Il blog

PD al 46% e Grillo all'8% (tra chi ha più di 65 anni) - GZ  

  By: GZ on Giovedì 08 Maggio 2014 15:35

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L'uscita dall'Euro viene motivata male - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 07 Maggio 2014 15:14

Class CNBC, che è il canale solo finanziario, finora era stato attento nell'evitare di ospitare chi voleva uscire dall'euro e rompere i trattati UE (nel 2011, su pressione della presidenza della repubblica, misero pure il bando ai discorsi anti-euro in trasmissione), ma adesso trovi su MF settimanale di domenica Paolo Savona che spara a zero contro l'Euro (^lo fa da anni, onore e merito a Savona#http://sadefenza.blogspot.it/2012/06/prof-paolo-savona-leuro-una-rovina-per.html^) e Stefano Satta... non ricordo il nome... uno che è stato segretario delle presidenza del Consiglio e spara alzo zero su tutta l'austerità, patto fiscale, tetti di deficit...Con questo, hanno un conduttore che non è mica scemo e ^ospita ora i prof anti-euro, ma fa obiezioni in apparenza efficaci#https://www.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=eudD_EWSUzM&app=desktop^. Ad esempio, coglie Borghi a dire che se converti tutto in lire con un decreto, conti correnti e mutui, #i# non ci saranno problemi perchè i mutui rimangono legati all'euribor#/i# ... Ovviamente l'euribor non ce l'avrai più una volta in lire e l'esperienza pre-euro è che il tasso sulla lira era molto alto... Tu puoi obiettare che ritornano ad avere la Banca d'Italia autonoma puoi fare "alleggerimento quantitativo" e schiacciare i tassi meglio di adesso, ma se lo dici solo quando ti mettono alle strette e non lo metti subito avanti come il motivo principale per uscire dall'euro "il messaggio" non passa molto. Qui il problema è che Borghi parla sempre di svalutazione, svalutazione, svalutazione che è la cosa MENO importante, uscire dall'euro alla fine è vitale, ma per controllare di nuovo la Banca Centrale, farle finanziare i deficit con moneta invece che con debito e farle riassorbire (gratis) il debito pubblico, cioè fare una politica monetaria opposta a 180 gradi a quella che si faceva negli anni '90, quando c'era la Lira e di questo devi parlare. Se dici: torniamo a come si stava meglio con la lira, non è molto efficace....devi fare un discorso più radicale. Ad esempio, 'abile conduttore biondo di Class mostra che dopo l'uscita dallo SME nel 1992 e fino a quando la lira è stata agganciata di nuovo di fatto al marco di nuovo, nel 1996, l'occupazione è crollata e la crescita del PIL era debole (vedi sotto). E per fortuna che non ha mostrato anche una tabella dei tassi di interesse sui BTP nel 1992 perchè erano sul 8-9% e con un debito pubblico al 120% del PIL il costo del debito pubblico in interessi si mangiava il 21% della spesa pubblica e il 10% del PIL. Se tu vuoi diciamo "vincere un dibattito sull'Euro" smontando il ritorno alla lira devi mettere queste due tabelle sotto, più quella del costo degli interessi nel 1992-1996 e fai colpo, perchè mostri appunto un paese che, nei 4 anni in cui era ritornato ad un cambio flessibile, stava andando piuttosto male nonostante appunto avesse fatto una bella svalutazione del -20% e rotti nel 1992. (E' vero che erano all'80% interessi che rimanevano in Italia, ma era una distorsione pazzesca dell'economia che imponeva sempre più finanziarie e tasse, cosa che spiega appunto il crollo di occupazione...) #F_START# size=3 color=red #F_MID#La tesi dell'uscita dall'Euro motivata parlando di svalutazione non funziona molto#F_END#, ma perchè la svalutazione non servirebbe molto! Quello che conta è avere la propria moneta per crearne per almeno 150-200 miliardi e ridurre le tasse, svalutare del -40% verso marco e -20% verso dollaro è utile, ma non risolve il problema della scarsità di moneta e del costo del debito pubblico Inoltre, come ho spiegato, l'altro aspetto cruciale è che parlano sempre di una conversione forzosa per decreto di sorpresa di tutti i conti bancari, prestiti, mutui tutto.... tutto quello che c'è in banca una mattina viene convertito da 1,000 euro a 1,000 lire (1 a 1 come si dice). Ma non c'è bisogno di farlo, basta come spiegato che lo stato chieda le tasse in euro e lasci per il resto tutto come prima. Se invece parli di conversione forzosa di tutto, specularmente a quanto fatto nel 2000 per passare da lira ad euro, effettivamente rischi un panico. E se proprio vuoi mettere in difficoltà "quelli della Lira" fai notare che con Target2 siamo protetti dagli sbilanci commerciali, cioè ce ne potremmo infischiare e lasciare nei guai i tedeschi che all'interno dell'euro devono in pratica finanziarceli loro automaticamente. Fino a quando Rinaldi, Bagnai, Borghi e i politici che li copiano come Salvini e Crosetto, la mettono in termini : a) dei benefici della svalutazione della lira e b) parlano di conversione forzosa dalla sera alla mattina di tutti i conti, mutui, saldi e prestiti in lire non convinceranno mai la maggioranza degli italiani

Super Target 2, ovvero euro 3.0 è quasi pronto - GZ  

  By: GZ on Lunedì 05 Maggio 2014 15:31

pezzo molto acuto ed informato sull'ottimo sito "Formiche" che spiega come, quatti quatti, stannoo mettendo a punto (anzi è ormai pronto) il passaggio numero tre, dopo l'Euro e dopo l'Unione Vancaria: "Super-Target2 o "T2S" ovvero la fase tre dell'Euro. Leggere per rendersi conto che nelle stanze che contano su Bruxelles e Francoforte non esiste la MINIMA POSSIBILITA' che facciano marciano indietro, stanno anzi andando avanti come dei panzer. Non c'è niente di misterioso e segreto, ^è tutto scritto qui sul sito della BCE#https://www.ecb.europa.eu/paym/t2s/html/index.en.html^. Altro che uscire dall'euro o referendum sull'euro, questi stanno oliando e stringendo le viti del meccanismo.. ------ ^"Super Target 2, ovvero euro 3.0"#http://www.formiche.net/2014/04/30/super-target-2-ovvero-euro-3-0/^ 30 - 04 - 2014 Maurizio Sgroi Mentre l’opinione pubblica europea si divide e si lacera dibattendo più o meno faziosamente di euro/sì-euro/no, nelle rarefatte alture della superburocrazia dell’eurosistema si piantano paletti geroglifici e sempre più solidi che, di fatto, rendono tale dibatitto un utile esercizio di stile politico, buono per le campagne elettorali insomma, ma ben lungi dalla realtà.Nascoste fra le pagine più astruse della pubblicistica web, e paradossalmente in bella evidenza, si delineano gli scenari e gli obiettivi dei passi ormai prossimi a venire, che già quest’anno saranno compiuti per poter diventare operativi nel 2015, quando verranno ulteriormente raffinati e condotti a buon fine per il 2017, quando il nuovo sistema Target 2 S sarà ormai una solida realtà. La S di Target 2 sta per settlement, ma per volgarizzare un po’ la questione, oltremodo noiosa, può essere utile considerarla come la S di super, visto che, di fatto, segnerà un evoluzione del sistema Target 2, ossia il sistema finora utilizzato per regolare la contabilità delle partite fra le banche dell’eurosistema in moneta di banca centrale.Target 2 viene gestito dall’eurosistema, ossia dalle banche centrali nazionali che aderiscono all’euro, ed è assurto all’onore delle cronache dopo l’esplosione della crisi dei debiti sovrani, quando di fatto l’eurosistema ha funzionato come una camera di compensazione degli squilibri delle bilance dei pagamenti dei singoli stati dell’eurozona. Nella reportistica della Bce, gli squilibri Target sono stati utilizzati come misura degli squilibri interni dei singoli paesi, o, che è lo stesso, come un indice della frammentazione che tuttora affligge l’eurozona.In pratica, così almeno la racconta la Bundesbank nel suo bollettino mensile di marzo 2011, man mano che la crisi degli spread faceva essiccare le fonti del finanziamento interbancario fra le banche dell’eurozona, le banche centrali nazionali compensavano emettendo proprie passività (quindi debiti) per saziare la sete di liquidità delle proprie banche commerciali. Tali passività corrispondevano a saldi negativi nella contabilità Target 2, a fronte dei quali si ergeva il potente attivo della banca centrale tedesca, conseguenza palese della circostanza che le banche commerciali tedesche avevano riportato i capitali a casa. Quindi non erano più le banche commerciali tedesche a prestare soldi alle banche commerciali del PIIGs, ma la Bundesbank, tramite l’eurosistema, alle banche centrali dei PIIGS, attingendo alla generosità della BCE che intanto apriva i rubinetti.Man mano che la tensione dell’interbancario si rilassavano gli squilibri dei saldi Target 2 si riducevano.Scusate la premessa, ma era necessaria per capire anche se per sommicapi cosa sia Target 2, sennò non si capisce cosa sarà Target 2 S.Prima di arrivarci, però, serve un’altra sottolineatura. Sappiamo, perché ce l’hanno detto e ripetuto in tutte le lingue, che l’unione bancaria è l’evoluzione naturale dell’unione monetaria. Per questo l’ho chiamata euro 2.0. Ciò in quanto mette in comune la moneta bancaria disciplinando (o vorrebbe disciplinare) l’erogazione di crediti da parte delle banche più importanti dell’eurozona con l’obiettivo di spazzare il legame fra queste e gli stati nazionali. Parliamo delle famose 130 banche che verrano sottoposte ad asset quality review e più tardi a stress test.Tutto ciò, viene detto, al fine di aumentare la fiducia sull’affidabilità delle banche europee, e quindi incoraggiare i prestiti. Che è sicuramente vero, ma non è tutta la verità. L’unione bancaria, come ho già detto, serve a creare un mercato creditizio comune, quindi sempre più integrato, dopo quello che faceva riferimento alla semplice moneta legale.Cosa rimane, per completare l’integrazione dell’eurozona, dopo aver unificato la moneta legale e quella creditizia? Facile: la moneta finanziaria. L’espressione non è proprio una perla di precisione, ma credo renda bene l’idea. Per capirlo dobbiamo scendere nei bassifondi della finanza.Qui si agitano entità che nessuna persona normale incontrerà mai nella sua vita. Non direttamente almeno. Qualcuna abbiamo imparato a conoscerla, quando ci siamo trovati di fronte alle controparti centrali.Ce ne sono altre che si chiamano Central securities depositories (CDSs). Queste entità si occupano di un passaggio molto importante nella vita della finanza: il settlement. O, detto con parole nostre, il regolamento del contratto.Il settlement, infatti, consiste nel regolamento delle transazioni che intervengono fra due controparti. Quando due parti si scambiano un’obbligazione lo fanno tramite un contratto. Le entità che si occupano del settlement hanno proprio il compito di regolare questo contratto in base alle condizioni in esso contenute. Quindi il regolamento può consistere nella consegna di titoli o di denaro liquido, in un determinato tempo e in un determinato luogo.A volte il regolamento prevede l’interposizione di un’altra entità, di solito una banca, che assume il ruolo di custode, ossia conserva i titoli che dovranno essere scambiati al momento del settlement.Vengo al punto. Al momento ogni paese dell’euroarea ha la sua CDSs che agisce in regime di sostanziale monopolio, con le sue regole e i suoi costi. In Italia, ad esempio c’è (c’era almeno prima che la borsa si vendesse a quella di Londra) il Monte Titoli. Tutto ciò genera ulteriore motivo di frammentazione finanziaria in una zona che già di suo ne soffre parecchio. Per questa ragione è stata studiata l’evoluzione di Target 2 in Target 2 S. In sostanza si tratta di unificare in un’unica piattaforma, gestita dall’eurosistema, ossia dalle banche centrali che aderiscono alla Bce, tutte le operazione di settlement dell’eurozona, che verranno quindi regolate con moneta di banca centrale proprio come avviene con i vecchi saldi Target 2. In tal modo, come nota la Bce nel suo ultimo aggiornamento sull’integrazione finanziaria, si otterranno benefici sul lato dei costi, dell’efficienza e persino alla stabilità finanziaria. E, aggiungo io, i: #F_START# size=3 color=red #F_MID#sarà anche più facile far fronte a eventuali scompensi emettendo moneta di banca centrale qualora se ne ravvedesse la necessità. Eventualità che certo non dispiacerà agli scommettitori di professione.#F_END# Come si vede, qualunque sia il passaggio (euro 1.0. euro 2.0, euro 3.0) gli argomenti a favore sono sempre gli stessi. Così come anche le conseguenze: cessione di prerogative nazionali a fronte di benefici sovranazionali. Creare un’unione sempre più perfetta, per citare Mario Draghi.C’è una differenza però. Quando si trattò di entrare nell’euro 1.0 decisero gli stati. L’Unione bancaria (euro 2.0) è stata decisa dalla commissione Ue e approvata dal Parlamento europeo. L’euro 3.0, vedrà la luce (su base volontaria) esclusivamente grazie alle CDSs, 22 delle quali hanno già aderito. Come si può notare, più il processo si raffina, più si allontana dal comune sapere e dall’opinione pubblica che, come ho notato all’inizio, si è accorta solo dopo un decennio di cosa abbia significato l’euro 1.0.Concludo con due dati di cronaca. Il primo è che fra gli aderenti del T2S c’è anche CDS della Bank of New York Mellon, una delle principali protagoniste del try party repo americano, che evidentemente ha i suoi buoni motivi per infilarsi nelle nostre beghe finanziarie.Il secondo è che la data è stata fissata: il 22 giugno 2015 l’euro 3.0 vedrà la luce. Quel giorno inizierà la fase di go live, che darà inizio alla fase di transizione che terminerà nel 2017, quando il T2S sarà pienamento operativo.Chissà che fine avrà fatto nel frattempo l’euro 1.0.

Come funzionerà l'Euro-Lira - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 30 Aprile 2014 02:48

#i# [Gianlini] ma non può funzionare...le attività perché dovrebbero accettare lire? visto che le tasse sono al massimo il 10 % del giro d'affari, non accetterebbero lire se non costrette... così tutti quelli che vengono pagati in lire, come potrebbero spenderle? tocca ricambiarle in euro....ma a questo punto, in pratica, non cambierebbe nulla...e la contabilità aziendale in che valuta va fatta? partite in lire e partite in euro? #/i# ---- Lo stato italiano oggi #b# spende 800 miliardi di euro#/b# all'anno e incassa di tasse circa 750 miliardi di euro all'anno. Secondo te una volta che questi 800 miliardi che lo stato italiano fa girare ogni anno passino in "Euro-Lire" il resto dell'economia non si adeguerà man mano spontaneamente ? #F_START# size=3 color=red #F_MID#Non c'è alcun bisogno di una conversione forzata di tutto quello che c'è nei conti bancari in lire o "euro-lire"!#F_END# Ci sono #b# dai 1,200 ai 1,400 miliardi di euro nei conti in banca#/b# in Italia, a seconda di cosa si consideri come conti "liquidi", che equivalgono a "moneta", cioè lasciando fuori quello che si considera come investimento finanziario o "risparmio". Cosa fa sì che questi numeri, ora denominati in euro e prima del 2000 in lire, vengano utilizzati come denaro ? Cosa determina l'uso di una moneta piuttosto che di un altra in un paese, perchè ad esempio non usiamo oggi anche dei dollari in Italia e anche nei periodi in cui la Lira si svalutava continuamente, come negli anni '70, la gente non si è messa mai ad usare marchi o dollari qui in Italia ? Perchè in Russia o Ungheria o Serbia la gente non usa prevalentemente l'Euro o il Dollaro che sono valute più forti ? Mettiamo che dal 1 gennaio 2015 lo stato italiano paghi gli stipendi, le pensioni e tutte le sue fatture in "euro-lira" o "neo-lira" alla pari, cioè se pagava 1,500 euro ti paga 1,500 euro-lire e lo stesso se deve incassare tasse 1,000 euro di tasse accetta solo 1,000 euro-lire. E mettiamo che dichiari che chiunque possa saldare i propri debiti e assolvere a qualunque obbligo finanziario in euro-lire. Cioè per legge dal 1 gennaio che se uno paga una fattura o uno stipendio o acquista un bene da 2,000 euro con bonifico di 2,000 euro-lire devi accettarlo, non puoi rifiutarlo e chiedere di essere pagato solo in euro. Dato che il totale che lo stato movimenta ogni anno è sugli 800 miliardi di euro e che nei conti bancari in Italia ci sono circa 1,200-1,400 miliardi di euro, una volta che questi 800 miliardi che lo stato muove diventino euro-lire non ci vuole molto a capire che entro qualche anno quasi tutti in Italia usano le euro-lire, a causa di una serie di meccanismi a cascata che si mettono in moto. L'obiezione è che, pensando che l'Euro si rivaluterà verso l'Euro-Lira, tutti cercheranno di tenere quanti più soldi possibili in Euro in banca, visto che lo stato non obbliga alla conversione forzosa. OK. Mettiamo che rimangono in circolazione nei conti bancari italiani anche miliardi di euro per qualche anno. Che male ci sarebbe ? Questo non interferirebbe con il funzionamento dello stato e con quello delle normali transazioni commerciali, sarebbe come se circolassero anche dollari a fianco di lire o euro...fino a quando una parte delle famiglie e delle imprese trova comodo utilizzarli questi Euro continueranno ad essere utilizzati. Ad esempio oggi in Europa ci sono una dozzina di paesi che NON hanno adottato l'Euro, come la Svezia, Svizzera, Croazia, Polonia, Norvegia, Bulgaria, Ungheria, Russia...e nei quali però l'Euro è accettato facilmente e comunemente per pagamenti... Perchè allora, nel corso del tempo, si arriverà ad usare quasi solo Lire o Euro-Lire e l'uso dell'Euro diventerà sempre meno rilevante ? Perchè man mano che circola, il denaro prima o poi passa per lo stato, cioè viene pagato dallo stato o va pagato allo stato e perchè ci sarà sempre più gente che alla fine trova più comodo pagare gli altri in euro-lire se per legge non ci si può rifiutare di accettarle. In altre parole, se tu hai un pachiderma come lo stato, che accetta solo euro-lire e paga solo euro-lire e muove 800 miliardi l'anno su un PIL di 1,550 miliardi alla fine diventerà scomodo insistere ad usare Euro. E se la Euro-Lira perderà valore verso l'Euro, ad esempio del -25% ? Vorrà dire che, come in Polonia, Russia o Ungheria chi ha soldi da parte cercherà di tenerli in Euro, ma una volta che il cambio, come è sempre successo, dopo un cedimento si stabilizzi, poi il bisogno diventerà meno rilevante perchè diventerà un tasso di cambio come tanti altri, come quello del Dollaro o Sterlina. All'inizio avrai, da una parte la tendenza a tenere quanti più euro possibili per paura della svalutazione e dall'altra però l'esigenza pratica di pagare ogni anno 750 miliardi di euro in euro-lire, che crea una domanda "artificiale" di euro-lire sul mercato e quindi una pressione sul mercato dei cambi che sostiene l'Euro-lira. Ci saranno ovviamente situazioni in cui chi riesce a tenere più soldi in euro, perchè non paga molte tasse e perchè incassa da gente che può pagare in euro, è avvantaggiato rispetto a chi invece debba cambiare molti euro in euro-lire o riceva ad esempio tutto il suo reddito dallo stato in euro-lire. Ma dato che diventerò obbligatorio per legge accettare come pagamento euro-lire sai cosa succederà ? Che se devi pagare qualcuno tra un mese stabilisco di pagarlo in euro-lire, perchè immaginando che nel corso del mese il cambio possa scendere penso sia conveniente, cioè quando viene il momento di pagare poi vado a cambiare i miei Euro in Euro-Lire in banca e poi lo pago. Ma anche per questa via hai quindi una pressione a cambiare Euro in Euro-lire, il che aumenta a macchia d'olio la diffusione delle Euro-Lire e allo stesso però paradossalmente limita la perdita di valore dell'Euro-Lira sul mercato perchè crea una domanda artificiale della nuova moneta per transazioni Se segui il ragionamento e rifletti sulla dinamica di mercato che si crea vedi che da una parte appunto hai un aumento continuo della domanda di euro-lire per diverse ragioni, il che fa aumentare continuamente il loro uso e quindi automaticamente aumenta anche la convenienza pratica di usarle. E dall'altra però questa conversione progressiva, graduale e "volontaria" di centinaia di miliardi di Euro in Euro-lire limita anche il cedimento dell'Euro-lira sul mercato. Se utilizzi questa soluzione, in cui ti limiti quindi solo a imporre che si paghino le tasse in euro-lire e che non si possano rifiutarle in pagamento, hai un meccanismo granduale e progressivo di conversione e non crei nessun panico Guarda che questo non è un discorso improvvisato o superficiale, ma si basa sul #b# concetto di moneta moderna#/b#, che è definita dalle funzioni che lo stato e solo lo stato le attribuisce. Che cosa è la Moneta oggi, visto che in pratica non consiste di oggetti materiali o di quantità limitate di beni o "cose", ma solo di numeri nei conti bancari ? Nell'economia moderna #F_END#è accettata e utilizzata come moneta#F_END# in ogni nazione solo quello che a) lo stato accetta per pagare le tasse (e accetta solo questa) b) lo stato usa per pagare stipendi, pensioni e altre sue spese c) lo stato decreta che tutti hanno diritto ad usare per assolvere ad obblighi finanziari di alcun genere, cioè che nessuno può rifiutare quando qualcuno che deve soldi paga qualcun altro

Allucinazioni a Chicago - GZ  

  By: GZ on Martedì 29 Aprile 2014 22:06

Ma chi l'ha detto che c'è una crisi in Italia. Innanzitutto il BTP e la borsa vanno benone, poi tutto il mercato del debito in Europa sta andando non bene, ma benissimo con banche greche che emettono bonds al 5% e rotti che vanno a ruba, costo dei bonds portoghesi, spagnoli (e italiani) ora pari o leggermente inferiori a quelli americani e inglesi, bonds spazzatura di ogni genere che vengono piazzati a rendimenti sul 4% (ieri l'altro una società francese messa male ha piazzato 12 miliardi di suoi bonds con rating "spazzatura", tre livelli di rating sotto quello buono, e ha avuto richieste sul mercato per 100 miliardi (!)... Ma a parte il mercato finanziario che è un poco drogato, anche sui giornali e in TV man mano che si avvicina l'elezione europea è una gara dei vari direttori di giornali, direttori di TV e conduttori per mostrarsi sereni, fiduciosi e ottimisti. ^Intervistano il prof. Luigi Zingales dalla Gruber#https://www.youtube.com/watch?v=tCN7zkbAR3E^ che ha appena sfornato il suo libro sull'Euro anche lui, assieme ad uno del PD e Salvini (Lega) e tutti e tre (Gruber, il Piddino e Zingales) sono tranquilli, sorridenti e rilassati e tengono a debita distanza il leghista arrabbiato che parla di crisi, fallimenti, disoccupazione e suicidi. Zingales ha ragione di essere sorridente perchè l'hanno appena preso nel CdiA di ENI che penso paghi bene e poi è trattato con la massima deferenza ovunque ora che Monti e Giavazzi si sono sputtanati. Ha smesso i toni aspri che usava quando era con Giannino all'ultima elezione, si vede che parla già come uno che potrebbe alla prossima tornata diventare ministro. Ora Zingales, come professore è alla Scuola di Management (prestigiosa) di Chicago dove insegna e scrive di Finanza Aziendale, NON si intende di Economia Monetaria, tassi di cambio, debito pubblico, macroeconomia... non è la sua specializzazione e si vede... #i# (Zingales) ...«Ora, è chiaro ogni valore (liquidità o titoli) che si trova in banca potrebbe essere ridenominato in lire dal governo secondo un tasso di cambio stabilito. I contanti conserverebbero il loro valore in euro. Mi segue?» «E quindi ^io già le vedo le file agli sportelli bancari di gente che vuol ritirare più cash possibile.#http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/articolo-76288.htm^ Quello è il vero pericolo....#/i# #b# Perchè a Chicago vi fate delle gran canne.... Quando si è passati all'euro i conti in banca sono stati convertiti automaticamente da lire in euro, ma ora non c'è bisogno di farlo, se capisci un poco di finanza (non insegni finanza aziendale a Chicago?). Basta che lo stato accetti solo "Euro-Lire" o "Neo-Lire", al cambio di 1 a 1 con l'Euro, per pagare le tasse, lasciando i conti in banca in euro. In questo modo non c'è nessun panico, hai i tuoi soldi sempre in euro!. Le imprese e le famiglie che devono pagare le tasse poi domandano le lire necessarie per i loro pagamenti e avrai una graduale domanda di lire...#/b# #i# Poniamo che, come qualcuno propone, si faccia un referendum euro sì / euro no. Dato che c'è almeno il 50 per cento di probabilità che vinca il no, io intanto prelevo tutto e metto mazzette di contanti nel materasso o in cassetta di sicurezza. Poi si discute»....#/i# #b# NOOOOO. Dato che devi pagare le tasse sarai tu che le convertirai gradualmente man mano...dai Zingales, la moneta oggi ha valore perchè lo stato la accetta per pagare le tasse, se accetta solo lire si passa pian piano alla lira senza traumi...#/b# #i# «Il sistema bancario salta perché tutti ritirano i soldi. Come in Argentina. In tre giorni gli argentini hanno ritirato il 6 per cento dei depositi. E il governo ha dovuto porre limiti al prelievo di contanti». «...Chi lo farà?... Basta trovare un governante disposto a suicidarsi. Chi prende simili provvedimenti può mettere per sempre una croce sulla sua carriera politica. La gente si arrabbia parecchio in questi casi».#/i# #b#dai Zingales non fare il terrorista anche tu, l'Argentina NON AVEVA FATTO UNA MONETA UNICA CON GLI STATI UNITI!!!! Aveva agganciato il Peso, che esisteva ancora, al Dollaro nel senso che la Banca Centrale si impegnava a cambiarti 1 peso per 1 dollaro su richiesta. Quindi tutti avevano peso in tasca e nel conto, come in Italia nel 1992 quando la lira era agganciata all'ECU...E come in Italia il governo ha sganciato la moneta locale di colpo duranre il weekend ... Qui invece oggi con l'Euro in Italia la gente ha già i "dollari", nel senso che tutti hanno già gli Euro, per cui che cavolo di fuga ci sarà "come in Argentina". Ehi... siamo già in Euro zuccone che non sei altro, non può esserci un panico sulla valuta locale visto che siamo già tutti nella valuta "straniera"! Dato però che lo stato chiederà di pagare le tasse in Lire, pian piano tutti dovranno comprare per forza delle lire. C'è persino il rischio che all'inizio la Lira salga per questo motivo...#/b#d Vediamo se si riesce a farlo capire: #F_START# size=3 color=red #F_MID#è come se oggi avessimo già tutti i "marchi" o "dollari" per cui come 'azzo si fa a dire che ci sarà un panico e tutti scappano dalla lira (o dal peso come gli argentini) ?#F_END# Siamo già nella valuta "straniera"! Ma a meno che non andiamo tutti ad abitare all'estero, per vivere e lavorare in Italia si devono pagare tante tasse e se ci chiedono lire per pagarle cambieremo man mano gli euro in lire ...

L'idea di mettere al bando le banche sta facendo strada - GZ  

  By: GZ on Lunedì 28 Aprile 2014 02:10

l'idea di togliere la creazione di moneta alle banche sta cominciando a fare strada, oggi è la storia numero di Business Insider, uno dei top cinque siti di finanza e mercati in America che appartiene ora ad Amazon: ^"People Are Seriously Talking About Banning The Banks — And It's Not As Crazy As It Sounds"#http://www.businessinsider.com/banning-banks-2014-4#ixzz307vc21pn http://www.businessinsider.com/banning-banks-2014-4^. Ovviamente Business Insider cita tutti gli articoli che da mesi sto citando qui, specialmente il "fantastic paper" della Banca di Inghilterra apparso in aprile che spiega appunto che le banche creano tutta la moneta sotto forma di debito oggi (hanno ^persino messo online un video per spiegarlo a tutti!#https://www.youtube.com/watch?v=CvRAqR2pAgw^). Per rendere comprensibile l'idea il titolo di Business Insider è "Metti al Bando le Banche...." che è un poco semplificato, ma di fatto è quello che poi implica (le banche diventerebbero come fondi comuni) C'è anche il clip dal famoso film degli anni '50 #i# "It's A Wonderful Life"#/i# , con Jimmy Stewart nella parte del banchiere di una piccola città americana nel mezzo di una corsa agli sportelli in cui tutti si sono precipitati a chiedere indietro i loro soldi perchè temono che la banca vada sotto. Stewart arriva e dice: #i# "ma cosa vi ha preso, avete tutto sbagliato tutto, pensate che i vostri soldi siano qui in banca, che li abbiamo in cassaforte ? sono sparsi in giro tra di voi, ^i soldi che tu Michael hai depositato sono diventati il mutuo di Carol, i tuoi John sono finiti a comprare la casa di Tom e così via, se volete indietro i soldi ora tutti assieme bisognerà mettere all'asta le vostre case!#https://www.youtube.com/watch?v=EOzMdEwYmDU^. "Ma io ho solo 240 dollari nel mio conto, li voglio tutti e 240 dollari non cancellano l'ipoteca a nessuno!" "Beh...... firma qui e in due mesi ti farò avere il cash..."#/i# (non è tutto esatto, ma rende l'idea che nelle banche non ci sono soldi e il denaro è fatto di debito). E ovviamente del vero motivo per cui si vuole abolire il contante... La lista degli esperti importanti che si muove ora in questa direzione si allunga ogni mese, ad esempio Lord Adlair Turner, ex-capo dell'autorità di vigilanza inglese, che per poco l'anno scorso non diventava governatore della Banca di Inghilterra (forse è per quello che all'ultimo momento hanno preferito Carney...), Robert Lucas che è forse il massimo economista teorico al mondo (nonchè Nobel), Martin Wolf editorialista economico del Financial Times, Michale Kumhof capo dei modelli economici dl Fondo Monetario, ovviamente il mio economista preferito al mondo Richard Werner... e questa settimana ^persino John Cochrane#http://faculty.chicagobooth.edu/john.cochrane/research/papers/run_free.pdf^, uno dei top economisti al mondo si dichiara per mettere, di fatto, al bando le banche Cosa succederebbe se si togliesse alle banche il potere di creare denaro dal niente prestando ? Non ci sarebbero più Boom seguiti da Crac finanziari, non ci sarebbero più le crisi finanziarie perchè sono create dalle banche che creano denaro dal niente, come spiegato qui e nel mio libro. Poi ad esempio tutta l'impalcatura dell'eurozona salterebbe in un secondo, perchè i Deficit Pubblici diventerebbero l'unico modo di creare moneta. Altro che vincolo del 3% massimo come deficit annuale, #F_START# size=3 color=red #F_MID#si dovrebbe mettere un vincolo del 3% MINIMO come deficit annuale!#F_END# In poche parole si invertirebbe tutto il meccanismo finanziario attuale

Il ritorno alla Lira non è la strategia vincente - GZ  

  By: GZ on Lunedì 28 Aprile 2014 00:49

#i#... Uscire sbattendo la porta dall'euro e spararsi sui coglioni è più o meno lo stesso...#/i# ------ Non è completamente sbagliato questo concetto. #F_START# size=3 color=red #F_MID# Uscire dall'Euro richiede anni, se punti tutto su questo lasci soffocare l'economia#F_END#. E' molto più facile convincere la gente e persino i politici in Italia che devi aumentare la moneta in circolazione e ridurre le tasse che uscire dall'Euro. Allo stesso modo incontri meno resistenza anche fuori dall'Italia se agisci per creare moneta in modo indiretto all'interno dell'Euro. Gli stessi promotori più convinti del ritorno alla Lira non si illudono che possa arrivare prima di qualche anno. Il prof. Claudio Rinaldi, in un incontro che c'è stato a Ferrara, mi rispondeva:" #i# dall'euro si uscirà come risultato di un altro crac finanziario#/i#", come quello del 2008. Bagnai pure quando gli chiedono come si uscirà dall'euro risponde: #i# "ci penseranno i mercati"#/i#. Nel 2012 quando chi chiedevano: #i# " la paura del cedimento dell'euro era venuta meno grazie a Draghi ?"#/i# rispondeva: ^"ma lasci perdere, questa è una cosa totalmente ridicola, Draghi non può fare niente..."#https://www.youtube.com/watch?v=JGcbKCcVES8^ #i# (al minuto 1.50 circa)#/i# . Come si è poi visto Draghi ha tenuto l'Euro fermo tra 1,34$ e 1,39$ per due anni, ha fatto scendere il costo del debito spagnolo, italiano e portoghese persino SOTTO QUELLO AMERICANO E INGLESE e riportato il costo del debito greco dal 30% al 6%. Della serie fidati dei professori... Ehi...Draghi e la BCE non scherzano affatto quando dichiarano che: "faranno tutto quello che occorre per sostenere l'euro e, dateci retta, sarà sufficiente....". L'elite finanziaria non è composta da stupidi e incompententi,#F_START# size=3 color=red #F_MID# sono disposti a tutto per tenere assieme l'Euro e possono creare 1,000 miliardi o 2,000 miliardi di "liquidità"#F_END# per sostenere BTP, bonds europei e persino le borse pur di non far saltare l'eurozona. Anche nel caso improbabile che entro un anno o due convinci la maggioranza in Italia e trovi una maggioranza di partiti che va al governo per ritornare alla Lira, #b# la Troika (BCE, FMI, UE) e la grande finanza possono creare un panico sulle banche italiane e creare il caos e paralizzare l'economia in Italia#/b# Morale. E' meglio aggirare e scavalcare che scontrarsi frontalmente con il "vero potere", quello delle banche centrali, grandi banche, mega fondi e dei mega ricchi. #F_START# size=3 color=red #F_MID#Il motivo per cui il potere del denaro oggi è (quasi) invincibile è che grazie alla globalizzazione sono solidali tra loro#F_END# (una volta grazie al famigerato "nazionalismo" invece avevano contrasti tra loro e questo apriva degli spazi...oggi invece il "fronte dei mega-ricchi" è un monolite, appunto globale...) E' per questo motivo che, dopo attenta riflessione, abbiamo proposto che, ^rimanendo ancora dentro l'Euro, il governo italiano crei moneta riducendo le tasse in modo massiccio#http://www.hoepli.it/libro/una-soluzione-per-leuro/9788820359164.html^ (dell'ordine di grandezza di 200 miliardi), facendo leva sui meccanismi attualmente disponibili all'interno dell'Euro e in particolare Target2 In sintesi, oggi è possibile, senza stracciare i trattati EU e senza uscire dall'Euro, per un governo italiano: a) creare crediti fiscali con scadenza due anni (per aggirare appunto il vincolo di bilancio del 3%...), b) accettare i BTP per pagare le tasse (alla parità), c) nazionalizzare una banca importante e assieme alla CdiP farle prestare direttamente allo stato Non possono dire che violi i tratti sei fai questa manovra di riduzione delle tasse (tutte, dalle accise ai contributi in busta paga, anche se sarebbe giusto fare però una patrimoniale per motivi di equità sopra il milione di euro). E il temibile dannato Deficit Estero che con questo enorme stimolo fiscale si creerà ? ^sei protettto dal meccanismo automatico di pagamenti inter-bancari della moneta unica ("Target2")#http://www.cobraf.com/blog/defaultEconomia.php?topicGroupID=1&idr=123551142#123551142^, come su questo sito ho spiegato una dozzina di volte (e ora miracolosamente persino ^un reportage del Sole24 ore la settimana scorsa#http://www.cobraf.com/forum/topicEconomia.php?topic_id=4831&reply_id=123550998^ ha finalmente spiegato) Funzionerebbe un enorme iniezione di crediti fiscali ? Guarda solo l'effetto dei crediti di imposta Irpef del 50% per il recupero edilizio e del 65% per il risparmio energetico istituiti, è stata l'unica cosa che ha tenuto su l'Italia l'anno scorso #i# ("...Per ristrutturazioni edilizie e risparmio energetico è un boom che va oltre ogni previsione e stima: ^nel 2013 la spesa delle famiglie è stata pari a 28 miliardi..")#http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-04-27/il-bonus-traina-lavori-casa-28-miliardi-081219.shtml?uuid=ABU0Y2DB^...si tratta di dati effettivamente clamorosi sull'effettivo funzionamento dei crediti di imposta ...#/i# Se il governo italiano eseguisse questo piano di espansione della moneta tramite riduzione di tasse per 200 miliardi saranno gli altri paesi nordici costretti a rompere loro l'Euro....Alla fine in un modo o nell'altro il sistema della moneta unica salterà, ma in questo modo salvi l'economia italiana. E se per impedirtelo orchestrano lo stesso un attacco alle banche italiane (al BTP non potrebbero come si è spiegato se gli si da valenza fiscale) ? Sicuro, è possibile che attacchino l'Italia tramite le sue banche, bloccando ad esempio il sistema di pagamenti di pagamenti interbancari Target2, #F_START# size=3 color=red #F_MID#ma in questo modo sarebbero gli altri a fare saltare l'Euro#F_END#. Per impedirti di raddrizzare la tua economia in Italia sarebbero costretti loro a far saltare l'Euro Questo piano è meglio che puntare all'uscita dall'Euro come unica soluzione per l'Italia, aspettando poi in pratica anni nella morsa dei vincoli finanziari che soffocano... Dal punto di vista logico, economico, non ho dubbi che questa sia l'unica soluzione possibile per l'Italia per farla uscire dalla Depressione. Mi sono reso conto però vedendo quello che si discute in giro e anche le reazioni qui sul forum nonchè i feedback da chi ha letto il libro che l'economia monetaria non è così facile. Dopo vado a mangiare spesso la sera è un posto piccolo dove conosco molti, si parla di economia e molti hanno preso il libro. Ma ad esempio anche uno che è professore di Fisica ed era al MIT o l'amministratore delegato di un gruppo nazionale, gente che fa cose più importanti delle mie, mi dicono che il discorso di economia monetaria non è così facile da comprendere. Spiace dirlo, perchè sono per uscire dall'Euro e anche dall'eurozona, ma il ritorno alla Lira non è la strategia vincente. E' comprensibile che per dei partiti non grandi e che non hanno responsabilità dirette di governo che vogliono allargarsi, come la Lega, fratelli d'Italia e, se finisce alle strette, forse anche Berlusconi sia un tema da cavalcare perchè è più comprensibile Sono curioso, anche proprio a livello intellettuale, di vedere come finirà perchè a differenza che nel passato oggi il percorso dell'economia in Italia è fissato in modo rigido, siamo dentro ad una ragnatela di vincoli finanziari che la strangolano lentamente ^ed è un fatto matematico#http://www.cobraf.com/blog/defaultEconomia.php?topicGroupID=1&idr=123551343#123551343^

Anche con Renzi siamo fottuti - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 23 Aprile 2014 23:44

Forse è come sfondare porte aperte, sparare sulla crocerossa e rubare caramelle in chiesa mostrare le bugie economiche dei Monti, Letta, Renzi, ma dato che grazie alla grancassa dei giornaloni quest'ultimo gode di popolarità, facciamo servizio pubblico e mostriamo i numeri del DEF. #b# Sui giornali c'è scritto che Renzi riduce le tasse, ma nel loro documento ufficiale è scritto che le aumenta, di 9 miliardi#/b#. Basta leggere, non i giornali ovviamente, ma il documento del DEF, anzi solo la tabella che lo riassume e anche un scolaro nota che hanno scritto: #b# entrate da 751 a 767 miliardi e spese da 798 a 809 miliardi (dal 2013 al 2014).#/b# (vedi tabella fondo pagina) Il documento finanziario che Renzi ha messo fuori (traduzione: che Padoan ha concordato a Bruxelles) dice #F_START# size=3 color=red #F_MID# nero su bianco, che nel 2014 aumenterà le tasse, di circa 9 miliardi#F_END# (+17 miliardi di tasse contro +8 miliardi di spese: differenza... 9 miliardi). Si può discutere sul fatto che non sia male tagliare lo stipendio ai magistrati, abolire le provincie e tassare il capital gain delle quote di Bankitalia, ma il DEF dice che aumenta le tasse. Punto secondo. Negli anni successivi, secondo il DEF, si continua ad aumentare le tasse. Se leggi la tabella vedi che tutti i numeri sono messi per far quadrare il conto degli interessi e non farlo sforare, in modo che il totale degli interessi sul debito rimanga sotto gli 84 miliardi, è un documento finanziario scritto per mostrare che possiamo pagare gli interessi... Se infatti guardi i numeri di PIL sono inventati di sana pianta, appena si va due anni in avanti di colpo il PIL NOMINALE (inclusa inflazione) salta su oltre di 50 miliardi e rotti ogni anno. Questa tabella è sballata in ogni caso e sai perchè ? #F_START# size=3 color=red #F_MID#Perchè non vi entra la dannata moneta#F_END#, cioè presuppone che lo stato assorba ogni anno dal settore privato sempre più miliardi (da 35 fino a 70 miliardi l'anno di "avanzo primario") e che nonostante questa riduzione di moneta il PIL aumenti lo stesso. Nota bene: in Italia se imposti il problema dal punto di vista della scarsità di moneta ti guardano male sia gli economisti progressisti (#i#"cos'è, non sarà mica un monetarista?"#/i# ) che quelli liberisti ("#i#l'efficienza! ridurre lo spreco! liberalizzare i servizi!"#/i# ) che quelli anti-euro (#i# "svalutare! è il tasso di cambio che conta!"#/i#). Perchè sono tutti degli scienziati...quando si parla di economia farne una questione di soldi, di vile denaro che circola è una cosa da bottegai... Ci sono solo tre modi di far aumentare il PIL al mondo: 1) #b# aumentare l'export #/b# rispetto all'import (denaro che arriva dall'estero) 2) #b# aumentare il deficit pubblico#/b# (denaro che entra dallo Stato, come più spesa pubblica o meno tasse...) 3)#b# aumentare il credito #/b# (denaro che arriva dalle banche) Non ne esistono altri e non ne possono esistere altri e sai perchè ? perchè il PIL è fatto di milioni di transazioni in cui da una parte si offrono beni, servizi o lavoro e dall'altra denaro. Dal lato del denaro occorre che questo aumenti e ci sono solo questi tre modi per far aumentare il denaro che circola (Ok, si potrebbe invadere la Libia e prenderle il petrolio, ma tagliando gli F104, con un esercito pieno di donne e con una insegnante di Lettere Ministro della Difesa verremmo sconfitti...) L'export allora, non può aumentare ancora perchè siamo nell'euro quindi non possiamo svalutare verso il nord-europa e l'euro è sopravvalutato, per noi, anche verso il resto del mondo (che svaluta) e perchè l'economia globale sta rallentando. Il credito si sta contraendo ancora, le banche hanno bloccato il credito alle imprese e lo allentano forse solo verso i mutui cosa, che non aiuta molto il PIL. IL Deficit infine, come tutti sanno, in base al Patto Fiscale votato nel 2012 siamo impegnati ad azzerrarlo lentamente e a ridurre il debito/PIL al 60%... il che implica un avanzo primario che cresce di circa 10-14 mld l'anno (non i 50 mld che dice Grillo, ma comunque aumentare). Questo nel caso ottimista di aumento del PIL del 2-3%, altrimenti devi spremere anche 20 miliari l'anno. Nella tabella del DEF qui sotto il il saldo Tasse - Spese sale ogni anno fino farlo andare a 70 miliardi e rotti, a regime "ideale", nel 2017. Ora, uno può dire che lo stato paga però anche circa 80 miliardi di interessi, grazie a cui crea comunque un #b#"Deficit pubblico"#/b#, anche se decrescente ogni anno. Ma a chi vanno questi soldi ? Solo circa 30 miliardi vanno a famiglie e imprese cioè all'economia italiana, il resto va a investitori esteri e banche. Di conseguenza, il calcolo che devi fare è: 30 mld - 70 mld = 40 miliardi (circa), cioè #F_START# size=3 color=red #F_MID#secondo il documento finanziario del governo Renzi lo stato deve ridurre ogni anno di 40 miliardi la moneta che circola.#F_END#. Ma se riduci la moneta che circola sai cosa succede alla famosa economia "reale" (ore lavorate, beni e servizi prodotti...). SI RIDUCE ANCHE LEI. Prof Padoan... se scrivete che lo stato ogni anno deve assorbire più moneta (tasse - spese = riduzione di moneta....), fino ad assorbirne per 40 mld circa all'anno come situazione ideale, come obiettivo, come %&?§*!%$£ fate a scrivere che il prodotto nazionale aumenterà di 50 miliardi ? Con l'export stabile e il credito che, se siamo fortunati non si contrae ? Usiamo la tua carta di credito che ti hanno dato al Fondo Monetario ? Non si sa se ridere o piangere. E parliamo di gente che con la cattedra universitaria, a cui danno poltrone importanti al Fondo Monetario e OCSE come Padoan. E' come uno che annunci in giro a tutti che farà ristrutturare casa sua nei prossimi anni e allo stesso tempo dica che ogni anno avrà sempre meno soldi di oggi. Con che 'azzo li pagherai quelli che devono rifarti il tetto e il giardino ? Sicuro, se fai rifare la casa daresti lavoro e quindi il prodotto nella tua città crescerebbe, ma se non li paghi nessuno verrà a lavorarci e il reddito non crescerà per nessuno... (ah... e gli investimenti pubblici nel DEF sono previsti calare in valore assoluto e percentuale...lo stato italiano prevede di continuare a pagare da 80 a 84 miliardi di interessi e di ridurre gli investimenti pubblici sui 40 miliardi... e a nessuno che venga in mente che è smettere di pagare interessi e usare i soldi per infrastrutture sia una soluzione... )

Gli squilibri finanziari si equilibrano nell'euro (automaticamente) - GZ  

  By: GZ on Lunedì 21 Aprile 2014 02:31

Stiamo cercando di spiegare una cosa semplice ma fondamentale: #i# "gli squilibri finanziari si equilibrano nell'euro" #/i# (automaticamente). Devono per forza equilibrarsi, altrimenti come cacchio fa una moneta unica a funzionare ? Ti fanno credere che ci sia uno squilibrio finanziario da correggere per importi l'austerità per altri scopi, ma è una balla. ^Riccardo Bellofiore#http://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=rubrica&rubrica=1&persona=46&nome=Riccardo&cognome=Bellofiore&titolo=Prof.^, è un professore di economia a Bergamo, specializzato in economia monetaria e in storia economica ed è serio (vedi la lista delle ^sue pubblicazioni su Google Scholar#http://scholar.google.com/citations?user=vfSbMtEAAAAJ&hl=en^?). Caso vuole che abbia pubblicato una sua sintesi della situazione e come tutti quelli che si occupano seriamente di economia monetaria, sul moltiplicatore e su Target2 dice la stessa cosa che qui si è spiegata. :"....#F_START# size=3 color=red #F_MID# In un’area monetaria unica, dove c’è un sistema unico dei pagamenti, esiste un meccanismo automatico di riaggiustamento dei disavanzi di partite correnti dal punto di vista dei rapporti debito-credito. #F_END#". (Pubblicato in Fondazione Cercare Ancora, #i# "Capitalismo finanziario globale e democrazia in Europa",#/i# Ediesse, Roma 2014) Questo fatto da solo invalida l'austerità alla radice, perchè la sua giustificazione era che #i# (rimanendo nell'Euro)#/i# non siamo competitivi verso l'estero, dobbiamo fare le "riforme strutturali" del mercato del lavoro, spendere meno, sprecare meno, ridurre i costi e essere più "flessibili" (cioè ridurre gli stipendi), privatizzare, accettare la deflazione con fallimenti, bancarotte e suicidi... per non essere più in deficit verso l'estero #i# (rimanendo nell'Euro)#/i#. Invece, grazie al meccanismo stesso di pagamenti interbancari che è unico per tutti (Target2), questa è l'unica cosa di cui non dovremmo preoccuparci! Questo fatto invalida anche molto dell'argomento per tornare alla lira di Bagnai & C, formulato in termini della crisi dell'euro come crisi di bilancia dei pagamenti (famoso "ciclo di Frenkel..."). (^"Il romanzo di centro e di periferia"#http://goofynomics.blogspot.it/2012/11/il-romanzo-di-centro-e-di-periferia.html^, A. Bagnai: #i#"... Un bel giorno la periferia si sveglia, ha le nausee, vomita. Una grossa azienda va in crisi finanziaria? Le banche accusano “sofferenze” (che poi significa che capiscono che i loro debitori non ce la faranno a restituire i soldi)? Insomma, succede qualcosa, e l’amore finisce, lasciando il posto a una certa insofferenza. Il centro comincia a dubitare della capacità della periferia di rimborsare i propri debiti. Esige così il pagamento di interessi sempre più alti a copertura del rischio, lo spread, che era partito alto (vi ricordate?), e poi si era annullato, decolla di nuovo. La periferia si avvita nella spirale del debito estero, si gonfia sempre di più, e per sapere il seguito basta aprire un giornale. Ci si avvicina al triste epilogo..."#/i# ). Questo accadeva in Argentina e nei paesi agganciati al dollaro e nello SME, ma con una MONETA UNICA hai anche un sistema di pagamenti unico tra paese della periferia e paese del centro....per cui i deficit verso l'estero, nell'Euro, vengono finanziati automaticamente da Target2.... Dato però che su questo povero forum come al solito arriva Hobi che fa dell'esibizionismo astruso fine a se stesso e fa perdere il filo, è bene riportare la sintesi molto chiara di Riccardo Bellofiore: a) #b#in un sistema di moneta unica, ovviamente c'è un sistema di pagamenti unico#/b#. (E' intuitivo no, spero ? Bene, allora possiamo andare avanti anche senza ricordare tutti i dettagli, che in finanza a differenza che in ingegneria servono in genere solo a confondere il 99% della gente) b) Ne segue che NON CI POSSONO ESSERE dei disavanzi permanenti dei pagamanenti verso l'estero di alcuni paesi (cioè delle loro banche). Perchè se ci fossero alcuni sistemi bancari dopo un poco rimangono senza soldi. Quindi come dice Bellofiore #b#"...esiste un meccanismo automatico di riaggiustamento dei disavanzi esteri, dal punto di vista dei rapporti debito-credito..."#/b#. Semplice no ? Lo capisci al volo se parti dalla fine, saltando i dettagli. Se la moneta è unica ci deve essere un sistema unico di pagamenti. Ma allora i diversi paesi come fanno quando hanno disavanzi esteri, quelli che una volta dovevi svalutare o alzare i tassi in lire per attirare capitali dall'estero... ? Ovviamente ci sarà un sistema automatico che te li compensa all'interno dell'euro! Altrimenti con 20 paesi diversi, alcuni che vanno in deficit e altri in surplus, verso l'estero il sistema si ferma subito. Ergo, i paesi in surplus (germania) devono finanziare automaticamente i disavanzi esteri dei paesi in deficit (italia). Basta la logica. #i# ---- da Riccardo Bellofiore ----- 28. La crisi dell’unione monetaria non è crisi delle bilance dei pagamenti, non è crisi delle bilance di partite corrente, non è crisi delle bilance commerciali. Questo - come sostenemmo Joseph Halevi ed io, contrapponendoci alla diffusa distrazione degli economisti di sinistra nel 2005 (quasi tutti convinti che il problema fosse il Patto di Stabilità, e impegnati in una dubbia battaglia per la ‘stabilizzazione del debito pubblico’) - ovviamente non significa affatto che quegli squilibri non abbiano effetti reali devastanti. Non comportano però, direttamente, una messa in crisi dell’euro. 29. In un’area monetaria unica, gli squilibri sono la norma (Marcello De Cecco). ^In un’area monetaria unica, dove c’è un sistema unico dei pagamenti, esiste un meccanismo automatico di riaggiustamento dei disavanzi di partite correnti dal punto di vista dei rapporti debito-credito. Si chiama Target 2#http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=70065^ 30. Ha ragione Randall Wray: Imbalances, what imbalances? Gli squilibri finanziari si equilibrano. Il problema è piuttosto che gli squilibri finanziari segnano rapporti di potere asimmetrici, e io aggiungerei, dietro i “rapporti di potere” stanno “rapporti di classe”.... #/i# --- Cito Bellofiore perchè è in italiano, l'ho visto oggi e appunto è un economista monetario nostrano serio, ma potrei citarne altri dieci, vedi ad esempio questo pezzo su Target2 da un dei top siti al mondo su credito e debito, Creditwritedowns.com ^"TARGET2 replacing other sources of funding for Bank of Spain"#http://www.creditwritedowns.com/2012/08/target2-replacing-other-sources-of-funding-for-bank-of-spain.html^ #i# "...It is clear that lending to Spanish banks is now funded entirely via TARGET2 (borrowing from the rest of the Eurosystem) rather than with deposits. In fact deposits at the Bank of Spain by the Spanish government and Spanish banks (excess reserves) have been declining since the second 3y LTRO. These sources of funding have since been replaced by TARGET2, as the Eurosystem outside of Bank of Spain is now fully supporting the Spanish banking system..."#/i#

La verità si fa strada al Sole 24 ore! (Abbiamo noi il coltello dalla parte del manico) - GZ  

  By: GZ on Giovedì 17 Aprile 2014 19:52

bellissimo questo lungo articolo del Sole124 ore! (me lo hanno segnalato già in tre o quattro). Mi piace perchè è quasi identico, sputato, a quello che ho scritto il per tutto il mese scorso su Target2. Ho un anima gemella al Sole... Nei commenti la gente nota appunto l'implicazione che ne traevo io: #i# "... Praticamente Vito Lops dice che abbiamo il coltello dalla parte del manico...."#/i# che però nell'articolo non è esplicitata. In parole povere se comprendi la "tecnicalità" di come funziona il sistema di pagamenti in euro nel sistema bancario europei, ti rendi conto che i paesi in surplus con l'estero (i nordici) sono automaticamente obbligati a finanziare i paeasi in deficit con l'estero (spagna, italia, portogallo...). Peccato che solo la Merkel mastichi queste cose (ha un dottorato in Fisica per cui per lei è roba facile). Noi abbiamo invece dei deficienti cbe accettano di imporre l'austerità a sangue, solo per eliminare il deficit con l'estero senza capire che niente (nell'Euro), ci obbliga a farlo. ---- ^"Ecco come funziona il cervellone che protegge l'euro (e perché al Sud viene imposta austerity anche in fasi recessive)"#http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-04-16/ecco-come-funziona-cervellone-che-protegge-euro-e-perche-sud-viene-imposta-austerity-anche-fasi-recessive-111444.shtml?uuid=ABI7vRBB^, il Sole 24 ore, di Vito Lops, 16 aprile 2014 A fine maggio si terranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo.Il dibattito politico ed economico si concentra su maggioranze, coalizioni, pro-euro e anti-euro. Delle tecnicalità, quelle che però spesso incidono più di qualsiasi altro aspetto sul futuro dei cittadini, si parla poco. Ma è bene soffermarvicisi. E quando parliamo di tecnicalità nell'area euro ci riferiamo in particolare al funzionamento del sistema Target2. Alzi la mano chi sa di cosa stiamo parlando. A voi tutti, sinceri che le mani non le avete alzate, è rivolto questo articolo #F_START# size=3 color=red #F_MID# ...quindi a tutti meno a chi legge Cobraf.com... #F_END#. Il Target 2 è il sistema di compensazione dei pagamenti tra le banche commerciali e le rispettive banche centrali dei Paesi dell'Eurozona (vi aderiscono anche Danimarca, Bulgaria, Polonia, Lituania e Romania). Con la supervisione finale della Banca centrale europea. E' stato introdotto nel novembre del 2007. Prima c'era il sistema Target, più altre stanze di compensazione (clearing house). Da fine 2007 c'è solo il Target 2, dove Target sta per Trans-European Automated Real-time Gross settlement Express Transfer system. Ogni pagamento, dall'acquisto di un frigorifero in un centro commerciale all'ordine di una maschera da sub dalla Grecia, passa attraverso questo cervellone elettronico. Una piramide, in cima alla quale c'è la Bce, immediatamente sotto ci sono le banche centrali nazionali (Banca d'Italia, Bundesbank, Banco d'Espana, ecc.). E poi alla base ci sono le banche commerciali. Per entrare nel cuore di questo cervellone #b# bisogna però conoscere un po' di come viene creata oggi la moneta a livello bancario. Ci sono due tipi di moneta. La prima è creata dalle banche centrali, la seconda è creata dalle banche commerciali #/b# La prima moneta è creata dalle banche centrali attraverso la semplice immissione di un impulso elettronico su un computer. Si tratta di moneta che non può circolare nell'economia reale ma viene utilizzata in un conto bancario che le banche commerciali devono detenere presso le banche centrali nazionali (dove sono obbligate a tenere delle riserve un apposito "conto riserve"). Anche le banche commerciali emettono moneta attraverso impulsi elettronici e lo fanno nel momento in cui concedono prestiti ai clienti. Ma è importante sapere che #b# nel sistema Target 2 circola solo la moneta delle banche centrali, quella delle riserve bancarie, che serve per i pagamenti interbancari.#/b# Nel "conto corrente riserve" presso la banca centrale deve essere presente una riserva obbligatoria (in % dei depositi o delle obbligazioni emesse dalla banca, viene stabilita dalla Bce come strumento di politica monetaria, viene aumentata quando intende sottrarre liquidità dal sistema per drenare la crescita, o aumentata per ottenere un effetto opposto). Si crea quindi uno #b# squilibrio nei sistemi Target 2 che può essere compensato in due modi#/b# : 1) l'Italia vende un bene di pari valore alla Germania creando lo stesso meccanismo al contrario e azzerando i saldi Target 2 tra il sistema finanziario tedesco e quello italiano; 2) la Germania utilizza il surplus di riserve per acquistare titoli italiani 3) #b# interviene la Banca centrale europea erogando liquidità aggiuntiva a favore dell'Italia #/b# Quello che si è verificato fino al 2008 è stata proprio l'opzione numero due. I saldi risultavano in equilibrio, ma in realtà dietro c'era un forte squilibrio perché in buona sostanza la Germania vendeva prodotti al Sud Europa e compensava la posizione creditoria nel sistema Target 2 acquistando titoli di Stato del Sud Europa (Grecia, Italia, ecc.). Il credito Target 2 della Germania determinato dalla vendita del bene fisico veniva compensato dal debito Target 2 determinato dall'acquisto di titoli del Sud Europa. Dopo lo scoppio della bolla dei mutui subprime il flusso degli acquisti si è interrotto, anzi è stato ancor più aggravato dalle vendite (ricordate quando Deutsche Bank ha venduto 8 miliardi in titoli di Stato italiani in pochissimo tempo?). Questo ha fatto esplodere i saldi Target 2 facendo venire a galla gli squilibri dell'Eurozona con un Paese (la Germania) che vantava crediti superiori a 700 miliardi rispetto al debito dei Paesi del Sud Europa (vicinissimo a quella cifra) speculare. Ne consegue che #b# l'esistenza stessa dell'Eurozona si fonda oggi su questo sistema di pagamenti attraverso cui oggi transita un controvalore giornaliero di circa 2mila miliardi di euro#/b# e che, tecnicamente, non prevede limiti. In caso di crollo del sistema Target 2 – in sostanza se la Germania interrompesse tramite il meccanismo delle riserve Target 2 – di finanziare il deficit dei Paesi del Sud Europa anche per un solo giorno, rischierebbe di crollare l'intero sistema e l'euro stesso. A patto che non subentri la Bce (come ha fatto) con liquidità che rende meno brusca la correzione delle partite correnti dei Paesi in deficit.Va anche detto – spiega un banchiere che preferisce restare anonimo – che il meccanismo di garanzia dei crediti vantati dal Nord Europa verso il Sud Europa ha come alter ego il meccanismo del collaterale, ossia garanzie tramite titoli governativi. Per essere più precisi più che di acquisti in senso assoluto si tratterebbe di acquisti repo (repurchase agreement) ossia pronti contro termine, titoli presi in garanzia fin a quando è in essere il relativo credito. Come si correggono questi squilibri? 1) I Paesi del Sud Europa in deficit passano da una situazione di deficit a una di surplus di bilancia dei pagamenti 2) I Paesi del Sud Europa acquistano Bund tedeschi #F_START# size=3 color=red #F_MID# ???!!!! questo sembra un refuso...#F_END# La strada dell'austerità e del rigore che è stata finora praticamente imposta (pur in una fase di recessione economica) è quella che è stata praticata (punto 1). Non a caso i Paesi del Sud Europa, pur sperimentando una crescita debole e tassi di disoccupazione a livelli record (soprattutto quella giovanile) stanno riportando il saldo dei conti con l'estero in pareggio o in attivo. Questa sta favorendo un graduale rientro degli squilibri Target 2 e un ridimensionamento dell'enorme credito accumulato dalla Germania nei primi 15 anni dell'Eurozona. E stanno ritornando flussi di capitale nella periferia dell'Eurozona . Che stanno contribuendo a far migliorare i saldi Target 2. Non a caso Il credito Target 2 della Germania è sceso da oltre 700 sotto i 500 miliardi. Il rinnovato surplus della periferia dell'Eurozona non è però totalmente virtuoso. In molti casi è più figlio di una diminuzione delle importazioni (complice il calo del potere d'acquisto della domanda interna e dell'aumento del tasso di disoccupazione che a loro volta stanno causando un processo di disinflazione/deflazione) che non per un aumento spiccato delle esportazioni (per quanto in alcuni casi rifletta un aumento effettivo della competitività sul fronte export). E' quello che sta accadendo in un percorso lento e doloroso. #b# La Germania cerca così lentamente di rientrare dei propri crediti che continuano ad essere massicci#/b# così come gli irrisolti squilibri nell'Eurozona. Ed è probabilmente questo il motivo per cui l'euro non è crollato quando nel 2011-2012 molti economisti davano per spacciata una deflagrazione dell'Eurozona. In quel periodo è vero gli spread balzavano alle stelle ma l'euro sul mercato dei cambi si manteneva estremamente tonico, segnale che gli investitori non hanno mai creduto fino in fondo al crollo dell'euro. L'allarme finale prima della sua deflagrazione (una improvvisa svalutazione valutaria) non è mai scattato. «Prima dell'euro avere deficit commerciali troppo grandi era "sanzionato" dalla progressiva svalutazione delle monete nazionali. Un Paese cioè non arrivava mai ad essere un debitore troppo grande perché la svalutazione del cambio raggiustava i conti e gli equilibri competitivi - spiega Marco Fortis, professore di Politiche europee ed internazionali all'Università Cattolica del Sacro Cuore -. Con l'euro invece è successo che gli squilibri si sono gonfiati a dismisura e la Germania se ne è avvantaggiata in modo abnorme portando la sua posizione finanziaria netta sull'estero oltre il 40% del Pil. Finché son stati tempi di vacche grasse a Berlino la situazione ha fatto comodo, poi con la crisi dei debiti sovrani tutto è cambiato ed è iniziato il processo di aggiustamento in modo frenetico. Inoltre, l'improvviso e rapido rientro dei crediti della Germania ha anche avuto un ulteriore obiettivo: andare a finanziare la forte crescita del debito pubblico tedesco tra il 2009 e il 2012. Se non ci fosse stato prima l'accumulo forzato e continuativo di crediti della Germania grazie al tasso di cambio fisso con l'euro, e poi il rapido rientro dei crediti stessi, Berlino non avrebbe potuto finanziare tanto facilmente la rapida crescita del suo debito pubblico». #F_START# size=3 color=red #F_MID# ???!!!! non è chiaro a cosa intenda di preciso ...anzi è errato perchè anche in Germania i titoli di stato si comprano con le riserve della Banca Centrale, non occorre avere surplus esteri per finanziare deficit pubblici...#F_END# Capire quindi come funziona il "cervellone dell'euro" (il sistema Target 2) ci aiuta anche a capire che più dei Paesi del Sud, ha interesse tecnico a far restare in piedi l'euro proprio la Germania, il principale creditore finanziario nell'Eurozona. Perché si sa quando un debitore è piccolo è molto fragile, ma quando il debitore è grande rischia di essere più potente del creditore. E questo la Germania lo sa. E probabilmente anche per questo ha insistito sull'applicazione di politiche di austerità nei Paesi del Sud Europa anche in fasi recessive. Per rientrare quanto prima dei crediti. #F_START# size=3 color=red #F_MID# l'articolo è ottimo, ma occorre anche trarne la conclusione che è ....[dai commenti]..."Praticamente Vito Lops dice che abbiamo il coltello dalla parte del manico..". YES !!!!#F_END#

Grillo/Brera: euro bellissimo, la BCE virtuosa, guai stampare moneta come la FED - GZ  

  By: GZ on Martedì 15 Aprile 2014 01:36

La Disinformazione più sfacciata sull'Euro e la BCE, il Debito e la crisi. L'euro è "bellissimo", la BCE "virtuosa", "la soluzione della crisi dell’Euro non va ricercato quindi nello stampare più denaro", anche Draghi è troppo lassista... bisogna rilanciare il turismo... --- (Notare come Grillo ricopia all'inizio questo passaggio chiave del pezzo di Brera, in modo da sottolineare il concetto). #i# ^"Passaparola - I Diavoli della Finanza" - Guido Maria Brera#http://www.beppegrillo.it/2014/04/passaparola_-_i_diavoli_della_finanza_-guido_maria_brera.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+beppegrillo%2Frss+%28Blog+di+Beppe+Grillo%29^ #i# "La verità è che per stampare denaro e comprare con questo denaro i Titoli di Stato devi avere due pilastri fondamentali: avere una moneta di riserva forte, come il Dollaro, poco soggetta a svalutazioni improvvise; non devi avere inflazione, perché in automatico nessuno vuole più sottoscrivere il tuo debito pubblico. Guido Maria Brera, chief investment officer di una società di gestione patrimoniale e scrittore"#/i# #F_START# size=3 color=red #F_MID# Grillo/Brera....sono persino contro il QE di Draghi ora che persino la Bundesbank sta cedendo. C'è rimasto ormai solo Grillo a dire che non si può creare moneta in eurozona!... #F_END# ...Mi chiamo Guido Brera, mi occupo da vent'anni di risparmio gestito. Oggi parliamo di tematiche importanti, che riguardano la crisi politica ed economica attuale. Il mio punto di osservazione parte dal concetto del neoliberismo, che è qualche cosa che nasce circa trent’anni fa ed è una filosofia totalizzante che mette l’individuo al centro del mondo. Mi ricordo la Thatcher che disse: "Noi siamo una somma di individui, non dobbiamo considerare la società come tale, ma come una somma di singole persone." #b# il trucco è prenderla lunga... sparare sulla Thatcher che tanto è morta, menarla sul concetto di "neoliberismo"... così la gente pensa che sei dalla loro parte...#/b# Con il neo liberismo l’individuo può scegliere che cosa effettivamente è bene per lui, in maniera autonoma. Viene quindi abbandonato il concetto dello Stato, che ti accompagna dalla culla fino alla morte, ma il nuovo welfare state sono le banche, quindi lo Stato delega alle banche affinché eroghino credito all'individuo, che con quel credito facile può comprarsi una casa, una polizza vita, l’education, andare a scuola e pagarsi le scuole migliori. Tutto quanto, però, indebitandosi. Apparentemente la struttura poteva avere anche un certo fascino, la verità è che ha portato a conseguenze imprevedibili e gravi, quale lo smantellamento della classe media, ha portato a quella che è la conseguenza più grave: l’assenza delle pari opportunità. Abbiamo una disuguaglianza tra ricchi e poveri che è ai massimi del dal 1929. #b# bla bla bla... ?#/b# Concentriamoci un attimo su uno dei cardini del neoliberismo, cioè il dare credito facile a tutti, che comporta bassi tassi di interesse, basso tasso di inflazione e comporta la possibilità di stampare denaro in quantità importante. #b# guarda come te la mette subito in quel posto dopo averti distratto con la storia del neoliberismo:#/b# #F_START# size=3 color=red #F_MID# prestare, fare credito = stampare moneta ? il credito è anche un debito per chi lo riceve, non è moneta! Tutti e due sono mezzi di pagamento, ma quando ricevi "moneta" vera, ad esempio quando ti pagano lo stipendio, non devi restituire i soldi, quando ti prestano soldi in banca devi restituirli... il debito non è moneta, perchè fate finta di confonderli ? #F_END# Secondo me stampare denaro è una delle forme che più aumentano la disuguaglianza tra ricchi e poveri. #F_START# size=3 color=red #F_MID# ehi: prestare denaro aumenta la disuguaglianza, non confonderlo con stampare denaro da parte dello stato #F_END# ...#b# .e lo sai anche tu visto che lavori con le obbligazioni... perchè accumula debito che cresce sempre a causa degli interessi che si cumulano. Stampare denaro invece vuole dire che ci sono soldi da spendere e basta. Perchè fingi che moneta e debito siano identiche ? #/b# Nel mio libro "I Diavoli" - un romanzo in cui cerco di spiegare la finanza un po’ a tutti - c’è un padre che racconta al figlio che cosa vuole dire stampare denaro. Io ho utilizzato lo strumento della neve: c’è una bellissima nevicata che si posa su tutto il manto terrestre, solo che dove c’è ombra la neve si accumula, dove invece c’è il sole la neve si scioglie. Ergo: stampare denaro non fa altro che aumentare il denaro dove il denaro già c’è e dove non ci sono le condizioni perché quel denaro proliferi il denaro lì, la neve si scioglie. #b# che 'azzo centra la neve che si scioglie dove batte il sole e non dove c'è ombra ? La crisi è dovuta ad un eccesso di DEBITO, nel tuo paesaggio di montagna c'è solo il denaro che piove dal cielo ? E la "montagna di debito", avrai sentito questa espressione, dove 'azzo è ? #/b# Stampare denaro è stato sempre invocato come la soluzione di ultima istanza per risolvere i problemi della crisi, #b# quindi tutte queste belle immagini servono solo ad attaccare l'idea che si possa creare denaro eh... visto che gestisci un fondo obbligazionario, vuoi che la gente rimanga sommersa dal debito, il trucco è non menzionarlo mai il debito e fingere che stampare denaro e prestare denaro siano la stessa cosa quando sono il contrario...#/b# .... però chiediamoci una cosa: chi può veramente stampare denaro e finanziare la spesa pubblica? La verità è che per stampare denaro e comprare con questo denaro i Titoli di Stato devi avere due pilastri fondamentali: avere una moneta di riserva forte, .... #b# !!! e l'euro non è la moneta ora più forte del mondo e la seconda moneta di riserva al mondo ? #/b# .... come il Dollaro, poco soggetta a svalutazioni improvvise; #b# il dollaro nel dopoguerra si è svalutato del 64% contro marco...#/b# .... non devi avere inflazione,#b# ehi... creare moneta tramite "alleggerimento quantitativo come USA, UK e Giappone non ha dato nessuna inflazione, lo dicono alla FED, alla Banca di Inghilterra, al Financial Times, su Bloomberg, perchè fai finta di non saperlo ? #/b# ..... perché in automatico nessuno vuole più sottoscrivere il tuo debito pubblico. #b# n stronz.o, se stampi moneta per comprarti i tuoi titoli di stato che 'azzo te ne frega che qualcuno poi all'estero li sottoscriva, li compri tu come stato, come fanno i giapponesi o gli inglesi! Non gliene fotte niente che stron.zi come te li sottoscrivano #/b# Per non avere inflazione devi continuamente fare una svalutazione interna, che vuol dire aumentare la diseguaglianza anche a livello di politica economica. #b# 'azzo dici ? #/b# ... Io non posso stampare denaro se non comprimo i salari al ribasso costantemente. #/b# 'azzo dici, se lo stato spende di più o riduce le tasse con il denaro che crea i redditi e i salari aumentano, figlio di troika #/b# E qui veniamo all’imbroglio, perché il consumatore occidentale è sempre più indebitato in Stati sempre più indebitati, e in più con una compressione di salari al ribasso. Questo comporta che le pari opportunità per tutti svaniscono.Perché la classe media e le classi più basse sono quelle che più pagano una politica basata solamente sulla espansione della base monetaria, cioè sullo stampare denaro? Perché l’inflazione davvero sotto controllo è l’inflazione da domanda, cioè il consumatore in realtà si sente più ricco, perché importando da Paesi che hanno un costo del lavoro molto basso, può effettivamente comprare più beni, ma sono discrezionali, cioè beni di cui lui non ha realmente bisogno. #b# bla bla bla... ?#/b# Le magliette oggi costano molto meno che vent'anni fa, e anche un sacco di componenti di elettronica, dai cellulari al registratore, alle televisioni valgono e costano molto meno, quindi c’è l'illusione per il consumatore di essere più ricco in quanto lui può spendere più soldi o meglio con i soldi che spende può avere più cose da comprare. #b# Non cercare di confondere con tutte queste chiacchere sconnesse. Con l'inflazione voi gestori del reddito fisso vi ritrovate delle perdite sui vostri bonds. Da 2 mila anni i creditori odiano l'inflazione e i debitori la desiderano. Semplice.#/b# C’è però un altro tipo di inflazione, che pochi citano, l'inflazione da Asset che impatta sui beni di cui realmente abbiamo bisogno. Le case nessuno più se le può permettere, perché costano di più, l’educazione dei propri figli nessuno più se la può permettere, perché costa di più, e ricordiamoci che l’education è la più grande arma per favorire l’ascensore sociale, se tu poi devi spendere 20-30 mila Euro l'anno come è in Inghilterra oggi per educare un figlio, è ovvio che dopo uno o due anni devi smettere di farlo. E' ovvio che più stampi denaro e più il potere di acquisto del denaro vale meno #b# Il problema è il debito, per ridurlo devi creare moneta (lo stato), altrimenti non si riesce a ripagarlo il tuo debito, di cui eviti di parlare perchè è il tuo pane come gestore obbligazionario#/b# Il problema di stampare denaro è che il denaro è un po’ come le radiazioni, va ovunque. Siccome c’è una libera circolazione dei capitali se la banca centrale americana o quella giapponese stampano denaro le inefficienze di questo sistema arrivano anche in Europa. La Banca Centrale Europea in questo senso è la più virtuosa #b# E' un pezzo scritto dalla Merkel ? Grillo recluta ora a scrivere sul blog la Bundesbank ? #/b# ....nel senso che le resistenze a fare il cosiddetto quantitative easing a oggi sono state tutto sommato corrette #b# per te e Grillo Draghi è troppo morbido, ci vuole uno più duro sull'austerità, il debito e l'inflazione...persino il Fondo Monetario ora è più illuminato di Grillo..#/b# ...Il problema dell’Euro e della soluzione della crisi dell’Euro non va ricercato quindi nello stampare più denaro, ma nel fatto che noi dobbiamo migliorare l’Euro....Oggi in realtà noi non abbiamo una moneta unica europea, perché è come se avessimo in Italia, una Lira piegata al Marco, perché il tasso di interesse dell’Euro in Italia è diverso dal tasso di interesse dell’Euro in Germania. Il cosiddetto spread vuole dire che l’Italia emette a un tasso di interesse superiore a quello tedesco. Su questo ovviamente dobbiamo combattere. L’Euro di per se è un bellissimo progetto #b# Grillo perchè lo fai dire a questo qui e non hai il coraggio di dirlo tu apertamente ? Perchè prendi per il c-ulo la gente con il referendum sull'euro ? #/b# ... ma deve essere seguito da una unione fiscale e prima di tutto, politica e poi bancaria. #b# bla bla bla... solito slogan... ben sapendo che la Germania non la farà per un altro secolo...#/b# Nel 2012 l’attacco all’Euro è stato fatto anche per alcuni versi in maniera scientifica, perché in quella fase il dollaro si era visto davvero insediata la sua posizione di moneta di riserva su scala mondiale. Nei Diavoli ho paragonato la finanza a un palcoscenico di un teatro. E’ buio e c’è qualcuno che muove questo faro, questo occhio di bue, illuminando determinati temi. Ecco, io credo che a un certo punto nel 2012 si è voluto illuminare l’Euro, con tutte le sue fragilità, per fare risultare l’Euro più fragile e il dollaro come un bene rifugio.Sono ottimista sull’Italia. E lo sono perché questo veramente è il più bel Paese del mondo, dove la qualità della vita è molto alta e pensiamo alle nuove tecnologie, queste ti consentiranno sempre più di delocalizzare l’impresa e di andare a lavorare più o meno dove uno vuole. Cambiare motore, le ricette sono sempre le stesse, investire sulla cultura, sul turismo, rispettare l’ambiente, più di ogni altra cosa, perché l’asset più importante che l’Italia oggi ha è l’ambiente. Se questo è vero, come è vero che l’Italia è uno dei posti più belli del mondo, secondo me noi dobbiamo solamente curare il paese il più possibile per poter accogliere più imprese possibili e più gente possibile che vuole venire a lavorare qui e venendo a lavorare qui creerà indotto e creerà nuovo lavoro e nuovi posti per tutti. Passaparola ! #/i# Grillo, alias Brera, sintesi: #F_START# size=3 color=red #F_MID#L'euro "bellissimo", la BCE "virtuosa", guai stampare moneta come la FED ripetuto in tutte le salse. Draghi è troppo lassista...mancava solo l'elogio di Monti assieme a quello della BCE... #F_END# Passaparola! Grillo è un troll. Chi dopo queste farneticazioni lo vota è un idiota.

Come andrà avanti questo movimento anti-euro in Italia ? - GZ  

  By: GZ on Lunedì 14 Aprile 2014 04:25

Hanno fatto un ^bel convegno a Roma per l'uscita dall'Euro#http://www.asimmetrie.org/^, organizzato da Bagnai, con Borghi, LaMalfa, Salvini, Crosetto, Alemanno, ospiti esperti stranieri tra cui un ex-commissario EU Bolkenstein e due greci, poi Marcello Foa e Mario Giordano (Giornale) e persino qualcosa di Paolo Savona Di pro-Euro c'erano solo Puglisi e Fassina, gente che ammette che l'euro è un guaio e la situazione un disastro, ma dice che è impossibile uscire dall'euro. Puglisi è di SceltaCivica, ha un phd in economia, ma si occupa di cose che non c'entrano niente con l'economia monetaria (il ruolo dei media... lo si vede da ^quello che scrive#http://www.linkiesta.it/riccardo-puglisi/profilo^ ). Per cui dava aria ai denti, forse è difficile trovare economisti pro-euro che vogliano dibattere o forse con quelli più qualificati ci sono gelosie.... #b# Fassina#/b# era l'economista del PD, ma è stato come tutti sanno emarginato da Renzi per cui ora vuole distinguersi Alla fine, se conti gli italiani,#b# erano tutti "di destra" quelli anti-euro, meno Bagnai#/b# (due giornalisti del Giornale, poi Borghi che scrive sul Giornale, LaMalfa (liberale?), Salvini/LegaNord e Alemanno/Crosetto cioè fratelli d'italia. Bisogna ammettere che Bagnai ha una forza di persuasione perchè appunto mette assieme tutta questa gente, ma in parte deriva dal fatto che lui è di sinistra cioè è un eccezione, perchè appunto in tutta Europa la causa anti-euro (e anti-UE di riflesso) è l'unica causa "di destra" bella chiara e netta (oltre quella dell'immigrazione). Questo fa sì che come riflesso pavloviano tutti #b# li economisti, che sono la maggioranza, vagamente "keynesiani" e quindi contro l'austerità, siano diffidenti o contrari all'uscita dall'Euro#/b# , perchè gli economisti come quasi tutti gli intellettuali e professori sono progressisti, leggono Repubblica e Espresso o il New York times e si orientano in base a dove sta il nemico (destra populista e nazionalista tipo Lepen, Orban in ungheria, altri partiti anti-immigrazione & anti-euro piccoli sparsi in olanda, finlandia, grecia, danimarca).... L'esempio più clamoroso è la Grecia, dove nonostante siano stati ridotti veramente alla frutta, l'unico partito anti-euro è Alba Dorata, che non ha il senso delle pubbliche relazioni perchè cerca di sembrare proprio fascista (risultato: i suoi capi da sei mesi li hanno messi in carcere, in attesa di processo e senza prove di alcun genere, ma nessuno in Europa protesta, a dimostrazione che apparire fascisti non è la strategia vincente...). In Spagna, la sinistra vera e rossa va in piazza contro l'austerità, ma non per il ritorno alla peseta e dato che leader di destra vera non ne esistono, di conseguenza #b# in Spagna praticamente nessuno è per uscire dall'euro#/b# . In Olanda c'è invece un forte partito (23% dei voti) anti-euro, quello anti-immigrazione con un nome in fiammingo che non ricordo mai, ma appunto è apparentato con la LePen per cui è il diavolo e l'uomo nero... Qui in Italia hai il fenomeno di un professore di economia che fa da catalizzatore a livello intellettuale del movimento per il ritorno alla lira che è di sinistra e nel suo blog è circondato da gente progressista, a cui però si aggregano politici di destra, (come è fisiologico ed avviene in tutta europa) In questo c'è una logica: la sinistra è diventata da inizio anni '90, con Blair e Clinton, il partito #b# più globalista#/b# e quindi però poi anche pro-banche e pro-finanza globale, i suoi elettori non se ne sono accorti ma che sia Letta, Renzi, Bersani, D'Alema e i loro equivalenti europei #F_START# size=3 color=red #F_MID#ragionano sempre in termini di "economia globale"#F_END#. Questo non sembra un gran difetto, dopo tutto #i# "globale"#/i# è un termine che sembra neutro e suona meglio di #i# "locale"#/i# (Bossi!) o #i# "nazionale"#/i# (inizia con "nazi..." . Peccato però che il mercato globale sia soprattutto il mondo finanziario globale e il mondo della multinazionali, per cui il "Globalismo" automaticamente ti mette dalla parte della finanza e delle multinazionali, della delocalizzazione, dell'importazione di tutto dalla Cina, delle triangolazioni fiscali accessibili solo alle multinazionali, dell'immigrazione di milioni dal terzo mondo che poi deprezzano i salari.... E in economia monetaria significa accettare tutti i vincoli del "Mercato Finanziario", per cui il debito pubblico va gestito in accordo con quello che dice il mercato, e il massimo che ti aspetti dalla vita è che Draghi e la BCE facciano "Alleggerimento Quantitativo" #i# (anche in europa! che orgasmo! finalmente anche noi...). #/i# Qual'è la conseguenza ? La sinistra europea oggi è ridotta quindi a pensare che #F_START# size=3 color=red #F_MID#il massimo che possa avere è l'"Alleggerimento Quantitativo"!!!#F_END#. Pensa cosa ne direbbero Lenin e Marx o anche solo Turati e Bissolati o Nenni (il nuovo slogan: "viva Marx, via Lenin, viva il QE!") Tutto quello che si aspettano in Europa, se proprio si è fortunati, se proprio i tedeschi vengono illuminati dalla madonna, è di allentare forse solo un pochino il deficit pubblico (chissà, magari di 15 mld ? ) e far scendere ancora i tassi (che però sono già schiacciati a tavoletta) grazie a Draghi che "immette liquidità" con il QE. Per cui anche nel caso di un miracolo dalla Germania più "buona", che lascia fare QE a Draghi, non è che cambi molto. O meglio gli investitori, fondi, banche e speculatori guadagnerebbero altri soldi... perchè questo è l'effetto essenziale del QE, un gioco diabolico architettato da gente scaltra di Londra e New York... Quindi la sinistra è organicamente per l'euro e così il "centro o "centrodestra" annacquato europeista, stile, Alfano, Casini, Sarkozy, Merkel, Rajoy o quello greco attuale che sono quasi identici alla sinistra in economia e in molte cose. Alla fine l'uscita dall'euro non ha chance perchè #F_START# size=3 color=red #F_MID#solo la destra vera, quella brutta, populista e nazionalista è veramente per smantellare l'euro (smantellando il quale va un crisi la UE)#F_END#. Se poi Berlusconi per non passare gli anni ad assistere gli anziani lancia una campagna elettorale anti-euro allora è finita, tutte le forze "perbene", dal Financial Times, alla BCE, al FMI, a Goldman Sachs, alla Nato, a Der Spiegel... faranno muro contro il pericolo numero uno e l'associazione Berlusconi-ritorno-alla-lira sarà letale. Bene. In italia il caso vuole che il prof di economia più noto ora per il ritorno alla lira sia l'instancabile Bagnai che è di sinistra, europeista e progressista (e non ha nemmeno uzzoli anti-globalizzazione, se ci fai caso non parla MAI di banche, Goldman Sachs e simili sciocchezze ad esempio, il che aiuta...). Questo fatto è utile alla causa anti-euro, perchè se invece ci fossero solo esperti e giornalisti che vengono dal Giornale come Borghi e Giordano o fosse solo Lega e ex-fascisti il fuoco di sbarramento dei media sarebbe più implacabile. Avere invece come pasdaran della lira un intellettuale di sinistra spiazza un poco il fronte dell'euro e lo salva dal marchio di "destra d.o.c." #b# Come andrà avanti questo movimento anti-euro allora in Italia ?#/b# Se ^senti la tavola rotonda finale#https://www.youtube.com/watch?v=9D9g7vkbpaI#t=14376^ è commovente Salvini perchè sembra proprio sincero, anche Crosetto sembra onesto nelle sue convinzioni che è già qualcosa e possono prendere più voti, non è vero che in politica essere falsi paghi sempre, se hai una causa giusta (e uscire dall'euro è una causa giusta e importante) e sei sincero funziona (entro certi limiti che sono quelli che non sono due oratori efficaci ad esempio). Poi hai l'unico scampolo di dibattito vero, tra Fassina e Bagnai (ultimi cinque minuti del video). Fassina (che sembra agitato e nervoso) dice qui una cosa corretta, che la Gran Bretagna ha svalutato di fatto (senza chiamarlo così) parecchio senza ottenere grandi risultati cioè vanno meglio di noi, ma hanno un economia distorta, superindebitata e molta più disuguaglianza. Sbaglia i numeri e l'argomento e a dire la verità e fa casino, ma poteva mettere in difficoltà Bagnai e Borghi citando il semplice fatto che dal 2009 la sterlina ha perso il -20% contro euro e però l'export inglese è rimasto stagnante e la performance dell'Italia e Spagna sotto l'Euro, COME EXPORT, è stata uguale o leggermente migliore di quella inglese. Questo inficia un poco la tesi ritorno alla lira come priorità per uscire dalla crisi. Fassina poi spara che #i# "il ritorno alla sovranità monetaria per stampare moneta è una put.tanata"#/i#, quindi è coerente! Nota abbastanza giustamente che l'export tramite svalutazione non è decisivo, ma dato che crede che la moneta sia quantità limitata di beni fisici ecc..che "manchino i soldi", che la moneta la controlla la Banca Centrale per il nostro bene... che guai se monetizzi il debito... allora ne segue logicamente che si rimane nell'euro... Cioè Fassina nota che il punto centrale non è il tasso di cambio dell'euro, ma la quantità di moneta solo che non capisce o fa finta di non capire che va aumentata, per lui è un tabù. Volendo sintetizzare in slogan: #F_START# size=3 color=red #F_MID#il vero tabù non è il tasso di cambio della moneta, ma la quantità di moneta e chi la crea per cosa#F_END#. Bagnai e Borghi parlano, quasi ossessivamente, del fatto che vendere le scarpe ad un listino del -20% grazie alla svalutazione che consentirebbe la lira è la priorità per uscire dalla crisi, per cui sono in realtà attaccabili in un dibattito, ma appunto per loro fortuna al massimo incontrano Fassina... Parlano anche di rilassare i deficit ritornando alla lira, ma sono molto prudenti perchè sono ossessionati dal deficit estero e quindi finiscono sempre per metterla in termini delle #F_START# size=3 color=red #F_MID#maledette esportazioni CHE NON SONO IL PROBLEMA NUMERO UNO dell'Italia#F_END# Conclusione: è tutto bello quello che fanno questi, Borghi, Bagnai, Rinaldi, Salvini, Crosetto/Meloni... ma se dovesse allargarsi e avere maggiore eco poi si accorgeranno che il movimento: a) viene identificato inevitabilmente come "di destra", che a livello europeo la leadership l'avrà la LePen e quindi aiuto aiuto, al lupo al lupo... b) se le metti sempre in termini di vendere le scarpe al 20% grazie alla svalutazione incontri obiezioni abbastanza solide e il problema essenziale non è quello, ma creare moneta per ridurre le tasse. Non risolviamo la crisi svalutando per ottenere più valuta estera, ma creando moneta in Italia e ridandola indietro ai tartassati (su una scala di 200 miliardi)..

tirategli delle monetine - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 09 Aprile 2014 16:06

Se abitate a Roma o Milano e incontrate uno di questi per strada tirategli le monetine. Lorenzo Bini Smaghi, Franco Bruni, Marcello De Cecco, Jean-Paul Fitoussi, Marcello Messori, Stefano Micossi, Antonio Padoa Schioppa, Fabrizio Saccomanni, Gianni Toniolo... ^"Uscire dall euro, tentazione pericolosa" #http://www.corriere.it/economia/14_aprile_09/uscire-dall-euro-tentazione-pericolosa-5c295598-bfab-11e3-a6b2-109f6a781e55.shtml^ sul Corriere della Sera di oggi: --- #i# Caro direttore, più le elezioni europee si avvicinano e più la campagna elettorale viene dirottata sul tema dell’uscita dell’Italia dall’euro#F_START# size=3 color=red #F_MID#"dirottata" ? con cosa con i mitra, avete intere paginate del corriere, repubblica e sole24ore e i talk show in TV tutti per voi... [#F_END#.] È giusto chiedere che la politica condotta nell’area dell’euro produca soluzioni più efficienti per l’Italia e per gli altri Stati membri di quelle degli anni passati. Ciò non toglie che uscire dall’euro aggraverebbe i problemi italiani, metterebbe a rischio l’integrità della costruzione europea e impedirebbe di proporre politiche alternative rispetto a quelle attuali.[#b# cioè per cambiare le politiche di austerità imposte dall'euro bisogna.... mantenere l'euro! .. state facendo dello spirito...#/b#] L’entrata dell’Italia nell’euro non era stata il frutto di sogni astratti di alcuni idealisti o dei complotti di speculatori finanziari. Fu la scelta consapevole del Parlamento italiano per porre fine a due decenni di turbolenze monetarie e di disordine delle finanze pubbliche; la scelta di un Paese fondatore che non voleva essere escluso dal processo di integrazione. Prima dell’unione monetaria, le periodiche svalutazioni del cambio avevano portato l’inflazione in Italia oltre il 20 per cento, [#b# l'inflazione era a quei livelli nel 1975! ...l'Euro è stato istituito nel 2000, una generazione dopo! Negli anni '70, quando in Italia era al 20%, l'inflazione in America arrivò al 14% in Corea era al 40% e fu un fenomeno mondiale. State parlando dell'inflazione di metà anni '70 che razzo centra con l'Euro che arriva 20 anni dopo .. #/b#] .... senza migliorare durevolmente la competitività... [#b# ..da quando c'è l'Euro, la quota di mercato dell'Italia dell'export mondiale è crollata di un terzo rispetto a quando c'era la lira...e molti di voi insegnano all'università ?#/b# ] Deficit di bilancio elevati e crescenti (fino a due cifre) avevano solo fatto aumentare a dismisura il debito pubblico, di cui tuttora paghiamo gli oneri gravosi, senza promuovere una crescita stabile. [#b# è dal 1992 che il bilancio dello stato è in attivo, come differenza tra spese e entrate, è in attivo non in passivo! Cosa c'entrano i deficit pubblici con il debito pubblico, di 2 mila miliardi che è dovuto ai 3 mila miliardi di interessi pagati dal 1981 in poi, da quando si è impedito allo stato di finanziarsi con moneta e lo si è obbligato a indebitarsi. Negli anni dell'alta inflazione, gli anni '70, il debito pubblico invece era la metà di adesso, sul 65% del PIL... #/b#] I tassi d’interesse erano arrivati a livelli proibitivi per i mutui delle famiglie e il credito alle imprese. [#b# I tassi di interesse REALI o NOMINALI ? Al netto dell'inflazione i tassi di interesse erano negativi fino agli anni '80! quello che contano sono i tassi reali, nell'ultimo anno i tassi reali sul debito pubblico erano del +3%, negli anni '70 erano -3%, sono più alti di 6 punti percentuali oggi di quando c'era la lira, IN TERMINI REALI, figli di Troika che non siete altro #/b# ] Chi propone l’uscita dall’euro vuole in realtà tornare a quel modo di governare l’economia che la storia ha già condannato come fallimentare. I vantaggi dell’autonomia monetaria si rivelerebbero illusori. Al fine di contenere brusche fluttuazioni del cambio e di evitare fughe precipitose dei capitali, i responsabili delle politiche economiche italiane sarebbero infatti costretti a inseguire le politiche scelte dalle aree dell’euro e del dollaro. [#b# non si capisce nemmeno cosa dicono... "inseguire" cosa ?. Se insegui il Dollaro ad esempio, che tende a svalutarsi verso il marco e l'euro, non hai problemi, non fate finta che dollaro e marco siano la stessa cosa, una è una valuta debole e l'altra forte...Se la Lira fosse agganciata al dollaro andrebbe tutto bene#/b# ] Reintrodurre la lira significherebbe imporre ai cittadini italiani la conversione dei loro risparmi nella nuova moneta, destinata a perdere di valore nei confronti dell’euro. Gli italiani subirebbero dunque una svalutazione dei risparmi.[#b# No, puoi anche lasciare tutto in euro e limitarti a incassare solo le tasse in lire, in modo da avere una conversione volontaria e graduale da euro a lire...#/b# ] Inoltre, la conversione dall’euro alla lira non potrebbe modificare le condizioni dei prestiti contratti dai residenti italiani nei confronti del resto del mondo [ #b# che sono il 3% del totale, sono il 3%! figli di buona donna#/b# ] La svalutazione della lira determinerebbe quindi un aumento del valore dei debiti verso l’estero degli italiani, ponendo imprese e famiglie di fronte al rischio di insolvenza, con effetti a catena sul resto del sistema economico. [#b# Sono solo alcune grandi e medie imprese ad avere debiti esteri, ma hanno anche crediti e fatturato all'estero che in buona parte li compensano... intanto invece il debito pubblico di 2mila miliardi si svaluta del -30% anche lui eh... come mai lo dimenticate ? #/b#] Il passaggio dall’euro alla lira non risolverebbe i problemi strutturali che da anni attanagliano l’economia italiana: dalla rigidità dei mercati dei beni all’inefficiente utilizzo delle risorse umane; dal basso livello di scolarizzazione e di investimenti in ricerca alla produttività stagnante; dall’eccesso di regolamentazione burocratica che scoraggia gli investimenti produttivi all’arretratezza infrastrutturale; dalla lentezza della giustizia alla mancanza di concorrenza nei servizi locali, fino alla corruzione dilagante. [#b# E avere passato 13 anni dentro l'euro invece li ha risolti ? E' dal 2000 che siamo nell'Euro e l'eccesso di regolamentazione burocratica è arrivato a livelli demenziali grazie alla UE che sforna regolamenti su tutto. Cosa c'entra la lentezza della giustizia con la quantità di moneta che creano le banche centrali ? Ma non vi vergognate ad usare argomenti da comizio di bassa lega ? #/b#] Sono questi i veri nodi che occorre affrontare per ritornare alla crescita, combattere la disoccupazione, dare un futuro ai giovani. L’euro non ne ha colpa. Al contrario: l’uscita dall’euro rafforzerebbe la parte meno competitiva del Paese, quella meno aperta all’innovazione e maggiormente arroccata a difesa di privilegi che non hanno più ragione di essere. [#b# il Giappone ha svalutato contro euro del -30% nell'ultimo anno e mezzo, la Corea ha reagito alla crisi del 2009 svalutando del -40%, l'Inghilterra da quando esiste l'euro ha svalutato di un -25%....sono dei poveracci... non hanno tecnologia, sono stati ridotti male da queste svalutazioni... invece noi con l'euro forte andiamo da Dio, ma vaff...?#/b#] Sarebbe una fuga all’indietro verso una società più chiusa e introversa che danneggerebbe soprattutto i più giovani e le fasce più deboli della società.. [#b# i quali quando c'era la lira si laureavano e trovavano lavoro. Ora invece emigrano #/b#] Ritenere che si possa uscire dall’euro e al contempo rimanere a far parte a pieno titolo dell’Unione è una pura illusione. Da un lato l’Italia verrebbe emarginata e isolata. [#b# Come la Svezia, la Svizzera, la Norvegia, l'Ungheria, la Russia....tutti paesi in difficoltà a differenza dell'Italia di oggi vero ?... e come tutti gli altri paesi del mondo, dal sudamerica all'asia che non si sognano di fare alcuna unione monetaria ma si tengono stretta la loro moneta...#/b#] Dall’altro, l’uscita dell’Italia indebolirebbe gravemente l’Europa in una fase storica cruciale in cui ha semmai bisogno di compattezza per far fronte alla nuova instabilità politica che sorge alle sue frontiere. In conclusione, la proposta di uscire dall’euro, come se questa fosse una ricetta magica, non solo è basata su premesse sbagliate, ma distoglie l’attenzione dai reali problemi del Paese e toglie alla politica la responsabilità di fare proposte concrete per risolverli. Impedisce all’Italia di contribuire ai necessari cambiamenti della politica europea per contrastare la deflazione, la disoccupazione di massa e la stagnazione. [#b#.... che ci hanno portato la BCE e l'Euro... #/b#] L’Europa, e l’euro, non sono certo costruzioni perfette. Ma si possono migliorare solo partecipandovi a pieno titolo. [#b#....cosa c'entra l'Europa con l'Euro, la Svizzera non è in Europa ?... #/b#] Lorenzo Bini Smaghi, Franco Bruni, Marcello De Cecco, Jean-Paul Fitoussi, Marcello Messori, Stefano Micossi, Antonio Padoa Schioppa, Fabrizio Saccomanni, Gianni TonioloCaro

Renzi è un bluff, non ha un Euro - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 09 Aprile 2014 13:20

^Persino Repubblica#http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/taglia-taglia-alla-fine-rester-solo-losso-come-si-copre-la-sforbiciata-alle-tasse-75156.htm^ chiama il bluff di Renzi ora che dopo un mese è apparso finalmente il primo documento scritto nero su bianco del governo (decreti e proposte di legge ancora zero). Anche i giornali governativi oggi ammettono che #F_START# size=3 color=red #F_MID#Renzi non aggiungerà un euro all'economia#F_END#. C'è un numero sorprendente di persone in giro che in qualche modo dicono di aver fiducia che "Renzi faccia qualcosa", perchè Renzi lo ripete sempre e i giornali gli fanno l'eco, perchè è più giovane e vivace a parlare di Letta e Monti, perchè "se lo hanno messo lì vuole dire che devono fare qualcosa". Ma a Renzi, come a Monti e Letta, la UE e la Troika non danno un EURO Perchè è così essenziale spiegare alla gente oggi la creazione di moneta ? Perchè la liberi dalla soggezione alle stronz.ate con cui Repubblica e il Corriere le fanno il lavaggio del cervello #i# ("....un premier che per fortuna ha imparato a fare qualche conto con la realtà. E la realtà, purtroppo, è che ^non siamo in condizione di sottrarci ai vincoli di bilancio che abbiamo volontariamente sottoscritto...Li rispetteremo, ora è nero su bianco. E questa è già un'ottima notizia, che ci mette al riparo dai pericolosi avventurismi e dai penosi velleitarismi#http://www.repubblica.it/politica/2014/04/09/news/bentornati_nel_mondo_reale-83101077/?ref=HREA-1^ delle ultime settimane...")#/i# (Repubblica oggi) Puoi mettere come presidente del consiglio anche Marchionne (per dire uno piuttosto dinamico), ma se fingi che ci sia un limite massimo alla quantità di moneta in Italia, che hai raggiunto questo limite e che quindi puoi solo tagliare da una parte 5 miliardi per poterne distribuire 5 miliardi dall'altra è un fatto matematico che l'economia ristagna. Ma dato che ristagna ad un livello di reddito pro-capite ridotto del -9% rispetto al 2007, un livello di produzione ridotto del -25% e un livello di disoccupazione raddoppiato al 12% e dato che il debito pubblico in % del PIL sale oltre il 135% in realtà poi continui lentamente a scivolare in basso. Tutto gira intorno alla finzione, alla truffa, al falso ideologico per il quale si fa credere alla gente che la moneta la crei lo stato ("stampandola") e per fortuna la BCE ora lo impedisce, ^quando invece la moneta la creano le banche sotto forma di credito#http://www.cobraf.com/blog/defaultEconomia.php?topicGroupID=1&idr=123549515#123549515^, sotto la copertura della BCE che è il loro rappresentante. Nota come il governo ha cercato di far arrivare un miliardo dei suoi sei miliardi tramite le banche con un giro contabile e Repubblica, il cane guardiano fedele della BCE glielo cassa! Leggi la frase chiave del commento di Repubblica..."..in base alle regole europee questo potrebbe essere #F_START# size=3 color=red #F_MID#...finanziamento monetario del deficit: un ritorno agli anni '70, la violazione più radicale delle regole a fondamento dell'euro..."#F_END#. Do you understand ? Verstehst du ? La regola a fondamento dell'Euro NON è la moneta unica in se, ma il divieto di creare moneta tramite deficit. Perchè ? Perchè in questo modo non creando moneta sei costretto a indebitarti (stato, famiglie, imprese e banche stesse). Il fondamento dell'euro è L'INDEBITAMENTO SISTEMATICO, vietare la moneta per costringere al debito. --- ^da Repubblica#http://www.repubblica.it/economia/2014/04/09/news/coperture_a_rischio_un_terzo_una_tantum_e_3_miliardi_di_tagli_sono_gi_impegnati-83101833^ --- #i# ...Il merito del Documento di economia e finanza (Def) passato in consiglio dei ministri in tempo per i tiggì della sera è nel suo sforzo di realismo. Non capita spesso che il ministro dell'Economia formuli una previsione di debito per l'anno in corso peggiore di quella sfornata poche ore prima dal Fondo monetario internazionale. Il nucleo del Def approvato ieri, un taglio alle tasse da dieci miliardi sui redditi bassi...Lo sgravio fiscale quest'anno peserà 6,6 miliardi di euro (poiché varrà solo da maggio, non da gennaio) e sarà garantito da tre voci diverse: 4,5 miliardi di tagli di spesa; circa un miliardo di prelievo supplementare dalle banche sul guadagno di 7 miliardi registrato rivalutando per decreto di governo le loro azioni in Bankitalia; e ancora circa un miliardo dal gettito Iva prodotto dal pagamento degli arretrati dello Stato alle imprese Messo alla prova però l'intero edificio vacilla paurosamente. Le entrate dell'Iva legate alla liquidazione dei debiti dello Stato non rappresentano nuove risorse, ma solo l'anticipo di ciò che sarebbe successo in futuro quando quelle fatture sarebbero state comunque pagate. In altri termini, si sta spostando una posta di bilancio da un anno all'altro e si creerà dunque un ammanco equivalente negli prossimi esercizi. Resta solo una misura «una tantum» per finanziare un taglio di tasse che invece è permanente. Ancora più controversa la scelta di tassare le banche sulle loro azioni di Bankitalia perché è sensato che gli istituti versino imposte in più, ma nel migliore dei casi anche in questo caso si tratta di «una tantum» irripetibili: un altro buco da colmare l'anno prossimo. Ma soprattutto, sull'intera operazione delle quote Bankitalia gravano obiezioni di Bruxelles perché la drastica rivalutazione delle quote per decreto sembra essere un aiuto di Stato illegale. Se poi le banche realizzassero la loro plusvalenza rivendendo le proprie azioni alla stessa Bankitalia, quindi girando parte del ricavato al Tesoro, #F_START# size=3 color=red #F_MID#in base alle regole europee questo potrebbe essere finanziamento monetario del deficit: un ritorno agli anni '70, la violazione più radicale delle regole a fondamento dell'euro.#F_END# Resta poi tutto da capire il contenuto di tagli di spesa per 4,5 miliardi da eseguire ormai sette mesi. Di certo però dovranno toccare sussidi all'autotrasporto e interventi invasivi sull'acquisto di beni e servizi, che freneranno la ripresa. Con un problema di fondo in più: secondo le prime stime della Ragioneria, almeno tre di quei 4,5 miliardi di tagli sono già impegnati da misure incluse nell'ultima manovra del governo di Enrico Letta. Insomma, se questi calcoli della Ragioneria fossero esatti, i dieci miliardi di tagli permanenti all'Irpef già decisi sono coperti in modo altrettanto permanente solo per 1,5 miliardi....#/i#

Scambiare il lubrificante per carburante... - GZ  

  By: GZ on Martedì 08 Aprile 2014 16:42

#i# ....Ti chiedo caro Zibordi dove va questo tizio a trovare i soldi per gli interessi?????? ti sei mai fatto questa domanda?????? dovrà trovarli sul mercato e sul mercato chi ce li mette i soldi (al netto intendo)?????? se come abbiamo visto tutti i soldi che le banche mettono sottoforma di prestiti devono essere poi resitutiti dove andiamo a trovare i soldi per gli interessi?????? nascono forse su gli alberi????? oppure vengono coltivati dalla terra????? io ho sempre visto alberi con le arance, le mele, le pesche ecc non ho mai visto alberi che fruttano soldi...... allora ci dovrà per forza essere un terzo soggetto che metta sul mercato moneta al netto e questo soggetto non può essere che lo stato sovrano con la spesa a deficit...poichè è l'unico che può emettere moneta dal nulla.....poi esiste un quarto soggetto ma sta nelle cantine a Napoli ma quelli si chiamano falsari......hai capito caro Professore è talmente semplice il ragionamento che la gente di strada lo capisce al volo mentre voi professori no.....ma sarà mica che avrete una forte convenienza a non capirlo.#/i# No. questo è il ragionamento statico, la fotografia in un momento dato, ma l'economia è dinamica, si muove, cresce cresce...e poi fa crac... Ho spiegato forse 77 volte che è L'INCREMENTO DI DEBITO CHE RAPPRESENTA NUOVA MONETA, il delta in matematica, banalmente se leggi oggi il giornale i capi delle banche italiane hanno deciso di comune accordo, di erogare 70 miliardi di mutui. Questi 70 miliardi si aggiungono al totale di 4,000 miliardi circa di debito totale in italia e circolano queat'anno comw nuova moneta, se paghi una casa per 200mila euro con un nuovo a mutuo a me che te la vendo io ho 200 mila in banca che prima non avevo...e se io a mia volta avevo mutui da pagare li pagho... E come si pagheranno gli interessi sui questi 70 miliardi addizionali di mutui..... l'anno prossimo altri 70 miliardi addizionali di mutui che circolerano e forniranno per quell'anno nuova moneta.... non lo so, a me sembra anche facile da comprendere, invece noto forti resistenze da tutti, ma non è colpa vostra, si è bombardati quotidianamente da disinformazione sulla moneta e le banche e il debito:..^"Il miraggio della moneta filosofale", di Fabio Scacciavillani | 6 aprile 2014, il Fatto#http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/06/euro-ecco-le-bugie-e-i-miraggi-sulluscita-dalla-moneta-unica/938118/^ #i# ....Del resto il debole dei politicanti per la politica monetaria è storia antica e tragica. Più sono incompetenti e infingardi più l’adorano. Perché fornisce un capro espiatorio (la banca centrale) quando le cose vanno male e perché consente di evitare le scelte virtuose che spazzerebbero via clientele e interessi organizzati. Come ogni simulacro di bacchetta magica allieta i comizi, un faro da cui irradiare retorica mentre nel buio retrostante si muovono i tentacoli viscidi del Potere. Non sono mai esistite economie sviluppate che crescono solo in virtù della politica monetaria. Non sono mai esistite economie sviluppate che hanno fondato il benessere sulla svalutazione sistematica. La credenza che le presse della Zecca riattivino le catene di montaggio di aziende decotte o evitino le conseguenze di politiche scellerate equivale alla versione moderna della pietra filosofale. La politica monetaria permette al massimo uno spazio temporale di manovra per affrontare i nodi strutturali e dare un impulso alla produttività, unica fonte di crescita e benessere sostenibile. La moneta costituisce lubrificante dell’attività economica, che la banca centrale dovrebbe dosare con cura. I guai iniziano quando si scambia il lubrificante per carburante....#/i# --- ecco, se vogliamo in un immagine è esattamente così: la quantità di moneta che circola è il carburante dei milioni di transazioni da cui è costituita l'economia. Il lubrificante è una quantità minima e che dura tutto l'anno o anche due anni, la moneta invece è più simile alla benzina se vogliamo nel senso che ne occorre molta e ne va aggiunta di continuo SE VIENE CREATA COME DEBITO PER CUI DEVI PAGARCI INTERESSI SOPRA L'articolo di Cacciavillani era così commentato e così esemplare e sfacciato nella sua opera di disinformazione che per la prima volta in vita mia ^ho messo una risposta#http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/06/euro-ecco-le-bugie-e-i-miraggi-sulluscita-dalla-moneta-unica/938118/^ --- Questa settimana la Bank of England ha, ha inserito nel suo prestigioso Bollettino due articoli corredati da video per spiegare che l'idea della moneta di Scacciavillani e su cui si basa l'austerità è falsa. (Michael McLeay, Amar Radia and Ryland Thomas: "Money Creation in the Modern Economy"#http://www.bankofengland.co.uk.... In Italia... zero.. nessun giornale e nessun blog, eccettoi il FQ, che io sappia delle decine che si occupano di economia lo ha notato. E' buffo che sul Fatto appaiono cose che si contraddicono diamentralmente tra loro, ma andiamo avanti.... La Bank of England questo mese si è sentita in dovere di spiegare che la moneta la creano al 95% le banche, ma se la moneta viene creata, quindi dal niente, dalle banche ovviamente l'austerità non ha nessun senso logico. Il discorso del deficit pubblico vincolato al 3% famoso, con Renzi che per trovare 6 mld sta dicendo che forse invece del 2,6% di deficit che la Merkel gli chiede potrebbe fare addirittura...2,8% tutta questa masturbazione viene spazzata via una volta che ti rendi conto che la moneta la creano dal niente le banche. Cosa confermata oggi dall'annunio dei capi delle maggiori banche italiane che di concerto creeranno 70 mild di mutui....Se il denaro viene creato "dal niente" come contabilità da Banca Centrale o banche, allora crei della moneta in quantità sufficiente e la fai finita con l'eurocrisi Scacciavillani non ha torto sul discorso del cambio sopravvalutato, che non è quello decisivo. L'Italia dovrebbe avere un cambio del 30% più basso verso la Germania, che rifletta l'attuale disparità di costi e produttività, ma ad esempio verso il dollaro e la sua area che è quella che conta basterebbe forse un Euro a 1,20$... (data la deflazione che c'è stata negli ultimi cinque anni che ha ridotto tutti i nostri costi rispetto a tutti gli altri paesi concorrenti nel mondo eccetto la Spagna...) La vera soluzione radicale è ridurre le tasse non di 6 mld compensandoli con riduzioni di spesa per cui l'effetto netto è quasi zero, ma di 160-200 miliardi creando moneta, non svalutare verso i tedeschi. E sai perchè ? Perchè il sistema bancario ha ridotto la moneta (credito) di circa 130 mld e in più l'austerità ha prosciugato altri 70 mld e senza moneta l'economia non gira Contrariamente a quello che vogliono fare credere banchieri centrali, banchieri e altri della grande finanza è l'eccesso di DEBITO il problema, ma da cosa è causato ? Dalla scarsità di moneta. E da da cosa viene la scarsità di moneta ? In un sistema in cui come dice la Banca di Inghilterra il 95% della moneta è creata COME DEBITO dalle banche è un fatto inevitabile. L'unico correttivo è che lo stato compensi l'eccesso di debito con moneta

Ieri le banche hanno annunciato che creano 70 miliardi - GZ  

  By: GZ on Martedì 08 Aprile 2014 13:12

Quando ti rendi conto che si crea denaro dal niente già da decenni, da parte del sistema bancario, allora ti si accende la lampadina e vedi che non occorre prendere a prestito denaro da chi ha accumulato ricchezza, dagli "investitori esteri" (e meno che mai dal settore privato italiano).... I 200 miliardi di cui parliamo sono un esagerazione, una cifra folle ? #F_START# size=3 color=red #F_MID#Ieri le principali banche italiane hanno annunciato che creano 70 miliardi di euro! #F_END# (^"...quasi tutte le principali banche hanno annunciato l’intenzione di aumentare il credito, per un ammontare che di qui al 2017 dovrebbe essere di oltre 70 miliard"#http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2014/04/07/news/ripartono_i_mutui_la_stretta_finita_le_banche_lanciano_segnali_di_svolta-82930895/^). gianlini, visto che scrivere tutte le settimane più o meno la stessa cosa su un sito internet non otteneva grandi effetti, forse perchè appunto sui siti internet ci scrivono cani e porci e vieni confuso con le tante idiozie che vi compaiono (non ci sono barriere all'entrata"), allora ho provato a mettere assieme un discorso di un 200 pagine (e solo perchè l'editore ha messo un limite) con note bibliografiche, tabelle e grafici (130) e anche schemi contabili che spieghi come, se comprendi come funziona il sistema monetario, puoi #F_START# size=3 color=red #F_MID#RIDURRE LE TASSE DI 200 MILIARDI CREANDO MONETA#F_END#. E non si sta scherzando. Quello che spiego nel libro è che le banche possono ad esempio creare 70 miliardi (o 170 miliardi) e prestarli allo stato a tassi appena appena sufficienti a coprire i loro costi e voilà!.... hai coperto il deficit e anzi puoi fare un deficit pubblico dell'8 o 10% del PIL, con cui riduci le tasse. Le banche creano moneta dal niente. Ma la prestano per mutui ad esempio. Se invece la danno allo stato con questa moneta riduce le tasse!!! E' semplice: 1) #b# le tasse soffocano l'economia e bisogna ridurle, cioè ridare indietro denaro#/b# a famiglie e imprese 2) nel sistema attuale #b# il denaro lo creano però le banche quando prestano#/b# (allo stato è stato vietato, cioè alla Banca d'Italia è stato vietato...) 3) Ok, #b# allora le banche prestano allo stato#/b# , a tassi pari all'inflazione (1% circa) questo rida indietro il denaro delle tasse Perchè non lo dice nessuno in Italia ? PERCHE' SI FA FINTA CHE LE BANCHE PRESTINO I SOLDI DI QUALCUNO A QUALCUN ALTRO! CHE SIANO COME I FONDI COMUNI ! Se la gente capisse che invece creano questi miliardi allora cambia tutto. Ma ^che le cose stiano come dico lo spiega la Banca di Inghilterra#http://www.bankofengland.co.uk/publications/Documents/quarterlybulletin/2014/qb14q1prereleasemoneycreation.pdf^, questo mese, con un documento apposta (perchè da loro c'è molta più pressione...) Il problema è che le banche, lasciate libere di fare quello che vogliono, creano denaro più che altro per gli immobili, il consumo e la manipolazione finanziaria vedi ora in italia dove ieri hanno annunciato 70 miliardi di mutui ^"Ripartono i mutui la stretta è finita le banche lanciano segnali di svolta"#http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2014/04/07/news/ripartono_i_mutui_la_stretta_finita_le_banche_lanciano_segnali_di_svolta-82930895/^. Questi 70 miliardi dove li hanno trovati di colpo ? Li creano dal niente. E nota che lo annunciano tutte assieme (salvo MPS che è un caso ora particolare). Dato che tutte assieme si mettono d'accordo per creare 70 miliardi di euro ora, le banche non devono preoccuparsi perchè questi 70 miliardi di nuovi mutui circoleranno al 98% all'interno del sistema bancario, per cui anche se li creano dal niente poi non devono trovare la liquidità, sono soldi che come sistema gli ritornano Più in generale però, si tratta della questione numero uno del mondo economico di oggi e può essere formulata così: una volta c'era la ricchezza cumulata, sotto forma di terra, oro o altri beni fisici e la società dipendeva dai ricchi. Da quando però che si è messo in piedi il sistema legale e l'infrastruttura di un sistema bancario moderno, con moneta cartacea o elettronica, che non ha alcun valore intrinseco e può essere creata dal niente, la società può essere liberata dalla dipendenza dal potere della ricchezza. Lo stato può creare moneta in misura sufficiente a finanziare infrastrutture, industrie (come fanno in Asia), oppure ridurre le tasse ed equilibrare sempre domanda e offerta aggregata in modo da ridurre quasi a zero la disoccupazione. (letture consigliate: Keynes, Mosler, Richard Werner, Bernard Litaier, Lord Adlair Turner...). C'è oggo un intero movimento internazionale su questo tema che sta crescendo e solo in Italia gli esperti non se ne sono accorti Dato che suggerire di leggere libri altrui, come ho fatto per un paio di anni qui, non sortiva grandi risultati, forse perchè purtroppo in italiano non c'è quasi niente, allora ho fatto lo sforzo di riassumere il più possibile la storia e teoria monetaria per far capire come quella del debito pubblico, dello stato che inghiotte sempre più tasse, del mercato finanziario che detta legge, della crescita senza fine del debito in generale e del dominio della finanza sia tutta una gigantesca truffa. Ma non è che voglio ora vendere il mio librino, tre mesi fa è morta purtroppo la grande Margrit Kennedy, un architetto e professore tedesco che ha dedicato gli ultimi venti anni della sua vita al problema del debito, degli interessi e della moneta e ho visto che MacroLibarsi ha tradotto un suo libro ^"Margrit Kennedy:La Moneta Libera da Inflazione e da Interesse"#http://www.macrolibrarsi.it/autori/_margrit_kennedy.php^ UN LIBRO CHE SPIEGA IN MODO SEMPLICE COME FUNZIONA E QUANTO PUO' NUOCERE LA MONETA. Se leggi il suo libro, che è in italiano e più facile, comprendi che puoi ridurre le tasse di un terzo almeno senza problemi, diciamo di 150-200 miliardi su 700 miliardi che lo stato italiano incassa. Oppure spendere per infrastrutture o altro...Ma modestamente il libro di Hoepli lo spiega meglio La controprova del discorso, che non è affatto teoria, ce l'hai in Asia, dove pur non avendo ricchezza cumulata hanno investito come mai è successo nella storia. Perchè i giapponesi hanno capito bene il meccanismo finanziario e poi gli altri asiatici li hanno copiati. #i# (ma se sicuro di non poter leggere libri, solo giornali o blog ? guarda che ce ne sono di ottimi che lo spiegano bene)#/i#

i giornali italiani hanno preso una cantonata - GZ  

  By: GZ on Lunedì 07 Aprile 2014 14:44

Oh yes, e la Banca di Inghilterra abbiamo le idee confuse... In questo, per certi versi ^clamoroso documento appena apparso, la Banca di Inghilterra#http://www.bankofengland.co.uk/publications/Documents/quarterlybulletin/2014/qb14q1prereleasemoneycreation.pdf^ ha spiegato in dettaglio, in modo definitivo, come si crea la moneta e spiegato anche come funziona l'Alleggerimento Quantitativo. Perchè non ci siano dubbi e ambiguità utilizza uno schema contabile stilizzato e perchè anche i più tonti capiscano mette i colori Qui tutti possono farcela, anche i giornalisti e gli ospiti dei talk show nonchè Hobi perchè la Banca di Inghilterra ha usato dei rettangoli colorati e mostra che nel caso di una banca che presta soldi SI CREA MONETA, mentre nel caso della Banca Centrale che compra titoli di debito sul mercato ( ad esempio da fondi pensione) SI CREANO SOLO RISERVE BANCARIE. Nel primo grafico non appare il "consumer", il pubblico, le famiglie insomma noi, lo vedete ? Perchè l'effetto è solo quello di scambiare titoli di stato detenuti da investitori (istituzionali) con depositi. E detti investitori istituzionali, banche o fondi non usano i soldi per comprare biciclette, televisori, bistecche o scarpe, ma comprano invece obbligazioni di altro genere o azioni...tutta roba che circola solo nel mercato finanziario, non nei centri commerciali (ok, sembra vedi il sole24ore di oggi, che la BCE stia discutendo di ^comprare prestiti a imprese cartolarizzati e non titoli di stato#http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-04-06/il-primo-ostacolo-riuscita-piano-draghi-europa-mercato-abs-e-fermo-200755.shtml?uuid=ABvVfp8&nmll=2707#navigation^ il che ha un effetto di alleggerire i bilanci delle banche direttamente, nella misura in cui scaricano sulla BCE i crediti marci. Ma il meccanismo in termini di creazione di moneta è identico, cioè crei solo riserve bancarie, non denaro che circola nell'economia

Qui ci vuole un uomo anzi una donna - GZ  

  By: GZ on Venerdì 04 Aprile 2014 21:49

^"Blitz di Giorgia Meloni nei capannoni della "Chinatown" di Prato"#https://www.youtube.com/watch?v=ZSwD7LarD-I^ Giorgia Meloni a Chinatown! Ma non si rendono conto che così perdono il voto degli immigrati ? al PD sono più astuti ^"Soldi agli stranieri per votare". Modena, primare Pd al veleno", La testimonianza firmata da alcuni immigrati: "Un consigliere organizzava tutto".#http://bologna.repubblica.it/cronaca/2014/03/03/news/soldi_agli_stranieri_per_votare_modena_primare_pd_al_veleno-80133444/)^ Repubblica, 13 marzo 2014 A Modena c'è stata una faida nel PD questo mese perchè chi ha vinto le primarie ha contrattato il voto in blocco degli immigrati... c'era uno della comunità filippina ad es che gli ha promesso il voto di tutti quelli di Modena, come fanno in Calabria Qui bisogna affidarsi alle donne sono le uniche a preoccuparsi della sorte dell'uomo bianco Le Pen e Meloni sembra madre e figlia... (se solo la Meloni riuscisse ad ammorbidire quell'accento romano pesante che sembra in un film di Sordi)

Trionfo populista anti-Europa ! - GZ  

  By: GZ on Giovedì 03 Aprile 2014 04:31

Per fermare il partito "populista" (anti-eurozona, antiimmigrazione, per il ritiro dalle guerre all'estero...) di Nigel Farrage, uno dei tre leader dei partiti inglesi tradizionali ha accettato (per la prima volta) un dibattito con il "diverso". Errore fatale. Nigel Farrage ieri non lo ha sconfitto, #F_START# size=3 color=red #F_MID#lo ha annientato, 69% contro 31%#F_END#! ^"Nigel Farage triumphs over Nick Clegg in second televised debate" #http://www.theguardian.com/politics/2014/apr/02/nigel-farage-triumphs-over-nick-clegg-second-debate^ #i# Ukip leader judged to have beaten Liberal Democrat opposite number in head-to-head by 69% of those polled#/i# Tutti i giornali inglesi parlando di "trionfo" e da parte di uno il cui partito non ha mai eletto nessuno al parlamento inglese e viene descritto come pericoloso, populista, reazionario.... Non è mai successo di vedere percentuali del genere! Gli altri due leader, che sono peggio nei dibattiti di Clegg ora sono terrorizzati, speravano che Còegg lo fermasse e invece c'è stato il maggiore trionfo in un dibattito inglese della storia (si è sempre visto cose del tipo 57% contro 43% al massimo massimo...)... Nick Clegg, il capo del partito liberaldemocratico è infatti il migliore nei dibattiti dei tre capi politici, inglesi, rispetto cioè a Miliband (laburista) e Cameron (conservatore) che sono classici figli della politica che non hanno mai lavorato e del genere dandy. Clegg è più alto e bello ed era famoso nei dibattiti a Oxford (la classe dirigente inglese che viene tutta da cambridge e oxford passa molto tempo a esercitarsi nei dibattiti al college). Ed è stato distrutto, specie sull'immigrazione con Farrage che gli rinfacciava che va bene per i benestanti per avere servitori, serve a ridurre i salari e crea un sottoproletariato bianco che sopravvive a malapena. E poi basta guerre e referendum sulla UE ... L'elite globalista europea di colpo ha un problema serio, ora in Francia con la Marine LePen e con Nigel Farrage in Inghilterra gli europei hanno un alternativa reale, perchè il caso vuole che questo uomo e questa donna sappiano quello che dicono e lo sappiano anche dire bene. Dall'altra parte c'è invece gente viziata che si squaglia come neve al sole quando è messa alle strette. La disfatta di Clegg, che è uno la cui specialità sono i dibattiti TV, è stata impressionante La LePen ha anche proprio carisma, ha questo sorriso che disarma, è sempre tranquilla ma da un impressione di forza sotto. Farrage no ha mica tanto carisma, ma parla diretto e in modo chiaro, sta sull'essenziale si ricorda bene tutti i fatti e i numeri, non fa solo slogan. Si vede che è un ex-trader. Tutti e due sono chiaramente intelligenti, non si perdono e non si confondono mai Poi aiuta che gli altri abbiano completamente torto sull'euro, l'eurozona, l'immigrazione, la globalizzazione, putin, la siria, l'afganistan e loro completamente ragione... Ma ci vuole l'uomo (o la donna). Nei momenti critici a volte vengono fuori le personalità, questi due si vede che possono vincere. A proposito, in Italia buio pesto...

Zingales!!!!! - GZ  

  By: GZ on Giovedì 03 Aprile 2014 01:18

^"La deflazione si combatte con la ripresa del credito" di Luigi Zingales #http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-04-02/la-deflazione-si-combatte-la-ripresa-credito-063609.shtml?uuid=ABJcmd7^ 2 aprile 2014, Il Sole24 A marzo l'inflazione del l'area euro è scesa allo 0,5% su base annua. Per la mia generazione cresciuta con il terrore dell'inflazione può sembrare una buona notizia, ma non lo è. Innanzitutto, un'inflazione così bassa rende difficile per il Sud Europa recuperare il gap di competitività con il Nord Europa senza cadere in deflazione. In Italia i prezzi sono saliti dello 0,3% contro lo 0,9% della Germania. A questo ritmo per recuperare un gap di costo del lavoro del 30% ci vogliono 50 anni.#F_START# size=3 color=red #F_MID# OK!#F_END# La Spagna, che ha registrato un -0,2% nei prezzi, ci metterebbe solo 27 anni, ma nel frattempo rischia il default di imprese e famiglie. Con debiti e mutui fissi in valore nominale, una deflazione aumenta il peso reale del debito. Una inflazione così bassa (o peggio una deflazione) riduce anche i benefici che l'Italia può trarre da una caduta dello spread. La sostenibilità del nostro debito è determinata dalla differenza tra il tasso di interesse reale pagato sui titoli del debito pubblico e il tasso di crescita reale del Pil. Con un'inflazione allo 0,5%, il tasso di interesse reale sui titoli del nostro debito pubblico rimane al 2,8%, di gran lunga superiore al nostro tasso di crescita reale (se siamo fortunati uno 0,5%). Questo significa che un surplus primario (ovvero al netto degli interessi) del 3% del Pil riesce solo a non far crescere il nostro rapporto tra debito e Pil, mentre noi dovremmo progressivamente ridurlo. Infine, una crescita dei prezzi così limitata indica che la domanda aggregata nell'area euro è ancora molto asfittica e/o che la politica monetaria è eccessivamente restrittiva. In entrambi i casi, non fa ben presagire per la nostra crescita futura, e mette la Banca Centrale Europea (Bce) di fronte a delle scelte difficili. #F_START# size=3 color=red #F_MID# OK!#F_END# Può sembrare strano parlare di politica monetaria restrittiva, quando il tasso di interesse che la Bce pratica sui prestiti è un misero 0,25%. Ma il tasso sui prestiti è un input della politica monetaria, non l'outcome. E l'outcome è lungi dall'essere espansivo. L'aggregato monetario più ampio (M3) è cresciuto solo dell'1,2% negli ultimi tre mesi: non abbastanza per sostenere un tasso di inflazione del 2%. Contemporaneamente i prestiti al settore privato nell'Eurozona sono scesi del 2,3% negli ultimi 3 mesi. Il problema non è tanto che i tassi della Bce sono troppo elevati, ma che il meccanismo di trasmissione della politica monetaria (ovvero il settore bancario) è in difficoltà. Nella sua riunione di giovedì la Bce dovrà affrontare il problema, ma come? #F_START# size=3 color=red #F_MID# OK!#F_END# Gli strumenti possibili sono due. Il primo è di iniziare a pagare un tasso negativo sulle riserve che le banche detengono presso la banca centrale (ovvero a tassare le riserve). Date le difficoltà del sistema economico e le ancora maggiori difficoltà di quello bancario, molte banche preferiscono parcheggiare le loro riserve di liquidità presso la banca centrale invece che utilizzarle. Un tasso di interesse negativo indurrebbe molte di esse a usare queste riserve, possibilmente in prestiti. Questa strategia ha due problemi. Il primo che se il tasso di interesse diventa fortemente negativo, le banche cominceranno a detenere le loro riserve in contante invece che in depositi presso la banca centrale per evitare la tassa. L'altro problema è che per stimolare i prestiti, questo meccanismo finisce per tassare tutte le banche, peggiorando la situazione patrimoniale delle banche stesse. #F_START# size=3 color=red #F_MID# OK....#F_END# L'altra possibilità è quella di ricorrere a qualche forma di quantitative easing, ovvero di acquisti di titoli da parte della banca centrale. Ma questo pone un grosso problema alla Bce: che titoli comprare? Negli Stati Uniti la Fed ha comprato titoli di Stato o con garanzia statale. In Europa, però, di sStati ce ne sono molti e non tutti con uguale affidabilità. La Bce comprerà titoli greci o italiani? Dal punto di vista tedesco, potrebbe essere un pericoloso precedente per ulteriori aiuti della banca centrale ai Paesi in difficoltà, aiuti che tolgono la pressione per le riforme. L'altra possibilità è che la Bce compri titoli di alta qualità emessi dal settore privato. Non a caso una settimana fa il governatore della Bundesbank, Jens Weidmann, non ha escluso la possibilità di acquisti di titoli da parte della Bce. Data la sua reputazione di falco, la dichiarazione ha fatto giustamente notizia. Non deve però stupire la sua predilezione a favore di acquisti di titoli del settore privato.#F_START# size=3 color=red #F_MID# perchè "non deve stupire" ?Spiegalo... è perchè non vogliono deficit esteri in Spagna o Italia... non li vogliono forse perchè dovrebbero finanziarli loro tramite Target2?...#F_END# Questi acquisti avrebbero solo la funzione di aumentare la massa monetaria in circolazione, non di aiutare gli Stati in difficoltà. Anzi alcuni commentatori hanno visto nelle dichiarazioni di Weidmann il desiderio di giocare d'anticipo, evitando di essere messo in minoranza nel prossimo consiglio della Bce, come era capitato di recente. Se Weidmann si dichiara favorevole al quantitative easing purché avvenga con acquisti di titoli del settore privato, riduce il rischio che si formi una coalizione per un quantitative easing fatto con acquisti di titoli pubblici di Paesi periferici (il peggior outcome dal punto di vista della Germania). Questa è anche la soluzione migliore da un punto di vista di possibili effetti sull'economia, perché aggira il problema creato da un sistema bancario in difficoltà. #F_START# size=3 color=red #F_MID# il sistema bancario è in difficoltà perchè gli si è imposto di aumentare dal 4% al 12% del bilancio il capitale, cioè i soldi veri, per cui devono ridurre i bilanci, cioè i prestiti...i 1,000 mld dell'LTRO però gli hanno fatto guadagnare come banditi coi BTP...#F_END# Purtroppo l'Italia non è nella posizione di avvantaggiarsi molto di una simile manovra. Gli acquisti dovranno essere limitati a titoli di alta qualità. Noi non abbiamo molte imprese che emettono titoli e ancora meno imprese che emettono titoli con un rating elevato. Un quantitative easing di questo tipo finirebbe quindi per penalizzarci a dismisura rispetto agli altri Paesi. Spetta al governatore di Bankitalia difendere le ragioni italiane alla prossima riunione della Bce. Può valere più di una manovra economica.#F_START# size=3 color=red #F_MID# Comprare BTP con riserve create dalla BCE farebbe solo scendere dal 2,8% medio al 1,8% medio forse il costo del debito pubblico di nuova emissione... cioè forse risparmi ...10 mld...ma riduci però così anche il reddito da cedole di banche e famiglie italiane che ne hanno il 70% di 7 mld...#F_END# #b# Zingales!!!!! l'analisi sembra ok, ma poi non riesci a fare le somme e vedere che anche se facessero QE in Europa per l'Italia sarebbero forse 10-12 miliardi di deficit in meno,ma compensati da 7-8 mld di cedole incassate in meno dal settore privato ???? Cioè il massimo massimo che ti aspetti, se proprio va di cul, se la Bundesbank cede, se avviene u un miracolo a Francoforte per te... sono 4 miliardi in più di amento del denaro che circola ?! Ehi il PIL è 1550 mld, è uno 0,25% in più di cui parli, ma se sei una famiglia con 1550 euro di reddito e ti danno 5 euro in più in un anno che razzo ci fai ?...#/b#

Il modello economico germanico-giapponese funziona meglio - GZ  

  By: GZ on Giovedì 03 Aprile 2014 00:33

No, io ho solo studiato qualche cosa e prima di scrivere mi informo, leggo...Parlo delle banche e del sistema bancario di Giappone, Corea, Singapore, Malesia, Thailandia (non Hong Kong perchè seguono il modello anglofilo). Tutti seguono il modello giapponese più o meno e a loro volta il Giappone da ^Takahashi Korekiyo#http://www.treccani.it/enciclopedia/korekiyo-takahashi_%28Dizionario_di_Storia%29/^ (il "Keynes giapponese") in poi (negli anni '30) segue il modello germanico classico, quello che nella letteratura economica viene descritto come "il modello renano", impropriamente. Gianlini, la Germania è parte dell'Europa se non sbaglio, anzi fino al 1918 per la verità austriaci e tedeschi dominavano l'Europa, l'europa "germanica" andava dall'Alsazia ai confini dell'Ukraina lo sai no ? (e di nuovo fino al 1941), guarda la mappa sotto dell'Europa al tempo dell'impero asburgico e germanico In sostanza: i tedeschi e i giapponesi avevano elaborato una teoria economica diversa di come deve funzionare il sistema bancario e finanziario dagli "anglofili", i tedeschi l'hanno messa in pratica fino alla I guerra mondiale e poi di nuovo con Hitler e Schacht e anche oggi nonostante tutto hanno un sistema finanziario diverso da quello anglofilo. Ad esempio non incentivano le bolle immobiliari, hanno un sistema di banche regionali e locali semipubblico...Il Giappone poi dal 1945 ha rimesso in piedi il modello "bellico" e lo ha solo adattato al tempo di pace, alla conquista commerciale dei mercati esteri invece che alla conquista militare dei territori esteri. E ad uno ad uno i paesi asiatici "gialli" (non l'India ad esempio...) lo hanno cercato di imitare. Ripeto che il "modello germanico" fino alla prima guerra mondiale sembrava quello vincente economicamente e senza l'intervento, per due volte, degli Stati Uniti a fianco dell'impero britannico per demolire militarmente i "teutoni" l'Europa sarebbe andata probabilmente in quella direzione. Invece hanno prevalso Londra e New York, che hanno un modello di sistema finanziario diverso, in cui il capitale finanziario domina..... In Asia, nonostante il Giappone abbia perso anche lui una guerra contro gli "anglo", cinesi, coreani e malesi seguono un modello più simile a quello germanico originario. Facendo un bilancio direi che il modello economico germanico originario sarebbe quello vincente, se non si è imposto nel mondo è perchè l'impero inglese lo ha distrutto con la guerra due vole #i# (ci si dimentica che sia nel 1914 che nel 1939 fu l'impero inglese a dichiarare guerra alla Germania, non la Germania a dichiarare guerra agli inglesi...)#/i# Il modello economico, del sistema finanziario, germanico-giapponese funziona meglio.

Mosler è una persona seria, quell'altro no - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 02 Aprile 2014 16:26

ascolta, sono stato con ^Mosler a Bergamo#http://www.retemmt.it/attivita-ed-eventi/30-the-mosler-economics-modern-money-theory/event_details^, si è fatto un mazzo così per un mese andando tutte le mattine all'università appena apriva per insegnare e poi ha incontrato una dozzina di economisti in giro, da Terzi a Lugano, a Borghi, a Cesaratto, giù fino a Reggio Calabria, nonchè la Confcommercio, API e altre assocuazioni di categoria. Sono andato a Bergamo ^con Marco DellaLuna#http://marcodellaluna.info/sito/^ che ha scritto ^quindici libri#http://www.macrolibrarsi.it/autori/_marco_della_luna.php?pn=1734&adw_kyw=marco%20della%20luna%20libri&gclid=CNCwlJf6wb0CFeKWtAod2TMA_g^, di cui almeno cinque sul tema della moneta e banche, anche in coppia con gente come Nino Galloni, l'ultimo tradotto in francese e ora ne scrive uno per una casa editrice francese, questo a latere di una carriera di penalista specializzato in due settori, il "finanziario" (truffe e bancarotte) e le vicende di minori (per le quali utilizza anche la sua laurea in psicologia). Della Luna parla bene tre lingue e insomma è una persona molto seria, uno che sembra non aver perso molto tempo nella vita. Non voleva venire perchè diceva che non è d'accordo con la MMT e Mosler. Ho discusso due minuti e poi ho detto: "ferma tutto, ma questo è Barnard, non Mosler che stai citando, guarda che le cose stanno diversamente se ascolti Mosler". Ovviamente quando ha parlato con il buon Warren è rimasto favorevolmente impressionato, mentre sentendo Barnard pensava fosse tutto sbagliato... Barnard per sm.erdarlo ora si è messo persino a dire che ha perso i soldi: Mosler è uno che ha appena investito in un impianto di riciclaggio a Portorico, una fabbrica di cemento a St.Croix e un altra società dei rifiuti a Pittsburgh ed è sempre socio del fondo hedge che ha creato 25 anni fa. Mosler. Mi ha raccontato come ha venduto la banca in Florida, gliela hanno comprata pagando un poco cash e poi una sessantina di milioni di dollari di prestiti, che si è tenuto e alla banca rendevano 2 milioni e a lui 4 perchè capisce la contabilità bancaria meglio di loro. Parlava di ^Larry Fink, il padrone di Blackrock#http://en.wikipedia.org/wiki/Laurence_D._Fink^, di cui ha il cellulare perchè si conoscono e si sentono (è solo uno dei tizi più potenti al mondo). Mosler è una persona molto seria e viene preso sul serio da tutti, nel business e tra gli econmisti, uno che è finito ^sulla copertina dell'Economist#http://www.economist.com/node/21542174^. Barnard ora lo sm.erda, dice che viene in Italia sperando di essere accettato da accademici italiani perchè in america non lo filano... Ehi...Paul Krugman, il più noto economista al mondo, in marzo nella sua colonna sul New York Times che è la più letta al mondo in economia lo ha appena citato come l'esempio più coerente della scuola di pensiero corretta sul deficit pubblico ^"...Why haven’t the kind of people who listened to Peter Hyperinflation-by-2010 Schiff switched to, say, Warren Mosler?.."#http://krugman.blogs.nytimes.com/2014/03/16/charge-of-the-right-brigade/?_php=true&_type=blogs&_r=0^ (Paul Krugman, NY Times, 16 marzo 2014). Non so, ma se io fossi citato da Krugman come quello che ha capito veramente i deficit forse non sarei ansioso di andare all'università di Vibo Valentia per parlare con i prof di economia locali. Mosler lo fa perchè ci crede e basta, non gliene frega niente del resto. Invernizzi e Basciu si sono fatti anche loro un mazzo così e sono persone molto serie. ^Invernizzi#http://www.retemmt.it/categorie-argomenti/storia/itemlist/tag/Ivan%20Invernizzi^ non lo conoscevo, ma è una forza della natura, era un atleta terzo nei 400 a ostacoli in Italia e un olimpionico di Bob a quattro (ha 24 anni) e ha mollato la squadra olimpica per lavorare con Mosler. Per quanto riguarda la comprensione della moneta, debito e via dicendo è gente che discute e ascolta, non che insulta e urla. P.Barnard è uno che parla della lunghezza del suo uccello su Twitter o altrove, passa le sere a scrivere twitter a non so chi che glielo succhino e in questo modo, nonchè con le sue visioni, maledizioni, minacce e sparate galsttiche attrae interesse.. Ma ha insultato ad uno tutti gli economisti della MMT partendo da Randall Wray due anni, senza eccezioni, ha litigato con tutti dandogli dei farabutti appena dopo averli dichiarati i salvatori dell'Italia, insulta chiunque sia in contatto con lui per qualche tempo, minaccia fisicamente ora Bagnai... Purtroppo però in Italia l'insulto indiscriminato, la violenza verbale, il tono apocalittico permanente, il vittimismo accoppiato con l'aggressività volgare vengono scambiati per sincerità o passione e fanno presa. Nel caso di Barnard però c'è qualcosa di veramente squilibrato. Ho detto a Mosler che affidandosi a Barnard stava bruciando la MMT e la causa in Italia e concorda.

il parassita che cresce sempre - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 02 Aprile 2014 15:47

[hobi] #i# ...prestare per decreto ..Gli "zibordini tanto somari " crescono !#/i# Questi commenti illuminano per contrasto, come quando una foto viene più nitida su fondo oscuro.... Tutta l'Asia funziona più o meno così, #F_START# size=3 color=red #F_MID#"prestano per decreto"#F_END# il Giappone, la Corea, Taiwan, Singapore, Malesia, Cina... hai presente quella gente con gli occhi a mandorla di cui si parla perchè dal 10% del PIl mondiale sono arrivati in due generazioni al 40% del PIL mondiale ? Hai mai fatto caso che le banche nono sono mai state un gran investimento come borsa in Asia (a parte Hong Kong) e non sono neanche molte le banche asiatiche quotate ? Hai mai sentito che nel 1999 le banche thailandesi persero ad esempio il -99% esatto in borsa nella famosa crisi ? Che le banche cinesi sono state salvate già due volte, nel 1995 e nel 2000 con perdite pari al 50% del PIL (in teoria). Hai mai sentito dello stato di "sofferenza" delle banche giapponesi che da 25 anni fanno sempre perdere soldi a chi ci invesste ? Sai perchè ? perchè in Asia, in genere, sono controllate, dirette e guidate pesantemente dal governo, il quale vuole che il sistema bancario finanzi l'industria, sostenga l'export e la conquista dei mercati esteri, non ingrassi i top managers, gli azionisti, gli obbligazionisti e si espanda a dismisura succhiando sangue all'economia. Perchè in Asia pensano che la finanza debba essere al servizi dell'industria, agricoltura e servizi. E se le banche si mangiano il capitale poco male, i crediti marci glieli assorbe la banca centrale e ricominciano, l'importante è che l'economia reale funzioni e si esporti (e anche la Germania in parte perchè ha un sistema bancario locale semipubblico di sparkassen e landesbanken che fanno bilanci appena appena in pareggio dato che "prestano per decreto", ma finanziano l'economia reale) Il problema dell'economia occidentale è riassunto qui. La produzione dei beni utili alla vita costa sempre meno grazie alla tecnologia, ma #b#il surplus viene assorbito dai marpioni della finanza, dell'immobiliare, leasing, speculazione immobiliare, cartolarizzazioni, trading (anche), assicurazioni, fondi, blackrock, blackstone#/b# ....il settore finanziario-immobiliare cresce e cresce sempre come un tumore, anche se i servizi che offre sono più o meno sempre quelli e la tecnologia internet, informatica e telecomunicazioni anzi avrebbero dovuto fare scendere il suo peso perchè la produttività nel settore finanziario è salita più che in ogni altro. Ma quello che sono cresciuti a dismisura sono le sue dimenzioni, i suoi profitti e il suo potere

Debito non sostenibile - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 02 Aprile 2014 03:32

L'inflazione nell'eurozona è scesa allo 0,5%, con la Spagna che ha già un -0,1% #b# Oggi con un inflazione crollata allo 0,5%#/b# l'Italia paga in media sul 2,5% sui titoli di stato. Nonostante la BCE abbia portato i tassi a cui presta alle banche al 0,5%, l'Italia #F_START# size=3 color=red #F_MID#paga due punti % in più all'anno#F_END#. Nel 2008, con un inflazione al 4% l'Italia pagava in media sul 3% sui titoli di stato, #F_START# size=3 color=red #F_MID#un punto % di meno all'anno#F_END#. Chi lo ricorda che #b# a fine 2008 in Italia l'inflazione era sul 4%#/b# --- #i# ottobre 2008 L'Istat conferma le stime preliminari. Per i beni ad alta frequenza di acquisto rialzo del 5,4% contro il 5,7% del mese precedente; congiunturale +0,1% ^A settembre frena l'inflazione è al 3,8% dal 4,1% di agosto#http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/economia/inflazione/dati-settembre/dati-settembre.html^ #/i# --- (La BCE aveva portato i tassi a cui presta alle banche al 4,25% nel 2009, sbagliando clamorosamente come al solito le previsioni...era preoccupata dell'inflazione...). Persino Repubblica si accorge che al ritmo attuale di PIL e inflazione il debito pubblico al 134% salirà sempre... #i# (Fubini, Repubblica, 1 aprile 2014) La "sindrome giapponese" può costare 15 miliardi all'Italia L'ANALISI. Nonostante il taglio dei tassi bancari il peso reale per chi ha debiti da pagare è aumentato. ^"L'effetto combinato di crollo dei prezzi e fiscal compact rischia di far saltare i conti pubblici"#http://www.repubblica.it/economia/2014/04/01/news/crollo_prezzi_fiscal_compact-82429657/^ #/i# Non è vero che rischiamo la sindrome giapponese. Magari. Il Giappone aveva e ha una disoccupazione minima, tra il 4 e 5% massimo, noi al 12% e il Giappone ha e aveva tutto il suo debito pubblico in mani giapponesi, noi grazie all'euro ne abbiamo venduto 1/3 a stranieri, per cui di 80 miliardi di interessi ne vanno quasi metà all'estero (gli esteri non hanno bot, solo btp). Inoltre il Giappone teneva e tiene il costo del debito allo 0,5% medio. Il BTP è matematicamente avviato al default restando nel'euro e ovviamente è destinato ad un -30% uscendone, ma il mercato nella sua saggezza (orizzonte temporale di un mese massimo) ha ancora fede che Draghi farà un altro miracolo, dopo quello del 2012. #b# E' possibile che Draghi faccia un Alleggerimento Quantitativo e imitando gli inglesi riduca il peso del debito pubblico ? #/b# Se lo fa sparisce la necessità del vincolo del pareggio di bilancio, tanto i deficit li assorbe la BCE gratis ... e allora si possono fare deficit stimolando la domanda, salta tutta l'ideologia del Fiscal Compact e persino il 3% di limite di deficit di Maastricht!.... Se fai allora deficit pubblici e stimoli la domanda, restando nell'euro, i paesi non germanici vanno in deficit estero (perchè l'euro è sopravvalutato per loro, cioè per Spagna, Italia) e senza la morsa dell'austerità non riducono i loro costi.... Se vanno in deficit estero #F_START# size=3 color=red #F_MID#come razzo si finanzia il decicit estero nell'eurosistema, con la moneta unica ? Si accumulano debiti verso la BCE tramite "Target2"#F_END#...cioè tramite la Bundesbank che fa crediti di riserve alla Banca d'Italia i tedeschi devono finanziare i deficit esteri di Italia e Spagna...e perchè cavolo dovrebbero farlo ? I tedeschi sono gente logica, perchè dovrebbero fare qualcosa di illogico ? Prova a pensare... non c'è modo di uscirne...per l'Italia e la Spagna. Per la Germania e Olanda invece è logico, schiacciando l'inflazione a zero in Italia, leggermente inferiore a quella tedesca ora e negativa per la Spagna, se la gente non si ribella, in qualche anno i costi medi alla fine si riducono. La Deflazione e recessione permanente costringono a ridurre costi e spese e alla fine, dopo diversi anni, tutto quello che c'è in Italia costa meno (in euro). #F_START# size=3 color=red #F_MID#Ai tedeschi un inflazione zero in Italia e Spagna per diversi anni va bene, è quello che vogliono!#F_END# Perchè così quello che resta dell'economia spagnola e italiana diventa più competitiva. Quello che resta.

la BCE non farà niente perchè Draghi e Padoan seguono i grafici - GZ  

  By: GZ on Martedì 01 Aprile 2014 19:54

l'articolo di Evans Pritchard qui sotto che è stato ripreso da molti non è però nel giusto, #b# la BCE non farà niente giovedì#/b#. La farsa dei mercati che salgono e dell'economia che sprofonda deve finire, mancano solo i top di S&P, Eurostoxx e Mibtel e Bombay perchè tutti gli altri indici di borsa al mondo il topo lo hanno hanno già fatto negli ultimi sei mesi, dal DAX al CAC al Nikkei, all'IBEX al Bovespa, a Singapore a Hong Kong... persino il Nasdaq. La farsa è oggi concentrata sulle banche europee e in particolare italiane e sul future dell'S&P e Eurostoxx. La BCE sta assistendo all'inflazione che va a zero, che significa che non c'è domanda, che non si spende, ma come dice oggi Padoan per loro è OK #i# ATENE (Reuters) - L'inflazione è particolarmente bassa nella zona euro ma ^non ci sono rischi evidenti di deflazione. Lo ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan#http://borsaitaliana.it.reuters.com/article/businessNews/idITMIEA3001O20140401^ dopo che ieri l'indice dei prezzi al consumo dell'area ha segnato #F_START# size=3 color=red #F_MID#un +0,5% su anno, minimo dal novembre del 2009#F_END#. "Malgrado questa situazione sia osservata in modo particolarmente attento non ci sono rischi evidenti di deflazione", ha detto Padoan nella conferenza stampa in corso ad Atene a margine dei lavori dell'eurogruppo. "Questa affermazione #F_START# size=3 color=red #F_MID#si basa sul fatto che le aspettative di inflazione rimangono ancorate su livelli normali nel medio termine, si avvicinano al 2%#F_END#". Del tema si occuperà a breve la Banca centrale europea, ha aggiunto Padoan ricordando che una inflazione bassa rallenta il processo di aggiustamento del debito. "Le autorità di politica economica osservano con attenzione l'evolversi della situazione. Ci sarà una riunione del board della Banca centrale giovedì in cui situazione sarà ulteriormente esaminata". I ministri delle Finanze della zona euro hanno anche preso atto che nella zona euro finalmente c'è una ripresa economica che "comprende quasi tutti i Paesi". "La ripresa, prima trainata dalle esportazioni ora viene trainata anche dalla crescita della domanda interna, consumni e auspicabilmente investimenti che negli ultimi anni sono calati un po' dappertutto", ha detto ancora Padoan.#/i# ---- Padooan dice oggi qui che #i#non importa l'inflazione reale che sta andando a zero, è calata dal 2,5% allo 0,5% in due anni, perchè l'inflazione attesa resta al 2%#/i# . Ma che 'azzo è 'sta "inflazione attesa" che è a posto e non scende con l'inflazione reale ? La calcolano in due o tre modi diversi, con sondaggi di "operatori"£ o guardando ai prezzi dei futures dei tassi, cioè in pratica chiedono agli operatori di mercato ! I quali trader e gestori.. seguono il trend dei grafici... per cui Draghi, Padoan &C seguono anche loro il trend dei grafici nel decidere della vita e della morte dei 20 milioni di europei disoccuoati e di altre decine di milioni in difficoltà Bisogna rendersi conto che questi figlii di troika al top delle istituzioni finanziarie e dei governi si basano sui grafici, su come vanno i BTP, i bonds corporate, i junk bonds e le borse: se vanno bene allora pensano di stare facendo la cosa giusta e non cambiano politica. La cosa paradossale e ridicola (anche tragica per una fetta della popolazione) è però che sono le loro stesse politiche che manipolano i mercati finanziari e i rendimenti finanziari, per cui prima manipolano i mercati poi quando questi reagiscono e salgono dicono: " bene... le aspettativce di inflazione sono stabili... la situazione di liquidità e delle banche è migliorata... stiamo progredendo ....la nostra politica sta funzionando". Ma c'è un altra cosa più fondamentale. Al punto in cui siamo ora il denaro o va nella speculazione finanziaria o va alle imprese, è un aut aut, uno esclude l'altro. Perchè ? Se guardi i dati il boom delle emissioni di ogni genere di debito corrisponde ad una contrazione dei prestiti diretti alle imprese medio-piccole e alle famiglie (di quelli che non si cartolarizzano e trasformano in bonds). Nei bilanci dei grandi fondi e grandi banche non c'è spazio pra per entrambi! (perchè i mercati sono così "gonfi" che richiedono tutte le munizioni che hanno per tenerli su) Se si tratta di bonds e bonds cartolarizzati che trattano sul mercato allora il QE e le politiche delle Banca Centrali li fanno salire di valore e li comprano. Se si tratta di credito diretto, che non passa per i mercati, dato che riflette l'economia reale e non è gonfiato dalla speculazione, non hanno interesse. Perchè un prestito dalla Banca delle Marche ad un impresa marchigiana non risente del boom dei mercati... non ci puoi speculare sopra... Quindi #F_START# size=3 color=red #F_MID#più i mercati salgono più il credito diretto alle imprese e alle famiglie (che non sia cartolarizzabile) si contrae#F_END# e più si contrae più l'economia frena ... e la domanda si raffredda e l'inflazione va a zero. Draghi, Padoan & C però si basano (e lo dichiarano) invece largamente sull'andamento dei mercati per giudicare la situazione...per cui per loro è OK e non vogliono fare niente di diverso...

l'IPO più assurdo del secolo - GZ  

  By: GZ on Giovedì 27 Marzo 2014 19:11

i titoli più assurdi come valutazione del Nasdaq, i biotech, i social network, i servizi online e di "cloud", Tesla e affini e il solare cominciano a dare segni di crisi, ma il titolo top di tutto questo fenomeno è Castlight Health, che è stato quotato dieci giorni fa a 40 dollari, dopo che le stesse banche d'affari puntavano ai 11-13 A 40 dollari costava 104 volte il fatturato, quello che fa è un servizio online di informazione sui piani sanitari complicatissimi di ObamaCare, nessuna tecnologia particolare, solo un sito che da informazioni sanitarie. E' stato definito ^"l'IPO più assurdo del secolo"#http://finance.yahoo.com/blogs/the-exchange/castlight-health--most-overpriced-ipo-of-the-century-134049448.html^ ogni giorno scende ora e non smetterà fino a 10 dollari minimo, ma la valuazion giusta satebbe più sui 2 dollari

Il Fatto si è accorto del clamoroso documento della Banca di Inghilterra - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 26 Marzo 2014 19:01

Di tutti i giornali, settimanali, siti internet e blog economico finanziari italiani, dal Sole24ore a wallstreetitalia, dai blog anti-euro a MilanoFinanza, dal Corriere a Rischiocalcolato ai tanti siti indipendenti ecc... ^solo il Fatto Quotidiano si è accorto del clamoroso documento#http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/26/banca-centrale-inglese-contro-i-colleghi-americani-il-denaro-non-dipende-da-noi/925615/^ che la Banca di Inghilterra ha messo fuori questo mese sulla teoria della moneta (il Fatto, 26/3/2014, ^"..la Bank of England :“Il denaro non dipende da noi...”La teoria alla base è sballata".."#http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/26/banca-centrale-inglese-contro-i-colleghi-americani-il-denaro-non-dipende-da-noi/925615/^ ...che in pratica dice #i# “Tutto quello che avete imparato sulla moneta dai libri di testo di economia è sbagliato”#/i#). A ulteriore e definitiva conferma del provincialismo italiano Questo documento conferma al 100% invece le cose che scrivo io qui sopra sulla moneta e comunque nella blogosfera e anche nei media di lingua inglese ha avuto un eco notevole, vedi l'antropologo autore della fondamentale storia del Debito, ^David Graeber, sul Guardian#http://www.theguardian.com/commentisfree/2014/mar/18/truth-money-iou-bank-of-england-austerity^. #i#("The truth is out: money is just an IOU, and the banks are rolling in it. The Bank of England's dose of honesty throws the theoretical basis for austerity out the window")#/i#. Sul Guardian quindi Graeber spiegava che la Banca di Inghilterra ha ammesso che il denaro lo creano dal niente le banche e che ha in questo modo distrutto la base logica dell'austerità. Anche se il Fatto ha il merito di essersene finalmente accorto, la versione che ne da è un poco confusa. Il Fatto, da buon giornale eurista e conformista di sinistra, chissà come la gira come se la notizia clamoros fosse che è stato smentito il monetarismo (!) (il monetarismo è considerato "di destra", ecco perchè vi riporto la notizia!...). E dimentica di menzionare che ovviamente, una volta capito chi crea la moneta, tutta la base logica per l'austerità e il sistema della BCE dell'euro si sgretola. Nell'insieme comunque coglie l'articolo del "Fatto" coglie che questo documento della Banca di Inghilterra è clamoroso e finalmente descrive in modo semplice e chiaro come viene creata la moneta (#i# dalle banche, non dallo stato#/i# ) --- dal Fatto, 26 marzo: ^"..la Bank of England :“Il denaro non dipende da noi....La teoria alla base è sballata".."#http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/26/banca-centrale-inglese-contro-i-colleghi-americani-il-denaro-non-dipende-da-noi/925615/^ Alt fermi tutti. La Banca Centrale Inglese pubblica un documento nel quale di fatto si dissocia dalla teoria quantitativa della moneta. Un documento che a partire dal sottotitolo farà discutere. Il messaggio è chiaro e semplice: “Tutto quello che avete imparato sulla moneta dai libri di testo di economia è sbagliato”. In sostanza, in un solo paper la Bank of England smonta il concetto fondamentale della teoria classica della moneta. A differenza della spiegazione abituale, secondo la BoE, le banche centrali non hanno un controllo diretto tanto meno un’azione diretta sulla quantità di moneta. Ma possono solo fare leva ritoccando il prezzo del denaro, ovvero il tasso d’interesse. Pubblicando il suo solito bollettino, la #F_START# size=3 color=red #F_MID#banca centrale inglese stavolta ha cercato di rispondere a una di quelle domande tipiche dei bambini: da dove viene il denaro che spendiamo #F_END#. E di fatto ha innescato un processo che potrebbe minare gran parte delle teorie economiche su cui si basa l’Occidente. Ai tempi del Golden standard tutto era più semplice. I soldi venivano dall’oro. O meglio, tanto denaro quanto oro stava nei caveau. Adesso in periodo di trasferimento elettronico la risposta è diversa: il denaro viene dalle banche commerciali e dai prestiti. Semplice. Ma in questo modo, la BoE ha ammesso che gli enti centrali di fatto non possono creare il denaro e quindi tutta l’attività di sostegno all’economia promossa in primis dalla Federal Reserve si basa su una teoria sballata. “La politica monetaria agisce solo come ultimo limite sulla creazione di denaro”, si legge nel paper a firma di Michael McLeay, Amar Radia and Ryland Thomas, “la Banca d’Inghilterra ha lo scopo di assicurarsi che la quantità di moneta in circolazione nell’economia sia coerente con una inflazione bassa e stabile. In tempi normali, la Banca d’Inghilterra attua la politica monetaria impostando il tasso d’interesse sulle riserve. A sua volta questo influenza i tassi di interesse per l’economia reale, compresi quelli sui prestiti bancari”. In circostanze eccezionali, invece, quando i tassi di interesse sono al loro limite inferiore (…) una possibile risposta sta nell’avviare una serie di acquisti di asset; ciò che comunemente si chiama Quantitative Easing o QE . “Il QE – prosegue la BoE – è destinato a migliorare la quantità di denaro circolante nell’economia direttamente con l’acquisto di asset principalmente da società finanziarie non bancarie”. L’operazione inizialmente aumenta la quantità di depositi bancari in luogo delle attività vendute. Successivamente scatta la necessità di riequilibrio dei portafogli con l’acquisto di asset ad alto rendimento. La sequenza di tali compravendite stimola la spesa. Le riserve delle banche centrali correlate agli stimoli economici sono il sottoprodotto del QE, ma non sono la parte fondamentale del gioco come erroneamente – sostengono gli analisti della BoE – viene raccontato da molti analisti e commentatori. “Questo articolo spiega come, proprio come in tempi di normalità, queste riserve non si moltiplicano se non in parallelo ai depositi che le rappresentano”. Insomma, non è denaro gratis per le banche. In quanto tale prima o poi andrà ripagato. E qualcuno dovrà farlo. Ecco in sostanza la famosa bolla. In molti diranno che è la scoperta dell’acqua calda. Che da anni i dimostranti di Occupy Wall Street sostengono la stessa cosa, oltre ad altre numerose teorie. A differenza di Occupy – ovviamente – dopo aver smontato la teoria del QE la BoE si ferma. Non abbraccia altre filosofie, tanto meno spiega cosa succederà in futuro, quando a un certo punto scoppierà la bolla creata per sostenere artificialmente la ripresa economica. Già ma il fatto che a mettere nero su bianco tutto ciò sia una banca centrale rende la questione molto illuminante. “Abbiamo discusso di come il denaro viene creato nella moderna economia”, concludono i tre analisti. #F_START# size=3 color=red #F_MID#“La maggior parte del denaro in circolazione è creato, non per le macchine da stampa della Banca d’Inghilterra, ma dalle banche commerciali stesse: le banche creano denaro ogni volta prestano a qualcuno#F_END# o acquistano un bene. E in contrasto con descrizioni presenti in alcuni libri di testo, la Banca d’Inghilterra non controlla direttamente la quantità di base né quella aggregata”. Eppure da anni gran parte dei media spiega che sono proprio le banche centrali ad avere il timone della nostra economia. Andiamo bene. ---- Morale. Dopo circa un mese, finalmente una pubblicazione italiana se ne è accorta e in modo non troppo esatto. A ulteriore e definitiva conferma del provincialismo del giornalismo finanziario e dell'università italiana

Per il sistema bancario ci vuole del socialismo - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 26 Marzo 2014 01:21

Fabio Bolognini oggi commenta l'importante discorso di Draghi sulla crisi del sistema bancario a Parigi: ^"Draghi spiega la pulizia del sistema bancario"#http://www.linkerblog.biz/2014/03/25/draghi-spiega-la-pulizia-del-sistema-bancario/#comment-11675^ 25 marzo 2014. Questo ci consente di passare dalla teoria della moneta vista nelle pagine precedenti alla pratica. Nel discorso a Parigi citato Draghi dice che le passività delle banche (i loro bilanci in pratica, sia all'attivo che al passivo) #b#dal 2005 al 2012 sono aumentate di più del 60% del PIL dell'eurozona#/b# . In numeri, (che le % ingannano), il PIL dell'eurozona era sugli 8 mila miliardi di euro nel 2005 per cui le passività e #F_START# size=3 color=red #F_MID# attività delle banche sono aumentate di 5 mila miliardi dal 2005 #F_END#(il 60% del PIL dell'Eurozona). Questa è la causa della Crisi. Tutti gli altri discorsi sulla competitività, gli sprechi, l' euro troppo caro ecc... sono poco rilevanti al confronto, parliamo di #F_START# size=3 color=red #F_MID#5mila miliardi di denaro creato dal 2005. Che poi è scomparso.#F_END# (come spiega Draghi nel discorso) Come spiegato fino alla noia, questo equivaleva ad un aumento del denaro che circola di circa 5mila miliardi, solo dal 2005 al 2012 perchè anche i più tonti qui sul forum forse non credono che di colpo dal 2005 le famiglie in Europa abbiano "trovato" 5mila miliardi, li abbiano portati in banca e questi li abbiano prestati (spero). D'altra parte l'economia reale non aveva chiesto tutti questi soldi, le banche li hanno creati al 90% per la speculazione immobiliare, i mutui, credito al consumo, intermediazione e manipolazione finanziaria. Ora ^Draghi ammette però che le banche si sono largamente "finanziate" con debito, dal 2005#http://www.linkerblog.biz/2014/03/25/draghi-spiega-la-pulizia-del-sistema-bancario/#comment-11675^. Ma chi ha prestato loro i soldi ? Sempre le famiglie che mettevano i loro soldi in fondi monetari o comuni ? In parte, ma le banche si finanziano soprattutto con "repos" sul mercato monetario, che durano pochi giorni e questi vengono da fondi americani specializzati o hedge funds. Questi fondi a loro volta si indebitano... Questo è un gioco in cui alla fine trovi sempre sotto del debito... Tutto il discorso di Draghi che Bolognini commenta, assume che le banche possano aumentare di 5 mila miliardi in sei anni i loro assets e sia una cosa abbastanza normale, che ha dato problemi solo perchè le bancbe si sarebbero finanziate con del debito in modo eccessivo. In sostanza, le banche hanno creato 5mila miliardi (su un PIL di 8mila in Europa) e hanno esagerato, ma di per sè è OK, perchè sono aziende private, in concorrenza tra loro, che massimizzano il profitto e se vedevano opportunità di allargarsi.. #F_START# size=3 color=red #F_MID#BALLE!#F_END# Draghi ieri descriveva la crisi del sistema bancario europeo che è stata il risultato di questa enorme espansione delle banche, e come si sa la BCE ha risposto alla crisi, creando circa 3 mila miliardi di euro tra il 2011 e oggi. Quindi i numeri quadrano: dal 2005 le banche aumentano di 5 mila miliardi il credito, in parte indebitandosi loro stesse, poi vanno in crisi, ^riducono i loro bilanci dice Draghi del -20%#http://www.linkerblog.biz/2014/03/25/draghi-spiega-la-pulizia-del-sistema-bancario/#comment-11675^ (che sarebbe una cifra sui 5-6 mila miliardi) e la BCE per tappare il buco crea 3 mila miliardi come sappiamo. Se traduci il discorso di Draghi sulla crisi del sistema bancario in MIGLIAIA DI MILIARDI DI EURO, diventa tutto chiaro: 1) le banche creano denaro per 5mila miliardi, lo usano quasi tutto per attività improduttive (mutui, immobili, derivati, credito al consumo, fusioni e acquisizioni tipo i 7 miliardi di Antonveneta...), 2) dopo qualche anno si ritrovano perdite, crediti e bonds non rimborsati, 3) allora riducono il credito a tutti e vendono debito, per.... circa 5mila miliardi!!!! #F_START# size=3 color=red #F_MID#Le banche hanno creato 5mila miliardi dopo il 2005 e hanno distrutto 5mila miliardi dopo il 2011 !!!#F_END# prima creano e poi distruggono denaro e in quantità colossali, parliamo del 60% del PIL.... e la BCE interviene e compra debito o lo fa comprare per via indiretta alle banche Perchè questo circolo vizioso di creazione e distruzione di denaro da parte delle banche che crea prima bolle e poi crac e depressione ? Perchè si finge che il sistema bancario sia come il mercato dei cellulari, del vino, delle poltrone o dei laterizi. #b# Non è un mercato con domanda e offerta di beni, è un monopolio che crea denaro dal niente. In quanto tale va prima smembrato in tante piccole banche e locali, non quotate, senza stock options e bous, e va diretto dallo stato (dalle regioni o comuni)#/b#. #F_START# size=3 color=red #F_MID#Per il sistema bancario ci vuole il Socialismo#F_END# (per il resto dell'economia il contrario, bisogna liberalizzare e deregolamentare) ---- Un estratto dall’intervento del presidente della ECB, Mario Draghi “A consistent strategy for a sustained recovery” a Parigi oggi, in cui Draghi tratta in modo efficace e chiaro l’evolversi della crisi del sistema bancario ----- #/i# [...] Cleaning up the banking sector Prior to the crisis, euro area banks had entered a rapid period of balance sheet expansion. From the start of that expansion in 2005 to its peak in 2012, banks assets increased by more than 60 percentage points of GDP. This was associated with the development of unsustainable bank business models. Banks relied too much on debt to finance their lending, and that debt depended too much on wholesale market funding and too little on deposits... [...]#/i# [Bolognini] I punti chiave di questo passaggio dedicato alla crisi delle banche europee e al percorso con cui la Banca Centrale Europea intende rimettere in piedi un intero settore sono questi: • dal 2005 al 2012 le banche hanno esagerato nell’attività di prestito, operando con modelli di business insostenibili, in bilico sull’eccesso di impieghi rispetto alla raccolta di risparmio, basandosi sulla fiducia di una disponibilità illimitata di fondi dal mercato all’ingrosso dei capitali. Un modello non auspicabile né sostenibile fondato sulla falsa certezza della garanzia di ultima istanza degli Stati sul debito delle banche. Giudizio piuttosto severo verso chi ha portato le banche in questo baratro. • la correzione degli eccessi bancari andava fatta con un processo di deleveraging (riduzione della leva finanziaria) ‘buono’ e non basato su chi dimagrisce operando una stretta creditizia e aspettando che le sofferenze riprendano valore. Piuttosto diretto il rimbrotto a banche che hanno atteso troppo (e forse stanno attendendo ancora) la ripresa di valore dei crediti dubbi, le ‘zombie banks’ costrette a vendere le sofferenze a prezzi molto bassi. • la BCE ha salvato una prima volta le zombie-banks immettendo ampia liquidità ma non intende farlo una seconda volta a gratis e quindi le banche devono passare per il crash-test dell’Asset Quality Review (AQR) e arrivarci in forma, non con un carico di sofferenze nascoste. E servono corposi aumenti di capitale. • nel percorso verso il buon deleveraging le banche devono fare chiarezza nel portafoglio crediti deteriorati e anche costituire bad bank per cedere le sofferenze, anche prima dell’AQR. • infine un richiamo ad accompagnare il processo di pulizia bancaria e di crescita con un chiaro sostegno ai mercati obbligazionari locali, che serviranno a finanziare imprese dove le banche non potranno più arrivare. Non so perché ciascuno di questi punti sembra un richiamo esplicito alle banche italiane e indica che quanto è stato già fatto -a denti stretti- per classificare nuove sofferenze, fare accantonamenti straordinari e varare aumenti di capitale è stato frutto di una regia alta della BCE che le banche hanno dovuto subire e a cui stanno rispondendo in ritardo. Notizia di oggi è la perdita di quasi 100 milioni di Veneto Banca nel bilancio 2103 causa sofferenze e rettifiche e la proposta di aumento di capitale di 500 milioni. Nel caso fosse servita un’altra prova delle parole di Dragh - See more at: http://www.linkerblog.biz/2014/03/25/draghi-spiega-la-pulizia-del-sistema-bancario/#comment-11675

Solo la Francia può fare leva sulla patria - GZ  

  By: GZ on Lunedì 24 Marzo 2014 22:58

L'Italia non darà mai per prima il via al crollo della gabbia dell'Eurozona e così la Spagna (e nemmeno la Grecia proverà ad uscirne, nonostante sia stata ridotta in macerie), perchè da noi le forze patriottiche e nazionaliste sono ancora oggi identificate con la sorte del fascismo (damnatio memoriae), come in Germania del resto, ma la differenza ovviamente è che per loro l'Euro è un vantaggio non una disgrazia. La battaglia contro la Troika e l'Euro, che lo si lo voglia o meno, #i# vede necessariamente contrapposte le patrie, le nazioni e le comunità etniche al Mondialismo e alla Globalizzazione#/i# , nelle sue varie denominazioni. Alla fine occorre una forza che metta al centro della sua identità, prima ancora che del suo programma politico, la patria, la nazione o se non ti piace questo termine (per via dell'assonanza delle prima quattro lettere), il semplice fatto di essere un popolo e non una massa di consumatori, di utenti e di contribuenti. #b# Senza un identità collettiva l'esercito avverso al Mondialismo non si forma#/b# , non si sa dove mandare le cartoline precetto, non si ha una base dove raccogliersi, non si trovano le insegne... In Francia la situazione è totalmente diversa perchè la nazione esiste da prima di Carlo Magno, la santa più nota non è S. Maria Goretti o Maria Teresa d'Avila, ma Giovanna D'Arco che combatteva a cavallo per il re e per la Francia e più di mille anni dopo hanno avuto il generale Charles de Gaulle, che non era tanto un militare (veniva da una famiglia di intellettuali e passava il tempo a leggere e leggere quando poteva) o uno di "destra" (in economia era dirigista), ma un patriota, uno che ha salvato il patriottismo e il nazionalismo francesi, identificandolo con la sua persona e portandolo, come una reliquia, nel campo vincente. In questo modo ha resuscitato l'autostima e l'orgoglio della Francia dalla sconfitta e dal collaborazionismo. Anche adesso, decenni dopo la sua morte, De Gaulle consente, con la sua eredità politica e simbolica, la riattivazione del patriottismo e del nazionalismo francesi La Francia, in apparenza è un paese industriale, consumista e globalizzato come gli altri paesi occidentali, ma sotto la superficie è (forse) ancora l'unica nazione europea rilevante in grado di richiamarsi alla sua storia, sentirla come gloriosa, qualcosa da difendere. E' l'unico paese occidentale in cui le forze malefiche del multiculturalismo e del "marxismo culturale" non hanno ancora sradicato il senso della patria, della terra e della propria storia. Se l'Europa e se noi in Italia usciremo dalla dittatura finanziaria dell'Eurozona, sarà perchè Santa Marina farà la grazia. Il nostro problema in Italia è se ci sarà qualcuno in qualche modo sulla stessa lunghezza d'onda quando l'Italia riceverà l'onda d'urto del terremoto francese.

emozioni, umori e feeling in economia - GZ  

  By: GZ on Lunedì 24 Marzo 2014 00:50

Apprezzo l'ìntensità emotiva con cui Hobi, VincenzoS e altri si esprimono sul debito, le banche e la moneta e i feeling che Gianlini o Carlog mettono nei loro post. Se questi vostre emozioni e impressioni le metteste in una canzone e la caricaste su Youtube potrebbe venirci qualcosa di bello perchè bastano anche tre accordi quando hai delle emozioni da trasmettere. Ad esempio oggi stavo cercando di imparare la ^"Canzone di Fred Bear", di Ted Nugent"#https://www.youtube.com/watch?v=gyNYzcXAPf4?^.... è solo La-Fa-Sol praticamente, ma l'intensita che ci mette...."lo spirito di Fred che sente nel vento quando si immerge nella foresta"... #i# "back in the wild again...'cause in the wind is stilla alive"...#/i# Secondo me con i vostri intensi feeling sulla moneta ci viene fuori una canzone non da poco. Se si esprimono stati d'animo allora contano le metafore, le immagini evocative, la prosa sanguigna e colorata nell'esprimere indignazione, sarcasmo, disgusto o insofferenza... Tornando invece sul pallido lato razionale, finora nessuno di voi è stato in grado di rispondere alla semplice, chiara e diretta domanda: #F_START# size=3 color=red #F_MID#chi razzo ha creato la moneta che oggi circola in Italia, che ammonta a 1400 miliardi circa e da quando è stato istituito l'Euro è aumentata di 700 miliardi #F_END# ? Devo offrire anche un premio ? OK, a chi indovina una copia del iibro... Perchè è importante ? Beh...l'austerità viene imposta perchè #i# non ci sarebbe moneta#/i# no... ? e la BCE viene difesa perchè controlla che #i# non si stampi moneta#/i# , ma #b# secondo la sua stessa definizione di moneta, da quando esiste al BCE la moneta è raddoppiata, in meno di dieci anni#/b#. Chi sarà stato mai a crearla ? Dobbiamo chiamare Sherlock Holmes ? (Ricordate che potete barare e leggere la risposta nella bellissima ^spiegazione che la Banca di Inghilterra ha messo nel suo ultimo Bollettino#http://www.bankofengland.co.uk/publications/Documents/quarterlybulletin/2014/qb14q1prereleasemoneyintro.pdf^, vedete il bilancio stilizzato dei differenti tipi di "creatori e utilizzatori di denaro" che vi mostra ? Con la vostra laurea in ingegneria non ci arrivate ...le intense emozioni che vi provoca l'argomento "Moneta" sopraffanno il vostro intelletto ?) #i# come noto la "MONETA" è definita da Bankitalia E la BCE (e da chiunque altro si occupi del tema) in genere come "M3" e comprende i depositi bancari di vario genere liquidabili con breve preavviso, lasciamo fuori le complicazioni come il fatto che secondo alcuni si dovrebbe allarga di più la definizione come fanno in Inghilterra ad es. dove usano anche l'aggregato M4...e il confine tra "moneta" e "ricchezza finanziaria" che potrebbe anche essere spostato a includere i titoli di stato ... perchè siete alle prime armi]#/i#

la BCE deve comprare ora bonds... americani però - GZ  

  By: GZ on Lunedì 24 Marzo 2014 00:04

Che faranno "Loro" ? ... forse ^faranno comprare alla BCE bonds... americani...#http://www.theguardian.com/business/economics-blog/2014/mar/13/european-central-bank-us-treasury-securities^, un "Alleggerimento Quantitativo trasversale" per così dire, come suggerisce Jeffrey Frankel (non quello del ^"ciclo di Frenkel"#http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_di_Frenkel^, ma un pezzo grosso di Harvard comunque) La Cina, il Giappone, la Corea e i paesi asiatici non lo fanno da anni per far scendere le loro valute ? il Giappone non ha fatto svalutare lo Yen del -30% in pochi mesi in questo modo ? E allora uniamoci al coro Facciamo un passo indietro e partiamo dall'Italietta. Ci sono sintomi di nervosismo. Ci sono voci che Napolitano et alia avrebbero visto un sondaggio elettorale segreto per maggio che dava sul 50% di astenuti, Grillo vicino al 30% e il duo anti-euro (Salvini e Meloni) che raddoppiavano con il PD in calo secco, il centro di Monti liquefatto e Alfano distrutto. Quindi fuori il flaccido Letta e lancio in pista del Renzi-rottamatore per resuscitare in vista del voto le forze "europee". Hai anche giornalisti che un giorno si e l" altro pure si dicono preoccupati per le votazioni europee e per l"aria populista... un problema per l" europa.... Questo nonostante sia ancora tutta una bonaccia, dai titoli degli stati periferici all'orgia di debito junk che ormai è ritornata anche in Grecia (banche greche che vendono bonds giovedì!), ^Blackrock che ormai è l'azionista principale di tutte le banche italiane e si lancia a comprare di tutto in Italia#http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/lo-zio-sam-si-compra-mezza-italia-il-colosso-finanziario-usa-blackrock-non-si-74144.htm^, Soros che compra immobili della LegaCoop tramite IGD sull'onda del boom degli immobili commerciali IN SPAGNA (30%). Qui in Italia, se la borsa non crolla, ora cominciano a comprare, dopo le banche anche gli immobili adesso, prima quelli commerciali come in Spagna e poi il resto perchè non c'è rimasto più niente da gonfiare al mondo... Quindi grazie all'ondata che non finisce mai di nuovo debito, anche la politica e i media sono in apparenza tranquilli, tutti che parlano dei primi dati "non di recession"e in area euro (+0,1% di PIL !), tutto un perbenismo per convincere il rincoglionito elettore italiano ed europea a starsene tranquillo fino a maggio. In Ukraina però hanno appena giocato agli apprendisti stregoni (qui una mossa orchestrata da New York, ma si sa che poi ci tirano dentro), in Cina ogni giorno ci sono cattive notizie e può essere che oggi, domenica, la Le Pen faccia un primo botto alle municipali nonostante non abbia letteralmente una lira per cui riesce a mettere candidati solo in un comune su quattro. Poi nonostante la censura in TV e persino della Lega e del M5S (ehi... ma se non è democrazia diretta quella ..?) in Veneto è successo a sorpresa qualcosa. E il ciclo del debito però è al suo picco, come nel 2007, dopotutto sono passati quasi sette anni e anche nella Bibbia c'erano sette anni di vacche grasse no ? Non mi dilungo, ma non hanno mai venduto tanti bonds in Africa, non sono mai stati venduti tanti junk bonds in Europa, nemmeno nel 2007, come ora e le small cap americane costano 84 volte gli utili e quelle italiane (lo Star) poco di meno. Soprattutto ci sono ormai talmente tanti report sulla bolla immobiliare a Londra, in Canada, Scandinavia, Olanda, Singapore, Hong Kong Cina, Australia e Sudafrica quanti ce ne erano sulla bolla immobiliare in California e Florida e Nevada e in Irlanda e Spagna nel 2007 Cosa pensano di fare allora "loro". Beh... ad esempio Frenkel, che è uno dei top economisti al mondo, sul Guardian suggerisce che la BCE di Draghi faccia Alleggerimento Quantitativo anche lei, ma non potendo farlo veramente perchè non ci sono eurobonds e la Germania di comprare BTP e bonds greci con soldi anche suoi non ne vuole sapere... allora #F_START# size=3 color=red #F_MID#Frenkel propone che la BCE compri bonds AMERICANI...#F_END#. La logica ? Beh... per far scendere l'Euro no ? Tanto, come spiegato qui tante volte, creare denaro non costa niente, è gratis per le banche e le banche centrali in particolare e di conseguenza va usato per manipolare in tutti i modi i tassi di interesse di ogni genere di debit e i cambi (cioè il costo del denaro e il suo valore relativo). #i# L'unica che non va mai fatta però è rimetterne un poco in tasca alla gente...#/i# ^Why the European Central Bank should buy American US treasury securities could be the answer to ECB's dilemma#http://www.theguardian.com/business/economics-blog/2014/mar/13/european-central-bank-us-treasury-securities^ on how to ease monetary policy without risking legal challenge Jeffrey Frankel, theguardian, 13 marzo 2014

Veneto: 2,1 milioni per l'indipendenza - GZ  

  By: GZ on Sabato 22 Marzo 2014 22:35

Anche ^la ragazza che ha letto i risultati è bella#http://www.youtube.com/watch?v=aK1c3mWK2gc#t=83^ (questa Anna Durigon, è la studentessa di architettura che un anno fa ha fatto lo sciopero della fame per spingere il governatore Zaia a convocare il referendum indipendentista... ^"La Repubblica del Leone: Intervista ad Anna Durigon di Indipendenza Veneta"#http://www.sanatzione.eu/2013/04/la-repubblica-del-leone-intervista-ad-anna-durigon-di-indipendenza-veneta^, se leggi l'intervista vedi che questa ha le idee molto chiare, è determinata ed è intelligente e preparata...) A sorpresa è successo qualcosa di bello, di genuino e di reale. Nel silenzio quasi totale dei media, senza veri soldi perchè si sono autofinanziati e nessuno dei promotori sembra ricco, tramite il lavoro volontario dal basso di gente che aveva un idea in comune, sono riusciti a far votare metà dei veneti al referendum per l'indipendenza Questo è un evento che ha un potenziale ora di crescere ancora e produrre risultati perchè è basato sulla cosa più reale che esista, il senso di appartenenza collettivo basato sull'identità culturale ed etnica. Una volta esisteva anche il senso di appartanenza collettivo basato sull'identità di classe o categoria sociale, i braccianti, gli operai, i lavoratori in opposizione ai padroni in genere del socialismo (o anche gli ex-combattenti o piccoli proprietari del fascismo, o i quadri della famosa marcia di Torino...). Oggi le categorie sociali sono frantumate e confuse, hai divisioni tra chi è statale e al sicuro e chi è nel privato e colpito dalla crisi, chi è garantito da contratti e chi è precario, chi ha la pensione al 100% dello stipendio e chi ne riceverà il 40%, tra chi ha un lavoro e chi è un autonomo che sta per chiudere e fallire ecc... Oggi la cosa più reale che ancora può dare un senso di identità rispetto al rullo compressore dell'economia globale è il senso di appartenenza etnica, che va indietro anche di un secolo o due, come dimostrano gli scozzesi che vanno al referendum, i catalani che fanno la catena umana di centinaia di migliaia per segnare il confine dalla Spagna, i fiamminghi verso i valloni, gli slovacchi, sloveni, croato, bosniaci e gli altri dieci popoli dell'est europa dagli estoni ai bielorussi a persino gli ukraini dell'este e gli ukraini dell'ovest. Gli architetti dell'Unione Europea non hanno forse fatto bene i conti: il sistema della UE in realtà favorisce le spinte a separarsi e rendersi indipendenti dei popoli che erano indipendenti prima dell'ondata nazionalista della seconda metà dell'800, perchè SE TI SEPARI ORA IN EUROPA NON SEI ISOLATO, ESCI DAL TUO STATO NAZIONE, MA RESTI ORA NELL'UNIONE EUROPEA. Il contesto sovranazionale della UE da una copertura a ukraini dell'est, catalani, scozzesi, fiamminghi e veneti. In Italia abbiamo circa 1,400 anni di storia, dall'anno 450 circa d.c. al 1860 in cui non siamo MAI stati un unica nazione e siamo sempre stati divisi in come minimo una decina di stati (ducati, regni, repubbliche, principati...) diversi e spesso in lotta feroce tra loro. Forse lo si dimentica, ma i vari stati e repubbliche dell'Italia si sono sempre alleati con gente fuori dei confini, francesi, germani, bizantini, austriaci, inglesi...per per combattersi e imporsi, Monti, Letta e Renzi che si appoggiano a poteri esteri per stare a galle seguono una tradizione millenaria. I disastri maggiori i vari stati italiani li hanno quasi sempre avuti a causa delle rivalità con gli stati vicini. Tuttavvia abbiamo una lingua in comune, ^una cucina ora in comune#http://player.vimeo.com/video/70776419^ e tante altre cose nell'arte e nel costume che ci differenziano dal resto d'europa. In tempi di crisi vera, di una crisi che sfugga davvero di mano alle elites e in cui il sistema economica vada a pezzi però non è detto che siano sufficienti. Im Italia veneti hanno un maggiore chance di andare avanti e diventare indipendenti, non perchè siano in una situazione economica estrema (vedi tabella sotto, finanziariamente forse lombardi ed emiliani hanno qualcosa in più da guadagnarci), ma perchè per ragioni storiche sono più omogeni tra loro e hanno un senso di appartenenza maggiore. La cosa fondamentale è la lingua e la quantità di tradizioni che sono rimaste diverse: i catalani, i fiamminghi e gli ukraini hanno una lingua loro diversa dallo spagnolo, dal francese e dal russo. Anche se dall'esterno valloni e fiamminghi sembrano uguali, il fatto di parlare lingue diverse fa la differenza. Gli scozzesi parlano inglese, ma grazie al fatto che non c'è quasi stata emigrazione in Scozia in duemila anni, hanno mantenuto una serie impressionante di tradizioni diverse. I veneti hanno ad esempio il fatto che quasi tutti parlano veneto, che non è un dialetto come il bergamasco o il modenerse incomprensibile a chi non lo impari in famiglia, è quasi come l'italiano, ma è diverso (in Emilia o parli l'italiano o parli il dialetto sono due idiomi così diversi che di fatto oggi il 20% della popolazione è in grado di dire due frasi in dialetto, è troppo difficile per cui viene abbandonato). Anche il romano e il napoletano ovviamente hanno questa distinzione di essere facili da parlare e prendere su, ma di essere riconoscibili, ma ovviamente poi c'è tutto il discorso economico e geografico, il Veneto economicamente funzionerebbe senza problemi domattina se fosse separato e confina con Austria e Slovenia che offrono un esempio già pronto da imitare di come uno stato di 6-8 milioni di persone in Europa è la norma. ^"Veneto: 2 milioni e 102mila Sì all'indipendenza dall'Italia"#http://www.youtube.com/watch?v=aK1c3mWK2gc#t=83^

Quiz per il professor Carlo. G. - GZ  

  By: GZ on Venerdì 21 Marzo 2014 14:25

oh... non faccio nessuna fatica, ricopio e reincollo sempre lo stesso post!! poi i post da correggere con la matita rossa sono diversi... antitrader, vincenzoS... sai se qualcuno passa di qui per caso per la prima volta e vede solo i loro post rischiamo di fare brutta figura come sito...persino "Carlog", che nella vita è professore universitario di Statistica ed econometria varia...Carlo G., ma che c'entra la ragioneria che insegnavano ad Economia e Commercio, che erano i bilanci aziendali, con la contabilità bancaria macro delle riserve bancarie ? Visto che sei professore all'università, spiegami chi ha creato questi 700 miliardi da quando esiste l'euro. Facciamo un multiple choice: #F_START# size=3 color=red #F_MID# "Chi ha creato i 700 miliardi di incremento della moneta in Italia dall'istituzione dell'euro in poi ?"#F_END# #b# 1) la Banca d'Italia 2) la Banca Centrale Europea 3) lo Stato italiano (tramite deficit o la zecca...) 4) le Banche 5) li hanno trovati sotto il materasso le famiglie#/b# (i due grafici a fondo pagina sono tratti dal Bollettino di ^Banca d'Italia alla voce M3#http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/econo/bollec/2014/bolleco1/bollec1/be1_2014_appendice.pdf^. Non tirate in ballo #i# l'inflazione che non c'entra niente ovviamente, queste non sono statistiche come il PIL#/i# , parliamo di soldi veri in banca il cui ammontare non aumenta se qualcuno non ce li mette, non aumentano automaticamente con l'inflazione.... come noto è il contrario semmai...) Carlo G. se indovini, visto che non siamo lontani, vinci dieci bottiglie del Lambrusco che abbiamo imbottigliato qui, (senza solfiti!... solo uva!) e che per ora è molto bevibile

tasso di cambio della moneta e quantità di moneta. - GZ  

  By: GZ on Giovedì 20 Marzo 2014 20:07

mah...in Italia il nostro bello è che nessuno discute e dibatte se non con amici fidati...al massimo si insulta e si lanciano frecciate, sempre standosene ben protetti... A esempio questa settimana la Bank of England ha, incredibile ma vero, ha inserito nel suo prestigioso Bollettino due articoli corredati da video per spiegare che la teoria della moneta insegnata e predicata quasi ovunque e su cui si basa l'austerità è falsa. (^Michael McLeay, Amar Radia and Ryland Thomas: "Money Creation in the Modern Economy"#http://www.bankofengland.co.uk/publications/Documents/quarterlybulletin/2014/qb14q1prereleasemoneycreation.pdf^). Cioè per spiegare che la moneta la creano al 95% le banche, che non c'è nessun "moltiplicatore" ecc...Se la moneta viene creata dal niente dalle banche ovviamente l'austerità non ha nessun senso logico. Il discorso del deficit pubblico che dovrebbe essere allargato oltre il 3% famoso, per cui Renzi sta dicendo che forse invece del 2,6% di deficit che la Merkel gli chiede potrebbe fare addirittura ... un 3%!!!... e altri economisti fuori coraggiosi dicono "sforiamo sforiamo..." di ... 2 punti %, mamma mia... #F_START# size=3 color=red #F_MID#, tutta questa masturbazione viene spazzata via una volta che ti rendi conto che la moneta la creano dal niente le banche.#F_END#. Se il denaro viene creato dal niente come contabilità da BC o banche, allora di che 'azzo stiamo parlando con i 3% di deficit..? ^Crei della moneta in quantità sufficiente e la fai finita con l'eurocrisi#http://www.hoepli.it/libro/una-soluzione-per-leuro/9788820359164.html^. Anche il discorso del cambio sopravvalutato non è quello decisivo, chiaro che l'Italia dovrebbe avere un cambio del 30% più basso verso la Germania, ma ad esempio verso il dollaro e la sua area che è quella che conta basterebbe forse un 1,20$... (data la deflazione che c'è stata negli ultimi cinque anni che ha ridotto tutti i nostri costi rispetto a tutti gli altri paesi concorrenti nel mondo eccetto la Spagna...) #F_START# size=3 color=red #F_MID# La vera soluzione radicale è ridurre le tasse di 200 miliardi creando moneta, non svalutare verso i tedeschi..#F_END# (che pure sarebbe giusto e utile). Sai perchè ? Perchè se fai due conti, svalutando, tramite l'effetto l'import-export non aumenti di più di 50 miliardi se va bene il reddito nazionale... e ce ne vogliono circa 200 miliardi invece... A questo punto il modo in cui funziona il meccanismo dei pagamenti in euro ("Target2") è cruciale, perchè se ho ragione vuole dire che non devi preoccuparti dei deficit esteri, se ne devono preoccupare i tedeschi invece e se non gli va bene non possono mica smontare e cambiare il meccanismo dei pagamenti inter-bancari, possono solo far saltare loro l'Euro. E come quasi tutti ammettono sarebbe meglio se fossero loro a uscire (perchè prima o poi devi sbaraccare il sistema dell'euro) Bene, ^questo piccolo evento storico#http://www.bankofengland.co.uk/publications/Documents/quarterlybulletin/2014/qb14q1prereleasemoneycreation.pdf^ è stato commentato ovunque, in inglese, sono apparsi letteralmente centinaia di inverventi dentro i blog citati, ^solo in quello di Nick Rowe 178 post, tutti di professori o gente competente#http://worthwhile.typepad.com/worthwhile_canadian_initi/2014/03/one-general-theory-of-money-creation-to-rule-them-all.html^, a cui sono seguiti altri due post e altre dozzine di commenti e solo sul suo blog. Nel mondo di lingua inglese i professori e altri esperti o semplici cittadini discutono ferocemente, ad esempio online. C'è una serie impressionante di blog di economia, che io a tempo perso leggo e che mi sono lettto per scrivere il libro, come quello di ^Nick Rowe#http://worthwhile.typepad.com/worthwhile_canadian_initi/^, di Cullen Roche, quelli della MMT USA tipo Scottwiller o Pilkington, quello di Bill Mitchell in Australia, Naked Capitalism di Yves Smith, quello stesso di Mosler per anni, di Scott Summer, di Nick Edmonds, di Positive Money in UK, di Frances Coppola, di RealWorldEcomomics con Steve Roth, di Noah Smith e tanti altri..... e tutta questa gente, alcuni dei quali insegnano in università importanti, dibatte furiosamente avanti e indietro, nello stesso blog trovi 120 commenti tutti di gente competente, trovi che gli autori indicati sopra appaiono a discutere tra loro per ore nel blog di uno di loro e discutono con chiunque dica qualcosa di serio In Italia... zero.. nessun giornale e nessun blog che io sappia delle decine che si occupano di economia lo ha nemmeno notato. In Italia non si discute nemmeno tra blog di dilettanti per così dire, tutti si ignorano studiosamente salvo ogni tanto inserire frecciate. Figurarsi poi i prof, che non discutono nemmeno tra loro, a meno di non essere già amici fidati. Questo vale per Grillo e Casaleggio che per fare ancora prima non discutono proprio e non si prestano nemmeno alle domande dei giornalisti, figurarsi dei dibattiti, vale per Renzi che fa le conferenze stampa senza accettare domande, vale per i programmi TV dove di solito si fa in modo che ogni ospite abbia in media 3-4 minuti e ce ne siano sette o otto minimo, per cui quello uno dice viene diluito, vale per Barnard e la MMT italy che organizzano tanti ottimi incontri, ma mai un dibattito con un "oppositore" (ho suggerito avendo Mosler un mese in Italia di invitare l'economista PD Marattin che lo aveva attaccato, ma niente), anche da Paragone/LaGabbua non è vero dibattito, la solita dozzina di personaggi che polemizzano, si arrabbiano, fanno battute e non si capisce granchè. Vale per gli economisti "keynesiani" di sinistra tipo Brancaccio, Realfonzo, Cesaratto, Sbilanciamoci ecc... che fanno al massimo un convegno tra di loro, vale per Bagnai, Rinaldi e Borghi (meno gli altri due) che organizzano begli incontri, ma non dibattiti contro oppositori, soprattutto per Bagnai che filtra accuratamente il suo blog, blocca i messaggi per evitare il dissenso....E' un fenomeno generale, da un punto di vista culturale siamo arretrati, non ci sono letteralmente discussioni serie, solo polemiche ogni tanto e legate alla politica... Questo dell'Euro però (l'uscita o cosa fare ora per non soffocarci dentro), grazie alle circostanze drammatiche dell'economia italiana sta diventando, ogni tanto, una discussione seria, persino in TV vedi qualcosina ora, ma sempre dentro limiti molto stretti, in modo geloso e con dei paraocchi e ci si "schiera" e ci chiude a riccio sulla propria posizione come in politica... Qui hai ad esempio Borghi che in TV lo senti dire ora #i# che aumentare il deficit pubblico, anche molto, non serve se non hai la Lira!#/i# quasi non ci credevo quando l'ho visto.... Quella del tasso di cambio diventa quasi una fissazione, ma #F_START# size=3 color=red #F_MID#oltre al tasso di cambio della moneta ancora più importante è la quantità di moneta#F_END#. Prova a pensare: è meglio avere una valuta che vale il 20% in meno sperando che così all'estero te ne comprano di più o averne 200 miliardi in più, sotto forma di riduzione di tutte le tasse ? Dai che non ci vuole molto... (Sono mutualmente esclusivi ? Questo è un discorso più lungo, ma se ci rifletti in parte sì) ---...La Masturbazione sul 3% di Deficit Continua.. (da Repubblica di oggi) La data da segnare in rosso è il 10 aprile, giorno dell'approvazione del Def, il Documento di economia e finanza da mandare a Bruxelles. Quello può essere #b# il momento della verità, in quel documento potrei portare il deficit dal 2,6 al 3%"#/b# , spiega Matteo Renzi a chi gli chiede numi su come intende trovare le coperture delle riforme e del taglio delle tasse. Al Tesoro intanto #b# allacciano le cinture di sicurezza, si preparano a ogni evenienza#/b# , anche a quella che i collaboratori del ministro Pier Carlo Padoan definiscono "una forzatura delle regole europee", #b# una sfida all'Unione "difficile ma non impossibile da vincere"#/b# . I rischi dell'operazione sono alti, ma uno stretto collaboratore del premier assicura, "siamo pronti a litigare". Non sarà facile sfidare il Fiscal Compact e i suoi rigidi parametri che impongono non solo di restare sotto il 3%, ma di ridurre il deficit strutturale in modo da far calare il debito. Ma Renzi potrebbe tirare dritto. Nonostante l'avvertimento ricevuto lunedì a Berlino dalla Merkel: "Matteo, non devi rispettare solo il tetto del 3%, devi guardare anche al Fiskalpakt che non possiamo derogare appena entrato in vigore, è la nostra garanzia di credibilità di fronte ai mercati", ha spiegato la Cancelliera al premier nel chiuso del suo studio. #b# Eppure il premier ieri in Parlamento ha alzato il tiro: se fino a qualche giorno fa ipotizzava di alzare il disavanzo al 2,8%, ora si spinge a parlare del tre tondo tondo#/b# . Un rischio perché in corso d'opera i conti potrebbero risultare peggiori del previsto e mandare l'Italia sopra il limite invalicabile di Maastricht condannandola a una nuova procedura per deficit eccessivo che di fatto ne limiterebbe pesantemente la sovranità nelle scelte di politica economica. Ma anche restando sotto, navigando al pelo, i rischi di una controffensiva dell'Unione (anche in questo caso è prevista una procedura per violazione del Fiscal Compact) sono altissimi. ...

ora che è spiegato in questo libro non ci sono più scuse se non si risolve la crisi - GZ  

  By: GZ on Giovedì 20 Marzo 2014 17:29

Il testo di economia certamente più importante del decennio #F_START# size=3 color=red #F_MID#è online!#F_END# ora che è spiegato in questo libro non ci sono più scuse se non si risolve la crisi ^"La soluzione per l'Euro"#http://www.hoepli.it/libro/una-soluzione-per-leuro/9788820359164.html^ #i# 200 miliardi per rimettere in moto l'economia italiana#/i# prefazione di Warre Mosler e Biagio Bossone Marco Cattaneo Giovanni Zibordi (qualcuno ha l'email di renzi che glielo mando ?...)

Target2 incastra la Germania non l'Italia (repetita iuvant) - GZ  

  By: GZ on Giovedì 20 Marzo 2014 01:53

Noto con piacere che quello che scrivo non viene proprio letto. ^Come ho spiegato ieri#http://www.cobraf.com/forum/coolpostEconomia.php?topicGroupID=1&topic_id=5796&reply_id=123548683^, citando esattamente questo post di Bagnai, che tra le migliaia chr ha scritto è forse l'unico che ha dedicato a Target2, è il contrario: Target2 incastra la Germania non l'Italia. Provo in forma di slogan, perchè vedo che anche analisi semplificate non ottengono grandi effetti #F_START# size=3 color=red #F_MID# Target2 incastra la Germania non l'Italia. Target2 incastra la Germania non l'Italia. Target2 incastra la Germania non l'Italia. Target2 incastra la Germania non l'Italia. Target2 incastra la Germania non l'Italia.#F_END# Se leggi il post a cui ti riferisci, o addirittura se leggevi quello che ho ripetuto cinque o sei volte, (ma una settima non guasta), il prof. Bagnai (e così tanti altri) interpretano l'aumento del saldo di Target2 da circa zero a 1,000 miliardi avvenuto nel 2011 come un rischio per l'Italia: ^"....qui stava andando in default tutto il sistema bancario incapace di finanziarsi senza il supporto della BCE. Di fronte al disastro che sarebbe seguito ad un crollo del sistema finanziario italiano ....ovvio che la rischiosità paese e la scommessa che sarebbe dovuto uscire dall'Euro salissero alle stelle e si ribaltassero sullo spread...#http://goofynomics.blogspot.it/2013/03/mr-full-monty-ovvero-i-salvataggi-che.html^ Come invece ho provato a spiegare cinque articoli consecutivi in due giorni, è il contrario: erano i tedeschi che erano e sono a rischio quando il saldo di Target2 esplode, perchè sono loro che sono OBBLIGATI, ANCHE SE NON VOGLIONO, TRAMITE TARGET2 A PRESTARE AUTOMATICAMENTE A NOI E COPRIRE IL NOSTRO BUCO DI BILANCIA DEI PAGAMENTI. La prova di quello che dico la trovi in quello che scrivono i tedeschi stessi, come il famigerato economista presidente dell'IFO e consigliere della Merkel, Hans Werner Sinn che ha riempito la stampa germanica e anche Youtube di video per denunciare il pericolo per la Germania costituito dal meccanismo automatico di pagamenti interbancario ("Target2") e ha scritto lui la voce di Wikipedia di Target2. In cui se la leggi ti spiegano che: "le passività di un paese in Target2 misurano quando la Banca Centrale ha dovuto sostituire il mercato dei capitali per finanziare il deficit estero e le fughe di capitali, creando moneta...#F_START# size=3 color=red #F_MID#Sinn ha illustrato come i crediti di Target2 ABBIANO LA STESSA FUNZIONE DEI FONDI SALVA-STATI..."#F_END# (Wikipedia) ("...a country's Target liabilities also indicate the extent to which its central bank has replaced the capital markets to finance its current account deficit, as well as any possible capital flight, by creating new central bank money through corresponding refinancing credit. Sinn illustrated that ^from an economic perspective, Target credit and formal rescue facilities serve the same purpose and involve similar liability risks."#http://en.wikipedia.org/wiki/TARGET2^) Alles Klar ? Verstehst du ? Target2 è il meccanismo automatico tramite cui si effettuano tutti i pagamenti tra conti bancari in europa e dovrebbe essere quindi solo un banale sistema di contabilità tra banche per saldare pagamenti transfrontalieri, in realtà, #F_START# size=3 color=red #F_MID# quando dei paesi abbiano un deficit sia commerciale che di capitali funziona come un Fondo Salva Stati, a beneficio dei paesi in deficit#F_END#. Per questo motivo la Merkel, che ha un dottorato in fisica per cui per lei queste cose sono bazzecole, una volta fatteselo spiegare dal prof. Sinn, si è scatenata dopo il 2011 per farci eliminare ad ogni costo il deficit estero, facendo fuori Berlusca e mettendo Monti per imporre l'austerità lacrime e sangue. I tedeschi e gli olandesi essendo intelligenti non hanno però mai menzionato, parlando con noi o in dichiarazioni pubbliche, il motivo vero della loro ossessione per farci fare l'austerità cioè Target2. Altrimenti se i paesi latini lo capivano potevan ovenire incastrati e costretti a finanziare automaticamente e indefinitivamente i nostri deficit esteri....tramite Target2... Se ad esempio l'Euro fosse saltato nel 2011 quando Target2 era salito a 1,000 miliardi di euro i paesi nordici avrebbero potuto perdere l'intera cifra, come scriveva freneticamente il prof. Hans Werner Sinn e la Merkel che ha studiato Fisica ha afferrato il concetto... A volte mi viene il dubbio che l'economia non sia poi così facile. --- come spiegato anche ieri... ---- Ad esempio, quelli che sono per l'uscita dall'Euro come assoluta priorità descrivono il meccamismo in modo errato: #i# " ...quello che cambia nell'estate del 2011 (a giugno per la precisione) non è il deficit o il debito pubblico, ma il saldo dell'Italia sul sistema Target2, che inizia ad inabissarsi.... Altro che default dello Stato: qui stava andando in default tutto il sistema bancario incapace di finanziarsi senza il supporto della BCE. Di fronte al disastro che sarebbe seguito ad un crollo del sistema finanziario italiano #b# ovvio che la rischiosità paese e la scommessa che sarebbe dovuto uscire dall'Euro salissero alle stelle e si ribaltassero sullo spread#/b# ^: se hai la moneta bloccata si muovono i tassi..... In pratica una classica crisi da DEBITO ESTERO, as usual.#/i#.... (Bagnai) In realtà, non esiste rischio per il sistema bancario italiano in Target2. E' il creditore di "riserve" in Target2 che è incastrato, non il debitore, è quindi il contrario. Se i tedeschi volessero interrompere questo meccanismo di finanziamento delle riserve bancarie, potrebbero solo far saltare l'Euro. Se interrompono anche un solo giorno il flusso di pagamente che passano tramite Target2, se alla Bundesbank rifiutano di fornire riserve alla BCE da prestare a Banca di Spagna o Banca di Italia, il giorno dopo l'Euro è già finito. I tedeschi possono solo uscire dall'Euro loro se vogliono evitare di finanziarci con Target2! E se lo fanno ci rimettono, perchè una volta usciti dall'eurosistema non esiste più nessun obbligo di ripagare le riserve che si creano al suo interno in euro e se anche (per motivi politici) le si ripagassero, avverrebbe con un euro svalutato rispetto al nuovo marco... Sono i paesi nordici a rischio nel meccanismo di Target2, non noi, ma loro hanno reagito orchestrando, con l'aiuto delle grandi banche francesi, inglesi, svizzere, olandesi, americane, che avevano anche comprato tonnellate di titoli di stato del sud europa, l'attacco speculativo dell'estate 2011. E con l'aiuto di Napolitano, Monti, Debenedetti e della stampa finanziaria hanno orchestrato l'austerità per l'Italia installando Monti, e l'austerità per la Grecia, l'Irlanda, la Spagna, strangolando le economie del sud-europa pur di eliminare il loro deficit (che altrimenti gli tocca finanziare in eterno)..

la banconota da 500 euro ha salvato il sistema nel 2008 - GZ  

  By: GZ on Lunedì 17 Marzo 2014 19:47

Oggi appare un articolo in evidenza sul Wall Street Journal che spiega che le banconote da 500 euro hanno salvato l'Europa dalla crisi: ^"During Crisis the €500 Note, Beloved by Criminals, Saved the Day"#http://blogs.wsj.com/economics/2014/03/17/during-crisis-the-e500-note-beloved-by-criminals-saved-the-day/^, Wall Street Journal, 16 marzo 2014 Il Wall Street Journal riporta che fu la Germania in particolare, all'inizio, a spingere per introdurre le banconote da 500 euro e che i tedeschi erano indignati dall'idea che favorisse l'evasione, anzi sostenevano che in Germania molta gente non fidandosi delle banche voleva i grossi tagli per metterli in cassetta di sicurezza e che questo era assolutamente legittimo #i# ^" the 1,000 Deutsche Mark banknote valued at about €510.... As Mr. Heinonen recalled, representatives from these countries became upset when it was suggested that the high value banknotes helped the underground economy. Defenders of the €500 note said that in some countries people preferred to keep savings in cash because they trusted it more than banks, Mr. Heinonen said...."#/i# Ma leggi il resto dell'articolo perchè spiega, citando alti funzionari della BCE, che senza le banconote da 500 euro, ci sarebbe stata una fuga di capitali dalla zona euro e dall'euro che avrebbe reso nel 2008 molto più difficile gestire la crisi. In pratica, nel 2008, molta gente trovando le banconote da 500 ha chiesto di mettere i soldi in cassette di sicurezza e questo ha fatto aumentare la domanda di euro. Senza queste, ci sarebbe stato per motivi psicologici e pratici invece domanda di Dollari !!!! Sottolinea e manda ai tuoi conoscenti l'ultima riga: ad un certo punto la domanda di contantio in eurozona nel 2008-2009 era tale che certi tagli di banconote in alcuni paesi non erano disponibili: chiesero a Trichet cosa si doveva fare. Risposta: dite sempre al pubblico che abbiamo i soldi, che è solo un problema logistico di questa settimana, rassicuratelo... #i#“I asked [Mr. Trichet] what we would do if we ran out [of money.] He said, ‘Nothing. We simply tell [people] that there is enough money.’”#/i# -- #i# After the collapse of Lehman Brothers in 2008, public’s faith in banks wavered in many countries, sending people to exchange their savings for cash. Demand for the euro banknotes surged in and outside the euro area. “We could have not handled it without the €500 note,” Mr. Heinonen said. For this reason the euro area central banks decided to increase their reserve stockpiles of the €500 notes in case similar situations arise again, Mr. Heinonen said. He also told how euro area central banks engaged in minor deceit when they co-ordinated their effort to keep the public supplied with euros. As people were hoarding euros, some central banks estimated that they could run out some denominations even though the overall stockpile was sufficient, Mr. Heinonen said. Therefore, if somebody asked about banknotes, the central banks agreed on a common response stating there would be plenty of banknotes available in all circumstances with the qualification that local shortages could occur in certain denominations. When the ECB’s President Jean-Claude Trichet learned about this measure, he personally intervened and ordered the qualification dropped, Mr. Heinonen said. “I asked [Mr. Trichet] what we would do if we ran out [of money.] He said, ‘Nothing. We simply tell [people] that there is enough money.’” Mr. Heinonen said, adding that this was what the euro area central banks did with no problems.#/i#

La storia dell'Euro, della sua crisi e la sua soluzione! - GZ  

  By: GZ on Lunedì 17 Marzo 2014 17:46

Gianlini, non hai visto l'avviso che ora do lezioni private di economia monetaria online ? (tarifffe da concordare, a te faccio un sconto, ma chi non può ora però trova finalmente il libro da Hoepli) 1) #b# Prima dell'euro i BTP li compravano solo gli italiani#/b# (sostanzialmente) 2) Quando è stato annunciato che l'Italia sarebbe entrata nell'euro #b# gli investitori esteri hanno comprato BTP a mani basse#/b# , dal 1997 al 2007 diciamo, e sono arrivati a detenere circa metà dei BTP (i Bot e CCT li detenevano più che altro famiglie italiane) 3) nel 2008 scoppia la crisi di Lehman, giusto ? i mutui subprime famosi... ce lo ricordiamo tutti no ? saltano delle banche, Bear Sterns, Northern Rock, Aig, Lehman e di colpo #b# spariscono gli acquisti di titoli di stato "rischiosi" (greci, irlandesi, islandesi, italiani, spagnoli...)#/b# 4) nel frattempo, dopo l'introduzione dell'Euro i paesi della "periferia" in Europa erano andati tutti in deficit commerciale, causa Euro che da 90 centesimi per dollaro era salito a 1,60 centesimi per dollaro. Quindi Italia, Spagna, Grecia erano già da nni tutti in deficit delle partite correnti (beni e servizi), ma #b# dal 2009 NON AVEVANO PIU' I FLUSSI DI CAPIALE CHE COMPRAVANO TITOLI DI STATO A PAREGGIARE LA BILANCIA DEI PAGAMENTI#/b#.... 5) #b# Come hanno fatto allora i paesi della "periferia" in Europa a far quadrare la loro bilancia dei pagamenti ?#/b# Non potevano svalutare il cambio, perchè non avevano più la loro valuta, la lira, la peseta, la dracma....? Stavano importando dall'estero di più di quello che esportavano e tra l'altro in aggiunta c'era una fuga di capitali, specie dalla Grecia e Spagna c'era anche un deficit del capitali che uscivano dal paese oltre che il deficit commerciale ? Ve lo ricordate ? nel 2011 stavano anche uscendo capitali dai paesi del sud-europa, erano in deficit sia come merci che come capitali! 6) la risposta è che il meccanismo automatico di pagamenti interbancario, chiamato #b# "Target2" costringeva la BCE ha prestare riserve alla Banca di Spagna o di Italia in modo che questa potesse prestare riserve alle proprie banche#/b# , in modo che questo potessero effettuare i pagamenti all'estero PER I QUALI NON AVEVANO I SOLDI !!! Quindi le banche centrali del nord-europa erano automaticamente obbligate a fornire loro le riserve, cioè la liquidità, alle banche centrali dei paesi del sud-europa, che a loro volta la giravano alle loro banche. E i tedeschi e gli olandesi sono andati fuori di testa, hanno scatenato la crisi, fatto cadere Berlusconi e messo Monti perchè riportasse a tutti i costi la bilancia dei pagamenti dell'Italia in pareggio. Altrimenti erano automaticamente obbligati a finanziarla loro. E quello stro.nzo di Monti lo ha fatto invece di spiegare cosa succedeva. Ma quasi nessuno capisce questo meccanismo, perchè quasi nessuno comprende che le banche NON HANNO I SOLDI. Se non ci credi perchè lo scrivo io allora prego gentilmente di spendere cinque minuti a guardare questo video che questo mese la Banca di Inghilterra ha inserito nel suo Bolletto trimestrale per spiegare COME VIENE CREATO IL DENARO ^"Money creation in the modern economy - Quarterly Bulletin article"#https://www.youtube.com/watch?v=CvRAqR2pAgw^. Noterai, se capisci l'inglese, cha dal minuto 2 in poi il dirigente della Bank of England spiega che LE BANCHE CREANO I DEPOSITI, NON PRESTANO DENARO CHE VIENE LORO DEPOSITATO. Se qualcuno lo vuole doppiare gentilmente, perchè la Banca d'Italia finora non è stato così cortese da fare video educativi del genere

Il segreto dell'Euro - GZ  

  By: GZ on Lunedì 17 Marzo 2014 04:44

Stock: Euro

Quando gli italiani o spagnoli, fino al 2011, erano in deficit con l'estero, in pratica è successo che quando compravano auto giapponesi, coreane o tedesche, i pagamenti (come saldo netto...) li effettuavano in realtà con soldi prestati AUTOMATICAMENTE dalla Bundesbank. Per la precisione questo è successo dal 2008 al 2011 (quando con la crisi di Lehman dall'estero hanno smesso di comprare sempre più BTP, per cui il deficit estero non veniva più finanziato dal mercato). Essendo l'Italia e la Spagna in deficit CON L'ESTERO e non attirando più capitali che compravano BTP, #b# il sistema bancario doveva procurarsi allora "riserve" dalla Banca Centrale per poter effettuare tutti i normali pagamenti. Ma questa non era più la Banca d'Italia!#/b# Di conseguenza, dal 2008 al 2011 le banche italiane e spagnole dovevano farsi prestare i soldi dalla BCE, la quale a sua volta doveva rivolgersi alla Bundesbank, CHE PERO' NON POTEVA RIFIUTARSI #i#, pena la paralisi del sistema bancario europeo, il panico e la fine immediata dell'euro#/i# . Questo è il movitvo per cui hanno spinto per l'austerità, questo è il segreto dell'euro che nessuno sembra capire, questo è il motivo per cui i tedeschi ci impongono l'austerità a tutti i costi, che siano di destra o di sinistra e continueranno per i prossimi dieci anni, è il meccanismo finanziario che lo impone . I tedeschi però lo capiscono (anche se cercano di non dirlo), gli italiani no. I tedeschi sono ossessionati da Target2, ad esempio il consigliere della Merkel, ^il prof Hans Werner Sinn ha riempito Youtube#https://www.youtube.com/watch?v=AmPbv7Q3-jc&list=PLA5BEDDDCD1B6F39A^ con video in cui denunciava il pericolo per la Germania creato dopo il 2008 da Target2 Non sto a cancellare i post qui sotto perchè possono servire per contrasto, come quando cerchi uno sfondo scuro perchè la foto venga meglio. Vedere come molta gente non capisca rende palese la necessità di spiegare il meccanismo finanziario dell'euro. Guardare per favore solo il grafico (tratto da questo ^bellissimo report#http://www.newyorkfed.org/research/current_issues/ci20-2.pdf^ appena uscito della Federal Reserve di New York) sul#i# meccanismo di pagamento interbancario europeo, chiamato "Target2"#/i# che mostra che dal 2008 al 2011 il saldo è salito da circa zero a circa 1,000 miliardi di euro. E il diagramma esplicativo che appare prima Chi fosse in grado di leggere l'inglese (e a volte ho l'impressione che siamo in pochi, nonostante sia insegnato ora dalle elementari), ricava da questo report (o qualunque altro delle dozzine di analisi uscite sul ^meccanismo di pagamenti interbancario dell'eurozona (chiamato "Target2")#http://www.bancaditalia.it/sispaga/servpag/target2^, che i paesi in surplus con l'estero hanno prestato 1,000 miliardi ai paesi in deficit con l'estero (nell'eurozona). In tre anni Germania, Olanda, Lussemburgo hanno prestato 1,000 miliardi di euro, tramite la loro banca centrale, ad esempio appunto la Bundesbank, ai paesi del sud-europa, tramite la BCE che gira le riserve bancarie tedesche alle banche italiane. (Ci sono anche report in italiano, ^anche di Banca d'Italia vedi qui#http://www.bancaditalia.it/sispaga/servpag/target2^, solo che sono scritti in modo tale che è più difficile capire, quello della FED è più chiaro e sintetico. Suggerisco anche il video messo ^su Youtube dalla BCE#https://www.youtube.com/watch?v=XJiQtCuotGI^ che ripete dall'inizio alla fine che è un sistema #i# PER EFFETTUARE PAGAMENTI IN MONETA DELLA BANCA CENTRALE, CIOE "RISERVE"#/i# e ogni settimana scambia un ammontare pari al PIL dell'Europa). Credo superi le facoltà intellettuali di Pigreco capire i dati e i diagrammi, per cui lo aiuto. Perchè mai, all'interno del meccanismo di pagamenti tra banche centrali nell'eurozona (denominato #i# Trans-European Automated Real-Time Gross Settlement Express Transfer System#/i# , di colpo, dal 2008 al 2011, quindi in poco più di tre anni, le banche centrali di Olanda, Germania e Lussemburgo si ritrovavano creditrici di 1,000 miliardi verso le banche centrali di Spagna, Portogallo, Grecia, Italia (e qualche altro paese piccolo) due anni fa ? Perchè ANCHE QUANDO SI COMPRANO (ad esempio) AUTO GIAPPONESI O COREANE, SE COME SALDO ENTRANO MENO SOLDI DI QUANTI NE ESCONO, LE BANCHE ITALIANE DEVONO TROVARE RISERVE e chi gliele da ? La Banca Centrale Europea. E questa a sua volta però se le fa prestare dalle banche centrali dei paesi in cui invece il saldo verso l'estero è positivo, per cui entrano ad esempio più yuan, won o yen di quanti euro escano. In sostanza anche il deficit verso il Giappone e la Cina di un paese dell'eurozona in deficit estero come erano la Spagna e L'Italia nel 2011 #b# viene AUTOMATICAMENTE FINANZIATO DAI TEDESCHI E OLANNDESI#/b#. Se però fate lo sforzo di guardare di nuovo il grafico notate un crollo di 400 miliardi, da 1,000 a 600 miliardi dal 2012, da Mario Monti in poi diciamo, da quando i paesi del sud-europa hanno applicato un austerità feroce che ha fatto collassare la loro spesa, reddito e di conseguenza importazioni. Grazie all'austerià feroce imposta a noi e altri paesi in deficit estero i paesi del nord stanno riducendo velocemente la loro esposizione, che è imposta loro automaticamente dal sistema di pagamenti inter-bancario europeo (Target2). In altre parole, il motivo per cui dal 2011 hanno manovrato in tutti i modi per imporci l'austerità è perchè con l'euro alcuni paesi hanno surplus cronici e altri deficit cronici, #b# a meno che non li massacri di tasse e con il crollo della produzione, del PIL e della spesa e la deflazione il loro disavanzo commerciale non si azzera#/b# . Che è quello che è avvenuto. Il meccanismo di pagamenti dell'euro richiede cioè automaticamente che i deficit esteri vengano compensati con un indebitamento automatico delle banche centrali dei paesi in deficit verso le banche centrali dei paesi in surplusi, in parole povere la Bunsesbank DEVE AUTOMATICAMENTE PRESTARE A BANCA D'ITALIA perchè questa possa prestare alle banche italiane. La gente (e gli esperti economici) non capiscono questo fatto perchè immaginano che se si paga per un Audi si hanno i soldi in banca... In realtà i soldi in banca, quando devi effettuare pagamenti all'estero (che come saldo eccedono gli incassi dall'estero a livello di sistema bancario), NON CI SONO, I SOLDI NON CI SONO NELLE BANCHE, LI PRESTA LA BANCA CENTRALE, SOLO CHE NEL SISTEMA DELL'EURO LI PRESTA LA BUNDESBANK AUTOMATICAMENTE E tedeschi e olandesi ovviamente non vogliono farlo, è la logica finanziaria che li spinge a chiedere (senza confessare il motivo vero) che noi facciamo l'austerità, in modo eliminare il deficit estero (inevitabile con una valuta sopravvalutata),altrimenti gli tocca finanziarlo a loro, come era sucesso di colpo dal 2008 al 2011 (dopo che con la crisi di Lehman il mercato aveva smesso di comprare sempre più titoli del sud-europa per cui il sistema Target2 doveva AUTOMATICAMENTE COMPENSARLI PENA IL CROLLO ISTANTANEO DELL'EURO.... Alles Klar ?) (per assicurare che non me le invento io queste cose ho inserito anche la versione in tedesco del diagramma che proviene dal sito della Bundeesbank).

Mosler in Italia (liberatosi di Barnard) - GZ  

  By: GZ on Venerdì 14 Marzo 2014 03:00

Mosler va avanti, insegna per un mese all'università di Bergamo, dibatte con degli economisti in giro per l'Italia tutto il mese e ^finalmente si è liberato di Barnard#http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=802^ [Mosler ieri] #i# (mi sembra che [Barnard] fosse già pronto da tempo (la rottura), senza che ci fosse alcuna sostanza vera come motivo per cui lui (Barnard) dovesse tirarsi fuori del tutto. In ogni caso lui ha mollato... E a me sembra però che tutto continui come prima, con gli attivisti che continuano a far progressi intellettuali e sociali, mentre il messaggio viene divulgato alla comunità)#/i# ---- Mosler è venuto in Italia per la prima volta nel maggio 2012 invitato dal sottoscritto all'Itforum, non da Barnard, che però avevo gentilmente invitato al dibattito a Rimini (con Galloni, Mosler e me appunto e che fu un successo... 600 persone per 2 gg). Barnard aveva appena organizzato un bellissimo incontro con quattro economisti della MMT a Rimini (Black, Kelton, Parquez e Hudson) in febbraio e gli avevo detto "ottimo.... ma perchè non inviti Randall Wray e Warren Mosler che sono i migliori ?" Risultò poi che Barnard aveva litigato con Wray, ma dopo aver incontrato Mosler fu folgorato e dopo di allora ha solo parlato di Mosler, inventando persino la sigla ME-MMT cioè "Mosler-Economics MMT" al posto di MMT e ovunque in Italia è andato come apostolo e inviato di Mosler, del tipo Gesù in cielo e il suo apostolo in terra (italica). Con Black, Kelton, Parquez e Hudson e anche James Gailbraith invece, cioè in pratica con il resto della MMT (meno Mosler), litigò subito perchè questi andarono ad un convegno della regione Calabria (chi vuole può cercare la valanga di insulti che ricevettero gli economisti MMT che aveva appena definito i salvatori dell'Italia). Con gli attivisti della MMT che organizzavano praticamente gli incontri e moltiplicavano le iniziative in giro per l'Italia cominciò a litigare e ruppe con il grosso del gruppo, (in particolare l'ottimo Daniele Basciu), quando Mosler venne in italia a giugno. Mosler e la moglie si ritrovarono sballottati in paesi sperduti ad aspettare in parcheggi assolati che Barnard finalmente si alzasse e questa esperienza ha probabilmente lasciato il segno (tentativi di contattare per pranzo a Bologna da parte di suoi sostenitori e finanziatori, con me presente, andavano a vuoto in quanto prima del pomeriggio il nostro sembra si tiri su da letto con difficoltà). Rimaneva però la figura dell'apostolo in Italia del profeta Mosler, come tale invitato come ospite fisso alla trasmissione di Paragone La Gabbia su La7. Come ho un paio di volte notato il portavoce ed interprete della "teoria economica più importante del secolo" (ridotta al solo Mosler, causa litigi con tutti gli altri esponenti) commetteva vari svarioni, ma Paragone, considerandolo un esperto e il portavoce della Mosler-Economics gli dava il privilegio di dare lezioni di economia con tanto di lavagna senza che nessuno degli ospiti potesse mai interloquire o porgli domande. Ora ha fatto notizia che ha litigato con La7 e Paragone, definito uno "spazzolone da cesso" e altro (nel mezzo di una valanga di "tro.ia" rivolte a conduttrici tv varie e altre donne in giro) e che ha finalmente, come era prevedibile in queste forme di disagio mentale, ora chiuso il cerchio e rotto anche con Warren Mosler (oltre che con gli altri economisti MMT contattati e con tutti o quasi gli attivisti della MMT Italia), in un susseguirsi di deliri ^"Warren, you’re pathetic. An economics genious no doubt, but an UNGRATEFUL whimp"#http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=798^. Alla fine però in un momento di lucidità riconosce la triste verità ^"io appaio a Mosler come un deragliato mentale#http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=802^ e in effetti mi chiedevo da tempo come fosse possibile che Mosler non se ne fosse reso conto (probabilmente ora usa Google Translate per l'italiano e ha cominciato a leggere cosa scriveva Barnard). Chiusa la parentesi (doverosa perchè Barnard ha obiettivamente coinvolto molta gente con la sua energia e la sua rabbia), ci sono ora diversi appuntamenti com Mosler e altri economisti.

Professori e tassi di cambio - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 12 Marzo 2014 22:19

Io cito sempre le cose a cui mi riferisco, e se leggi l'articolo che ho messo di Bagnai non dice che è un caso particolare, dice che è sempre così, che l'inflazione cumulata si riflette nel tasso di cambio e che questa è una legge scientifica dell'economia. --#i# ...Ma alla fine, placata l'isteria dei mercati, i fondamentali regnano, come la letteratura scientifica più recente ci insegna. E questo si verifica anche perché sappiamo che i mercati credono a certi modelli e li usano per le loro previsioni. Quindi l'economia va dove i modelli dicono che andrà perché chi ha il potere di mercato per condizionarla ce la porta, dato che crede a quei modelli. E questo i professionisti lo sanno e lo dicono. Ripeto: ^la teoria secondo la quale il cambio nominale tende a "recuperare" il differenziale di inflazione cumulato si chiama teoria della parità relativa dei poteri d'acquisto#http://economia.tesionline.it/economia/article.jsp?id=13522^ ed è sostanzialmente verificata dai dati. In ogni caso, è ad essa che fanno riferimento i forecaster ed è su quella formano le loro aspettative, come ci ricordano gli esperti del Fondo Monetario Internazionale#/i# - Ti rendi conto ? il prof di economia scrive che il FMI ha modelli di previsione dei cambi che ci azzeccano e scientifici ! il FMI sbaglia persino le stime di PIL dell'Italia di 3 punti percentuali... In ogni caso l'Italia non è un paese periferico, il rapporto tra Italia e Germania non è paragonabile a quello tra USA e Argentina, noi siamo diretti competitori della Germania, l'Argentina non è nemmeno competitore dell'Italia. Prendi se vuoi altri esempi: la Cina ha un inflazione più alta e la sua valuta è 4 anni che si apprezza verso altri paesi asiatici, la Nuova Zelanda... non è periferica ?... Il concetto è che i cambi fluttuano in base alla speculazione e agli investimenti di portafoglio guidati dai carry trade. ^I modelli della parità del potere d'acquisto#http://economia.tesionline.it/economia/article.jsp?id=13522^ citati dal prof, presuppongono che i flussi di valuta siano determinati dagli scambi commerciali. Non è mica vero (se non molto nel lungo periodo), quello che contano sono i movimenti di portafoglio che sono guidati dai differenziali dei tassi, non dall'inflazione interna (se non nel lungo periodo). Il motivo per cui Bagnai e soci sbagliano nel dire che per uscire dalla crisi è tutta una questione di tasso di cambio e ritorno alla lira è comunque semplice: l'export dell'Italia non è male persino sotto l'euro, il problema è il crollo della domanda interna. Se ritorni all'Euro l'export che oggi è sui 450mld sale di 50 miliardi, però hai anche un effetto depressivo di maggiori costi di import e alla fine l'impatto di quanto è ? Guarda il Giappone che ha appena svalutato del -35% e il suo saldo commerciale finora è peggiorato, il che vuole dire che #i# l'impatto della svalutazione tramite il commercio estero sull'economia è stato negativo#/i# .... Come mai non lo citano Bagnai e soci ? (tra parentesi io mi sono laureato con una tesi sui modelli econometrici di previsione dei cambi, una perdita di tempo pazzesca a pensarci. #b# L'80% di quello che scrivono i prof. di economia, specie gli americani come Marty Feldman citato con reverenza qui, E' SPAZZATURA#/b#, altro che "letteratura scientifica" come dice questo. (E gli operatori di mercato, specie sui cambi, la ignorano)

Gli inglesi fanno sparire 600 miliardi, gli italiani si dissanguano per 6 - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 12 Marzo 2014 21:42

Questa sembra teoria, guardiamo cosa ha detto ieri il governatore della Banca di Inghilterra, Mark Carney:#u# "Any unwinding of QE should come after several adjustments to rates"#/u# e il suo vice Charlie Bean, che la Bank of England #u# “only contemplate selling back Gilts once the recovery is on a firm path.”#/u#. Riferito ovviamente ai 600 miliardi di euro di titoli di stato che hanno comprato a costo zero. ^"Mark Carney: 'Bank of England will never fully unwind QE"#http://www.independent.co.uk/news/business/news/mark-carney-bank-of-england-will-never-fully-unwind-qe-9184330.html^ IERI HANNO CIOE' CONFERMATO CHE SPARIRANNO, CHE LI FARANNO SPARIRE, PAF!... non li rivenderanno, rimarranno per gli anni a venire nel bilancio della Bank of England, senza però più costare niente allo stato perchè questa gli gira gli interessi. Per cui è come se non esistono più. FANNO SPARIRE SENZA COSTI 600 MILIARDI DI TITOLI DI STATO. Magia.... Come è possibile ? Perchè il denaro è creato dal niente, zucconi. #b# Gli inglesi fanno sparire 600 miliardi di debito pubblico, noi italiani ci dissanguiamo per "trovare" e ridurre di 6 miliardi il debito pubblico#/b# !!!! Il denaro non costa niente produrlo, non è un bene scarso, ne crei quanto ne vuoi, per cui il suo prezzo giusto dovrebbe essere zero e se hai troppo debito crei denaro, che costa zero e lo scambi con debito, che invece costa ogni anno di interessi (e questo sparisce) xtol, il "giusto costo del denaro", il prezzo del denaro, simile al prezzo dei pomodori, smartphone, poltrone, petrolio o bistecche NON ESISTE, perchè non è un bene prodotto o una quantità di oggetti scarsi, ma solo dei numeri su dei fogli di carta o su dei fogli elettronici. #b# SOLO I BENI SCARSI HANNO UN PREZZO DI MERCATO#/b# La mente umana stenta ad afferrare questo concetto perchè per ogni singola persona, nella sua esperienza di vita reale, il denaro è qualcosa di assolutamente reale e tangibile ed è sempre scarso, per procurarselo si deve lavorare o commerciare o rubare o entrare in politica Ma questa è la distribuzione tra gli individui una volta che il denaro sia stato creato e messo in circolazione. All'orgine però Il denaro è al 95% credito creato dal niente dalle banche, ma dal 2008 in alcuni paesi importanti è per metà "credito" a costo zero della Banca Centrale che ugualmente lo crea dal niente. Come fa ad esserci un prezzo di mercato, giusto, di equilibrio di qualcosa che è creato dal niente e non costa niente produrlo ? Il suo prezzo giusto è in realtà ZERO o più precisamente 3% se l'inflazione è 3%, 5% se l'inflazione 5% cioè zero in termini reali, al netto dell'inflazione. Come spiegato da Mosler Warren e da Keynes John Maynard Andiamo sul concreto: in Germania il credito alle imprese è fornito per il 70% da Landesbankene e Sparkassen che hanno pessimi bilanci e non guadagnano niente. In Cina da banche semipubbliche che hanno bilanci farlocchi e non guadagnano niente se uno applicasse loro gli standard di Unicredit o BNP Paribas Ma chi se ne frega, il denaro è come l'acqua o l'elettricità, una materia prima essenziale che va fornita in quantità sufficiente, a costi bassi. La creazione del denaro è una funzione pubblica, tramite la Banca Centrale o le banche semipubbliche, o anche private, ma dirette dal governo

a Cina innervosisce i mercati - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 12 Marzo 2014 13:55

Stock: Copper, Comex

Che cosa ha innervosito un poco i mercati ? L'Ukraina per ora sembra di no, la Cina invece le notizie dalla Cina sono pessime, export del mese scorso -18% sull'anno prima, primo default di bonds corporate della loro storia (fino ad ora li hanno sempre vietati per legge...ora provano a vedere se il sistema regge a farne qualcuno), improvvisa contrazione del credito da parte del sistema bancario ombra cinese, indici PMI cinesi più bassi di quelli italiani (a 47...) e poi la conferma dalla borsa di Shangai che cede e dal crac del rame e ferro

la psicologia ieri è un poco cambiata (plug -47%...) - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 12 Marzo 2014 13:24

Stock: Fannie Mae

la psicologia ieri è un poco cambiata, due dei titoli caldi anzi bollenti hanno perso in pochi minuti il -47% e il -32% e questo ha ricordato al mercato che quando spingi a valutazioni assurde le azioni le "correzioni" possono essere brusche ^Plug#^ è un titolo assurdo salito da 0,5 dollari a 12 dollari non si sa perchè eccetto che produce pile a combustibile (detta anche cella a combustibile dal nome inglese fuel cell) (^un dispositivo elettrochimico che permette di ottenere elettricità direttamente da certe sostanze, tipicamente da idrogeno ed ossigeno, senza che avvenga alcun processo di combustione termica...)#http://it.wikipedia.org/wiki/Pila_a_combustibile^. Sulla scia di Tesla tutto quello che ha che fare con queste pile è esploso, peccato che Plug Power le produca solo per i montacarichi e il mercato totale tra 20 anni stimato nel mondo sia inferiore alla sua capitalizzazione attuale. Ieri il triplo delle azioni rispetto al flottante è passato di mano, dopo che una società di consulenza seria, Citron, ha messo fuori una nota spiegando che la valutazione era folle ^Fannie Mae#^ è invece un titolo più grosso, è la società semipubblica che ha l'80% dei mutui in America, ed è salito nonostante il governo abbia detto che non pagherà MAI dividendi per una politica esplicita federale perchè una serie di hedge ha fatto lobby perchè cambi questa politica. Ieri è venuta fuori una decisione del Congresso che li smentisce e il titolo così amato dagli hedge si è schiantato

Genesi della moneta dalla ricchezza finanziaria - GZ  

  By: GZ on Martedì 11 Marzo 2014 02:53

[xtol] LA MONETA E' ESSENZIALMENTE CREDITO, NON ORO O ARGENTO NON UN BENE FISICO NON UNA QUANTITA DI OGGETTI LIMITATA giusto, zibo, ma la domanda a cui devi rispondere è: la ricchezza cos'è? per me è proprio quello: UNA QUANTITA DI OGGETTI LIMITATA ---- L'imbroglio dell'Austerità si basa sul confondere la Ricchezza e il Denaro. La prima rappresenta beni reali, è una quantità limitata e costa fatica accumularla e il secondo rappresenta (al 95%) il credito, non è una quantità limita, è "elastico" e si produce senza limiti. Quando quello stron,zo di ^Padoan dichiara (vedi oggi): «Il taglio del cuneo fiscale coperto dai tagli alla spesa pubblica»#http://www.corriere.it/economia/14_marzo_10/padoan-il-taglio-cuneo-fiscale-coperto-tagli-spesa-pubblica-a87c856c-a87e-11e3-97ba-b84d3d5b7e07.shtml^ finge che si tratti di una data quantità di ricchezza da distribuire meglio, ma #i# è solo denaro, liquidità, credito... che lo stato può creare, senza limiti pratici, per far girare l'economia.#/i# La ricchezza sono i terreni, gli immobili, le quote di una società, le azioni, le obbligazioni e fondi comuni, quadri e gioielli, l'oro, l'argento, il vino di annata e qualunque altro bene che abbia un valore di scambio, per il quale ci sia qualcun altro disposto a scambiare qualche cosa. Partiamo dall'inizio: la gente vuole risparmiare una parte del proprio reddito, consumare di meno di quanto guadagna e poter quindi accumulare dei beni nel corso del tempo, della ricchezza o risparmi chiamali per ora come vuoi. Si possono accumulare beni reali come la terra coltivabile o fabbricabile o delle macchine o essere soci in un ristorante. Se non si vuole usare direttamente questi beni reali, allora si preferisce averne solo i benefici della proprietà e quindi si vuole accumulare titoli di possesso finanziario dei medesimi beni reali (bonds, azioni....) Se la moneta non è ancora stata inventata tu hai allora solo, per ora, terra, oro, quote di società, case, macchine ecc... che potresti trasferire ad altri, in cambio di altri di questi asset, perchè sono titoli di proprietà trasferibili e mantengono il loro valore, non sono deperibili. Se ragioni così ti accorgi che non hai introdotto la moneta come mezzo di scambio o unità di conto, e in effetti #b# da un punto di vista logico vengono prima gli "asset" o ricchezza finanziaria e solo dopo la moneta#/b# come liquidità. Scambiare asset tra loro senza moneta è possibile (ti cedo una quota di una mia società in cambio di quel terreno), ma è scomodo alla lunga. Potresti anche fare dei prestiti usando la ricchezza reale, ma appunto hai il problema che ogni volta devi valutare il valore caso per caso ed è ancora meno pratico Se allora una parte di questi titoli di proprietà di beni vengono depositati presso una banca e questa offre in cambio dei depositi bancari hai trovato un mezzo di scambio della ricchezza. E' più efficiente dire che hai la cifra di XXXX in banca che puoi trasferire che dire che hai tot terreni, quote di società, oro, appartamenti o altro Questi conti bancari che la banca offre però #i# sono non convertibili in altro, non rappresentano beni reali, non corrispondono ad una quantità X di qualche cosa tangibile#/i#, possono solo essere trasferiti a qualcuno in cambio di un altro conto bancario. Quindi se presti o prendi a prestito puoi usarli per saldare i pagamenti, ma senza riferimento a niente di reale Sulla base di questi depositi bancari #b# NON CONVERTIBILI in niente#/b# puoi anche indebitarti e quanto paghi però di interesse ? Se ora questi depositi bancari, che rappresentano la moneta, sono non convertibili in niente di tangibile, ma solo in se stessi,#b# allora il tasso di interesse non riflette la domanda e offerta....ma lo fissa la banca...#/b# Una volta che hai stabilito che la banca può offrire depositi bancari come unità di conto e mezzo di scambio della ricchezza reale e però questi depositi non sono convertibili in oro, terra, frumento, case, ma solo in altri depositi bancari questi possono essere creati dal niente no ?... Una volta che la moneta di conto non è convertibile in oggetti, non puoi chiedere alla banca di darti oggetti con un vslore intrinserco, hai stabilito la possibilità di creare il denaro dal niente. Ma se il denaro è creato dal niente e dalla banca allora il suo prezzo, il tasso di interesse, non riflette la domanda ed offerta come accade appunto per i beni reali, ma è una dscisione indipendente ed autonoma della banca... Quindi sei arrivat ad avere moneta creata dal niente e ovviamente una volta che hai questo poi presti anche questa moneta come credito (e debito). E dato che non è convertibile in beni reali puoi creare credito dal niente, senza limiti e vincoli fisici, cioè non si "presta" veramente qualcosa, si fa credito dal niente, solo sulla base della fiducia ("credere") che poi qualcuno alla fine lo ripaghi La morale della storia è che la ricchezza finanziaria, il titolo di proprietà su beni che possono produrre reddito e apprezzarsi è la base di tutto e la moneta è un suo derivato, è solo liquidità se vuoi. Quello che si scambia è la ricchezza. non il denaro, ma tramite denaro che viene creato e prestato poi "dal niente" dalle banche... Questo secondo meccanismo però non ha limiti, è svincolato dalla ricchezza e se non lo regoli tende ad esagerare, sia in una direzione (boom speculativo) che nell'altra (deflazione e depressione)..

far perdere soldi ai creditori - GZ  

  By: GZ on Lunedì 10 Marzo 2014 01:38

La stragrande maggioranza degli esperti italiani, a vario titolo, non lo capisce per niente. Ma non lo capisce neanche la piccola minoranza di quelli catastrofisti, per i quali non c'è soluzione e cadono nel misticismo perchè colorano moralmente la questione In realtà l'economia è qualcosa di amorale e meccanico che gira come una enorme macchina, un colossale ingranaggio che ruota su milioni di transazioni in cui alla fine qualcuno scambia una certa quantità di lavoro o di beni e un altro offre una certa quantità di denaro o di credito (dove i due sono fungibili) Quelli che offrono lavoro, beni o servizi sono vincolati alla fatica muscolare o mentale e alle risorse materiali e fisiche e possono aumentare la loro produzione solo lentamente, sostanzialmente applicando l'ingegno, lavorando in modo più efficiente e inventando tecnologie (visto che più o meno si lavora oggi come numero di ore quando cinquanta anni fa) I secondi hanno spesso ricavato in passato il denaro che usano per pagare dall'offrire anche loro lavoro e beni e quindi #i# se si usasse solo denaro tutto sarebbe semplice e l'economia si muoverebbe lentamente#/i#, in base allo sforzo fisico e mentale e al consumo di risorse materiali. Ma quando si paga per i servizi e i beni spesso si può ricorrere anche al Credito, che non è vincolato da niente, viene creato gratis dal niente sulla fiducia, sul "credere" (come dice la parola) che in futuro si sarà ripagati. E' ovvio quindi che il credito è la quantità che può oscillare molti di più delle altre ed è di conseguenza il fattore che fa oscillare l'economia tra boom e recessioni. Ma oltre a queste oscillazioni del Credito che durano 4-5 anni di solito, c'è anche un trend sottostante di accumulo del credito (e del debito) di tipo secolare che non viene notato per decenni, fino a quando non raggiunge il suo massimo storico e allora hai crisi bancarie, crac finanziari e si paralizza di colpo l'economia. Che è quello che è successo esattamente ora in Occidente. In tutto questo non c'è niente di nuovo o di tremendo, è più o meno qualcosa che è successo anche in passato e che succederà in futuro, è una enorme macchina composta di milioni di transazioni in cui beni e servizi vengono scambiato per denaro e credito. E il credito si accumula però lentamente fino a quando sommerge di debito l'economia e bisogna ridurlo. E quando arrivi a questo punto devi applicare le soluzioni al problema che si sono sempre applicate. Tre su quattro implicano che si deve #i# far perdere soldi ai creditori, che hanno esagerato tramite i default, stampare moneta/inflazione e la redistribuzione del reddito#/i# (la soluzione di far pagare tutto ai debitori ("Austerità") invece è tecnicamente e aritmeticamente impossibile, se la applichi paralizza la macchina dell'economia, come è stato spiegato tante volte, ma se anche Ray Dalio lo illustra chissà che non convinca di più)

Ray Dalio spiega il meccanismo che soffoca l'Italia - GZ  

  By: GZ on Lunedì 10 Marzo 2014 00:19

Ieri Giorgia Meloni schiera ^la "destra popolare" per uscire dall'Euro#http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/meloni-italia-no-euro-noi-destra-popolare-544a1a84-53aa-4d1a-b3fd-4c820b7dccd7.html^. Sono un partitino (lei, alemanno, larussa, crosetto), ma si aggiungono alla Lega di Salvini che da un paio di mesi fa campagna per l'uscita dall'euro come tema principale al posto della secessione. Grillo invece si mette a parlare di secessione e di Regno delle Due Sicilie e persino di banche che creano denaro dal nulla pur di non parlare concretamente di euro, ma insomma meglio che niente dalla Meloni, Salvini e Grillo...(cioè meglio che Renzi...) Se fossimo in tempi normali, come quelli che sono esistiti da quando sono nato io, non importerebbe cosa dicono o promettono i partiti e politici, #i# tanto la macchina dell'economia funziona poi lo stesso#/i# . E' stato così per trentanni da quando io ho cominciato a leggere e interessarmi a queste cose, poteva esserci Andreotti, Craxi, DeMita, Fanfani, Berlinguer, che prendeva il 34% dei voti... #i#ma la macchina dell'economia funzionava sempre alla fine#/i# Ora la macchina dell'economia non funziona più e non può funzionare nella zona euro, come spiega in modo chiarissimo Ray Dalio (che ha creato dal niente il più grande fondo hedge del mondo, Bridewater con 150 miliardi in gestione per cui forse ne capisce di macroeconomia) in ^"How The Economic Machine Works#https://www.youtube.com/watch?v=PHe0bXAIuk0^, #i#("Come Funziona la Macchina dell'Economia")#/i#. La macchina dell'economia, dato il trend di lungo periodo della produttività che non cambia quasi mai, oscilla intorno ai cicli del debito, la creazione di credito e debito è quello che muove l'economia (data la produttività) Nel 2008 è finito Il Ciclo di Lungo Periodo di accumulo di debito (totale) e si tratta di un ciclo di circa 70 anni, per cui poi ne occorrono almeno dieci anni per ridurre il debito e quando le autorità danno la risposta corretta. #i# Ora la macchina dell'economia non funziona più se non riduci il debito e aumenti la moneta#/i#. Il problema dice Dalio è che ^ad esempio in America ci sono 50 MILIARDI DI CREDITO E 3 MILIARDI CIRCA DI MONETA (denaro vero), #https://www.youtube.com/watch?v=PHe0bXAIuk0^, (al minuto 28 del video). Fermati un attimo. Non continuare a leggere, prova a pensare bene a quello che dice Ray Dalio, non lo dico io o qualcuno che scrive libri, ma l'investitore più di successo del mondo (e che ha operato solo su temi macro, non sulle singole azioni, sono 30 anni che investe in base al ciclo dell'economia e ha messo assieme 150 miliardi, forse qualcosa avrà capito...) Ray Dalio, la persona che ha avuto maggiore successo interpretando i fatti finanziari nell'ultima generazione ti dice che gran parte di quello che pensiamo sia moneta è in realtà credito, di conseguenza ad esempio #b# ci sono solo 3 miliardi di Moneta contro 50 miliardi di Credito in America#/b# e che avendo raggiunto il tetto del debito massimo che l'economia può reggere ora tutto dipende dal ridurre il debito E AUMENTARE LA MONETA CON CUI PAGARLO. [Nota:In Eurozona i numeri sono analoghi, il calcolo esatto è difficile perchè quello che viene definito come "moneta" nelle statistiche sono i depositi bancari che sono circa 9mila miliardi in Eurozona, ma le statistiche non distinguono tra quelli che sono il risultato di un prestito e quelli che sono "denaro vero". In parole povere, se domani tu ottieni un mutuo o prestito auto o un fido il tuo conto bancario aumenta e viene contato in M2 o M3, ma non vero denaro perchè lo devi restituire, per cui anche se la statistica è che la moneta M2 o M3 è di circa 9mila miliardi probabilmente è circa un terzo, come in America, dove è solo di 3mila miliardi di dollari]. Dato quindi che il livello di debito totale ha superato ovunque in occidente il 300% o 350% del reddito nazionale ora schiaccia l'economia ...se il reddito cresce meno del debito...perchè mancano i soldi per ripagare il debito, visto che i soldi sono in gran parte creati ogni anno come credito... La situazione è allora che quello di Renzi è il terzo governo consecutivo votato all'austerità, all'euro, ai vincoli di deficit e alla BCE, i mass media e gli esperti sono ancora per l'euro e l'austerità, ma tutta questa gente è irrilevante. I numeri dell'economia italiana inesorabilmente ora si muovono verso lo strangolamento finanziario, perchè l'inflazione è scesa allo 0,6% e la crescita sarà più o meno di 0% mentre il credito creato dalle banche cala del -3%. QUINDI IL REDDITO E IL DENARO CALANO DI CIRCA UN - 2%, MENTRE IL DEBITO AUMENTA DI PIU' DEL 10% LA MATEMATICA è CHE IL DEBITO è SOPRA IL 300%, COSTA UN 4% E CRESCE QUINDI DEL 12% L'ANNO (4X3=12) a causa degli interessi. Per compensare questo 12% circa l'anno di debito addizionale OCCORRE che il REDDITO NOMINALE (INCLUSA INFLAZIONE) + IL CREDITO AUMENTINO DEL 12% anche loro. Da quando esiste l'Euro il debito cresceva intorno al 10-12% l'anno, causa interessi, ma l'inflazione era sul 3% e il reddito nominale cresceva del 4-5% circa (c'era dentro anche un 1,5% reale...) e poi il credito cresceva del 6-7%. Quindi il debito totale cresceva ad esempio del 12% l'anno causa interessi, ma il reddito nominale e il credito aumentavano quasi di altrettanto. Oggi il debito totale in Italia cresce di circa il 12% annuo, solo a causa degli interessi, mentre credito si riduce del -3% e il reddito nominale (inclusa inflazione) è circa 0%. Facciamo il conto in miliardi che così è più chiaro: in Italia #b# il debito totale aumenta di almeno 200 miliardi l'anno per gli interessi, il reddito prodotto (PIL) aumenta di ZERO e il credito si riduce di circa 30-40 miliardi#/b# l'anno. C'è quindi un gap di almeno 200 miliardi annui, forse 250 miliardi, tra il debito totale che è già oltre 4,500 miliardi e il reddito e la moneta creata ogni anno, che ora calano. Bisogna ricordare sempre, come insiste Dalio, che quasi tutto il denaro che si usa è IN REALTA' CREDITO per cui se questo si riduce non riesci a pagare il debito, che continua a crescere automaticamente.... Dalio dice che quando un ciclo di lungo periodo (di circa 70 anni) raggiunge il tetto del debito poi ci sono sempre 4 sistemi per ridurre il debito, 1) l'austerità, 2) la redistribuzione del reddito da chi ha ricchezza a chi ha debiti 3) i default 4) creare moneta e inflazionare e bisogna combinarli tutti e quattro, in diverse proporzioni a seconda dei paesi. In Italia si è usata invece solo l'austerità, ma dice Dalio è inevitabile che si sia costretti a ricorrere anche ai default parziali, alle patrimoniali e a stampare moneta. Non è mai successo che si riducesse il debito spendendo meno. Il problema è allora solo quale dei tre altri sistemi dovrà essere adottato per primo in Italia. Dato che la resistenza contro i default e lo stampare moneta è maggiore, è probabile che per prime ci saranno le patrimoniali. Se leggi poi anche i due studi pubblicati da Dalio (che ho citato estesamente tante volte) sai che per forza di cose dovrai ricorrere anche alle redistribuzioni del reddito e allo stampare moneta e più aspetti più sprofondi in depressione. Sono le leggi aritmetiche del debito che lo impongono, indipendentemente dai politici ed esperti.

Professori fuori dalla realtà (Lira, Bagnai...) - GZ  

  By: GZ on Sabato 08 Marzo 2014 04:48

Il modo più semplice di spiegare perchè tornare alla Lira e puntare agli effetti della svalutazione del cambio per risollevare l'economia non è la vera soluzione è mostrare che il ragionamento di chi la sostiene su come funzionano i cambi è illusorio. Bagnai ad esempio spiega che i cambi riflettono sempre in modo quasi esatto la differenza di inflazione, cioè se si ritorna alla lira avremo un -20% verso l'euro (senza di noi) o verso il Marco, (dopo qualche oscillazione), perchè negli ultimi 20 anni questa è stata la differenza cumulata di inflazione tra Italia e Germania e questa è la SCIENZA "...^Stiamo parlando di un docente di Harvard, con questa produzione scientifica, che ha diretto il National Bureau of Economic Research... Astenersi blogger stralunati, questa è scienza, vi piaccia o no. Se non la capite, rimane tale#http://goofynomics.blogspot.it/2012/05/il-ritorno-del-terrorismo.html^. -- ("... la logica sottostante alla svalutazione argentina di fine 2001, o a quella italiana di fine 1992, è esattamente identica: cambiano solo i numeri. In entrambi i casi il cambio nominale si svalutò di quanto era necessario per recuperare il differenziale di inflazione cumulato rispetto al paese "core", secondo il modello economico detto della parità relativa del potere d'acquisto, il quale stabilisce appunto che il cambio nominale tende a "recuperare" quello che il differenziale di inflazione ha fatto perdere al paese "satellite" rispetto al paese "nucleo". Vi faccio un esempio. Nel 1992 l'Italia aveva mantenuto il cambio sostanzialmente fisso rispetto al marco tedesco per i cinque anni precedenti (il cosiddetto Sme credibile). ^Nello stesso periodo aveva avuto in media 4 punti di inflazione in più della Germania. Siccome 5x4=20, il cambio nominale dovette svalutarsi del 20% per rendere i prodotti italiani nuovamente competitivi#http://goofynomics.blogspot.it/2012/05/il-ritorno-del-terrorismo.html^ (cioè: la valuta si deprezzò più o meno esattamente di quanto si erano complessivamente "apprezzati" i prodotti italiani rispetto a quelli tedeschi, ovvero di circa il 20%, cioè del 4% all'anno per 5 anni. Ai fini matematici e astrofili dilettanti segnalo che sto facendo un calcolo approssimativo e ne sono consapevole: il 4% all'anno per 5 anni non dà il 20% ma il 21.6%).. (^leggi il resto qui...#http://goofynomics.blogspot.it/2012/05/il-ritorno-del-terrorismo.html^ --------------- Il prof. cita il solito esempio dell'Argentina, quello dell'Italia del 1992 e papers di professori di Harvard e simili con questa teoria (che rappresenta la scienza...) e garantisce che anche oggi, nel 2014, se si tornasse alla lira funzionerà così e avremo un bel -20%, ma non di più verso marco/euro, che è proprio quello che prescrive il dottore, per risollevare l'export e ridurre l'import (la dose giusta di svalutazione, senza esagerare...) Chiunque abbia osservato i cambi invece su questa teoria ci ride un poco sopra, perchè di fatto il mercato finanziario ora funziona al contrario e anche per dieci anni di fila: si comprano le valute che hanno interessi più alti e ovviamente sono anche quelle dei paesi che hanno inflazione più alta (salvo i casi di sfacelo come l'Argentina...). Due esempi macroscopici. L'euro ad esempio dal 1999-2000 è salito del 40% e rotti contro lo Yen e questo secondo la teoria doveva riflettere un inflazione più bassa in Europa che in Giappne. Anche i bambini dell'asilo sanno che in Giappone l'inflazione era NEGATIVA, in media un -0.3% circa per cui il differenziale di inflazione cumulato era di circa 20 punti a favore del Giappone e l'Euro avrebbe dovuto svalutarsi secondo Bagnai e la "scienza" economica del -20% Invece si è rivalutato del 40%. (vedi grafico in fondo) Secondo esempio. L'euro contro la Sterlina dal 1999-2000 è salito del 40% e rotti fino al 2008 e questo secondo la teoria doveva riflettere un inflazione più bassa in Europa che in Inghilterra, ma....se guardi la tabella Eurostat sotto il differenziale di inflazione cumulato era di 3-4 punti a favore degli inglesi, ergo l'Euro avrebbe dovuto svalutarsi secondo Bagnai e la "scienza" economica.... invece si è rivalutato del 40%. Il colmo è che negli ultimi 4 anni gli inglesi grazie al QE hanno avuto inflazione vicino al 4% mentre nell'eurozona è scesa sotto l'1% e.... la sterlina è SALITA!!!! (vedi grafico in fondo) Non sto a infierire con altri esempi, ma l'articolo di Bagnai è pieno di riferimenti ai "modelli degli economisti", che gli operatori di mercato seguirebbero nella pratica... della serie vivo fuori dalla realtà economica, ma lo compenso con l'arroganza... [ovviamente il discorso è più complicato, nel lungo-lungo-lungo periodo i cambi riflettono in buona parte il differenziale cumulato di inflazione, ma sempre di meno, perchè negli ultimi 20 anni il mercato dei cambi è aumentato di 300 volte di dimensione, muove trillioni al giorno e per il 97% è fatto di transazioni speculative e per il 3% circa di transazioni commerciali. Di conseguenza da circa 20 anni i cambi riflettono più che altro i "carry trade" dei grandi fondi e quindi i differenziali positivi di interesse che riflettono a loro volta l'inflazione per cui il meccanismo funziona esattamente al contrario di quello che dice la "SCIENZA" dei professori.. ] Il succo qual'è ? Oggi il mercato finanziario è Gozilla, è talmente colossale che domina l'economia reale e non la riflette, distorce anche i cambi per cinque o dieci anni di seguito... puoi avere andamenti dei cambi "bizzarri"... In parole povere oggi se sei un paese che ha un pareggio con l'estero e non troppo indebitato con l'estero (come l'Italia) e inflazione più alta della media, che richiede tassi di interesse più alti, puoi anche avere oscillazioni in alto del cambio se rassicuri il mercato con una crescita di PIL (tipo Gran Bretagna o Nuova Zelanda).... Puoi ritrovarti che rispetto al dollaro (a cui sono agganciate di fatto 2/3 delle valute del mondo) invece ti rivaluti, perchè loro si possono permettere tassi zero forever e tu essendo l'Italietta sei nervoso e offri tassi più alti al mercato e questo se solo cresci un poco ti fa un bel "carry trade" ... Viceversa, a seconda di come sei percepito in termini del tuo debito pubblico comprato all'estero, se vieni "visto male" (o ti vogliono fare del male) puoi avere oscillazioni in basso del -40% o più. Cioè non puoi affatto contare che se torni alla lira, passate le prime oscillazioni, poi svaluti del -20% rispetto al marco e ti stabilizzi. Potresti perdere il -45% se al mercato gira male e per diversi anni. Ultima cosa: Il Giappone è già più di un anno che ha svalutato contro euro del -36% circa e contro dollaro del -30% e cosa è successo alla sua bilancia commerciale ? E' PEGGIORATA... (anche qui la "scienza" è in difficoltà...)

E' solo questione di tempo prima che scoppi il casino - GZ  

  By: GZ on Martedì 04 Marzo 2014 15:27

...^Burghy#http://www.cobraf.com/forum/PostsByAuthor.php?authorid=2933^ è andato a stare in Ukraina !... Ognuno di noi cita episodi ad hoc, a me è rimasto impresso all'anagrafe di Modena un impiegata che agli immigrati che si lamentavano di dover pagare una tassa si è messa a inveire: #i# "cosa state a fare qui!... perchè non tornate a casa vostra..! qui non c'è lavoro neanche per noi!..."#/i# e nessuno che le ha detto a niente (in Inghilterra o USA sarebbe stata licenziata il giorno dopo) Bisogna però essere obiettivi: il crimine in Italia è in realtà collassato come numero di omicidi, da 1,500-1,800 all'anno di venti anni fa siamo scesi sui 500-600 omicidi, è vero che un terzo li fanno gli immigrati, ma non c'è paragone con i paesi pericolosi, in USA ad esempio sono sui 12mila l'anno. L'Italia oggi è forse il paese meno pericoloso al mondo, a Bruxelles, Londra, Marsiglia o persino Malmoe in Svezia è peggio (il 30% della popolazione è straniera a Malmoe e ha zone in cui gli svedesi non possono più circolare e statistiche di stupri impressionanti...). Se in Italia la gente non si agita è perchè ad esempio il crimine è sceso, non aumentato e perchè la situazione finanziaria è stabile. Il crac finanziario dell'Italia e dell'Euro è stato sospeso due anni fa dalle manovre di Draghi e della Troika, per cui mentre l'economia reale cosiddetta peggiora inesorabilmente la valuta, i titoli e in generale l'aspetto finanziario dell'Italia sembra a posto e l'Euro addirittura è stata la valuta più forte del mondo negli ultimi due anni (assieme alla sterlina). Quando però arriverà il casino vero, sotto forma di crac di banche, patrimoniali pesanti dai 70mila euro in su (^"VE LO STANNO DICENDO IN TUTTI I MODI"#http://www.vincitorievinti.com/2014/02/ve-lo-stanno-dicendo-in-tutti-i-modi.html^), crolli di mercati e uscita dall'euro allora le cose cambiano e non puoi sapere cosa covi sotto la cenere. Molta gente ha la sensazione che è solo questione di tempo e molti esperti tipo ^Felix Zulauf questo mese#http://felixzulaufblog.blogspot.it/^ insistono chd ci sono bombe a orologeria piantate dappertutto: i) ^Ukraina come si può vedere#http://www.cobraf.com/blog/defaultMercatiBlack.php?topicGroupID=0&idr=123547671#123547671^.... ii) Turchia, che ha un deficit estero enorme, un debito in dollari del settore privato ormai insostenibile e dovrebbe avere un crac iii) l'Euro che sta lentamente strangolando Italia, Spagna e Francia (nonchè Grecia, solo il Portogallo sta un poco migliorando) e quasi tutti gli esperti (eccetto quelli della BCE) ora ammettono che è solo questione di tempo per una sua rottura, ^ieri c'era un articolo contro l'euro sul sito ufficiale del FMI!#http://www.imf.org/external/pubs/ft/fandd/2014/03/orourke.htm^ iv) la Cina che sta andando verso una crisi e qui se non altro ne vedi i sintomi, la ^spread tra il loro euribor e i tassi cosiddetti swap che riflettono il mercato si allarga da mesi#http://www.bloomberg.com/news/2014-02-26/crisis-gauge-rises-to-record-high-as-swaps-avoided.html^, la borsa è sempre a pezzi, lo yuan da 20 gg ha invertito e i loro PMI sono sui 47 v) l'immobiliare che in UK, Canada, Australia, Scandinavia, Olanda, Sudafrica, Cina, Singapore ha creato UNA NUOVA BOLLA dopo il 2008 e ci sono report che si accumulano sul crac che sta arrivando in questi paesi. Come nel 2007 per l'America, l'Irlanda e la Spagna, si accumulano ora articoli, ad esempio su Forbes non su blog abruzzesi, sulla bolla immobiliare a Singapore o in Svezia (^"Why Singapore's Economy Is Heading For An Iceland-Style Meltdown"#http://www.forbes.com/sites/jessecolombo/2014/01/13/why-singapores-economy-is-heading-for-an-iceland-style-meltdown/^), a Londra, a Toronto, ad Amsterdam, a Sidney... vi) la bolla di borsa americana, dove Tesla vale ora 1,4 miliondi di dollari PER AUTO PRODOTTA contro 11mila dollari di Ford o 6mila di Fiat, Facebook paga 19 miliardi per una società che manda milioni di SMS con 300 dipendenti, ^GMCR#^ vende a gennaio il 10% del capitale a CocaCola a 75 dollari, il titolo esplode suila notizia... e la settimana scorsa annuncia che userà i soldi di CocaCola per ricomprare sue azioni, che sono ora a 120 dollari!.... Come mai ? Perchè LE SOCIETA' QUOTATE COMPRANO 800 MILIARDI DI PROPRIE AZIONI OGNI ANNO (il 3% del PIL USA va in buyback di azioni!), in gran parte con soldi presi a prestito. Ci sono sempre più report seri sul fatto che chi ha comprato azioni in borsa a New York e Londra negli ultimi 5 anni sono state le società stesse coi buyback. Gli investimenti sono ai minimi in percentuale perchè usano i soldi per ricomprare le loro azioni invece di assumere e investire. Uno degli esperti più rispettati a Londra, ^Andrew Smithers, ha sul Financial Times questo editoriale che conteneva solo tre grafici#http://blogs.ft.com/andrew-smithers/2014/02/us-equities-more-buyers-than-sellers^, non c'era bisogno di commento (vedi sotto) vii) come nota Gundlach e come leggi ormai ogni settimana sul Financial Times, non si sono mai venduti tanti bond spazzatura come nel 2012-2103, con i loro rendimenti che a inizio gennaio avevano toccato il minimo della storia, i treasury 30 anni erano sul 4% e i junk bonds al 4,5% !!. ^Gundlach dice che non c'è mai stata una sopravvalutazione dei bonds, sia junk e corporate, nella storia#http://www.zerohedge.com/news/2014-02-12/jeff-gundlach-sells-apple-warns-high-yield-bonds-most-over-valued-history^ come quella raggiunta ora.... E con i soldi che ricevono vendendo bonds le società valutate in modo più assurdo si ricomprano le loro azioni e le fanno per ora salire...

Il mercato "ha prezzato" l'Ukraina ? Neanche per sogno. - GZ  

  By: GZ on Lunedì 03 Marzo 2014 01:45

Il governo Ukraino ha mobilitato l'esercito.. in realtà questi tre qua sotto che sono i "Badoglio" dell'Ukraina è gente debole, timida e impaurità, perché non ha il becco di un quattrino anche per pagare gli stipendi ora che la Russia sospende il suo prestito e la UE, gli USA e il FMI non hanno soldi pronti da dargli. Inoltre i nazionalisti, che sono armati e non solo di mazze ma anche di armi vere, vanno avanti con la forza, erché sono una minoranza e quindi non vogliono elezioni, ma sono giovani, determinati e motivati, come il fascismo nel 1922 L'Ukraina non ha modo di recuperare la Crimea e la parte est del paese può chiedere che i russi vi entrino, secondo le stime su 46 milioni di ukraini (erano circa 53 milioni sotto il comunismo, ma sotto il capitalismo sono calati...) almeno 18 milioni si considerano russi, parlano russo (Wikipedia ha dati sballati...) e possono chiedere il passaporto russo in qualsiasi momento. I russi si sentono al 100% dalla parte della ragione perchè la Crimea è russa, è sempre stata russa fino a quando Krushev che era ukraino la mise sotto l'Ukraina nel 1954, ma neanche lui pensava che l'Ukraina un giorno si sarebbe staccata dalla Russia un giorno. Qui ^gli USA continuano a intromettersi negli affari di altri paesi#http://cobraf.com/forum/coolpostEconomia.php?topicGroupID=1&topic_id=5935&reply_id=123547667^ e dopo la lunga lista di successi ottenuti in Siria, Libia, Egitto, Palestina/Libano, Iraq, Afganistan, Bosnia/Serbia, Kuwait, Iran....ci si può fidare che non ci saranno guai e tutto si risolve bene... Se ci pensi un attimo l'unico caso in cui le cose sono andate liscie è stato il Kuwait nel 1992, per cui, se tanto mi da tanto, in base all'esperienza passata la crisi dovrebbe peggiorare di sicuro e una guerra, di quelle con carri armati, è probabile. Gli intellettuali russi, come il famoso Alexander Dugin, chiedono che Putin entro nell'Ukraina orientale con i carri armati per proteggere i russi dai nazionalisti. Questi, per ragioni storiche, come nazionalisti ukraini hanno demolito i monumenti alla guerra contro la Germania ad esempio e un rabbino di Kiev sembra abbia invitato i suoi ad andarsene...Come ho detto è curioso che gli americani in carico dell'Ukraina, la Victoria Nuland e l'ambasciatore Pyatt siano ebrei e usino dei movimenti di tipo fascista per cercare di mettere in crisi la Russia. L'esperienza passata indica che hanno un talento unico per causare guai, vedi tutti i ^consiglieri "neocon" di Bush per Iraq e Afganistan, Wolfowitz, Pearle, Feith, Abrams, Kagan, Zakheim...#http://www.lobelog.com/neocons-who-brought-you-the-iraq-war-endorse-aipacs-iran-bill/^, tutti della stessa tribù di Nuland e Pyatt e tutti impegnati fino a qualche mese fa a fare attaccare l'Iran e rovesciare Assaad in Siria, nonchè Gheddafy.. Dato che l'Iran e la Siria non sono riusciti a farli invadere, per non stare con le mani in mano rovesciano il governo in Ukraina, pagando per mesi i dimostranti e finanziando vari oppositori e alla fine usano questi semi-fascisti che ora però non controllano più... Gli emissari di Obama è gente che in Ukraina è arrivata per la prima volta l'anno scorso e non ne capisce niente è la stesso tipo di "esperti" di politica internazionale che in Iraq, Afganista e Palestina nonchè Siria ha causato morte e distruzione per anni e anni, ne sono ancora orgogliosi e qui riprovano a scatenare il caos... Obama ha ^Susan Rice, la sua esperta di politica estera#http://en.wikipedia.org/wiki/Susan_Rice^, che è penosa (vedi Bengazi e la Siria...) e il duo in Ukraina dell'ambasciatore Pyatt e della Victoria Nuland che sono arroganti e stupidi, degli apprendisti stregoni che scherzano con il fuoco. Ascolta solo la loro telefonata intercettata, si sentono Dio e ^parlano dell'Ukraina come di un paese loro dove mettono al governo chi vogliono...#http://www.paulcraigroberts.org/2014/02/26/ukrainian-neo-nazis-declare-power-comes-barrels-guns/^. Non avevano capito che i nazionalisti avrebbero preso in mano la situazione e ora sono spiazzati. Il mercato "ha prezzato" l'Ukraina ? Neanche per sogno, perché il mercato è fondamentalmente americano e riflette la totale incomprensione e caos del governo USA e la distorsione e propaganda dei mass media USA che come per l'Iraq, l'Afganista, la Siria e la Palestina ripetono la propaganda.... (guarda le facce qui dei tizi messi ora al governo a Kiev dagli intrighi dell'ambasciatore USA Pyatt e della Victoria Nuland, sembrano pronti alla fuga ? Ti sembra che fermeranno i russi ?) Petrolio, oro e frumento dovrebbero salire e il resto scendere