, leveraged loans, prestiti auto CHE FINORA HANNO TENUTO FUORI BILANCIO Le banche centrali hanno deciso di ^aiutare le banche a inghiottire nei loro bilanci queste centinaia di miliardi#shttp://blogs.ft.com/maverecon^ offrendo prestiti tramite aste e la prima è domani. Finora il Libor ed Euribor sono rimasti 100 punti sopra il tasso di interesse dei Bot per cui il mercato non ci crede, ma penserei che il mercato forse aspetta il risultato delle prime due aste e solo se queste non hanno effetto arriva il panico

Il dollaro ora sale perchè le banche americane hanno bisogno di dollari - gz  

  By: GZ on Domenica 16 Dicembre 2007 20:05

Il dollaro è rimbalzato di un 5% contro dollaro canadese ed australiano, di un 3-4% contro franco, sterlina, euro e yen. Il rimbalzo è iniziato proprio mentre le banche americane eran sommerse da guai e tutti parlano di recessione in America. Quasi tutte le banche USA ogni settimana vengono fuori con miliardi di perdite e la FED taglia i tassi e poi fornisce loro soldi alla disperata con aste ad hoc create assieme alle altre banche centrali (la prima da 20 miliardi è domattina). Inoltre si diffonde la sensazione che l'America stia entrando in recessione (Morgan Stanley e Merril Lych che la danno per certa, Greenspan che dice che è più probabile e così Warren Buffett...) In apparenza il dollaro dovrebbe cedere quando ci sono questi guai, ma bisogna entrare nei dettagli. Se Citigroup ad esempio questa settimana si prende in carico 57 miliardi di "posizioni in derivati" che aveva fuori bilancio tramite SIV significa che poi ha bisogno di miliardi di DOLLARI per reggere SE LE BANCHE AMERICANE HANNO BISOGNO DI DOLLARI vuole dire che li devono trovare da qualche parte e dato che sono banche internazionali liquidano posizioni in altre valute e portano i dollari a casa --------------------------------- ^da www.minyanville.com#http://www.minyanville.com/articles/C/index/a/15212^ ---------- As Citigroup (C) brings its formally hidden, off balance sheet loans back onto its balance sheet, some analysts are heralding the bottom. This is the capitulation they have been looking for. The bad news is out and the stock is cheap. Buy on the news. Unfortunately, I disagree. Citigroup bringing $58 bln of loans onto its balance sheet is due only to what we pointed out when the super fund was first proposed by Mr. Paulson: it won’t work. There is no one left dumb enough to finance this debt. It’s that simple. Is this the bottom or top? So now Citigroup has even less capital to collateralize its loans. It will have less ability to re-activate lending activity in the future. Folks, those that think the bad news is out and this is a buying opportunity are still operating under the assumption that this is some type of bull market correction. I think people thinking that way haven’t seen or lived through a real bear market before. They are operating under little experience. These are the same people that thought there was no problem to begin with. Bear markets don’t work that way. Throw all those sentiment indicators and stochastics out the window. Stocks don’t get “oversold” for long in a bear market. The financial stocks are in a bear market. Take your clues from how they have acted and apply that to the rest of stocks when cyclical stocks finally understand what is happening: no credit expansion creates a recession. Inflation is credit expansion. When credit expands, nominal prices rise as there is more debt to buy things. The more debt, the more that currency devalues relatively. Deflation is credit contraction. When credit contracts, people have less debt to buy things and prices begin to drop. As the market tries to pay off debt a currency will rise relatively as debtors need the currency to pay back or destroy (foreclosure) that debt. C’s move today is a sign of deflation: the recognition that the debt cannot be financed or sold to investors. The dollar is much stronger today against all currencies because of these deflationary pressures.

Elaborazione delle informazioni di tipo visuale - gz  

  By: GZ on Sabato 15 Dicembre 2007 03:15

Che tipo di Informazione Visuale mi fornisce un grafico come quello copiato qui sotto ? Come si connette con le altre informazioni che ho immagazzinato nel cranio e influenza la decisione di comprare o vendere o fare niente ? Se per diversi anni sei esposto per ore e ore al giorno alla visualizzazione di grafici e prendi decisioni finanziarie con effetti tangibili immediati sulla base di queste impressioni visive il tuo cervello dovrebbe avere creato una memoria delle migliaia di operazioni ispirate dai grafici nonchè dei movimenti a cui hai assistito Stavo leggendo gli articoli di ^brett steenbarger#http://www.brettsteenbarger.com/articles.htm^ uno psicologo e trader che lavora come trainer con trader professionali e parlando dell'informazione necessaria per speculare dice che i traders professionali di successo non cambiano mai i grafici che osservano Fino a un anno o due fa mi buttavo su ogni articolo o grafico con nuovi punti di vista, interpretazioni, analisi, "conteggi" specie se complicate o nuovo. Forse per effetto dell'usura del tempo o forse perchè è fisiologico per sopravvivere come dice Ssteenbarger mi accorgo che ora guardo sempre agli stessi grafici, non cambio più la presentazione visiva dei dati e semplicemente aspetto che a un dato momento da qualche parte del cervello arrivi un intuizione Non so spiegare perchè un certo grafico o combinazione di grafici spinge a pensare che il prezzo salirà o scenderà, in pratica però avendo osservato tutti i giorni ad esempio il dollaro per anni è un fatto istintivo e automatico, ma solo ogni tanto quando hai un flash Al momento i grafici del dollaro come questo non provocano nessun flash e onestamente in termini di impressione visiva è questo che conta ------------ Information Processing and Trading Brett N. Steenbarger, Ph.D. www.brettsteenbarger.com Here is an interesting observation drawn from the past six months of working with a large group of full-time traders: The most successful of the group never change the displays on their screens. Each morning the same information appears in the same place. The less successful traders, on the other hand, tend to experiment. They will look at different indicators each week, different ways of displaying the data, etc. Now it may just be that successful traders are sticking to what has been working and less successful ones are casting about for solutions. I think, however, that it goes beyond that. New traders who become successful start out more consistent with their screen displays than struggling new traders. From an information processing and learning vantage point, this makes sense. How do traders develop a feel for the market? During the research for my book, I came across a large—and underappreciated—body of research documenting the phenomenon of “implicit learning”. Subjects in studies, exposed to complex patterns in number sequences, eventually learn to predict the next number in the sequences at levels far greater than chance. This typically occurs only after thousands of trials and immediate feedback regarding success/failure. Interestingly, even after they have developed this predictive ability, they cannot explain how they are able to anticipate the next in the sequence. They have learned the pattern, but cannot explain it: their learning is implicit. My sense is that successful traders develop a feel for the market the same way that the subjects of these studies develop a feel for the patterns that they are exposed to. This would explain several things: 1) The best traders can make money, but can’t necessarily explain how they do it. 2) The best traders generally start out by losing money, but develop their skills over an extended period of experience. 3) When markets change—in trend or volatility—the best traders generally need to go through another learning curve. 4) The best traders lose their edge when they are taken away from the settings in which their learning has occurred, as in the case of successful pit traders who cannot succeed in electronic trading, or successful S&P traders falling down when trading currencies or bonds. 5) The best traders get more exposure to the markets than their less successful peers by spending more time following markets—even after hours by reviewing tapes and charts. This sheds a different light on the observation regarding the data displays of successful and unsuccessful traders. When traders change their displays, they basically restart their implicit learning process. If thousands of repetitive trials are necessary to internalize complex patterns, changing displays prevents such internalization. Adding charts to a display or toggling among multiple displays does not necessarily inform the trader. Immersion in smaller amounts of relevant information may be far more contributory to success. A second implication of the above line of reasoning is that traders may fail, not because they are unable to learn market patterns, but because the patterns are not being captured in a user-friendly manner. Let’s take an example from schooling: A student in an elementary mathematics class might not pick up the idea of division by reading about it. When the process is explained out loud, however, or when it is demonstrated on the blackboard, the student immediately catches on. The problem is not that the student is stupid; rather it’s that the student assimilates auditory and visual modes of presentation more easily than the written word. Time and again during my student counseling days at a medical school, I witnessed academically struggling students suddenly come to life when they joined study groups. The act of talking the material aloud and processing the information (inter)actively transformed mere learning by rote reading and highlighting of notes. When you look at the information that is processed by the trader, you see that at least 90% of it is visual—most often pictoral, in the form of charts. The idea of using other senses to process market information—olfactory, kinesthetic, gustatory, even auditory—is quite foreign. It is not at all clear, however, that all people (or all traders) are visual learners. Might it be that traders fail, not because they’re unable to learn market patterns, but because the traditional ways of presenting these patterns are not user-friendly? Suppose data were presented in an auditory format, with trading volume represented by auditory volume and price represented by pitch? Or if traders read their information from a numerical table rather than a chart? Or if traders processed information in groups rather than individually? It is common to hear traders assert that it takes months or years to “learn the market”? Might that be more a reflection of the poverty of our displays than any existential reality? Putting different information onto our screens might be akin to shuffling deck chairs on the Titanic. If success has been elusive, perhaps it is time to “see” in a different way. Brett N. Steenbarger, Ph.D. is Director of Trader Development for Kingstree Trading, LLC in Chicago and Clinical Associate Professor of Psychiatry and Behavioral Sciences at SUNY Upstate Medical University in Syracuse, NY. He is also an active trader and writes occasional feature articles on market psychology for a variety of publications. T

Almeno diamogli una multa - gz  

  By: GZ on Venerdì 14 Dicembre 2007 13:58

in Italia se accoltelli senza tagliare arterie importanti o se prendi a mazzate qualcuno ma senza spaccare ossa grosse l'unica cosa che ti succede è perdere un paio d'ore in questura per essere "identificato" se parcheggi male la macchina ti costa anche 160 euro, se non hai fatto la revisione biennale del motore mi sembra qualcosa sui 200 o 300 euro (mia madre l'hanno beccata a 76 anni senza cintura, due multe, una perchè non aveva revisionato non so cosa ) Per cui hai che almeno qui al nord le città sono molto ordinate come pareccheggio tipo svizzera e in compenso ci sono zone dove donne e anziani hanno paura a circolare almeno potrebbero stabilire una multa come per il parcheggio o la mancata revisione, tipo 150 euro per l'"accoltellamento lieve" quello che guaribile in dieci giorni e 300 euro per quello meno lieve, guaribile in un mese

in America sono messi peggio - gz  

  By: GZ on Venerdì 14 Dicembre 2007 01:26

Comunque in America sono messi peggio: --------------------------------------------------- ^Insegnante licenziato in Florida per una lettera contro l'immigrazione#http://headlines.agapepress.org/archive/9/222005g.asp^ ---------------------------------------------- ^Un altro pestaggio a sfondo razziale su un autobus#http://wbal.com/news/story.asp?articleid=66825^ ------------------------------------------------- Sui giornali italiani ed europei per non parlare delle tv non ho mai sentito una sola volta da quando sono nato ^menzionare questi episodi#http://wbal.com/news/story.asp?articleid=66825^ che invece in america sono comuni nell'esperienza di tutti quelli che vivono nelle grandi città, cioè le aggressioni e a volte omicidi di cui i bianchi sono costantemente vittima in America da parte dei neri con una motivazione esplicita di odio razziale. Lo noto perchè ieri ho visto un video su Youtube un aggressione sulla linea della metro di Bedford-Stuvyesant a Brooklyn che prendevo spesso quando abitavo nella zona, da parte di una gang ai danni di un tizio della mia età bianco che viaggiava tranquillo Una volta se accennavo a una cosa del genere facevo una bella premessa per paura di essere malgiudicato come rozzo protoleghista adesso con il tempo ormai non me importa niente, perlomeno fino a quando la UE non applica a internet le nuove leggi anti-razzismo e anti-discrimazione L'unica statistica che ho sempre letto da quando sono nato è che i neri vanno in carcere o sono arrestati 7 volte più dei bianchi il che sarebbe sintomo di discriminazione ecc... Poi però ce ne sarebbero tante altre, tutte censurate. Statisticamente ad esempio i neri commettono ^39 volte più crimini contro i bianchi che non viceversa#http://www.amren.com/store/colorcrime.htm^, in pratica i crimini nella realtà sono comessi sempre solo in una direzione in America a differenza dei film dove c'è sempre quello accusato ingiustamente per via del colore della sua pelle

è cretino, ma per ora se il dato di inflazione è pessimo il dollaro sale - gz  

  By: GZ on Venerdì 14 Dicembre 2007 00:51

Sì, questa settimana sono usciti in Cina, Inghilterra, Stati Uniti per non parlare di russia o medioriente dei dati di Inflazione da libri di storia, per gli USA ieri i prezzi all'importazione +11.5% su base annua sono il massimo degli ultimi 18 anni mi sembra e oggi quelli all'ingrosso il massimo dal 1973 Ma per ora, PER ORA, i traders quando vedono un dato di inflazione più alto pensano "'azz allora la Banca centrale mi alza i tassi o almeno non li taglia come si pensava... ergo i capitali si sposteranno sulla valuta in questione che renderà uno 0.25% in più..." ....di conseguenza è cretino, ma per ora se il dato di inflazione è pessimo il dollaro sale e se il dollaro sale il riflesso pavloviano ovviamente è vendere l'oro Non c'è niente da fare, una volta la lira scendeva proprio perchè avevamo in Italia inflazione alta. Oggi se avessimo ancora la lira salirebbe a scheggia come fa il dollaro neozelandese o la sterlina o il real brasiliano perchè appunto con inflazione più alta avremmo tassi più alti e in un mondo in cui i tassi sono bassissimi e c'è una fame disperata di rendimento tutti correrebbero sulla Lira italiana Un bel giorno gli operatori si risveglieranno da questo sogno (o smetteranno di prendere le droghe che stanno assumendo) e ce ne verrà una gamba

facciamo un mini-sondaggio sui consumi ? - gz  

  By: GZ on Venerdì 14 Dicembre 2007 00:45

l'esempio delle agenzie di viaggio è proprio come dice norton, è un modo per risparmiare Sono piene, verissimo, ma è un fatto che non quadra con tutto il resto: le presenze e spese IN ITALIA in alberghi, ristoranti e villaggi turistici in calo, la spesa per consumi di tutti i generi (saldi negativi nel 2007), i consumi di energia in calo..., la spesa pubblicitaria in calo (guarda i risultati orridi di espresso, mondadori, mediaset)...i pignoramenti in aumento... il fatto che tutti gli elettrodomestici, moto, auto, bici e ogni bene durevole ormai te lo vendono "a tasso zero 24 mesi..." per cui costa meno se fai il finanziamento che se paghi in contanti... Gli elementi di giudizio empirico che ho sono i ristoranti che mi sembrano discretamente occupati, ma meno degli ultimi 2-3 anni anche se continuano ad aumentare i prezzi in modo micidiale nella fascia alta, gli ipercoop che appunto hanno queste politiche di "tasso zero" a tappeto e poi della gente che lavora in proprio che sembra ora un poco nervosa Se altri hanno il "polso della situazione" e vogliono contribuire con dei tranche de vie tratti dalla loro esperienza... facciamo un mini-sondaggio La cosa straordinaria è che la debolezza italiana si manifesta in un contesto europeo e mondiale forte, dopo quattro anni di crescita globale record come non succedeva dalla belle epoque del 1890 e quando ancora l'economia tira grazie all'export

il "malessere" dell'Italia si estende a tutti i campi - gz  

  By: GZ on Venerdì 14 Dicembre 2007 00:15

Ogni tanto esce qualche sondaggio internazionale sugli atteggiamenti dei diversi popoli rispetto all'economia o al futuro e gli italiani si piazzano sistematicamente in ogni sondaggio di qualunque fonte come i più pessimisti, sul proprio paese, in generale, nonchè sulla propria economia e il proprio futuro personale Nell'ultimo sondaggio eravamo in fondo alla classifica assieme ai turchi (chissà perchè ?) e ai rumeni e ormai la cosa fa notizia ovunque nel mondo e ^ne parla in prima pagina il NY Times#http://www.nytimes.com/2007/12/13/world/europe/13italy.html?_r=1&oref=slogin^. Questo è il motivo profondo e "di lungo periodo" per cui siamo entrati in un "Mercato Orso". A questo proposito lo sciopero dei camionisti è perfetto perchè autolesionista, unico al mondo e riflette il fatto che siamo il paese in cui tutta l'energia dal gas al gasolio alla benzina all'elettricità è più cara credo al mondo, in cui assicurare un trasporto è più caro causa furti e truffe, in cui viaggiare è più caro causa tariffe pesanti ai caselli, multe micidiali per parcheggio vietato o mancata revisione biennale del veicolo, costo del bollo e della patente, costo dell'assicurazione nonchè tempo perso per code e congestioni... Io giro pochissimo per fortuna lavorando in casa tutto il giorno, ma quando mi capita proprio perchè succede di rado rimango colpito dalla differenza con quando ero giovane nonchè anche coi costi più ragionevoli di tutti gli elementi di cui sopra ad esempio in America (salvo l'assicurazione auto a NY dove però le multe costano 1/4 che a modena) ------------------------- Perché gli italiani sono il popolo più infelice dell'Europa Occidentale? ^Il quotidiano New York Times#http://www.nytimes.com/2007/12/13/world/europe/13italy.html?_r=1&oref=slogin^ cerca oggi di trovare una risposta a questa domanda in un lungo articolo in prima paginache analizza il "malessere" degli italiani. «Tutto il mondo ama l'Italia, ma l'Italia non si vuole più bene: c'è un senso di malessere generale nel paese». E, per dirla con il neosegretario del Partito democratico, Walter Veltroni, scrive l'autore del pezzo, Ian Fisher, «There is more fear than hope», gli italiani hanno più paure che speranze». Il Nyt sottolinea che il "malessere" dell'Italia si estende a tutti i campi: economia, politica, vita sociale. «I problemi che affliggono gli italiani sono in gran parte non nuovi - osserva il giornale - e questa può essere proprio il problema maggiore. L'Italia ha creato la sua maniera di appartenere all'Europa, lottando come pochi altri paesi hanno fatto, con una politica di divisione, una crescita economica irregolare, il crimine organizzato e un senso tenue dello Stato», rileva il quotidiano americano. Il senso di frustrazione nasce anche dal fatto che i vecchi problemi della società italiana continuano a resistere e in alcuni casi si sono aggravati «mentre il mondo esterno continua a correre più rapidamente». «Nel 1987 l'Italia aveva celebrato la sua parità economica con la Gran Bretagna - osserva il New York Times - adesso la Spagna, entrata nella Unione Europea solo un anno prima, è sul punto di fare il sorpasso mentre l'Italia è già caduta di nuovo dietro la Gran Bretagna». I dati mostrano una Italia più povera e più vecchia, dove la qualità della vita sta peggiorando, dove aumentano i divorzi e dove il tasso di natalità continua ad essere tra i più bassi d'Europa. Un problema è che alcuni dei punti di forza del paese si stanno trasformando adesso in debolezze. Uno degli esempi più evidenti è quello, in campo economico, delle aziende piccole e medie che, dopo avere avuto per lungo tempo un ruolo di traino, adesso sono sempre più in difficoltà nell'era della economia globale. Il malessere politico degli italiani è simboleggiato, rileva il New York Times, dalla ascesa del comico Beppe Grillo e dalla popolarità del suo attacco alla classe politica italiana al grido di «Basta! Basta!». Sono diventati best-seller in Italia libri come "La Casta" e "Gomorra" che attaccano il comportamento dei politici. La ricerca della University of Cambridge che ha mostrato che gli italiani sono i più infelici tra 15 nazioni dell'Europa Occidentale esaminate, mostra un collegamento tra fiducia nel proprio parlamento e livello di insoddisfazione di una nazione. I più felici sembrano i danesi (che hanno fiducia al 64 per cento nelle istituzioni), i più infelici sono gli italiani (solo il 36 per cento si fida). L'ex-premier Silvio Berlusconi ha perduto le elezioni per non avere mantenuto le promesse fatte ma il nuovo governo di Romano Prodi non appare come la panacea - osserva il New York Times - Ha deluso fin dalla sua prima scelta: un governo con ben 102 ministri o sottosegretari, un nuovo record negativo. Il malessere degli italiani si estende anche all'arte: non ci sono più i Fellini, i Rossellini, le Loren. «Il cinema italiano, la sua Tv, arte, letteratura e musica sono raramente considerate all'avanguardia», afferma il giornale. Tra i pochi aspetti positivi c'è il prestigio che continua a circondare il marchio Made in Italy. Ma l'Italia deve stare ben attenta a non seguire il destino della Repubblica di Venezia, una delle città più belle del mondo diventata, dopo la perdita del dominio commerciale, quello che è oggi: «Uno splendido cadavere calpestato da milioni di turisti». L'Italia, immersa nella sua grandezza del passato, costretta a vivere sui turisti anziani che continuano a visitarla, rischia di diventare - conclude il New York Times - la Florida dell'Europa, il paradiso dei pensionati.

tagliare sulle spese di derattizzazione - gz  

  By: GZ on Giovedì 13 Dicembre 2007 13:12

Oggi a Londra il titolo "du jour" che fa notizia è Rentokil Initial (RTO) la maggiore società quotata che si occupa della cattura di topi, scarafaggi, vermi e simili che apre a -22% dopo aver annunciato un calo secco del business ("...^this slowdown in business-to-consumer volumes is a direct result of weaker consumer spending in a challenging retail environment."...")#http://www.telegraph.co.uk/money/main.jhtml?xml=/money/2007/12/13/bcnrent113.xml^ Come discusso più volte i titoli più vulnerabili ora sono quelli legati alle spese discrezionali, cioè non strettamente necessarie, (per cui vedi ad esempio Clorox quella dei detersivi fortissima in borsa), ma qui si comincia a tagliare sulle spese di derattizzazione

i sta appena ora cominciando - gz  

  By: GZ on Mercoledì 12 Dicembre 2007 14:18

Veramente io lo scrivo da più di un anno, questo è solo un richiamo per chi era distratto. Non avendo la scienza infusa a mio volta le ho lette da altri, appunto da gente del genere che ne scrive anche da molto più tempo Ma il punto però che in questo schema di ragionamento si sta appena ora cominciando Il rendimento dei BOT americani, 3 month treasury bill ieri ha chiuso a 2.87% ad esempio Tra un poco il carry trade verrà fatto con il dollaro USA e non lo Yen, si prenderà a prestito solo in dollari per investire perchè ti costa il 2% e lì avrai il dollaro che sprofonda davvero e l'oro che fa 1.000 dollari l'oncia, poi 1.200, poi 1.500...

sistema bancario ombra - gz  

  By: GZ on Mercoledì 12 Dicembre 2007 13:17

A volte mi dimentico che il 90% della gente che conosco e anche l'80% di che legge questo sito si perde nelle disquisizioni più economiche e tecniche per cui può essere utile rammentare l'essenziale Senza che nessuno ne parlasse negli ultimi dieci anni si è creato un ^"Sistema Bancario Ombra" ("Shadow Banking", come lo chiama ad es. Bill Gross#http://money.cnn.com/2007/11/27/news/newsmakers/gross_banking.fortune/index.htm?section=money_news_newsmakers^, il maggiore investitore del reddito fisso del mondo). "Ombra" nel senso che : 1) il grosso delle transazioni finanziarie tra banche, fondi, assicurazioni e aziende avviene al di fuori dei mercati tramite derivati (CDO, CDS, Credit Default Swap...), non regolamentati, di cui la persona normale e anche per dire il manager o dirigente di una media azienda o persino banca non ha la più pallida idea ii) una grossa fetta dei crediti e debiti, mutui, crediti al consumo e auto, prestiti per fusioni, junk bonds... sono piazzati fuori bilancio tramite strutture finanziarie ad hoc ("Conduit, SIV...") di cui la persona normale anche informata non ha la più pallida idea Secondo uno dei maggiori esperti di derivati e consulente delle maggiori banche, ^Satyajit Das sul Financial Times di 2 giorni fa#http://www.ft.com/cms/s/0/31d504c8-a855-11dc-9485-0000779fd2ac.html^, un tizio che invece di queste cose ha un idea precisa perchè le ha create per anni (ha scritto migliaia di pagine di manuali di ingegneria finanziaria) le banche saranno costrette ad esempio a riprendersi dai 1.000 ai 2.000 miliardi di $ di crediti che al momento hanno piazzato fuori dai loro bilanci (DUEMILA MILIARDI). E allora ? Beh.. al momento secondo lui per ogni dollaro di capitale si fanno dai 25 ai 30 dollari di crediti nel sistema finanziario e il 60% del rischio di credito è stato trasferito tramite derivati a fondi hedge che usano una leva finanziaria di 1 a 10. E' stato costruito in castello di carte piuttosto fragile e di conseguenza negli anni a venire come minimo si farà fatica a trovare credito ---------------------------------------------- Sleight of hand will make the credit markets pay high price By Satyajit Das Published: December 12 2007 02:00 / Last updated: December 12 2007 02:00 Banks have been indulging in their version of the shell game - and this sleight of hand will have long-lasting implications for the credit markets. To recap: the game requires three shells, under one of which is placed a small pea. The shells are shuffled around and bets are taken on the location of the pea. "Risk transfer" is the shell game of the credit markets. Regulators believe erroneously that if credit risk is distributed widely it reduces the chance of a crash. Risk transfer does not decrease risk but increases it in complex ways. Banks originate loans that are securitised. Alchemy is used to convert risky debt, with the help of rating agencies, into AAA/AA asset-backed securities. The ABS is then sold to conduits that issue highly rated ABS-backed commercial paper to investors. Alternatively, the high-quality ABS is sold to structured investment vehicles which then issue AAA-rated debt to fund the purchase. SIVs even purchase highly rated debt from other SIVs in an astonishing chain of risk. Highquality ABSs are sold to hedge funds that leverage the AAA-rated assets (up to 20-30 times) via banks willing to lend against the value of the securities. Debt seems to buy more debt in a spiral of borrowing. At each level, banks charge fees and earn margins from money they lend. Risk transfer encourages declines in credit standards as the banks do not intend to hold the risk. The bank receives the difference between the interest on the loan and the return demanded by the investor "up front". As loans are sold off, ever larger volumes are necessary to maintain profitability. The growth in the subprime market resulted from the necessity for banks to seek out new markets to generate volumes to fuel their high fixed-cost securitisation platforms. Banks frequently don't actually sell off their real risks. They sell off less risky loans. In a collateralised debt obligation, the bank typically takes all or a portion of the riskiest securities - the equity tranche. This is "hurt money" or the "skin in the game" to reassure other investors. Banks must hold the loans until they can be sold. In a market disruption, if the bank is unable to sell then the risk remains with the bank. But risk also returns to the bank via the back door. Where it acts as a prime broker - executing trades, settling transactions and financing hedge funds - the bank lends to investors using CDO securities as collateral. The bank assumes risk to the value of the collateral. Banks provide liquidity - standby lines of credit - to the conduit vehicles to cover funding shortfalls. If commercial paper cannot be issued, then the banks end up holding the assets that they have supposedly sold off. Risk transfer assumes that the risk is transferred to adequately capitalised investors. About 60 per cent of credit risk in recent years was transferred to leveraged hedge funds. In modern credit markets, about one dollar of "real" capital might support between $20 and $30 of loans. Banks must hold $1 of capital against $12.50 of loans. The higher leverage can only be sustained in a very low default rate environment. Credit risk also moves from a place where it was regulated and observable to a place where it is less regulated and more difficult to identify. Thus, "transferred" credit risk is now finding its way back on to bank balance sheets as off-balance sheet structures and hedge funds are forced to sell. The total amount that will be re-intermediated by banks is unknown - probably, in the range of $1,000bn to $2,000bn. The financial shell games that banks, with the tacit support of regulators, have played mean that credit markets are likely to remain sclerotic for years. Banks will reduce lending and need to raise new capital urgently to support the returning assets. As the risk transfer business winds down, the outlook for earnings from this activity will be reduced. Regulations for "risk transfer", that allowed this to happen, also need urgent reform. There is a need for real rather than "false" risk transfer. The writer is a risk consultant and author of Traders, Guns & Money: Knowns and Unknowns in the Dazzling World of Derivatives .

Questo sono solo notizie di oggi - gz  

  By: GZ on Mercoledì 12 Dicembre 2007 02:56

Queste sono solo notizie di oggi Un fondo monetario, "Cash", da 34 miliardi chiude perchè ha perso un -0.6% e per legge un "cash fund" non può perdere il capitale perchè investe in bot ed è rivolto al pubblico a cui pubblicizza appunto rischio zero. Altri fondi detti "enhanced cash" "cash rinforzati" cioè che investivano in pronti contro termine e bot (In America) più un "additivo" hanno perso un -4% e ne chiudono per 20 miliardi. Invece di ripagare in cash la maggioranza riceve come liquidazione titoli vari (questo sono per clienti istituzionali)... Washington Mutual ammette oggi di dover mettere da parte 8 miliardi per perdite Freddie Mae "...fino a 12 miliardi" per perdite ----------------------------- A $34 Billion Cash Fund to Close Up By TOM LAURICELLA, SHEFALI ANAND and VALERIE BAUERLEIN December 11, 2007; Page C1 Investors running for the exits have caused the closure of one of the largest U.S. short-term funds catering to institutional clients. Columbia Management is shutting its Columbia Strategic Cash Portfolio, it told clients late last week, after facing major withdrawal requests from large investors. The fund, which held $34 billion at the end of November, has been split in two. Of the total, $21 billion has been put into accounts for the large investors who are seeking to cash out. An additional $12 billion remains in the fund, which will be wound down. • The News: Bank of America's Columbia Management is shutting Strategic Cash Portfolio, a short-term fund that caters to large institutional investors. • Background: Heavy withdrawals amid the credit-market turmoil shrank the "enhanced" cash fund. • What's Next: Many of the traditional money-market funds have also felt pressure lately; fund companies have taken steps to protect them.Columbia is a unit of Bank of America Corp., and Strategic Cash Portfolio was among its biggest products catering to institutional clients. The fund's closure spotlights spreading uncertainty among investors as they yank money out of "enhanced" cash funds like Strategic Cash Portfolio. Funds like these are designed to carry slightly more risk than money-market funds, which are traditionally among the safest investments around. Though Columbia isn't the only fund company struggling to navigate the credit-market turmoil, shutting such a sizable fund represents a black eye for the firm and for Bank of America. Only some investors will be able to get their cash out. Several of the fund's biggest investors are being redeemed "in kind" -- that is, they have been given their share of the underlying securities, rather than a cash payment. Smaller shareholders can cash out at the fund's share price, which is currently 99.4 cents on the dollar. The fund required a minimum investment of $25 million. It is the latest crisis not only at enhanced cash funds, but also traditional money-market funds. Two weeks ago, Florida state officials temporarily shuttered an enhanced cash fund after investors pulled out billions of dollars amid concerns about the quality of its investments. Last month, GEAM Trust Enhanced Cash Fund, managed by GE Asset Management, lost value partly because of its investments in some asset-backed securities. That $5.6 billion fund let investors redeem their money at 96 cents for every dollar invested. All of this reflects the pressure placed on fund managers by the turmoil in the credit markets. "Originally, investors hoped they would be treated like money-fund investors and the [fund] advisers would back them" in case the portfolios suffer losses, says Peter Crane, of Crane Data, a research firm specializing in money funds and other short-term investments. "But GE created the precedent, he says. "And the management company has every right to pass the losses through." Chris Linehan, a GE spokesman, said "the investors in [GE Enhanced Cash Fund] understood that there could be volatility," he said. A report yesterday by Standard & Poor's found that about 30 U.S.-oriented enhanced cash funds rated by S&P had lost a total of $20 billion, or 25%, of their assets, in the third quarter. In one of the more dramatic instances, one fund (which S&P declined to identify) saw its assets under management shrink by 98%, or $2.5 billion. Even traditional money-market funds have felt pressure. In the past few months, at least a half-dozen financial institutions, including Bank of America, have taken steps such as buying the funds' troubled securities to protect their money funds. These include FAF Advisors Inc., a unit of U.S. Bancorp, Credit Suisse Group's Credit Suisse Asset Management and Wachovia Corp.'s Evergreen Investments. Money-market funds are required to maintain an unchanging $1-per-share net asset value; if they waver from that they are said to "break the buck." Enhanced cash funds don't have the same requirement. Nevertheless, investors generally expect them not to lose principal value. Enhanced cash funds have grown in popularity as investors sought slightly higher yields amid historically low interest rates. They achieved added returns partly by investing in complex securities backed in part by mortgages and other assets. However, many of these, even those with high credit ratings, have collapsed in price. Spooked by these problems, investors have been fleeing enhanced cash funds.

Chi ha detto che ci sono solo notizie deprimenti ? - gz  

  By: GZ on Mercoledì 12 Dicembre 2007 01:14

Chi ha detto che ci sono solo notizie deprimenti ? Non sembra, ma questa è solo una delle tante storie di stragi, aggressioni, tentati omicidi sventati dall'intervento di cittadini/e con il porto d'armi (in America). Quello che rende molto bella la storia di questa donna è che avevi un uomo che avrebbe fatto veramente una strage nella chiesa e questa donna che era lì a pregare ma era addestrata al tiro perchè lavorava come guardia giurata ha avuto il coraggio di sparargli con una semplice pistola mentre il pazzoide aveva un arma semiautomatica e lo ha fatto fuori (Mi viene in mente anche quella di donna di settant'anni su una sedia a rotelle che aveva sparato al suo aggressore a New York o addirittura quel senatore che aveva aspettato tutta la notte un ladro per arrestarlo di persona.. te lo immagini Giuliano Amato il nostro ministro dell'Interno...)

ehi... noi eravamo al ribasso - gz  

  By: GZ on Martedì 11 Dicembre 2007 22:00

ehi... noi ^qui eravamo al ribasso#http://www.cobraf.com/abbonati/trading.php?type=tf&id=35958#35958^ ! cioè prima che il Bernake stasera venisse fuori con un modesto taglio di soli 25 punti affossando l'S&P 500 di 45 punti

chi ha le mani in pasta vede nero - gz  

  By: GZ on Martedì 11 Dicembre 2007 18:29

Stamattina l'indice tedesco Zew di fiducia degli investitori (gestori e simili) è uscito al livello più basso degli ultimi 12 anni cioè da quando lo registrano, più basso che nel 2001-2002 Tre giorni fa l'Economist e altri notavano che l'indice di ^ottimismo dei Direttori Finanziari americani è sceso al livello più basso#http://www.economist.com/daily/chartgallery/displaystory.cfm?story_id=10276403^ da quando lo registrano, più basso che nel 2001-2002 Uno dice : va beh... te sei al ribasso e citi quello che ti conviene... oppure ... se sono così pessimisti è un segnale a contrario... Dato che qui non è come in fisica e non è una vera scienza tutto è possibile, ma notiamo almeno che i direttori finanziari delle aziende sono quelli che vedono i conti interni, i numeri di bilancio prima degli altri e che i gestori di mestiere sono ottimisti perchè guadagnano quando le borse salgono. E' molto anomalo che dei professionisti, non il popolo bue, gente che ha un interesse diretto personale a che le cose vadano bene veda così nero nei sondaggi Secondo me il motivo è che i governi hanno esagerato a manipolare i tassi di interesse tenendoli in molti paesi in particolare in Cina, Giappone e Stati Uniti sotto l'inflazione e questo per alcuni anni hacreato un boom perchè incoraggiava il debito. In aggiunta le grandi banche hanno creato questa montagna di derivati che hanno contribuito a nascondere il problema. Ora cominciano a perdere il controllo della montagna di debito e derivati creati e i gestori e i direttori finanziari, che sono quelli in prima linea, cominciano ad avvertire il pericolo

E' grazie a noi i turchi, i greci e gli spagnoli che gli asiatici esportano tanto - gz  

  By: GZ on Martedì 11 Dicembre 2007 02:49

Domanda: di quanto eccedono le importazioni le esportazioni per l'Italia, cioè quanto spendiamo in eccesso di quello che produciamo ? 48 miliardi di dollari (35 miliardi di euro) ! Questo è la prima volta che accade dal dopoguerra ed è possibile solo grazie all'euro altrimenti ci toccherebbe come una volta importare di meno o svalutare. Se sommiano a noi spagnoli, turchi e greci abbiamo 250 miliardi di deficit estero totale, fortuna che i tedeschi, olandesi, finlandesi e austriaci hanno un surplus di 220 miliardi Chi sono quelli che mandano avanti l'economia mondiale con le loro spese ? (quelli che importano più di quello che esportano) Deficit Estero: Stati Uniti 793 miliardi di $, Spagna 126 miliardi di $, Inghilterra 87 miliardi di $ Australia 50 miliardi di $ Italia 48 miliardi di $ Grecia 42 miliardi di $ Turchia 34 miliardi di $ E' grazie a spagnoli, greci, italiani, inglesi, americani e australiani che cinesi, giapponesi, coreani e tedeschi esportano ! Se ci aggiungi anche l'europa dell'est vedi che i paesi che hanno avuto una bolla immobiliare hanno anche (con l'eccezione della Francia) 1.200 miliardi di deficit estero annuo totale e consentono all'Asia di avere un surplus enorme

Quii la cosa sta diventando ridicola - gz  

  By: GZ on Lunedì 10 Dicembre 2007 20:36

Il mercato reagisce alla buona novella che Singapore, Abu Dhabi e un investitore "di cui non si sa l'identità" (!) mettono 11 miliardi nella maggiore banca svizzera SIMULTANEAMENTE ALL'ANNUNCIO CHE UBS HA PERSO ALTRI 10 MILIARDI e nel 2007 chiude quindi in perdita. (Che i governi asiatici e quelli arabi siano pieni di soldi si sapeva e che non volendo metterli in titoli di stato USA, non volendo toccare bonds corporate ora e ovviamente stando alla larga da immobiliari e derivati non possano fare altro che metterli in azioni pure...) Pensavo di essere stato bravo a trattenermi dal vendere altri titoli al ribasso in novembre e dicembre, ma qui la cosa sta diventando ridicola e non so se ce la faccio ancora per molto I titoli bancari e finanziari, le costruzioni ed immobili rimbalzano perchè le banche ogni due giorni escono con "solo" altri 3 o 5 o 11 miliardi di perdite (ormai sotto il miliardo non fanno notizia), i titoli industriali e ciclici non scendono (salvo quelli piccoli) nonostante dati economici (consumi, produzione, ordinativi) simili ormai a quelli del 2002 (salvo la germania e in parte l'inghilterra), i tecnologici non scendono e si riprendono persino i semiconduttori che erano a pezzi e solo sui beni di consumo discrezionali c'è un poco di orso, ma non tantissimo L'economia USA seguita a ruota da quelle europee più deboli come l'Italia (guarda gli orridi dati di produzione di oggi) sta andando in recessione e lo dice Merril Lynch, lo dice Morgan Stanley Londra, Larry Summers che era segretario del tesoro fino al 2000... mentre le banche vengono salvate ad una ad ad una da iniezioni di capitale in extremis dei governi arabi ed asiatici e da un piano di congelamento di una parte dei mutui USA a tasso variabile per 5 anni rivolto a rimandare i pignoramenti e mentre il consumatore americano (inglese, italiano, spagnolo...) sta dopo 16 anni consecutivi di incremento dell'indebitamento dando segni che non ce la fa più, vedi il dato del +8.5% delle carte di credito che in America ti consentono di spendere pagando un 16% medio di interesse (...dei 25 miliardi di aumento del debito con carte ^metà è stato cartolarizzato e del totale il 48% (444 miliardi) è tenuto fuori bilancio con sistemi vari dalle banche....)#http://www.minyanville.com/articles/cof/index/a/15147^ Senza contare poi lo scenario più fosco descritto ad esempio qui domenica per cui si sta rischiando una valanga di cause giudiziarie da parte degli investitori perchè molti mutui sono stati originati in modo irregolare e di conseguenza fondi e banche estere possono fare causa e chiedere che le banche USA se li rimangino con conseguenze poi anche PENALI per gli amministratori delegati ------------------- MORTGAGE MELTDOWN Interest rate 'freeze' - ^the real story is fraud Bankers pay lip service to families while scurrying to avert suits, prison#http://www.sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?f=/c/a/2007/12/09/IN5BTNJ2V.DTL^ Sean Olender Sunday, December 9, 2007