Il blog

il Sentiment questo incompreso - gzibordi  

  By: GZ on Venerdì 22 Marzo 2002 22:11

intanto un poco scherzo che è venerdì era e poi non critico nessuno anzi i suggerimenti che si sono visti qua e pure quantificati sono ottimi tuttavvia in termini di sentiment medio a Merril Lynch ad es usano l'allocazione media in azioni di tutte le altre case di wall street come indicatore A CONTRARIO (e immagino che ai desk di goldman, lehman, chase manhattan, montgomery, credit suisse, ed Edwards, Prudential siano dei "buoi un poco bravi no " ?) per definizione, se la maggioranza degli operatori ha già comprato il mercato non sale giusto ? Bene anche se sono molto abili, se la maggioranza degli operatori professional ha già comprato non c'è sufficiente denaro perchè il mercato salga. L'abilità non conta. E se dichiarano di essere toro non lo dichiarano PRIMA e comprano POI, ma fanno il contrario, PRIMA comprano e poi dichiarano di essere toro. Mi sembra che tutti facciano così. Quando mai senti uno che dice è molto positivo sulla borsa e non ha comprato ? Questo forum vale quanto i sondaggi delle newsletter americane o delle case di investimento. dico solo che : i) mesi fa non vedevo girare raccomandazioni su titoli come necchi o manuli, finpart, brioschi è tipico di piazza affari quando è toro che questo tipo di titolini dimenticati tornino a galla ii) idem per tutti questi titoli nasdaq speculativi iii) idem per il sondaggio del pubblico che abbiamo pubblicato in alto destra in home page

C'è qualcosa sotto a BVN e NEM - Gzibordi  

  By: GZ on Venerdì 22 Marzo 2002 20:33

beppe capisco l'angoscia di chi è costretto a comprare qui "sulla forza" cioè sui massimi dei titoli auriferi come Newmont o Compas de Minas Buenaventura per paura che gli scappino perchè si è convinti che sono titoli che devono raddoppiare e che il peccato più grave in questo caso sia quello di omissione è molto strano che i titoli auriferi strappino oggi tutti assieme con il nasdaq che è forte non succede praticamente mai in effetti la spiegazione è che l'attacco all'iraq sia imminente c'è qualcosa sotto perchè non ci sono notizie in proposito e questi titoli non salgono mai assieme al Naz.... Modificato da - gzibordi on 3/22/2002 19:34:20

O è un toro ottuso o un super sell di sentiment - gzibordi  

  By: GZ on Venerdì 22 Marzo 2002 19:11

purtroppo gli orsi che una volta popolavano questo forum sono andati a svernare (anche se a rigore sarebbe primavera) per cui non abbiamo più un punto di vista alternativo con cui confrontarci rosenkrantz è positivo, massimo è un perma-toro, maiocco compra titoli nasdaq sui cedimenti, beppe idem, tutti riempiono il portafoglio del forum di titoli speculativi nasdaq o small cap italiane da o la va o la spacca (a parte un paio di auriferi) Ergo, o è un vero toro, di quelli ottusi che caricano a testa bassa e ignorano le obiezioni del buone senso (come direbbe il termine stesso toro del resto) oppure è un bel segnale di sentiment a contrario maiocco, il suo famoso macellaio ripieno di tiscali che ci citava sempre come indicatore che fa ora ?

Nasdaq: occorre "scendere di grado" - gzibordi  

  By: GZ on Venerdì 22 Marzo 2002 10:42

il conteggio che lei ha ricopiato qui sotto per il Nasdaq non è corretto perchè non tiene conto che il conteggio viene cancellato dal setup di 9 di rialzo fare tutto a mano non conviene con questo indicatore quando abbiamo avuto il segnale di minimo (vedi il mio post precedente qui sotto o gli articoli che ho messo il 21 o 22 febbraio c'era la grande occasione in base al sistema ma in generale il ciclo giornaliero da un segnale ogni 2-3 mesi e quando arriva occorre riempirsi Tra un segnale e l'altro giornaliero se si vogliono altri segnali occorre "scendere di grado" e usare l'intervallo temporale inferiore ad es quello orario per avere indicazioni fresche

PIMCO contro General Electric - gzibordi  

  By: GZ on Giovedì 21 Marzo 2002 16:47

questa è la storia di ieri di Bill Gross che gestisce 250 miliardi di dollari a Pimco il più grande fondo del mondo che ha attaccato pubblicamente Generale Electric accusandola di alcune delle cose stile Tyco, Enron o Calpine di cui si parlava il mese scorso e che ora sembrano dimenticate e non sono solo parole, Bill Gross ha detto che non comprerà più nessun bond di GE ----------------- dal WS Journal ------------------------- THE SLAP is notable in part because it marks the first time Mr. Gross, whose $250 billion under management and stellar track record make him the bond world’s Warren Buffett, has so aggressively gone after a blue-chip name. (MSNBC is a joint venture of Microsoft and NBC, which is owned by GE.) Advertisement But it also could cause headaches for GE: In an interview, Mr. Gross said the mutual-fund giant that he heads, Pacific Investment Management, dumped $1 billion in GE commercial paper in recent days. If other companies follow Pimco’s lead — as is sometimes the case — GE’s borrowing costs could go up, hurting its bottom line. “The corporation’s honesty remains in doubt,” said Mr. Gross, in a report circulated to Pimco investors. He said GE Capital’s foundation is “vulnerable” because it depends on the confidence of investors to keep its financing costs low. Mr. Gross’s critique helped send shares of GE down almost 3 percent, and added to the recent complaints among some investors that the conglomerate isn’t being forthcoming enough about its balance sheet and how it has been able to boost earnings. In response to Mr. Gross’s claims, Keith Sherin, GE’s finance chief, said, “We have a world-class business. We think we operate it pretty effectively.” But Mr. Gross said GE Capital has commercial paper outstanding adding up to three times the size of the company’s lines of credit with its banks — an unusually high ratio that could signify added risk for investors. “GE Capital is using near-hedge fund leverage” not consistent with the triple-A rated debt of the world’s largest company, Mr. Gross said. Mr. Sherin acknowledges GE’s deep reliance on short-term debt, but says the company is trying to rebalance its portfolio with increased long-term debt offerings. “Our plan to rebalance the debt is to issue more long-term debt, increase our bank lines, and the rating agencies have agreed to our liquidity plans,” he said. “We are a triple-A and we have the highest short-term ratings.” He said GE would like to reduce its reliance on short-term financing to between 25 percent to 30 percent of its debt total, from 49 percent last year. Mr. Gross said GE Capital undertook its recent big bond deal not because rates were low, but because GE was worried about running into problems in the commercial-paper market, where it has long been able to sell short-term debt to investors at super-slim rates. If those rates rise, the engine that is helping to drive GE’s earnings could stall out, Mr. Gross argues He said GE “grows earnings not so much by the brilliance of its management,” but by selling debt at cheap rates, and using stock for acquisitions. “Pimco will not own GE commercial paper in the foreseeable future.” Mr. Sherin countered that GE “did communicate to investors last week that there were other reasons for the debt ... I apologize to investors if they thought we timed the absolute bottom of the market.” Moreover, only about $200 million of GE’s earnings growth in 2001 was from acquired operations, or about 15 percent of overall earnings growth of $1.4 billion, Mr. Sherin said. Of its roughly 100 acquisitions last year, only three were funded using GE stock, he added. GE Capital had $127 billion in short-term debt as of March 11, making it the largest issuer in the world of commercial paper, according to a recently released assessment by Moody’s Investors Service. Pimco has reduced its longer-term GE bond holdings to $50 million of its $250 billion portfolio. Mr. Gross also counts himself among the analysts who have started to wonder how GE has been able to consistently beat Wall Street’s earnings expectations. He said John F. Welch Jr., former chief executive of GE, and his successor, Jeffrey Immelt, haven’t been “totally forthcoming in the explanation for why GE has been able to grow earnings by nearly 15 percent per year for the last several decades.” “I didn’t mean to pick a fight with GE, this is probably the first time I’ve criticized a company,” he said.

Troppo Nasdaq fa male - gzibordi  

  By: GZ on Mercoledì 20 Marzo 2002 18:49

Nell'insieme (se si guarda il totale delle posizioni suggerite sul forum, sia quelle aperte che chiuse) vedi @Portafoglio Forum#http://www.cobraf.com/abbonati/trading/aa_portafoglio_forum.asp@, sembra che: a) ci sia solo il Nasdaq per l'America, ovvero che 8 volte su 10 solo i tecnologici interessino. Ma al momento sono solo 17% della capitalizzazione della borsa americana E l'altro 83% ? non interessa a nessuno ? b) per l'Italia chi se la cava lo fa con titoli piccoli, ma in generale piacciono comunque prevalentemente i titolini c) chi ha fatto bene in più di un occasione ha pescato titoli piccoli, ma prevalentemente non tecnologici (salvo Tmta e Hologic) d) c'è un atteggiamento di "compra sul fondo" prevalente e la ricerca del titolo volatile e rischioso, Nasdaq o simile anche quando va molto bene come con Calpine si cerca il titolo molto rischioso (Calpine è un società che è accusata in tribunale di avere falsificato la contabilità) Modificato da - gzibordi on 3/20/2002 18:20:40

Misurare la Performance? Col software - gzibordi  

  By: GZ on Mercoledì 20 Marzo 2002 16:25

perfettamente d'accordo ma anche se per ora non sembra, se poi si vuole che questa specie di classifica e di misurazione delle % di rendimento funzioni occorre un poco di lavoro di automazione ora si è appena iniziato, ma se si continua e anche solo 20 persone vogliono introdurre una media 5 raccomandazioni a testa e poi dopo 6 mesi si vuole vedere il valore cumulativo di questi suggerimenti ecc.. si arriva velocemente a un punto in cui devi automatizzare il tutto, perchè quando hai dato 40 raccomandazioni poi devi pesarle e cumularle e più ne inserisci e più hai problemi con i simboli e i prezzi e il modo di inserirli ecc.... per ora lo facciamo alla buona, un poco di software e un poco di apporto manuale, ma parlando coi programmatori vedo che se si vuole andare avanti un minimo di sforzo ci vuole e siamo un poco saturi ad esempio allego il messaggio che ho appena ricevuto dal mega sito americano che ha impostato una cosa del genere fatta molto bene ho partecipato per vedere come funzionava e ero nei primi 100 e ora mi scrivono che devo darmi una mossa perchè il portafoglio che mesi fa gli ho messo dentro nel frattempo sta violando i parametri (troppo concentrato su un titolo e troppo cash) e quindi mi sbattono fuori di classifica se non lo aggiusto Questo è un esempio del fatto che se poi vuoi misurare IN MODO OBIETTIVO NEL TEMPO LA PERFORMANCE devi automatizzare un vero software questo per dire che spero che non abbia troppo successo per ora perchè non saremmo in grado di gestirlo senza un software -------------------------------------------- ---------------------------------------------------------- Want to make sure your fund is compliant for Q2 rankings? Now's the time to take a look at your compliance report and get those non-compliant funds whipped into shape. Your fund is not compliant right now, but you'll be receiving several emails over the next few weeks to help you get it there. Today's topics are: The 25% Buy Rule and Cash 1. The 25% Buy Rule --> This is an important one, because it can knock you out of the running for rankings for the whole quarter. Make sure you don't ever BUY INTO a position so it becomes more than 25% of your portfolio. Action item: Look at your portfolio compliance report right now. If you have any positions that are greater than 25% of your portfolio value, sell them down so that they are well under 25%. Notes: * It's OK if a position appreciates in value above 25% for a short time, but even these will need to be sold down to meet compliance rules over time. * It's important to make sure you're not violating this rule when the quarter starts, so check now, and, sell down any positions before 3/31 to ensure this rule won't prevent you from being ranked in Q2. 2. Cash --> Your cash value in your portfolio cannot exceed 35% of your total portfolio value. Action Item: Look at your cash level and compare it to your total portfolio value. If it exceeds 35%, either increase existing positions or add a few new ones until your cash value is below 35%. Why do we have these rules, anyway? We're running a search for the world's best investors, in order to launch mutual funds around them. We need to make sure the individuals we choose can manage successfully under the SEC's guidelines for mutual funds. So, our rules mirror those that the SEC imposes upon funds. You won't find any "one-hit wonders" in our list of top performers--everyone that is ranked meets these stringent guidelines. We'd like to rank you, too--your fund has showed promising performance. We hope the compliance guidelines will help get your fund in the running. Next week: Diversification, margin & shorting If you have questions in the meantime, email us (include your login ID) at info@marketocracy.com, or check out your compliance report for details on which rules your fund meets & which ones it breaks. Good luck! Marketocracy, Inc.

Punta sul gioco e il tradingonline - Gzibordi  

  By: GZ on Mercoledì 20 Marzo 2002 13:42

evidentemente o qualcuno ha letto lo stesso articolo citato qui da rosenkrantz (o è stato rosenkrantza che si è mosso?) ma oggi in cima alla lista ci sono SNAI +8% e Lottomatica +5% Ho letto anche io sul corriere ieri sera i dati sulle scommesse in italia e risulta che siamo il paese NUMERO DUE NEL MONDO dopo gli USA. Se ricordo bene l'america (con 280 milioni di abitanti) produce 46 miliardi di $ di fatturato del gioco d'azzardo e l'Italia (con 57 milioni) ne fa 16 miliardi Abbiamo un record mondiale che si accoppia con l'altro record mondiale, quello per il trading a breve e brevissimo termine. Uno studio di un mese fa che ho sentito su CNBC e letto non ricordo ora dove notava che i titoli italiani sono i più scambiati d'europa in % della loro capitalizzazione ( o del loro flottante ora non ricordo) e insomma che nessun altra piazza ha tanto trading sui titoli quanto milano Aggiungo che sono capitato di recente sul forum di finanzaonline che credo sia il maggiore in italia tempo fa e ho visto che il 90% degli interventi riguardano speculazioni in giornata o di ore e che tutti sembrano solo giocare mordi e fuggi con tanta gente sembra che faccia decine di transazioni Leggi di gente che si vanta di fare 30 operazioni sul fib al giorno o che entra e esce da un titolo 4-5 volte e sui CW anche peggio. Se si va sui maggiori forum americani come ragingbull o siliconvestor non è così e il trading veloce non è prevalente Conclusione ? il settore in crescita resterà quello del gioco d'azzardo in italia In parallelo i leader del trading online come bipop continueranno a sorprendere in meglio quando si fanno i conti trimestrali sui risultati dell'intermediazione di borsa Modificato da - gzibordi on 3/20/2002 14:16:5

Oscillatori per comprare sui minimi ? No - gzibordi  

  By: GZ on Mercoledì 20 Marzo 2002 12:21

lanci quella di usare l'oscillatorino Pinco Pallo settato a 21 a 13 a 9 ecc.. è solo una delle cinquanta cose che si possono fare e ultimamente faceva perdere gran parte dei rimbalzi sia in marzo che in settembre che febbraio sui titoli nasdaq se uno vuole comprare sui minimi a mio avviso NON lo deve usare e nel caso di Lucent poi comprare solo sull'analisi tecnica è poco consigliabile Ma rimanendo nell'ambito dell'analisi tecnica (cosa che NON farei per Lucent) non si è obbligati a comprare titoli sui minimi, si può scegliere titoli di tipo diverso ovviamente, ma se compri dei titoli in un trend negativo fai meglio a comprarli quando gli oscillatori sono al massimo di ipervenduto o ignorarli i titoli quando invertono lo fanno in modo ora brusco e senza preavviso, arrivano sui supporti, li sfondano per un poco e poi bruscamente invertono e quando il povero oscillarore gira è il momento di prendere profitti la speculazione professionale usa le statistiche di short, di put/call, gli insiders e i fondamentali per comprare sui minimi per non fare la solità discussione ideologica ci sono stati almeno una decina di titoli prendendo l'america ad es negli ultimi mesi AmericaOnline, Halliburton, Cendant, Sipex, Milleniumdue volte, Amazon, HB Fuller, Manpower che ho suggerito con tutti gli oscillari ipernegativi e PROPRIO PERCHE' ERANO NEGATIVI se aspettavo l'oscillatore perdevo metà del movimento anzi in certi casi vendo quando l'oscillatore torna positivo perchè è lì che il pubblico arriva a prenderlo nei denti di esempi negativi usando questa tecnica ce ne sono due Advanced Fiber e Beas negli ultimi 6 mesi tra quelli che ho raccomandato ripeto che questo discorso riguarda solo i titoli che sono in un TREND NEGATIVO cioè sui MINIMI. Per quelli che sono in un trend POSITIVO e sui MASSIMI invece l'oscillaore serve e vedere la correzione. Ma se sono in un TREND NEGATIVO e sui MINIMI aspettare l'oscillatore che gira serve a comprare quando il rimbalzo è finito e il titolo torna a scendere quello che lei suggerisce per i tecnologici del nasdaq andava bene forse anni fa, ma ora tutti hanno il macd e altri oscillatori (che sono poi tutti uguali, visto che matematicamente smussano il prezzo con delle medie) e proprio per questo non funzionano

Le % in rosso e verde saltano agli occhi - gzibordi  

  By: GZ on Martedì 19 Marzo 2002 01:28

Le % in rosso e verde di perdita o guadagno su fondo nero saltano agli occhi più delle argomentazioni. Sono meno eleganti delle discussioni sulla macroeconomia, ma semplificano la discussione. Noto una serie di titoli segnalati molto buoni, in particolare da parte di Banshee, Nell'insieme non sembra che siano risultati casuali, ovvero non sembra che se si chiedesse a caso a 10 persone di indicare dei titoli e si misurassero le % dopo un paio di giorni si otterebbero risultati di questo genere. Ci sono almeno 4 titoli americani segnalati Calpine, Microchip Tech, Hologic e TRC companies che non sembrano essere frutto di fortuna e del caso cone le loro percentuali che oggi saltano agli occhi: Converrebbe che chi li ha suggeriti (o altri che li seguono) approfondissero, anche perchè sono titoli poco conosciuti (a parte Calpine)

Gli indici divergono sempre di più - gzibordi  

  By: GZ on Lunedì 18 Marzo 2002 21:20

c'è una grossa divergenza tra Dow e Nyse ( e in Italia il Mibtel) cioè gli indici che contengono centinaia di titoli medi e S&P 100 e Nasdaq (e Mib30) cioè gli indici che contengono solo le mega capitalizzazioni per cui dipende che indice uno usa i tori usano i primi e dicono che il mercato si è allargato a tutti i settori e tutti i titoli gli orsi indicano i secondi e dicono che le big-cap tecnologiche e telecom sono in crisi Se uno guarda gli S&P 100 e il Nasdaq 100 ha un immagine diversa che non a guardare gli indici più ampi il loro rapporto (S&P 100 / Nyse ) era in termini di ratio di prezzo 0.85- 0.95 fino al 1998 poi è arrivato a 1.30 ora sta a 0.97 e mi sembra che debba scendere fino a 0.90

Oddball Systems: codice riscritto - Gzibordi  

  By: GZ on Domenica 17 Marzo 2002 22:59

copio e incollo senza commenti questo codice di Bob Fulks su come aggiustare e riscrivere il codice di Oddball per renderlo più robusto Fulks è una delle persone più serie che ci siano in giro nell'ambiente dei trading systems e quello che scrive qua sotto vale parecchi $$$$ E' una fortuna che gente come Bob Fulks trovi il tempo di scrivere queste cose su Omegalist ---------------------------------------------------------- My "more robust" code still has one source of error that I had suspected was not important but turns out to be important. It is also a problem in the original OddBall code. So how could a such a simple system with basically two lines of code include an error? Read on. (The following explanation assumes 7 natural hour bars corresponding to the 0930 to 1600 market hours. If you use the futures market hours you might have 8 natural hour bars but the source of the error is the same.) The system is intended to compare the number of NYSE advancing issues today with the number of advancing issues yesterday at the same time of day. With 7 natural hour bars in a day, that would require: RateOfChange(Close of data2, 7); which is what is in the original code. We would thus expect the time stamp on the current bar to be the same as the time stamp on the bar 7 bars ago. That is mostly true but not always. The worst source of error is short trading days that contain fewer than 7 natural hour bars such as the day after Thanksgiving. To test for this I tried some experiments. I just ran a quick test on my data and found that in 1000 days of data there were 91 bars where the time stamps on the two bars being compared were not the same. So I wondered if this was important. Walk through one such case: On 11/23/01 there are 5 natural hour bars. So at the 1000 bar on 11/26/01, the original code would compare that 1000 bar with the 1500 bar on 11/21/01 - clearly not what was intended. I then tried two different new versions to test this. The code for my experiment is appended at the end of this post in case you would like to duplicate the experiment. ---- Version 1 = Original code (xMode = 1) This was the original code. We know it includes comparisons on 91 bars with inconsistent time stamps for this data. ---- Version 2 (xMode = 2) This version of the system restricted the RateOfChange calculation to only those bars where the time stamps on the two bars were the same, basically rejecting the 91 bars with the inconsistent time stamps. (It held the RateOfChange value over bars where the time stamps were different.) There were fewer trades and the results were poorer than with the the original code. ---- Version 3 (xMode = 3) This version does not assume anything about the number of bars back to the corresponding time bar of yesterday. It saves the bar number of each bar in an array based upon it's time stamp so that it can find the corresponding past time bar if one exists. This allows the code to use every bar available. This version found only 26 bars with no corresponding time stamps the previous day and produced better results than Version 2. ---- Results: This is for trading 250 shares of $SPX (S&P500 Index) with no costs for 1000 days of data ending 3/8/02: Original Version 2 Version 3 Net Profit $511,000 $452,000 $503,000 # Trades 985 969 983 % Profitable 48% 47% 48% Drawdown $56,000 $59,000 56,000 Profit Factor 1.44 1.38 1.43 ROA 900% 768% 895% Sharpe Ratio 1.95 1.71 1.95 Original - So the spurious bars with the incorrect time stamp in the original version were actually improving the results but is an unpredictable way. It include 91 incorrect comparisons. Version 2 - Leaving out all 91 mismatched time stamps reduced trades and performance. It basically held previous positions for most days following a short trading day. Version 3 - Using all available time stamps accurately improved profits to near the original and executes the strategy as accurately as possible. There were only 26 bars for which no corresponding time bar was available in the 1000 days of data. I found this interesting - another example of how even simple code can contain hidden errors that cause it to behave differently than intended... Bob Fulks { ******************************************************************* System : bf.OddBall.2 Last Edit : 3/17/02 Provided By : Bob Fulks Description : This is three different versions of Mark Brown's OddBall system. It is intended to test the effects of comparing bars with different time stamps. Data1 is the market being traded. Data2 is the number of advancing issues on the NYSE. Extra input: xMode = 1 Original version for comparison xMode = 2 Eliminates comparisons where the time stamps on the two bars being compared are different. xMode = 3 Uses an array to save the bar number of the corresponding time bars of yesterday, without assuming how many bars back it is, so that it can use every available bar. Use 60 minute natural hour bars day session only. ********************************************************************} Input: RL(7), BZ(3), SZ(1), xMode(1); Vars: ADV(Close of data2), ROC(0), ErrCnt(0), DCount(0), j(0), k(0), LDate(0); Array: aBar[10](0); if Date <> Date[1] then begin {New day initialization} DCount = DCount + 1; {Count days to allow 2 days of initialization} LDate = Date[1]; {Save previous date} end; ADV = Close of data2; {Data series for advances} if Time > 0930 and Time <= 1600 then begin if xMode = 1 then ROC = RateOfChange(ADV, RL); if xMode = 2 then begin {Calculate for matching bars only} if Time[RL] = Time then ROC = RateOfChange(ADV, RL) else begin ErrCnt = ErrCnt + 1; {Count and print errors} Print(ErrCnt:5:0, DCount:5:0, Date:8:0, LDate:8:0, Date[RL]:8:0, Time:5:0, Time[RL]:5:0); end; end; if xMode = 3 then begin j = (TimeToMinutes(Time) - 600) / 60; {Calculate location in array} k = MinList(CurrentBar - aBar[j], 50); {Get bars back to same bar yesterday} if (Date[k] = LDate and Time[k] = Time) or DCount <= 2 then begin ROC = RateOfChange(ADV, k); {Calculate rate of change} end else begin ErrCnt = ErrCnt + 1; {Count and print errors} Print(ErrCnt:5:0, DCount:5:0, Date:8:0, LDate:8:0, Date[k]:8:0, Time:5:0, Time[k]:5:0, j:4:0, k:4:0); end; aBar[j] = CurrentBar; {Save bar number in array} end; {--------------------System Code--------------------} if DCount >= 3 then begin if ROC > BZ then Buy on Close; if ROC < SZ then Sell on Close; end; end; {------------------Indicator Code--------------------} { Plot1(ROC, "1"); {Plot as a line} if ErrCnt <> ErrCnt[1] then Plot3(ROC, "3"); {Plot as a fat Point} Plot4(0, "4"); {Plot as a line} end; } {--------------------End Code--------------------} Edited by - gzibordi on 3/17/2002 22:1:35

Le Opzioni Americane ? In Italia Mai - gzibordi  

  By: GZ on Domenica 17 Marzo 2002 22:30

spero che questo mio intervento possa essere usato come riferimento per i prossimi 6 mesi perchè è una questione che ritorna di continuo e che riguarda il pedaggio di sangue (denaro) che si continua a pagare SENZA ALCUNA RAGIONE per speculare su titoli esteri essendomi infortunato e non potendomi muovere per quasi due giorni ho speso tempo su internet. Tra le altre cose ho letto per un oretta il forum di finanzaonline.it sui CW e derivati Ho scoperto in questo modo dell'esistenza di decine di miei connazionali, italiani di entrambi i sessi e di tutte le condizioni sociali e le età (anche se la prevalenza sembra essere di giovani), persone innocenti in ogni caso, che per ragioni oscure comprano CW emessi da banche italiane, call o put, sul Nasdaq, sugli S&P, sul Nikkei o su IBM, Cisco, Intel, Microsoft. Ovvero comprano opzioni trattate in Italia dai market makers su titoli e indici quotati in america. La domanda è : perchè farsi del male ? Devo rivolgere un appello e chiedere per favore di prendere qualunque CW sul nasdaq o S&P siano sul punto di comprare e correre a confrontarlo subito con l'equivalente Call o Put quotata liberamente SENZA MARKET MAKERS al New York Stock Exchange o al Philadelphia o altro mercato americano. Se in media dette opzioni non costano almeno un 15% di meno a parità di strike, scadenza e prezzo corrente a New York di quanto non costino comprandole presso Unicredito o gli altri marker makers di CW offro una cena al più presto non appena ci sia l'occasione a Modena. Nessuna banca italiana offre e offrirà mai LE OPZIONI QUOTATE E NEW YORK Fino a quando esistono i CW le banche italiane eviteranno accuratamente di offrire le opzioni a NY. Offriranno tutti i titoli , tutti i future anche lo scoperto in futuro, ma MAI LE OPZIONI Perchè ? Perchè altrimenti tutti si accorgerebbero che stanno pagando la Call sul Nasdaq 100 di settembre un 15% o 20% in più di quanto non costerebbe a New York Se vuoi le opzioni sul Nasdaq apri un conto a Londra o New York

Bipop- B Roma_ concambio - Gzibordi  

  By: GZ on Domenica 17 Marzo 2002 16:12

=> polipolio... non ricordo che sia stato messo tra i "migliori" il post, il senso però era che su bipop esisteva un occasione. In ogni caso quarterback è sempre profondo ma mai troppo esplicito Bene, su Bipop oggi c'è Alessandro Penati sul corriere ed è è quasi sempre la bocca della verità sui titoli italiani (vedi quanto ha scritto su Ebiscom e Mediolanum). Penati dice che a 1.73 ora il concambio sarebbe corretto e mostra i numeri. Intanto nell'indice Yahoo della media dei buy e sell gli analisti sono arrivati a dare un 3.52 a Bipop (vedi in fondo alla pagina). Questo valore praticamente il massimo di negativo a cui arrivino gli analisti in Italia. Solo Seat che in media riceve 3.70 fa peggio. Ad es Finmeccanica ha un indice di 2.40. Banca di Roma addirittura di 3.0 (ed è migliorata da 3.14) Il pessimismo su Bipop degli analisti con questo 3.52 (salito da 3.40 3 mesi fa) sembra eccessivo ---------------------------------------------------------- di ALESSANDRO PENATI I concambi di Bipop e BancaRoma Approvati i bilanci di Bipop e Banca di Roma, finalmente ci sono gli elementi per valutare la proposta di fusione fra le due banche. Dai conti emerge che non si è trattato di un salvataggio: Bipop non era insolvente, né a rischio di una crisi di liquidità. Oltre 1 miliardo di euro di svalutazioni e accantonamenti una tantum hanno fatto pulizia delle operazioni sballate, ma l'attività ordinaria rimane redditizia: nonostante il crollo delle commissioni nel secondo semestre (-30%), la redditività sul capitale prima di operazioni finanziarie e rettifiche (ma dopo le imposte) è di tutto rispetto (18%); i costi operativi sono nella media; le sofferenze minime; l'esposizione netta verso il sistema bancario nulla; e il patrimonio (9% dei prestiti) accettabile. Il ricambio di management e azionisti di riferimento era, e rimane, il problema di Bipop. La fusione, per ora, non ha creato valore. Al momento delle prime indiscrezioni (metà novembre), le due banche sul mercato valevano complessivamente 7,1 miliardi di euro; circa lo stesso valore di venerdì alla chiusura: ma in questo periodo la capitalizzazione del sistema bancario è aumentata del 14%. L'operazione ha però avuto un effetto redistributivo. Dai minimi di due settimane fa, il titolo Bipop è salito del 30%, chiudendo a 1,737 euro (corrisponde a una capitalizzazione di 3,4 miliardi). A questi prezzi Bipop vale 2,6 volte il patrimonio, un premio considerevole rispetto alla media europea (2 volte) e italiana (1,6 volte), che le prospettive di crescita non giustificano. Non sembra però che la Borsa si sia fatta prendere la mano. La fusione avviene attraverso uno swap di attività. In cambio della banca tradizionale di Bipop, gli azionisti riceveranno il 33% della Banca di Roma. Questa vale, sul mercato, 3.742 milioni; aggiungendo i 678 dell'aumento di capitale per finanziare la fusione, si arriva a 4.420. Un terzo equivale a 1,4 miliardi. Alla nuova Bipop, poi, Banca Roma conferisce 29 miliardi di portafogli in gestione, che si sommano agli attuali 6,5 (le gestioni patrimoniali vanno con la banca tradizionale): valutandoli il 6% della massa (7% per la cessione di Azimut, che però aveva più investimenti azionari) fanno 2,1 miliardi. Conferisce anche il 47% di Roma Vita, che potrebbe valere metà della Toro, suo azionista di controllo: partendo dal prezzo che Fiat pagò per l'Opa (più un premio del 20%), fanno 680 milioni. Aggiungendo 580 milioni per l'attività assicurativa di Bipop, si arriva a una stima di 3,4 miliardi per la nuova banca. Il 56% di questa banca andrà ai vecchi azionisti di Bipop, oltre a 1,4 miliardi per la cessione delle attività tradizionali: in tutto, circa 3,36 miliardi, o 1,73 euro per azione. Esattamente il prezzo di oggi in Borsa. ----------------------------------------------------------------- Modificato da - gzibordi on 3/17/2002 18:11:41

Qualcuno vende scoperto titoli esteri ? - gzibordi  

  By: GZ on Sabato 16 Marzo 2002 12:32

ho notato che rael e banshee hanno suggerito nel forum delle vendite allo scoperto di titoli americani (vedi sotto) E' un esercizio teorico oppure chi le ha suggerite e altri che seguono il sito sono in grado di vendere scoperto i titoli esteri ? dato che è impossibile farlo dall'italia (per i titoli, non i future ovviamente) e che occorre un conto a estero con un broker in inghilterra o america volevo sapere se qualcuno si è messo in condizione di fare lo scoperto La mia impressione finora, dalle email ricevute e dalla lettura del forum, era che nessuno utilizzasse broker esteri se non per i future se fosse una possibilità che riguarda solo una o due persone allora non varrebbe la pena di inserirle in questo portafoglio qua a sinistra L'altra osservazione è che noto che qui interessa solo l'Italia (poco) e all'80% l'america (perlomeno per le persone più attive nel forum) Europa zero

To Be or Not to be (short term) - Gzibordi  

  By: GZ on Sabato 16 Marzo 2002 00:40

---------------------------------------------------------- chiudiamo euro vs dollaro? e magari rovesciamo? -------------------------------------------- dipende in che ottica temporale, 3 giorni ? 3 settimane ? " To Be short term or Not to be short term.. that's the problem..." (come mi sembra dicesse Shakespeare) lei è più trader di me, la vedo pronto a cogliere tutti i movimenti io sono più lento di riflessi ormai (specie oggi che mi hanno azzoppato a karate con un calcio) in genere c'è una correlazione tra Dow e S&P e dollaro, negli ultimi 2 o 3 anni era sempre così per cui vedendo wall street forte viene da pensarlo sull'altro lato della bilancia però i) il grafico dice short ii) sulle valute in genere paga essere trend following più che su qualunque altro mercato iii) l'america ha la palla al piede del Nasdaq 100 delle mega multinazionali high tech, società come Oracle che costa 31 volte gli utili, cresce al 12%, fattura 11 miliardi e ne vale in borsa 70 di miliardi per cui può esserci un poco di riallocazione verso l'europa come predica merril lynch dove questi "mostri" pesano di meno se poi ragioniamo invece a 3-6 mesi le cose cambiano ancora perchè il dollaro ha sempre dalla sua i tagli alle tasse, la deregolamentazione, la flessibilità ecc... comunque bisogna pensarci nel weekend (dollar index: grafico non bellissimo) Modificato da - gzibordi on 3/16/2002 0:9:42

Il Segnale di Coppock Risolve Tutto - Gzibordi  

  By: GZ on Venerdì 15 Marzo 2002 16:25

Sono già tre volte che su CNBC appare questo analista tecnico, molto competente a quello che sembra, il quale insiste che il sistema o segnale di Momentum a 15 mesi di Coppock ha segnalato l'inizio di un altro mercato toro come nel 1995 o 1987. Non avendo avuto tempo di ricostruire l'indicatore, lo ricopio qui sotto da un sito specializzato. Il sistema sembra non abbia mai sbagliato negli ultimi 60 anni (ma ha dato solo 4 segnali toro). Sembra che la logica psicologica sia grosso modo quella di usare una variazione di 15 mesi. Alla radice ci sarebbe che negli studi psicologici 15 mesi è il periodo medio in cui si dimentica un lutto (e quindi per in termini di psicologia di massa qualcosa del genere possa funzionare anche inconsciamente dopo i periodi negativi di borsa). Se qualcuno lo volesse applicare anche al Comit ... Edited by - Gzibordi on 3/15/2002 16:57:10

TREVI ? - gzibordi  

  By: GZ on Venerdì 15 Marzo 2002 13:27

non è rimbalzato con il resto del settore trivellazione e esplorazione anzi ha perso ancora e fatto il minimo dell'anno il 20 febbraio mentre Saipem, Eni e Erg erano sui massimi del semestre o dell'anno ovviamente loro non fanno solo attrezzature per il petrolio, ma anche ingegneria civile di altro genere, però diciamo che era la parte energia il motivo di interesse è difficile da capire come società perchè basta che un solo progetto grosso che sia interrotto in qualche parte del mondo per ragioni politiche o altro che tutto il conto economico dell'anno è distrutto in teoria, se riuscisse a fare quello che faceva due anni fa cioè 13 milioni di utile dato che costa 100 milioni in borsa sarebbe sottovalutato non lo so, occorrebbe studiarlo e ce ne sono di più facili

cosa facevano i supertraders all'inizio - Gzibordi  

  By: GZ on Venerdì 15 Marzo 2002 12:34

non è esatto nel celebre "market wizards" Eckhart racconta che ha iniziato sul floor facendo scalping per alcuni anni e i soldi all'inizio li ha fatti così tutta questa gente che ha iniziato con pochi soldi nei primi anni è stata costretta fare dei 200% con del trading veloce se cominci con 80 milioni di lire e fai il 15% all'anno impieghi 5 anni a arrivare a 160 milioni e nel frattempo devi anche mangiare se inizi con 800 milioni già un 15% è più interessante ma quelli che non erano benestanti (quasi tutti) di questi supertraders all'inizio erano costretti a rischiare di più semplicemente perchè avevano pochi soldi il sistema meccanico che fa il 15-20% all'anno in modo più regolare lo usi quando hai messo assieme almeno un milione di dollari Modificato da - gzibordi on 3/15/2002 11:36:0

HUMOUR - gzibordi  

  By: GZ on Venerdì 15 Marzo 2002 01:08

Uno studente di scuola secondaria nel Bronx è nei guai perchè ha marinato la scuola per andare a rapinare una banca. Per punirlo gli è stato vietato per un mese di continuare a fare sesso con la sua insegnante Questa settimana è su tutti i giornali che è stato effettuato con successo in Arabia Saudita il primo trapianto di utero. Nessuno immaginava che fossero in realtà così avanzati per queste cose in Arabia Saudita. Nel frattempo la donna che ha donato l'utero è stata lapidata per aver guidato un auto.

Quicksilver &#232; troppo parabolico - gzibordi  

  By: GZ on Giovedì 14 Marzo 2002 23:55

mi ricordo abbastanza bene di aver detto in dicembre che poteva fare 22 $ (il 61.8% di fibonacci) ma è andato anche oltre Oggi l'ho citato come esempio di forza del settore, ma direi SELL perchè ora è "parabolico" la regola è che quando un titolo si avvita su stesso in modo parabolico meglio uscire

SARA LEE : insider comprano - gzibordi  

  By: GZ on Giovedì 14 Marzo 2002 20:17

SARA LEE in effetti i managers si stanno comprando personalmente le azioni gli analisti invece hanno pochi buy

Le societ&#224; &quot;value&quot; sono noiose - gzibordi  

  By: GZ on Giovedì 14 Marzo 2002 15:37

il fatto che Facchini faccia interviste su vari giornali per me va bene .. non vedo perchè questo deve essere negativo....ci deve essere informazione finanziaria ... non mi fido di società piccole che danno poche informazioni al mercato ... ------------------------------------------- ci sono società come Snia dove quando intervistano De Rosa su Bloomberg (l'a.d.) ti addormenti e altre noiose come Savino del Bene o GIM-SMI o ERG o Gabetti o Beghelli o Interpump o Buzzi Unicem o Recordati dove non senti mai sui giornali parlare di loro (fino a quando il prezzo di borsa non sale ovviamente) e ci sono società come Ebiscom dove Micheli e Scaglia sono come i domatori del circo e addomesticano la stampa con la loro charme o De Benedetti o Ennio Doris di Mediolanum o Pelliccioli con il suo consulente Cuneo o Soru con Elserino Piol che hanno sempre la foto sul giornale oppure adesso Giacomelli o Tod con Della Valle è molto raro che una società sottovalutata sia tra quelle che hanno un a.d. brillante, versato per le pubbliche relazioni e che si fa fare di continuo articoli sui giornali Allora i casi sono due: 1) se devi comprare sul trend e sul momentum compri una di quelle che sono "visibili", ben pubblicizzate e sulla bocca di tutti ma devi mollarla al momento giusto prima che sia troppo tardi non appena noti che i listini girano 2) se devi comprare invece un titolo per il "valore intrinseco" è meglio se il management è un poco serioso e noioso e non è sempre sui giornali anche perchè, se è spesso sui giornali il titolo probabilmente è valutato già in modo corretto

Meglio Bipop del Dollaro - gzibordi  

  By: GZ on Giovedì 14 Marzo 2002 13:28

gianlini è vero che le vicende italiane sono intricate e oscure e che il dollaro/ euro sembra una storia più facile ma se uno pensa che sia così e ne ha voglia scrive due righe sul dollaro-euro e vede a chi interessa in realtà sul dollaro euro l'informazione è diffusa e "efficiente" più o meno ugualmente per tutti e le analisi sono quasi tutte uguali e questa è la ragione per cui è un pessimo mercato, dove si è sempre in congestione e non succede mai niente, poco trend un mercato orribile salvo per chi opera mordi e fuggi come mercato Bipop è 10 volte meglio del dollaro euro, basta prendere i due grafici e confrontarli le opportunità sono maggiori dove la maggioranza degli operatori ha informazioni confuse e contradditorie e dove molti ci rinunciano appunto perchè è troppo intricata

Palestina e Borse - Gzibordi  

  By: GZ on Giovedì 14 Marzo 2002 10:38

Per chi ogni tanto vuole dare uno sguardo alle borse in termini di anni e non solo in termini di economia o grafico in senso stretto il conflitto in palestina è un indicatore. La scuola dell' elliott wawe sostiene che è un indicatore dello stato generale del pessimismo e conflitto nel mondo e che se uno prende i due eventi cruciali degli ultimi anni, cioè la mezza pace di Oslo (arafat e rabin premio nobel e così via) era a fine 1993, poco prima che partisse il toro di nuovo e poi il fallimento clamoroso degli accordi di Camp David tra arafat e barak con Clinton che faceva da sponsor era nel luglio 2000 a 2-3 mesi da top del mercato e inizio della frana

mega tazza col manico ribassista - gzibordi  

  By: GZ on Giovedì 14 Marzo 2002 01:47

ieri ho detto che andava giù a 4.50$, ma ora sembra che forse faccia anche di meno questa è una mega tazza col manico ribassista ed è molto pericolosa ne ho ignorate una serie questa estate a mie spese e me le sono stampate e incorniciate bearish cup with handle not good

Qui si compra solo Tecnologia - gzibordi  

  By: GZ on Mercoledì 13 Marzo 2002 21:12

Noto ora che sull'america tutti quelli che si sono esposti a suggerire o comunque a indicare quali titoli comprano si concentrano solo e esclusivamente sui tecnologici del nasdaq. Qui si compra solo Tecnologia ! Persino massimo che è un investitore "value" esce con Lucent (LU) e Safeguard (SFE). E anche al di fuori del "portafoglio forum" ho visto gente che con sprezzo del pericolo si voleva buttare su Ceyoniq E' solo una nota psicologica che faccio e a dire la verità il primo istinto che ho anche io è sempre quello di andare a cercare tra i tecnologici ma è curioso che dopo due anni di disastri e lutti causati da questi titoli l'amore non sia venuto meno Speriamo bene, perchè non sarebbe un buon segno mi ricorda quando in gennaio sul forum si vedevano solo post su Blue Martini o TMTA o Legato

TRADING TOPIC (new!) - Gzibordi  

  By: GZ on Mercoledì 13 Marzo 2002 12:08

LEGENDA ************************************************************ i) una soluzione molto semplice per migliorare il forum è quella che ho descritto ora in home page Non cambierà niente per chi scrive, nel senso che chi ha un idea la scriverà nel forum come prima. Ma se volesse anche che venisse quantificata con le % di utile/perdita la può scriver in questo topic, ("TRADING TOPIC") Tutto qui. Se i suggerimenti non sono troppo frequenti, noi li inseriamo in una colonna come quelle che vedete in home page ii) nel caso questi "portafogli" incontrino successo li si farà pagare in qualche modo, come in tutte le cose che hanno un utilità. Lo si trasforma in una chat a numero chiuso, partecipo anche io (come adesso peraltro), chi è abbonato lo avrà gratis e gli altri pagano 40 mila lire non lo so, ci sono diversi modi una volta che qualcosa funzioni. Nessuno fa mai pagare un forum, piacciono perchè sono free, ma sono tutti caotici e una gran perdita di tempo. D'altra parte i "report" statici dove il piccolo guru pontifica e fa finta di niente quando prende un abbaglio dopo l'altro stancano (a parte ovviamente quello che scrive il sottoscritto). Se i risultati non saranno buoni nel "quantificare" pazienza. Se sono buoni meglio, li si farà pagare. Se fossero troppo buoni chiudo il report e mi faccio pagare solo l'affitto del sito. In ogni caso, se gli si da un certo ordine, si selezionano un poco i partecipanti e si quantificano delle raccomandazioni una chat/forum può diventare una cosa più utile di quanto non lo sia ora. Non cambia niente per nessuno rispetto ad adesso, solo il risultato (suggerimenti e idee) dovrebbe essere un poco più chiaro ******************** inserire Solo Suggerimenti in questo topic ! ********************************** Edited by - gzibordi on 3/13/2002 14:12:40

Chi l'ha visto?( L.Luke &amp; C. cer - gzibordi  

  By: GZ on Mercoledì 13 Marzo 2002 12:02

i) una soluzione molto semplice è quella che ho descritto ora. Non cambia niente per chi scrive, nel senso che chi ha un idea la scrive nel forum come prima, ma se vuole anche che venga anche quantificata con % la scrive in un topic intitolato "portafogli forum" Tutto qui. Se i suggerimenti non sono troppo frequenti, noi li inseriamo in una colonna come quelle che vedete in home page ii) nel caso questi "portafogli" incontrino successo li si farà pagare in qualche modo, come in tutte le cose che hanno un utilità. Lo si trasforma in una chat a numero chiuso, partecipo anche io (come adesso peraltro), chi è abbonato lo avrà gratis e gli altri pagano 40 mila lire non lo so, ci sono diversi modi una volta che qualcosa funzioni. Nessuno fa mai pagare un forum, piacciono perchè sono free, ma sono tutti caotici e una gran perdita di tempo. D'altra parte i "report" statici dove il piccolo guru pontifica e fa finta di niente quando prende un abbaglio dopo l'altro stancano (a parte ovviamente quello che scrivo io). Se gli si da un certo ordine, si selezionano un poco i partecipanti e si quantificano delle raccomandazioni una chat/forum può diventare una cosa più utile. Ripeto lo sforzo non dovrebbe cambiare per nessuno rispetto ad adesso, solo il risultato (suggerimenti e idee) essere più chiari

Portafogli real time del forum - Gzibordi  

  By: GZ on Mercoledì 13 Marzo 2002 01:17

----------------- da quarterback ------------------------------------- Conversando con Giovanni gli proposi di creare una piattaforma software con la quale si potessero gestire portafogli virtuali ma in modo del tutto realistico . Con veri fill e calcoli di performance realizzati sul modello dei CTA americani (tipo managedfutures) . Sarebbe un salto qualitativo e culturale notevole.A parlare sarebbero i numeri la rissa su singole occasionali chiamate si spegnerebbe .Molti caprebbero che una distribuzione di rendimenti è caratterizzata non solo dalla media ma anche dalla dev standard degli stessi ( volatilità) . In assenza di ciò non ci rimane che fare buon uso di rispetto reciproco e tolleranza. ------------------------------------------------ tutto vero. allora: abbiamo un software on line in grado di aggiornare con 10 min di ritardo qualunque portafoglio di qualunque mercato, inclusi future CW, cambi e azioni giapponesi ed è quello che usiamo per aggiornare i miei portafogli in verde e in rosso, future e azionari, italiani e esteri l'unico inconveniente è che usa i simboli Bridge per cui a parte i titoli USA per i quali il simbolo è universale per l'Italia se non usate Bridge channel perlomeno non li sapete e tocca a noi inserirli Ma d'altra parte è meglio che non sia l'autore a inserirli ma una terza persona per cui immagino che l'inserimento dei titoli cada su chi tiene il sito l'unico problema è che è un aggravio di lavoro se sono diversi portafogli di, ad es, di 10 o 12 persone diverse e francamente dovrei mettermi a vendere ad es uno spazio pubblicitario per giustificarlo perchè sono un poco pieno, sia io che i programmatori che la giorgia, non ho risorse al punto che non sto neanche a provare a vendere i 900 mila-1milione di contatti mensili del sito. Bene o male un sito ha alcune esigenze tecniche e organizzative e io non lo faccio neanche come attività principale. Quello che posso fare è, tanto per cominciare, mettere su subito due o tre portafogli, ad es quello di massimo peppe che è molto amato o alcune idee di maiocco che a occhio mi sembrano spesso centrate o di beppe o dite voi per alzata di mano Ovviamente sarebbe l'ideale accettare idee e portafogli da tutti. Se si accetta che per ora solo alcuni lo possono fare e non tutti (per ragioni organizzative) allora in un paio di giorni mettiamo su dei portafogli in tempo reale simili a quelli che ho io attualmente con tutte le % di rendimento Modificato da - gzibordi on 3/13/2002 0:21:41

ORO: manca il giappone, si spera in Saddam - gzibordi  

  By: GZ on Mercoledì 13 Marzo 2002 00:35

il COT non è molto favorevole troppo pubblico al rialzo e anche gli hedge fund ("commercials") sono quasi al massimo ma il punto è che si è ora capito che sono stati i giapponesi a comprare in dicembre e gennaio a causa del crollo dello Yen, del nikkei e del japanese Bond SIMULTANEAMENTE al momento a meno di attaccare Saddam non vedo gli ingredienti per tornare sopra 300 $ oppure occorre una nuova ondata di Enron l'attacco a Saddam è solo questione di tempo per cui una certa quota di oro è giusta ma sono venuti meno gli altri due ingredienti di dicembre - gennaio 1) il giappone al collasso che li constringeva 2) Enron e l'ondata di bancherotte P.S. domani la giorgia le cancella il post con parolacce e la mette in castigo

Il Sentiment a NY oggi - gzibordi  

  By: GZ on Mercoledì 13 Marzo 2002 00:17

sarebbe inutile che un servizio di consulenza italiano tornasse a cucinare e rifriggere quello che è già disponibile e gratis sa Schaeffer ad ogni modo i dati di oggi che trovate seguendo il link sono questi e li leggerei così

Forza che non è successo niente - Gzibordi  

  By: GZ on Martedì 12 Marzo 2002 01:16

è sempre bello ritrovarsi tutti e sapere che non si è soli, basta trovare il tasto giusto e persino De Mark o Larry Williams compaiono, intanto si vede riccardo ronco ad esempio mi viene in mente due anni fa De Mark che mi mandava di continuo delle mail per chiedere che gli traducessi quello che dicevano di lui sui forum italiani dato che era una scocciatura tremenda per scherzo gli ho tradotto un paragrafo scricendo che dicevano che lui e larry williams andavano a letto assieme il giorno dopo ero a Milano e quando sono tornato avevo la mail piena di messaggi di de mark che diceva che larry williams aveva incaricato il suo avvocato di fare causa al sito italiano e ho dovuto spiegargli che era un mio scherzo ma non l'hanno presa benissimo a dire la verità nonostante quando fosse a milano demark raccontasse di tutti gli scherzi che lui ama giocare agli altri e larry williams faccesse il prestigiatore e il burlone e inghiottisse le lampadine davanti al pubblico per mostrare che non si deve avere mai paura e provare l'impossibile ad ogni modo come diceva Niels Bohr non bisogna mai fare previsioni, soprattutto sul futuro quando le si fanno però si paga pegno negli ultimi mesi specialmente a fine febbraio ho avuto la sensazione che ci fossero dozzine di post nel forum che dicevano che era partita un onda che si portava via mezzo listino e che l'economia stava andando a rotoli con la disoccupazione che dilaga, "la doppia recessione", che enron era solo l'inizio di una catena di scandali e fallimenti che avrebbero fatto franare tutto, che il giappone e l'argentina erano la botta finale ecc... di colpo non se ne vede più nemmeno uno a pagarlo, sembra sia stato un sogno E questo è molto italico se vedete il "florilegio degli esperti" che mettiamo si nota che ogni volta che il mercato gira in su del 5% tutti sono toro e ogni volta che gira in giù del 5% tutti sono orso Cosa fa tutta questa gente, compra e vende, ricompra e rivende tutto ogni settimana ? Fanno tutti solo i future a mordi e fuggi ? è un peccato, se si è convinti di una tesi bisogna sostenerla anche quando i fatti non danno subito ragione, bisogna tenere duro come dice il procuratore Borelli ( o Nanni Moretti ora non ricordo) altrimenti cosa facciamo, seguamo tutti sempre ogni oscillazione del mercato ? occorrono delle convinzioni, altrimenti nell'anno ci sono 260 giorni di borsa e si è sempre con: ".........Quindi Long a 33065 con stop a 33063 e TP a 33067, in un ottica a medio termine attendere il ritracciamento almeno a 33051 per possibili entrate long sul setup mensile dell'onda c di A di (iv)di 3 in formazione; il canale è stato sforato, ma e c'è una pericolosissima barra inside da interpretare vuoi come accumulazione a meno che i volumi non mostrino una fase di distribuzione...." Modificato da - gzibordi on 3/12/2002 0:16:42

La stima media degli analisti ? - gzibordi  

  By: GZ on Martedì 12 Marzo 2002 00:42

è vero che prese a sè le ultime raccomandazioni delle case di investimento non vogliono assolutamente dire che si deve seguirle e che il target price è acqua fresca Spaventa ha fatto fare uno studio alla Consob questa estate da dove risulta che nel 30 o 35% circa dei casi (non ricordo la % esatta) a un rating che viene alzato a "buy" o "strong buy" faceva seguito una VENDITA del titolo da parte della sim o banca. Ad es il buy OGGI su ENI di Warburg mi sembra sospetto e così lo strong buy su Tod ora, ma può darsi che su Tod mi sbaglio perchè in effetti c'è interesse sul grafico Tuttavvia lo spostamento di rating di Merril Lynch o Paribas non è solo un trucco per scaricare il titolo o un puro fatto commerciale. E' utile sapere se ad es UBS Warburg, che sulla piazza italiana ha molto peso e riesce a spostare dei titoli, ha cambiato una raccomandazione specialmente se sono titoli medi e non Eni o Unicredito perchè su quelli medi fanno le "cordate" (per intenderci titoli come Bulgari, Snia, Merloni, Autogrill, Tod) Inoltre è utile sapere la "direzione" generale in cui si muovono le case, anche solo se sono tiepide oppure si stanno dando da fare e in che settori L'ideale sarebbe analizzare nel tempo, ad es su 12 mesi la DIREZIONE in cui si stanno spostando i loro rating, e questa è un informazione che in parte www.onvista.de e www.yahoo.it ti danno c'è gente a livello di gestioni professionali che usa nel sistema computerizzato la direzione delle stime medie degli analisti come imput, il TREND diciamo ad es i numeretti che su yahoo.it si trovano per gli ultimi 4 mesi della stima media degli analisti. (vedi sotto) per l'america in particolare in ogni caso sapere che goldman sachs e salomon smith barney tolgono il buy a un titolo fa differenza per l'europa la cosa è meno chiara perchè gli analisti hanno meno reputazione individuale e si cita la "casa" mentre a NY si dice il nome cognome, si dice che Laura Conigliaro di Goldman ha dato un buy a Checkpoint software e conta che sia la Conigliaro che ha molto peso al momento. Ad ogni modo, alcune persone leggono questa informazione, richiede solo un minuto farlo se la trovi riassunta e tenendo presente quanto detto sopra non credo faccia male

Il &quot;Tick&quot; Orario = Oddball !!!! - gzibordi  

  By: GZ on Lunedì 11 Marzo 2002 13:51

a parte che ho usato il Mibtel invece degli S&P (la fretta) il Tick index su base giornaliera coincide con l'advance decline perchè il dato giornaliero confronterà la chiusura della giornata con quella del giorno precedente no ? comunque da segnali a 5-10 giorni per usarlo più a breve bisogna prenderlo su base oraria o combinarlo il sistema Oddball famoso usa esattamente questo ingrediente e ha dato un sell in chiusura lo si vede anche a occhio mettendo il Tick index ORARIO e vedendo che stava perdendo quota

Anche il Doppio Minimo &#232; ok - gzibordi  

  By: GZ on Lunedì 11 Marzo 2002 13:31

per carità, io scrivo sempre un poco colorito per sottolineare le cose, ma come può notare di calcoletti di analisi tecnica ne faccio la mia quota e su America On Line che è in una situazione simile o fatto il mio bravo grafico per dire che forse c'è era un doppio minimo ecc.. lei è stato molto bravo, complimenti dicevo però che nel momento di massima pressione al ribasso (come il 15-20 febbraio) sulle telecom americane, con voci di contabilità sospetta e bancarotta e simili conveniva sapere anche qualche cosa sulla società in quanto tale perchè con Enron o global crossing o tanti altri titoli nasdaq comprare sui minimi perchè c'era un doppio o triplo minimo e basta (o una divergenza degli oscillatori) nell'insieme mi sembra sia stata una tattica perdente Se però si trova che c'è uno scoperto eccessivo sul titolo (basta controllare sui link che abbiamo messo anche noi qui, usando "Titoli del Mondo" e poi cliccando su "put/call ratio" e "short interest") e si pensa che il Nasdaq nel suo insieme sta girando (ad es grazie a notizie migliori che stanno arrivando) allora anche usare un doppio minimo funziona bene Ma nel 2001 di doppi minimi su titoli nasdaq che erano solo pause prima del crollo finale siamo stati pieni

&quot;Cicken Bull&quot; - gzibordi  

  By: GZ on Lunedì 11 Marzo 2002 12:42

congratulazioni per broadcom e il resto cruciali sono le considerazioni tecniche indicate da polipolio che mostrano come con l'appropriato uso della analisi tecnica si è in una botte di ferro (ci deve essere una macchinetta che vendono da qualche parte a Milano da cui escono le analisi tecniche, basta spingere un bottone e via) warren buffett ha appena detto che i prossimi 10 anni saranno mediocri se non negativi per l'investimento azionario ma forse solo perchè è tutto investito in assicurazioni e con il terrorismo ha perso una fortuna. Notare che ques'anno molti grossi fondi hanno investito nella holding di Warren Buffett per la prima volta e sono riusciti a perdere con Buffett Laszlo Birinyi su Forbes dice questa settimana che quest'anno si considera un "chicken bull" cioè un toro fifone ("chicken" = fifone in inglese) il COT dice che questa settimana i piccoli speculatori (ma dentro ci sono anche operatori professionali piccoli non è solo pubblico) hanno aumentato di 21.400 contratti il long sugli S&P sembra un poco eccessivo (non che il COT fosse utile nel dare segnali di recente, ma quando si esagera ...) la cosa importante era il sentiment che era bello negativo e ora ovviamente non lo è più I semiconduttori hanno tirato sul il mercato, ma ho appena letto che le vendite nel mondo di semiconduttori sono ora di 40 miliardi di dollari. Solamente Applied Material da sola capitalizza 43 miliardi e Intel altri 229 miliardi e così via. Può essere un mercato di trading tutto l'anno per il grosso del listino in cui conta il tempismo E per i titoli piccoli invece sudare un poco a trovare quelli sottovalutati ho appena sentito di una società scozzese che fa contenitori per salsiccie e che rende un 11% di rendimento di dividendi, andiamo a vedere di cosa si tratta

Momentum Rialzi-Ribassi - gzibordi  

  By: GZ on Lunedì 11 Marzo 2002 11:49

immagino che come Tick index intenda la differenza tra titoli in rialzo e titoli in ribasso (media a 10 gg) il grafico che metto assieme è quello qua sotto e a parte la scala diversa è simile Il fatto che abbia toccato un valore MAGGIORE di quello di ottobre e novembre da un segnale di Momentum positivo A breve può sembrare troppo ipercomprato e quindi sell, ma in genere non funziona così i sell veri li da quando sale di meno come in gennaio Preso a sè (e ovviamente da solo non basta) da un segnale di momentum a medio termine positivo a breve invece non è utilissimo perchè è una media a 10 giorni, meglio il sentiment per quello e a questo proposito visto che tutti gli esperti dicono da 3 gg che ci deve essere una correzione probabilmente non ci sarà....

HUMOUR - gzibordi  

  By: GZ on Lunedì 11 Marzo 2002 00:49

Tre economisti e tre trader prendono un treno asssieme e scommettono con gli economisti che a loro il viaggio costerà meno della metà. Gli economisti accettano. I tre traders comprano un solo biglietto all'andata e gli economisti pensano: " chissà cosa pensano di fare ... prenderanno solo una multa ". Quando vedono il bigliettaio i tre traders entrano assieme nella toilette e quando il controllore bussa gli allungano l'unico biglietto da una fessura della porta senza aprirla. Nel viaggio di ritorno i tre economisti pensano che possono farlo anche loro e comprano un solo biglietto. Poi entrano assieme nella toilette e quando sentono bussare allungano il biglietto da una fessura della porta senza aprirla I tre trader lo prendono e con il biglietto degli economisti entrano assieme in un altra toilette.

L'economia in sintesi - gzibordi  

  By: GZ on Venerdì 08 Marzo 2002 16:40

questa che ho ricopiato in fondo è una sintesi, molto polemica se vogliamo, della situazione in america, ma cita alcuni dati di fatto. Dal 1982 sono stati creati 40 milioni di posti di lavoro in america (in europa circa 5 di cui 4 nel settore pubblico). Ripeto, QUARANTA MILIONI DI POSTI DI LAVORO DAL 1982. Questo non è un sondaggio di opinione, è un fatto, c'erano 90 milioni di americani al lavoro nel 1982 e ora ce ne sono 130 milioni. Sono cifre che fanno pensare (almeno a me). In secondo luogo sono stati creati dal 1982 circa 30 trilioni di dollari di ricchezza (in termini di azioni, obbligazioni, valore di case, pronti contro termine..) 30 trilioni di dollari = 30 milioni di miliardi di dollari ad es l'economia italiana vale circa 1.2 trilioni di dollari, tanto per dare un idea Quindi 22-23 volte circa l'economia italiana in ricchezza accumulata. Sono soldi no ? Questo spiega perchè continuino a spendere. Inoltre degli ultimi 76 trimestri solo 5 sono stati di declino del PIL in america Ovvero il 93% del tempo l'economia cresceva e il 7% l'economia decresceva. A mio avviso bisogna tenere presenti questi numeri, per capire come mai l'economia tira e la borsa risale. ------------------- Larry Kudlow, capo economista a CNBC e a Skandia-------------------------------- Overall, this looks to be the shortest and mildest recession on record. In fact, while private-sector gross domestic product -- which does not include government spending -- has declined in each of the past three quarters, real GDP actually increased 1.2 percent in calendar year 2001. The largest chunk of the economy, consumer spending, never dipped at all. And though it could still rise a bit in the months ahead, the current 5.6 percent unemployment rate is certainly the lowest jobless pace in any modern recession. Of course, key aspects of the economy were not as fortunate through this recession. Stock-market investors woefully experienced a two-year decline that saw over $5 trillion of wealth go down the drain. In terms of capital-spending investment, business declined 7.5 percent over the past 18 months. Industrial production fell 7 percent, and 1.4 million jobs have been lost. But the recession call, it seems, was only correct by a cat's whisker. And through it all, the resiliency and durability of our technology-led free-market economy has been on full display. Be certain, there's a lot to cheer about these days. Over the past two decades, most economic sectors have been deregulated. Tax-rates on balance have come down significantly, and inflation has been vanquished. Interest rates are at 40-year lows. And with only a few exceptions, U.S. trade has been liberated, spawning intense business competition that has made the vast majority of U.S. industries more efficient and productive. So, for those pessimists who say that the two-year stock-market decline signals the end of U.S. prosperity, it's time to think again. Since the end of inflationary recession -- or stagflation -- in 1982, the U.S. economic machine has created over 40 million new jobs and nearly $30 trillion of household wealth. More, out of a total 76 quarters in the past 19 years, only five quarters (or 6.6 percent) have registered declines. That means the economy has been growing 93 percent of the time. Even at the bottom of this recession, 94 percent of the workforce was employed. Here's another eye-opening point. In late 1998, hi-tech business-capital spending (such as on information-processing equipment and software) exceeded investment in industrial -- or old economy -- capital expenditures for the first time. Through last year's fourth quarter, despite the nasty drop in tech and dot-com stocks, new-economy capital spending still beat old-economy investment by $130 billion. For those analysts who blame the recession on the so-called dot-com bubble -- or over-investment on Internet companies -- it's worth noting that capital expenditures in both the new and old economies fell by roughly the same 11 percent this recession. At the peak of the last recovery cycle, technology spending contributed about one-third to economic growth. Look for it to contribute as much or more in the new recovery. Now, if you really want to know the biggest reason for the stock-market-led business recession that came to an end last October, look no farther than the Federal Reserve. The central bank's excessively tight policy in 2000 launched a brief deflationary recession the following year. Fortunately, the Fed has since loosened up, replenishing the liquidity base of the economy and putting us back into growth mode. Since taking the reigns last year, the Bush administration has pursued a free-market agenda of lower tax rates and reduced regulatory burdens for retirement, health care, energy, anti-trust and telecommunications. And while steel-industry protection remains a bad idea, the administration's additional trade-opening measures will also promote growth. Domestic prices are stable, and the dollar is sound. Once again, economic freedom has proven the gloomy naysayers completely wrong. Get set America. We're headed for a third-consecutive decade of prosperity. And this could set the stage for a surprisingly strong Republican showing in this year's midterm elections.

Shakira o la Palestina ? - gzibordi  

  By: GZ on Venerdì 08 Marzo 2002 16:26

leggo oggi che Shakira ha scalato anche le classifiche in Italia ed è prima ormai in tutti i paesi del mondo dal punto di vista sociologico, del clima generale di ottimismo o pessimismo di un periodo l'ho citata un mese e mezzo fa come sintomo di un evoluzione verso maggiore ottimismo e quindi verso un rimbalzo di borsa vedi: ^E' Shakira da cui dipende il Rimbalzo (per Bob Prechter#http://www.cobraf.com/abbonati/articolo.asp?id=5925^) D'altro conto Prechter & C che usano questo tipo di analisi danno anche molto peso al conflitto arabo-israeliano come sintomo della psicologia mondiale qui invece le cose stanno peggiorando Modificato da - Gzibordi on 3/8/2002 15:32:49

Non è così semplice, ma neanche un poco - Gzibordi  

  By: GZ on Mercoledì 06 Marzo 2002 21:55

innazitutto trovo non simpatico scrivere che ho fatto perdere 1800 punti senza specificare che si usavano due contratti e quindi il conto andava diviso per due in secondo luogo non vedo che si menziona la posizione aperta sul fib30 a fine giornata (che poi andava bene e migliorava di 200 o 250 punti il totale) invece si menziona come aggiunta quella sugli S&P solo perchè in quel momento è sotto (e però ora anche quella è tornata in attivo mentre scrivo) Soprattutto non è molto simpatico non fare nessun accenno solo due giorni prima all'ultima sugli S&P buy a 1,148 con stop a 1.143 e obiettivo a 1.155 (il minimo è stato 1.144 e il massimo a 1.154,75) o a quelle precedenti che sono state tra le migliori che abbia mai dato (e che quasi nessuno in italia ha suggerito (comprare tutto a mani basse sui minimi)) per cui uno che legga il post pensa che qui scriva un cretino Per quanto riguarda la "strategia" ho suggerito oggi di vendere azioni o no OGGI ? non ho detto di vendere tre titoli prendendo profitti ? E non ho indicato una lista di titoli da vendere short e oltre a vendere titoli di comprare una put in chiusura ? Che uno debba essere sempre short di future adesso solo perchè le borse sono salite per 7 giorni è un opinione. Non c'è scritto da nessuna parte che dopo ogni rimbalzo di 7 giorni devi andare short di future. Perchè non dopo 9 giorni come dice De Mark ? O perchè non dopo 5 giorni come hanno fatto molti e si sono scornati ? Vendere short dopo ogni rimbalzi nel 2001 era perfetto (fatto salvo in aprile e settembre-novembre). Nel 2000 già era più complicato. Nel 1997, 1998 e 1999 un mezzo suicidio. Nel 1996 forse ogni tanto, ma sconsigliato Nel 1995 invece funzionava abbastanza ecc................... Modificato da - gzibordi on 3/6/2002 20:57:41

5 trade piccoli consecutivi errati ? - Gzibordi  

  By: GZ on Mercoledì 06 Marzo 2002 20:27

1) vedo nel resoconto riportato 2 sell di minifib e anche 4 buy di mini-fib di seguito (consecutivi nel tempo). Per cui assumo che stesse usando DUE contratti e non UN contratto o sbaglio ? 2) Se ne stava usando 2 e non 1 allora deve ragionare di 900 punti per contratto persi e non 1800 punti che menziona perchè non si può chiedere di essere responsabile del numero di contratti usati. Tutti i ragionamenti, in utile o in perdita si fanno sempre per UN contratto. 3) Mancano però i 200-250 punti dell'ultimo trade di oggi, (comprato Fib sotto 32.600 e venduto sopra 32.800 (che nel caso di 2 contratti vanno moltiplicati per 2 ). Scommetto che questo è l'unico trade che non è stato eseguito no ? 4) In aggiunta menziona un "S&P aperto in perdita di oggi" (tra parentesi sembra tornarE a posto ora...) Questo senza mencione che ad es. sui 1.080 e poi sui 1.100 S&P tra il 15 e il 25 febbraio ho indicato dei buy che hanno preso sui 30-40 punti. Quindi il conto è comunque che ci sono -900 punti a cui vanno sommati almeno 200 presi oggi pomeriggio alla fine => -700 punti (e poi gli S&P e Naz aperti). Mi sembra un tantino parziale come punto di vista. 5) Ad es tra il 25 e il 28 ho indicato dei buy di cui almeno uno da solo era da 800 o 900 punti o sbaglio ? Uno di questi era sufficiente a coprire questi 4-5 trade o sbaglio ? L'aritmetica dice che sbagli 5 operazioni da 150 punti in media di seguito hai perso circa 900 punti. Se ne fai una da 900 punti sei in pari no ? In generale 4 o 5 trade stretti sbagliati da 150-200 dopo averne presi di molto grossi (intesi come 900 punti Fib o 20-30 punti S&P) non cambiano il risultato o incidono nella media del mese. Che è quello che è successo in febbraio. Ovviamente lei avrà aspettato, come si fa sempre, che arrivasse qualche operazione molto giusta come quelle di fine febbraio per cominciare a seguire il fib30. Si fa sempre così. Ma la questione è generale. Di norma si fanno 200-300 operazioni sul Fib o S&P in un anno. DUECENTO O TRECENTO. Assumendo che siano 200, almeno 60-80 sono sempre sbagliate. Questo in qualunque sistema e per qualunque operatore, anche per chi abbia un saldo finale positivo. Ma come noto, basta che si indovinino più operazioni di quante ne sbaglino oppure che in quelle giuste si prenda più di quanto si perda in quelle sbagliate perchè il saldo finale sia attivo ecc... Ora: se in un anno ne sbagli 80 su 200 (se sei bravo) ed è sempre così, ed è così anche per chi ha un saldo finale positivo, ed è così per i sistemi che hanno un saldo finale positivo, MA QUESTE 80 OPERAZIONI SBAGLIATE ALL'ANNO ESISTONO SEMPRE. Uno preferirebbe che fossero "INTERVALLATE IN MODO NON SGRADEVOLE" cioè che se ne sbagliasse una e poi se ne facessero due giuste. Oppure poi due errate e poi due giuste ma con più utile e così via, in modo da non andare mai sotto di 900 punti o 1,000 punti. Ma se fosse possibile da soli (oppure seguendo ciecamente dei segnali che costano 140 mila in un mese) avere un andamento graduale e senza scosse sarebbe la cuccagna. Il motivo per cui poca gente fa la speculazione con derivati è che è estremamente sgradevole durante l'anno. Ci sono quelli che ci prendono molto con piccole operazioni veloci e poi ogni tanto te ne sbagliano una più grossa che sa sola se le mangia tutte e devono ricominciare. Ci sono quelli che ci prendono molto con grosse operazioni di diversi giorni e poi te ne sbagliano 5 di file piccole e sembra che abbiano avuto fortuna con quella grossa. Ci sono quelli che ci prendono molto sia con grosse operazioni che con diverse di fila piccole. E poi di colpo per due mesi sbagliano le une e le altre. E così via. E' sempre più o meno così e sarà sempre così. Si fanno 200-300 operazioni all'anno e questo per anni. Ogni volta sembra che "..se solo evito di fare questo o quello...." allora diventa una cosa tranquilla e regolare. "..Se solo evito quando questo sistema entra in congestione..." " ...Se solo mi limito a zibordi quando compra sui minimi...". " ...Se solo trovo il modo di mettere un oscillatore in questo sistema di MACD per evitare quando ne sbaglia 4 di seguito..". Balle. E' sempre un altalena, si prendono dei bagni e sembra durante l'anno che sia privo di senso. Ma 5 operazioni non sono niente. C'è gente che è saltata per aria e ha chiuso come Richard Dennis dopo 20 anni che i suoi sistemi funzionavano. Deve essere così nel senso che non può essere regolare come un portafoglio azionario. In % sono errori dello 0.4% di cui ci si lamenta. Cioè una variazione del fib di 150 punti è un errore dello 0.4%. Sembra molto perchè uno usa 30 milioni e ne sta movimentando 250 per cui lo 0.4% diventa un 3% per operazione. E 5 operazioni X 3% = 15%. Ma l'errore è su una variazione dello 0.4% dell'indice. Qualunque sistema che mette stop o taglia quando ha dei -0.4% ne può sbagliare parecchie di queste variazioni. Il punto è cercare di prendere dei 2 o 3% e con la leva diventano dei 10% Comunque l'unica cosa pratica che posso fare è tenere conto del saldo di almeno 100 operazioni e mostrare la media e il totale. E se questa aritmetica sembra astratta a chi la vede a postetiori ricordare che solo ieri ce ne erano su S&P e FIB di più grosse in utile. Questo che lei descrive è un classico: indovini un movimento grosso e a quel punto chi non aveva mai fatto future si decide e ti segue alla lettera per la prima volta ... Modificato da - gzibordi on 3/6/2002 21:7:47

buon segno - gzibordi  

  By: GZ on Mercoledì 06 Marzo 2002 12:27

beh... questo sarebbe un buon segno quando gli analisti gettano la spugna e abbandonano del tutto il titolo -------------------------- da repubblica ------------------ Primo caso (ma molto lodevole e molto apprezzato) di autocritica fra gli analisti milanesi. Gli esperti di Eptasim avevano consigliato "buy", comprare, a proposito del titolo Finpart. Ma subito dopo si sono ricreduti perché la Finpart ha troppi debiti e sta facendo troppo poco per farli scendere. Hanno promesso di studiare un po' di più la questione e quindi emetteranno un nuovo consiglio. Nel frattempo hanno detto a tutti di ignorare la Finpart. Insomma, di fare come se fosse morta, fuori dal listino e sottoterra.

La media a 200 giorni verr&#224; forata - gzibordi  

  By: GZ on Mercoledì 06 Marzo 2002 11:48

la media a 200 giorni (non esponenziale però) è un articolo di fede a wall street e tutti la osservano e ne parlano di continuo. E stamattina Chris Locke il noto analista ellittiano la citava per dire che è ancora orso fino a quando non venga portata via al rialzo. E' stata rotta al ribasso definitivamente in ottobre 2000 e poi sfiorata due volte e ha sempre respinto in giù il mercato Questa è la terza volta che si prova a bucarla e sicuramente ieri c'era gente che vendeva solo per via della media. Ma l'impressione è che la porteremo via questa volta. Dopodichè resta che la media a 50 giorni (la linea azzurra) deve ancora superare quella a 200 giorni per dare un segnale completo di trend

Il MIbtel anticipa il taglio al 33% delle imposte ? - gzibordi  

  By: GZ on Mercoledì 06 Marzo 2002 11:22

E se il MIbtel anticipasse ora con il suo rimbalzo il possibile (annunciato) taglio al 33% delle imposte per le imprese ? come nota UBS qui sotto se attuato questo ridurrebbe di colpo l'incidenza delle tasse sulle imprese dal livello più elevato a quello più basso d'europa Alberto Franzone responsabile dell'Investment Banking per l'Italia del gruppo Ubs Warburg, "l'Italia è il paese, almeno in Europa, che meno attira gli investimenti esteri. Anche in questo caso i motivi sono facilmente intuibili e ci riportano a quanto detto prima a proposito della bassa crescita italiana. L'Italia appare, all'investitore straniero, come un paese a basso sviluppo, costoso (per via delle imposte) e per di più molto complicato". Tutto questo in un anno un po' difficile, come appare essere ancora il 2002, potrebbe anche costarci caro. "Le nostre previsioni sono che nel 2002 si avrà una ripresa sincronizzata, contemporanea, dei vari paesi europei nell'ultimo trimestre dell'anno. Quindi sarà un anno di ripresa, ma con un avvio lento". E la Borsa? "Di solito i mercati azionari si svegliano un po' prima della fine delle cattive notizie, anticipano di qualche mese. E quindi potremmo avere un risveglio dei listini verso l'estate o appena dopo, quando ormai le cattive notizie saranno finite. Questo, naturalmente, nella speranza che non accada qualche incidente internazionale di tipo economico, politico o militare". E quindi per l'Italia che futuro vedete? "Le considerazioni da fare sono due. Da un lato ci aspettiamo che l'Italia corra un po' più degli altri in Europa, e questo proprio perché parte da un punto più basso. Ma il punto vero non è questo. Il punto vero è l'azione del governo". Voi siete fiduciosi? "Non è il nostro mestiere dare voti ai governi o esprimere fiducia. Ci limitiamo a constatare quello che fanno o non fanno e a vedere come questo può avere effetti sull'economia". E nel caso italiano? "Se uno studia la legge delega del governo e immagina che le cose che li sono scritte vengano effettivamente fatte, allora non si può che essere ottimisti". Dopo Berlusconi, siete i primi a esprimere una visione positiva per l'Italia. "Non mi fraintenda. Se è vero che le imposte sulle imprese scenderanno dal 50 per cento al 33 per cento, è evidente che si avranno una serie di conseguenze molto positive. Gliene posso citare almeno tre". La prima? "E' un po' banale, ma corretta. Le aziende, dovendo pagare meno tasse, faranno più utili. Avranno più soldi per se stesse, e quindi potranno investire di più e osare maggiormente. E questo non è poco". La seconda? "Se i p/e delle aziende quotate italiane sono tutto sommato allineati con quelli delle altre Borse europee, è chiaro che una riduzione delle imposte migliorerà questi p/e e quindi le imprese italiane e la Borsa italiana diventeranno più appetibili". La terza? "E' un po' una conseguenza delle prime due. Si avrà più crescita e quindi probabilmente l'Italia chiuderà la sua fase di ritardo. Crescerà come gli altri paesi europei, e magari anche qualcosa di più. Inoltre, gli investimenti stranieri arriveranno con maggiore intensità". Insomma, lei dice che l'Italia potrebbe svoltare, cambiare pagina. "Sì. Se si fanno le cose scritte nella legge delega e, soprattutto, se si abbassano le imposte sulle imprese nella misura che si è detto, allora l'Italia può davvero entrare in una nuova fase, una fase molto più positiva. Se poi a questo aggiunge anche l'intenzione di tagliare le imposte sulle persone fisiche (che quindi avrebbero più reddito da spendere), allora il cambiamento potrebbe essere davvero molto importante". Epocale? "Noi siamo banchieri e non usiamo parole così grosse. Però, è evidente che nei prossimi mesi l'Italia giocherà una partita molto importante. Una partita che potrebbe avere conseguenze positive anche più grosse di quelle che oggi si immaginano". All'Ubs avete fatto qualche conto su quanto verrebbero a costare tutte queste riduzioni fiscali che poi avrebbero il potere di cambiare l'Italia in meglio? "Certo. Ma prima le voglio dire un'altra cosa. Abbiamo messo su computer la proposta di riduzione dell'Irpef di Tremonti, quella basata sulle due aliquote. Ebbene, il risultato è che si va a una pressione fiscale inferiore addirittura a quella inglese, che è molto bassa, come si sa. Insomma, il cambiamento proposto è forte". Ecco, ma chi paga? Se si tagliano le imposte lo Stato incassa meno soldi, e allora chi ci mette la differenza? "La risposta è quella classica: il maggior sviluppo economico. Individualmente i cittadini e le imprese pagano meno imposte, ma se c'è più crescita e quindi più ricchezza, è proprio questo di più a compensare il fatto che le aliquote sono più basse". Ma tutto ciò le sembra che potrà funzionare nel caso italiano? "L'Italia non è diversa da altri paesi. Certo, è possibile che si crei una sorta di "buco" fra il taglio delle imposte e l'avvio della ripresa economica destinata a pareggiare i conti". E quel buco come si riempie? "Nel caso italiano c'è una sola possibilità: privatizzare tutto quello che è possibile. Oggi, la strada che l'Italia può percorrere è molto semplice. Deve privatizzare tutto quello che può e usare questi soldi per scommettere su una forte riduzione delle imposte. Se si ha il coraggio di fare questo, allora l'Italia potrà dire di aver veramente voltato pagina

CARBONE - gzibordi  

  By: GZ on Mercoledì 06 Marzo 2002 01:19

Per i titoli sexy bisogna aspettare il prossimo sciacquone Invece Peaobody Energy fa carbone anzi produce il 16% di tutto il carbone dell'america e leggo da diverse parti che a causa delle regolamentazioni ambientali sempre più restrittive l'offerta di carbone continua a calare negli USA (ricopio un intervista a un gestore di hedge fund che spiega la storia) inoltre il grafico a mio avviso è molto toro perchè ha una serie di zone di accumulazione ----------------- Tontine Associates ----------------------------------------- : Is coal still a big theme for you? A: Our position in coal is four times our position in natural gas. The supply constraints are much greater than we expected. You have certain areas such as West Virginia that are withholding permits and preventing people from mining new mines. Q: How is that good for the industry? A: It is driving up prices. As prices go up, royalties received by state governments go up and therefore in the end they always say yes to mining permits. But the real story here is for the last 25 years there has been no capital spent on the industry. In the last year you have seen a substantial number of mining issues arise. If you start losing five-to-10 million tons in an industry that is growing at a rate of 20-30 million tons in demand a year, it drives up prices. Another reason we are bullish is because certain states are promoting the use of coal. Illinois, for instance, passed a $3.5 billion bond issue earlier this year to promote coal. In general, if you have a plant that burns coal in Illinois, it has to use coal mined in Illinois, even though it is generally of higher sulfur content. Peabody Energy is one of the largest owners of Illinois reserves. Most people who talk about Peabody talk about their wonderful Powder River Basin reserves and their Eastern coal reserves. One of the biggest attractions of Peabody is its Illinois reserve base, which is being ignored. Illinois coal has risen from $20 a ton to over $30 a ton, and has stayed there all summer. Q: What else is compelling about Peabody? A: They're the No. 1 producer in the U.S. They produce about 185 million tons a year of coal, so they produce somewhere in the neighborhood of 3.5 tons a share. They have done a great job of selling forward their coal. Earnings this year will be slightly above breakeven. But because they have sold forward a good amount of coal in 2002 and 2003, we think the company will earn $2.25-$2.50 in 2002 and $3.50-$4.00 in 2003. They've been able to pay down their debt. Their balance sheet has improved dramatically. They'll generate about $7-$8 a share in cash flow after tax. The upside in all of their coal properties is dramatic. Q: Is it still a cheap stock? A: Yes, it is. We have been buying recently at about 27. From a cash-flow perspective you are looking at $8 a share, after tax, next year. They are starting to build their own power plants. They are going to be situating power plants on top of their reserves. Why truck coal 500-600 miles to burn in a power plant and then distribute the power when you can run the power plant straight from the coal mine? There are between six and eight new power plants proposed at the mine mouth, and two of them are Peabody's.

Italia in sintesi - Gzibordi  

  By: GZ on Domenica 03 Marzo 2002 23:53

banshee lei vive in danimarca ? I politici in italia hanno avuto e tuttora hanno in mano metà dell’economia le banche pubbliche e controllate dalle fondazioni, le ex-partecipazioni statali dall'eni a finmeccanica, le aziende pubbliche controllate dagli enti locali, dalle USL alle aziende tramviarie, negli ultimi 20 anni sono state usate dai partiti politici per rubare migliaia di miliardi e per sprecarne decine di migliaia per ragioni di potere in italia nei conflitti di interesse tra il potere politico e quello economico ci viviamo immersi fino al collo da un pezzo quelli che hanno abbandonato sdegnati il parlamento neanche ci fosse mussolini dopo matteotti e l'aventino erano della "margherita", la sinistra democristiana riciclata di Prodi-DeMita, che ha avuto in mano per vent'anni l'Iri (finmeccanica,ansaldo...) e con loro quelli che hanno in mano, oltre a centinaia di aziende locali e banche come Monte Paschi, il quarto o quinto gruppo economico-finanziaro italiano, cioè la lega coop (4 volte il fatturato fininvest e 200 mila dipendenti) che stranamente prospera solo nelle 3 regioni dove ha il monopolio politico delle licenze commerciali e delle concessioni edilizie e le une e le altre hanno assorbito come spugne sovvenzioni, contributi a fondo perduto e esenzioni fiscali pari al PIL del Belgio tutta questa gente che protesta la fine della democrazia esiste politicamente grazie al "conflitto di interesse" delle aziende e banche statali e parastatali e delle lega coop che hanno riempito dei loro uomini e che le hanno finora finanziate La politica italiana funziona solo e esclusivamente tramite il conflitto di interessi inteso come il controllo dei politici di banche, aziende e enti vari ( e che non hanno nemmeno creato loro) Modificato da - gzibordi on 3/3/2002 23:37:34

AmericaOnLine: chi ben comincia... - gzibordi  

  By: GZ on Sabato 02 Marzo 2002 02:35

l'importante è che l'avventura inizi bene (si dovrebbe avere colto il minimo esatto dell'anno) poi il resto è facile c'è chi dice che cercare di cogliere i minimi del mercato è inutile qui c'è la controprova

Le cose cambiano: il 22 gridava comprami - Gzibordi  

  By: GZ on Venerdì 01 Marzo 2002 19:31

per mesi mettevo sempre Altera Nvidia e Isil come semiconduttori quando il nasdaq rimbalzava perchè erano quelli che tiravano di più rispetto all'indice adesso però non è più così e devo cambiare titoli Lo stesso per Broadcom: una volta era un titolo guida, ora non lo è più e perde di più dell'indice quando scende e guadagna di meno quando sale il motivo è che le aziende cambiano e il business cambia, adesso il ruolo che avevano Nvidia o Broadcom ce l'anno altri. Ad es Nvidia ha gli insiders che stanno vendendo titoli a vagoni così come non consiglio più Isil, Nvidia e Altera non prenderei Broadcom, ma qualche cosa d'altro Per quanto riguarda il pezzo che ho scritto il 22 febbraio e che mi ha procurato tante simpatiche polemiche invito a riflettere sul fatto che il 22 febbraio è stato il minimo di tutti i mercati e un minimo "violento" Anche il Nasdaq che è il peggiore andava comprato il 22 febbraio Mi sono permesso di essere così poco diplomatico il 22 perchè il mercato gridava di essere comprato in tutti i modi possibili e nessuno lo ascoltava. Presto avremo la circostanza opposta in cui il mercato griderà di essere venduto in tutti i modi possibili e nessuno lo ascolterà. Spero che qualcuno lo segnali allora. (il 22 febbraio: grafico nasdaq) Modificato da - gzibordi on 3/1/2002 18:32:31