W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

 

  By: Gano* on Venerdì 28 Dicembre 2007 19:21

^La Cina nel 2006 ha speso 300 miliardi di yuan#http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=4863^ (circa 38,58 miliardi di dollari) (*) per la ricerca e lo sviluppo, con un aumento del 22%, pari all' 1,4% del PIL. Se si pensa che l' Italia spende per la ricerca lo 0,88% del PIL, si capiscono alcune cose, per esempio che non e' con i dazi che si risolvono i nostri problemi economici di paese esportatore di confezioni e sellini per biciclette. (*) In realta', considerando la sotto valutazione dello yuan, ha speso notevolmente di piu'.

 

  By: Gano* on Giovedì 27 Dicembre 2007 10:18

In effetti... anche ieri leggevo da qualche parte un' intervista a Marchionne, dove dichiara che il mercato cinese e' fondamentale per il futuro del settore auto e per la Fiat. In Italia nessun governo rara' mai un sito del genere perche' quello corrotto e' sempre il precedente. Il presente ha messo fine alla corruzione e finalmente ora anche all' evasione fiscale. Dal 1948 circa. Non lo sapevate?

 

  By: GZ on Giovedì 27 Dicembre 2007 02:11

bisogna ammettere la superiorità dei cinesi dove se la meritano, il loro governo non sarà democratico ma perlomeno mette su un sito web ufficiale in cui scrivere liberamente e denunciare casi di corruzione (...dopo poche ore ci sono 22 pagine di denunce e il sito collassa sotto il peso delle visite... ma insomma ..) a proposito, volendo imitare i cinesi... ho sentito oggi da qualcuno che lavora nelle banche di San Marino che il resto dei soldi Unipol di Sacchetti e Consorte (oltre ai 90 milioni trovati in svizzera) sono lì e che anche Prodi ha un conto in una banca di s.marino

 

  By: Andrea on Lunedì 24 Dicembre 2007 13:12

Diamine, pensate a un sito come questo in Italia ... o non lo visita nessuno per paura di ritorsioni (o a causa della coda di paglia) oppure polverizziamo il record dei cinesi! ^Anti-corruption website crashes on first day#http://www.chinadaily.com.cn/cndy/2007-12/20/content_6334248.htm^

 

  By: lutrom on Domenica 23 Dicembre 2007 11:48

Mi piace riportare parte di un articolo (di Davide Giacalone, pubblicato da Libero), perché anche io incomincio (purtroppo) ad ammirare il Mortadella: "Confesso che comincio ad ammirare Romano Prodi: fa, alla grande, quello che vuole mentre i suoi avversari, interni ed esterni, affondano nell’impotenza e nella palta delle intercettazioni. Prodi ha compreso la natura miserabile di questa politica, ma piuttosto che correggerla la usa per sistemare banche, compagine aeree, società delle telecomunicazioni e dell’energia, per tenere in mano il potere reale. Il resto sono bubbole, richiami di Napolitano compresi". [...] "Se esistesse la politica vera si metterebbe mano a riforme serie della giustizia e della comunicazione [invece delle attuali ridicole ed inutili campagne di moralizzazione], anche tessendo accordi fra le persone ragionevoli delle due sponde politiche. Ma a noi sembra piacere lo sguazzare nel trogolo, nel mentre il più bravo sopravvive a dispetto di Costituzione e ragionevolezza".

 

  By: Gano* on Mercoledì 19 Dicembre 2007 12:00

A queste condizioni, per chi ha un tetto disponibile e' conveniente mettere un pannello fotovoltaico. Penso anche che la cosa duri fino che dura il governo...

 

  By: furibes on Mercoledì 19 Dicembre 2007 11:33

heheh naturalmente errore di battuta: l'impianto si ammortizzerà in circa 7 o 8 anni

 

  By: furibes on Mercoledì 19 Dicembre 2007 11:31

E' vero! e tutto questo un signore di nome Beppe Grillo lo dice pari pari da qualche anno. Per quanto riguarda il fotovoltaico io ho installato 3 anni fà un impianto da 3KW(siamo in 4 in famiglia) ma ho optato per il rimborso immediato, con finanziamento regionale, del 70% sul costo totale dell'impianto( cosa,peraltro, non più possibile) rinunciando al famoso conto energia . Dopo vari boicotaggi (cambio contatori,rimborsi errati)adesso ho l'impianto funzionante il cui costo si ammortizzerà in circa 78 anni. Semplicemente da buon italiano mi sono detto: mi faccio dare i soldini subito, perchè non si sà mai, e ho perfettamente sottocchio i conti e i numeri del rientro dell'investimento. ....infatti hanno tolto questa possibilità di finanziamento...

Il problema dell'Energia - gz  

  By: GZ on Mercoledì 19 Dicembre 2007 01:44

Scaldare, dare elettricità e acqua calda a miliardi di persone e fare andare centinaia di milioni di auto, milioni di camion e centinaia di migliaia di treni, autobus, aerei e navi è una materia complessa, ma su una cosa non esistono dubbi perchè basta leggere dei conti societari e di bilancio pubblico e non discutere proiezioni geologiche di lungo periodo: il solare, l'eolico, l'etanolo, le biomasse e il geotermico costano oggi SENZA SUSSIDI dal +300% al +800% in più del petrolio e del gas e loro derivati ANCHE AI PREZZI ATTUALI DEL GREGGIO (per non parlare del carbone e nucleare) (l'eccezione è il solare nei paesi assolati sotto i 30 gradi di latitudine...) Solo i ricchi e i paesi ricchi si possono permettere di spendere 3 o 7 volte tanto per scaldarsi, illuminarsi, avere l'acqua calda, andare in auto o aereo I governi occidentali, quello giapponese e quello brasiliano per l'etanolo impongono tasse sempre più pesanti, per lo più nascoste ai cittadini, da anni per sovvenzionare le energie alternative e il risultato è un buco nero finanziario impressionante che finora è stato sopportato perchè l'economia globale tirava Al momento l'ostacolo principale a produrre più energia "fossile" è solo politico perchè diversi paesi che hanno petrolio non lo sfruttano pienamente per motivi politici i) Iran, Iraq, Venezuela dove la produzione cala da anni per mancanza di investimenti e caos organizzativo ii) Russia dove il governo tassa all'80% il petrolio e ha sistematicamente messo fuori le società estere con il risultato di ridurre gli investimenti in ricerca ed estrazione iii) Messico dove il governo tassa a sangue il petrolio da cui ricava il 70% del budget e vieta qualunque collaborazione con società estere con il risultato di ridurre gli investimenti in ricerca ed estrazione (^fortunatamente sembra che si decidano ora a fare qualcosa#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601109&sid=akl2_VyG3GIY&refer=home^) iv) Stati Uniti dove da 20 anni l'80% delle coste e del territorio sono vincolati ed esclusi dall'esplorazione di petrolio per motivi ambientali Ma anche con questi vincoli politici il problema energetico è risolvibile i) usando più gas metano e nucleare per elettricità e riscaldamento che costituiscono il 30-35% del totale del consumo di energia ii) ustando materiali che richiedono meno energia, in particolare materiali che riducano il peso di auto, camion ed aerei perchè il 70% del consumo è trasporto e il consumo di energia per spostare un oggetto dipende quasi interamente dal suo peso (se riduci in media del 30% il peso delle auto riduci anche il consumo mondiale di energia in modo quasi proporzionale...) Costa molto meno investire in ^materialì e modelli che pesino meno nella costruzione di auto#http://money.cnn.com/2007/12/17/magazines/fortune/motorworld_suv.fortune/index.htm?section=money_latest^, camion ed aerei che in "energie alternative"

 

  By: Gano* on Martedì 18 Dicembre 2007 23:45

...

 

  By: Esteban on Martedì 18 Dicembre 2007 23:06

Mah ... mi in***** solamente a leggere queste cose ... Ciò che fa + innervosire è che a fronte del reale disagio e la reale insostenibilità nel tempo , dovuta all'esaurimento del petrolio ... Si contrappone la totale ignoranza ed il menefreghismo dei politici ... Saranno una decina d'anni che fanno esperimenti con il solare ed altre forme di energia ... ma che cavolo fanno i cervelli italiani ? Voglio dire non è come acquistare un abito ... Quì ci dovrebbero essere fior di tecnici che decidono al meglio sulle sorti di una nazione e non guidati da partecipazioni in enti (ENEL) o bustarelle. Uno stato responsabile (Noi Italiani siamo i + intelligenti) dovrebbe dare delle direttive in meglio alla migliore tecnologia utilizzabile e non lasciare il tutto nelle mani dei mercati ... Stanno scaricando le loro responsabilità (si va be...) alla tecnologia/multinazionale del momento. Già non basta che le nazioni europee e americane etc ... si ritrovino ora con carenze e ristrutturazioni che le penalizzano nei confronti di quelle emergenti, viste le strutture vecchie di 50 anni ... Dobbiamo pure finanziare l'asia che si sta industrializzando sfruttando le attuali tecnologie al top della tecnologia ... Siamo + concentrati a finanziare gli altri che a curare i nostri problemi/interessi ... Così può accadere che ora una quantità industriale di persone spenda cifre assurde in "pannelli solari" e poi tra 2 anni ci si ritrovi a buttare il tutto perchè frutto solamente di una speculazione ... Prova ne è che i costi dell'insufficienza (perchè di suo non rende veramente un C£$%$%O)del solare attuale (e forse per sempre) ,sono rappresentati appunto da queste agevolazioni che indirettamente paga chi non si adegua ... Cioè il solare rende , perchè se ora lo faccio, io guadagno e gli altri pagano parte dei miei 46-49 centesimi ... Ma se metto l'impianto a GPL o metano , l'auto non inquina ... Questo è positivo ... perciò le agevolazioni sono giustificate ... Ed i vantaggi sono palpabili .. Ma quì hai che i pannelli solari non producono una minchia .... però ... fatalità gli altri pagano i tuoi 46-49 centesimi ... Cioè ti obbligano a cambiare e nemmeno ti spiegano quale tecnologia conviene ... l'importante è che l'economia giri ... si spenda !!! Non serve che serva a qualche cosa ... I pollastri si trovano comunque ... si obbligano ... Gli idioti al governo firmano Kyoto contro l'inquinamento ... e quando si accorgono che non riescono a tener fede a ciò che hanno firmato , obbligano la popolazione ad adeguarsi in modo stupido, senza un piano o un minimo di serietà . C'è gente che perde la casa per i mutui e questi sono illuminati dal solare ,20/35000 euri per i 46-49 centesimi(che pagano gli altri) , non perchè a parità di investimenti, conviene nei numeri... ma perchè non abbiamo altre possibilità ? Ma che C%$&%$&%$&ZZO di politica è ? Ma perchè l'Italia , così intelligente, si è sempre ritrovata con una quantità incredibile di TESTE di ***** al governo ? Forse ... non siamo poi così intelligenti ?

Tutti paghiamo il 6% circa da 16 anni per il solare - gz  

  By: Leofab on Martedì 18 Dicembre 2007 22:38

La spesa per le rinnovabili può sembrare alta, ma per il solare c'è da dire che è iniziata adesso. Il problema, e questo lo è davvero, è che lo Stato italiano ha introdotto sulle bollette dell'energia elettrica dal 1992 la percentuale per lo sviluppo delle rinnovabili. Tutti paghiamo il 6% circa da 16 anni e avremmo dovuto aver solarizzato tutto e eolicizzato dove c'è vento. Perchè non è successo? Perchè hanno detto a suo tempo "rinnovabili e assimilate". Le assimilate sono i cogeneratori e inceneritori; in bolletta Enel abbiamo sovvenzionato delle lobbies per il business e non l'energa rinnovabile. In effetti questo è una vergona, l'ennesima italiana. L'incentivo andrà riducendosi per l'inflazione nei 20 anni, però il costo dell'energia qualcuno scommette che sarà più basso dell'attuale? Se calcoliamo la forma di "scambio" sull'energia consumata, o anche quello di vendita, con i prezzi del kWh in aumento, non credo che in futuro saranno necessari incentivi. C'è anche da dire che l'energia venduta è TASSATA oggi dallo Stato: il privato nel quadro L e i soggetti Iva nel reddito d'impresa (i commerciali hanno tassato anche l'incentivo)

La soluzione del problema energetico è il solare (se hai dei miliardi in più da bruciare) - gz  

  By: GZ on Martedì 18 Dicembre 2007 21:58

Io sono rimasto quando sono venuti i tecnici di una società in franchising dell'Enel a farmi vedere che se monto i pannelli solari in pratica poi il governo mi "compra" l'energia elettrica che questi producono sui 46-49 centesimi il KWH contro un prezzo medio di mercato attuale della Borsa Elettrica in Italia negli ultimi due anni sui 10-18 KWH. E' vero che non è aggiustato per l'inflazione e dura 20 anni per cui la sovvenzione si riduce nel tempo, ma al momento siamo a prezzi record dell'energia elettrica "fossile" causa il petrolio a 90 dollari, per cui ti sovvenzionano per il 70% almeno il costo del KWH "solare". Non a caso le banche italiane si sono buttate sull'affare. (perchè poi sono anche dei furbi, pensano che molti italiani non se ne accorgano e quindi li alletti con i 49 centesimi correnti e non notano che su 20 anni il valore reale si erode) Non so quanto brucino in questo modo Prodi, Pecoraro & company, se ho capito bene almeno 2-300 milioni di euro l'anno, ma forse di più ... e solo con questa legge In Inghilterra hanno appena approvato una legge che impone che ogni nuovo edificio sia scaldato per il 20% da fonti alternative, solare o eolico soprattutto perchè molti non hanno lo spazio per il pozzo del geotermico. Questo in un paese poco soleggiato ovviamente aumenta in modo notevole i costi di ogni nuova costruzione, della serie: visto che l'immobiliare è un settore in crisi diamogli una bello spinta verso il basso. Il governo inglese non dice come fare o sovvenziona, impone solo di produrre con solare, eolico o geotermico e ti multa se non lo fai. In Italia mi sembra che ci sia una nuova legge simile per tutte le nuove costruzioni Il premier Gordon Brown, pubblicizzando la cosa sui media più che poteva, ha coperto la sua casa in una delle valli della Scozia di pannello solari. Dei giornalisti hanno fatto il calcolo che la sua casa è in uno dei posti meno soleggiati del pianeta e in pratica ci scalda forse l'acqua per lavarsi le mani... Sempre meglio di Al Gore si limita a comprare "crediti per il CO2" per compensare il consumo energetico astronomico (tradizionale) della sua villa In compenso da quello che sto provando un poco a leggere il Geotermico forse ha più potenzialità di tutti gli altri (Bush ha il ranch tutto a geotermico), ma mi sembra molto meno sovvenzionato Per fortuna l'Iraq che ha riserve accertate per 300 miliardi di barili, secondo paese al mondo dopo l'Arabia e più anche della Russia, finalmente ha ricominciato perlmeno a pompare un poco ed è tornato a 2.4 milioni al giorno di barili. Può arrivare a 3.5 milioni che era il livello massimo sotto Saddam pre-embargo e poi investendo anche a 7 milioni di barili al giorno entro dieci anni, avvicinandosi alla produzione della Russia. Purtroppo dopo cinque anni il nuovo governo irakeno ANCORA NON HA DATO NESSUNA CONCESSIONE A NESSUNA SOCIETAì PER ESPLORARE ! Non è solo un problema di sicurezza, non firmano i contratti perchè stanno sempre a discutere tra sciiti, sunniti e kurdi Se gli americani invece di perdere tempo a costruire la democrazia e far partecipare tutte le etnie (che tanto si odiano a morte) si fossero concentrati sull'esplorazione di petrolio oggi l'Iraq poteva fare magari anche 3-4 milioni di barili al giorno, con prospettive di arrivare sui 5 milioni entro cinque anni e il prezzo del greggio sarebbe stato molto più basso

 

  By: gianlini on Martedì 18 Dicembre 2007 16:16

tanto per dare dei numeri il consumo attuale dell'italia è di circa 1 milione di barili al giorno di petrolio il che vuol dire, ai prezzi attuali 90 milioni di dollari al giorno, cioè 32,5 miliardi di dollari l'anno. in euro 22,7 miliardi di euro una finanziaria media, insomma, niente di eccezionale le entrate fiscali dello stato sono circa 40 volte tanto....

 

  By: gianlini on Martedì 18 Dicembre 2007 16:08

norton , se il petrolio fosse a 400 dollari ovviamente nessuno dovrebbe farsi carico di incentivare l'investimento alternativo, perchè sarebbe del tutto automatico in quanto convienente è razionale voler accompagnare questi investimenti nel momento in cui sono ancora economicamente irrazionali perchè l'altra fonte di energia costa ancora poco (e che costi poco lo si capisce quando uno prova a calcolare quanto spende in energia sul totale delle proprie uscite, non più del 10 % direi ad occhio)